È in grado di iniziare ad affrontare in autonomia le situazioni tipiche della propria età

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "È in grado di iniziare ad affrontare in autonomia le situazioni tipiche della propria età"

Transcript

1 ISTITUTO COMPRENSIVO IC BASILE - DON MILANI SCUOLA Primaria DISCIPLINA Italiano DOCENTI via Cavour - via Forno CLASSI PRIME PERIODO OTTOBRE/ NOVEMBRE Macrocompetenza (dal profilo dello studente) È in grado di iniziare ad affrontare in autonomia le situazioni tipiche della propria età Traguardo/i di competenza disciplinare (dalle Indicazioni nazionali) L alunno partecipa a una conversazione rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti. Ascolta e comprende testi orali cogliendone il senso e le informazioni principali. Riflette sulle parole per coglierne il significato. Capisce e utilizza nell uso orale e scritto parole note. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (dal piano annuale disciplinare) Prendere la parola in una conversazione rispettando i turni di intervento. Comprendere l argomento e le informazioni principali dei discorsi affrontati in classe. Padroneggiare la lettura strumentale di decifrazione riconoscendo globalmente sillabe e discriminando analiticamente le lettere. Scrivere parole brevi correttamente. Prestare attenzione alla grafia delle parole e applicare le conoscenze nella propria produzione scritta NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ 1. Ascolto e parlato La conversazione. Acquisire un comportamento di ascolto attento e partecipativo. Ascoltare e comprendere consegne, istruzioni, regole. Partecipare alle conversazioni in modo pertinente e rispettando le regole. 2. Lettura Le vocali e le consonanti. Le sillabe e i segmenti non sillabici. Utilizzare la tecnica di lettura. Riconoscere e leggere ad alta voce le vocali dal punto di vista - fonico e grafico. Individuare acusticamente e graficamente le vocali in parole che le contengono.

2 3. Scrittura Dalla frase alla parola e viceversa. Le vocali, le consonanti e le sillabe. 4. Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua Interazione orale, lettura e riflessione semantica delle parole note Riconoscere intuitivamente parole legate a illustrazioni, Riconoscere le consonanti dal punto di vista fonico e grafico. Unire consonanti e vocali per formare sillabe e riconoscere le sillabe all' interno di parole intere. Riconoscere e usare il carattere stampato e corsivo. Scrivere semplici parole. Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi. 5. Acquisizione del lessico ricettivo e produttivo Dal disegno alla parola. La definizione delle parole. Comprendere il significato letterale e figurato delle parole note STRATEGIE E METODI Esplicitazione degli obiettivi e delle finalità dell attività proposta Approccio funzionale - comunicativo - ciclico STRUMENTI Libri di testo Palestra Uscite sul territorio Testi didattici di supporto Biblioteca Visite guidate Esplicitazione chiara delle prestazioni richieste Richiesta dell operatività come azione privilegiata Approccio CLIL Metodo induttivo Lezione frontale per presentare e riepilogare x Role plays Dispense, schemi, mappe predisposte dall insegnante Spazi laboratoriali Supporti audiovisivi Esperimenti LIM Manifestazioni e Concorsi Uso della discussione per coinvolgere e motivare x Cooperative learning Lezione interattiva Problem solving

3 Lezione multimediale Attività di laboratorio Lavoro di gruppo Esercitazioni pratiche Prodotto Presentazione di un testo con risposte iconiche e comprensione dello stesso scegliendo l immagine giusta. VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari dal PTOF) VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva) Firma dell Insegnante

4 ISTITUTO COMPRENSIVO IC BASILE - DON MILANI SCUOLA Primaria DISCIPLINA Italiano DOCENTI via CAVOUR-VIA FORNO CLASSI PRIME PERIODO DICEMBRE/ GENNAIO Macrocompetenza (dal profilo dello studente) Traguardo/i di competenza disciplinare (dalle Indicazioni nazionali) Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo. L alunno comincia ad apprendere metodi validi per comunicare le proprie esperienze in forma orale e scritta OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (dal piano annuale disciplinare) Ascoltare testi narrativi mostrando di saperne comprendere gli elementi essenziali. Arricchire il lessico riflettendo sui significati delle parole. Leggere frasi composte da parole note od ottenute per sintesi di sillabe note. Distinguere il suono dolce e duro di c e g e la funzione della lettera h. Leggere globalmente e ripetere una breve poesia. NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ 1. Ascolto e parlato La storia. Raccontare esperienze personali e dare spiegazioni seguendo un ordine logico. 2. Lettura La tecnica di lettura: le parole e la frase 3. Scrittura La produzione personale Scrivere semplici frasi Padroneggiare la lettura partendo dalla parola alla frase e viceversa. 4. Elementi di Grafemi e fonemi Distinguere il suono dolce e duro di C e G e la funzione della lettera H.

5 grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua 5. Acquisizione del lessico ricettivo e produttivo Grafia e suoni di gruppi di sillabe Capire e utilizzare nell uso orale e scritto in modo corretto parole contenenti suoni e grafemi particolari. STRATEGIE E METODI Esplicitazione degli obiettivi e delle finalità dell attività proposta Esplicitazione chiara delle prestazioni richieste Richiesta dell operatività come azione privilegiata Approccio funzionale - comunicativo - ciclico Approccio CLIL Metodo induttivo STRUMENTI Libri di testo Palestra Uscite sul territorio Testi didattici di supporto Dispense, schemi, mappe predisposte dall insegnante Biblioteca Visite guidate Spazi laboratoriali Manifestazioni e Concorsi Lezione frontale per presentare e riepilogare Role plays Supporti audiovisivi Esperimenti LIM Uso della discussione per coinvolgere e motivare Cooperative learning Lezione interattiva Problem solving Lezione multimediale Attività di laboratorio Lavoro di gruppo Esercitazioni pratiche Prodotto Comprensione di un testo ascoltato. Lettura e scrittura di parole note, ponendo attenzione alla grafia.

6 VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari dal PTOF) VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva) Firma dell Insegnante

7 ISTITUTO COMPRENSIVO IC BASILE - DON MILANI SCUOLA Primaria DISCIPLINA ITALIANO DOCENTI VIA FORNO-VIA CAVOUR CLASSI PRIME PERIODO FEBBRAIO / MARZO Macrocompetenza (dal profilo dello studente) Si impegna a portare a termine il lavoro iniziato anche insieme ad altri, esprimendo le proprie opinioni. Traguardo/i di competenza disciplinare (dalle Indicazioni nazionali) L alunno utilizza strategie di lettura e di scrittura funzionali allo scopo. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (dal piano annuale disciplinare) Sviluppare la concentrazione durante la lettura di una storia. Leggere globalmente parole note e brevi testi. Scrivere sotto dettatura curando in modo particolare l ortografia. Prestare attenzione e usare in modo appropriato le parole man mano apprese. NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ 1. Ascolto e parlato Organizzazione logica del contenuto della comunicazione orale. Riferire le parti essenziali di un racconto: ambiente, personaggi, vicende. 2. Lettura I vari tipi di testi Padroneggiare la lettura strumentale sia nella modalità ad alta voce, sia in quella silenziosa, a secondo della tipologia dei vari testi proposti. 3. Scrittura La produzione Produrre una breve sequenza di frasi avvalendosi di stimoli iconici e verbali.

8 personale. 4. Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua 5. Acquisizione del lessico ricettivo e produttivo L'accento, Le doppie. Gli articoli. L apostrofo. Il nome. Il trigramma GLI e i digrammi GN e SC. Grafemi diversi che corrispondono ad uno stesso fonema: CU, QU, CQ. Le convenzioni ortografiche. Il lessico. Completare parole con grafemi e sillabe semplici e complesse frasi e testi con parole d uso Riconoscere e applicare le regole di funzionamento della frase.

9 STRATEGIE E METODI STRUMENTI Esplicitazione degli obiettivi e delle finalità dell attività proposta Approccio funzionale - comunicativo - ciclico Libri di testo x Palestra Uscite sul territorio Testi didattici di supporto x Biblioteca Visite guidate Esplicitazione chiara delle prestazioni richieste Approccio CLIL Dispense, schemi, mappe predisposte Spazi laboratoriali Manifestazioni e Concorsi Richiesta dell operatività come azione privilegiata Metodo induttivo Lezione frontale per presentare e riepilogare Role plays Uso discussione coinvolgere motivare della per e Cooperative learning Lezione interattiva Lezione multimediale Problem solving Attività di laboratorio x Lavoro di gruppo Esercitazioni pratiche Prodotto Presentazione di un testo composto da

10 immagini in sequenza per ricostruirne la storia con semplici frasi scritte. dall insegnante Supporti audiovisivi Esperimenti LIM VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari dal PTOF) VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva) Firma dell Insegnante

11 ISTITUTO COMPRENSIVO IC BASILE - DON MILANI SCUOLA Primaria DISCIPLINA ITALIANO DOCENTI VIA CAVOUR-VIA FORNO CLASSI PRIME PERIODO APRILE / MAGGIO Macrocompetenza (dal profilo dello studente) Dimostra di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. Traguardo/i di competenza disciplinare (dalle Indicazioni nazionali) L alunno sperimenta i diversi aspetti della realtà per conoscerla e interpretarla. Produce testi legati alle diverse occasioni che la scuola offre. Riflette su alcune difficoltà ortografiche. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (dal piano annuale disciplinare) Ascoltare semplici testi e riesporli in modo chiaro per chi ascolta anche per iscritto con frasi semplici rispettando i principali segni di interpunzione e ortografiche.

12 NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ 1. Ascolto e parlato La comprensione orale. Il contenuto della comunicazione orale. La successione temporale. 2. Lettura Vari tipi di testi: narrativo e descrittivo Esprimersi con frasi corrette. Raccontare spontaneamente le proprie esperienze personali secondo il criterio della successione temporale. Intervenire nelle conversazioni in modo ordinato e pertinente. Riferire le parti essenziali di un racconto: ambiente, personaggi, vicende. Descrivere oralmente persone, animali e oggetti con arricchimento progressivo del lessico. Leggere brevi e semplici testi, mostrando di saperne cogliere il il senso globale. 3. Scrittura Comunicazione scritta: la produzione. Produrre una breve sequenza di frasi avvalendosi di stimoli iconici e verbali. Scrivere semplici testi relativi al proprio vissuto. 4. Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua 5. Acquisizione del lessico ricettivo e produttivo La struttura ortografica e sintattica Le funzioni delle convenzioni ortografiche, morfologiche e sintattiche.. Conoscere e usare l'alfabeto. Scrivere frasi al plurale. Produrre una semplice descrizione usando il tempo passato e presente di un verbo. Riconoscere e usare "È" ed "E". Riconoscere e usare intuitivamente le azioni. Conoscere e rispettare la funzione dei segni dì punteggiatura. Riconoscere e usare intuitivamente le parole che indicano la qualità. Comporre frasi possibili con un insieme definito di parole. Produrre semplici testi Comprendere il significato di parole nuove e riutilizzarle.

13 STRATEGIE E METODI STRUMENTI Esplicitazione degli obiettivi e delle finalità dell attività proposta Esplicitazione chiara delle prestazioni richieste Richiesta dell operatività come azione privilegiata Approccio funzionale - comunicativo - ciclico Approccio CLIL Metodo induttivo Libri di testo x Palestra Uscite sul territorio Testi didattici di supporto Dispense, schemi, mappe predisposte dall insegnante x Biblioteca Visite guidate x Spazi laboratoriali Manifestazioni e Concorsi x Lezione frontale per presentare e riepilogare Role plays Supporti audiovisivi Esperimenti LIM Uso discussione coinvolgere motivare della per e Cooperative learning Lezione interattiva Lezione multimediale Problem solving Attività di laboratorio x Lavoro di gruppo Esercitazioni pratiche PRODOTTO Presentazione e comprensione di un testo che descrive un personaggio con

14 risposte multiple. Breve descrizione di se stesso. VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari dal PTOF) VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva) Firma dell Insegnante

15 ISTITUTO COMPRENSIVO BASILE-DON MILANI SCUOLA: PRIMARIA DISCIPLINA: MATEMATICA DOCENTI: VIA CAVOUR-VIA FORNO CLASSI: PRIME PERIODO: OTTOBRE-NOVEMBRE Macrocompetenza Le sue conoscenze matematiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesseche non si prestano a spiegazioni univoche. Traguardo/i di competenza disciplinare Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche; Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali; Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche; Utilizza i più comuni strumenti di misura; OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre persone o oggetti, usando termini adeguati (sopra-sotto, davanti-dietro, destra-sinistra, dentro fuori). Classificare numeri, figure, oggetti in base ad una proprietà, utilizzando rappresentazioni opportune, a seconda dei contesti e dei fini; Contare oggetti o eventi, a voce e mentalmente, in senso progressivo e regressivo. Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche; Misurare grandezze e lunghezze utilizzando unità arbitrarie; NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ 6. Spazio e figure Riconoscimento della posizione di oggetti e persone nello spazio; Saper localizzare oggetti nello spazio fisico, sia rispetto a se stessi, sia rispetto ad altre persone o oggetti; Usare termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro, dentro/fuori);

16 7. Relazioni, misure dati e previsioni Individuazione di elementi con una caratteristica comune; Classificazione in base ad una caratteristica; Individuazione degli elementi in base alla negazione di una caratteristica; Comprensione del significato dei quantificatori; Costruzione di unità di misure arbitrarie; Individuazione di grandezze misurabili e relativi confronti (grande/piccolo, alto/basso, lungo/corto, ); Misurazione per conteggio di quadretti (lunghezze); 8. Numeri e operazioni 9. Spazio e figure Gli insiemi numerici, rappresentazioni, ordinamenti I numeri naturali nei loro aspetti ordinali e cardinali (0-9); Successione numerica; Concetto di maggiore, minore e uguale; Le principali figure geometriche piane (triangolo, quadrato, rettangolo, cerchio); Contare oggetti collegando correttamente la sequenza numerica verbale con l'attività manipolativa e percettiva; Indicare se due o più raggruppamenti hanno lo stesso numero di elementi, oppure di più, o di meno; Leggere e scrivere i numeri naturali (0-9) sia in cifre che in parole; Confrontare raggruppamenti di oggetti in base alle loro quantità; Utilizzare correttamente i simboli <>=; Comprendere, conoscere e costruire la linea dei numeri; Padroneggiare abilità di calcolo mentale e scritto; Saper riconoscere le principali figure geometriche piane;

17 Espliitazione degli obiettivi e delle finalità dell attività proposta Approccio funzionale - comunicativo - ciclico STRATEGIE METODI Alunni stranieri RECUPERO E BES xi compagni di classe come risorsa. L adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate. xstrategie logico visive(es.: mappe concettuali) xprocessi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazionee problemsolving. Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio. Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari Personalizzazione delle forme di verifica: sia nellaformulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio. Attività mirate al miglioramento dellapartecipazione alla vita di classe. Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia.

18 x x Esplicitazione chiara delle prestazioni richieste Approccio CLIL Richiesta dell operatività Metodo induttivo come azione privilegiata Lezione frontale per presentare e riepilogare Uso della discussione per coinvolgere e motivare Roleplays Cooperative learning Lezione interattiva Problemsolving Attività mirate all acquisizione di un metodo di lavoro più ordinato ed organizzato. x Attività personalizzate. Esercitazioni guidate. Stimoli all autocorrezione. Attività per gruppi di livello Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; xattività guidate a crescente livello di difficoltà; xlavori differenziati Prove e attività semplificate x Lezione multimediale Attività di laboratorio x Lavoro di gruppo x Esercitazioni pratiche STRUMENTI Libri di testo x Palestra Uscite sul territorio Testi didattici di supporto Dispense, schemi, mappe predisposte dall insegnante Supporti audiovisivi Biblioteca Visite guidate x Spazi laboratori ali x Esperimenti LIM Manifestazioni e Concorsi CONSOLIDAMENTO POTENZIAMENTO VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE xschede strutturate Attività mirate a migliorare il metodo di studio. Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di comunicazione e le abilità logiche. Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione. Attività per gruppi di livello Approfondimento degli argomenti di studio. Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. Attività volte all applicazione della metodologia della ricerca scientifica. Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti Impulso allo spirito critico e alla creatività Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro Attività pomeridiane Attività per gruppi di livello Lavori di gruppo Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno particolarmente interessato le eccellenze

19 PRODOTTO Costruzione della linea dei numeri sul pavimento. VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari dal PTOF) VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)

20 ISTITUTO COMPRENSIVO Basile-Don Milani SCUOLA Primaria DISCIPLINA MATEMATICA DOCENTI VIA CAVOUR VIA FORNO CLASSI PRIME PERIODO: DICEMBRE-GENNAIO Macrocompetenza Le sue conoscenze matematiche gli consentono di analizzare dati e fattidella realtà e di verificare l attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche. Traguardo/i di competenza disciplinare Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative; Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali; Utilizza i più comuni strumenti di misura; OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Contare oggetti o eventi, a voce e mentalmente, in senso progressivo e regressivo. Leggere e scrivere i naturali in notazione decimale; confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta; Misurare grandezze e lunghezze utilizzando unità arbitrarie; NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ 1. Numeri e operazioni Gli insiemi numerici, rappresentazioni, ordinamenti; I sistemi di numerazione; Operazioni; Contare oggetti collegando correttamente la sequenza numerica verbale con l'attività manipolativa e percettiva; Indicare se due o più raggruppamenti hanno lo stesso numero di elementi, oppure di più, o di meno; Leggere e scrivere i numeri naturali (0-20) sia in cifre che in parole; Confrontare raggruppamenti di oggetti in base alle loro quantità; Utilizzare correttamente i simboli <>=; Comprendere, conoscere e costruire la linea dei numeri; Padroneggiare abilità di calcolo mentale e scritto;

21 Rappresentare raggruppamenti in base dieci; Eseguire semplici operazioni con i numeri naturali; 2. Relazione, misura, dati e previsioni Utilizza i più comuni e semplici strumenti di misura Misurazione per conteggio di quadretti (lunghezze); METODI x x Esplicitazione degli obiettivi e delle finalità dell attività proposta Esplicitazione chiara delle prestazioni richieste Richiesta dell operatività come azione privilegiata Lezione frontale per presentare e riepilogare Uso della discussione per coinvolgere e motivare STRUMENTI Libri di testo x Palestra Uscite sul territorio Testi didattici di supporto Dispense, schemi, mappe predisposte dall insegnante x Biblioteca Visite guidate Spazi laboratoriali Approccio funzionale - comunicativo - ciclico Approccio CLIL Metodo induttivo Roleplays Cooperative learning Lezione interattiva Problemsolving Lezione multimediale Attività di laboratorio x Lavoro di gruppo x Esercitazioni pratiche Manifestazioni e Concorsi STRATEGIE Alunni stranieri RECUPERO E BES xi compagni di classe come risorsa. L adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate. xstrategie logico visive(es.: mappe concettuali) xprocessi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazionee problemsolving. Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio. Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari Personalizzazione delle forme di verifica: sia nellaformulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio. Attività mirate al miglioramento dellapartecipazione alla vita di classe. Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. Attività mirate all acquisizione di un metodo di lavoro più

22 Supporti audiovisivi x Esperimenti LIM ordinato ed organizzato. x Attività personalizzate. Esercitazioni guidate. Stimoli all autocorrezione. Attività per gruppi di livello Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; xattività guidate a crescente livello di difficoltà; xlavori differenziati Prove e attività semplificate xschede strutturate PRODOTTO Realizzazione dell abaco con materiale riciclato. VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari dal PTOF) CONSOLIDAMENTO POTENZIAMENTO VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE Attività mirate a migliorare il metodo di studio. Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di comunicazione e le abilità logiche. Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione. Attività per gruppi di livello Approfondimento degli argomenti di studio. Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. Attività volte all applicazione della metodologia della ricerca scientifica. Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti Impulso allo spirito critico e alla creatività Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro Attività pomeridiane Attività per gruppi di livello Lavori di gruppo Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno particolarmente interessato le eccellenze VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)

23 ISTITUTO COMPRENSIVO I.C. Basile-Don Milani SCUOLA Primaria DISCIPLINA Matematica DOCENTI VIA CAVOUR _ VIA FORNO CLASSI PRIME PERIODO: FEBBRAIO-MARZO Macrocompetenza Le sue conoscenze matematiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi Traguardo/i di competenza disciplinare Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative;

24 e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesseche non si prestano a spiegazioni univoche. Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali; Utilizza i più comuni strumenti di misura; Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche; OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Contare oggetti o eventi, a voce e mentalmente, in senso progressivo e regressivo. Leggere e scrivere i naturali in notazione decimale; confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta; Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche; Misurare grandezze e lunghezze utilizzando unità arbitrarie; NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ 1. Numeri e operazioni Gli insiemi numerici, rappresentazioni, ordinamenti; I sistemi di numerazione; Operazioni; 2. Relazione, misura, dati e previsioni Utilizza i più comuni e semplici strumenti di misura Contare oggetti collegando correttamente la sequenza numerica verbale con l'attività manipolativa e percettiva; Leggere e scrivere i numeri naturali (0-20) sia in cifre che in parole; Confrontare raggruppamenti di oggetti in base alle loro quantità; Utilizzare correttamente i simboli <>=; Comprendere, conoscere e costruire la linea dei numeri; Padroneggiare abilità di calcolo mentale e scritto; Capire il concetto di decina; Eseguire semplici operazioni con i numeri naturali; Misurazione per conteggio di quadretti (lunghezze); Usare il righello 3. Spazio e figure Figure geometriche nella Riconoscere, denominare le principali figure geometriche;

25 realtà METODI x Esplicitazione degli obiettivi e delle finalità dell attività proposta Esplicitazione chiara delle prestazioni richieste STRUMENTI Libri di testo Palestra Uscite sul territorio Testi didattici di supporto Approccio funzionale - comunicativo - ciclico Approccio CLIL Richiesta dell operatività x Metodo induttivo come azione privilegiata Lezione frontale per presentare e riepilogare Uso della discussione per coinvolgere e motivare Roleplays Cooperative learning Lezione interattiva Problemsolving x Lezione multimediale Attività di laboratorio Lavoro di gruppo Esercitazioni pratiche Biblioteca Visite guidate STRATEGIE Alunni stranieri RECUPERO E BES xi compagni di classe come risorsa. L adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate. xstrategie logico visive(es.: mappe concettuali) xprocessi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazionee problemsolving. Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio. Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari Personalizzazione delle forme di verifica: sia nellaformulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio. Attività mirate al miglioramento dellapartecipazione alla vita di classe. Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. Attività mirate all acquisizione di un metodo di lavoro più ordinato ed organizzato. x Attività personalizzate. Esercitazioni guidate. Stimoli all autocorrezione. Attività per gruppi di livello

26 Dispense, schemi, mappe predisposte dall insegnante Spazi laboratoriali Supporti audiovisivi Esperimenti LIM Manifestazioni e Concorsi PRODOTTO Realizzazione di un cartellone ( dopo attività manipolative e corporee) dell addizione. VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari dal PTOF) CONSOLIDAMENTO POTENZIAMENTO VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; xattività guidate a crescente livello di difficoltà; xlavori differenziati Prove e attività semplificate xschede strutturate Attività mirate a migliorare il metodo di studio. Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di comunicazione e le abilità logiche. Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione. Attività per gruppi di livello Approfondimento degli argomenti di studio. Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. Attività volte all applicazione della metodologia della ricerca scientifica. Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti Impulso allo spirito critico e alla creatività Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro Attività pomeridiane Attività per gruppi di livello Lavori di gruppo Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno particolarmente interessato le eccellenze VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)

27 ISTITUTO COMPRENSIVO Basile-Don Milani SCUOLA Primaria DISCIPLINA MATEMATICA DOCENTE VIA CAVOUR-VIA FORNO CLASSI PRIME PERIODO: APRILE-MAGGIO Macrocompetenza Le sue conoscenze matematiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche. Traguardo/i di competenza disciplinare Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative; Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali; Utilizza i più comuni strumenti di misura; Legge e comprende semplici testi che coinvolgono aspetti logici e matematici; Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto; OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Contare oggetti o eventi, a voce e mentalmente, in senso progressivo e regressivo. Leggere e scrivere i naturali in notazione decimale; confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta; Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche;

28 Misurare grandezze e lunghezze utilizzando unità arbitrarie; Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo; Risolvere facili problemi di addizione e sottrazione; NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ 1. Numeri e operazioni 2. Relazione, misura, dati e previsioni Gli insiemi numerici, rappresentazioni, ordinamenti; I sistemi di numerazione; Operazioni; Schemi e tabelle; Costruzione di unità di misura arbitrarie; Percorsi; Problemi; Contare oggetti collegando correttamente la sequenza numerica verbale con l'attività manipolativa e percettiva; Leggere e scrivere i numeri naturali (0-20) sia in cifre che in parole; Confrontare raggruppamenti di oggetti in base alle loro quantità; Utilizzare correttamente i simboli <>=; Comprendere, conoscere e costruire la linea dei numeri; Padroneggiare abilità di calcolo mentale e scritto; Capire il concetto di decina; Eseguire semplici operazioni con i numeri naturali; Rappresentare relazioni con schemi e tabelle; Misurare utilizzando unità di misura arbitrarie; Risolvere facili problemi con addizione e sottrazione; 3. Spazio e figure Figure geometriche nella realtà Riconoscere, denominare e descrivere le principali figure geometriche; METODI STRATEGIE Esplicitazione degli obiettivi e delle finalità dell attività proposta Approccio funzionale - comunicativo - ciclico

29 STRUMENTI Esplicitazione chiara delle prestazioni richieste Libri di testo Palestra Uscite sul territorio Testi didattici di supporto Dispense, schemi, mappe predisposte dall insegnante Biblioteca Visite guidate Spazi laboratoriali Approccio CLIL Richiesta dell operatività Metodo induttivo come azione privilegiata Lezione frontale per presentare e riepilogare Uso della discussione per coinvolgere e motivare Roleplays Cooperative learning Lezione interattiva Problemsolving Lezione multimediale Attività di laboratorio Lavoro di gruppo Esercitazioni pratiche Supporti audiovisivi Esperimenti LIM Manifestazioni e Concorsi Alunni stranieri RECUPERO E BES xi compagni di classe come risorsa. L adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate. xstrategie logico visive(es.: mappe concettuali) xprocessi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazionee problemsolving. Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio. Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari Personalizzazione delle forme di verifica: sia nellaformulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio. Attività mirate al miglioramento dellapartecipazione alla vita di classe. Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. Attività mirate all acquisizione di un metodo di lavoro più ordinato ed organizzato. x Attività personalizzate. Esercitazioni guidate. Stimoli all autocorrezione. Attività per gruppi di livello Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; xattività guidate a crescente livello di difficoltà;

30 xlavori differenziati Prove e attività semplificate PRODOTTO Realizzazione di un cartellone ( dopo attività manipolative e corporee) della sottrazione. VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari dal PTOF) CONSOLIDAMENTO POTENZIAMENTO VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE xschede strutturate Attività mirate a migliorare il metodo di studio. Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di comunicazione e le abilità logiche. Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione. Attività per gruppi di livello Approfondimento degli argomenti di studio. Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. Attività volte all applicazione della metodologia della ricerca scientifica. Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti Impulso allo spirito critico e alla creatività Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro Attività pomeridiane Attività per gruppi di livello Lavori di gruppo Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno particolarmente interessato le eccellenze VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)

31 ISTITUTO COMPRENSIVO BASILE DON MILANI SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA INGLESE DOCENTI VIA CAVOUR-VIA FORNO CLASSI PRIME PERIODO OTTOBRE- GENNAIO Macrocompetenza Utilizzare la lingua straniera in semplici contesti comunicativi. Traguardo/i di competenza disciplinare Comprendere vocaboli ed espressioni di uso comune, semplici istruzioni, saluti e brevi messaggi augurali. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

32 NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ 10. ASCOLTO Formule di saluto. Lessico relativo a colori, numeri fino a 10, alcuni oggetti scolastici Festivities: lessico su Halloween e Natale 11. PARLATO Formule di saluto. Ripetere il lessico relativo a colori, numeri fino a 10, alcuni oggetti scolastici. Ripetere in coro brevi frasi su Halloween e gli auguri per Natale 12. LETTURA Formule di saluto. Lessico relativo a colori, numeri fino a 10, alcuni oggetti scolastici, Halloween e Natale Comprendere semplici istruzioni relative ad azioni che si presentano in classe. Comprendere parole ed espressioni relative a oggetti e situazioni familiari Salutarsi e congedarsi. Comprendere parole ed espressioni accompagnate da supporti visivi. Comprendere e porgere brevi e semplici messaggi augurali Leggere e comprendere e identificare parole e frasi note. 13. SCRITTURA Tratteggiare singole parole. Copiare parole e brevi frasi. Colorare in risposta alle istruzioni date

33 METODI STRUMENTI Esplicitazione degli obiettivi e delle finalità dell attività proposta Esplicitazione chiara delle prestazioni richieste Richiesta dell operatività come azione privilegiata Lezione frontale per presentare e riepilogare Uso della discussione per coinvolgere e motivare Libri di testo Palestra Uscite sul territorio Testi didattici di supporto Dispense, schemi, mappe predisposte dall insegnante Biblioteca Spazi laboratoriali Approccio funzionale - comunicativo - ciclico Approccio CLIL Metodo induttivo Role plays Cooperative learning Lezione interattiva Problem solving Lezione multimediale Attività di laboratorio Lavoro di gruppo Esercitazioni pratiche Visite guidate Manifestazioni e Concorsi STRATEGIE I compagni di classe come risorsa. L adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e Alunni stranieri attività di difficoltà guidate. Strategie logico visive(es.: mappe concettuali) Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving. Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio. Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio. RECUPERO E BES Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe. Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. Attività mirate all acquisizione di un metodo di lavoro più ordinato ed organizzato. Attività personalizzate. Esercitazioni guidate. Stimoli all autocorrezione. Attività per gruppi di livello Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; Attività guidate a crescente livello di difficoltà; Lavori differenziati Prove e attività semplificate Schede strutturate

34 Supporti audiovisivi Esperimenti LIM CONSOLIDAMENTO Attività mirate a migliorare il metodo di studio. Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di comunicazione e le abilità logiche. Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione. Attività per gruppi di livello PRODOTTO Cantare in coro POTENZIAMENTO VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE Approfondimento degli argomenti di studio. Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. Attività volte all applicazione della metodologia della ricerca scientifica. Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti Impulso allo spirito critico e alla creatività Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro Attività pomeridiane Attività per gruppi di livello Lavori di gruppo Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno particolarmente interessato le eccellenze VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari dal PTOF) VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)

35 ISTITUTO COMPRENSIVO BASILE DON MILANI SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA INGLESE DOCENTI VIA CAVOUR-VIA FORNO CLASSI PRIME PERIODO FEBBRAIO - MAGGIO Macrocompetenza Utilizzare la lingua straniera in semplici contesti comunicativi. Traguardo/i di competenza disciplinare Comprendere parole e frasi/formule di uso frequente, interagire con brevi e semplici frasi riguardanti se stessi e i compagni. Imitare le tracce audio per riprodurre il tono di voce e i suoni OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ 14. ASCOLTO Lessico di base relativo alla famiglia, alle parti del corpo, agli animali, alla casa. 15. PARLATO Distinguere e riprodurre suoni. Fare domande sull identità e l età di un Ascoltare e comprendere parole e brevi frasi appartenenti al gruppo lessicale presentato Seguendo il modello della traccia e dell insegnante ripetere parole e frasi. Descrivere in maniera semplice e breve la propria famiglia, gli amici, la casa, gli animali.

36 amico. 16. LETTURA Leggere correttamente e riconoscere parole; abbinarle ad immagini. Leggere brevi descrizioni e dialoghi e abbinare, colorare, etichettare. 17. SCRITTURA Tratteggiare, abbinare e copiare parole. METODI Tratteggiare e copiare parole e frasi, completare brevi testi. STRATEGIE Esplicitazione degli obiettivi e delle finalità dell attività proposta Esplicitazione chiara delle prestazioni richieste Richiesta dell operatività come azione privilegiata Lezione frontale per presentare e riepilogare Approccio funzionale - comunicativo - ciclico Approccio CLIL Metodo induttivo Role plays Alunni stranieri I compagni di classe come risorsa. L adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate. Strategie logico visive(es.: mappe concettuali) Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving. Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio. Uso della discussione per coinvolgere e motivare Cooperative learning Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi

37 Lezione interattiva Problem solving Lezione multimediale Attività di laboratorio Lavoro di gruppo Esercitazioni pratiche appartenenti ad un gruppo come pari Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio. STRUMENTI Libri di testo x Palestra Uscite sul territorio Testi didattici di supporto Dispense, schemi, mappe predisposte dall insegnante Supporti audiovisivi x Biblioteca Spazi laboratoriali x Esperimenti LIM Visite guidate Manifestazioni e Concorsi RECUPERO E BES Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe. Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. Attività mirate all acquisizione di un metodo di lavoro più ordinato ed organizzato. Attività personalizzate. Esercitazioni guidate. Stimoli all autocorrezione. Attività per gruppi di livello Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; Attività guidate a crescente livello di difficoltà; Lavori differenziati Prove e attività semplificate Schede strutturate PRODOTTO

38 Completare la propria carta d identità CONSOLIDAMENTO Attività mirate a migliorare il metodo di studio. Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di comunicazione e le abilità logiche. Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione. Attività per gruppi di livello Approfondimento degli argomenti di studio. POTENZIAMENTO Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. Attività volte all applicazione della metodologia della ricerca scientifica. Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti Impulso allo spirito critico e alla creatività Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro Attività pomeridiane Attività per gruppi di livello Lavori di gruppo VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno particolarmente interessato le eccellenze

39 VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari dal PTOF) VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva) ISTITUTO COMPRENSIVO I.C. Basile-Don Milani SCUOLA Primaria DISCIPLINA Geografia DOCENTE via Forno - via Cavour CLASSI Prime Macrocompetenza (dal profilo dello studente) PERIODO Ottobre-Gennaio Traguardo/i di competenza disciplinare (dalle Indicazioni nazionali) Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti fatti,fenomeni e produzioni artistiche. L alunno si orienta nello spazio circostante utilizzando riferimenti topologici. Legge la realta geografica sulla base di rappresentazioni dello spazio. Riconosce le posizioni proprie, di altre persone e le rappresenta graficamente. Rappresenta in prospettiva verticale piccoli oggetti sottoposti alla sua osservazione OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

40 Muoversi consapevolmente nello spazio sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli indicatori topologici. Esplorare attraverso l approccio senso-percettivo gli spazi vissuti. Individuare gli elementi fissi e mobili degli spazi e coglierne le funzioni. Esplorare attraverso l approccio senso-percettivo gli spazi vissuti,individuarne gli elementi fissi e mobili e coglierne funzioni e relazioni. Riconoscere le posizioni statiche e dinamiche del proprio corpo, di altre persone e di oggetti nello spazio relativo. Osservare e rappresentare graficamente in prospettiva verticale piccoli oggetti di uso comune e ambienti noti( pianta dell aula ecc..) (ricercarli dal piano annuale disciplinare) NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ 1. Orientamento Gli indicatori spaziali:sopra/sotto, avanti/indietro,dentro/fuori, vicino/lontano, destra/sinistra. Gli indicatori di direzione:avanti/ Orientarsi nello spazio circostante usando indicatori topologici. Descrivere verbalmente i propri spostamenti. Muoversi con sicurezza negli spazi noti sulla base di un immagine mentale. Riconoscere ed interpretare una rappresentazione di uno spazio vissuto Indicare le posizioni in un reticolo Indietro,verso destra/verso sinistra.

41 2.Linguaggio della geograficità Percorsi in aula e/o in palestra e la loro rappresentazione. I diversi punti di vista Spostamenti sul reticolo Posizioni di oggetti in relazione fra loro. Prospettiva verticale di piccoli oggetti di uso comune(gomma,temperino..).rappresentazione grafica in pianta di piccoli oggetti di uso comune. STRATEGIE E METODI x Esplicitazione degli obiettivi e delle finalità dell attività proposta x Approccio funzionale - comunicativo - ciclico x Esplicitazione chiara delle prestazioni richieste Approccio CLIL

42 x Richiesta dell operatività come azione privilegiata Metodo induttivo Lezione frontale per presentare e riepilogare x Role plays Uso discussione coinvolgere motivare della per e Cooperative learning Lezione interattiva Lezione multimediale Problem solving Attività di laboratorio Lavoro di gruppo x Esercitazioni pratiche Prodotto : Ordinamento spaziale di oggetti. Esecuzione di un percorso nello spazio e su un quaderno

43 VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari dal PTOF) VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)

44 ISTITUTO COMPRENSIVO Basile-Don Milani SCUOLA Primaria DISCIPLINA Geografia DOCENTI via Cavour via Forno Macrocompetenza (dal profilo dello studente) CLASSI Prime PERIODO Febbraio-Maggio Traguardo/i di competenza disciplinare Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti fatti,fenomeni e produzioni artistiche. L alunno individua gli elementi fisici ed antropici che caratterizzano i vari paesaggi. Individua le azioni positive e negative dell uomo sul paesaggio che lo circonda. Comprende che lo spazio geografico è un sistema territoriale che l uomo in base alle proprie esigenze e alla propria organizzazione sociale. Ricava informazioni da una pluralità di fonti. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Riconoscere le diverse funzioni di spazi conosciuti e vissuti. Individuare gli elementi fisici ed antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggi.

LES LIEUX DE TRAVAIL

LES LIEUX DE TRAVAIL ISTITUTO COMPRENSIVO I.C. BASILE DON MILANI - PARETE SCUOLA SECONDARIA I GRADO CAMPO DISCIPLINA LINGUA FRANCESE DOCENTE VITALE GIULIANA SEZIONE/CLASSE III PERIODO OTTOBRE/NOVEMBRE Macrocompetenza (dal

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO I.C. BASILE DON MILANI - PARETE SCUOLA SECONDARIA I GRADO CAMPO DISCIPLINA LINGUA FRANCESE DOCENTE VITALE GIULIANA

ISTITUTO COMPRENSIVO I.C. BASILE DON MILANI - PARETE SCUOLA SECONDARIA I GRADO CAMPO DISCIPLINA LINGUA FRANCESE DOCENTE VITALE GIULIANA ISTITUTO COMPRENSIVO I.C. BASILE DON MILANI - PARETE SCUOLA SECONDARIA I GRADO CAMPO DISCIPLINA LINGUA FRANCESE DOCENTE VITALE GIULIANA SEZIONE/CLASSE I PERIODO OTTOBRE / NOVEMBRE Macrocompetenza (dal

Dettagli

VOYAGES ET RESTAURANTS

VOYAGES ET RESTAURANTS ISTITUTO COMPRENSIVO I.C. BASILE DON MILANI - PARETE SCUOLA SECONDARIA I GRADO CAMPO DISCIPLINA LINGUA FRANCESE DOCENTE VITALE GIULIANA SEZIONE/CLASSE III PERIODO DICEMBRE/GENNAIO Il mese di febbraio sarà

Dettagli

LOISIRS ET ACTIVITÉS

LOISIRS ET ACTIVITÉS ISTITUTO COMPRENSIVO I.C. BASILE DON MILANI - PARETE SCUOLA SECONDARIA I GRADO CAMPO DISCIPLINA LINGUA FRANCESE DOCENTE VITALE GIULIANA SEZIONE/CLASSE I PERIODO Aprile/Maggio Macrocompetenza (dal profilo

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO I.C. BASILE DON MILANI - PARETE SEZIONE/CLASSE III PERIODO MARZO/APRILE/MAGGIO TITOLO UDA 3 SPÉCIAL EXAMEN

ISTITUTO COMPRENSIVO I.C. BASILE DON MILANI - PARETE SEZIONE/CLASSE III PERIODO MARZO/APRILE/MAGGIO TITOLO UDA 3 SPÉCIAL EXAMEN ISTITUTO COMPRENSIVO I.C. BASILE DON MILANI - PARETE SCUOLA SECONDARIA I GRADO CAMPO DISCIPLINA LINGUA FRANCESE DOCENTE VITALE GIULIANA SEZIONE/CLASSE III PERIODO MARZO/APRILE/MAGGIO Macrocompetenza (dal

Dettagli

DÉCOUVRIR MA VILLE ISTITUTO COMPRENSIVO I.C. BASILE DON MILANI - PARETE

DÉCOUVRIR MA VILLE ISTITUTO COMPRENSIVO I.C. BASILE DON MILANI - PARETE ISTITUTO COMPRENSIVO I.C. BASILE DON MILANI - PARETE SCUOLA SECONDARIA I GRADO CAMPO DISCIPLINA LINGUA FRANCESE DOCENTE VITALE GIULIANA SEZIONE/CLASSE II PERIODO MARZO/APRILE Macrocompetenza (dal profilo

Dettagli

SE DÉCRIRE S EXPRIMER AU PASSÉ

SE DÉCRIRE S EXPRIMER AU PASSÉ Comprendere registrazioni contenenti informazioni su persone e cose. Comprendere registrazioni contenenti informazioni su dei ragazzi: nome, età, origine, oggetto preferito ISTITUTO COMPRENSIVO I.C. BASILE

Dettagli

LE SHOPPING AU TÉLÉPHONE

LE SHOPPING AU TÉLÉPHONE ISTITUTO COMPRENSIVO I.C. BASILE DON MILANI - PARETE SCUOLA SECONDARIA I GRADO CAMPO DISCIPLINA LINGUA FRANCESE DOCENTE VITALE GIULIANA SEZIONE/CLASSE II PERIODO Dicembre/Gennaio Il mese di Febbraio sarà

Dettagli

MA FAMILLE -MA CLASSE MES COPAINS

MA FAMILLE -MA CLASSE MES COPAINS ISTITUTO COMPRENSIVO I.C. BASILE DON MILANI - PARETE SCUOLA SECONDARIA I GRADO CAMPO DISCIPLINA LINGUA FRANCESE DOCENTE VITALE GIULIANA SEZIONE/CLASSE I PERIODO Dicembre/ Gennaio il mese di Febbraio sarà

Dettagli

BASILE DON MILANI. DISCIPLINA:SCIENZE CLASSE I UDA n. 1

BASILE DON MILANI. DISCIPLINA:SCIENZE CLASSE I UDA n. 1 MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE BASILE DON MILANI DISCIPLINA:SCIENZE CLASSE I UDA n. 1 ISTITUTO COMPRENSIVO BASILE-DON MILANI PARETE SCUOLA SECONDARIA I GRADO M. BASILE

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA ORSINI CLASSI : III A / III B / III C / III D PERIODO: 25 settembre 06 novembre. Traguardo/i di competenza disciplinari

SCUOLA PRIMARIA ORSINI CLASSI : III A / III B / III C / III D PERIODO: 25 settembre 06 novembre. Traguardo/i di competenza disciplinari SCUOLA PRIMARIA ORSINI CLASSI : III A / III B / III C / III D PERIODO: 25 settembre 06 novembre U.D.A. 1 Titolo STORIE VISSUTE, STORIE ASCOLTATE Macrocompetenza Dimostra una padronanza della lingua italiana

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA DI CORTE FRANCA ITALIANO CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO. Micro- obiettivi

SCUOLA PRIMARIA DI CORTE FRANCA ITALIANO CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO. Micro- obiettivi SCUOLA PRIMARIA DI CORTE FRANCA ITALIANO CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Nuclei Macro- obiettivi al termine della classe terza Ascolto e parlato Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo,

Dettagli

Ascolto e parlato. Ascolto e parlato. Ascolto e parlato. Terzo bimestre A.S COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Ascolto e parlato. Ascolto e parlato. Ascolto e parlato. Terzo bimestre A.S COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO Terzo bimestre A.S. 2014-2015 CURRICOLO DI ITALIANO Classe seconda Primaria COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO L allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA DI CORTE FRANCA LINGUA CLASSE SECONDA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO. Micro- obiettivi

SCUOLA PRIMARIA DI CORTE FRANCA LINGUA CLASSE SECONDA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO. Micro- obiettivi SCUOLA PRIMARIA DI CORTE FRANCA LINGUA CLASSE SECONDA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Nuclei Macro- obiettivi al termine della classe terza Ascolto e parlato Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo,

Dettagli

Istituto Comprensivo di Pralboino Curricolo Verticale

Istituto Comprensivo di Pralboino Curricolo Verticale ITALIANO CLASSE 2 a PRIMARIA ASCOLTO E PARLATO -L allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA DI CORTE FRANCA LINGUA CLASSE TERZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO. Micro- obiettivi

SCUOLA PRIMARIA DI CORTE FRANCA LINGUA CLASSE TERZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO. Micro- obiettivi SCUOLA PRIMARIA DI CORTE FRANCA LINGUA CLASSE TERZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Nuclei Macro- obiettivi al termine della classe terza Ascolto e parlato Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo,

Dettagli

Ascolto e parlato. Ascolto e parlato. Ascolto e parlato. Quarto bimestre A.S COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Ascolto e parlato. Ascolto e parlato. Ascolto e parlato. Quarto bimestre A.S COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO Quarto bimestre AS 2014-2015 CURRICOLO DI ITALIANO Classe seconda Primaria COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO L allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione

Dettagli

Competenze chiave europee

Competenze chiave europee UNITA DI APPRENDIMENTO N.1 Disciplina: ITALIANO Utenti destinatari: CLASSI PRIME Denominazione: BAMBINI A SCUOLA Comunicazione nella madrelingua. Imparare ad imparare. Competenze chiave europee Conoscenze

Dettagli

PROGETTAZIONE ANNUALE ITALIANO CLASSE PRIMA/ SECONDA/ TERZA

PROGETTAZIONE ANNUALE ITALIANO CLASSE PRIMA/ SECONDA/ TERZA 1 di 16 PROGETTAZIONE ANNUALE ITALIANO CLASSE PRIMA/ SECONDA/ TERZA 1 2 di 16 TRAGUARDO PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA ASCOLTO E PARLATO ASCOLTO E COMPRENSIONE Ascolta e comprende testi orali "diretti"

Dettagli

PROGRAMMAZIONE CLASSE PRIMA

PROGRAMMAZIONE CLASSE PRIMA DIREZIONE DIDATTICA CESARE BATTISTI PROGRAMMAZIONE CLASSE PRIMA ANNO SCOLASTICO 2012/13 ITALIANO ASCOLTO E PARLATO 1. Inserirsi positivamente in una conversazione e rispondere a domande in modo corretto.

Dettagli

Competenze chiave europee

Competenze chiave europee UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 1 Disciplina: MATEMATICA Utenti destinatari: CLASSI PRIME Denominazione: ORIENTIAMOCI NEL MONDO DEI NUMERI E DELLE FIGURE. Competenza matematica. Imparare ad imparare. Competenze

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA SANTA TERESA

SCUOLA PRIMARIA SANTA TERESA SCUOLA PRIMARIA SANTA TERESA PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE CLASSE PRIMA Anno Scolastico 2018/ 2019 L insegnante: Linda Rugi Anno Scolastico 2018-2019 ITALIANO NUCLEI TEMATICI COMPETENZE OBIETTIVI DI

Dettagli

Unità di apprendimento Classi V a. s. 2018/19

Unità di apprendimento Classi V a. s. 2018/19 MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE PARETE BASILE DON MILANI Unità di apprendimento Classi V a. s. 2018/19 1 ISTITUTO COMPRENSIVO BASILE-DON MILANI SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA:

Dettagli

ANNO SCOLASTICO PRIMARIA Cittadinanza e costituzione 1 1 Intero anno scolastico DIAMOCI UNA REGOLA

ANNO SCOLASTICO PRIMARIA Cittadinanza e costituzione 1 1 Intero anno scolastico DIAMOCI UNA REGOLA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE G. GARIBALDI Via San Rocco, nn. 28-30 81030 Castel Volturno (CE) - Tel. 0823 763167 - Fax 0823 763290 E-mail: ceic87800x@istruzione.it- Cod.Mecc. ceic87800x - Cod.Fisc. 93082170619

Dettagli

DISCIPLINA: TECNOLOGIA UDA CLASSE II

DISCIPLINA: TECNOLOGIA UDA CLASSE II MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE BASILE DON MILANI DISCIPLINA: TECNOLOGIA UDA CLASSE II ISTITUTO COMPRENSIVO BASILE DON MILANI DISCIPLINA: TECNOLOGIA DOCENTE: SEZIONE/CLASSE

Dettagli

ITALIANO GRIGLIE DI VALUTAZIONE. Indicatore di competenza chiave europea CLASSE PRIMA

ITALIANO GRIGLIE DI VALUTAZIONE. Indicatore di competenza chiave europea CLASSE PRIMA GRIGLIE DI VALUTAZIONE ITALIANO CLASSE PRIMA Indicatore di competenza chiave europea La comunicazione della madrelingua è la capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e

Dettagli

ITALIANO ARGOMENTI ABILITÀ VD

ITALIANO ARGOMENTI ABILITÀ VD ITALIANO ASCOLTARE E PARLARE Organizzazione del contenuto della comunicazione orale e scritta secondo il criterio della successione temporale. Partecipare a scambi comunicativi con i compagni e con i docenti

Dettagli

DISCIPLINA: TECNOLOGIA UDA CLASSE I

DISCIPLINA: TECNOLOGIA UDA CLASSE I MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE BASILE DON MILANI DISCIPLINA: TECNOLOGIA UDA CLASSE I ISTITUTO COMPRENSIVO BASILE DON MILANI DISCIPLINA: TECNOLOGIA DOCENTE: SEZIONE/CLASSE

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE ITALIANO

CURRICOLO VERTICALE ITALIANO Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo R. Franceschi Via Concordia, 2/4-20090 Trezzano sul Naviglio (MI) Tel. 02 48 40 20 46 - Fax 02 48 49 01 97 E-mail: segreteria@icfranceschi.gov.it

Dettagli

CURRICOLO ITALIANO - CLASSE PRIMA -

CURRICOLO ITALIANO - CLASSE PRIMA - CURRICOLO ITALIANO - CLASSE PRIMA - COMPETENZE NUCLEO FONDANTE OBIETTIVI DI -Ascoltare con attenzione la Collaborare e partecipare ASCOLTO E PARLATO comunicazione dei compagni -Intervenire nel dialogo.

Dettagli

SIMBOLIZZARE CLASSE I ANALIZZARE SITUAZIONI

SIMBOLIZZARE CLASSE I ANALIZZARE SITUAZIONI SIMBOLIZZARE CLASSE I ANALIZZARE SITUAZIONI B2 Classificare suoni comuni a più B1 Leggere e scrivere i numeri fino a 20 parole B3 Leggere analiticamente semplici B3 Comporre e scomporre i numeri da 0 a

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO N 1

UNITA DI APPRENDIMENTO N 1 ANNO SCOLASTICO 2017 / 2018 SCUOLA PRIMARIA MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO 1 CIRCOLO ISTRUZIONE INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO VIBO VALENTIA Piazza Martiri d Ungheria

Dettagli

Istituto Comprensivo Luigi Capuana Mineo Anno Scolastico 2018/2019

Istituto Comprensivo Luigi Capuana Mineo Anno Scolastico 2018/2019 Istituto Comprensivo Luigi Capuana Mineo Anno Scolastico 2018/2019 CURRICOLO DI: ITALIANO SCUOLA: PRIMARIA CLASSI: 2^A-2^B-2^C INDICATORI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE (saper) ABILITA /COMPETENZE

Dettagli

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di PARETE BASILE DON MILANI. Programmazione annuale Classi III a. s.

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di PARETE BASILE DON MILANI. Programmazione annuale Classi III a. s. MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di PARETE BASILE DON MILANI Programmazione annuale Classi III a. s. 2018/19 DISCIPLINA: ITALIANO DOCENTI: ARBORINO A./ D ALTERIO A.L. /

Dettagli

DISCIPLINA: TECNOLOGIA UDA CLASSE III

DISCIPLINA: TECNOLOGIA UDA CLASSE III MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE BASILE DON MILANI DISCIPLINA: TECNOLOGIA UDA CLASSE III ISTITUTO COMPRENSIVO BASILE DON MILANI DISCIPLINA: TECNOLOGIA DOCENTE: SEZIONE/CLASSE

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE ITALIANO

CURRICOLO VERTICALE ITALIANO Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo R. Franceschi Via Concordia, 2/4-20090 Trezzano sul Naviglio (MI) Tel. 02 48 40 20 46 - Fax 02 48 49 01 97 E-mail: segreteria@icfranceschi.gov.it

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVAGNA CLASSI PRIME PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2017/2018

ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVAGNA CLASSI PRIME PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2017/2018 1 ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAVAGNA CLASSI PRIME PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2017/2018 1 2 FINALITA Agevolare la formazione e l evoluzione del gruppo-classe come ambiente favorevole alla crescita

Dettagli

PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA

PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA CURRICOLO D ISTITUTO COMPRENDERE COMUNICARE RIFLETTERE RIELABORARE PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA AREA DEI LINGUAGGI (italiano, lingua inglese, musica, arte e immagine) TRAGUARDI PER LO SVILUPPO

Dettagli

LINGUA ITALIANA L.E.1 ASCOLTARE, COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE. L.E.2 LEGGERE E COMPRENDERE TESTI DI VARIO TIPO.

LINGUA ITALIANA L.E.1 ASCOLTARE, COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE. L.E.2 LEGGERE E COMPRENDERE TESTI DI VARIO TIPO. LINGUA ITALIANA L.E.1 ASCOLTARE, COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE. 1a. Prestare attenzione e dimostrare di aver capito i discorsi dei coetanei e degli adulti. 1b. Saper ascoltare ciò che viene letto

Dettagli

I S T I T U T O C O M P R E N S I V O S T A T A L E G.B. MONTEGGIA Via Maria Ausiliatrice, LAVENO MOMBELLO (VA)

I S T I T U T O C O M P R E N S I V O S T A T A L E G.B. MONTEGGIA Via Maria Ausiliatrice, LAVENO MOMBELLO (VA) PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Disciplina: ITALIANO A.S. 2017-2018 Docenti: Arioli, Binda, Fontana Profilo delle competenze: Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere

Dettagli

ITALIANO ARGOMENTI ABILITÀ VD

ITALIANO ARGOMENTI ABILITÀ VD ITALIANO ASCOLTARE E PARLARE Comunicazione orale: concordanze (genere, numero) Intervenire in una conversazione in modo pertinente su argomenti di esperienza diretta. Comprendere l argomento di discorsi

Dettagli

PIANO PROGRAMMATICO DI SVILUPPO DELLE UDA DI GEOGRAFIA. (CLASSI SECONDE) secondo le Indicazioni del 2012

PIANO PROGRAMMATICO DI SVILUPPO DELLE UDA DI GEOGRAFIA. (CLASSI SECONDE) secondo le Indicazioni del 2012 PIANO PROGRAMMATICO DI SVILUPPO DELLE UDA DI GEOGRAFIA (CLASSI SECONDE) secondo le Indicazioni del 2012 NUMERO UDA TITOLO PERIODO ORIENTATIVO DI SVILUPPO UDA N.1 Mi muovo e mi oriento nello spazio Ottobre/Novembre

Dettagli

PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE SCUOLA PRIMARIA SULLA BASE DEL CURRICOLO VERTICALE D ISTITUTO ITALIANO

PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE SCUOLA PRIMARIA SULLA BASE DEL CURRICOLO VERTICALE D ISTITUTO ITALIANO PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE SCUOLA PRIMARIA SULLA BASE DEL CURRICOLO VERTICALE D ISTITUTO ITALIANO ASCOLTO E PARLATO TRAGUARDI DI COMPETENZA: o Partecipare a scambi comunicativi con compagni e insegnanti

Dettagli

ASCOLTO E IMPARO Ascoltare per mettere in moto i pensieri

ASCOLTO E IMPARO Ascoltare per mettere in moto i pensieri U.d A.DI ITALIANO: ASCOLTARE 1 COINVOLTE ASCOLTO E IMPARO Ascoltare per mettere in moto i pensieri Prestare attenzione in situazioni comunicative orali diverse, formali e informali, in contesti conosciuti

Dettagli

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE UNITA DI APPRENDIMENTO N. 1 SETTEMBRE OTTOBRE Disciplina: ITALIANO Utenti destinatari: CLASSI SECONDE Denominazione: DI NUOVO INSIEME Competenze chiave europee Comunicare nella madre lingua Imparare ad

Dettagli

Unità di apprendimento Classi V a.s. 2016/17

Unità di apprendimento Classi V a.s. 2016/17 MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE PARETE BASILE DON MILANI Unità di apprendimento Classi V a.s. 2016/17 ISTITUTO COMPRENSIVO BASILE-DON MILANI SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA:

Dettagli

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE - PARETE BASILE DON MILANI. Unità di apprendimento Classi I a. s.

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE - PARETE BASILE DON MILANI. Unità di apprendimento Classi I a. s. MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE - PARETE BASILE DON MILANI Unità di apprendimento Classi I a. s. 2017/18 ISTITUTO COMPRENSIVO BASILE - DON MILANI SCUOLA Primaria DISCIPLINA

Dettagli

Competenze chiave europee

Competenze chiave europee UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 1 Disciplina: MATEMATICA Utenti destinatari: Classi seconde Denominazione: NUMERI, CHE PASSIONE! Competenza matematica. Imparare ad imparare. Comunicazione nella madrelingua.

Dettagli

PROGETTAZIONE ANNUALE PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: ITALIANO Scuola primaria A. Sabin - CLASSI PRIME - Anno scolastico 201 /201

PROGETTAZIONE ANNUALE PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: ITALIANO Scuola primaria A. Sabin - CLASSI PRIME - Anno scolastico 201 /201 PROGETTAZIONE ANNUALE PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: ITALIANO Scuola primaria A. Sabin - CLASSI PRIME - Anno scolastico 201 /201 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ASCOLTO E PARLATO ABILITÀ

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO N 1

UNITA DI APPRENDIMENTO N 1 ANNO SCOLASTICO 2017 / 2018 SCUOLA PRIMARIA MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO 1 CIRCOLO ISTRUZIONE INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO VIBO VALENTIA Piazza Martiri d Ungheria

Dettagli

Istituto Comprensivo Francesco D'Assisi TEZZE SUL BRENTA Scuola Primaria CLASSE 2 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ITALIANO

Istituto Comprensivo Francesco D'Assisi TEZZE SUL BRENTA Scuola Primaria CLASSE 2 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ITALIANO Istituto Comprensivo Francesco D'Assisi TEZZE SUL BRENTA Scuola Primaria CLASSE 2 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ITALIANO OBIETTIVI ASCOLTO E PARLATO Prestare attenzione in varie situazioni comunicative

Dettagli

PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE SECONDA

PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE SECONDA CURRICOLO D ISTITUTO COMPRENDERE COMUNICARE RIFLETTERE RIELABORARE PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE SECONDA AREA DEI LINGUAGGI (italiano, lingua inglese, musica, arte e immagine) TRAGUARDI PER LO

Dettagli

PROGRAMMAZIONE CLASSI PRIME A.S. 2018/19 ITALIANO

PROGRAMMAZIONE CLASSI PRIME A.S. 2018/19 ITALIANO PROGRAMMAZIONE CLASSI PRIME A.S. 2018/19 ITALIANO COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Comunicazione nella madrelingua. Competenza digitale. Imparare ad imparare. COMPETENZE TRASVERSALI Comprendere e comunicare;

Dettagli

PROGRAMMAZIONE CLASSE SECONDA

PROGRAMMAZIONE CLASSE SECONDA DIREZIONE DIDATTICA CESARE BATTISTI PROGRAMMAZIONE CLASSE SECONDA ANNO SCOLASTICO 2012/13 ITALIANO Ascolto e parlato 1. Prendere la parola negli scambi comunicativi. 2. Ascoltare testi narrativi ed espositivi

Dettagli

PIANI DI STUDIO LINGUA ITALIANA

PIANI DI STUDIO LINGUA ITALIANA Istituto Comprensivo Taio PIANI DI STUDIO LINGUA ITALIANA Primo biennio Classe Seconda ANNO SCOLASTICO 2017-2018 Competenza 1 1. Interagire e comunicare verbalmente in contesti di diversa natura Attenzione

Dettagli

tà di apprendimento lassi V a.s.

tà di apprendimento lassi V a.s. MINISTERO DELLA PU UBBLICA ISTRUZIONE ISTITUTO COMPRENS SIVO STATALE PARETE BASILE DO ON MILANI Unit tà di apprendimento Cl lassi V a.s. a.s. 2017/18 1 ISTITUTO COMPRENSIVOBASILE-DON MILANI SCUOLA PRIMARIA

Dettagli

Nuclei tematici. I numeri

Nuclei tematici. I numeri AMBITO DI COMPETENZA Competenze chiave: Competenze di base in Matematica, Scienza e Tecnologia Istituto Comprensivo A. Manzoni Via Dei Mille 16 27051 Cava Manara Tel. 0382 554332 554335 fax 0382 554410

Dettagli

CURRICOLO CLASSE 2^ SCUOLA PRIMARIA C O MPETE NZE DI BAS E IN M AD R E L I NG U A

CURRICOLO CLASSE 2^ SCUOLA PRIMARIA C O MPETE NZE DI BAS E IN M AD R E L I NG U A COMPETENZE AL TERMINE DELLA cl. 2^ CURRICOLO CLASSE 2^ SCUOLA PRIMARIA C O MPETE NZE DI BAS E IN M AD R E L I NG U A C O MPETENZA SPIRITO DI INI ZIATIVA E I NTRAPRENDE N ZA C O MPETENZE IMPARA RE AD IMPARA

Dettagli

Scuola Primaria Paritaria Casa famiglia

Scuola Primaria Paritaria Casa famiglia Scuola Primaria Paritaria Casa famiglia Programmazione didattica annuale con riferimento alle Competenze chiave europee e alle Indicazioni Nazionali per il Curriculo 2012 Competenza chiave: COMUNICAZIONE

Dettagli

Scrivere sillabe piane bisillabe. Ampliare il patrimonio lessicale personale

Scrivere sillabe piane bisillabe. Ampliare il patrimonio lessicale personale PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI ITALIANO CLASSE I - OTTOBRE - NOVEMBRE Competenza chiave europea Nucleo tematico Competenza di base Abilità Conoscenze/ comunicazione Partecipare alle

Dettagli

Disciplina: ITALIANO classe I Scuola primaria Obiettivi di apprendimento: Conoscenze: Abilità: Conoscenze:

Disciplina: ITALIANO classe I Scuola primaria Obiettivi di apprendimento: Conoscenze: Abilità: Conoscenze: Traguardo: L allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro

Dettagli

PROGETTAZIONE ANNUALE PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: ITALIANO

PROGETTAZIONE ANNUALE PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: ITALIANO PROGETTAZIONE ANNUALE PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: ITALIANO Scuola primaria A. Sabin - CLASSI SECONDE - Anno scolastico 201 /201 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ASCOLTO E PARLATO L alunno

Dettagli

PROGRAMMAZIONE CLASSI PRIME A.S. 2017/18 ITALIANO

PROGRAMMAZIONE CLASSI PRIME A.S. 2017/18 ITALIANO PROGRAMMAZIONE CLASSI PRIME A.S. 2017/18 ITALIANO COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Comunicazione nella madrelingua. Competenza digitale. Imparare ad imparare. COMPETENZE TRASVERSALI Comprendere e comunicare;

Dettagli

BASILE DON MILANI DISCIPLINA:SCIENZE UDA CLASSE I

BASILE DON MILANI DISCIPLINA:SCIENZE UDA CLASSE I MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE BASILE DON MILANI DISCIPLINA:SCIENZE UDA CLASSE I ISTITUTO COMPRENSIVO BASILE-DON MILANI PARETE DOCENTE. DISCIPLINA SCIENZE SEZIONE/CLASSE

Dettagli

BASILE DON MILANI. DISCIPLINA:MATEMATICA CLASSE I UDA n. 1

BASILE DON MILANI. DISCIPLINA:MATEMATICA CLASSE I UDA n. 1 MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE BASILE DON MILANI DISCIPLINA:MATEMATICA CLASSE I UDA n. 1 1 ISTITUTO COMPRENSIVO BASILE-DON MILANI PARETE DOCENTE DISCIPLINA MATEMATICA

Dettagli

Attività. Partecipare alle conversazioni rispettando il turno di parola, ascoltando gli interventi altrui ed esprimendosi in modo chiaro.

Attività. Partecipare alle conversazioni rispettando il turno di parola, ascoltando gli interventi altrui ed esprimendosi in modo chiaro. PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI ITALIANO CLASSE I - OTTOBRE - NOVEMBRE Competenza chiave europea Nucleo tematico Competenza di base Abilità Conoscenze/ strumenti espressivi ed comunicazione

Dettagli

Saper comunicare sia oralmente sia per Principali caratteristiche dei diversi stili e

Saper comunicare sia oralmente sia per Principali caratteristiche dei diversi stili e UNITA DI APPRENDIMENTO N. 1 Disciplina: ITALIANO Utenti destinatari: CLASSI TERZE Denominazione: ACCOGLIENZA IL TESTO NARRATIVO Competenze chiave europee Comunicazione nella madrelingua Imparare ad imparare

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO L. MANARA Via Lamennais, MILANO Programmazione annuale di Matematica Classe prima - Scuola primaria A. S.

ISTITUTO COMPRENSIVO L. MANARA Via Lamennais, MILANO Programmazione annuale di Matematica Classe prima - Scuola primaria A. S. ISTITUTO COMPRENSIVO L. MANARA Via Lamennais, 20-20153 MILANO Programmazione annuale di Matematica Classe prima - Scuola primaria A. S. 2015/ 16 METODOLOGIA m Si ritiene prioritario favorire nei bambini

Dettagli

ARGOMENTI ABILITÀ VD

ARGOMENTI ABILITÀ VD VALUTAZIONE INTERMEDIA ITALIANO Alunno Classe II Primaria sez. ARGOMENTI ABILITÀ VD ASCOLTARE E PARLARE Descrivere azioni, processi, accadimenti, proprietà, ecc Comprendere l argomento principale dei discorsi

Dettagli

Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2014/2015 Programmazione delle attività educativo didattiche ITALIANO

Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2014/2015 Programmazione delle attività educativo didattiche ITALIANO Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2014/2015 Programmazione delle attività educativo didattiche ITALIANO CLASSE: Prima DISCIPLINA: Italiano AMBITO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO/ABILITÀ CONOSCENZE

Dettagli

PROGETTO RECUPERO/POTENZIAMENTO plesso Santo Stefano Ticino scuola PRIMARIA Anno scolastico 2017/18

PROGETTO RECUPERO/POTENZIAMENTO plesso Santo Stefano Ticino scuola PRIMARIA Anno scolastico 2017/18 Spett.le Dirigente scolastico Istituto Comprensivo Statale Duca D Aosta OSSONA (MI) PROGETTO RECUPERO/POTENZIAMENTO plesso Santo Stefano Ticino scuola PRIMARIA Anno scolastico 2017/18 OBIETTIVI GENERALI

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO N 1

UNITA DI APPRENDIMENTO N 1 MINISTERO DELL ISTRUZIONE, dell UNIVERSITA e della RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO Ruggero Settimo Via Cadorna, 14 91022 CASTELVETRANO (TP) Tel.

Dettagli

INDICATORI PER IL REGISTRO CLASSI PRIME 2015 2016

INDICATORI PER IL REGISTRO CLASSI PRIME 2015 2016 INDICATORI PER IL REGISTRO CLASSI PRIME 2015 2016 Nell ordine: Italiano, Matematica, Scienze, Tecnologia, Storia, Geografia, Inglese, Arte ed Immagine, Musica e Motoria. ITALIANO ASCOLTO E PARLATO 1)a

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI OZZANO/VIGNALE M.TO - AL Via Manzoni, 38/3 Vignale Tel Fax

ISTITUTO COMPRENSIVO DI OZZANO/VIGNALE M.TO - AL Via Manzoni, 38/3 Vignale Tel Fax ISTITUTO COMPRENSIVO DI OZZANO/VIGNALE M.TO - AL Via Manzoni, 38/3 Vignale Tel. 012 93307 Fax 012 93072 e-mail alic823007@istruzione.it CURRICOLI SCUOLA PRIMARIA ANNO SCOLASTICO 201/2017 COMPETENZE IN

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO CLASSE PRIMA OBIETTIVI 1. PRODUZIONE E COMPRENSIONE DELLA LINGUA ORALE: ASCOLTARE, COMPRENDERE, PARLARE 1.1 Ascoltare e comprendere semplici messaggi 1.2 Ascoltare

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO CLASSE QUARTA NUCLEI FONDANTI TRAGUARDI DI COMPETENZE OBIETTIVI CONTENUTI ATTIVITA

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO CLASSE QUARTA NUCLEI FONDANTI TRAGUARDI DI COMPETENZE OBIETTIVI CONTENUTI ATTIVITA PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO CLASSE QUARTA NUCLEI FONDANTI TRAGUARDI DI COMPETENZE OBIETTIVI CONTENUTI ATTIVITA ASCOLTO E PARLATO Partecipare a scambi comunicativi: conversazione, discussione a tema.

Dettagli

Abilità L alunno sa: Acquisire un comportamento di ascolto attento e partecipativo. Ascoltare semplici letture di testi di vario genere.

Abilità L alunno sa: Acquisire un comportamento di ascolto attento e partecipativo. Ascoltare semplici letture di testi di vario genere. DISCIPLINA ITALIANO CLASSE PRIMA COMPETENZA/E CHIAVE EUROPEE Comunicazione nella madrelingua. COMPETENZA/E TRASVERSALI Imparare a imparare. Competenze digitali. Conoscenze L alunno conosce: Ascolto e parlato.

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO CLASSE SECONDA. COMPETENZA comprendere comandi sempre più complessi

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO CLASSE SECONDA. COMPETENZA comprendere comandi sempre più complessi PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO CLASSE SECONDA NUCLEI TEMATICI ASCOLTO E PARLATO TRAGUARDI DI COMPETENZA comprendere comandi sempre più complessi prestare attenzione per tempi adeguati non interrompere

Dettagli

Anno scolastico

Anno scolastico Anno scolastico PROGETTO:UN OPPORTUNITA IN PIU MOTIVAZIONE Il Progetto è un percorso che intende offrire opportunità di successo scolastico a quegli alunni e alunne che evidenziano particolari carenze

Dettagli

ITALIANO. Comunicare oralmente in modo appropriato. Comunicare oralmente in modo corretto e appropriato Leggere sillabe e parole

ITALIANO. Comunicare oralmente in modo appropriato. Comunicare oralmente in modo corretto e appropriato Leggere sillabe e parole ITALIANO Ascoltare e comprendere Ascoltare e comprendere Ascoltare e comprendere Ascoltare e comprendere Ascoltare e comprendere modo comprensibile modo comprensibile modo appropriato modo corretto e appropriato

Dettagli

ARTE E IMMAGINE ARGOMENTI D INSEGNAMENTO (conoscenze/contenuti) -Il colore: suo uso. -Lettura del linguaggio visivo.

ARTE E IMMAGINE ARGOMENTI D INSEGNAMENTO (conoscenze/contenuti) -Il colore: suo uso. -Lettura del linguaggio visivo. Saper operare con linee, colori e forme. Saper utilizzare creativamente gli elementi del linguaggio visivo per ottenere una semplice composizione libera o guidata. ARTE E IMMAGINE -Il colore: suo uso.

Dettagli

BASILE DON MILANI DISCIPLINA:MATEMATICA UDA CLASSE I

BASILE DON MILANI DISCIPLINA:MATEMATICA UDA CLASSE I MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE BASILE DON MILANI DISCIPLINA:MATEMATICA UDA CLASSE I ISTITUTO COMPRENSIVO BASILE-DON MILANI PARETE DOCENTE. DISCIPLINA MATEMATICA SEZIONE/CLASSE

Dettagli

Istituto Comprensivo Francesco D'Assisi TEZZE SUL BRENTA Scuola Primaria CLASSE 1 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ITALIANO

Istituto Comprensivo Francesco D'Assisi TEZZE SUL BRENTA Scuola Primaria CLASSE 1 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ITALIANO Istituto Comprensivo Francesco D'Assisi TEZZE SUL BRENTA Scuola Primaria CLASSE 1 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ITALIANO OBIETTIVI FORMATIVI CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE ASCOLTO-PARLATO Intuire che

Dettagli

UNITÀ DI APPRENDIMENTO ITALIANO 1. ASCOLTO Terze Bornato Cazzago - Pedrocca

UNITÀ DI APPRENDIMENTO ITALIANO 1. ASCOLTO Terze Bornato Cazzago - Pedrocca NUMERO UNITÀ D APPRENDIMENTO 1 ASCOLTO ARTICOLAZIONE DELL 1. Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti 2. Comprendere l argomento e le informazioni di discorsi affrontati

Dettagli

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE PARETE BASILE DON MILANI. Unità di apprendimento Classi IV a. s.

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE PARETE BASILE DON MILANI. Unità di apprendimento Classi IV a. s. MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE PARETE BASILE DON MILANI Unità di apprendimento Classi IV a. s. 2016/17 ISTITUTO COMPRENSIVO Basile- Don Milani SCUOLA Primaria DISCIPLINA

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO N 2

UNITA DI APPRENDIMENTO N 2 MINISTERO DELL ISTRUZIONE, dell UNIVERSITA e della RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO Ruggero Settimo Via Cadorna, 14 91022 CASTELVETRANO (TP) Tel.

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE MATEMATICA

CURRICOLO VERTICALE MATEMATICA ISTITUTO COMPRENSIVO ITALO CALVINO GALLIATE Scuola Primaria CURRICOLO VERTICALE MATEMATICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DELL ATTIVITÀ DIDATTICA. LINGUA ITALIANA Classe prima 1)ASCOLTARE, COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DELL ATTIVITÀ DIDATTICA. LINGUA ITALIANA Classe prima 1)ASCOLTARE, COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE PROGRAMMAZIONE ANNUALE DELL ATTIVITÀ DIDATTICA LINGUA ITALIANA Classe prima 1)ASCOLTARE, COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE 1a saper comprendere messaggi o richieste verbali 1b saper interloquire con insegnanti

Dettagli

OBIETTIVI MINIMI. Racconto di esperienze personali con l ausilio di domande stimolo; interventi pertinenti e regolati nelle conversazioni

OBIETTIVI MINIMI. Racconto di esperienze personali con l ausilio di domande stimolo; interventi pertinenti e regolati nelle conversazioni ITALIANO Classe prima as 2018-2019 PERIODO: 1 quadrimestre da Ottobre a Gennaio NUCLEO FONDANTE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA OBIETTIVI MINIMI PROVE MINIME 1. COMUNICARE ORALMENTE a) Intervenire

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO ELISABETTA Betty PIERAZZO - NOALE PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE MATEMATICA CLASSI SCUOLA PRIMARIA

ISTITUTO COMPRENSIVO ELISABETTA Betty PIERAZZO - NOALE PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE MATEMATICA CLASSI SCUOLA PRIMARIA ISTITUTO COMPRENSIVO ELISABETTA Betty PIERAZZO - NOALE PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE MATEMATICA CLASSI 1-2 - 3 SCUOLA PRIMARIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE NUMERO L'alunno si muove

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO BASSA ANAUNIA - DENNO PIANO DI STUDIO DI ITALIANO CLASSE SECONDA

ISTITUTO COMPRENSIVO BASSA ANAUNIA - DENNO PIANO DI STUDIO DI ITALIANO CLASSE SECONDA ISTITUTO COMPRENSIVO BASSA ANAUNIA - DENNO PIANO DI STUDIO DI ITALIANO CLASSE SECONDA Competenza 1: Interagire e comunicare verbalmente in contesti di diversa natura. Interagire e comunicare verbalmente

Dettagli

MATEMATICA SCUOLA PRIMARIA CLASSE SECONDA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI A NUMERI

MATEMATICA SCUOLA PRIMARIA CLASSE SECONDA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI A NUMERI MATEMATICA SCUOLA PRIMARIA CLASSE SECONDA NUMERI L alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l opportunità di ricorrere a una calcolatrice. OBIETTIVI

Dettagli

ITALIANO CLASSE SECONDA

ITALIANO CLASSE SECONDA ASCOLTARE, COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE ITALIANO CLASSE SECONDA 1a) Ascoltare e comprendere indicazioni relative a: la vita quotidiana le consegne di lavoro informazioni e spiegazioni testi di vario

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE ITALIANO

CURRICOLO VERTICALE ITALIANO ISTITUTO COMPRENSIVO ITALO CALVINO GALLIATE Scuola Primaria CURRICOLO VERTICALE ITALIANO CLASSE PRIMA ASCOLTO E PARLATO L allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE DI MATEMATICA

CURRICOLO VERTICALE DI MATEMATICA MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE PIAZZA LEONARDO DA VINCI - PIAZZA LEONARDO DA VINCI, 2 20133 MILANO C.M. MIIC8FT00E - Telefono 0288444622 Fax 0288444619

Dettagli

COMPETENZE DI BASE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA ITALIANO

COMPETENZE DI BASE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA ITALIANO ITALIANO ASCOLTARE E COMUNICARE ORALMENTE: saper ascoltare e comprendere il significato essenziale di un testo letto dall'insegnante saper raccontare oralmente una semplice storia rispettandone l'ordine

Dettagli

VALUTAZIONE FINALE ITALIANO Anno scolastico 2014/2015 ARGOMENTI ABILITÀ VD MONTEROTONDO,

VALUTAZIONE FINALE ITALIANO Anno scolastico 2014/2015 ARGOMENTI ABILITÀ VD MONTEROTONDO, VALUTAZIONE FINALE ITALIANO Alunno Classe I Primaria sez. ARGOMENTI ABILITÀ VD ASCOLTARE E PARLARE Organizzazione del contenuto della comunicazione orale e scritta secondo il criterio della successione

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA MONOENNIO

SCUOLA PRIMARIA MONOENNIO SCUOLA PRIMARIA MONOENNIO Presentazione La definizione delle competenze e degli obiettivi di apprendimento si ritiene valida per tutte le scuole del Circolo. Potrà essere modificata la scelta in riferimento

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE

PIANO DI LAVORO ANNUALE MONOENNIO - ITALIANO OBIETTIVI MINIMI 1.PARLARE/ASCOLTARE: usare il codice verbale orale in modo significativo. a. Mantenere l attenzione sul messaggio orale avvalendosi dei diversi linguaggi verbali e

Dettagli