FONDAZIONE MALAVASI ISTITUTO TECNICO TRASPORTI E LOGISTICA

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1 FONDAZIONE MALAVASI ISTITUTO TECNICO TRASPORTI E LOGISTICA PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: ITALIANO DOCENTE : Renata Savioli CLASSE II SEZ. A A.S.2018 / OBIETTIVI E COMPETENZE 1.1 OBIETTIVI COMPORTAMENTALI - Assunzione di responsabilità mantenendo un comportamento corretto verso docenti, compagni e personale ausiliario - Rispetto del regolamento d Istituto - Capacità di autocontrollo - Comprensione delle proprie capacità e dei propri limiti - Partecipazione attiva al dialogo nel rispetto dei diversi punti di vista - Uso corretto dei materiali informatici (Tablet ) a integrazione, sostegno e approfondimento delle conoscenze e abilità - Saper organizzare modi e tempi del lavoro sia in classe sia a casa - Rispetto delle consegne 1.2 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DISCIPLINARI -Conoscere e usare le funzioni comunicative della lingua. -Utilizzare un lessico ed un registro adeguati alle diverse situazioni comunicative. -Conoscere e applicare le strutture della lingua italiana ai diversi campi: fonologia, ortografia, morfologia, sintassi, lessico. -Leggere, comprendere e analizzare testi di vario tipo -Leggere, comprendere e analizzare testi poetici e teatrali -Produrre testi di vario genere sia orali che scritti utilizzando anche linguaggi multimediali 1.3 COMPETENZE MINIME RELATIVE ALLA DISCIPLINA - Ascoltare e prestare attenzione per il tempo richiesto, comprendere una comunicazione orale di qualsiasi genere - Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo. - Parlare utilizzando gli strumenti espressivi della lingua italiana in modo chiaro e adeguato al contesto. - Intervenire in modo pertinente - Produrre testi sufficientemente organici, applicando in modo corretto le regole grammaticali e sintattiche e utilizzando un lessico appropriato. - Scrivere in modo leggibile evitando errori di ortografia e punteggiatura.

2 1 Modulo (esteso anche al 2 quadrim.) Educazione Linguistica Laboratorio di scrittura 2 Modulo Educazione Letteraria 3 Modulo (esteso anche al 2 quadrim.) Il piacere di leggere 4 Modulo Educazione Letteraria 5 Modulo Educazione Linguistica 3.CONTENUTI DISCIPLINARI 1 quadrimestre 2 quadrimestre Progettazione di un testo. Produzione di vari tipi di testo con coesione, coerenza e correttezza espositiva: riassunto, testo espositivo e testo argomentativo. Analisi di un libro e di un film. La POESIA Il linguaggio della poesia Lettura e analisi di testi di varie epoche Lettura di opere integrali sia in classe sia a casa. A volte alla lettura seguirà la visione del film con relativo confronto fra linguaggio letterario e linguaggio filmico IL TEATRO Breve storia del teatro dalle origini greche e latine. Lettura di brani antologici. I PROMESSI SPOSI Presentazione dell opera come romanzo storico e come modello linguistico. Lettura di brani antologici. Analisi della frase complessa e ripasso delle strutture grammaticali e sintattiche in funzione delle prove INVALSI

3 4. MODULI, PERCORSI, ATTIVITA PLURIDISCIPLINARI 4.1 IDENTIFICAZIONE LA GUERRA POESIE di Ungaretti, Quasimodo, P.Levi CANZONI di guerra LAVORO DI GRUPPO con presentazione in powerpoint sul tema 80 anni dalle leggi razziali in Italia LETTURA INTEGRALE di Se questo è un uomo di P.Levi GUERNICA di Pablo Picasso 4.2 PERIODO DI EFFETTUAZIONE Primo quadrimestre 4.3 DISCIPLINE COINVOLTE Storia - Italiano - Musica - Storia dell Arte PER ORE: 15 circa TOTALE ORE: 15 circa 5. STRATEGIE E METODOLOGIE (Indicare con un segno di X una o più opzioni) x Lezioni frontali x Brainstorming x Gruppi di lavoro x Problem solving x Simulazione di casi x Elaborazione di mappe concettuali x Discussione guidata Elab. scritto/grafica/computerizzata di dati x Attività di laboratorio x Flipped classroom

4 1. STRUMENTI 2. Libro di testo - riviste specifiche - dispense 3. Sussidi audiovisivi attrezzature multimediali 4. STRUMENTI DI VERIFICA Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi Interrogazioni Prove scritte Questionari aperti strutturati semistrutturati Presentazioni in powerpoint Esercitazioni estemporanee IL DOCENTE: Prof.Renata Savioli GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL TESTO NARRATIVO Il testo risponde alla richiesta, ovvero: a. ha la lunghezza richiesta b. è narrativo; le parti descrittive sono limitate e non modificano la natura prevalentemente narrativa del testo c. ha un'idea centrale riconoscibile Il testo ha un contenuto pertinente, coerente e significativo, ovvero: d. non contiene parti fuori tema, cioè estranee all'argomento (pertinenza) e.vi è coerenza nella trama f. il contenuto è significativo e originale; i fatti narrati sono plausibili, anche se inventati

5 ORGANIZZAZIONE DEL TESTO E a. ha un'articolazione chiara e ordinata b. non ci sono squilibri tra le parti (ad esempio un inizio troppo lungo rispetto allo sviluppo) c. c'è continuità tra le idee (non si salta da un'idea all'altra, le idee sono legate, l'uso dei connettivi è coerente, si riscontra un'idea centrale che viene sviluppata) d. inizio e conclusione stilisticamente efficaci e. una buona frase chiave f. stile scorrevole e non enfatico g. una discreta veste grafica Le scelte lessicali sono appropriate ed efficaci, ovvero il testo è dotato di a. proprietà e ricchezza del lessico, adeguato all'intenzione comunicativa a. correttezza sintattica (concordanza di numero, di genere, b. punteggiatura appropriata

6 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL TESTO ARGOMENTATIVO Il testo risponde alla richiesta, ovvero: a. ha la lunghezza richiesta b. è argomentativo (scopo: convincere) c. ha un'idea centrale riconoscibile Il testo ha un contenuto pertinente, coerente e significativo, ovvero: d. non contiene parti fuori tema, cioè estranee all'argomento (pertinenza) e.gli argomenti presenti nel testo sono coerenti rispetto all'idea centrale (tesi) e sono avvalorati da prove adeguate f. la tesi contraria, se c'è è confutata con chiarezza e coerenza g. il contenuto evidenzia una buona conoscenza dell'argomento; le informazioni sono ampie, corrette e precise h. le fonti sono riconoscibilli ORGANIZZAZION E DEL TESTO E a. ha un'articolazione chiara e ordinata ed è riconoscibile un ordine nell'argomentazione b. c'è equilibrio tra le parti (ad esempio, non ci sono sezioni troppo sviluppate e altre troppo sbrigative) c. c'è continuità tra le idee (non si salta da un'idea all'altra, le idee sono legate, l'uso dei connettivi è coerente) d. inizio e conclusione stilisticamente efficaci e. una buona frase chiave f. stile scorrevole e non enfatico, adeguato al tipo di testo g. una discreta veste grafica Le scelte lessicali sono appropriate ed efficaci, ovvero il testo è dotato di a. proprietà e ricchezza del lessico -anche specifico- adeguato all'intenzione comunicativa a. correttezza sintattica (concordanza di numero, di genere, b. punteggiatura appropriata

7 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL TESTO DESCRITTIVO Il testo risponde alla richiesta, ovvero: a. ha la lunghezza richiesta b. è descrittivo; le parti narrative sono limitate e non modificano la natura prevalentemente descrittiva del testo c. ha un'idea centrale riconoscibile Il testo ha un contenuto pertinente, coerente e significativo, ovvero: d. non contiene parti fuori tema, cioè estranee all'argomento (pertinenza) e.vi è coerenza nella trama f. il contenuto è significativo e originale; ORGANIZZAZIONE DEL TESTO E a. ha un'articolazione chiara e ordinata b. non ci sono squilibri tra le parti (ad esempio un inizio troppo lungo rispetto allo sviluppo) c. c'è continuità tra le idee (non si salta da un'idea all'altra, le idee sono legate, l'uso dei connettivi è coerente) d. inizio e conclusione stilisticamente efficaci e. una buona frase chiave f. stile scorrevole e non enfatico g. una discreta veste grafica Le scelte lessicali sono appropriate ed efficaci, ovvero il testo è dotato di a. proprietà e ricchezza del lessico, adeguato all'intenzione comunicativa correttezza sintattica (concordanza di numero, di genere, punteggiatura appropriata

8 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL TESTO ESPOSITIVO Il testo risponde alla richiesta, ovvero: a. ha la lunghezza richiesta b. è espositivo (scopo: informare) c. ha un'idea centrale riconoscibile Il testo ha un contenuto pertinente, coerente e significativo, ovvero: d. non contiene parti fuori tema, cioè estranee all'argomento (pertinenza) e.gli argomenti presenti nel testo sono coerenti rispetto all'idea centrale f. il contenuto è significativo, origniale ed evidenzia una buona conoscenza dell'argomento; le informazioni sono ampie, corrette e precise; g. le fonti sono riconoscibilli ORGANIZZAZION E DEL TESTO E a. ha un'articolazione chiara e ordinata ed è riconoscibile un ordine nell'esposizione b. c'è equilibrio tra le parti (ad esempio, non ci sono sezioni troppo sviluppate e altre troppo sbrigative) c. c'è continuità tra le idee (non si salta da un'idea all'altra, le idee sono legate, l'uso dei connettivi è coerente) d. inizio e conclusione stilisticamente efficaci e. una buona frase chiave f. stile scorrevole e non enfatico, adeguato al tipo di testo g. una discreta veste grafica Le scelte lessicali sono appropriate ed efficaci, ovvero il testo è dotato di a. proprietà e ricchezza del lessico -anche specifico- adeguato all'intenzione comunicativa a. correttezza sintattica (concordanza di numero, di genere, b. punteggiatura appropriata

9 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL TESTO DESCRITTIVO/NARRATIVO Il testo risponde alla richiesta, ovvero: a. ha la lunghezza richiesta b. è descrittivo/narrativo; le parti narrative e descrittive sono equilibrate c. ha un'idea centrale riconoscibile Il testo ha un contenuto pertinente, coerente e significativo, ovvero: d. non contiene parti fuori tema, cioè estranee all'argomento (pertinenza) e.vi è coerenza nella trama f. il contenuto è significativo e originale; ORGANIZZAZIONE DEL TESTO E a. ha un'articolazione chiara e ordinata b. non ci sono squilibri tra le parti (ad esempio un inizio troppo lungo rispetto allo sviluppo) c. c'è continuità tra le idee (non si salta da un'idea all'altra, le idee sono legate, l'uso dei connettivi è coerente) d. inizio e conclusione stilisticamente efficaci e. una buona frase chiave f. stile scorrevole e non enfatico g. una discreta veste grafica Le scelte lessicali sono appropriate ed efficaci, ovvero il testo è dotato di a. proprietà e ricchezza del lessico, adeguato all'intenzione comunicativa correttezza sintattica (concordanza di numero, di genere, punteggiatura appropriata GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL RIASSUNTO

10 Il riassunto risponde alla richiesta, ovvero: a. è stato adeguatamente preparato, seguendo le fasi richieste (divisione in paragrafi, frasi di sintesi, individuazione dell idea centrale generale del testo di partenza) b. ha la lunghezza richiesta c. è scritto in terza persona e non ha discorsi diretti Il testo ha un contenuto pertinente, coerente, ovvero: d. il testo di partenza è stato correttamente compreso e. sono state selezionate le idee principali f. non vengono aggiunti commenti o informazioni non presenti nel testo di partenza g. è riconoscibile l idea centrale (quella del testo di partenza) h. il contenuto è comprensibile anche per un lettore che non abbia letto il testo di partenza e.vi è coerenza nella trama f. il contenuto è significativo e originale; i fatti narrati sono plausibili, anche se inventati ORGANIZZAZIONE DEL TESTO E a. ha un'articolazione chiara e ordinata (sono rintracciabili un inizio, uno sviluppo e una conclusione) b. non è sproporzionato né parziale rispetto al testo di partenza (le idee contenute nel riassunto hanno, in proporzione, lo stesso spazio che hanno nell originale) c. c'è continuità tra le idee d. scorrevolezza e. a una discreta veste grafica Le scelte lessicali sono appropriate ed efficaci, ovvero il testo è dotato di a. precisione e pertinenza del lessico, non identico a quello del testo di partenza a. correttezza sintattica (concordanza di numero, di genere, b. punteggiatura appropriata