1 semestre 2012 RISCHIO INFETTIVO E RESISTENZA AGLI ANTI-MICROBICI METODI... 2 RISULTATI... 2

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1 Pagina 1 di 42 RISCHIO SORVEGLIANZA DI LABORATORIO 1 semestre 12 METODI... 2 RISULTATI... 2 EVENTI INFETTIVI COLLEGATI ALL ASSISTENZA (HAI) PER AREA... 2 EVENTI INFETTIVI COLLEGATI ALL ASSISTENZA NELL INTERO OSPEDALE... 6 MICRORGANISMI A MAGGIORE DIFFUSIONE (E SEDI CARATTERISTICHE): 1 SEMESTRE RESISTENZA AGLI ANTIBIOTICI (% CEPPI R/I PER SEMESTRE): ALERT ORGANISM-MDR NELLE PRINCIPALI INFEZIONI: AREA INTENSIVA E SUB.I ALERT ORGANISM-MDR NELLE PRINCIPALI INFEZIONI: AREA CHIRURGICA ALERT ORGANISM-MDR NELLE PRINCIPALI INFEZIONI: AREA MEDICA/RIABILITATIVA ALERT ORGANISM-MDR NELLE PRINCIPALI INFEZIONI: GLOBALE OSPEDALE ALERT ORGANISM-MDR : CURVE EPIDEMICHE ; GLOBALE OSPEDALE (78 MESI) RESISTENZA ALLE CEFALOSPORINE 3 GEN. E AI CARBAPENEMI: ANALISI DI CORRELAZIONE KEY ALERT : BATTERIEMIE DA MRSA (STORICO/ANNI) SORVEGLIANZA ATTIVA DELLA COLONIZZAZIONE DA STAPH.AUREUS... 3 KEY ALERT : INFEZIONI DA CLOSTRIDIUM DIFFICILE TOSSIGENICO (STORICO/ANNI) BATTERIEMIE DA CATETERI VASCOLARI INFEZIONI MICETICHE SISTEMICHE (STORICO/ANNI) DISCUSSIONE ALLEGATI PER REPARTO Pagina 1 di 42

2 Pagina 2 di 42 METODI 1 RISULTATI Eventi infettivi 2 collegati all assistenza (HAI 3 ) per area Area intensiva e sub-intensiva: n assoluto eventi registrati: risultati e grafico. Area intensiva e sub-intensiva presunti eventi infettivi HCAI Basse vie Batteriemie Ferite Infezioni respiratorie urinarie totale int 1 2nd half st half nd half st half nd half st half nd half st half nd half st half nd half st half nd half st half nd half st half nd half st half nd half st half nd half st half INT-HCAI INT-HCAI nd 11st 2nd 21st 32nd 31st 42nd 41st 52nd 51st 62nd 61st 72nd 71st 82nd 81st 92nd 91st 12nd 11st 112nd 111st 12 half 2nd half 1st half 2nd half 1st half 2nd half 1st half 2nd half 1st half 2nd half 1st half 2nd half 1st half 2nd half 1st half 2nd half 1st half 2nd half 1st half 2nd half 1st half 2nd half 1st half half half half half half half half half half half half half half half half half half half half half half Basse vie respiratorie Batteriemie Ferite Infezioni urinarie Basse vie respiratorie Batteriemie Ferite Infezioni urinarie 1 Per conoscere la metodologia usata si prega di far riferimento ai report semestrali 1-8. Si ricorda che i criteri di classificazione delle infezioni correlate all assistenza sono presuntivi (solo laboratoristici). Nel 12 il sistema informatico non tiene più conto del presidio Valle Fiorita: i reparti rientrati dalla suddetta struttura sono stati inseriti nelle rispettive aree cliniche. 2 Presunti: vedi metodologia 3 HAI o HCAI = Healthcare Associated Infections (ovvero infezioni collegate alle pratiche assistenziali) Pagina 2 di 42

3 Pagina 3 di 42 Numero degli eventi infettivi totali dell area stabile dal 6 ad oggi. Si conferma, con i dati del trascorso semestre, l incremento costante e quasi lineare delle infezioni urinarie da catetere vescicale (che sono raddoppiate, in numero assoluto, rispetto al 9). Pagina 3 di 42

4 Pagina 4 di 42 Area chirurgica: n assoluto eventi registrati: risultati e grafico. Area chirurgica presunti eventi infettivi HCAI Basse vie Batteriemie Ferite Infezioni respiratorie urinarie totale chg 1 2nd half st half nd half st half nd half st half nd half st half nd half st half nd half st half nd half st half nd half st half nd half st half nd half st half nd half st half CHG-HCAI CHG-HCAI nd 11st 2nd 21st 32nd 31st 42nd 41st 52nd 51st 62nd 61st 72nd 71st 8 2nd 81st 92nd 91st 1 2nd 11st 112nd 111st 12 half 2nd half 1st half 2nd half 1st half 2nd half 1st half 2nd half 1st half 2nd half 1st half 2nd half 1st half 2nd half 1st half 2nd half 1st half 2nd half 1st half 2nd half 1st half 2nd half 1st half half half half half half half half half half half half half half half half half half half half half half Basse vie respiratorie Batteriemie Ferite Infezioni urinarie Basse vie respiratorie Batteriemie Ferite Infezioni urinarie Numero degli eventi infettivi totali dell area stabile dal 7 ad oggi. Si conferma, con i dati del trascorso semestre, l incremento delle infezioni urinarie da catetere vescicale (che sono triplicate in un decennio). Pagina 4 di 42

5 Pagina 5 di 42 Area medica e riabilitativa: n assoluto eventi registrati: risultati e grafico. Area medica e riabilitativa presunti eventi infettivi HCAI Basse vie Batteriemie Ferite Infezioni respiratorie urinarie totale med 1 2nd half st half nd half st half nd half st half nd half st half nd half st half nd half st half nd half st half nd half st half nd half st half nd half st half nd half st half MED-HCAI MED-HCAI nd 11st 2nd 21st 32nd 31st 42nd 41st 52nd 51st 62nd 61st 72nd 71st 82nd 81st 92nd 91st 12nd 11st 112nd 111st 12 half 2nd half 1st half 2nd half 1st half 2nd half 1st half 2nd half 1st half 2nd half 1st half 2nd half 1st half 2nd half 1st half 2nd half 1st half 2nd half 1st half 2nd half 1st half 2nd half 1st half half half half half half half half half half half half half half half half half half half half half half Basse vie respiratorie Batteriemie Ferite Infezioni urinarie Basse vie respiratorie Batteriemie Ferite Infezioni urinarie Numero degli eventi infettivi totali dell area stabile nell ultimo biennio. Si conferma, con i dati del trascorso semestre, l incremento delle infezioni urinarie da catetere vescicale (che sono quadruplicate in un decennio). Al contrario, appare favorevole il dato relativo alle infezioni delle basse vie respiratorie, che appaiono dimezzate nell arco di un decennio. Pagina 5 di 42

6 Pagina 6 di 42 Eventi infettivi collegati all assistenza nell intero ospedale 4 Globale 3 AREE presunti eventi infettivi HCAI Basse vie Batteriemie Ferite Infezioni respiratorie urinarie totale 3 are 1 2nd half st half nd half st half nd half st half nd half st half nd half st half nd half st half nd half st half nd half st half nd half st half nd half st half nd half st half tot-hcai tot-hcai nd 11st 2nd 21st 32nd 31st 42nd 41st 52nd 51st 62nd 61st 72nd 71st 82nd 81st 92nd 91st 12nd 11st 112nd 111st 12 half 2nd half 1st half 2nd half 1st half 2nd half 1st half 2nd half 1st half 2nd half 1st half 2nd half 1st half 2nd half 1st half 2nd half 1st half 2nd half 1st half 2nd half 1st half 2nd half 1st half half half half half half half half half half half half half half half half half half half half half half Basse vie respiratorie Batteriemie Ferite Infezioni urinarie Basse vie respiratorie Batteriemie Ferite Infezioni urinarie Numero degli eventi infettivi totali dell ospedale stabile per il terzo semestre consecutivo. Si conferma, con i dati del trascorso semestre, l incremento delle infezioni urinarie da catetere vescicale (che sono triplicate in un decennio). 4 Somma delle precedenti tre tabelle. Pagina 6 di 42

7 Pagina 7 di 42 Gli eventi HAI, rilevati dal laboratorio nel trascorso semestre, sono stati 437 (numero assoluto: vedi grafico seguente) tot-hcai nd 1st 2nd 1st 2nd 1st 2nd 1st 2nd 1st 2nd 1st 2nd 1st 2nd 1st 2nd 1st 2nd 1st 2nd 1st half half half half half half half half half half half half half half half half half half half half half half Il valore è quasi uguale a quello dei precedenti due periodi. Si osserva, peraltro, un numero di casi di HAI stabile nell ultimo biennio. Tale valore è più elevato rispetto al livello storico dell ospedale (1-1) ed è riferibile all incremento delle infezioni urinarie da catetere nel 1. Il grafico non tiene conto di altri tipi di infezioni correlate all assistenza, come le diarree da Clostridium difficile, alle quali è dedicata una sezione a parte del report (vedi) e la discussione finale. Gli eventi HAI si sono ripartiti in modo diverso, nelle aree cliniche, dal 1 al 12. Il grafico seguente mostra come le HAI molto frequenti in area intensiva fino al 5 sono ora distribuite in modo simile nelle tre aree ospedaliere (in particolare l area medica e quella intensiva). 25 total area int area chg area med 1 2nd half 2 1st half 2 2nd half 3 1st half 3 2nd half 4 1st half 4 2nd half 5 1st half 5 2nd half 6 1st half 6 2nd half 7 1st half 7 2nd half 8 1st half 8 2nd half 9 1st half 9 2nd half 1 1st half 1 2nd half 11 1st half 11 2nd half 12 1st half Pagina 7 di 42

8 Pagina 8 di 42 I 4 tipi più frequenti di infezione, rilevati nell intero periodo 1-12, sono visualizzati nel grafico seguente con le relative frequenze (%). Il grafico mostra come le infezioni della ferita abbiano storicamente costituito il carico maggiore di HAI; a seguire le infezioni delle basse vie respiratorie, quindi le infezioni urinarie e, infine, le batteriemie. Infezioni urinarie 21% HCAI SFN - cumulativo 1-12 Basse vie respiratorie 27% Ferite 39% Batteriemie 13% La distribuzione relativa dei vari tipi di infezione si è modificata nel tempo. I dati del 1 semestre 12 mostrano che l attuale situazione è significativamente mutata. Nella immagine seguente, riguardante il 1 semestre 12, la frequenza relativa delle infezioni urinarie da catetere è molto superiore a quella degli eventi su ferita; a seguire, le infezioni delle basse vie respiratorie e le batteriemie. HCAI SFN -1 sem 12 Basse vie respiratorie % Infezioni urinarie 41% Batteriemie 1% Ferite 29% Pagina 8 di 42

9 Pagina 9 di 42 Microrganismi a maggiore diffusione (e sedi caratteristiche): 1 semestre 12 5 Area intensiva e sub-intensiva microrganismi più diffusi % degli isolamenti rispetto semestre preced. sede caratteristica (>12 casi) 1 Escherichia coli 15,8% UTI, basse vie respiratorie 2 Pseudomonas aeruginosa 1,8% basse vie respiratorie 3 Klebsiella pneumoniae 9,7% UTI 4 Candida albicans 9,7% UTI 5 Staphylococcus epidermidis 9,4% batteriemie 6 Staphylococcus aureus 8,% basse vie respiratorie 7 Acinetobacter baumannii 5,% no 8 Proteus mirabilis 4,1% no 9 Enterococcus faecalis 3,6% no 1 Staphylococus haemolyticus 2,2% no altre specie 21,7% Area chirurgica microrganismi più diffusi % degli isolamenti rispetto semestre preced. sede caratteristica (>12 casi) 1 Staphylococcus aureus 16,5% ferite 2 Escherichia coli 16,3% ferite, UTI 3 Staphylococcus epidermidis 9,% ferite 4 Pseudomonas aeruginosa 5,6% ferite 5 Enterococcus faecalis 4,3% ferite 6 Enterococcus faecium 3,9% ferite 7 Candida albicans 3,7% no 8 Proteus mirabilis 3,3% ferite 9 Klebsiella pneumoniae 3,1% no 1 Acinetobacter baumannii 1,8% no altre specie 32,5% 5 In tutti gli eventi infettivi (correlati all assistenza e non) Pagina 9 di 42

10 Pagina 1 di 42 Area medica e riabilitativa microrganismi più diffusi % degli isolamenti rispetto semestre preced. sede caratteristica (>12 casi) 1 Escherichia coli 27,% UTI, batteriemie 2 Klebsiella pneumoniae 1,5% UTI, batteriemie 3 Proteus mirabilis 7,6% UTI 4 Pseudomonas aeruginosa 7,5% basse vie respiratorie, UTI 5 Staphylococcus aureus 5,3% no 6 Enterococcus faecalis 5,2% UTI 7 Candida albicans 4,5% UTI 8 Staphylococcus epidermidis 3,8% no 9 Acinetobacter baumannii 2,8% no 1 Enterococcus faecium 1,8% no altre specie 24,% Nel 12, l assetto dei patogeni ospedalieri 6 (numero di specie e frequenza relativa degli isolati) è risultato simile all anno precedente. In dettaglio: alta frequenza dei Gram negativi, ora in rapporto 2:1 rispetto ai Gram positivi; aumento percentuale degli isolati di Escherichia coli (in area intensiva e nelle chirurgie); negli stessi reparti, minore impatto relativo di Klebsiella pneumoniae; aumento percentuale degli isolati di Staphylococcus aures (in area intensiva e nelle chirurgie). 6 Indipendentemente dall antibiotipo di resistenza. Pagina 1 di 42

11 Pagina 11 di 42 Resistenza agli antibiotici 7 (% ceppi R/I 8 per semestre): 2-12 Frequenza MRSA (%) 9 med chg int 12 1st half 51,6% 25,9% 24,1% Trend storico MRSA (%) MRSA (%): ,% 9,% 8,% 7,% 6,% 5,%,% 3,%,% 1,%,% st 2nd 1st 2nd 1st 2nd 1st 2nd 1st 2nd 1st 2nd 1st 2nd 1st 2nd 1st 2nd 1st 2nd 1st half half half half half half half half half half half half half half half half half half half half half med chg int Significativa riduzione per il 2 semestre consecutivo - della frequenza % in area critica; la tendenza osservata sul lungo periodo (>1 anni) è comunque di diminuzione. Aumento per il 2 semestre consecutivo della frequenza in area medica; l attuale frequenza dei ceppi resistenti (~ 52%) è significativamente maggiore di quella rilevata un anno fa. Incremento in area chirurgica. 7 In tutti gli eventi infettivi (HCAI e non) 8 Resistenti o Intermedi, in accordo al metodo di interpretazione usato che si ricorda è EUCAST dall inizio del 11 (negli anni precedenti era CLSI). 9 Rispetto al totale dei ceppi clinici di Staphylococcus.aureus isolati. Pagina 11 di 42

12 Pagina 12 di 42 Frequenza VRE.faecalis (%) 1 med chg int 12 1st half 6,5% 1,%,% Trend storico VRE.faecalis (%) VR E.faecalis (%): ,% 9,% 8,% 7,% 6,% 5,%,% 3,%,% 1,%,% med chg int Circolazione occasionale di VRE.faecalis in area intensiva e nelle chirurgie; non si osservano tendenze di incremento. 1 Rispetto al totale dei ceppi clinici di Enterococcus faecalis isolati. Pagina 12 di 42

13 Pagina 13 di 42 Frequenza VRE.faecium (%) 11 med chg int 12 1st half 9,1% 11,8%,% Trend storico VRE.faecium (%) VR E.faecium (%): ,% 9,% 8,% 7,% 6,% 5,%,% 3,%,% 1,%,% med chg int Circolazione episodica di VRE.faeciun in area medica e nelle chirurgie; non si osservano tendenze di incremento. 11 Rispetto al totale dei ceppi clinici di Enterococcus faecium isolati. Pagina 13 di 42

14 Pagina 14 di 42 Frequenza CEF.3 R 12 E.coli (%) 13 med chg int 12 1st half 37,4% 33,4% 45,3% Trend storico CEF.3 R E.coli (%) CEF 3 R E.coli (%): ,% 9,% 8,% 7,% 6,% 5,%,% 3,%,% 1,%,% med chg int Stabile frequenza 14 su valori elevati di E.coli ESBL nell area medica e nelle chirurgie (>3% dei ceppi di E.coli circolanti in ospedale presentano questo antibiotipo); ulteriore non significativo incremento dei resistenti in area critica; la tendenza osservata sul lungo periodo è comunque di significativo aumento nelle tre aree (circa 6 volte in un decennio). 12 Ceppi non suscettibili al ceftazidime e/o al cefotaxime; si ricorda che da gennaio la classificazione dei ceppi è in accordo ai criteri EUCAST Rispetto al totale dei ceppi clinici di Escherichia coli isolati; si tratta di ceppi presuntivamente ESBL semestri consecutivi Pagina 14 di 42

15 Pagina 15 di 42 Frequenza Ciprofloxacina-R E.coli (%) 15 med chg int 12 1st half 57,7% 55,3% 67,3% Trend storico Ciprofloxacina-R E.coli (%) CIP R E.coli (%): ,% 9,% 8,% 7,% 6,% 5,%,% 3,%,% 1,%,% med chg int Stabile frequenza su valori elevati di E.coli cipro-resistente 16 nelle aree medica e chirurgica (> 5% dei ceppi di E.coli presentano questo antibiotipo). In area intensiva la frequenza % dei ceppi resistenti è paragonabile a quella del semestre precedente; sul lungo periodo (>1 anni) si osserva tuttavia la tendenza ad un ulteriore incremento della resistenza. È ipotizzabile applicando un modello lineare che nel 17 la totalità dei ceppi rilevati in area intensiva possa diventare resistente a fluorochinolonici. 15 Rispetto al totale dei ceppi clinici di Escherichia coli isolati. 16 Si ricorda che in Escherichia coli, la resistenza alla ciprofloxacina è predittiva della resistenza alla levofloxacina. Pagina 15 di 42

16 Pagina 16 di 42 Frequenza CEF.3 R 17 K.pneumoniae (%) 18 med chg int 12 1st half 66,7% 41,7% 6,9% Trend storico CEF.3 R K.pneumoniae (%) CEF 3 R K.pneumoniae (%): ,% 9,% 8,% 7,% 6,% 5,%,% 3,%,% 1,%,% med chg int Significativa riduzione % dei ceppi R/I in area intensiva, dove a partire dalla 2 metà del 11 è attiva una sorveglianza attiva delle colonizzazioni rettali per i ceppi resistenti ai carbapenemici (cosiddetta Carbapenem Resistant Klebsiella 19 ). In incremento la resistenza nelle chirurgie e, soprattutto, in area medica dove attualmente solo un terzo degli isolati di Klebsiella risulta sensibile alla maggior parte degli antibiotici. 17 Ceppi non suscettibili al ceftazidime e/o al cefotaxime. 18 Rispetto al totale dei ceppi clinici di Klebsiella pneumoniae isolati; si tratta di ceppi presuntivamente ESBL e, in alcuni casi, CRK. 19 In molti casi di tipo KPC. Pagina 16 di 42

17 Pagina 17 di 42 Frequenza CEF.3 R P.mirabilis (%) 21 med chg int 12 1st half 69,6% 52,8% 6,% Trend storico ESBL P.mirabilis (%) CEF 3 R P.mirabilis (%): ,% 9,% 8,% 7,% 6,% 5,%,% 3,%,% 1,%,% med chg int Molto elevata (>5%), ancorché fluttuante, la resistenza di Proteus in area intensiva e nelle chirurgie. L analisi su lungo periodo (>1 anni) mostra, comunque, che la probabilità di rilevare un antibiotipo multi resistente in Proteus è tuttora in aumento. È ipotizzabile applicando un modello lineare che nel 17 circa il 9% dei ceppi rilevati in area medica risulti resistente alle cefalosporine di 3 generazione. Ceppi non suscettibili al ceftazidime e/o al cefotaxime; si ricorda che da gennaio la classificazione dei ceppi è in accordo ai criteri EUCAST Rispetto al totale dei ceppi clinici di Proteus mirabilis isolati; si tratta di ceppi presuntivamente ESBL. Pagina 17 di 42

18 Pagina 18 di 42 Frequenza Imipenem-R P.aeruginosa (%) 22 med chg int 12 1st half 25,6% 3,7% 34,5% Trend storico Imipenem-R P.aeruginosa (%) IMI R P.aeruginosa (%): ,% 9,% 8,% 7,% 6,% 5,%,% 3,%,% 1,%,% med chg int Frequenza di ceppi R/I sovrapponibile nelle tre aree cliniche. Pur soggetta a fluttuazioni, la resistenza di Pseudomonas ai carbapenemici non mostra su lungo periodo una tendenza di aumento. Nel trascorso decennio, la probabilità di rilevare la multi resistenza in Pseudomonas è variata in un ambito ristretto (3%- %). 22 Rispetto al totale dei ceppi clinici di Pseudomonas aeruginosa isolati. Si ricorda che la non-suscettibiltà di Pseudomonas ai carbapenemici è un buon proxy-marker di multi resistenza. Pagina 18 di 42

19 Pagina 19 di 42 Frequenza Imipenem-R A.baumannii (%) 23 med chg int 12 1st half 1,% 75,% 1,% Trend storico Imipenem-R A.baumannii (%) IMI R A.baumannii (%): ,% 9,% 8,% 7,% 6,% 5,%,% 3,%,% 1,%,% med chg int Stabile, elevatissima frequenza di ceppi R/I (>8%) nelle aree medica e intensiva; minore impatto nelle chirurgie. Questi antibiotipi di successo sono endemici dal 8 e hanno completamente soppiantato i ceppi di Acinetobacter che si osservavano dieci anni fa. 23 Rispetto al totale dei ceppi clinici di Acinetobacter baumannii isolati. Pagina 19 di 42

20 Pagina di 42 Alert organism-mdr nelle principali infezioni: area intensiva e sub.i (n.assoluto nel 1 semestre 12 e confronto con il semestre precedente) Basse vie respiratorie Batteriemie Ferite Infezioni urinarie Totale MRSA VRE faecalis VRE faecium CEF 3 R ESC CEF 3 R KLE CEF 3 R PRO IMI R PSEAE IMI R ACIBAU totale Area intensiva e sub-intensiva presunti eventi infettivi da Alert Organism MDR INT: infezioni da AO MDR MRSA VRE faecalis VRE faecium CEF 3 R ESCCOL CEF 3 R KLEPNE CEF 3 R PROMIR IMI R PSEAER IMI R ACIBAU Basse vie respiratorie Batteriemie Ferite Infezioni urinarie 6 INT: infezioni da AO MDR - RIASSUNTIVO isolati 5 3 n (semestre corrente) n (semestre preced.) 1 ESBL o CRE IMI R ACIBAU IMI R PSEAER MRSA VRE Aumento degli alert per Enterobacteriaceae (ESBL e/o CRE 25 ) e Acinetobacter. Diminuzione di Pseudomonas carbapenem-resistenti e MRSA. Gli alert-mdr risultano frequentemente associati alle basse vie respiratorie. 24 In tutti gli eventi infettivi (HCAI e non) 25 Carbapenem Resistant Enterobacteriaceae (KPC, ad esempio) Pagina di 42

21 Pagina 21 di 42 Alert organism-mdr nelle principali infezioni: area chirurgica- 12 (n.assoluto nel 1 semestre 12 e confronto con il semestre precedente) Basse vie respiratorie Batteriemie Ferite Infezioni urinarie Totale MRSA VRE faecalis VRE faecium 2 2 CEF 3 R ESC CEF 3 R KLE CEF 3 R PRO IMI R PSEAE 5 5 IMI R ACIBAU totale Area chirurgica presunti eventi infettivi da Alert Organism MDR CHG: infezioni da AO MDR MRSA VRE faecalis VRE faecium CEF 3 R ESCCOL CEF 3 R KLEPNE CEF 3 R PROMIR IMI R PSEAER IMI R ACIBAU Basse vie respiratorie Batteriemie Ferite Infezioni urinarie 6 CHG: infezioni da AO MDR - RIASSUNTIVO isolati 5 3 n (semestre corrente) n (semestre preced.) 1 ESBL o CRE IMI R ACIBAU IMI R PSEAER MRSA VRE Aumento di MRSA e (in minore misura) VRE Gli alert-mdr risultano frequentemente associati alle ferite. Pagina 21 di 42

22 Pagina 22 di 42 Alert organism-mdr nelle principali infezioni: area medica/riabilitativa- 12 (n.assoluto nel 1 semestre 12 e confronto con il semestre precedente) Basse vie respiratorie Batteriemie Ferite Infezioni urinarie Totale MRSA VRE faecalis 2 2 VRE faecium 2 2 CEF 3 R ESC CEF 3 R KLE CEF 3 R PRO IMI R PSEAE IMI R ACIBAU totale Area medica e riabilitativa presunti eventi infettivi da Alert Organism MDR MED: infezioni da AO MDR MRSA VRE faecalis VRE faecium CEF 3 R ESCCOL CEF 3 R KLEPNE CEF 3 R PROMIR IMI R PSEAER IMI R ACIBAU Basse vie respiratorie Batteriemie Ferite Infezioni urinarie 1 MED: infezioni da AO MDR - RIASSUNTIVO isolati 8 6 n (semestre corrente) n (semestre preced.) ESBL o CRE IMI R ACIBAU IMI R PSEAER MRSA VRE Sostanzialmente paragonabile al periodo precedente il numero assoluto degli alert organism MDR; incremento di MRSA (anche batteriemie). In lieve decremento le Enterobacteriaceae MDR (frequentemente E.coli ESBL, anche se aumentano gli isolati di Klebsiella carbapenem-resistente). Come nel passato, gli alert-mdr sono frequentemente associati alle vie urinarie. Pagina 22 di 42

23 Pagina 23 di 42 Alert organism-mdr nelle principali infezioni: GLOBALE OSPEDALE (n.assoluto nel 1 semestre 12 e confronto con il semestre precedente) Basse vie respiratorie Globale 3 aree cliniche presunti eventi infettivi da Alert Organism MDR Batteriemie Ferite Infezioni urinarie Totale MRSA VRE faecalis VRE faecium CEF 3 R ESC CEF 3 R KLE CEF 3 R PRO IMI R PSEAE IMI R ACIBAU totale SFN: infezioni da AO MDR MRSA VRE faecalis VRE faecium CEF 3 R ESCCOL CEF 3 R KLEPNE CEF 3 R PROMIR IMI R PSEAER IMI R ACIBAU Basse vie respiratorie Batteriemie Ferite Infezioni urinarie ESBL o CRE IMI R ACIBAU GLOB 3 AREE: infezioni da AO MDR - RIASSUNTIVO isolati IMI R PSEAER MRSA VRE n (semestre corrente) n (semestre preced.) Sostanzialmente invariato il numero assoluto, degli alert organism MDR. In aumento MRSA. Sostanzialmente invariato il numero di Enterobacteriaceae MDR (frequentemente E.coli ESBL, anche se aumentano gli isolati di Klebsiella carbapenem-resistente). Come nel passato, gli alert-mdr son frequentemente associati alle vie urinarie. 26 Somma delle precedenti tre tabelle Pagina 23 di 42

24 Pagina 24 di 42 Alert organism-mdr : curve epidemiche ; globale ospedale (78 mesi) 27 Principali alert multiresistenti GRAM POSITIVI (MRSA e VRE) MDR GRAM POS n. isolati MRSA VRE 2 Per. Media Mobile (MRSA) 2 Per. Media Mobile (VRE) MRSA: lieve ripresa della circolazione, al di sopra di 5 casi / mese. Si osserva tuttora un trend di decremento se si analizza il lungo periodo (6-12). VRE: circolazione marginale. Trend di decremento su lungo periodo (6-12). 27 In tutti gli eventi infettivi (HCAI e non); numero assoluto: rappresentazione mediante modello in media mobile su due periodi. Pagina 24 di 42

25 Pagina 25 di 42 MDR GRAM NEGATIVI: Enterobacteriaceae R alle cefalosporine 3 (ESBL, prevalentemente 28 ) CEF 3 R Enterobacteriaceae 6-12 n. isolati ESBLesccol ESBLklepne ESBLpromir 2 Per. Media Mobile (ESBLesccol) 2 Per. Media Mobile (ESBLklepne) 2 Per. Media Mobile (ESBLpromir) 1. CEF 3 R Escherichia coli: circolazione di circa 13 casi / mese. Trend stabile su lungo periodo (6-12). 2. CEF 3 R Klebsiella pneumoniae: circolazione di circa 8 casi / mese, sostanzialmente riferibili alla circolazione di ceppi con resistenza ai carbapenemici (CRK). Trend di aumento su lungo periodo (6-12). 3. CEF 3 R Proteus mirabilis: circolazione di circa 7 casi / mese. Trend di aumento su lungo periodo (6-12). La circolazione complessiva delle principali Enterobacteriaceae R alle cefalosporine 3 (e quindi MDR) è quantificabile in circa isolati / mese): vedi grafico cumulativo seguente per le tre specie sorvegliate Ma anche, dal 1 in poi, ceppi con simultanea ridotta sensibilità ai carbapenemici (CRE). 29 Media mobile su due periodi Pagina 25 di 42

26 Pagina 26 di CEF 3 Enterobacteriaceae 6-12 La circolazione delle Enterobacteriaceae MDR è stata particolarmente evidente nel 1-11, anche per l incremento dei ceppi con ridotta suscettibilità ai carbapenemici (CRE 3 ), principalmente Klebsiella KPC. L andamento della circolazione di CRE in ospedale è stata di tipo epidemico per circa un anno (con picchi estivo-autunnali, vedi grafico seguente 31 ); non sappiamo ancora se questa epidemiologia si è definitivamente modificata, anche in relazione ad alcune iniziative di sorveglianza 32 intraprese CRE 6 JAN APR JUL OCT 7 JAN APR JUL OCT 8 JAN APR JUL OCT 9 JAN APR JUL OCT 1 JAN APR JUL OCT 11 JAN APR JUL OCT 12 JAN APR CRE 2 Per. Media Mobile (CRE) 3 Carbapenem Resistant Enterobacteriaceae 31 Media mobile su due periodi 32 Nella 2 metà del 11 è attiva una forma di sorveglianza attiva delle colonizzazioni intestinali in area critica. Pagina 26 di 42

27 Pagina 27 di 42 MDR GRAM NEGATIVI: non fermentanti IMI-R 33 IMI R Pseudomonas & Acinetobacter 6-12 n. isolati IMIRpseaer IMIR acibau 2 Per. Media Mobile (IMIRpseaer) 2 Per. Media Mobile (IMIR acibau) IMI R P.aeruginosa: circolazione di circa 3 casi / mese; diminuzione degli isolati nella 1 metà del 12. Trend stabile nel lungo periodo (6-12). IMI R Acinetobacter baumannii: circolazione di circa 5 casi / mese; diminuzione degli isolati nella 1 metà del 12. Trend di crescita nel lungo periodo (6-12). 33 Imipenem resistenti o intermedi. Pagina 27 di 42

28 Pagina 28 di 42 Resistenza alle cefalosporine 3 gen. e ai carbapenemi: analisi di correlazione È possibile analizzare le curve degli isolati unici mensili (le cosiddette curve epidemiche rappresentate nelle pagine precedenti) confrontando, cumulativamente, i dati in due blocchi : 1. Enterobacteriaceae resistenti alle cefalosporine di 3 generazione (E.coli + K.pneumoniae + P.mirabilis), ma non ai carbapenemici (ceppi presuntivamente ESBL); 2. Gram Negativi resistenti ai carbapenemici (A.baumannii + P.aeruginosa + K.pneumoniae). Il grafico seguente mostra l andamento (n / mese) dei due insiemi aggregati di microrganismi, nel JAN APR JUL OCT 7 JAN APR JUL OCT 8 JAN APR JUL OCT 9 JAN APR 6 JAN APR JUL OCT 7 JAN APR JUL OCT 8 JAN APR JUL OCT 9 JAN APR JUL OCT 1 JAN APR JUL OCT 11 JAN APR JUL OCT 12 JAN APR CEF 3 R Enterob CEF 3 R Enterob JUL OCT 1 JAN APR JUL OCT CAR R GN CAR R GN 11 JAN APR Il tracciato sembra suggerire come soprattutto a partire dal 8 i due insiemi di microrganismi abbiano avuto un andamento correlato, con un ritardo di circa un mese degli isolati carbapenem-resistenti, rispetto agli enterobatteri cefalo.3 -resistenti. Il grafico seguente mostra l analisi di correlazione (regressione lineare) degli isolati mensili dei due insiemi di microrganismi, nel 8-12, considerando un mese di ritardo nel gruppo dei carbapenenem-resistenti R² =,2455; p<.1 R² =,2455; p<.1 JUL OCT 12 JAN APR Pagina 28 di 42

29 Pagina 29 di 42 Key Alert 34 : batteriemie da MRSA 35 (storico/anni) SORVEGLIANZA ANNUALE (n.assoluto; isolati unici) positivi-batteriemie da MRSA med chg int totale (stima) MRSA batteriemie ACO SFN MRSA batteriemie ACO SFN n isolati n isolati (stima) (stima) med med chg chg int int totale totale Numero di batteriemie da MRSA oltre episodi / anno (stima); aumento degli isolati per il 2 anno consecutivo; aumento significativo rispetto al 1; interruzione del trend favorevole 6-1; criticità riconducibile principalmente ai casi rilevati in area medica e, in minore misura, nelle chirurgie. 34 Meta-indicatori della qualità assistenziale. 35 Nella sorveglianza delle batteriemie da MRSA, si è tenuto conto delle positività microbiologiche, aggiustate per il numero di pazienti coinvolti, di MRSA da emocolture e dispositivi vascolari. I dati sono espressi come n assoluto. Pagina 29 di 42

30 Pagina 3 di 42 Sorveglianza attiva della colonizzazione da Staph.aureus SORVEGLIANZA ANNUALE (n.assoluto; tamponi nasali prelevati, per area) campioni effettuati med chg int totale (stima) (n.assoluto; colonizzazioni nasali da S.aureus MSSA+MRSA - rilevate) positivi-col.nasale da S.aureus IN TOTO (MRSA + MSSA) med chg int totale (stima) (n.assoluto; colonizzazioni nasali da MRSA - rilevate) positivi-col.nasale da MRSA med chg int totale (stima) Pagina 3 di 42

31 Pagina 31 di 42 Il campionamento (tamponi nasali effettuati) del 12 (stima) sembra essere meno consistente rispetto al 11. Alcuni reparti che utilizzavano la strategia search & destroy non hanno, infatti, praticato questa sorveglianza attiva nella 1 metà dell anno corrente con la stessa aderenza. La ricerca attiva di S.aureus, effettuata finora, ha mostrato i seguenti risultati: o il numero di S.aureus intercettati è direttamente proporzionale all ampiezza del campionamento (vedi grafico sottostante) Sta.aur. Rilevati MRSA rilevati camp.nasali effett. o Il numero di MRSA intercettati è basso, ma presumibilmente correlato all entità del campionamento 36 (vedi grafico sottostante) camp.nasali effett. MRSA rilevati 36 Si ricorda che i dati 12 sono alla data del presente report una stima. Pagina 31 di 42

32 Pagina 32 di 42 o L entità delle batteriemie da MRSA ospedaliere risulta inversamente proporzionale 37 al numero dei campioni nasali effettuati (vedi immagini a seguire). o Tali dati indicano che la riduzione delle batteriemie da MRSA è collegata ad un ampio numero di tamponi effettuati: ~1 batteriemie in meno all anno si ottengono con un arruolamento ~1 volte maggiore di pazienti camp.nasali effett. R² =,591; p=.3 MRSA batteriemie Si ricorda che i dati 12 sono alla data del presente report una stima. Pagina 32 di 42

33 Pagina 33 di 42 Key Alert : infezioni da Clostridium difficile tossigenico 38 (storico/anni) SORVEGLIANZA ANNUALE (n.assoluto; casi unici) positivi (pazienti) per Clostridium difficile med chg int totale (stima) positivi-c.difficile tossigenico n isolati med chg int totale (stima) I dati 12 (stima) indicano una circolazione di Clostridium difficile tossigenico significativamente maggiore del 11. Il trend su lungo periodo (2-12) è quello di una crescita esponenziale dei casi. La maggiore localizzazione è in area medica, dove risultano coinvolti pazienti con età superiore a 8 anni. 38 Nella sorveglianza delle infezioni da Clostridium difficile tossigenico si è tenuto conto delle positività microbiologiche, aggiustate per il numero di pazienti coinvolti, di C.difficile produttore di tossina A e/o B nelle feci. Pagina 33 di 42

34 Pagina 34 di 42 Batteriemie da cateteri vascolari 39 (CRBSI) SORVEGLIANZA ANNUALE N. casi, per area, per anno (tabella) CRBSI (secondo criteri di laboratorio) med chg int totale (stima) N. casi, per area, per anno (grafico) med chg int totale Distribuzione (%) casi per area; cumulativo 2-12 (grafico) med 15% chg 13% int 72% 39 CVC e, occasionalmente, PORT. Pagina 34 di 42

35 Pagina 35 di 42 Tipologia dei microrganismi implicati in episodi di CRBSI, per anno (grafico) GRAM + GRAM - miceti Tipologia dei microrganismi (%) implicati in episodi di CRBSI; cumulativo 2-12 (grafico) miceti 12% GRAM - 33% GRAM + 55% Ruolo degli stafilococchi rispettivamente S.aureus e Staph. Coagulasi negativi (CoNS) in episodi di CRBSI, per anno (grafico) Sta.aureus CoNS Pagina 35 di 42

36 Pagina 36 di 42 Ruolo (%) degli stafilococchi rispettivamente S.aureus e Staph. Coagulasi negativi (CoNS) in episodi di CRBSI; cumulativo 2-12 (grafico) Sta.aureus 22% CoNS 78% Lieve incremento, per il 2 anno consecutivo, delle batteriemie da CVC. Se il trend rilevato si confermerà, a fine 12 il numero di batteriemie da catetere potrebbe superare i 1 episodi / anno (non accadeva dal 8). Tale incremento sembra aver interrotto il trend favorevole di diminuzione, iniziato nel 6. L incremento è riferibile all area intensiva e all area chirurgica. Molti dei casi in eccesso sono stati causati da CoNS (stafilococchi coagulasi negativi), ma sono stati anche osservati episodi di CRBSI causati da MRSA). Circa ¾ delle batteriemie da catetere si registrano in area intensiva e riconoscono come agenti causali i Gram positivi per il 55% dei casi, i Gram negativi per il 33%, i lieviti per il 12%. Nel 9-12 i Gram negativi sono diventati sempre più rilevanti in questo tipo di infezioni; attualmente questi microrganismi hanno la stessa probabilità dei Gram positivi di essere implicati in episodi di CRBSI. Tra i Gram positivi, gli stafilococchi risultano essere i microrganismi più frequenti. La maggior parte degli stafilococchi implicati, sono CoNS (stafilococchi coagulasi negativi). Sul lungo periodo (6-12) il peso di Staphylococcus aureus si è ridotto progressivamente: in media 22% del totale degli stafilococchi implicati. Pagina 36 di 42

37 Pagina 37 di 42 Infezioni micetiche sistemiche (storico/anni) SORVEGLIANZA ANNUALE (n.assoluto; isolati unici) infez. micetiche sangue e ssi med chg int totale (stima) (stima) med chg int totale Numero di casi paragonabile al 6: trend di decremento nel medio periodo (8-12). Trend stabile nel lungo periodo (6 12). Progressiva riduzione dell associazione chirurgie-candidemie ; notevole riduzione del ruolo dell area intensiva. La maggior probabilità di rilevare candidemia è, attualmente, in area medica. Come nella precedente elaborazione, si è tenuto conto delle positività microbiologiche, aggiustate per il numero di pazienti coinvolti, in emocolture, dispositivi vascolari e materiali del sito chirurgico. Le infezioni documentate sono prevalentemente da lieviti, correlate all assistenza e non. Pagina 37 di 42

38 Pagina 38 di 42 DISCUSSIONE 41 EVENTI INFETTIVI CORRELATI ALL ASSISTENZA HAI (e microrganismi associati). Nella prima metà del 12 gli eventi HAI, rilevati dal laboratorio, sono stati numericamente paragonabili a quelli dei due precedenti semestri. Questa valutazione, com è noto, considera i principali quattro tipi di infezione correlata all assistenza: infezioni urinarie, delle basse vie respiratorie, della ferita, batteriemie. Nell ultimo biennio si è assistito, tuttavia, al significativo incremento delle diarree associate a Clostridium difficile. Una valutazione del livello di HAI comprensiva di questo fenomeno sarà fatta nella sezione finale di questa discussione (cfr. stima globale delle HAI al S. Filippo Neri). I maggiori quattro tipi di eventi HAI, pur complessivamente stabili nel tempo, si sono ripartiti in modo diverso per area clinica e per frequenza relativa, dal 6. Le HAI, infatti, si sono progressivamente spostate dall area intensiva ad altri reparti ospedalieri: l attuale numerosità delle infezioni in area medica, ad esempio, è paragonabile a quella dell area critica. Inoltre, in passato si riscontravano principalmente infezioni della ferita e delle basse vie respiratorie: attualmente si rilevano infezioni urinarie (in gran numero, associate al catetere vescicale) e, in minore misura, infezioni della ferita. L ecologia microbica locale è correlata alla notevole frequenza delle infezioni urinarie, rispetto alle altre HAI. La flora ospedaliera è quindi caratterizzata dai Gram negativi, rilevati complessivamente in rapporto 2:1 rispetto ai Gram positivi. Tra i Gram negativi, Escherichia coli è notevolmente la specie più rappresentata: il suo impatto è preponderante nelle infezioni urinarie, ma è frequente l isolamento negli altri i tipi di HAI. Nel trascorso semestre, peraltro, l universale diffusione di Escherichia coli si è associata a un minore impatto di Klebsiella pneumoniae. Le principali specie di Gram negativi si sono caratterizzate per elevata multi resistenza: oltre il 3% dei ceppi di Escherichia coli è ESBL (e una quota almeno doppia è comunque resistente ai fuorochinolonici); fino al 7% di Proteus mirabilis è ESBL; fino al 7% di Klebsiella pneumoniae è resistente alle cefalolosporine di 3 gen. (oltre la metà di questi è anche resistente ai carbapenemici); 1% di Acinetobacter baumannii è resistente ai carbapenemici; idem 3% circa Pseudomonas aeruginosa. 41 Si ricorda che, per il sistema di laboratorio, gli eventi infettivi corrispondono a positivi franchi, in campioni clinici (non in campioni di sorveglianza ), raccolti in modo idoneo (i non idonei vengono scartati dal conteggio) e sottoposti a filtraggio statistico dei cosiddetti duplicati (campioni multipli dello stesso paziente). Va inoltre detto che, per questa elaborazione, il programma epidemiologico valuta i materiali biologici spia di infezione ospedaliera, come le urine da catetere vescicale, le emocolture nei pazienti che hanno il catetere venoso centrale, il pus da ferita in reparti chirurgici, il tracheo-bronco-aspirato da reparti intensivi. Il presente report comprende dati di oltre un decennio completo di sorveglianza microbiologica attuata mediante un archivio tuttora on-line, in grado di restituire dati coerenti e confrontabili per tutto il periodo. Pagina 38 di 42

39 Pagina 39 di 42 Tra i fatti caratteristici del 1 semestre 12, si può annoverare l aumento percentuale degli isolati di Staphylococcus aures tout court e di MRSA (area medica e, in minor misura, chirurgica). L attuale frequenza dei ceppi MRSA è circa del 25% nelle aree chirurgica e intensiva; oltre 5% in area medica. In sintesi, la situazione dei quattro maggiori tipi di HAI: 1. le infezioni urinarie (da catetere vescicale) si collocano tuttora al 1 posto, per frequenza: 41% del totale delle HAI, nel semestre trascorso; queste infezioni sono aumentate dal 4 in poi, nelle tre aree ospedaliere; l impatto maggiore risulta essere in area medica; sono stimabili in poco meno di episodi/semestre; gli agenti implicati sono principalmente Gram negativi (Enterobacteriaceae, soprattutto Escherichia coli), spesso con profilo di multi resistenza (ESBL, CRE nel caso di Klebsiella); il catetere vescicale si caratterizza, anche per il passato semestre, come il serbatoio fondamentale dei batteri multi resistenti in ospedale; 2. le infezioni della ferita rappresentano il 2 tipo di eventi correlati all assistenza nell ospedale: 29% del totale; il numero assoluto di questi eventi è paragonabile a quello del periodo precedente (circa 13 / semestre); gli agenti microbici su ferita sono stati principalmente Staphylococcus aureus - MSSA, ma anche un certo numero di MRSA- e stafilococchi coagulasi negativi (CoNS); la ripresa della circolazione di MRSA nel 12 ha interrotto il trend favorevole osservato nel 11; i CoNS si rilevano principalmente nei materiali di cardiochirurgia e neurochirurgia; 3. le infezioni respiratorie si collocano al 3 posto, per frequenza, tra le infezioni correlate all assistenza: % del totale, nel semestre trascorso; le infezioni delle basse vie respiratorie sono state poco meno di 9 episodi /semestre (un valore paragonabile a quello dell ultimo biennio); si tratta di un numero di casi in linea con una buona capacità di controllo di questi eventi sia in area critica, sia nelle medicine; rispetto al periodo precedente, si è osservata una aumentata frequenza di Escherichia coli come agente causale (spesso ESBL) e l incremento della circolazione di Staphylococcus aureus; 4. le batteriemie da CVC si rilevano al 4 posto, in termini di frequenza, tra le HAI; occorrono nell ordine di 5 episodi / semestre e sembrano in lieve incremento; se il trend rilevato si confermerà, a fine 12 il numero di batteriemie da catetere potrebbe superare i 1 episodi / anno (non accadeva dal 8); tale incremento sembra aver interrotto il trend favorevole di diminuzione, iniziato nel 6. L incremento è riferibile all area intensiva e all area chirurgica. Molti dei casi in eccesso sono stati causati da CoNS (stafilococchi coagulasi negativi), ma sono stati anche osservati episodi di CRBSI causati da MRSA); le batteriemie da catetere si registrano in area Pagina 39 di 42

40 Pagina di 42 intensiva e riconoscono come agenti causali i Gram positivi per il 55% dei casi; attualmente i Gram negativi sono diventati sempre più rilevanti in questo tipo di infezioni. SPECIE MICROBICHE, RESISTENZA AGLI ANTIBIOTICI (e sorveglianza degli alert MDR) I risultati indicano (per il semestre trascorso): GRAM POSITIVI: o impatto relativamente ridotto dei Gram positivi nell ecologia ospedaliera; in incremento Staphylococcus aureus (anche MRSA) e gli stafilococchi coagulasi negativi (CoNS) non-epidermidis; o stabile il carico degli enterococchi circolanti; marginali i ceppi VRE. GRAM NEGATIVI: o massiva circolazione di Gram negativi, in numerosità paragonabile al 11; in incremento E.coli; in lieve decremento il genere Klebsiella (compresi i ceppi CRE, resistenti ai carbapenemici); o costante iperendemia di ESBL nelle tre aree; massiva circolazione di ESBL in area medica (sempre in infezioni urinarie); abnorme la resistenza di Escherichia coli ai fluorochinolonici nelle tre aree; o stabile iperendemia di Acinetobacter baumannii; lievemente ridotta la circolazione di P.aeruginosa con resistenza ai carbapenemici. SORVEGLIANZE SPECIALI (Key Alert) I risultati indicano (per l intero 12- stima): MRSA BATTERIEMIE: carico superiore a episodi / anno (stima); aumento degli isolati per il 2 anno consecutivo (significativo rispetto al 1); interruzione del trend favorevole 6-1; criticità riconducibile principalmente ai casi rilevati in area medica e, in minore misura, nelle chirurgie; il fenomeno potrebbe non essere disgiunto dalla riduzione della sorveglianza attiva della colonizzazione nasale (che nel 12 è stata meno ampia); INFEZIONI DA CLOSTRIDIUM DIFFICILE TOSSIGENICO: i dati del 12 (stima) indicano una circolazione significativamente maggiore rispetto all anno precedente. Il trend su lungo periodo (2-12) è quello di una crescita esponenziale dei casi. La maggiore localizzazione è in area medica attualmente localizzata principalmente nel presidio S.Filippo Neri 42 - dove risultano coinvolti pazienti con età superiore a 8 anni. 42 Dopo la chiusura della struttura Valle Fiorita, nel novembre 11. Pagina di 42

41 Pagina 41 di 42 SORVEGLIANZA DELLE INFEZIONI FUNGINE SISTEMICHE I risultati indicano - per l intero 12 (stima) un numero di casi inferiore al periodo precedente; l attuale numero di casi è paragonabile a quello del 6; si osserva un trend di diminuzione nel medio periodo (8-12), una progressiva riduzione dell associazione chirurgie-candidemie, una notevole riduzione del ruolo dell area intensiva e un significativo aumento di quello dell area medica. UNA STIMA SINTETICA DELLE HAI AL S. FILIPPO NERI La rivalutazione su scala annuale, anziché semestrale, dei dati di sorveglianza permette di tracciare sinteticamente l evoluzione del epidemiologia ospedaliera. La continuità del database di laboratorio permette, infatti, questo tipo di elaborazioni. La tabella seguente riunisce su base annuale i dati, presentati nelle pag , con quelli della sorveglianza di Clostridium difficile tossigenico (pag. 33), assumendo cha anche queste ultime infezioni sono da considerare HAI. HAI (4 tipi infezioni da totale maggiori rilevati) Clostridium diff nd (stima) Il grafico seguente illustra a colpo d occhio l andamento storico delle HAI nell ospedale (quattro tipi principali + infezioni da C.difficile), evidenziando l incremento dell ultimo biennio e il contributo delle infezioni da C.difficile all incremento stesso (vedi grafico seguente) HAI (4 tipi maggiori rilevati) totale (4 tipi + C.diff) Pagina 41 di 42

42 Pagina 42 di 42 Allegati per reparto. Lista allegati al presente report (in *.pdf, nell area intranet aziendale). 1. ALLEGATO DEI POSITIVI E NEGATIVI. Gli esami microbiologici effettuati nel 1 semestre 12 sono presentati per singolo reparto (UUOO), per tipo di infezione. In questo, come negli altri allegati, sono presenti anche i tre semestri precedenti. 2. ALLEGATO DEI MICRORGANISMI PER presumibile INFEZIONE. I microrganismi, con la rispettiva frequenza di isolamento (%, in ordine decrescente), sono presentati per reparto e per tipo di infezione. 3. ALLEGATO ALERT ORGANISM. È stato valutata, per reparto, la resistenza/suscettibilità dei microrganismi MDR di maggiore impatto ad una lista definita di antibiotici-indicatori: Elaborazioni e report a cura di Marcello Meledandri m.meledandri@sanfilipponeri.roma.it Pagina 42 di 42

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