Il mercatino di Natale

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1 TITOLO DEL COMPITO Il mercatino di Natale UTENTI DESTINATARI Classi quinte DISCIPLINE COINVOLTE Italiano, Arte e Immagine, Matematica, Geometria, Tecnologia RIFLESSIONI SULLA PROPOSTA Parte dalla volontà dei bambini di provare l esperienza della creazione, organizzazione e gestione di un mercatino di Natale. COMPETENZA-CHIAVE prevalente: Spirito d Iniziativa. ALTRE COMPETENZE ATTESE: consapevolezza ed espressione culturale, comunicazione nella madrelingua, competenza matematica e tecnologica, competenze sociali e civiche. CONOSCENZE NECESSARIE: Testo informativo, testo regolativo, testo persuasivo, testo descrittivo, linguaggio specifico della pubblicità, testo narrativo, articolo di giornale; numero, compravendita, classificazione dei materiali, ABILITA NECESSARIE: Creare il volantino e lo slogan per invitare al mercatino più persone possibili; descrivere ciò che stiamo facendo riferendolo per invitare a portare vari oggetti da mettere in vendita; verbalizzare ciò che viene fatto in un Diario di bordo o relazioni; utilizzare la terminologia appropriata; progettare; organizzare lo spazio in modo funzionale; creare cartelloni accattivanti; classificare gli 1

2 oggetti; utilizzare l euro e la compravendita; scrivere un articolo di giornale per condividere ciò che è stato fatto. CONSEGNA OPERATIVA Progettazione, allestimento, organizzazione e gestione del Mercatino di Natale. ATTIVITÀ INIZIALE - FASI DELLE VARIE ATTIVITÀ SVOLTE DAL DOCENTE: Predisporre un ambiente adatto alla condivisione e discussione di idee; circle-time; lezione frontale sulle diverse tipologie testuali; lezione frontale sull uso dell euro e le regole della compravendita; TEMPI: ottobre, novembre, dicembre FASI DELLE VARIE ATTIVITÀ SVOLTE DAGLI STUDENTI: Verbalizzare come si immagina un mercatino di Natale; scrivere testi informativi per invitare gli alunni della scuola a portare oggetti, libri, giochi da vendere al mercatino; creare cartelloni accattivanti e slogan pubblicitari; creare gli inviti per acquistare al mercatino; catalogare gli oggetti; prezzare gli oggetti; organizzare gli spazi e predisporre il banco ; predisporre la cassa; dividersi gli incarichi per il mercatino. Scrittura di un articolo di giornale per condividere ciò che è stato fatto. TEMPI: Ottobre, novembre, dicembre MATERIALI DA METTERE A DISPOSIZIONE o o strumenti informatici fotocopie adattate schemi e mappe concettuali appunti scritti al PC registrazioni e filmati di diverso genere materiali multimediali di varia natura testi con immagini. visite guidate presso aziende e/o uffici della città altro.. 2

3 STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE UTILIZZABILI X lezione frontale X brainstorming X problem solving X apprendimento collaborativo (cooperative learning) X attività in piccolo gruppo e/o tutoraggio X apprendimento esperienziale e laboratoriale X collegamenti con le conoscenze precedenti (per introdurre nuovi argomenti e creare aspettative) o storie/biografie cognitive x ricostruzione di percorsi svolti x sviluppo di processi di autovalutazione e autocontrollo delle proprie strategie di apprendimento x uso di mediatori didattici che facilitano l apprendimento (immagini, schemi, mappe ) x flipped classroom x forme di studio/esercitazione individuale da svolgersi al di fuori del contesto scolastico o interventi didattici mirati di potenziamento con ore di recupero/ consolidamento nella/e disciplina/e o altro RISORSE UMANE INTERNE/ESTERNE PREVISTE Interne: docenti delle classi quinte Esterne: esperti di uffici o sevizi vari VALUTAZIONE DIMENSIONI E INDICATORI COINVOLTI NELLO SVOLGIMENTO DEL COMPITO: cooperare all interno del gruppo avere consapevolezza del proprio lavoro (impegno, qualità dei risultati) cercare informazioni formulare testi differenti a seconda dei destinatari e dei contenuti utilizzare le tecnologie selezionare le informazioni più significative da comunicare altro 3

4 RUBRICA VALUTATIVA SU COMPETENZE TRASVERSALI DIMENSIONI INIZIALE BASE INTERMEDIO AVANZATO CONSAPEVOLEZZA DELLE PROPRIE SCELTE INDIVIDUARE LE LINEE GENERALI DEL PROGETTO ES. Non sa motivare le proprie scelte ES. Fornisce motivazioni poco significative ES. Fornisce motivazioni, ma spiega di non aver considerato altre possibili soluzioni ES. È convinto delle proprie scelte, fatte solo dopo aver esaminato tutte le alternative ORGANIZZARE LE INFORMAZIONI PIANIFICARE E PROGETTARE LE ATTIVITÀ (uso di tempi, strumenti, ) REALIZZARE IL PRODOTTO AUTOCORREGGERSI RUBRICA PER LA VALUTAZIONE SINTETICA DEL PRODOTTO FINALE DI UN COMPITO(Volantino e slogan) DIMENSIONI (aspetti da valutare) INIZIALE BASE INTERMEDIO AVANZATO CHIAREZZA Es. Linguaggio non adeguato, non chiaro Linguaggio poco chiaro ed adeguato Linguaggio chiaro ed adeguato Linguaggio chiaro e ricco COMPLETEZZA RISPETTO DEI TEMPI COMPLESSITÀ 4

5 RIFLESSIONI AUTOVALUTATIVE PARTECIPAZIONE/ ATTENZIONE IMPEGNO NULLA CARENTE BUONA OTTIMA METODO DI LAVORO SOCIALIZZAZIONE/ INTEGRAZIONE MODELLO PER RELAZIONE INDIVIDUALE RELAZIONE INDIVIDUALE DI Descrivi il percorso del progetto Descrivi il lavoro che hai fatto tu Spiega se hai avuto difficoltà e come le hai risolte Cosa ti sembra di aver imparato dalle attività svolte Cosa vorresti ancora imparare Come valuti il tuo impegno durante tutto il percorso GRUPPO DI LAVORO FORMATO DAI SEGUENTI DOCENTI: Simona Natali, Gessica Spolaore, Tiziana Ghiarè, Simona Scopetani, Sandra Pellegrini, Ambra Niccoli, Giuseppe D Avino. 5