INFORMAZIONE ASIMMETRICA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "INFORMAZIONE ASIMMETRICA"

Transcript

1 Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2010/2011 INFORMAZIONE ASIMMETRICA Fabio CLEMENTI Web: 6 dicembre 2010

2 Contenuti della lezione ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 6 dicembre / 16

3 Finora consumatori e produttori erano perfettamente informati sulla qualità dei beni. ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 6 dicembre / 16

4 Finora consumatori e produttori erano perfettamente informati sulla qualità dei beni. Spesso, invece, le informazioni sulla qualità dei beni non sono liberamente disponibili, ed accedervi risulta costoso. ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 6 dicembre / 16

5 Finora consumatori e produttori erano perfettamente informati sulla qualità dei beni. Spesso, invece, le informazioni sulla qualità dei beni non sono liberamente disponibili, ed accedervi risulta costoso. : quando un lato del mercato è non perfettamente informato sulla qualità del bene scambiato. ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 6 dicembre / 16

6 Finora consumatori e produttori erano perfettamente informati sulla qualità dei beni. Spesso, invece, le informazioni sulla qualità dei beni non sono liberamente disponibili, ed accedervi risulta costoso. : quando un lato del mercato è non perfettamente informato sulla qualità del bene scambiato. Ad esempio: il venditore conosce la qualità del bene scambiato, non il compratore; il lavoratore conosce la sua abilità, non il datore di lavoro. ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 6 dicembre / 16

7 Finora consumatori e produttori erano perfettamente informati sulla qualità dei beni. Spesso, invece, le informazioni sulla qualità dei beni non sono liberamente disponibili, ed accedervi risulta costoso. : quando un lato del mercato è non perfettamente informato sulla qualità del bene scambiato. Ad esempio: il venditore conosce la qualità del bene scambiato, non il compratore; il lavoratore conosce la sua abilità, non il datore di lavoro. L informazione si può manifestare sotto forma di caratteristiche nascoste del bene o servizio oggetto della transazione; in questo caso si produce il fenomeno della selezione avversa (adverse selection). ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 6 dicembre / 16

8 Finora consumatori e produttori erano perfettamente informati sulla qualità dei beni. Spesso, invece, le informazioni sulla qualità dei beni non sono liberamente disponibili, ed accedervi risulta costoso. : quando un lato del mercato è non perfettamente informato sulla qualità del bene scambiato. Ad esempio: il venditore conosce la qualità del bene scambiato, non il compratore; il lavoratore conosce la sua abilità, non il datore di lavoro. L informazione si può manifestare sotto forma di caratteristiche nascoste del bene o servizio oggetto della transazione; in questo caso si produce il fenomeno della selezione avversa (adverse selection). Oppure si può manifestare sotto forma di azioni nascoste quando una delle parti compie un azione che ha conseguenze sulla controparte senza che questa lo sappia; in questo caso si produce il fenomeno dell azzardo morale (moral hazard). ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 6 dicembre / 16

9 Per selezione avversa si intende un processo per cui vengono scacciati dal mercato i beni che possiedono le qualità preferite e rimangono quelli con le qualità meno desiderate. ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 6 dicembre / 16

10 Per selezione avversa si intende un processo per cui vengono scacciati dal mercato i beni che possiedono le qualità preferite e rimangono quelli con le qualità meno desiderate. Esempio: il mercato dei bidoni [Akerlof, G., 1970, The Market for Lemons: Quality Uncertainty and the Market Mechanism, The Quartley Journal of Economics, 84, pp ]. ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 6 dicembre / 16

11 : i dati del problema Nel mercato delle auto usate 100 persone desiderano acquistare un automobile usata e 100 desiderano venderla. ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 6 dicembre / 16

12 : i dati del problema Nel mercato delle auto usate 100 persone desiderano acquistare un automobile usata e 100 desiderano venderla. Metà delle auto in vendita è di buona qualità, l altra metà di qualità scadente i bidoni, appunto. ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 6 dicembre / 16

13 : i dati del problema Nel mercato delle auto usate 100 persone desiderano acquistare un automobile usata e 100 desiderano venderla. Metà delle auto in vendita è di buona qualità, l altra metà di qualità scadente i bidoni, appunto. I venditori conoscono la qualità dell auto offerta, mentre i compratori la scoprono solo dopo l acquisto. ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 6 dicembre / 16

14 : i dati del problema Nel mercato delle auto usate 100 persone desiderano acquistare un automobile usata e 100 desiderano venderla. Metà delle auto in vendita è di buona qualità, l altra metà di qualità scadente i bidoni, appunto. I venditori conoscono la qualità dell auto offerta, mentre i compratori la scoprono solo dopo l acquisto. I compratori sanno che metà delle auto sul mercato sono scadenti, ma non conoscono la qualità delle singole auto. ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 6 dicembre / 16

15 : i due lati del mercato Disponibilità a vendere dei venditori: ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 6 dicembre / 16

16 : i due lati del mercato Disponibilità a vendere dei venditori: vogliono almeno 2000 per un auto di buona qualità; ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 6 dicembre / 16

17 : i due lati del mercato Disponibilità a vendere dei venditori: vogliono almeno 2000 per un auto di buona qualità; vogliono almeno 1000 per un auto scadente. ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 6 dicembre / 16

18 : i due lati del mercato Disponibilità a vendere dei venditori: vogliono almeno 2000 per un auto di buona qualità; vogliono almeno 1000 per un auto scadente. Disponibilità a pagare dei compratori: ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 6 dicembre / 16

19 : i due lati del mercato Disponibilità a vendere dei venditori: vogliono almeno 2000 per un auto di buona qualità; vogliono almeno 1000 per un auto scadente. Disponibilità a pagare dei compratori: fino a 1200 per un auto scadente; ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 6 dicembre / 16

20 : i due lati del mercato Disponibilità a vendere dei venditori: vogliono almeno 2000 per un auto di buona qualità; vogliono almeno 1000 per un auto scadente. Disponibilità a pagare dei compratori: fino a 1200 per un auto scadente; fino a 2400 per un auto di buona qualità. ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 6 dicembre / 16

21 : conseguenze dell asimmetria informativa Con perfetta informazione, tutte le auto sarebbero vendute: ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 6 dicembre / 16

22 : conseguenze dell asimmetria informativa Con perfetta informazione, tutte le auto sarebbero vendute: quelle scadenti a un prezzo tra 1000 e1200 ; ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 6 dicembre / 16

23 : conseguenze dell asimmetria informativa Con perfetta informazione, tutte le auto sarebbero vendute: quelle scadenti a un prezzo tra 1000 e1200 ; quelle di buona qualità a un prezzo tra 2000 e2400. ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 6 dicembre / 16

24 : conseguenze dell asimmetria informativa Con perfetta informazione, tutte le auto sarebbero vendute: quelle scadenti a un prezzo tra 1000 e1200 ; quelle di buona qualità a un prezzo tra 2000 e2400. Con informazione, invece, non tutte le auto sarebbero vendute, in quanto i compratori, incerti sulla qualità dell auto che desiderano acquistare, sono disposti a pagare il corrispettivo del valore di un auto media, cioè: = 1800 ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 6 dicembre / 16

25 : solo i bidoni rimangono sul mercato Problema: 1800 (prezzo di riserva medio ) è inferiore a 2000 (prezzo di offerta delle auto di buona qualità). ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 6 dicembre / 16

26 : solo i bidoni rimangono sul mercato Problema: 1800 (prezzo di riserva medio ) è inferiore a 2000 (prezzo di offerta delle auto di buona qualità). Quindi, i possessori di auto di buona qualità escono dal mercato! ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 6 dicembre / 16

27 : solo i bidoni rimangono sul mercato Problema: 1800 (prezzo di riserva medio ) è inferiore a 2000 (prezzo di offerta delle auto di buona qualità). Quindi, i possessori di auto di buona qualità escono dal mercato! Inoltre, se i compratori capiscono che sul mercato sono rimasti solo bidoni, saranno ancora disposti a pagare 1800 per un auto media? ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 6 dicembre / 16

28 : solo i bidoni rimangono sul mercato Problema: 1800 (prezzo di riserva medio ) è inferiore a 2000 (prezzo di offerta delle auto di buona qualità). Quindi, i possessori di auto di buona qualità escono dal mercato! Inoltre, se i compratori capiscono che sul mercato sono rimasti solo bidoni, saranno ancora disposti a pagare 1800 per un auto media? Molto probabilmente no: se certi di comprare un auto scadente, saranno disposti a pagare solo ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 6 dicembre / 16

29 : conclusioni A causa delle asimmetrie informative, il mercato delle auto usate diventa il mercato dei bidoni: la carenza di informazioni da un lato del mercato scaccia dal mercato i beni di buona qualità. ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 6 dicembre / 16

30 : conclusioni A causa delle asimmetrie informative, il mercato delle auto usate diventa il mercato dei bidoni: la carenza di informazioni da un lato del mercato scaccia dal mercato i beni di buona qualità. Di conseguenza, si determina una perdita di efficienza rispetto al caso di perfetta informazione: non generandosi più la rendita associata agli scambi di beni di alta qualità, non si effettuano degli scambi che potrebbero essere vantaggiosi sia per i venditori che per gli acquirenti. ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 6 dicembre / 16

31 Capita la stessa cosa quando l incertezza riguarda le caratteristiche del compratore. ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 6 dicembre / 16

32 Capita la stessa cosa quando l incertezza riguarda le caratteristiche del compratore. Esempio: le compagnie di assicurazione e la polizza contro il furto d auto. ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 6 dicembre / 16

33 Capita la stessa cosa quando l incertezza riguarda le caratteristiche del compratore. Esempio: le compagnie di assicurazione e la polizza contro il furto d auto. Il rischio di furto di un auto dipende da alcune caratteristiche del possessore dell auto spesso sconosciute alla compagnia di assicurazione: quartiere di residenza, possesso o meno di un garage, e così via. ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 6 dicembre / 16

34 nel mercato delle Problema: se il premio chiesto dalla compagnia assicurativa fosse commisurato al rischio medio di furto, in breve tempo la compagnia fallirebbe. ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 6 dicembre / 16

35 nel mercato delle Problema: se il premio chiesto dalla compagnia assicurativa fosse commisurato al rischio medio di furto, in breve tempo la compagnia fallirebbe. Perché? ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 6 dicembre / 16

36 nel mercato delle Problema: se il premio chiesto dalla compagnia assicurativa fosse commisurato al rischio medio di furto, in breve tempo la compagnia fallirebbe. Perché? I soggetti ad alto rischio di furto hanno più incentivo a stipulare la polizza! ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 6 dicembre / 16

37 nel mercato delle Problema: se il premio chiesto dalla compagnia assicurativa fosse commisurato al rischio medio di furto, in breve tempo la compagnia fallirebbe. Perché? I soggetti ad alto rischio di furto hanno più incentivo a stipulare la polizza! Quindi, il rischio effettivo degli assicurati è ben maggiore del rischio medio. ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 6 dicembre / 16

38 nel mercato delle Problema: se il premio chiesto dalla compagnia assicurativa fosse commisurato al rischio medio di furto, in breve tempo la compagnia fallirebbe. Perché? I soggetti ad alto rischio di furto hanno più incentivo a stipulare la polizza! Quindi, il rischio effettivo degli assicurati è ben maggiore del rischio medio. Ciò implica che per sopravvivere la compagnia deve commisurare il premio al rischio massimo di furto, non al rischio medio. ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 6 dicembre / 16

39 Effetto bidoni nel mercato assicurativo In questo modo, però, i soggetti a basso o medio rischio non comperano la polizza contro il furto. ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 6 dicembre / 16

40 Effetto bidoni nel mercato assicurativo In questo modo, però, i soggetti a basso o medio rischio non comperano la polizza contro il furto. Rimangono sul mercato assicurativo solo i soggetti a rischio massimo di furto. ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 6 dicembre / 16

41 Effetto bidoni nel mercato assicurativo In questo modo, però, i soggetti a basso o medio rischio non comperano la polizza contro il furto. Rimangono sul mercato assicurativo solo i soggetti a rischio massimo di furto. Ancora una volta, la selezione avversa riduce il volume degli scambi rispetto al caso di perfetta informazione. ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 6 dicembre / 16

42 Effetto bidoni nel mercato assicurativo In questo modo, però, i soggetti a basso o medio rischio non comperano la polizza contro il furto. Rimangono sul mercato assicurativo solo i soggetti a rischio massimo di furto. Ancora una volta, la selezione avversa riduce il volume degli scambi rispetto al caso di perfetta informazione. Altro esempio: polizza d assicurazione contro le malattie si assicurano solo gli individui ad alto rischio di malattie. ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 6 dicembre / 16

43 L azzardo morale è un altra conseguenza dell informazione. ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 6 dicembre / 16

44 L azzardo morale è un altra conseguenza dell informazione. In questo caso una parte del mercato non può osservare il comportamento della controparte, con conseguente rischio di comportamento sleale. ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 6 dicembre / 16

45 L azzardo morale è un altra conseguenza dell informazione. In questo caso una parte del mercato non può osservare il comportamento della controparte, con conseguente rischio di comportamento sleale. Differenza tra selezione avversa e azzardo morale: ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 6 dicembre / 16

46 L azzardo morale è un altra conseguenza dell informazione. In questo caso una parte del mercato non può osservare il comportamento della controparte, con conseguente rischio di comportamento sleale. Differenza tra selezione avversa e azzardo morale: selezione avversa: problema di informazione nascosta; ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 6 dicembre / 16

47 L azzardo morale è un altra conseguenza dell informazione. In questo caso una parte del mercato non può osservare il comportamento della controparte, con conseguente rischio di comportamento sleale. Differenza tra selezione avversa e azzardo morale: selezione avversa: problema di informazione nascosta; azzardo morale: problema di azione nascosta. ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 6 dicembre / 16

48 : un esempio Ancora l assicurazione contro il furto d auto. ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 6 dicembre / 16

49 : un esempio Ancora l assicurazione contro il furto d auto. Copertura completa contro il rischio: gli assicurati non hanno incentivo a prendere precauzioni contro il furto. ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 6 dicembre / 16

50 : un esempio Ancora l assicurazione contro il furto d auto. Copertura completa contro il rischio: gli assicurati non hanno incentivo a prendere precauzioni contro il furto. Il rischio ricade tutto sull assicurazione ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 6 dicembre / 16

51 : i rimedi Vincolare la copertura completa al leale comportamento dell assicurato. ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 6 dicembre / 16

52 : i rimedi Vincolare la copertura completa al leale comportamento dell assicurato. Tale soluzione richiede, però, che sia possibile osservare la condotta dell assicurato. ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 6 dicembre / 16

53 : i rimedi Vincolare la copertura completa al leale comportamento dell assicurato. Tale soluzione richiede, però, che sia possibile osservare la condotta dell assicurato. Altrimenti si può offrire una copertura parziale (franchigia), cosicché la compagnia assicuratrice è parzialmente tutelata contro il rischio di furto e il cliente viene responsabilizzato prende precauzioni contro il furto sopportandone una parte. ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 6 dicembre / 16

54 The End ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA 6 dicembre / 16

L INFORMAZIONE ASIMMETRICA

L INFORMAZIONE ASIMMETRICA Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2011/2012 L INFORMAZIONE ASIMMETRICA Fabio CLEMENTI E-mail: fabio.clementi@unimc.it Web: http://docenti.unimc.it/docenti/fabio-clementi

Dettagli

ASIMMETRIA INFORMATIVA

ASIMMETRIA INFORMATIVA ASIMMETRIA INFORMATIVA Equilibrio domanda offerta Il prezzo e la quantità di mercato di un certo bene dipendono dall interazione fra domanda e offerta La domanda indica la disponibilità ad acquistare un

Dettagli

Informazione e mercati competitivi. Lezione 29. Infomazione asimmetrica. Infomazione asimmetrica. Infomazione asimmetrica.

Informazione e mercati competitivi. Lezione 29. Infomazione asimmetrica. Infomazione asimmetrica. Infomazione asimmetrica. Lezione 9 Informazione Asimmetrica Informazione e mercati competitivi Mercati perfettamente competitivi: tutti gli agenti sono pienamente informati circa i beni scambiati e sul funzionamento del mercato.

Dettagli

Industrial organization e teoria dei giochi (II modulo) [Contratti, incentivi, impresa]

Industrial organization e teoria dei giochi (II modulo) [Contratti, incentivi, impresa] Industrial organization e teoria dei giochi (II modulo) [Contratti, incentivi, impresa] Lezion4 - Selezione avversa, screening e segnalazione Asimmetrie informative pre-contrattuali e selezione avversa

Dettagli

Capitolo 17. Mercati con asimmetrie informative

Capitolo 17. Mercati con asimmetrie informative Capitolo 17 Mercati con asimmetrie informative Argomenti discussi Incertezza sulla qualità nel mercato dei bidoni Segnalazione Moral Hazard (azzardo morale) Micro F. Barigozzi 2 Perchè il mercato fallisce

Dettagli

Asimmetria delle informazioni

Asimmetria delle informazioni Asimmetria delle informazioni Definizione L informazione spesso non è diffusa identicamente tra i due lati del mercato Vantaggio informativo della domanda: mercato assicurativo Vantaggio informativo dell

Dettagli

Introduzione all informazione asimmetrica. Informazione imperfetta; Informazione nascosta; Selezione avversa; Azione nascosta; Azzardo morale;

Introduzione all informazione asimmetrica. Informazione imperfetta; Informazione nascosta; Selezione avversa; Azione nascosta; Azzardo morale; Introduzione all informazione asimmetrica Informazione imperfetta; Informazione nascosta; Selezione avversa; Azione nascosta; Azzardo morale; Informazione imperfetta Virtualmente ogni transazione economica

Dettagli

STATO E RIDISTRIBUZIONE DELLE RISORSE CORSO DI LAUREA IN SERVIZIO SOCIALE, FACOLTÁ DI SOCIOLOGIA

STATO E RIDISTRIBUZIONE DELLE RISORSE CORSO DI LAUREA IN SERVIZIO SOCIALE, FACOLTÁ DI SOCIOLOGIA STATO E RIDISTRIBUZIONE DELLE RISORSE CORSO DI LAUREA IN SERVIZIO SOCIALE, FACOLTÁ DI SOCIOLOGIA A.A. 2008-2009 ANNA TEMPIA 2 LEZIONE LE RAGIONI DELL INTERVENTO PUBBLICO (PARTE SECONDA) BIBLIOGRAFIA: P.

Dettagli

Capitolo 17. I mercati con informazione asimmetrica

Capitolo 17. I mercati con informazione asimmetrica Capitolo 17 I mercati con informazione asimmetrica Introduzione L incertezza sulla qualità e il mercato dei bidoni I segnali di mercato Il rischio morale Il problema agente-principale L informazione asimmetrica

Dettagli

Corso di Politica Economica

Corso di Politica Economica Corso di Politica Economica Lezione 7: Informazione incompleta Francesca Severini Università Politecnica delle Marche (Sede di S.Benedetto del Tronto) f.severini@univpm.it (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica

Dettagli

Il razionamento del credito

Il razionamento del credito Corso interfacoltà in Economia Politica economica e finanza Modulo in Teoria e politica monetaria Il razionamento del credito Giovanni Di Bartolomeo gdibartolomeo@unite.it Razionamento del credito Razionamento

Dettagli

Politica economica: Lezione 16

Politica economica: Lezione 16 Politica economica: Lezione 16 II canale: M - Z Crediti: 9 Corsi di laurea: Nuovo Ordinamento (DM. 270) Vecchio ordinamento (DM. 590) Politica Economica - Luca Salvatici 1 Tipi di beni Beni di ricerca

Dettagli

POLITICA ECONOMICA A.A. 2008/2009. Linda Meleo l.meleo@libero.it. lezione 4

POLITICA ECONOMICA A.A. 2008/2009. Linda Meleo l.meleo@libero.it. lezione 4 POLITICA ECONOMICA A.A. 2008/2009 Linda Meleo l.meleo@libero.it lezione 4 1 LA LEZIONE PRECEDENTE Esternalità Di produzione e di consumo; Negative e positive. Misure per internalizzare gli effetti delle

Dettagli

Università degli Studi di Macerata Dipartimento di Scienze politiche, della Comunicazione e delle Relazioni internazionali

Università degli Studi di Macerata Dipartimento di Scienze politiche, della Comunicazione e delle Relazioni internazionali Università degli Studi di Macerata Dipartimento di Scienze politiche, della Comunicazione e delle Relazioni internazionali ECONOMIA MODULO TEORIA A.A. 2013/2014 IL O Fabio Clementi E-mail: fabio.clementi@unimc.it

Dettagli

= 8.000 + 2.000 = 5.000.

= 8.000 + 2.000 = 5.000. Esercizio 1 Consideriamo il mercato delle barche usate e supponiamo che esse possano essere di due tipi, di buona qualità e di cattiva qualità. Il valore di una barca di buona qualità è q = 8000, mentre

Dettagli

Corso di Politica Economica

Corso di Politica Economica Corso di Politica Economica Lezione 8: Informazione incompleta (moral hazard) Francesca Severini Università Politecnica delle Marche (Sede di S.Benedetto del Tronto) f.severini@univpm.it (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica

Dettagli

Il razionamento del credito

Il razionamento del credito Corso interfacoltà in Economia Politica economica e finanza Modulo in Teoria e politica monetaria Il razionamento del credito Giovanni Di Bartolomeo gdibartolomeo@unite.it Razionamento del credito Razionamento

Dettagli

004722 - Economia pubblica - II anno

004722 - Economia pubblica - II anno Corso di laurea di primo livello in Economia aziendale CLEA nuovo ordinamento 004722 - Economia pubblica - II anno 8 crediti, 60 ore insegnamento a.a. 2011-12 Stefano Toso e Alberto Zanardi Lezione 7 Carenze

Dettagli

3. Asimmetrie informative

3. Asimmetrie informative Lezione seconda parte seconda Beni pubblici e altre cause di fallimento del mercato 1 3. Asimmetrie informative 3.1 rischio 3.2 assicurazione 3.3 asimmetrie informative 2 1 3.1 rischio Una situazione rischiosa

Dettagli

L assenza di condizioni di concorrenza perfetta

L assenza di condizioni di concorrenza perfetta Monopolio L assenza di condizioni di concorrenza perfetta è causa di fallimento del mercato per la difficoltà delle parti a trovare un accordo potenzialmente vantaggioso p Condizione di max profitto del

Dettagli

Rischio, assicurazione e asimmetrie informative

Rischio, assicurazione e asimmetrie informative Rischio, assicurazione e asimmetrie informative RISCHIO Nei mercati reali non c è perfetta certezza e informazione La presenza di rischio modifica le condizioni di scelta degli individui Si crea una divergenza

Dettagli

Selezione avversa. Informazione nascosta; Possibili conseguenze: Possibili rimedi: distruzione dei mercati; razionamento;

Selezione avversa. Informazione nascosta; Possibili conseguenze: Possibili rimedi: distruzione dei mercati; razionamento; Selezione avversa Informazione nascosta; Possibili conseguenze: distruzione dei mercati; razionamento; Possibili rimedi: Screening Signaling; Costi; Equilibri (pooling and screening) Selezione avversa

Dettagli

NOME STUDENTE: @@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@

NOME STUDENTE: @@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@ Universita' Politecnica delle Marche Corso di laurea di primo livello in Economia, Mercati e Gestione d'impresa Anno accademico 2008-2009 ESAME DI POLITICA ECONOMICA - Appello_3 [1] NOME STUDENTE: ******************************************************************************

Dettagli

Edited by Foxit PDF Editor Copyright (c) by Foxit Software Company, 2004 For Evaluation Only.

Edited by Foxit PDF Editor Copyright (c) by Foxit Software Company, 2004 For Evaluation Only. In un mercato del lavoro competitivo esistono due tipi di lavoratori, quelli con alta produttività L A, che producono per 30 $ l'ora, e quelli con bassa produttività, L B, che producono per 5 $ l'ora.

Dettagli

Corso di Politica Economica

Corso di Politica Economica Corso di Politica Economica Lezione 18: Informazione incompleta (moral hazard) David Bartolini Università Politecnica delle Marche (Sede di S.Benedetto del Tronto) d.bartolini@univpm.it (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica

Dettagli

Economia e politica di gestione del territorio. mercato [1:cap.3]

Economia e politica di gestione del territorio. mercato [1:cap.3] Economia e politica di gestione del territorio Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie (L.M.) A.A. 2013-2014 Lezione n.4: I fallimenti del mercato [1:cap.3] Docente: Antonio Lopolito tel. 0881-589.417

Dettagli

Capitolo 34: Informazione Asimmetrica

Capitolo 34: Informazione Asimmetrica Capitolo 34: Informazione Asimmetrica 34.1: Introduzione Fino ad ora abbiamo assunto che tutti gli agenti abbiano accesso alle stesse informazioni sul bene scambiato nel mercato. In questo capitolo studiamo

Dettagli

Esercitazione n 1/micro: 7 marzo 2008

Esercitazione n 1/micro: 7 marzo 2008 Esercitazione n 1/micro: 7 marzo 2008 1. Quale dei seguenti fatti implica un trade-off a. Comprare una nuova auto b. Andare all università c. Guardare una partita di calcio il sabato pomeriggio d. Tutte

Dettagli

I DIECI PRINCIPI DELL ECONOMIA

I DIECI PRINCIPI DELL ECONOMIA Corso di Laurea in Servizio Sociale Istituzioni di Economia Introduzione allo studio dell Economia I DIECI PRINCIPI DELL ECONOMIA (Capitolo 1) Il termine economia... Deriva da una parola greca che significa

Dettagli

I mercati assicurativi

I mercati assicurativi I mercati NB: Questi lucidi presentano solo parzialmente gli argomenti trattati ttati in classe. In particolare non contengono i modelli economici per i quali si rinvia direttamente al libro di testo e

Dettagli

Fallimenti del mercato

Fallimenti del mercato Fallimenti del mercato Il mercato fallisce quando non è in grado di raggiungere un ottimo socialmente soddisfacente in termini di efficienza ed equità Potere di mercato Esternalità Beni pubblici Asimmetria

Dettagli

di informazione asimmetrica:

di informazione asimmetrica: Informazione asimmetrica In tutti i modelli che abbiamo considerato finora abbiamo assunto (implicitamente) che tutti gli agenti condividessero la stessa informazione (completa o incompleta) a proposito

Dettagli

ASIMMETRIE INFORMATIVE. (Cap. 34 di Hey) Eppure si tratta di elementi piuttosto diffusi nella realtà di tutti i giorni:

ASIMMETRIE INFORMATIVE. (Cap. 34 di Hey) Eppure si tratta di elementi piuttosto diffusi nella realtà di tutti i giorni: ASIMMETRIE INFORMATIVE (Cap. 34 di Hey) Tener conto delle asimmetrie informative consente di evidenziare alcuni importanti elementi che la teoria standard - assumendo informazione completa e simmetrica

Dettagli

Corso di Laurea: Operatori pluridisciplinari e interculturali d'area mediterranea SCIENZA DELLE FINANZE. Docente: Gatto Antonino

Corso di Laurea: Operatori pluridisciplinari e interculturali d'area mediterranea SCIENZA DELLE FINANZE. Docente: Gatto Antonino Corso di Laurea: Operatori pluridisciplinari e interculturali d'area mediterranea SCIENZA DELLE FINANZE Docente: Gatto Antonino Elaborazione: Dott.ssa Locantro Antonia Lucia I motivi dell intervento dello

Dettagli

Elementi di economia Economia dell informazione

Elementi di economia Economia dell informazione Elementi di economia Economia dell informazione Dott.ssa Michela Martinoia michela.martinoia@unimib.it Corso di laurea in Scienze del Turismo e Comunità Locale A.A. 2014/15 Informazione completa Significa

Dettagli

Le ragioni dell intervento pubblico

Le ragioni dell intervento pubblico Le ragioni dell intervento pubblico 1. COME VALUTARE GLI ESITI DEL MERCATO PRIVATO E DELL INTERVENTO PUBBLICO (L OTTIMO SOCIALE) 2. QUANDO IL MERCATO REALIZZA L OTTIMO SOCIALE 3. QUANTO IL MERCATO FALLISCE

Dettagli

Economia Pubblica Giochi con informazione incompleta e Selezione Avversa

Economia Pubblica Giochi con informazione incompleta e Selezione Avversa Economia Pubblica Giochi con informazione incompleta e Selezione Avversa Giuseppe De Feo Università degli Studi di Pavia email: giuseppe.defeo@unipv.it Secondo Semestre 2011-12 Outline Equilibrio di Nash

Dettagli

Dispensa 4. June 11, 2009

Dispensa 4. June 11, 2009 Dispensa 4 June 11, 2009 1 Il mercato dei bidoni Il problema della selezione avversa è dovuto al fatto che l agente detiene informazioni private (delle quali il principale non è a conoscenza) prima della

Dettagli

UN APPLICAZIONE PRATICA: IL COSTO DELLA TASSAZIONE

UN APPLICAZIONE PRATICA: IL COSTO DELLA TASSAZIONE Università degli studi di MACERATA ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2012/2013 UN APPLICAZIONE PRATICA: IL COSTO Fabio CLEMENTI E-mail: fabio.clementi@unimc.it Web: http://docenti.unimc.it/docenti/fabio-clementi

Dettagli

Esercitazione relativa al cap. 10 INVESTIMENTI

Esercitazione relativa al cap. 10 INVESTIMENTI Esercitazione relativa al cap. 10 INVESTIMENTI GLI INVESTIMENTI FINANZIARI SONO ACQUISTI DI ATTIVITA FINANZIARIE EFFETTUATE NELL ASPETTATIVA DI RICEVERNE UN RENDIMENTO. I PIU IMPORTANTI SONO: - I DEPOSITI

Dettagli

Informazione e mercato

Informazione e mercato Informazione e mercato Angelo Zago angelo.zago@univr.it Liceo Messedaglia 3 febbraio 2015 Angelo Zago (@univr.it) Informazione e mercato L. Messedaglia 3/02/15 1 / 1 Introduzione: come funziona un mercato?

Dettagli

TEMPO E RISCHIO. Il valore del denaro è funzione del tempo in cui è disponibile

TEMPO E RISCHIO. Il valore del denaro è funzione del tempo in cui è disponibile Esercitazione TEMPO E RISCHIO Il valore del denaro è funzione del tempo in cui è disponibile Un capitale - spostato nel futuro si trasforma in montante (capitale iniziale più interessi), - spostato nel

Dettagli

Selezione avversa, screening e segnalazione

Selezione avversa, screening e segnalazione Selezione avversa, screening e segnalazione Il modello principale agente è uno strumento fondamentale per analizzare le relazioni economiche caratterizzate da problemi di asimmetrie informative un primo

Dettagli

Economia dell Informazione. Cap. 12

Economia dell Informazione. Cap. 12 Economia dell Informazione Cap. 12 Informazione completa Significa che non esistono gap informativi rispetto a nessuna delle situazioni connesse agli scambi: sui beni disponibili, sui loro prezzi, sulla

Dettagli

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007 Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani AA. 2006-2007 Problemi del Coordinamento 3 Coordinamento Un coordinamento consiste in accordo preventivo con il quale 2 o più attori uniscono i propri

Dettagli

Sistemi sanitari a confronto. Premessa: confronti quantitativi fra paesi OCSE. Differenze nella dimensione della spesa sanitaria totale

Sistemi sanitari a confronto. Premessa: confronti quantitativi fra paesi OCSE. Differenze nella dimensione della spesa sanitaria totale Sistemi sanitari a confronto Premessa: confronti quantitativi fra paesi OCSE Differenze nella dimensione della spesa sanitaria totale Differenze nella dimensioni della spesa pubblica Quali sono le differenze

Dettagli

CICLO DI LEZIONI per Progetto e Gestione della Qualità. Facoltà di Ingegneria INTRODUZIONE. Carlo Noè

CICLO DI LEZIONI per Progetto e Gestione della Qualità. Facoltà di Ingegneria INTRODUZIONE. Carlo Noè CICLO DI LEZIONI per Progetto e Gestione della Qualità Facoltà di Ingegneria INTRODUZIONE Carlo Noè Università Carlo Cattaneo Istituto di Tecnologie e-mail: cnoe@liuc.it 1 LE LEVE COMPETITIVE Le LEVE COMPETITIVE

Dettagli

Dispensa n. 2 Le cause del fallimento del mercato: quale intervento pubblico?

Dispensa n. 2 Le cause del fallimento del mercato: quale intervento pubblico? Davide Natale Dispensa n. 2 Le cause del fallimento del mercato: quale intervento pubblico? 1) Perché il mercato fallisce? Il mercato fallisce prevalentemente a causa della presenza di tre fenomeni, che

Dettagli

Economia pubblica. Alberto Zanardi

Economia pubblica. Alberto Zanardi Università di Bologna Scuola di Economia, Management e Statistica Corso di laurea CLEF Economia pubblica a.a. 2013-14 14 (8 crediti, 60 ore insegnamento) Le asimmetrie informative Alberto Zanardi Carenze

Dettagli

Capitolo 7. Efficienza e scambio. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S. Bernanke

Capitolo 7. Efficienza e scambio. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S. Bernanke Capitolo 7 Efficienza e scambio Pareto-efficienza L efficienza in senso economico ha una definizione ristretta che prende il nome da un economista italiano (Vilfredo Pareto) una allocazione è efficiente

Dettagli

La pensione per i lavoratori in servizio al 31.12.1995

La pensione per i lavoratori in servizio al 31.12.1995 La pensione per i lavoratori in servizio al 31.12.1995 Pensione di vecchiaia La pensione di vecchiaia viene riconosciuta a condizione che ricorrono le seguenti condizioni: compimento dell età pensionabile

Dettagli

MINIMIZZAZIONE DEI COSTI

MINIMIZZAZIONE DEI COSTI Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2009/2010 MINIMIZZAZIONE DEI COSTI Fabio CLEMENTI E-mail: fabio.clementi@univpm.it Web: http://docenti.unimc.it/docenti/fabio-clementi

Dettagli

Perchè un asta? Lezione 15. Tipi di aste. Tipi di aste. Tipi di aste. Tipi di aste. Aste

Perchè un asta? Lezione 15. Tipi di aste. Tipi di aste. Tipi di aste. Tipi di aste. Aste Perchè un asta? Lezione 15 Aste Una delle forme più antiche di mercato. Arte, immobili pubblici, licenze telefoniche, frutta, e-bay E spesso difficile scoprire quanto potenziali acquirenti valutino effettivamente

Dettagli

Capitolo 6 Economia dell informazione e scelta in condizioni di incertezza

Capitolo 6 Economia dell informazione e scelta in condizioni di incertezza Capitolo 6 Economia dell informazione e scelta in condizioni di incertezza ECONOMIA DELL INFORMAZIONE L informazione è un fattore importante nel processo decisionale di consumatori e imprese Nella realtà,

Dettagli

Seconda Università di Napoli AA. 2012/2013 Facoltà di Economia. ECONOMIA INDUSTRIALE Prof. Roberto Basile (roberto.basile@unina2.

Seconda Università di Napoli AA. 2012/2013 Facoltà di Economia. ECONOMIA INDUSTRIALE Prof. Roberto Basile (roberto.basile@unina2. Seconda Università di Napoli AA. 2012/2013 Facoltà di Economia ECONOMIA INDUSTRIALE Prof. Roberto Basile (roberto.basile@unina2.it) Pubblicità (Forma di investimento strategico) Introduzione L intensità

Dettagli

Per sostenere l esame e NECESSARIO iscriversi attraverso la procedura informatica prevista. Non saranno ammesse eccezioni.

Per sostenere l esame e NECESSARIO iscriversi attraverso la procedura informatica prevista. Non saranno ammesse eccezioni. Iscrizione Per sostenere l esame e NECESSARIO iscriversi attraverso la procedura informatica prevista. Non saranno ammesse eccezioni. Numero di prove Si possono sostenere non piu di 4 prove di esame nel

Dettagli

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel

Dettagli

Come affrontare i monopoli naturali

Come affrontare i monopoli naturali Come affrontare i monopoli naturali Il problema del monopolio naturale è che se anche l impresa volesse fissare il prezzo a un livello pari al costo marginale (efficienza sociale), produrrebbe in perdita

Dettagli

Il mercato assicurativo: selezione avversa, fallimenti del mercato, menù di contratti, assicurazione obbligatoria

Il mercato assicurativo: selezione avversa, fallimenti del mercato, menù di contratti, assicurazione obbligatoria Il mercato assicurativo: selezione avversa, fallimenti del mercato, menù di contratti, assicurazione obbligatoria Esercizio 1 Ci sono 2000 individui ciascuno con funzione di utilità Von Neumann-Morgestern

Dettagli

Domande a scelta multipla 1

Domande a scelta multipla 1 Domande a scelta multipla Domande a scelta multipla 1 Rispondete alle domande seguenti, scegliendo tra le alternative proposte. Cercate di consultare i suggerimenti solo in caso di difficoltà. Dopo l elenco

Dettagli

Organizzazione aziendale Lezione 6 I fallimenti del mercato Cap. 2. Ing. Marco Greco m.greco@unicas.it Tel.0776.299.

Organizzazione aziendale Lezione 6 I fallimenti del mercato Cap. 2. Ing. Marco Greco m.greco@unicas.it Tel.0776.299. Organizzazione aziendale Lezione 6 I fallimenti del mercato Cap. 2 Ing. m.greco@unicas.it Tel.0776.299.3641 Stanza 1S-28 Le cause delle distorsioni Concorrenza insufficiente Rendimenti crescenti di scala

Dettagli

Organizzazione aziendale Lezione 5 Informazione, organizzazione e mercato Cap. 3. Ing. Marco Greco m.greco@unicas.it Tel.0776.299.

Organizzazione aziendale Lezione 5 Informazione, organizzazione e mercato Cap. 3. Ing. Marco Greco m.greco@unicas.it Tel.0776.299. Organizzazione aziendale Lezione 5 Informazione, organizzazione e mercato Cap. 3 Ing. m.greco@unicas.it Tel.0776.299.3641 Stanza 1S-28 Informazioni visita IPZS 9.30 Appuntamento in via Salaria n. 712,

Dettagli

CONOSCI I TUOI CLIENTI?

CONOSCI I TUOI CLIENTI? CONOSCI I TUOI CLIENTI? L innovazione nella Forza Vendita Marzo 2015 Conosci i tuoi clienti? Quali sono i tuoi migliori clienti? Hai traccia delle relazioni, incontri ed esigenze che loro hanno manifestato

Dettagli

D A D M D N D B. Quantità

D A D M D N D B. Quantità 4. Informazione asimmetrica (Adattato dal capitolo 8 di di I. Lavanda e G. Rampa, Microeconomia. Scelte individuali e benessere sociale, Roma, Carocci, 2004) L informazione posseduta da compratori e venditori

Dettagli

Qualità e asimmetria informativa. Ogni scarafone è bello a mama sua (Pino Daniele)

Qualità e asimmetria informativa. Ogni scarafone è bello a mama sua (Pino Daniele) Qualità e asimmetria informativa Ogni scarafone è bello a mama sua (Pino Daniele) Economia dei Network Agroalimentari AA 2015-2016 Qualità di un prodotto alimentare È costituita da un insieme di caratteristiche

Dettagli

OBBLIGAZIONI SUBORDINATE: COSA SONO E PERCHÉ SONO RISCHIOSE

OBBLIGAZIONI SUBORDINATE: COSA SONO E PERCHÉ SONO RISCHIOSE 1 OBBLIGAZIONI SUBORDINATE: COSA SONO E PERCHÉ SONO RISCHIOSE I bond subordinati sono una speciale categoria di obbligazioni il cui rimborso nel caso di problemi finanziari per l emittente - avviene successivamente

Dettagli

ESERCITAZIONE 1. 15 novembre 2012

ESERCITAZIONE 1. 15 novembre 2012 ESERCITAZIONE 1 Economia dell Informazione e dei Mercati Finanziari C.d.L. in Economia degli Intermediari e dei Mercati Finanziari (8 C.F.U.) C.d.L. in Statistica per le decisioni finanziarie ed attuariali

Dettagli

La concorrenza perfetta

La concorrenza perfetta La concorrenza perfetta Caratteristiche POLVERIZZAZIONE DEL MERCATO: molti piccoli acquirenti e produttori, incapaci di influire sul prezzo di mercato OMOGENEITÀ DI PRODOTTO : le imprese producono beni

Dettagli

La pubblicità. La pubblicità. La pubblicità. La pubblicità

La pubblicità. La pubblicità. La pubblicità. La pubblicità La La rappresenta il canale principale attraverso il quale i consumatori ottengono informazioni sui prodotti. Nel 2006, le spese pubblicitarie in USA sono state pari al 2,2% 2% del PIL. In Italia, nel

Dettagli

Il garage Informazioni per il PD

Il garage Informazioni per il PD Informazioni per il PD 1/5 Compito Com è organizzato un moderno garage? Che ruolo ha un garagista al giorno d oggi? Leggere un testo informativo sui garage. Obiettivo Gli alunni studiano un garage modello.

Dettagli

Indagine Mercato Immobiliare (Maggio 2009)

Indagine Mercato Immobiliare (Maggio 2009) Indagine Mercato Immobiliare (Maggio 2009) SINTESI Premessa L indagine che segue è stata realizzata per la Sezione Immobiliare che comprende anche le Agenzie Immobiliari senesi aderenti a Confindustria

Dettagli

L impresa. a) Cosa è un impresa? b) Comportamento. c) La diversità delle imprese. a1) confini dell impresa a2) contratti

L impresa. a) Cosa è un impresa? b) Comportamento. c) La diversità delle imprese. a1) confini dell impresa a2) contratti L impresa a) Cosa è un impresa? a1) confini dell impresa a2) contratti b) Comportamento c) La diversità delle imprese (a) Impresa e costi di transazione Contrapposizione impresa-mercato (Coase): se i mercati

Dettagli

SCREENING E MERCATI ASSICURATIVI

SCREENING E MERCATI ASSICURATIVI SCREENING E MERCATI ASSICURATIVI Lo screening è un approccio per studiare i mercati caratterizzati da asimmetrie informative ed affrontare il problema connesso della selezione avversa Un applicazione interessante

Dettagli

CONOSCI I TUOI CLIENTI?

CONOSCI I TUOI CLIENTI? CONOSCI I TUOI CLIENTI? L innovazione nella Forza Vendita In questo numero Conosci i tuoi clienti Metodo per profilare i clienti Una analisi sulla tipologia dei clienti La Brand Reputation Conosci i tuoi

Dettagli

PRODUZIONE E CRESCITA

PRODUZIONE E CRESCITA Università degli studi di MACERATA ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2012/2013 PRODUZIONE E CRESCITA Fabio CLEMENTI E-mail: fabio.clementi@unimc.it Web: http://docenti.unimc.it/docenti/fabio-clementi

Dettagli

Massimizzazione del Profitto e offerta concorrenziale. G. Pignataro Microeconomia SPOSI

Massimizzazione del Profitto e offerta concorrenziale. G. Pignataro Microeconomia SPOSI Massimizzazione del Profitto e offerta concorrenziale 1 Mercati perfettamente concorrenziali 1. Price taking Poiché ogni impresa vende una porzione relativamente piccola della produzione complessiva del

Dettagli

Lezione 4. Offerta, domanda e analisi di politica economica

Lezione 4. Offerta, domanda e analisi di politica economica Lezione 4. Offerta, domanda e analisi di politica economica Lo Stato può modificare l esito di mercato in due modi fondamentali: regolamentandone l attività (prezzi o quantità massimi o minimi) imponendo

Dettagli

Capitolo 11 La discriminazione di prezzo

Capitolo 11 La discriminazione di prezzo Capitolo La discriminazione di prezzo Le diverse forme di discriminazione Effetti della discriminazione Tariffe a due componenti F. Barigozzi Microeconomia CLEGA Appropriarsi del surplus del consumatore

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale adattamento italiano di Novella Bottini 1 Struttura della presentazione Domanda e offerta relative Benessere e ragioni di scambio Effetti della

Dettagli

Sociologia dell organizzazione Sociologia economica e dell organizzazione

Sociologia dell organizzazione Sociologia economica e dell organizzazione Corso di laurea SAM Corso di laurea ORU Sociologia dell organizzazione Sociologia economica e dell organizzazione Professor Lorenzo Bordogna Dipartimento di Studi del Lavoro e del Welfare Università degli

Dettagli

IL MERCATO TI DA UNA MANO

IL MERCATO TI DA UNA MANO IL MERCATO TI DA UNA MANO ovvero tutto quello che avresti sempre voluto sapere sul mercato elettrico e non hai mai osato chiedere IL MERCATO TI DA UNA MANO ovvero tutto quello che avresti sempre voluto

Dettagli

Perché studiare la Microeconomia?

Perché studiare la Microeconomia? Perché studiare la Microeconomia? I temi della Microeconomia Cosa è un mercato? Prezzi reali e nominali? 1 Microeconomia Ramo dell economia che si occupa del comportamento di singoli agenti economici consumatori,

Dettagli

Rischio e gestione del rischio nelle aziende agricole

Rischio e gestione del rischio nelle aziende agricole Rischio e gestione del rischio nelle aziende agricole Aspetti introduttivi S. Severini DAFNE Università della Tuscia, Viterbo severini@unitus.it Definizione di rischio: Il rischio è: l incertezza che caratterizza

Dettagli

Esternalità. Capitolo 10. Harcourt, Inc. items and derived items copyright 2001 by Harcourt, Inc. Efficienza e fallimenti di mercato

Esternalità. Capitolo 10. Harcourt, Inc. items and derived items copyright 2001 by Harcourt, Inc. Efficienza e fallimenti di mercato Esternalità Capitolo 10 Efficienza e fallimenti di mercato La mano invisibile di Adam Smith fa sì che consumatori e venditori, guidati dal proprio interesse, siano portati a massimizzare il benessere totale

Dettagli

Informazione asimmetrica

Informazione asimmetrica Informazione asimmetrica L informazione posseduta dalle due parti di una relazione economica può essere distribuita in maniera diversa: parliamo in questo caso di informazione asimmetrica. È possibile,

Dettagli

Lezione 8. Politica Economica Avanzata A.A 2009-10

Lezione 8. Politica Economica Avanzata A.A 2009-10 Lezione 8 Politica Economica Avanzata Alcuni approfondimenti sul concetto di complementarietà/sostituibilità Abbiamo visto che il grado di concorrenza sembra favorire la crescita della produttività dell

Dettagli

Efficienza, carenze dei mercati e implicazioni per l intervento pubblico. (la prospettiva costruttivistica) (parte 2) Manuale 1: cap. 5 (par.

Efficienza, carenze dei mercati e implicazioni per l intervento pubblico. (la prospettiva costruttivistica) (parte 2) Manuale 1: cap. 5 (par. Efficienza, carenze dei mercati e implicazioni per l intervento pubblico (la prospettiva costruttivistica) (parte 2) Manuale 1: cap. 5 (par. 4) Le carenze informative Diverse tipologie di carenze informative

Dettagli

Università di Torino Scuola di Studi Superiori A.A. 2011/2012. STATO e MERCATO. prof. Massimiliano Piacenza prof. Gilberto Turati.

Università di Torino Scuola di Studi Superiori A.A. 2011/2012. STATO e MERCATO. prof. Massimiliano Piacenza prof. Gilberto Turati. Università di Torino Scuola di Studi Superiori A.A. 2011/2012 STATO e MERCATO prof. Massimiliano Piacenza prof. Gilberto Turati Lezione 2 Informazione asimmetrica 1 Riferimenti bibliografici F. Reviglio

Dettagli

Introduzione. Cliente. Indirizzo cliente. CAP cliente. Città cliente. Telefono cliente

Introduzione. Cliente. Indirizzo cliente. CAP cliente. Città cliente. Telefono cliente Introduzione Just Italia srl, mediante le proprie venditrici, raccoglie ordinativi dai clienti attravenso una proposta d ordine cartacea, sulla quale vengono compilati manualmente i seguenti dati: Cliente

Dettagli

L azzardo morale e il modello principale-agente

L azzardo morale e il modello principale-agente L azzardo morale e il modello principale-agente L azzardo morale e il problema principale agente Il modello principale agente è uno strumento fondamentale per analizzare le relazioni economiche caratterizzate

Dettagli

UD1. Le assicurazioni legate al credito

UD1. Le assicurazioni legate al credito UD1 Le assicurazioni legate al credito UD1 Le assicurazioni legate al credito Acquisto di beni e servizi Quali esigenze di tutela si legano al momento dell acquisto del bene finanziato e quali sono le

Dettagli

Istituzioni di Economia Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Lezione 16 Offerta dell impresa

Istituzioni di Economia Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Lezione 16 Offerta dell impresa UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Lezione 16 Offerta dell impresa Prof. Gianmaria Martini Offerta dell impresa La decisione di un impresa a riguardo della quantità

Dettagli

Economia delle istituzioni Seconda settimana (5 febbraio 8 marzo 2007)

Economia delle istituzioni Seconda settimana (5 febbraio 8 marzo 2007) Economia delle istituzioni Seconda settimana (5 febbraio 8 marzo 2007) 1 Le asimmetrie informative Alcuni individui dispongono di informazioni private che altri non hanno Es: produttori/consumatori imprenditori/compagnia

Dettagli

Four C Network. Il Diamante.

Four C Network. Il Diamante. L azienda Four C si occupa di importazione di diamanti naturali che poi certifica nel suo laboratorio tramite gemmologi ufficiali I.G.I. (International Gemological Institute) Il nostro network si basa

Dettagli

Capitolo 3. La domanda e l'offerta

Capitolo 3. La domanda e l'offerta Capitolo 3 La domanda e l'offerta Domanda e offerta sono parte di un modello che punta a spiegare in che modo vengono determinati i prezzi in un sistema di mercato I mercati Un mercato è un gruppo di acquirenti

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e

Dettagli

D A D M D N D B. Quantità

D A D M D N D B. Quantità 4. Informazione asimmetrica (Tratto dal capitolo 8 di di I. Lavanda e G. Rampa, Microeconomia. Scelte individuali e benessere sociale, Roma, Carocci, 2004) L informazione posseduta da compratori e venditori

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2015/16 ] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania, Margherita Scoppola e Francesco Aiello) 6-1

Dettagli

La valutazione delle rimanenze di magazzino

La valutazione delle rimanenze di magazzino Università degli Studi di L Aquila Facoltà di Economia Corso di Ragioneria Generale e Applicata Prof. Michele Pisani A.A. 2006-2007 La valutazione delle rimanenze di magazzino La nostra attenzione si concentrerà

Dettagli