I Porti toscani e l integrazione con i corridoi: premesse e prospettive future
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- Battistina Rosati
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1 Dott.ssa Antonella Querci Dirigente Direzione Sviluppo e Innovazione 14 Aprile 2015 Direzione Sviluppo e Innovazione I Porti toscani e l integrazione con i corridoi: premesse e prospettive future
2 Livorno porto del core network Porto Core, indicato come nodo della rete principale insieme al vicino Interporto Vespucci di Guasticce. Maggiore player italiano per il pulp e le auto nuove, leader Autostrade del Mare Punti di forza Porto italiano leader per il traffico Ro-Ro Legami con i paesi del Mediterraneo e delle Americhe Opportunità Nodo del Core Network (porto e interporto) Margini di miglioramento della connettività ferroviaria Disponibilità di aree libere Punti di debolezza Bassa percentuale di intermodalità Scarsa accessibilità marittima a causa dell inadeguatezza delle banchine Rischi Emarginazione del porto a meno di completare i piani di sviluppo Perdita di servizi marittimi Direzione Sviluppo e Innovazione 14 Aprile
3 Direzione Sviluppo e Innovazione 14 Aprile Hinterland contedibili oggi Livorno compete, soprattutto nel segmento del trasporto containerizzato, con i porti Liguri dell alto Tirreno e in misura minore con i porti italiani del medio Tirreno, dell alto Adriatico e i porti francesi meridionali. In basso la quota del porto di Livorno nel settore del trasporto containerizzato 2008: 11,5% mila TEU 2014: 7,9% mila TEU
4 Direzione Sviluppo e Innovazione 14 Aprile HINTERLAND OGGI Hinterland contendibili oggi Genova è attualmente il porto più competitivo per Lombardia e Svizzera Trieste è attualmente il porto più competitivo per le destinazioni centro orientali
5 Direzione Sviluppo e Innovazione 14 Aprile Hinterland contendibili oggi HINTERLAND CON OGGIPIATTAFORMA EUROPA Con la Piattaforma Europa, Livorno potrà raggiungere i mercati dell Europa centroorientale
6 Direzione Sviluppo e Innovazione 14 Aprile Porti hub e gateway: quale funzione portuale? Porti Core Porti Hub Koper Bilbao Genova Ravenna Letxoes Fos Marseille La Spezia Livorno Ancona Lisbona Tarragona Barcellona Napoli Bari Sines Valencia Taranto Cartagena Palermo Gioia Tauro Algeciras Marsaxlokk
7 Porto gateway: funzioni e soggetti del sistema logistico Direzione Sviluppo e Innovazione 14 Aprile Integrazione verticale Servizi marittimi Integrazione orizzontale Porto Centro distributivo Interporto Servizi portuali Servizi terrestri Port Holding Trasporto marittimo Operazioni in banchina Commodity Chain Interporto Centri distributivi
8 Il modello europeo di pianificazione Direzione Sviluppo e Innovazione 14 Aprile Autorità Portuale Tradizionale Autorità Portuale Estesa Landlord Regolatore Operatore Pianificazione e gestione dell area portuale Gestione infrastrutture Quadro di pianificazione Applicazione di leggi e regolamenti Movimentazione delle merci Servizi nautici (pilotaggio, rimorchio, dragaggio) Landlord Regolatore Operatore Terminal operator Governance Integratore di sistema Integrazione logistica Gestione delle infrastrutture e della crescita Integrazione Porto Città Community management
9 Livorno Port Gateway Direzione Sviluppo e Innovazione 14 Aprile Il progetto globale: Livorno Port Gateway Infrastrutturazione portuale la competitività dello scalo Infrastrutture ferroviarie Hardware e software la sostenibilità della filiera del trasporto Infostrutture e telecomunicazione Servizi ICT / PCS di Corridoio scambi commerciali lungo i grandi corridoi di trasporto individuati dalle reti europee TEN-T
10 Il porto esteso per la gestione dello sviluppo Direzione Sviluppo e Innovazione 14 Aprile GAINN SEATERMINALS GREEN CRANES Porto Ferroviario RACCORDO ERICA PMS Porto dell Energia Porto Innovazione Il nodo portuale Infrastrutture e Servizi Porto dei Servizi alla Merce Porto Lungo TPCS MEDITRACKNET Integrazione PCS di corridoio e area mediterraneo CUSTOM-EASY Porto Doganale SECURE CORRIDOR
11 I motori dello sviluppo: innovazione Gestione Aziendale e Leadership Gestione Portuale Logistica Commercio con l estero INNOVAZIONE RICERCA ICT Port Community System Trasporto stradale Trasporto Ferroviario Trasporto Marittimo Direzione Sviluppo e Innovazione 14 Aprile
12 I motori dello sviluppo: Risorse umane Formazione post-laurea Supporto a politiche attive del lavoro Forum e dibattiti portuali CTD Progetti di formazione porti esteri FORMAZIONE e crescita Comunità Portuale Formazione on-line Port Training Platform Supporto formazione aziendale Cooperazione educativa e occupazione Direzione Sviluppo e Innovazione 14 Aprile
13 I Motori dello sviluppo: Chi aziona il movimento? Direzione Sviluppo e Innovazione 14 Aprile Innovazione Ricerca Formazione Crescita Comunità portuale Nodo portuale Infrastrutture e servizi
14 I Motori dello sviluppo della Toscana Costiera Direzione Sviluppo e Innovazione 14 Aprile Carrara Piombino Livorno
15 Una nuova prospettiva strategica: Il polo portuale gateway Direzione Sviluppo e Innovazione 14 Aprile Porti Toscana Carrara Piombino Livorno Sistema Portuale della Costa Toscana Polo Attrattivo Offerta di infrastrutture e servizi Specializzazione ferroviaria Economia di scala Economia di scopo
16 Il Polo Portuale della Costa Toscana Direzione Sviluppo e Innovazione 14 Aprile «PORTS IN PROXIMITY» Tre porti, progetti infrastrutturali pianificati e in corso d opera in meno di 150 Km, che: condividono le stesse infrastrutture d accesso ai Corridoi Europei, sommati costituiscono un polo con grande potenziale di specializzazione Carrara
17 Una nuova prospettiva strategica Direzione Sviluppo e Innovazione 14 Aprile West Med Route: 2. Gateway Port (LIVORNO PIOMBINO) 3. Northern Italy 4. Central- Eastern Europe 5. Eastern Europe 6. West Med Mos 7. West Med Eastern Europe Land Bridge 8. North/South America Polo portuale che struttura un gateway unico dal Mediterraneo ai nuovi baricentri economici
18 Una nuova prospettiva strategica Direzione Sviluppo e Innovazione 14 Aprile Il Polo Portuale della Costa Toscana Sfide e opportunità del sistema portuale della costa toscana: Accessibilità ferroviaria merci dalla costa al Corridoio Scandinavo Mediterraneo. Specializzazione funzionale pianificazione congiunta Condivisione di servizi alla merce: TPCS (Livorno Piombino) & PMS (Piombino Livorno) Azioni congiunte: internazionalizzazione, programmazione, progetti europei
19 Corridoio Scandinavo -Mediterraneo Nodo livornese: fulcro della piattaforma logistica costiera toscana Il regolamento che stabilisce i nuovi orientamenti TEN-T conferisce al porto di Livorno e all interporto A.Vespucci di Guasticce la funzione di nodo della rete centrale. La collocazione geografica è strategica da una lato per raggiungere mediante servizi multimodali i mercati dell Europa Centro Orientale, dall altro per servire i nuovi centroidi di produzione e consumo (Nord Africa). Porto Ferroviario Direzione Sviluppo e Innovazione 14 Aprile
20 Direzione Sviluppo e Innovazione 14 Aprile Il progetto globale: il Gateway toscano POLO PORTUALE PROGETTO RACCORDO PORTO FERROVIARIO PROGETTO ERICA PROGETTO RAISE-UP
21 Sviluppo del trasporto intermodale: LIVORNO PIOMBINO Quota cargo da Carrara Quota cargo da Livorno Quota cargo da Piombino Corridoio Scandinavo-Mediterraneo Direzione Sviluppo e Innovazione 14 Aprile
22 Direzione Sviluppo e Innovazione 14 Aprile Il progetto globale: il nodo di livorno Il Livorno Port Gateway si pone l obiettivo di collegare più efficacemente il Nodo di Livorno con il Corridoio Scandinavo-Mediterraneo della Rete Centrale (Core network) delle TEN-T, rendendo possibile l inoltro di carri ferroviari direttamente da banchina fino all hinterland di riferimento, ossia l Europa Centro-Orientale. OPERA DARSENA EUROPA DIGA FORANEA TERMINAL CONTENITORI Altre opere + tratte ferroviarie interne al porto + organizzazione delle aree intra portuali CONNESSIONI FERROVIARIE retroportuali COSTI PROGRAMMATI 643 milioni di euro 45 milioni di euro 202 milioni di euro ORIZZONTE TEMPORALE 2025 Bando PPP giugno 2015 Step 0: vasche di colmata in via di completamento scavalco ferroviario della linea Genova-Roma 2022 connessione da Interporto a Pisa-Collesalvetti- Vada 2024 bypass ferroviario della stazione di Pisa
23 Direzione Sviluppo e Innovazione 14 Aprile Indirizzi ed atti di programmazione EU APL RT STATO RFI Reg.913 [settembre 2010] Libro bianco dei trasporti [marzo 2011] Reg.1315 e 1316 [dicembre 2013] Piano Juncker [novembre 2014] Legge 84 [gennaio 1994] Accordo Stato- Regione Toscana [22 gennaio 2010] PRIIM [Novembre 2011] 18 dicembre 2013 Art. 46 del Salva Italia [dicembre 2011] Candidatura progetto RACCORDO [marzo 2014] Decisione progetto RACCORDO [novembre 2014] Art. 29 dello Sblocca Italia [novembre 2014] Candidatura progetto ERICA [febbraio 2015] Contratto di Programma [agosto 2014] Adeguamento prestazionale corridoio Scandinavia- Mediterraneo [febbraio 2015] Accordo di Programma per il rilancio economico dell area di Livorno.
24 Investimenti programmati Direzione Sviluppo e Innovazione 14 Aprile TABELLA - PORTAFOGLIO INVESTIMENTI OPERE FERROVIARIE IN CORSO E PROGRAMMATICI - NODO DI LIVORNO Ponte girevole 2,5mil di Descrizione intervento Elettrificazione collegamento Darsena Toscana a linea Genova- Roma Scavalco ferroviario della linea Genova-Roma Collegamento ferroviario diretto da interporto Guasticce a Pisa- Collesalvetti-Vada Bypass ferroviario stazione di Pisa Ponte mobile su Canale dei navicelli Nuovi collegamenti ferroviari porto di Livorno Fase finanzia ta Scalvalco 17 mil di Costo sezione 1- opere in corso Coperture 91 mil Stato di finanziarie MEF APL complessive Bypass nodo di Pisa RT Fabbisogni complessivi sezione 2- opere programmatiche RE PD Binari sponda est 2mil di Collegamento Interporto alla Pisa Collesalvetti - Vada 94 mil di PP ,2 18, PP ,8 18,2 RE 2,5 2,5 2,5 0 2,5 RE 2,1 2,1 2,1 0 2,1 finanziabile CEF sì-bando 2014 sì- bando 2016 sì- bando 2016 sì-bando 2014 sì-bando 2014 TOTALI 249,6 54, ,8 91,6 18,2 62,0 5,1 28,2 27,3 0,75 0,63 Legenda: MEF: Ministero Economia e Finanza; APL: Autorità Portuale di Livorno; RT: Regione Toscana RE: realizzazione; PP: progetto preliminare; PD: progetto definitivo Importi in milioni- stima Gennaio 2015
25 Direzione Sviluppo e Innovazione 14 Aprile Verso l hinterland: il nodo logistico livornese ~ 5 km INTERPORTO VESPUCCI PORTO LIVORNO Un distretto logistico integrato: funzione di retro-porto funzione di shift modale. A lato, il terminal ferroviario di interporto, che si estende per oltre metri quadrati.
26 Direzione Sviluppo e Innovazione 14 Aprile Porto-Interporto: il nodo logistico livornese La Governance dell Interporto: il ruolo dell APL. 9 % partecipazione al capitale sociale, dopo l aumento di capitale del 2013; Investimento strategico di APL per l attuazione del «sistema logistico» (art. 46 del Salva Italia); Interporto come leva per il lancio di servizi intermodali con il retroterra, con secure corridor. Acquisizione di quota in Società Interporto 2012 Aumento capitale e Piano Industriale Interporto Ottobre 2013 Accordo Interistituzionale su collegamenti ferroviari Dicembre 2013 Prima revisione Piano Industriale Luglio 2014 Il nuovo Piano Industriale: dalla funzione immobiliare alla funzione logistica. Estensione circoscrizione doganale; Integrazione ferroviaria tra porto-interporto e retroterra; Sviluppo di servizi terminalistici ferroviari, con funzioni di MTO e consolidamento carichi (Livorno- Piombino); Creazione di una piattaforma logistica del settore chimico e del freddo, con servizi logistici a valore aggiunto.
27 Banchina lunga/banchina lunghissima: Introduzione al concetto Direzione Sviluppo e Innovazione 14 Aprile SFIDA DEI PORTI Accessibilità ad un hinterland sempre più vasto Integrazione del porto con il retroterra = «Ancorare i Porti al territorio» Soluzioni INNOVATIVE INTRODUZIONE DEL CONCETTO DI BANCHINA LUNGA Livorno P.O.T «..Sistema logistico della Toscana Costiera e banchina lunga» (cap. 6.2) Sviluppo del concetto di CORRIDOIO Integrazione tra servizi CONTROLLATO portuali ed Inteportuali (Strada/Ferro) Servizi ICT per portualità e logistica BANCHINA LUNGA le merci in sbarco sono trasferite via ferrovia o via gomma lungo un corridoio controllato presso una destinazione presidiata dalla dogana che ricade nell ambito di competenza dello stesso ufficio delle dogane della zona portuale.
28 Confronto Caratteristiche Corridoi Controllati Direzione Sviluppo e Innovazione 14 Aprile CORRIDOIO CONTROLLATO Strada Ferrovia Requisito Obbligatorio Elettronici + Tradizionali Gestore TC Sigilli Piattaforma Requisito Obbligatorio Tradizionali PNL PIL Rail Nodo di Partenza/Arrivo e monitoraggio allarmi Interazione con AIDA Nodo di Partenza/Arrivo e monitoraggio allarmi
29 Direzione Sviluppo e Innovazione 14 Aprile Banchina lunga e Corridoi Controllati: layer LAYER PORTO - RETROPORTO LAYER PORTO INTERPORTI Interporti di Prossimità (Guasticce) Interporto di area vasta logistica (Prato) Interporti di lunga distanza (Bologna, Padova, Verona) LAYER DELLA COSTA TOSCANA Prospettiva strategica per la costa toscana UNA RETE DI CORRIDOI DOGANALI: I cui nodi sono le aree di temporanea custodia distribuite nell area vasta A servizio dei sistemi economici territoriali Che struttura nuove relazioni economiche, produttive, distributive
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