RAPPORTO SULL AGRICOLTURA BIOLOGICA IN EMILIA ROMAGNA ANNO 2015

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1 DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA Servizio Percorsi di qualità, relazioni di mercato e integrazioni di filiera U.O. RAPPORTO SULL AGRICOLTURA BIOLOGICA IN EMILIA ROMAGNA ANNO 2015 Consistenza delle produzioni Aprile 2016 Pag. 1/7

2 INDICE 1 Consistenza degli operatori e delle produzioni biologiche regionali [Ex art. 8 del D. L. vo 220/95 e della D.G.R. n. 2061/2009] 1.1 NUMERO DEGLI OPERATORI Tabella Numero operatori biologici per tipologia in Emilia-Romagna al 31/12/2015 Grafico Distribuzione regionale del numero delle imprese biologiche in Italia 31/12/2014 Tabella La situazione delle province emiliano romagnole al 31/12/2015 Grafico Andamento del numero delle imprese agricole biologiche in Emilia-Romagna SUPERFICIE COLTIVATA Grafico Superficie biologica ed aziende biologiche - andamento Grafico Superfici certificate biologiche in Emilia-Romagna per zona altimetrica 2015 Tabella SAU biologica per provincia. Andamento Grafico Superfici certificate biologiche in Emilia-Romagna per macrouso ZOOTECNIA BIOLOGICA Tabella Andamento numero aziende zootecniche biologiche in Emilia-Romagna Tabella Consistenza di specie biologiche allevate in Emilia-Romagna per provincia A cura dell unità organizzativa Aprile 2016 Per ulteriori informazioni: consultare La pagina del Biologico su Ermes Agricoltura oppure contattare mfossati@regione.emilia-romagna.it Pag. 2/7

3 1 Consistenza degli operatori e delle produzioni biologiche regionali [Ex art. 8 del D. L. vo 220/95 e della D.G.R. n. 2061/2009] 1.1 NUMERO DEGLI OPERATORI Sono 4165 le imprese che in Emilia-Romagna che producono e trasformano prodotti biologici nel 2015; ad esse corrispondono più di 4500 sedi operative dislocate sull'intero territorio regionale; in alcuni casi la sede operativa è situata in altre Regioni italiane. Nella tabella è riportata l andamento del numero delle aziende biologiche in Emilia-Romagna negli ultimi 7 anni, per categoria, con la suddivisione tra i produttori (agricoltori, allevatori) e i preparatori che, utilizzando materie prime biologiche, realizzano prodotti trasformati o li commercializzano. Tabella Numero imprese biologiche per categoria in Emilia-Romagna al 31/12/2015 numero IMPRESE Diff. 2015/14 preparatori puri ,3% preparatori/importatori ,9% n. preparatori ,9% produttori agricoli puri ,3% acquacoltura ,0% produttori agricoli e preparatori ,2% produttori/preparatori/importatori ,0% n. produttori ,7% TOTALE ,46% Nel complesso nell anno 2015 ci sono 289 imprese biologiche in più rispetto al 2014; il dato è la risultante del nuovo ingresso di 529 imprese e l uscita di 240 aziende storiche, molte delle quali sono state rilevate da nuovo conduttori che hanno continuato l applicazione del metodo. Rispetto al dato nazionale, che però è relativo all'anno 2014 e che riporta più di 55 mila imprese nazionali, il maggior numero di imprese che trasforma e commercializza prodotti biologici si trova in Emilia-Romagna; si va dalle aziende di prima lavorazione delle materie prime come magazzini di confezionamento dell'ortofrutta, cantine, macelli, frantoi e mulini alle aziende di produzione di prodotti trasformati come caseifici, forni e biscottifici, salumifici e industrie di conserve, fino alle aziende che svolgono unicamente la commercializzazione. Sicilia, Calabria e Puglia sono, invece, le regioni con il più alto numero di produttori agricoli biologici; la nostra regione è al 5 posto in Italia, la prima nell'italia settentrionale (grafico 1.1.1). Grafico Distribuzione regionale del numero delle imprese biologiche in Italia 31/12/2014 NB: il dato nazionale relativo alla E-R differisce per una diversa modalità di conteggio Fonte: SINAB modificato Pag. 3/7

4 La distribuzione geografica delle aziende biologiche in regione nel 2015 conferma il primato della provincia di Forlì-Cesena che presenta 564 aziende agricole, ed anche il maggior numero di allevamenti biologici (prevalentemente bovini da carne) ed un buon numero di imprese di trasformazione; seguono le province di Parma, Modena e Bologna, dove sono concentrate maggiormente le aziende di trasformazione e di produzione agricola appartenenti alla filiera del latte. Tabella La situazione delle province emiliano-romagnole al 31/12/2015 Numero imprese 2015 Bologna Forlì- Cesena Ferrara Modena Piacenza Parma Ravenna Reggio Emilia Rimini Totale Preparatori Importatori Totale preparatori Acquacoltori Produttori Produttori/preparatori Produttori/preparatori/importatori di cui, allevatori: Totale produttori che allevano almeno una specie bio di cui apicoltori di cui acquacoltori* con allevamento solo convenzionale *= un acquacoltore produce alghe Totale Sulle imprese biologiche in totale, sono quelle dedite alla produzione agricola - vegetale e zootecnica- (+6,7% rispetto al 2014); di queste circa 300 svolgono anche l attività di preparazione. Tale performance risente certamente dei primi effetti del sostegno del Piano di Sviluppo Rurale con l assunzione di impegni quinquennali per le misure agro-ambientali. Continua anche nel 2014 il discreto successo del settore dell'acquacoltura biologica che è nato solo nel 2010; le imprese che hanno deciso di convertire le proprie produzioni sono arrivate a 14. Le imprese di preparazione (trasformazione e/o vendita di prodotti biologici) presenti in regione sono 900 ed hanno avuto un buon incremento rispetto al 2013 (+9,9% rispetto al 2014); questo dato conferma che le imprese regionali stanno raccogliendo lo stimolo rappresentato dalla costante crescita della domanda di prodotto biologico sul mercato interno ed internazionale. Grafico Andamento del numero delle imprese agricole biologiche in Emilia-Romagna numero aziende agricole biologiche conversione miste totale aziende agricole biologiche Pag. 4/7

5 Rispetto ai 4 anni precedenti, nel 2015, il rapporto fra le diverse tipologie di aziende agricole, si è spostato in maniera più netta a favore delle aziende cosiddette in conversione rispetto alle imprese biologiche cioè già completamente convertite, in quanto aziende storiche: facendo 100 il totale, 45 sono le aziende biologiche (erano 50 negli anni precedenti), 35 le aziende che hanno terreni ancora in fase di conversione. Rimane costante il livello di aziende miste, cioè che hanno produzioni biologiche ed anche convenzionali. L'aumento dell incidenza delle aziende in conversione sul totale delle aziende conferma la dinamicità di questo settore e misura i primi effetti di stimolo rappresentato dal piano di Sviluppo Rurale poiché il primo bando per la Misura 11 è stato aperto proprio a dicembre Tenendo come riferimento il numero di aziende agricole censite in regione Emilia-Romagna nel 2010 (Istat- Censimento generale agricoltura), che ammonta a , nel 2015 quelle condotte con il metodo biologico rappresentano, circa il 4,3 %. 1.2 SUPERFICIE COLTIVATA I agricoltori biologici conducono aziende con una superficie biologica complessiva che al 31/12/2015 sfiora i ettari (+ 6,7 % rispetto al 2014, dato SINAB): la Superficie Agricola Utile sottratta alla conduzione con i metodi tradizionali raggiunge quasi il 9% dell'intera SAU regionale ( Ha, censimento 2010). Grafico Superficie biologica ed aziende biologiche - andamento Rispetto all'estensione media delle aziende agricole regionali (14,53 ha; censimento Istat 2010), l'azienda agricola biologica ha una dimensione media più che doppia: 29,55 Ha. L aumento della dimensione media delle aziende agricole bio, è riscontrabile nel grafico con la maggiore divaricazione delle due curve, negli ultimi 3 anni. La ripartizione per zona altimetrica della SAU coltivata con il metodo biologico; si conferma che la zona collinare, caratterizzata da coltivazioni estensive, in genere seminativi in rotazione e prati pascoli, è quella più vocata per l'applicazione del metodo di produzione agricola biologica. Grafico Superfici certificate biologiche in Emilia-Romagna per zona altimetrica 2015 collina 44% montagna 29% pianura 27% Fonte: Assessorato Agricoltura Regione Emilia-Romagna Pag. 5/7

6 Tabella SAU biologica per provincia. Andamento Superfici certificate agricoltura biologica (Ha) PROVINCE Bologna Forli-Cesena Ferrara Modena Piacenza N.D N.D N.D Parma Ravenna Reggio Emilia Rimini Totale Fonte: Assessorato Agricoltura Regione Emilia-Romagna, elaborazione su dati PAP e Sinab e Agribio La provincia di Forlì-Cesena è quella con maggiore SAU convertita al metodo biologico; seguono Parma, Ferrara e Bologna. Le province di Ravenna e Bologna sono quelle che hanno registrato un maggiore aumento negli ultimi anni. L analisi per macrouso delle colture agricole biologiche più importanti conferma che le superfici seminabili, che ricomprendono (cereali, colture industriali, foraggere avvicendate, piante da radice, ortaggi, altre colture da seminativi) rappresentano i 3 / 4 dell intera SAU BIO regionale. Insieme a prati e prati-pascoli (un altro 15% circa) costituiscono la base alimentare per le produzioni zootecniche regionali; tali risorse, tuttavia, non sono interamente utilizzate nella filiera zootecnica biologica. Le produzioni ortofrutticole biologiche (frutta, vite e olivo), in assoluto le più complesse da ottenere applicando i principi dell'agricoltura biologica, sono ancorate all'6% del totale delle superfici coltivate e rispetto agli anni scorsi (con un diverso metodo di elaborazione dei dati) presentano una leggera flessione (erano l 8% nel 2014). Grafico Superfici certificate biologiche in Emilia-Romagna per macrouso 2015 Fonte: Assessorato Agricoltura Regione Emilia-Romagna, elaborazione su dati Agribio 2015 Pag. 6/7

7 1.3 ZOOTECNIA BIOLOGICA Le aziende dedite all allevamento di almeno una specie animale con il metodo biologico in Emilia- Romagna nel 2015 sono 675 (erano 638 nel 2014): più del 20% delle aziende agricole biologiche alleva anche almeno una specie animale con il metodo biologico. Fra le aziende agricole biologiche si contano anche 628 le imprese che stanno applicando il metodo biologico per i terreni ma che conducono allevamenti di tipo convenzionale e sono 1909 le aziende agricole biologiche senza allevamenti. Le imprese biologiche zootecniche sono per metà specializzate per una singola specie (in genere, bovini). Anche per ciò che riguarda l allevamento biologico è la provincia di Forlì-Cesena quella ove risiede il maggior numero di imprese; si tratta in massima parte di produzioni zootecniche da carne (bovini ed ovini) e di ovaiole biologiche. Per l'allevamento dei bovini da latte il primato è di Modena e Parma. Tabella Andamento numero aziende zootecniche biologiche in Emilia-Romagna PROVINCIA BOLOGNA FERRARA FORLI' - CESENA PIACENZA PARMA MODENA RAVENNA REGGIO EMILIA RIMINI Totale Si tratta di aziende che allevano almeno una specie con metodo bio. Fonte: Assessorato Agricoltura Regione Emilia-Romagna Di queste 675 imprese, il 47% alleva bovini biologici (il 34% per la produzione di carne; il 13% per la produzione di latte), il 16% alleva ovi-caprini, il 9% alleva equini. Di grande rilievo e in costante aumento il numero delle imprese di apicoltura che applicano il metodo biologico: nel 2015 sono 124 e rappresentano il 14% delle aziende zootecniche bio (erano 109 nel 2014); si tratta in gran parte di allevamento di tipo nomade, cioè imprese che non conducono anche terreni con il metodo biologico. Costante il numero di imprese per la produzione di pesci e mitili da acquacoltura biologica: sono 14 imprese dedite alla acquacoltura animale (3 imprese di produzione pesci da vallicoltura e 11 di mitili offshore) a cui si va ad aggiungere anche una impresa di produzione di alghe. L'allevamento avicolo regionale per la produzione di uova biologiche è il più importante a livello nazionale. In regione sono presenti 17 imprese di allevamento di ovaiole biologiche che possono potenzialmente allevare di più di 600 mila galline ovaiole (più di 6 milioni di uova all anno). Nella tabella è descritta la consistenza media potenziale degli allevamenti emiliano romagnoli biologici. Tabella Consistenza di specie biologiche allevate in Emilia-Romagna per provincia 2015 Numero capi per provincia BOLOGNA FORLI-CESENA FERRARA MODENA PIACENZA PARMA RAVENNA REGGIO EMILIA RIMINI Totale BOVINI DA CARNE BOVINI DA LATTE BUFALI CAPRINI CONIGLI EQUINI OVAIOLE OVINI POLLI DA CARNE SUINI TACCHINI PROMISCUI OVINI PROMISCUI SUINI PROMISCUI AVICOLI MISTI ELICICOLTURA (q.li) 2 2 API (famiglie) PESCI (VALLICOLTURA) (ton.) MITILI (OFFSHORE) (ton.) Fonte: Assessorato Agricoltura Regione Emilia-Romagna, elaborazione su dati Agribio 2015 Pag. 7/7