Neoplasie del Testicolo
|
|
- Albino Costantini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Neoplasie del Testicolo Cellule germinali: 95% dei tumori deriva dalle cellule spermatogeniche rapidamente proliferanti del testicolo (germ cell tumors) Cellule interstiziali e stromali di supporto danno origine ai rari tumori della cordoni sessuali stromali (sex-cord stromal tumor) (alcuni sono vere neoplasie, molti sono amartomi, collegate ad altre sindromi cliniche) usualmente Tumori altamente maligni, invasivi Uomini giovani
2 Tumori testicolari: Classificazione TUMORI DELLE CELLULE GERMINALI Lesione in situ IGCNU Tumori di un solo tipo istologico: Seminoma Seminoma variante sinciziotrofoblastica Seminoma spermatocitico Spermatocitico con variante sarcomatosa Carcinoma embrionale Tumore del sacco vitellino (Yolk sac tumor, tumore dei seni endodermici) Corioncarcinoma Teratoma (teratoma maturo, cisti dermoide, teratoma immaturo, teratoma maligno, neuroectodermico) Tumori di più tipi istologici: Tumore misto a cellule germinali Poliembrioma Embrioma diffuso TUMORI STROMALI DEI CORDONI SESSUALI Tumori delle cellule di Leydig Tumori delle cellule del Sertoli Tumori a cellule della granulosa Tumori misti dei cordoni sessuali Tumori non classificati TUMORI MISTI GERMINALI E DEI CORDONI SESSUALI TUMORI DELLA RETE TESTIS LINFOMI PRIMITIVI e METASTATICI
3 Neoplasie germinali del Testicolo WHO: Classifica i tumori per somiglianza morfologica Seminoma: ricorda cellule gonadiche primitive Carcinoma embrionale: ricorda le cellule indifferenziate del disco embrionale Tumore del sacco vitellino: ricorda le strutture del sacco embrionale dei roditori, mesenchima extraembrionario e membrane allantoidee Teratoma: tessuti somatici misti maturi o immaturi BTT (British Testicular Tumor) Basata sulla erronea convinzione che le neoplasie non seminomatose derivino da tessuti non propriamente localizzati, (gemme tessutali residue)
4 Tumori testicolari:istogenesi Derivano tutti, tranne il seminoma spermatocitico, da un precursore comune: (Skakkebaek, carcinoma in situ) Iniziale proliferazione intra-tubulare di cellule simili al seminoma Anomalie genetiche: cromosoma 12p (isocromosoma). Delezione del braccio corto del cromosoma 11p Espressione: fosfatasi alcalina placentare (PLAP TRA-1-60), e glutatione trasferasi (GST isoenzima pi), recettori lectinici.
5 Tumori testicolari:istogenesi Il seminoma può essere considerato come il precursore di tutti i tumori della linea germinale Può sviluppare elementi non seminomatosi (30-40%) dei casi avanzati Può contenere sinciziotrofoblasti 10%-20% Cellule del seminoma possono differenziare in cellule epiteliali (ME) Il contenuto di DNA delle cellule del seminoma è più alto di quello degli altri tumori delle linee germinali (suggerendo una evoluzione per GENE LOSS) Tumori non seminomatosi possono insorgere direttamente dal carcinoma in situ o evolvere da seminomi
6 Tumori testicolari:istogenesi SS ITu S Crescita rara S+ AFP ITu YST EC+ AFP YST Germ cell Trasformazione Maligna In situ Invasione S S+ ECF EC IT T P-YST P -T Trasformazione rara ITu Troph rara ITu EC rara S+ STGG EC+ STGG Modello di Srigley di trasformazione del seminoma In situ (IGCNU); AFP: alfa-fetoproteina; CC: corioncarcinoma; EC: carcinoma embrionale; ECF: early carcinomatoso; IT: teratoma immaturo; ITu: intratubulare; P-T: teratoma pediatrico; P-YST: Yolk sac tumor pediatrico; S: seminoma; SS: seminoma spermatocitico; STGC: sinciziotrofoblasto; T: teratoma YST: Yolk cas tumor adulto Rara CC
7 Neoplasie del testicolo: epidemiologia Condizione rischio Criptorchidismo 3.5-5x Altro tumore testicolare 5-10x Familiarità (Li-Fraumeni) 5.5x Disgenesia gonadica (presenza di XY) 50x Sindrome di inensibilità androgenica 15x
8 Neoplasia intratubulare a cellule germinali (in situ, IGCNU) Proliferazione di cellule maligne miste a normali in alcuni tubuli Glicogeno + (PAS) PLAP+(immuno- HRP) DNA tri-ipotetraploide FORMA invasiva: cromosoma iso 12p
9 Seminoma Più comune Puri 50% 40 anni Siero Non alfafetoproteina serica, HCG elevata (prognosi), LDH,PLAP, ENS elevata Macroscopica: Nodulare, giallastro, solo 10% invade le strutture paratesticolari Rare emorragie,e aree necrotiche
10 Seminoma Microscopica: Nastri di cellule rotondeggianti, intenso infiltrato linfocitario stromale Cellule omogenee, chiare, uniformi, cromatina granulare, due nucleoli Presenza di mitosi anche abbondante Carateri cellulari: glicogeno+, PLAP+, Citocheratina 8,18+, EMA+, vimentina+, NSE, desmoplachina+ DNA: tri- ipotetraploide C-myc, Ras, C-kit PLAP
11 Seminoma spermatocitico Entità discreta Masson % dei tumori testicolari Colpisce solamente i testicoli Non è associato con criptorchidismo Pazienti più vecchi Macroscopica: 3-15 cm di diametro Zone carnose, mucoidi, friabili, cistiche Raramente estensione paratesticolare
12 Seminoma spermatocitico Microscopica: pattern diffuso, con microghiandole e microcisti Non infiltrato linfoide Popolazione polimorfa: linfocitica, intermedia, a cellule giganti Caratteri: vimentina-, PLAP-, HCG-, Actina-,CEA-, citocheratina-, DNA: cromosomi filamentosi, iperdiploidia,anepluoidia Diagnosi differenziale: linfoma testicolare
13 Carcinoma embrionale Misto,maggioranza dei casi Differenzia in altre forme di carcinoma testicolare Esprime SSEA-3, non SSEA-1 piu maturo 30 anni 30-40% metastatici all esordio Macroscopica: tumore non circoscritto, aree di necrosi ed emorragia
14 Carcinoma embrionale Microscopica: nidi coesivi di cellule epiteliali anaplastiche, 1)solido, 2)tubulare, 3)papillare Foci di necrosi Caratteri: PLAP+patchy, citocheratina+, EMA-, Ki-1-. DNA: indice , cromosoma iso12p, del 12(q13-q22), N-ras, p53
15 Tumore del sacco vitellino INFANTILE: 18 mesi Puro Rare metastasi, massa non dolente Adulti : anni Misto Elementi presenti nel 40% dei tumori germinali Stadio piu basso Pattern di crescita per frequenza: microcistico, sinusale endodermico, papillare, mixomatoso, ghiandolare, sarcomatoide, polivescicolare Caratteri: Fp, TR, citocheratina, PLAP, EMA- DNA: non i(p12), bambini diploide
16 Teratoma Secondo per frequenza nei bambini 14-18% dei casi 20 mesi, dopo 4 anni raro Adulti: componente di un tumore misto germinale Istologia: 1)maturo: diametro sotto1 cm, mucoide, cistico e aree solide (tessuti somatici misti, ben differenziati); 2)immaturo: neuroepitelio, blastema, tubuli embrionali. E una neoplasia maligna Non e chiaro se la presenza di atipe possa determinare un grading Teratomi con componenti a cellule germinali sono più aggressivi TERATOMI MATURI: Trasformazione in carcinoma invasivo adenocarcinoma o carcinoma squamoso TERATOMI IMMATURI: Trasformazione in sarcoma della componente stromale vengono diagnosticati e stadiati come tumore del tipo cellulare trasformato, rabdomiosarcoma, tumore di wilm s, tumore neuroectodermico
17 Corioncarcinoma Rara componente dei tumori misti germinali Puro rarissimo 0.3% Metastatico alla diagnosi Primario spesso occulto Metastasi polmonari, cerebrali, intestinali anni Macroscopica: testicolo di dimensioni normali, emorragico e necrotico, con cicatrici Microscopica: cellule mononucleate chiare o poco eosinifile (citotrofoblasti) e cellule multinucleate con nuclei degenerati (sinciziotrofoblasti) Simili a villi immaturi placentari Caratteri: nei sinciziotrofoblasti: HCG+, beta1glicoproteina, lattogeno placentare, citocheratina+, EMA+
18 Tumori misti germinali del testicolo Composti da più di un tipo delle cellule germinali già descritte Classificati sempre come non seminomatosi 1/3 delle neoplasie testicolari Combinazioni piùcomuni includono teratoma e carcinoma embrionale Teratoma e seminoma
19 Stadiazione dei tumori testicolari Boden e Gibb: 1 Localizzato: limitato al testicolo 2 Disseminazione precoce: linfonodiretroperitoneali 3 Disseminazione avanzata:coinvolgimento sopradiaframmatico La disseminazione retroperitoneale deve essere suddivisa in ulteriori stadi clinicamente significativi?
20 TNM dei tumori testicolari TMN sec UICC (International Union against Cancer) T0- Mancanza di primario apparente T1- Testicolo senza invasione della rete testis T2- Invasione della tonaca albuginea T3- Invasione della rete testis e dell epididimo T4- Invasione delle corde spermatiche a- corde spermatiche b- scroto N0- linfonodi non coinvolti N1-coinvolgimento dei linfonodi ipsilaterali N2- coinvolgimento dei linfonodi controlaterali o bilaterali addominali ed inguinali N3- linfonodi inguinali palpabili N4-linfonodi juxtaregionali M0- non metastasi distanti M1- metastasi distanti TNM sec AJICI (System American Joint Commitee) Tx- Sconosciuto T0- Mancanza di primario apparente Tis- Tumore intratubulare T2- Oltre la tunica albuginea o nell epididimo T3- invasione delle corde spermatiche T4- Scroto Nx- Stato nodale sconosciuto N0- Non coinvolti N1- Linfonodo singolo <2cm N2- Linfonodo singolo >2-5cm N3- ogni linfonodo >5cm Mx- non conosciuto M0- assenza di metastasi M1-metastasi presenti
21 Stadiazione dei tumori testicolari TMN sec UICC (International Union against Cancer) T0- Mancanza di primario apparente T1- Testicolo senza invasione della rete testis T2- Invasione della tonaca albuginea T3- Invasione della rete testis e dell epididimo T4- Invasione delle corde spermatiche a- corde spermatiche b- scroto STADIO 0 : T1, N0, M0 STADIO I: ogni altro T STADIO II: ogni T, N1-N3, M0 SATDIO III: ogni T, ogni N, M0 SATDIO iv: ogni T, Ogni N, M1 N0- linfonodi non coinvolti N1-coinvolgimento dei linfonodi ipsilaterali N2- coinvolgimento dei linfonodi controlaterali o bilaterali addominali ed inguinali N3- linfonodi inguinali palpabili N4-linfonodi juxtaregionali M0- non metastasi distanti M1- metastasi distanti
22 Pattern di metastatizzazione dei tumori a cellule germinali a) Linfonodi retro-peritoneali a) Seminoma: via linfatica b) Corioncarcinoma: via ematica c) Carcinoma embrionale: via linfatica ed ematica b) Sedi linfonodali selettive 1. Testicolo destro: LN interaortocavale e paracavale e precavale 2. Testicolo sinistro: LN paraaortici, entro lo spazio definito dal decorso dell uretere sinistro, vena renale,aorta ed origine della mesenterica inferiore 3. Metastasi soprailari: tardive con primario a destra, precoci con primario a sinistra 4. Bilateralizzazione dei LN 5. Coinvolgimento retrogrado dei LN inguinali (precoce nello scrotale) 6. LN mediastinici, sopraclavicolari, laterocervicali c) Ematogene : polmoni, fegato, sistema nervoso centrale
23 Diagnosi istologica Il testicolo, completo di tuniche e corde spermatiche deve pervenire a fresco L orchiectomia radicale messa in formalina per intero e dissecata solo ore più tardi quando arriva alla patologia, non permette la penetrazione del fissativo oltre le tuniche e spesso i cambiamenti autolitici del tessuto tumorale sono già tali da non permettere una diagnosi (meglio che gli urologi diano un taglio completo al pezzo operatorio se non può giungere a fresco)
24 Diagnosi istologica Orchiectomia radicale: testicolo, tunica vaginale, una porzione delle corde spermatiche Peso, misura delle tre dimensioni, e lunghezza delle corde spermatiche Incisione della tunica vaginale, descrizione delle anomalie, misura dell eventuale liquido contenuto, palpazione della tunica per l individuazione di infiltrazioni neoplastiche Testicolo suddiviso per l asse attraverso l ilo e fotografato Tessuto fresco neoplastico preservato e congelato per studi di genetica, citometria, biologia molecolare Testicolo sezionato e lasciato fissare in formalina Dopo fissazione descrizione della lesione e delle eventuali infiltrazioni Prelievi specifici in ogni area del tumore infiltrazioni, necrosi, emorragia (1 inclusione ogni cm di tumore). Ricerca di elementi non seminomatosi Parenchima testicolare normale, epididimo, albuginea, cordoni spermatici e limiti di resezione.
Cancro del testicolo
Cancro del testicolo ti 1 Anatomia 2 1 Epidemiologia ed Eziologia 1 2% dei tumori maligni 9 pazienti su 10 guariscono Incidenza 3/100000 in Italia Maggior frequenza nella terza quarta decade 3 Fattori
DettagliNEOPLASIE TESTICOLARI
NEOPLASIE TESTICOLARI 1,5 % DELLE NEOPLASIE NELL UOMO INCIDENZA ANNUALE 3-6/100.000 ABITANTI/ANNO MAGGIORE FREQUENZA IN CLASSI SOCIOECONOMICHE ELEVATE E NELLA POPOLAZIONE ANGLOSASSONE MASSIMA INCIDENZA
DettagliTUMORI MALIGNI. CENNI DI EPIDEMIOLOGIA (incidenza, età, rapporto M/F) FATTORI DI RISCHIO (genetici, professionali, abitudini e stili di vita)
TUMORI MALIGNI CENNI DI EPIDEMIOLOGIA (incidenza, età, rapporto M/F) FATTORI DI RISCHIO (genetici, professionali, abitudini e stili di vita) ANATOMIA PATOLOGICA (aspetti macroscopici e tipi istologici)
DettagliModulo 2. Diagnostica per immagini APPROFONDIMENTO
Modulo 2 Diagnostica per immagini APPROFONDIMENTO Istotipi Eventuale meno sottotitolo frequenti Carcinoma neuroendocrino a grandi cellule Neoplasia maligna a grandi cellule caratterizzata da un pattern
DettagliTESTICOLO E ANNESSI TESTICOLARI
Il testo che segue è un capitolo del nuovo manuale delle procedure che la Sezione Lombardia della SIAPEC-IAP intende compilare al fine di rendere omogenee e riproducibili le procedure di allestimento dei
DettagliTumori del testicolo
Tumori del testicolo Due principali categorie Tumori a cellule germinali neoplasie maligne aggressive capaci di rapida disseminazione, ma curabili Tumori dei cordoni sessuali/stroma gonadico in genere
DettagliClassificazione del carcinoma mammario
Classificazione del carcinoma mammario Carcinoma mammario invasivo Carcinoma più frequente della donna: 1 su 9 Rischio aumentato con l étà Def.: Lesione epiteliale maligna invasiva derivata dalla unità
DettagliLe Neoplasie Testicolari. www.fisiokinesiterapia.biz
Le Neoplasie Testicolari www.fisiokinesiterapia.biz Caso Clinico Ragazzo di 31 anni. Durante la doccia autopalpazione con riscontro di Nodulo dalla consistenza duro-lignea, indolente a carico del testicolo
DettagliIL TUMORE DEL TESTICOLO
IL TUMORE DEL TESTICOLO TUMORE DEL TESTICOLO CENNI DI EPIDEMIOLOGIA Costituisce la più frequente neoplasia nel maschio tra i 15 ed i 35 anni La sua incidenza è incrementata di 3-4 volte negli ultimi 50
DettagliTUMORE PSEUDOPAPILLARE DEL PANCREAS IN
TUMORE PSEUDOPAPILLARE DEL PANCREAS IN ADOLESCENTE S.Cacciaguerra*, G.Magro**, G.Stranieri* *U.O.C. di Chirurgia Pediatrica ARNAS GARIBALDI - Catania **Istituto di Anatomia Patologica Università di Catania
DettagliOvaio RIASSUNTO DELLE MODIFICHE
30 Ovaio C56.9 Ovaio RIASSUNTO DELLE MODIFICHE Le definizioni del TNM e il raggruppamento in stadi per questo capitolo non sono stati modificati rispetto alla V edizione. ANATOMIA Sede primitiva. Le ovaie
DettagliTUMORI DEL TESTICOLO. 1 1,5% delle neoplasie maschili 5% dei tumori dell apparato urogenitale Fattori geografici
TUMORI DEL TESTICOLO Epidemiologia 1 1,5% delle neoplasie maschili 5% dei tumori dell apparato urogenitale Fattori geografici Incidenza maggiore nei paesi nordici Intermedia Italia, USA Bassa Asia, Africa
DettagliNeoplasie mesenchimali
Neoplasie mesenchimali Nicoletta Ravarino S.C. di ANATOMIA PATOLOGICA Direttore B.Torchio A.O ORDINE MAURIZIANO TORINO TUMORI MESENCHIMALI Derivazione dal mesenchima del corpo: stroma endometriale, muscolatura
DettagliClassificazione WHO 1999 neoplasie della vescica 1998 neoplasie della pelvi e dell uretere*
Classificazione WHO 1999 neoplasie della vescica 1998 neoplasie della pelvi e dell uretere* Tumori primitivi e metastasi Istogenesi Morfologia * Le neoplasie che originano dalla pelvi renale e dall uretere
DettagliLe neoplasie dello stomaco Definizione etiopatogenetica
Le neoplasie dello stomaco Definizione etiopatogenetica Nelle forme avanzate della malattia compaiono alterazioni epiteliali precancerose -DISPLASIA: : Variazioni di dimensioni, forma e orientamento delle
DettagliI TUMORI GERMINALI DEL TESTICOLO ANATOMIA PATOLOGICA: CLASSIFICAZIONE E FATTORI PROGNOSTICI
I TUMORI GERMINALI DEL TESTICOLO ANATOMIA PATOLOGICA: CLASSIFICAZIONE E FATTORI PROGNOSTICI FINO AL XVII SECOLO I TUMORI TESTICOLARI VENIVANO CONFUSI CON PROCESSI INFIAMMATORI NEL 1730 SI RICONOSCE IL
DettagliCARCINOMA COLON RETTO - EPIDEMIOLOGIA
CARCINOMA COLON RETTO - EPIDEMIOLOGIA Paesi ad alta incidenza: USA - Canada - Europa - Australia USA 44/100.000 Europa 35/100.000 Causa il 15% di decessi per neoplasie Paesi a bassa incidenza: Asia Africa
DettagliNeoplasie del testicolo. II Università degli Studi di Napoli - Sede di Caserta A.A
Neoplasie del testicolo II Università degli Studi di Napoli - Sede di Caserta A.A. 2007-2008 EPIDEMIOLOGIA Rappresenta la neoplasia più comune nei maschi di età compresa tra i 20 ed i 35 anni Bassa mortalità
DettagliSarcomi delle Parti Molli
Congresso Nazionale di Chirurgia Pediatrica LA MALATTIA NEOPLASTICA NELL ADOLESCENTE E NEL GIOVANE ADULTO STRATEGIE A CONFRONTO Ferrara, 9 OTTOBRE 2013 Sarcomi delle Parti Molli Gianni Bisogno Clinica
DettagliNeoplasie polmonari: macroscopia e classificazione. Classificazione WHO 2004
Neoplasie polmonari: macroscopia e classificazione Classificazione WHO 2004 Tumori mesenchimali Tumori epiteliali maligni Carcinoma squamocellulare Carcinoma a piccole cellule Adenocarcinoma Carcinoma
DettagliLe neoplasie del testicolo. fabrizio dal moro
fabrizio dal moro Epidemiologia - MALATTIA RARA: 3-5 casi/100.000 maschi - Incidenza in aumento: 3% anno - Bianchi > Neri 5:1 - Popolazioni scandinave: - Tumore controlaterale: 3% Fattori predisponenti
DettagliI tumori del parenchima renale
Università degli Studi di Trieste Facoltà di medicina e chirurgia U.C.O. di Clinica Urologica Direttore: Prof. Emanuele Belgrano I tumori del parenchima renale I tumori del parenchima renale Tumori del
DettagliTUMORI GERMINALI DEL TESTICOLO APPROCCIO DIAGNOSTICO
Gruppo Chirurgia Oncologica Pediatrica TUMORI GERMINALI DEL TESTICOLO APPROCCIO DIAGNOSTICO DPT Universitario Materno-Infantile Palermo U.O. Chirurgia Pediatrica A.M. Caruso, D. Bommarito Prof. F. Siracusa
DettagliTUMORI DEL RENE PROF. H. JALLOUS FONDAZIONE I.R.C.C.S. POLICLINICO SAN MATTEO - PAVIA
TUMORI DEL RENE PROF. H. JALLOUS FONDAZIONE I.R.C.C.S. POLICLINICO SAN MATTEO - PAVIA CLASSIFICAZIONE (I) 1. TUMORI PRIMITIVI - EPITELIALI - MESENCHIMALI - EMBRIONALI 2. TUMORI SECONDARI www.fisiokinesiterapia.biz
DettagliIL TUMORE DEL TESTICOLO
IL TUMORE DEL TESTICOLO Cos è il tumore del testicolo? Il cancro del testicolo è una forma rara di tumore maschile, in cui le cellule tumorali si formano a partire dai tessuti di uno o di entrambi i testicoli.
DettagliESOFAGO: RAPPORTI ANATOMICI
ESOFAGO: RAPPORTI ANATOMICI Esofago Giunzione gastro-esofagea: endoscopicamente è definita come il punto di svasatura tra l esofago tubulare ed il limite prossimale della plicatura gastrica. Linea Z (giunzione
DettagliIl Nodulo Tiroideo. "Diagnostica Citologica"
Il Nodulo Tiroideo "Diagnostica Citologica" FNAC Con il termine di FNAC (Fine Needle Aspiration Cytology) si intende un prelievo citologico eseguito mediante un ago definito sottile (a partire da 22G ),
DettagliII Università degli Studi di Napoli. Sede di Caserta A.A. 2007-2008. Carcinoma Renale
II Università degli Studi di Napoli Sede di Caserta A.A. 2007-2008 Carcinoma Renale Epidemiologia Massima incidenza tra la V e VII decade con progressivo incremento a partire dai 35 anni 2M:1 F Incidenza
DettagliRequisiti minimi e standard di refertazione per carcinoma della mammella
SIAPEC PIEMONTE Concordanza e uniformità di refertazione diagnostica nelle anatomie patologiche della Regione Piemonte Requisiti minimi e standard di refertazione per carcinoma della mammella Statement
DettagliCITOLOGIA DEI TUMORI MAMMARI. Prof. Paola Maiolino
CITOLOGIA DEI TUMORI MAMMARI Prof. Paola Maiolino L indagine citologica dei tumori mammari è poco applicata in medicina veterinaria e da molti è considerata poco attendibile. Ciò è legato: alla notevole
DettagliNEI PAESI ASIATICI, IN AFRICA E NEL SUD AMERICA PRESENTA INCIDENZE NETTAMENTE SUPERIORI RAGGIUNGENDO IL 10-20% DI TUTTE LE FORME TUMORALI
CANCRO DEL PENE EPIDEMIOLOGIA NEOPLASIA PIUTTOSTO RARA NEI PAESI INDUSTRIALIZZATI NEI PAESI OCCIDENTALI RAPPRESENTA LO 0,2-2% DI TUTTE LE NEOPLASIE CHE COLPISCONO L UOMO NEI PAESI ASIATICI, IN AFRICA E
DettagliI Tumori germinali del testicolo
I Tumori germinali del testicolo Generalità Sono tumori tipici dei giovani adulti: età mediana 26-27 anni per i non seminomi, 34-35 anni per i seminomi. Sono correlati a mutazioni del cromosoma 12. Altre
DettagliI MARCATORI TUMORALI CLASSICI
I MARCATORI TUMORALI CLASSICI Serenella Valaperta - Laboratorio Analisi Vanzago, 14 aprile 2011 Marcatore tumorale una sostanza misurabile quantitativamente nei tessuti e nei liquidi corporei, che possa
DettagliRisultati della chirurgia per cancro gastrico
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione San Giuseppe Moscati Avellino - Italy Struttura Complessa di Chirurgia Generale Dir. prof. F. Caracciolo Risultati della chirurgia per
DettagliClassificazione e cenni istopatologici. Dr.ssa Paola Re
Classificazione e cenni istopatologici Dr.ssa Paola Re Laringite cronica iperplastica Leucoplachia (cheratosi) Iperplasia pseudoepiteliomatosa Iperplasia verrucosa laringea Displasia lieve, moderata,
DettagliI TUMORI TIMICI IN ETA PEDIATRICA
I TUMORI TIMICI IN ETA PEDIATRICA Dott. Alessandro Inserra U.O Chirurgia Generale Pediatrica OSPEDALE BAMBINO GESU - IRCCS R o m a PRIMITIVI: TIMOMA TIMOLIPOMA CARCINOIDI CARCINOMI GERM CELL T LINFOMI
DettagliCap 2 - Principali tipi di cancro
Cap 2 - Principali tipi di cancro PRINCIPALI TIPI DI CANCRO Ogni cellula presente nell organismo può potenzialmente andare incontro a mutazioni e diventare cancerosa, dando origine a moltissime varianti
DettagliLa stadiazione dei tumori
La stadiazione dei tumori Reggio Emilia 2-5 dicembre 2007 Silvia Patriarca Registro tumori Piemonte Cosa è lo stadio di un tumore? E la rappresentazione sintetica dell estensione anatomica del tumore.
DettagliTrattamento dei tumori a cellule germinali del testicolo
Trattamento dei tumori a cellule germinali del testicolo Tumori germinali del testicolo Di regola è possibile l asportazionel radicale in chirurgia iniziale Obiettivo della chirurgia Asportazione tumore
DettagliI CARCINOMI DELLA MAMMELLA : CLASSIFICAZIONE T.N.M. CLASSIFICAZIONE CLINICA (prima del trattamento -preoperatoria)
I CARCINOMI DELLA MAMMELLA : CLASSIFICAZIONE T.N.M A cura del Dott. G.Antonini RIASSUNTO La classificazione della Unione Internazionale Contro il Cancro ha proposto una classificazione in base alle dimensioni
DettagliMETASTASI POLMONARI. Terapia Oncologica. Dott. Marcello Tiseo Unità Operativa di Oncologia Medica Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma
METASTASI POLMONARI Terapia Oncologica Dott. Marcello Tiseo Unità Operativa di Oncologia Medica Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Metastasi polmonari: EPIDEMIOLOGIA Prevalenza nelle autopsie di
DettagliLe neoplasie dello stomaco Definizione anatomopatologica
Le neoplasie dello stomaco Definizione anatomopatologica - EARLY - ADVANCED vs vs ADVANCED GASTRIC GASTRIC CANCER CANCER - - Neoplasia che si estende oltre la muscolare propria o un invasione più estesa.
DettagliOncologia. Lo studio dei tumori
Oncologia Lo studio dei tumori Cause di morte nel mondo nel 2000 1. Malattie cardiache 2. Cancro 3. Malattie cerebrovascolari 4. Malattie respiratorie croniche 5. Incidenti 6. Diabete 7. Influenza e polmonite
DettagliEPIDEMIOLOGIA. 2-3 casi per abitanti
Università degli Studi di Bari Cattedra di Urologia I Prof. Francesco Paolo Selvaggi Neoplasie del testicolo 1-2% di tutte le neoplasie nel maschio Sono i tumori più comuni negli uomini tra 15 e 35 anni
DettagliCorso per operatori dei Registri Tumori Reggio Emilia 3-6 dicembre 2007. Tumore dell ovaio. Adele Caldarella
Corso per operatori dei Registri Tumori Reggio Emilia 3-6 dicembre 2007 Tumore dell ovaio Adele Caldarella Tumore dell ovaio in Italia 9 tumore più frequente nel sesso femminile 2.9% delle diagnosi tumorali
DettagliTumori gonadici nell adolescente: Aspetti Chirurgici. Dott. Alessandro Crocoli Riunione GICOP - Trieste 12-13 Aprile 2012
Tumori gonadici nell adolescente: Aspetti Chirurgici Dott. Alessandro Crocoli Riunione GICOP - Trieste 12-13 Aprile 2012 2 Tumori gonadici: il passato Prima del 1980 CURE PALLIATIVE TERAPIE SPERIMENTALI
Dettagli05/02/2015. Malattie della mammella. Roberto Caronna. roberto.caronna@uniroma1.it. Richiami di Anatomia
Dipartimento di Scienze Chirurgiche Sezione di Chirurgia Interdisciplinare «F. Durante» UOC di Chirurgia Generale N Corso di Laurea Infermieristica J Malattie della mammella Roberto Caronna roberto.caronna@uniroma1.it
DettagliUniversità degli Studi di Bari Dip. Emergenza e Trapianto d Organo Sez. Urologia e Trapianto di Rene Dir. Prof. F.P.Selvaggi
Università degli Studi di Bari Dip. Emergenza e Trapianto d Organo Sez. Urologia e Trapianto di Rene Dir. Prof. F.P.Selvaggi PATOLOGIE DEL TESTICOLO PATOLOGIE DEL TESTICOLO ANOMALIE DEL NUMERO IPOGONADISMO
DettagliIn ambito clinico l'anatomia patologica svolge un ruolo fondamentale per la pianificazione di eventuali terapie mediche o chirurgiche fornendo
ANATOMIA PATOLOGICA Branca specialistica della medicina che studia le malattie umane mediante esame macroscopico degli organi o microscopico dei tessuti e delle cellule In ambito clinico l'anatomia patologica
DettagliCosa sono i Macatori Tumorali?
Marcatori tumorali Cosa sono i Macatori Tumorali? Sostanze biologiche sintetizzate e rilasciate dalle cellule tumorali o prodotte dall ospite in risposta alla presenza del tumore Assenti o presenti in
DettagliLE NEOPLASIE PANCREATICHE
2 CONGRESSO NAZIONALE SIEMG VIBO LE NEOPLASIE PANCREATICHE BLUNDO LUIGI SONO CONSIDERATE LA SECONDA CAUSA PIU FREQUENTE DI MORTE PER CANCRO CIRCA IL 90% DEI TUMOR DEL PANCREAS SONO ADENOCARCINOMI DUTTALI
DettagliALTRI TUMORI BRONCO-POLMONARI
Università degli Studi di Perugia Chirurgia Toracica Aziende Ospedaliere di Perugia e Terni Scuola di Specializzazione in Chirurgia Toracica Direttore: Prof. Francesco Puma ALTRI TUMORI BRONCO-POLMONARI
DettagliIndice analitico. A Ampolla di Vater, 147-153 linfonodi regionali, 148, 149. linfonodi regionali (N)
Indice analitico A Ampolla di Vater, 147-153 linfonodi regionali, 148, 149 classificazione, 149, 151, 152 metastasi a distanza (M), 149-153 raggruppamento in stadi, 153 sedi di metastasi, 149 sede primitiva,
DettagliNeoplasie della mammella - 1
Neoplasie della mammella - 1 Patologia mammaria FIBROADENOMA CISTI ASCESSO ALTERAZIONI FIBROCISTICHE NEOPLASIA NEOPLASIA RETRAZIONE CUTANEA Carcinoma mammario Incidenza per 100.000 donne Western Europe
DettagliDott.ssa Rosangela Trezzi ESAME MACROSCOPICO
Dott.ssa Rosangela Trezzi ESAME MACROSCOPICO DESCRIZIONE MACROSCOPICA Accurata e Completa Succinta Ben organizzata Standardizzata Importanza INFORMAZIONI ESSENZIALI ALLA DIAGNOSI DOCUMENTAZIONE INTERPRETAZIONE
DettagliLezione di Chirurgia Generale Tumori del colon e del retto. Agora
Lezione di Chirurgia Generale Tumori del colon e del retto EPIDEMIOLOGIA -E al quarto posto fra i tumori maligni nel mondo (1999); -800.000 casi diagnosticati ogni anno (World Health Association); -Incidenza
DettagliLa chemioterapia può servire? M. Terenziani S.C di Pediatria Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori
La chemioterapia può servire? M. Terenziani S.C di Pediatria Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori Le varie sub-entità patologiche dei Tumori a Cellule Germinali condividono una unica cellula
DettagliSTOMACO: NEOPLASIE. Sede: Tumori primi8vi vs. secondari (con8guità) Epiteliali vs. mesenchimali Benigni vs. maligni. n Antro e piccola curva
STOMACO: NEOPLASIE Sede: n Antro e piccola curva n Grande curva n Corpo- fondo Tumori primi8vi vs. secondari (con8guità) Epiteliali vs. mesenchimali Benigni vs. maligni STOMACO: NEOPLASIE Epiteliali benigne
DettagliTumori di origine uroteliale
Tumori di origine uroteliale Vescica Si manifestano come: Tumori superficiali a basso grado di malignità Tumori invasivi ad alto grado di malignità Sono tumori multifocali Le loro cellule possono impiantarsi
DettagliXIII Meeting AIRTum, Siracusa 6-8 maggio 2009
CARATTERIZZAZIONE CLINICA, MORFOLOGICA E BIOLOGICA DI DUE GRUPPI ESTREMI DI PAZIENTI CON CARCINOMA COLORETTALE SELEZIONATI ATTRAVERSO UN REGISTRO TUMORI SPECIALIZZATO Annalisa Pezzi, Piero Benatti, Luca
DettagliProtocollo di studio clinico o epidemiologico
Protocollo di studio clinico o epidemiologico Esempi e struttura Esempio 1 (1) Titolo: gli eventi trombo-embolici nei pazienti con tumori a cellule germinali e trattati con chemioterapia Background: all
DettagliCLASSIFICAZIONE DEI TUMORI ENDOCRANICI
TUMORI ENDOCRANICI Neoplasie che si sviluppano all interno del cranio, prendendo origine sia dal tessuto nervoso (encefalo e nervi cranici), sia dai suoi involucri (meningi e cranio), sia da strutture
DettagliIl ruolo dell oncologo
TUMORI DEL MEDIASTINO Il ruolo dell oncologo Dott. Marcello Tiseo Unità Operativa di Oncologia Medica Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Tumori del mediastino di principale pertinenza oncologica
DettagliLE MASSE RENALI BENIGNE E MALIGNE
LE MASSE RENALI BENIGNE E MALIGNE 2008 Libero Barozzi Impossibile visualizzare l'immagine. La memoria del computer potrebbe essere insufficiente per aprire l'immagine oppure l'immagine potrebbe essere
DettagliTumore (gonfiore) o neoplasia (nuova crescita):
Tumore (gonfiore) o neoplasia (nuova crescita): *popolazione cellulare di nuova formazione che ha preso origine quasi sempre da una sola cellula somatica dell organismo, colpita da una serie sequenziale
DettagliFATTORI PROGNOSTICI. Dr.ssa Rossana Tiberio. Dr.ssa Benedetta Miglino
FATTORI PROGNOSTICI MELANOMA Dr.ssa Rossana Tiberio Dr.ssa Benedetta Miglino UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE "A. AVOGADRO" FACOLTA' DI MEDICINA E CHIRURGIA - NOVARA CLINICA DERMATOLOGICA
DettagliCLASSIFICAZIONE SEMPLIFICATA ONCOCITOMA RENALE ANGIOMIOLIPOMA TUMORI BENIGNI
CLASSIFICAZIONE SEMPLIFICATA TUMORI BENIGNI Capsula renale (Fibroma-Leiomioma-Lipoma-Misto) Parenchima renale (Adenoma) Oncocitoma vero Lesioni cistiche, displasia, idronefrosi Tumori vascolari (Angiomiolipoma-Amartoma-Emangioma)
DettagliClassificazione istologica dei polipi epiteliali del colon retto
Classificazione istologica dei polipi epiteliali del colon retto natura tipo sindrome poliposa sconosciuta polipo iperplastico poliposi iperplastica neoplastica adenoma tubulare FAP adenoma villoso s.
DettagliTumori della vescica e della via urinaria.
Tumori della vescica e della via urinaria. Il quadro clinico delle neoplasie dell urotelio è in genere dominato dall ematuria macroscopica (presenza nelle urine di sangue visibile ad occhio nudo) nel 75%
DettagliI TUMORI DELLA CUTE. www.fisiokinesiterapia.biz
I TUMORI DELLA CUTE www.fisiokinesiterapia.biz Ghiandole sebacee Ghiandole sudoripare Annessi cutanei I TUMORI DELLA CUTE 1) DERIVATI DALLE STRUTTURE EPITELIALI 1) BENIGNI (CHERATOSI SEBORROICA) 2) EPITELIOMA
DettagliClassificazione istologica WHO dei tumori del colon-retto*
Neoplasie del Colon Classificazione istologica WHO dei tumori del colon-retto* Tumori epiteliali Tumori non epiteliali - Adenomi: 1) Tubulari 2) Villosi 3) Tubulo-villosi 4) Serrati - Carcinomi 1) Adenocarcinoma
DettagliNeoplasie della mammella - 2
Neoplasie della mammella - 2 Fattori prognostici Numero di N+ : >3 Età e stato menopausale Diametro di T Invasione linfatica e vascolare Tipo istologico Grading Recettore per Estrogeni/Progesterone Amplificazione
DettagliPaola Capelli Sara Pecori U.O. di Anatomia Patologica Policlinico Borgo Roma
Verona, 23-24 novembre 2010 Problematiche, funzionalità intestinale e recidive post-chirurgiche. Fattori patologici di risposta alla terapia Paola Capelli Sara Pecori U.O. di Anatomia Patologica Policlinico
Dettagliginecomastia aumento di volume della mammella maschile, mono o bilateralmente
ginecomastia aumento di volume della mammella maschile, mono o bilateralmente diagnosi differenziale: carcinoma della mammella sono elementi di sospetto: monolateralità, rapido sviluppo Primitiva: puberale,
DettagliLE NEOPLASIE DIFFERENZIATE DELLA TIROIDE
LE NEOPLASIE DIFFERENZIATE DELLA TIROIDE P. Iacovoni Direttore S.O.C. di Chirurgia S.Ragusa Direttore S.O.C. Otorinolaringoiatria Ospedale di Acqui Terme Neoplasie differenziate della tiroide Il cancro
DettagliI dati morfo-fenotipici, genotipici e clinici hanno permesso di suddividere il linfoma di Hodgkin in quattro gruppi istologici.
LINFOMA DI HODGKIN Il linfoma di Hodgkin (LH) è una neoplasia di derivazione linfoide che rappresenta circa l 1% dei tumori che annualmente insorgono de novo nel mondo. La sede di esordio del linfoma di
DettagliIMMUNOFENOTYPES OF PRIMARY AND METASTATIC NETS TUMORS
IMMUNOFENOTYPES OF PRIMARY AND METASTATIC NETS TUMORS POLICLINICO DI BARI Montrone T., Maino A., Cives M.*, Arborea G., Silvestris F.*, Resta L. DETO, *DIMO Neoplasie maligne disseminate per tutto il sistema
DettagliMalattie dell apparato genitale femminile. www.mattiolifp.it
Malattie dell apparato genitale femminile Malformazioni ovaie salpingi utero vagina ipoplasie / agenesie = uni o bilaterali ovaie sopranumerarie ectopia aplasia = uni o bi-laterale ipoplasia duplicatura
DettagliPolipi. Sessili. Peduncolati
Polipi Sessili Peduncolati Polipi Intestinali Polipi iperplastici 25% Polipi amartomatosi
DettagliMammella RIASSUNTO DELLE MODIFICHE
Mammella C50.0 Capezzolo C50.1 Porzione centrale della mammella C50.2 Quadrante superiore interno della mammella C50.3 Quadrante inferiore interno della mammella C50.4 Quadrante superiore esterno della
DettagliIl tumore del testicolo rappresenta l 1-2% di tutti i tumori maschili (Fig 1). Si può
Introduzione 1 TUMORI TESTICOLARI Introduzione Il tumore del testicolo rappresenta l 1-2% di tutti i tumori maschili (Fig 1). Si può diagnosticare ad ogni età, ma ha picco di incidenza tra i 15 e i 35
DettagliLE NEOPLASIE DIFFERENZIATE DELLA TIROIDE Paolo Fracchia SOC ORL ASL AL Casale Monferrato
LE NEOPLASIE DIFFERENZIATE DELLA TIROIDE Paolo Fracchia SOC ORL ASL AL Casale Monferrato 19 marzo-2 aprile 2011 INTRODUZIONE Il carcinoma papillare ed il carcinoma follicolare della tiroide, definiti carcinomi
DettagliEspressione di geni specifici per un determinato tumore
Espressione di geni specifici per un determinato tumore Paziente A: Non ha il cancro Espressione dei geni: Nessuna Biopsia Geni associati al cancro allo stomaco Paziente B: Ha un tumore allo stomaco Bassa
DettagliNEUROENDOCRINI GENERICI
L indagine immunoistochimica richiesta prevede l utilizzo di marcatori neuroendocrini generici NEUROENDOCRINI GENERICI Enolasi Neurono-Specifica (NSE) Sinaptofisina (SYN) Cromogranina generalmente di tipo
DettagliSLIDE SEMINAR CITOLOGIA DELLE VIE URINARIE
SLIDE SEMINAR CITOLOGIA DELLE VIE URINARIE CASO N 1 STORIA CLINICA SINTESI ANAMNESTICA: maschio, 69 aa., follow-up in paziente con diagnosi di neoplasia uroteliale papillare a basso grado di malignità.
DettagliPiccolo intestino. (Esclusi i linfomi, i tumori carcinoidi ed i sarcomi viscerali) C17.8 Lesione sovrapposta del piccolo intestino
11 Piccolo intestino (Esclusi i linfomi, i tumori carcinoidi ed i sarcomi viscerali) C17.0 Duodeno C17.1 Digiuno C17.2 Ileo C17.8 Lesione sovrapposta del piccolo intestino C17.9 Piccolo intestino, NAS
DettagliTumore del Rene COS È IL TUMORE DEL RENE?
Tumore del Rene COS È IL TUMORE DEL RENE? Comunemente conosciuto con ipernefroma, la sua incidenza nel 2009 negli USA viene estimata in circa 60.000 nuovi casi. Esso occupa il VII posto tra i piu frequenti
DettagliRICHIAMO ANATOMOPATOLOGICO
Tumori 4 C A P I T O L O RICHIAMO ANATOMOPATOLOGICO La classificazione dei tumori tiroidei (OMS 1998) separa (Fig. 4-1): i tumori maligni epiteliali (85%): carcinomi differenziati (85%) e carcinomi indifferenziati
DettagliDomande relative alla specializzazione in: Oncologia medica
Domande relative alla specializzazione in: Oncologia medica Domanda #1 (codice domanda: n.541) : Cosa caratterizza il grado T2 del colangiocarcinoma? A: Interessamento del connettivo periduttale B: Coinvolgimento
DettagliSIGNIFICATO DELL ESPRESSIONE DI CD10 E p27 NEI TUMORI A CELLULE GERMINALI DEL TESTICOLO
SIGNIFICATO DELL ESPRESSIONE DI CD10 E p27 NEI TUMORI A CELLULE GERMINALI DEL TESTICOLO R. Del Sordo, G. Bellezza, I. Ferri, M. Mandarano, S. Ascani 1, A. Sidoni Dipartimento di Medicina Sperimentale,
DettagliScreening dei gliomi cerebrali nei pazienti con sindrome di Ollier/Maffucci: come, quando e perché?
Screening dei gliomi cerebrali nei pazienti con sindrome di Ollier/Maffucci: come, quando e perché? Dott. Giannantonio Spena Neurochirurgo Clinica Neurochirurgica Spedali Civili e Università di Brescia
DettagliNeoplasia renale: quali alternative? Dott Fulvio Lagana Urologia O.C.Dolo
Neoplasia renale: quali alternative? Dott Fulvio Lagana Urologia O.C.Dolo Neoplasia renale Fino al 50% dei casi riscontri incidentali Costante aumento dell incidenza di nuove diagnosi Aumento dell eta
DettagliLe zone grigie della citologia tiroidea.
Carcinoma differenziato della tiroide: dalla diagnosi al follow-up Bologna 21 marzo 2009 Le zone grigie della citologia tiroidea. Cosa deve dire il patologo Gian Piero Casadei Anatomia Patologica Ospedale
Dettagliovaio corpo dell utero collo dell utero (cervice)
Tumori dell utero Tumori dell apparato genitale femminile ovaio corpo dell utero collo dell utero (cervice) Tumori dell utero Tumori del collo dell utero (cervice) Benigni: polipo cervicale Maligni: carcinoma
DettagliCorpo uterino. C45.3 Fondo uterino C54.8 Lesione sovrapposta del corpo uterino RIASSUNTO DELLE MODIFICHE
29 Corpo uterino C54.0 Istmo uterino C54.1 Endometrio C54.2 Miometrio C45.3 Fondo uterino C54.8 Lesione sovrapposta del corpo uterino C54.9 Corpo uterino C55.9 Utero, NAS RIASSUNTO DELLE MODIFICHE Le definizioni
Dettagliwww.fisiokinesiterapia.biz
www.fisiokinesiterapia.biz LA NEOPLASIA Una competizione costante di aggiornamento contro la storia naturale di una patologia inesorabile Fattore tempo Latenza clinica: da 8 a 16 anni a seconda del tipo
DettagliNEOPLASIE VESCICALI DALLA DIAGNOSI ALLA TERAPIA
National Cancer Institute 2006 National Cancer Institute 2006 Classificazione anatomo-patologica Forme maligne (97%) Carcinoma a cellule di transizione (>90%) Carcinoma a cellule squamose Adenocarcinoma
DettagliDiagnosi di linfoma: citologia, citochimica e citofluorimetria
Diagnosi di linfoma: citologia, citochimica e citofluorimetria Antonio Carminato Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie acarminato@izsvenezie.it Percorso oncologico Mestre Diagnosi di linfoma:
Dettagli