Dott.ssa Rosangela Trezzi ESAME MACROSCOPICO
|
|
- Umberto Bartolini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Dott.ssa Rosangela Trezzi ESAME MACROSCOPICO
2 DESCRIZIONE MACROSCOPICA Accurata e Completa Succinta Ben organizzata Standardizzata Importanza INFORMAZIONI ESSENZIALI ALLA DIAGNOSI DOCUMENTAZIONE INTERPRETAZIONE DELL ESAME ISTOLOGICO
3 CAMPIONAMENTO Esecuzione di prelievi Numero e Tipo INFORMAZIONI ESSENZIALI PARTI INTEGRANTI DEL REFERTO
4 PANCREAS: PRINCIPI DI CAMPIONAMENTO CONTENUTI DEL REFERTO ISTOLOGICO Istotipo tumorale (secondo la classificazione WHO 2000) Grado istologico Dimensioni della neoplasia (pt) Eventuale infiltrazione di dotto biliare, duodeno, tessuto adiposo peripancreatico (su pezzo operatorio principale); di vena porta e sue diramazioni principali e plesso venoso extrapancreatico (come biopsie inviate a parte dal chirurgo) Presenza e numero di metastasi linfonodali divise per stazioni (N) Stato dei margini (R0, R1, R2) Presenza di infiltrazione vascolare, linfatica e perineurale Lesioni del tessuto pancreatico adiacente, correlate o meno alla presenza di neoplasia (PanIN, pancreatite )
5 CLASSIFICAZIONE TNM DEI TUMORI DEL PANCREAS ESOCRINO (7 ED 2009) Tx tumore primitivo non valutabile T0 tumore primitivo non evidenziabile Tis Carcinoma in situ T1 Tumore limitato al pancreas (diametro massimo 2 cm o meno) T2 Tumore limitato al pancreas (diametro massimo più di 2 cm) T3 Tumore esteso oltre il pancreas, senza coinvolgimento dell asse celiaco o dell arteria mesenterica superiore T4 tumore che coinvolge l asse celiaco o l arteria mesenterica superiore Nx Linfonodi regionali non valutabili N0 Metastasi linfonodali regionali assenti N1 Metastasi linfonodali regionali Mx Metastasi a distanza non valutabili M0 Metastasi a distanza assenti M1 Metastasi a distanza
6 DUODENOCEFALOPANCRESECTOMIA Descrivere le strutture presenti e le rispettive dimensioni Aprire lo stomaco lungo la grande curvatura e proseguire fino al duodeno lungo il margine convesso esterno Marcare con china il margine di resezione posterioreretropancreatico e la doccia dei vasi mesenterici Eventualmente chinare la superficie anteriore Identificare il margine di resezione pancreatica Descrivere lo stato macroscopico dei margini Fissazione dell intero pezzo
7 DUODENOCEFALOPANCRESECTOMIA Procedura Classica Individuare il coledoco intrapancreatico e il dotto pancreatico principale Eseguire una sezione frontale completa secondo il piano individuato Descrivere lesione e rapporti con ampolla, parete duodenale, coledoco e tessuto adiposo peripancreatico Prelievi Neoplasia Margine retropancreatico (perpendicolare alla superficie chinata) Margine verso la doccia Margine pancreatico Margine via biliare Ampolla Parenchima pancreatico macroscopicamente indenne Linfonodi
8 DUODENOCEFALOPANCRESECTOMIA Procedura in toto Rimuovere stomaco e parete intestinale non aderente alla testa pancreatica Campionare margine di resezione pancreatico, della via biliare Eseguire sezioni assiali della testa pancreatica (rispetto ad organo come orientato all interno dell organismo) nella sua interezza in senso cranio-caudale dello spessore di circa 0,5 cm in modo che le sezioni rimangano perpendicolari al margine posteriore, alla doccia dei vasi mesenterici e al duodeno Campionamento in toto, macrosezioni opzionali Descrivere la lesione (localizzazione, dimensioni, colore, consistenza, rapporto con altre strutture e con i margini) ed eventuale ostruzione dei dotti Descrivere il restante parenchima pancreatico Ricercare tutti i linfonodi presenti
9 SEZIONI ASSIALI SERIATE DELLA TESTA PANCREATICA
10 MACROSEZIONE
11 RESIDUO MICROSCOPICO (R1)
12 VANTAGGI DELLA PROCEDURA in toto Campionamento più semplice Ricostruzione tridimensionale della lesione Rapporti con ampolla e duodeno Valutazione completa dei margini chirurgici sensibili Analizza pressoché tutti i linfonodi peripancreatici SVANTAGGI DELLA PROCEDURA in toto o Incremento del numero di blocchetti
13 Bibliografia Luttges J, Zamboni G, Kloppel G. Raccomandation for the examination of pancreaticoduodenectomy specimens removed form patients with carcinoma of the exocrine pancreas. Dig Surg 1999; 16: Leone B.E., Mangili F, Fabbris V, Ciccarese F. Pathological staging of carcinomas of the head of the pancreas:proposal for an extensive sampling of DCP. Inte-Congress of the European Society of Pathology. Baveno (IT), May 19-21, Pathologica 2002, 94(2): Lester S C: Manual of surgical pathology Churchill Livingstone, Who. Pathology and Genetics of tumours of the digestive system. Lyon:IARCPress;2000. Sobin L, Gospodarowicz M, Wittekind C. UICC-TNM Classification of malignant tumours. 7 ed Wiley-Liss;2009.
Requisiti minimi e standard di refertazione per carcinoma della mammella
SIAPEC PIEMONTE Concordanza e uniformità di refertazione diagnostica nelle anatomie patologiche della Regione Piemonte Requisiti minimi e standard di refertazione per carcinoma della mammella Statement
Dettagli30/05/2011. Cancro del pancreas. Anatomia. scaricato da www.sunhope.it 1
Cancro del pancreas 1 Anatomia 2 scaricato da www.sunhope.it 1 Epidemiologia ed Eziologia 3 Epidemiologia ed Eziologia Rappresenta la settima causa di morte per cancro in Italia 7casi su 100000 abitanti
DettagliLE NEOPLASIE PANCREATICHE
2 CONGRESSO NAZIONALE SIEMG VIBO LE NEOPLASIE PANCREATICHE BLUNDO LUIGI SONO CONSIDERATE LA SECONDA CAUSA PIU FREQUENTE DI MORTE PER CANCRO CIRCA IL 90% DEI TUMOR DEL PANCREAS SONO ADENOCARCINOMI DUTTALI
DettagliMalattie del Pancreas
Malattie del Pancreas 2 tumori della componente esocrina tumori della componente esocrina Benigni: rari e di nosologia incerta Cistici Maligni: Adenocarcinoma Duttale tumori della componente esocrina tumori
DettagliIn ambito clinico l'anatomia patologica svolge un ruolo fondamentale per la pianificazione di eventuali terapie mediche o chirurgiche fornendo
ANATOMIA PATOLOGICA Branca specialistica della medicina che studia le malattie umane mediante esame macroscopico degli organi o microscopico dei tessuti e delle cellule In ambito clinico l'anatomia patologica
DettagliPancreas esocrino. (Non sono inclusi i tumori endocrini che originano delle isole di Langerhans ed i tumori carcinoidi)
Pancreas esocrino (Non sono inclusi i tumori endocrini che originano delle isole di Langerhans ed i tumori carcinoidi) C25.0 Testa C25.1 Corpo C25.2 Coda C25.3 Dotto pancreatico C25.7 Altre parti specifiche
DettagliRisultati della chirurgia per cancro gastrico
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione San Giuseppe Moscati Avellino - Italy Struttura Complessa di Chirurgia Generale Dir. prof. F. Caracciolo Risultati della chirurgia per
DettagliClassificazione istologica dei polipi epiteliali del colon retto
Classificazione istologica dei polipi epiteliali del colon retto natura tipo sindrome poliposa sconosciuta polipo iperplastico poliposi iperplastica neoplastica adenoma tubulare FAP adenoma villoso s.
DettagliPiccolo intestino. (Esclusi i linfomi, i tumori carcinoidi ed i sarcomi viscerali) C17.8 Lesione sovrapposta del piccolo intestino
11 Piccolo intestino (Esclusi i linfomi, i tumori carcinoidi ed i sarcomi viscerali) C17.0 Duodeno C17.1 Digiuno C17.2 Ileo C17.8 Lesione sovrapposta del piccolo intestino C17.9 Piccolo intestino, NAS
DettagliPROGRAMMA REGIONALE DI SCREENING MAMMOGRAFICO PREVENZIONE SERENA Workshop 2013. Torino 7 novembre 2013. Anatomia Patologica. Isabella Castellano
PROGRAMMA REGIONALE DI SCREENING MAMMOGRAFICO PREVENZIONE SERENA Workshop 2013 Torino 7 novembre 2013 Anatomia Patologica Isabella Castellano Dipartimento di Scienze Mediche Università di Torino Anatomia
DettagliAmpolla di Vater. (Non sono inclusi i tumori carcinoidi ed altri tumori neuroendocrini) RIASSUNTO DELLE MODIFICHE
Ampolla di Vater (Non sono inclusi i tumori carcinoidi ed altri tumori neuroendocrini) C24.1 Ampolla di Vater RIASSUNTO DELLE MODIFICHE Èstata eliminata la distinzione fra T3 e T4 sulla base della profondità
DettagliPaola Capelli Sara Pecori U.O. di Anatomia Patologica Policlinico Borgo Roma
Verona, 23-24 novembre 2010 Problematiche, funzionalità intestinale e recidive post-chirurgiche. Fattori patologici di risposta alla terapia Paola Capelli Sara Pecori U.O. di Anatomia Patologica Policlinico
DettagliTRATTAMENTO DELL ADENOCARCINOMA T1 (ADENOMA CANCERIZZATO) Il parere del chirurgo: Vincenzo Trapani
TRATTAMENTO DELL ADENOCARCINOMA T1 (ADENOMA CANCERIZZATO) Il parere del chirurgo: Vincenzo Trapani Adenoma cancerizzato/carcinoma colorettale iniziale (pt1) DEFINIZIONE Lesione adenomatosa comprendente
DettagliIndice analitico. A Ampolla di Vater, 147-153 linfonodi regionali, 148, 149. linfonodi regionali (N)
Indice analitico A Ampolla di Vater, 147-153 linfonodi regionali, 148, 149 classificazione, 149, 151, 152 metastasi a distanza (M), 149-153 raggruppamento in stadi, 153 sedi di metastasi, 149 sede primitiva,
DettagliLa stadiazione dei tumori
La stadiazione dei tumori Reggio Emilia 2-5 dicembre 2007 Silvia Patriarca Registro tumori Piemonte Cosa è lo stadio di un tumore? E la rappresentazione sintetica dell estensione anatomica del tumore.
Dettagliginecomastia aumento di volume della mammella maschile, mono o bilateralmente
ginecomastia aumento di volume della mammella maschile, mono o bilateralmente diagnosi differenziale: carcinoma della mammella sono elementi di sospetto: monolateralità, rapido sviluppo Primitiva: puberale,
DettagliAlessandro Bartolozzi. Centro Diagnostico Medico Leonardo da Vinci - Firenze
Alessandro Bartolozzi QUANDO L IMAGING PESANTE? SOSPETTO CLINICO E/O BIOUMORALE DEFINIZIONE DI LESIONE IDENTIFICATA CON EG IDENTIFICAZIONE DEFINIZIONE STADIAZIONE LESIONI SOLIDE IPOVASCOLARI LESIONI SOLIDE
DettagliECOENDOSCOPIA ESOFAGO E MEDIASTINO
ECOENDOSCOPIA ESOFAGO E MEDIASTINO Marianna Di Maso Servizio di Endoscopia Digestiva Ospedale di San Severo - ASL Foggia Learning Corner AIGO XX Congresso Nazionale delle Malattie Digestive Napoli 19-22
DettagliCASO CLINICO 3 Paziente con carcinoma del retto distale
4 Incontro STRATEGIE TERAPEUTICHE NEL CARCINOMA DEL COLON- RETTO CASO CLINICO 3 Paziente con carcinoma del retto distale VALENTINA SEGA E.B. 80 anni ANAMNESI Nulla di rilevante all anamnesi patologica
DettagliOvaio RIASSUNTO DELLE MODIFICHE
30 Ovaio C56.9 Ovaio RIASSUNTO DELLE MODIFICHE Le definizioni del TNM e il raggruppamento in stadi per questo capitolo non sono stati modificati rispetto alla V edizione. ANATOMIA Sede primitiva. Le ovaie
DettagliESOFAGO: RAPPORTI ANATOMICI
ESOFAGO: RAPPORTI ANATOMICI Esofago Giunzione gastro-esofagea: endoscopicamente è definita come il punto di svasatura tra l esofago tubulare ed il limite prossimale della plicatura gastrica. Linea Z (giunzione
DettagliIl linfonodo sentinella: esperienza dell Ospedale S. Chiara
: esperienza dell Ospedale S. Chiara Mariella Bonzanini; Davide Donner; Daniela Cazzolli; Bruno Zani Trento 19 novembre 2009 1 Criteri di eligibilità 2002-2005 Ca infiltrante (diagnosi Mx e FNAB) unifocale,
DettagliLe neoplasie dello stomaco Definizione etiopatogenetica
Le neoplasie dello stomaco Definizione etiopatogenetica Nelle forme avanzate della malattia compaiono alterazioni epiteliali precancerose -DISPLASIA: : Variazioni di dimensioni, forma e orientamento delle
DettagliDIAGNOSTICA PER IMMAGINI
APPROPIATEZZA DIAGNOSTICO-TERAPEUTICA IN ONCOLOGIA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI Alessandro Del Maschio Dipartimento di Radiologia Università Vita-Salute IRCCS San Raffaele Milano 1. NEOPLASIE POLMONARI Prof.
DettagliCarcinoma Prostatico: standardizzazione dei referti. Il Dr. Gleason va in pensione.
Carcinoma Prostatico: standardizzazione dei referti. Il Dr. Gleason va in pensione. Jessica Barizzi Istituto cantonale di patologia, Locarno Nuova classificazione WHO (2016) dei tumori dell apparato urinario
DettagliSarcomi delle Parti Molli
Congresso Nazionale di Chirurgia Pediatrica LA MALATTIA NEOPLASTICA NELL ADOLESCENTE E NEL GIOVANE ADULTO STRATEGIE A CONFRONTO Ferrara, 9 OTTOBRE 2013 Sarcomi delle Parti Molli Gianni Bisogno Clinica
Dettagliwww.fisiokinesiterapia.biz
www.fisiokinesiterapia.biz LA NEOPLASIA Una competizione costante di aggiornamento contro la storia naturale di una patologia inesorabile Fattore tempo Latenza clinica: da 8 a 16 anni a seconda del tipo
DettagliLinee guida europee dello screening del carcinoma colorettale. Che impatto per i programmi di screening italiani? La diagnosi patologica
Linee guida europee dello screening del carcinoma colorettale. Che impatto per i programmi di screening italiani? La diagnosi patologica Giovanni Lanza Anatomia Patologica Azienda Ospedaliero Universitaria
Dettaglivaginali Coordinatori studio R. Volante, E. Mancini, S. Privitera, G. Ronco
II riunione del Gruppo di Studio del Programma di Screening regione Piemonte- coordinamento CPO- sul monitoraggio effetti collaterali e complicanze della terapia miniinvasiva delle neoplasie intraepiteliali
DettagliLe neoplasie dello stomaco Definizione anatomopatologica
Le neoplasie dello stomaco Definizione anatomopatologica - EARLY - ADVANCED vs vs ADVANCED GASTRIC GASTRIC CANCER CANCER - - Neoplasia che si estende oltre la muscolare propria o un invasione più estesa.
DettagliDotti biliari extraepatici
16 Dotti biliari extraepatici (Non sono inclusi i sarcomi ed i tumori carcinoidi) C24.0 Dotti biliari extraepatici C24.8 Lesione sovrapposta dell albero biliare C24.9 Albero biliare, NAS RIASSUNTO DELLE
DettagliI CARCINOMI DELLA MAMMELLA : CLASSIFICAZIONE T.N.M. CLASSIFICAZIONE CLINICA (prima del trattamento -preoperatoria)
I CARCINOMI DELLA MAMMELLA : CLASSIFICAZIONE T.N.M A cura del Dott. G.Antonini RIASSUNTO La classificazione della Unione Internazionale Contro il Cancro ha proposto una classificazione in base alle dimensioni
DettagliCancro del pancreas. Diagnosi del cancro del pancreas. Terapia per il cancro del pancreas. [ Maurizio Pianezza 2008 - Tutti i diritti riservati]
[ Maurizio Pianezza 2008 - Tutti i diritti riservati] Cancro del pancreas Il mio comportamento Diagnosi del cancro del pancreas - ETG addome superiore - Tc addome con mezzo di contrasto - Gastroscopia
DettagliClassificazione del carcinoma mammario
Classificazione del carcinoma mammario Carcinoma mammario invasivo Carcinoma più frequente della donna: 1 su 9 Rischio aumentato con l étà Def.: Lesione epiteliale maligna invasiva derivata dalla unità
DettagliDomande relative alla specializzazione in: Oncologia medica
Domande relative alla specializzazione in: Oncologia medica Domanda #1 (codice domanda: n.541) : Cosa caratterizza il grado T2 del colangiocarcinoma? A: Interessamento del connettivo periduttale B: Coinvolgimento
DettagliLinfonodo sentinella. metodo OSNA: esperienze e confronto con il metodo tradizionale
Linfonodo sentinella secondo metodo OSNA: esperienze e confronto con il metodo tradizionale Dott.ssa C.M.. Antonacci U.O. Anatomia Patologica A.O. Ospedale Luigi Sacco di Milano Linfonodo sentinella Il
DettagliHOT TOPICS IN CHIRURGIA
HOT TOPICS IN CHIRURGIA PANCREATICA CARCINOMI LOCALMENTE AVANZATI CYBERKNIFE? Dott.ssa Cristina Baiocchi Radioterapia Ospedale San Bortolo Vicenza Padova 15 Maggio 2010 NEOPLASIA PANCREATICA 5 25% dei
DettagliLa chirurgia del Carcinoma Differenziato della Tiroide
La chirurgia del Carcinoma Differenziato della Tiroide Sottotitolo: Il Buono, il Brutto e il Cattivo Dott. Michele Minuto U.O.S. Chirurgia Endocrina (Chirurgia 1) IRCCS A.O.U. San Martino-IST L epidemiologia
DettagliLuca Guarda Nardini LA CHIRURGIA DEI TUMORI CUTANEI DEL VOLTO E LA RICOSTRUZIONE MEDIANTE LEMBI DI VICINANZA
Luca Guarda Nardini LA CHIRURGIA DEI TUMORI CUTANEI DEL VOLTO E LA RICOSTRUZIONE MEDIANTE LEMBI DI VICINANZA Scopo dello studio Revisione delle principali e più affidabili tecniche usate nella ricostruzione
DettagliGLOSSARIO DEI TERMINI Interventi e trattamenti
GLOSSARIO DEI TERMINI Interventi e trattamenti A cura del D r.g.antonini RIASSUNTO Questo capitolo tratta in maniera semplice e comprensibile i termini utilizzati dai medici, spiegando sommariamente il
DettagliCOLANGIOCARCINOMA (Adenocarcinoma ad origine dalle vie biliari)
ROL Rete Oncologica Lombarda COLANGIOCARCINOMA (Adenocarcinoma ad origine dalle vie biliari) LINEE GUIDA PER TRATTAMENTO Testo approvato dai DIPO Lombardi 8 ottobre 2009 Sez. 1: Colangiocarcinoma Intraepatico
DettagliClassificazione istologica WHO dei tumori del colon-retto*
Neoplasie del Colon Classificazione istologica WHO dei tumori del colon-retto* Tumori epiteliali Tumori non epiteliali - Adenomi: 1) Tubulari 2) Villosi 3) Tubulo-villosi 4) Serrati - Carcinomi 1) Adenocarcinoma
DettagliElementi di Anatomia Patologica
TRATTAMENTO ED ASSISTENZA ALLA DONNA CON NEOPLASIA MAMMARIA NELLA SUA GLOBALITA' Elementi di Anatomia Patologica Conegliano, 17-1-2014 Dr.ssa L. Bittesini, Dr.ssa F. Becherini La paziente affetta da una
DettagliCARCINOMA COLON RETTO - EPIDEMIOLOGIA
CARCINOMA COLON RETTO - EPIDEMIOLOGIA Paesi ad alta incidenza: USA - Canada - Europa - Australia USA 44/100.000 Europa 35/100.000 Causa il 15% di decessi per neoplasie Paesi a bassa incidenza: Asia Africa
DettagliIL Cancro del Pancreas
II Università degli Studi di Napoli IL Cancro del Pancreas Docente TERESA TROIANI EPIDEMIOLOGIA Il tumore del pancreas è uno dei maggiori problemi per il sistema sanitario. Costituisce la quarta causa
DettagliProgetto Ex Esposti Amianto Regione Veneto. La diagnostica per immagini del polmone e della pleura
Progetto Ex Esposti Amianto Regione Veneto La diagnostica per immagini del polmone e della pleura PLEURA LE MANIFESTAZIONI - PLACCHE POLMONE RADIOLOGICHE - ISPESSIMENTO DIFFUSO - VERSAMENTO - MESOTELIOMA
DettagliRUOLO ATTUALE DELL ECOGRAFIA NELLA DIAGNOSI DEI TUMORI DEL PANCREAS
RUOLO ATTUALE DELL ECOGRAFIA NELLA DIAGNOSI DEI TUMORI DEL PANCREAS ANDREA STIATTI Andrea Stiatti Un amico mi disse: se vuoi essere del tutto inutile con la tua indagine ecografica, rispondimi con la solita
DettagliI NETs: : A CHE PUNTO SIAMO?
I NETs: : A CHE PUNTO SIAMO? La terapia: approccio multidisciplinare di una patologia complessa. CASO CLINICO Milano 20/06/2008 Laura Catena S.C. Oncologia Medica 2 Fondazione IRCCS Istituto Nazionale
DettagliAnatomia ecografica della colecisti e delle vie biliari
Anatomia ecografica della colecisti e delle vie biliari 32 Corso Teorico di Ecografia Generalista Fimmg-Metis HOTEL FEDERICO II JESI (AN ) 10, 11 e 12 settembre 2010 Coordinatore Scientifico Dott. Fabio
DettagliFegato (inclusi dotti biliari intraepatici)
14 Fegato (inclusi dotti biliari intraepatici) 14 (Esclusi i sarcomi ed i tumori metastatici al fegato) C22.0 Fegato C22.1 Dotti biliari intraepatici RIASSUNTO DELLE MODIFICHE In questa edizione le categorie
DettagliVIENE DEFINITA SULLA BASE DI UN INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO PREOPERATORIO CONDIVISA A LIVELLO MULTIDISCIPLINARE CON LA DONNA
LA STRATEGIA CHIRURGICA VIENE DEFINITA SULLA BASE DI UN INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO PREOPERATORIO CONDIVISA A LIVELLO MULTIDISCIPLINARE CON LA DONNA IMAGING MICROISTOLOGIA TUMORE EREDO FAMILIARE CLINICA
DettagliAPPROCCIO RADIOTERAPICO
Unità operativa di Radioterapia Azienda Ospedaliera di Parma APPROCCIO RADIOTERAPICO Dott.ssa Dell Anna Cristina TUMORI PRIMITIVI DELLA PARETE TORACICA Sono tumori eterogenei che possono prendere origine
DettagliFattori patologici inerenti la determinazione dello stato linfonodale nel carcinoma colorettale: analisi di 166 casi con follow-up a lungo termine
Pathologica (2001) 93:631-639 Springer-Verlag 2001 ARTICOLO ORIGINALE G. Lanza R. Gafà N. Decarli Fattori patologici inerenti la determinazione dello stato linfonodale nel carcinoma colorettale: analisi
DettagliTumori Maligni Rari. Neoplasie dell Esofago. Fattori di Rischio. Carcinoma Esofageo. Scaricato da SunHope. carcinoma a piccole cellule
Tumori Maligni Rari carcinoma a piccole cellule Neoplasie dell Esofago Marco Romano Dipartimento di Internistica Clinica e Sperimentale Gastroenterologia SUN Tel: 0815666714 E-mail: marco.romano@unina2.it
DettagliFegato. Caso clinico. Dott.ssa M.S.Favretto Radioterapia - Vicenza
Fegato Caso clinico Dott.ssa M.S.Favretto Radioterapia - Vicenza Caso Clinico I Paziente di 37 anni che in settembre 2012 presenta diarrea importante e dolore pelvico. Vengono proposti accertamenti da
DettagliAIRO INCONTRA SIRM Diagnostica per Immagini e trattamenti non chirurgici del nodulo polmonare solitario
AIRO INCONTRA SIRM Diagnostica per Immagini e trattamenti non chirurgici del nodulo polmonare solitario Valutazione della risposta e follow-up: il punto di vista dell oncologo radioterapista e del diagnosta
DettagliModulo 2. Diagnostica per immagini APPROFONDIMENTO
Modulo 2 Diagnostica per immagini APPROFONDIMENTO Istotipi Eventuale meno sottotitolo frequenti Carcinoma neuroendocrino a grandi cellule Neoplasia maligna a grandi cellule caratterizzata da un pattern
DettagliTumori della vescica e della via urinaria.
Tumori della vescica e della via urinaria. Il quadro clinico delle neoplasie dell urotelio è in genere dominato dall ematuria macroscopica (presenza nelle urine di sangue visibile ad occhio nudo) nel 75%
DettagliIL PROGRAMMA FOBT 2011
PROGRAMMA REGIONALE DI SCREENING COLORETTALE PREVENZIONE SERENA: WORKSHOP 2012 IL PROGRAMMA FOBT 2011 Dr. Enrico MORELLO S.C Gastroenterologia ASL TO4 2011 2010 2009 ESAMINATI 50.610 58.210 30.129 FOBT
DettagliStomaco. (Esclusi i linfomi, i sarcomi ed i tumori carcinoidi) C16.4 Piloro C16.5 Piccola curva dello stomaco, NAS RIASSUNTO DELLE MODIFICHE
Stomaco (Esclusi i linfomi, i sarcomi ed i tumori carcinoidi) C16.0 Cardias, NAS C16.1 Fondo gastrico C16.2 Corpo gastrico C16.3 Antro gastrico C16.4 Piloro C16.5 Piccola curva dello stomaco, NAS C16.8
DettagliNEFROBLASTOMA PRETRATTATO
NEFROBLASTOMA PRETRATTATO C.Filisetti, C.Vella, F.Spreafico*, C.Viglio, G.Riccipetitoni S.C. di Chirurgia Pediatrica Ospedale dei Bambini V.Buzzi Milano * U.O. di Pediatria - Istituto Nazionale dei Tumori
DettagliMANUALE MODALITÀ PRELIEVO Unità Operativa di Anatomia e Istologia Patologica - Prof. Grigioni W.F. Pad 18 e Pad 26
Pag 1 / 12 SOMMARIO Esame istologico biopsia chirurgica...2 Esame istologico biopsia endoscopica o con ago sottile...2 Esame istologico biopsia estemporanea...3 Esame citologico su liquido...3 Esame citologico
DettagliIl difficile caso del Signor M. Riunione Gruppo Italiano Chirurgia Oncologica Pediatrica Ospedale Pediatrico Bambino Gesù Roma 23 Aprile 2010
Il difficile caso del Signor M. 2 Diagnosi prenatale Presso altro centro EG 22 sett: morfologica negativa EG 37 sett:lesione tipo complex» Cistica e solida» 50 x 60 mm» Vascolarizzata» Parete toracica
DettagliENDOSCOPIA E TUMORE DEL PANCREAS. Giacomo Trallori GIORNATE MEDICHE FIORENTINE FIRENZE 16/17/18 NOVEMBRE 2012
ENDOSCOPIA E TUMORE DEL PANCREAS Giacomo Trallori GIORNATE MEDICHE FIORENTINE FIRENZE 16/17/18 NOVEMBRE 2012 Il carcinoma del pancreas: epidemiologia Il carcinoma del pancreas rappresenta circa il 90%
DettagliSocietà Triveneta di Chirurgia RESEZIONI PER TUMORI NEUROENDOCRINI: PECULIARITA. Padova 15 maggio 2010 A.F. Carli Chirurgia 2 - Siena
Società Triveneta di Chirurgia RESEZIONI PER TUMORI NEUROENDOCRINI: PECULIARITA Padova 15 maggio 2010 A.F. Carli Chirurgia 2 - Siena TIPIZZAZIONE non funzionanti funzionanti: insulinomi 70% dei casi gastrinomi
DettagliUtilità della metodica ROSE (Rapid On Site Cytology Evaluation) nella citologia polmonare in differenti contesti clinici Giarnieri E*, Arduini R,
Utilità della metodica ROSE (Rapid On Site Cytology Evaluation) nella citologia polmonare in differenti contesti clinici Giarnieri E*, Arduini R, Falasca C, Bruno P*, De Rosa N, Giovagnoli MR*, Micheli
DettagliFOLLOW-UP DEL TUMORE POLMONARE
Linee Guida ITT Istituto Toscano Tumori ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI e degli ODONTOIATRI della PROVINCIA di AREZZO 3 gennaio 2007 Ivano Archinucci UO di Pneumologia ASL 8 STADI DEL CARCINOMA POMONARE STADIO
DettagliGRUPPO DI STUDIO TUMORI del COLON-RETTO
GRUPPO DI STUDIO TUMORI del COLON-RETTO DIAGNOSTICA ANATOMO-PATOLOGICA DEL CARCINOMA COLORETTALE Coordinatore Dott. Mauro Risio IRCC Candiolo Estensori Dott. Alberto Comino Dott.ssa Stefania Erra Dott.ssa
DettagliL IMAGING DELLE VIE BILIARI. Barbara Omazzi UO Gastroenterologia Azienda Ospedaliera G.Salvini Rho Corso aggiornamento MMG 11 Novembre 2006
L IMAGING DELLE VIE BILIARI Barbara Omazzi UO Gastroenterologia Azienda Ospedaliera G.Salvini Rho Corso aggiornamento MMG 11 Novembre 2006 Imaging vie biliari 1900 1970 : Rx,Laparotomia 1970 : PTC, ERCP
DettagliIl NPS ed il carcinoma polmonare nel Veneto
Il NPS ed il carcinoma polmonare nel Veneto Paola Zambon Registro Tumori del Veneto (IOV IRCCS) Manola Lisiero, Mario Saugo (SER) Belluno, 20 Ottobre 2011 Casi annui in Veneto stimati nel 2011 a partire
DettagliNEOPLASIE DEL PANCREAS ESOCRINO
Lezione di Clinica Chirurgica 11-04-03, h 15.30-17.30 Sbob. Boselli Paolo NEOPLASIE DEL PANCREAS ESOCRINO Le npl del pancreas esocrino hanno una pessima prognosi, una diagnosi normalmente tardiva per la
DettagliIL TUMORE DEL POLMONE - LA STADIAZIONE. Roberta Polverosi UOC RADIOLOGIA S. Donà di Piave (VE)
IL TUMORE DEL POLMONE - LA STADIAZIONE Roberta Polverosi UOC RADIOLOGIA S. Donà di Piave (VE) 1974 2.155 casi da 1 centro 2009 67.725 casi da 46 centri PARAMETRI TNM POLMONE T grandezza del tumore e invasione
DettagliMammella RIASSUNTO DELLE MODIFICHE
Mammella C50.0 Capezzolo C50.1 Porzione centrale della mammella C50.2 Quadrante superiore interno della mammella C50.3 Quadrante inferiore interno della mammella C50.4 Quadrante superiore esterno della
DettagliESPERIENZA REGIONE PIEMONTE ( formazione)
Convegno Nazionale GISMa 2009 Workshop multidisciplinare dell equipe diagnosticoterapeutica Monitoraggio degli indicatori di qualità ESPERIENZA REGIONE PIEMONTE ( formazione) Rita Bordon CPO Piemonte Francesca
DettagliColon e retto. (Esclusi i sarcomi, i linfomi ed i tumori carcinoidi del grosso intestino e dell appendice)
12 Colon e retto (Esclusi i sarcomi, i linfomi ed i tumori carcinoidi del grosso intestino e dell appendice) C18.0 Cieco C18.1 Appendice C18.2 Colon ascendente C18.3 Flessura epatica del colon C18.4 Colon
DettagliLa biopsia del linfonodo sentinella nel carcinoma. Dott. S.Folli S.C. Senologia AUSL Forlì s.folli@ausl.fo.it
La biopsia del linfonodo sentinella nel carcinoma duttale in situ: : si,no, forse Dott. S.Folli S.C. Senologia AUSL Forlì s.folli@ausl.fo.it Definizione Il carcinoma duttale in situ della mammella è una
DettagliLE MASSE RENALI BENIGNE E MALIGNE
LE MASSE RENALI BENIGNE E MALIGNE 2008 Libero Barozzi Impossibile visualizzare l'immagine. La memoria del computer potrebbe essere insufficiente per aprire l'immagine oppure l'immagine potrebbe essere
DettagliIDONEITÀ ALLA DONAZIONE: I DONATORI NON OTTIMALI
Azienda Ospedaliera Universitaria di Messina IDONEITÀ ALLA DONAZIONE: I DONATORI NON OTTIMALI Dott. R. Messina Corso di Aggiornamento per Medici e Infermieri Donazione di organi e tessuti: attualità e
DettagliCLASSIFICAZIONE DEI TUMORI ENDOCRANICI
TUMORI ENDOCRANICI Neoplasie che si sviluppano all interno del cranio, prendendo origine sia dal tessuto nervoso (encefalo e nervi cranici), sia dai suoi involucri (meningi e cranio), sia da strutture
DettagliSimposio I NETs: A CHE PUNTO SIAMO? Ruolo del debulking massimo.falconi@univr.it Chirurgia B, Verona MILANO, 20 Giugno 2008
Simposio I NETs: A CHE PUNTO SIAMO? Ruolo del debulking massimo.falconi@univr.it Chirurgia B, Verona MILANO, 20 Giugno 2008 Definizione di debulking Oncologica Resecare almeno il 90% del burden tumorale
Dettaglicoin lesion polmonare
coin lesion polmonare accurata anamnesi ed esame obiettivo impossibile confronto con precedenti radiogrammi lesione non preesistente o modificatasi TC Follow-up caratteri di benignità lesione sospetta
DettagliIl Nodulo Tiroideo. "Diagnostica Citologica"
Il Nodulo Tiroideo "Diagnostica Citologica" FNAC Con il termine di FNAC (Fine Needle Aspiration Cytology) si intende un prelievo citologico eseguito mediante un ago definito sottile (a partire da 22G ),
DettagliGhiandole salivari maggiori (parotide, sottomandibolare e sottolinguale)
7 Ghiandole salivari maggiori (parotide, sottomandibolare e sottolinguale) C07.9 Ghiandola parotide C08.0 Ghiandola sottomandibolare C08.1 Ghiandola sottolinguale C08.8 Lesione sovrapposta delle ghiandole
DettagliLa strategia terapeutica palliativa nell ittero ostruttivo: evidenze e controversie
U.O.C. Chirurgia I Azienda Ospedaliera S. Maria degli Angeli,, Pordenone Verona, 01 ottobre 2010 La strategia terapeutica palliativa nell ittero ostruttivo: evidenze e controversie UOC Chirurgia I Dott.
DettagliLa Risonanza Magnetica della Mammella
La Risonanza Magnetica della Mammella - in 15 minuti - Dr Renzo Taschini Centro Oncologico Fiorentino RM Mammella : i requisiti 1- TECNOLOGIA Magnete ad elevato campo (1.5T o 3T) Elevata risoluzione spaziale
DettagliIl cancro della vescica. Silvia Patriarca Registro tumori Piemonte - CPO Piemonte Corso di base sulla registrazione dei tumori Rho, 10 maggio 2010
Il cancro della vescica Silvia Patriarca Registro tumori Piemonte - CPO Piemonte Corso di base sulla registrazione dei tumori Rho, 10 maggio 2010 La vescica La vescica La vescica è un organo cavo situato
DettagliLINEE GUIDA TERAPEUTICHE TUMORI DEL COLON
LINEE GUIDA TERAPEUTICHE TUMORI DEL COLON DATA DI AGGIORNAMENTO: MARZO 2012 Adenoma con displasia alto grado o severa (1) Escissione locale completa endoscopica in unica escissione (non piecemeal) Resezione
DettagliAnatomia eco-topografica dell addome superiore. Vibo Valenzia 1-3 maggio 2014 Dott. Erasmo Di Macco
Anatomia eco-topografica dell addome superiore Vibo Valenzia 1-3 maggio 2014 Dott. Erasmo Di Macco Anatomia eco-topografica! e non ecografica - Perchè la scarsa panoramicità e le differenti scansioni muteranno
DettagliUnità Operativa Complessa ANATOMIA PATOLOGICA
Unità Operativa Complessa ANATOMIA PATOLOGICA sanitaria Descrizione L obiettivo fondamentale è fornire diagnosi corrette, complete, tempestive e clinicamente rilevanti. Gli esami istologici e citologici
Dettagli30/05/2011. Carcinoma esofageo. Anatomia. scaricato da www.sunhope.it 1
Carcinoma esofageo 1 Anatomia 2 scaricato da www.sunhope.it 1 3 Epidemiologia ed Eziologia 4 scaricato da www.sunhope.it 2 Epidemiologia ed Eziologia Costituisce il 50% di tutta la patologia d organo 7%
DettagliCARCINOMA COLO-RETTALE
Università degli Studi di Catania CARCINOMA COLO-RETTALE U.O. di Chirurgia Laparoscopica A.O.U. Policlinico G.Rodolico - Catania Direttore: Prof. V. Minutolo CARCINOMA DEL COLON Rappresenta, nei paesi
DettagliGRUPPO DI STUDIO TUMORI CUTANEI
GRUPPO DI STUDIO TUMORI CUTANEI LA CHIRURGIA DI MOHS Documento redatto da: DR. Massimo GATTONI Responsabile S.S.V.D. Dermatologia - Vercelli DR.ssa Nicoletta MOIA S.C. Anatomia Patologica - Vercelli DR.ssa
DettagliLa chirurgia: come, quando e quale
La chirurgia: come, quando e quale V. Ziparo Facoltà di Medicina e Psicologia Dipartimento Medico-Chirurgico e Medicina Translazionale Azienda Ospedaliera Sant Andrea Epidemiologia dell Adenocarcinoma
DettagliAGGIORNAMENTO 2015 GRUPPO DI STUDIO TUMORI DEL PANCREAS E VIE BILIARI
AGGIORNAMENTO 2015 GRUPPO DI STUDIO TUMORI DEL PANCREAS E VIE BILIARI INDICAZIONI PER UNA REFERTAZIONE UNIFORME E STANDARDIZZATA ANATOMO-PATOLOGICA NEL TUMORE DEL PANCREAS A CURA DI: L. Chiusa G. De Rosa
DettagliLE NEOPLASIE DIFFERENZIATE DELLA TIROIDE Paolo Fracchia SOC ORL ASL AL Casale Monferrato
LE NEOPLASIE DIFFERENZIATE DELLA TIROIDE Paolo Fracchia SOC ORL ASL AL Casale Monferrato 19 marzo-2 aprile 2011 INTRODUZIONE Il carcinoma papillare ed il carcinoma follicolare della tiroide, definiti carcinomi
DettagliNeoplasie mesenchimali
Neoplasie mesenchimali Nicoletta Ravarino S.C. di ANATOMIA PATOLOGICA Direttore B.Torchio A.O ORDINE MAURIZIANO TORINO TUMORI MESENCHIMALI Derivazione dal mesenchima del corpo: stroma endometriale, muscolatura
DettagliUniversità degli studi di Pavia Facoltà di Ingegneria
Università degli studi di Pavia Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Biomedica Ricostruzione 3D virtuale e fisica del pancreas con discriminazione semiautomatica tra parenchima
DettagliTrattamento individualizzato. Resezione segmentaria per lesioni non suscettibili di escissione locale o plurirecidive. Stadio I
RETTO Adenoma con displasia alto grado o severa Escissione locale completa Resezione segmentaria per lesioni non suscettibili di escissione locale o plurirecidive Sostituisce la definizione di carcinoma
DettagliLe neoplasie vescicali. fabrizio dal moro
fabrizio dal moro Epidemiologia - INCIDENZA: maschi 24,6/100.000 femmine 3,1/100.000 - MORTALITA : 3% di tutti i decessi per neoplasie maligne (3000 pz) Epidemiologia Secondo tutti gli Autori la fascia
Dettagli