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1 giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA1 alla Dgr n del 04 luglio 2006 pag. 1/10 REGIONE DEL VENETO Legge Regionale 23 aprile 2004 n. 11 Comitato previsto ai sensi del II comma dell art. 27 Argomento n. 195 in data 10 maggio 2006 O M I S S I S P A R E R E OGGETTO: Comune di POSSAGNO (TV) : Piano Regolatore Generale Variante parziale N. 14; PREMESSE: - il Comune di POSSAGNO (TV) è dotato di Piano Regolatore Generale, approvato dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 2836, in data 16 ottobre 2000; - lo strumento generale è stato modificato con la variante n. 8, approvata con Deliberazione di Giunta Regionale n. 3855, in data 20 dicembre 2002; e successive modifiche; - con deliberazione di Consiglio comunale n. 26 in data 29 settembre 2003, esecutiva a tutti gli effetti, il Comune ha adottato la variante parziale n. 11 al vigente P.R.G., trasmessa per la superiore approvazione con nota n. 4290, in data 28 maggio 2004 ed attualmente in istruttoria; - con deliberazione di Consiglio comunale n. 37 in data 18 ottobre 2004, esecutiva a tutti gli effetti, il Comune ha adottato la variante parziale n. 14 al vigente P.R.G., trasmessa per la superiore approvazione con nota n in data 30 maggio 2005; - con nota n di protocollo, in data 23 novembre 2005, l Amministrazione comunale ha inviato integrazione a corredo della documentazione trasmessa; La procedura di pubblicazione e deposito della variante parziale n. 14 è regolarmente avvenuta dal 26 ottobre 2004 per giorni 30 consecutivi, come attestato in calce alla deliberazione di Consiglio comunale di controdeduzioni alle osservazioni pervenute, n. 7 in data 28 febbraio 2005 ed a seguito della stessa sono pervenute n. 10 osservazioni nei termini e nessuna osservazione fuori termine, alle quali il Consiglio comunale ha controdedotto con la predetta deliberazione n. 7 in data 28 febbraio 2005; L avviso di adozione della variante parziale n. 14, di protocollo n del 26 ottobre 2004, è stato pubblicato anche presso la sede della Provincia di Treviso dal 26 ottobre 2004 al 25 novembre 2004, come attestato dall addetto alle pubblicazioni in data 26 novembre 2004 ed in tale periodo non sono pervenute alla Provincia di Treviso osservazioni ed opposizioni;

2 ALLEGATOA1 alla Dgr n del 04 luglio 2006 pag. 2/10 Direttamente alla Regione sono pervenute n. 2 osservazioni : n. Ditta osservante Protocollo Regionale Data ricezione 1 DAL BROI Graziano ed altri del n dicembre 2004; dicembre 2004; 2 CAMAZZOLA Ruggero del 14 dicembre 2004; n dicembre 2004; Pareri: - Il Genio Civile di Treviso, con nota n /46-14 di protocollo, in data 2 dicembre 2004, ha espresso parere di compatibilità idraulica favorevole con prescrizioni, ai sensi della DGR n del , in ordine alla proposta di variante parziale n. 14 al P.R.G. del Comune; - L U.L.S.S. n. 8 di Asolo (TV), con lettera n di protocollo in data 23 novembre 2004 ha espresso parere favorevole con prescrizioni alla variante n. 14 al P.R.G. del Comune di Possagno, prescrivendo: Regolamento edilizio Parametri abitativi, articolo n. 52 a pagina n. 38 e scheda applicativa variazione n. 22 della relazione a pagina n. 32 e 33 : -le camere da letto dovranno avere una superficie minima di mq. 9 ad un letto e mq. 14 a due letti, come da D.M. 5 luglio 1975; Lottizzazioni : - Le variazioni relative alle schede esplicative della relazione riguardanti le lottizzazioni, dovranno prevedere idonee fasce cuscinetto e/o rispetto se confinanti con aree a diversa destinazione d uso. In particolare in prossimità di attività da trasferire sarà possibile la lottizzazione residenziale solo dopo il trasferimento della attività produttiva; in prossimità di attività da bloccare dovrà essere prevista una idonea fascia cuscinetto in modo tale da evitare qualsiasi inconveniente igienico-sanitario.- Variante n. 21 Nuovo sedime edificabile Scuola materna di Soffratta : - L ampliamento della Scuola Materna sarà possibile solo se cadrà al di fuori dell area di vincolo cimiteriale, in quanto dovrà essere rispettato quanto previsto dalla normativa vigente in materia; è vietato costruire nuovi edifici ed ampliare quelli preesistenti: D.P.R. 285/1990; La Provincia di Treviso Settore Gestione del Territorio Urbanistica a Valutazione di Impatto Ambientale con nota di protocollo n in data 5 marzo 2004, a seguito dell accordo di pianificazione coordinata siglato in data 23 luglio 2003 ha esteso l accordo di pianificazione già sottoscritto anche per il cambio di destinazione d uso di un volume agricolo non più funzionale alle conduzioni del fondo agricolo da destinare a volume produttivo; La Direzione Regionale Pianificazione territoriale e Parchi, ha espresso parere favorevole con prescrizioni alla variante n. 14 al P.R.G. del Comune, nella seduta del Comitato del 27 marzo 2006, con verbale n. 48, con la seguente prescrizione : Sia eseguito il controllo per quanto attiene anche allo smaltimento dei rifiuti, la raccolta e lo smaltimento delle acque reflue, nonché l emissione dei fumi in atmosfera, come regolati dalla normativa in vigore, per non provocare inquinamenti al sito protetto Si dà atto che è stata effettuata, da parte del Servizio Amministrativo della Direzione Regionale Urbanistica, la verifica sulla completezza e regolarità formale della variante parziale n. 11 al P.R.G. del Comune, adottata con deliberazione consiliare n. 26 in data 29 settembre 2003;

3 ALLEGATOA1 alla Dgr n del 04 luglio 2006 pag. 3/11 1- LA VARIANTE n. 14 al P.R.G.: 1.1) - Procedura e grafie : La variante n. 14 al P.R.G. del Comune di Possagno è stata redatta sulla base delle analisi previste dalle simbologie regionali unificate di cui alla DGR 2705 del Gli elaborati di progetto predisposti sulla Carta Tecnica Regionale in scala 1:5.000 ed in scala 1:2.000, risultano conformi a quanto disposto dalla vigente legislazione regionale, oltre che in sostanziale sintonia con le succitate grafie e simbologie regionali unificate. 1.2)- Elaborati grafici di descrizione della Variante al P.R.G. n. 14: - Relazione Tecnica; - Norme Tecniche d Attuazione; - Regolamento Edilizio; - Tavola n. 13.1a 47 PRG Intero territorio comunale Zona Centro, in scala 1:5000; - Tavola n. 13.1b 47 PRG Intero territorio comunale Zona montana, in scala 1:5000; - Tavola n PRG Zone significative Centro, in scala 1:2000; - Tavola n PRG Zone significative Centro, in scala 1:2000; - Tavola n Zone significative Centro Tavola esplicativa delle variazioni, in scala 1:2000; - Tavola n. 13.3a.3 51 PRG Centri Storici/Aggregazioni edilizi9e rurali Destinazioni d uso del suolo, in scala 1:1000; - Tavola n. 13.3b.3 51 PRG Centri storici/aggregazioni edilizie rurali Destinazione d uso del suolo, in scala 1:1000; - Tavola n. 13.3a.4 52 PRG Centri storici/aggregazioni edilizie rurali - Ambiti d intervento, in scala 1:1000; - Tavola n. 13.3b PRG Centri storici/aggregazioni edilizie rurali Ambiti d intervento, in scala 1:1000; - Tavola n. 14 Verifica del dimensionamento; - Cs.1 Codici di schedatura zone agricole Intero territori o comunale, in scala 1:5000; - Cs.2 Codici di schedatura zone significative Centri storici/aggregazioni edilizie rurali, in scala 1:2000; - Scheda A Consistenza del patrimonio immobiliare (Aggiornamento); - Schedatura fabbricati ex articolo n. 4/2 L.R. 24/85; - Schedatura fabbricati ex articolo 12 L.R. 24/85; - Valutazione di incidenza articolo n. 6 direttiva 92/43 CEE D.P.R. n. 357/97, articolo n. 5; - Valutazione di compatibilità idraulica (D.G.R. n del ) Asseverazione; Descrizione della variante adottata : n. Descrizione della variante Destinazione vigente Nuova destinazione 1 Modifica grado di protezione fabbricato all interno del centro Storico di Masiere in quanto lo stesso non presenta caratteristiche morfologiche, tipologiche e costruttive di pregio; Zto A Centro storico di Masiere Grado di protezione 4; Zto A Centro storico di Masiere Grado di protezione 6; 2 Creazione di una nuova zona a parcheggio lungo la S.P. Pedemontana, in adiacenza alla zto D2/4 a salvaguardia anche di cono visuale; 3 Creazione di una nuova zto C2/22 di espansione residenziale tra i centro storici di Zan di Sotto e Pastega ; Necessita verifica idrogeologica preliminare di compatibilità Zto E2 agricola; Zto Fd/16 Parcheggio; Zto E2 agricola e C1/28; Zto C2/22;

4 ALLEGATOA1 alla Dgr n del 04 luglio 2006 pag. 4/11 dell intervento; Dati metrici : Superficie complessiva Vigente mq. 667+Variante mq.4.920= Totale mq Volume: Vigente mc. 800+Variante mq Totale mc Modifica della U.M.I. C1/7.2 ed aumento dell indice di edificabilità territoriale per la prima ma inalterato complessivamente; 5 Modifica del grado di protezione di una porzione di fabbricato all interno del Centro Storico di Marconi ; 6 Inserimenti di nuova zona residenziale C1, con previsione di sagome limite e volumetria prefissata; 7 Nuove previsioni normative per la zto C2/5 del Centro : 8 Riduzione dell area a Parcheggio pubblico Fd/12 del Centro storico di Cunial con conseguente riduzione della zto A 9 Previsione di nuova zona residenziale C2/23; 10 Ampliamento della zto A Centro storico A/ Inserimento di nuova zona residenziale C1/31 già compromessa dall edificazione, prevedendo il solo aumento dui mc. 150 una tantum per i volumi esistenti; 12 Inserimento di nuova zona residenziale C2/21 di espansione residenziale; Necessita di verifica della compatibilità idraulica dell intervento; Dati metrici : Superficie territoriale mq Volume edificabile mc Modifica ambiti di intervento e riduzione ambito Zto C2/13: 14 Inserimento obbligo di P.P. a creazione di aree a standards Zto D1/12, per prevedere : - Il recupero delle parti tipoligamente rilevanti dell edificio; U.M.I. C1/7.2 ; Zto A Centro storico grado di protezione 6; Zto a Vincolo speciale Cono visuale; U.M.I. C1/7.2 ; U.M.I. C1/7.4 ; Zto A Centro storico grado di protezione 3; Zto C1/30; Zto C2/5; Zto C2/5 : - Fabbricati con max 5 alloggi; - Tipologie edilizie uniformate a quelle dei colmelli adiacenti; - Rispetto norma art. 18 in materia di attuativo in riferimento alla viabilità pubblica di supporto; Zto Fd/12 ; Zto E3 ; Zto a Vincolo speciale Cono visuale; Zto E3 agricola; Zto E3 agricola; Zto E3 agricola; Zto C2/13; Zto D1/12 e zto E1 agricola Zto C2/23; Zto A/84 - Centro storico; Zto C1/31; Zto C2/21; Zto a Vincolo speciale Verde privato; Zto D1/12 con obbligo di P.P. e area a parco, gioco e sports Fc/15;

5 ALLEGATOA1 alla Dgr n del 04 luglio 2006 pag. 5/11 - La creazione di aree a standards all interno dell area fondiaria; - La destinazione d uso commerciale potranno interessare fino al 30% della superficie utile esistente; - Il P.P. dovrà prevedere il recupero a parco delle aree antistanti in un unico ambito; 15 Ampliamento area per attrezzature di interesse comune all interno del Centro storico Zan di Sopra Stralcio simbologia attività produttiva da bloccare; Zto A Centro storico Attività produttiva da bloccare; Zto A centro storico ed Zto Fb Area per attrezzature di interesse comune; 16 Riduzione di superficie territoriale e volume edificabile Zto C2/18 e modifica nuovi sedimi edificabili; 17 Riconoscimento di fabbricato non più funzionale alle esigenze del fondo agricolo 18 Modifica grado di protezione edificio in zona a vincolo speciale cono visuale 19 Individuazione nuovo sedime edificabile ad altezza prefissata di edificio all interno del Centro storico di Masiere; 20 Modifica ambiti d intervento aree residenziali zona Masiere per accorpare in un unico intervento le singole proprietà Zto C1/11.1 e A5/12; 21 Individuazione nuovo sedime Scuola Materna di Soffratta ; 22 Regolamento Edilizio Modifica ed integrazione normativa dell articolo n. 52 Parametri abitativi Zto C2/18 Da destinazione annesso agricolo; Da grado di protezione 4 Zto A Centro storico; Zto E3 agricola; A destinazione commerciale osteria tipica; A grado di protezione 5; In caso di demolizione e ricostruzione essa dovrà avvenire a mt. 10 dalla strada e in coerenza con l edificato del centro storico di Broi; Zto A centro storico Individuazione sedime edificio ad altezza prefissata da destinare a rispostiglio; Zto C1/11.1 e A5/12 Zto C1/11.1 e A5/12 ambiti modificati; Zto A Centro storico e Zto Fa Vedi testo vigente; Zto A centro storico e Zto Fa Ampliamento sedime scuola materna Soffratta; Vedi testo modificato Il nuovo testo modificato prescrive una misura minima per i locali e gli alloggi più rigorosi rispetto alla normativa vigente In particolare gli alloggi non potranno avere superfici minime nette inferiori a mq.45,00;

6 ALLEGATOA1 alla Dgr n del 04 luglio 2006 pag. 6/10 23 Norme Tecniche d Attuazione - Modifica dell articolo n. 4b Indici edilizi Modalità di calcolo Superficie coperta; vedi testo vigente; Vedi testo modificato Nel calcolo della superficie coperta e quindi del volume, le superfici delle logge e dei portici non rientrano nel conteggio fino al 20% della stessa; 2)- VERIFICA SERVIZI E STANDARDS URBANISTICI : AREE PER SERVIZI SUPERFICI MQ. ABITANTI TEORICI DA RELAZIONE DOTAZIONE PROCAPITE MQ/AB Fa Istruzione ,94.- Fb Interesse comune ,53.- Fc parco, gioco, sport ,14.- Fd Parcheggio ,80.- TOTALE ,42.- Dai dati esposti in relazione, si evidenzia che la dotazione di aree a standards di Piano è superiore alla soglia di Legge.- 3)- CONSIDERAZIONI : Le varianti adottate si riferiscono per la quasi totalità ad aggiustamenti dei parametri regolatori delle zone omogenee già esistenti nello strumento generale vigente al fine di ottimizzare gli interventi sul territorio e in linea di massima condivisibili.- Relativamente alle proposte di nuove aree edificabili di espansione residenziale C2, con riferimento ai punti n. 3 e 12 si condividono le proposte di intervento con l obbligo della verifica preventiva della compatibilità idrogeologica come previsto dalle relative schede. Si richiama l esigenza, data la delicatezza del territorio, che gli edifici di nuova edificazione siano informati per soluzione formale, materiali e tecnologia costruttiva alla tradizione locale.- Condivisibile inoltre è la variazione n. 11 relativa all inserimento della nuova zona C1/11 che regola un area già compromessa dall edificazione dove non è prevista nuova edificazione ma l ampliamento forfettario di mc. 150 per unità edilizia esistente.- Condivisibile anche la variazione n. 13 che modifica l ambito di intervento della zona residenziale di espansione C2/13 suddividendola di fatto in due nuclei attestati, il primo alla viabilità ed il secondo a nucleo edificato esistente e destinando l area residuale a zona E con vincolo di verde privato.- Si condivide l inserimento della nuova zona residenziale C1/30, previsto dalla variazione n. 6 al P.R.G., che prevede l inserimento di un solo lotto libero con edificazione di volume pari a mc. 800 con sagoma limite prefissata. Tale nuova volumetria dovrà essere realizzata con soluzione formale conforme all edilizia tipica della pedemontana del Grappa e dovrà avere altezza massima non superiore a mt. 6,5 con eventuale realizzazione del solaio al primo piano con soluzione mansardata.- Relativamente alla modifica adottata per la zona produttiva D1/12 che prevede l obbligo dell adozione di strumento attuativo, Piano Particolareggiato, allo scopo di prevedere il recupero del volume con salvaguardia delle parti tipologicamente rilevanti del fabbricato produttivo dismesso, con il mantenimento della destinazione produttiva di zona per una parte della volumetria pari al 70% dell esistente e di destinare la rimanente volumetria ad uso commerciale per la percentuale rimanente del 30%.

7 ALLEGATOA1 alla Dgr n del 04 luglio 2006 pag. 7/10 L edificato della nuova zona produttiva D1/12 viene ubicato nella parte retrostante del comparto, come delimitato dalla linea di colore rosso e riservando la parte antistante, in conformità a comparti adiacenti, alla ubicazione di una fascia di mitigazione alberata destinata a Parco, gioco e sport, verde pubblico per la parte adiacente alla strada provinciale e nella parte retrostante a parcheggio, in quantità equivalenti.- Lo strumento attuativo dovrà prevedere un unico accesso attrezzato dell area alla viabilità pubblica e l adeguamento dell incrocio viario antistante la medesima e l area a parco futuro, mediante la costruzione di una rotatoria di dimensioni adeguate al carico viario dell arteria stradale.- Si prende atto, altresì, del provvedimento di estinzione dell attività estrattiva ubicata nell area destinata a Parco, gioco e sport, verde pubblico, effettuato ai sensi dell articolo n. 25 della L.R. 7 settembre 1982 n. 44 e successive modificazioni, decreto n. 63 in data 27 marzo 2006 del Dirigente regionale la Geologia e Ciclo dell Acqua.- Condivisibili sono altresì le proposte di variante di inserimento di una nuova area a parcheggio in fregio alla S.P. Pedemontana e l adeguamento della superficie di altro parcheggio allo stato di fatto esistente.- Condivisibile, inoltre, la modifica dell area di pertinenza della scuola materna di Soffratta per permettere il necessario intervento di ristrutturazione e modesto ampliamento del plesso scolastico. Si richiama il rispetto del vincolo cimiteriale esistente.- Con riferimento alla modifica dell articolo n. 52 Parametri abitativi del Regolamento edilizio si ritiene che la modifica introdotta rende la norma più rigorosa ed è rispettosa della legislazione di Legge; Relativamente alla modifica dell articolo n. 4 Indici edilizi Modalità di calcolo Allinea 4b Superficie coperta, viene escluso dal calcolo della medesima il 20% delle superfici di logge e portici.- 4)- CONCLUSIONI : Premesso quanto sopra si propone al Comitato tecnico l approvazione della proposta di variante ai sensi dell articolo n. 45 della L.R. n. 61/85 e successive modificazioni in conformità alle prescrizioni di cui al punto precedente.- 5)- OSSERVAZIONI : 5.1)- Osservazioni di cui si concorda con il parere espresso dal Comune, con riferimento al fascicolo predisposto dal Comune : n. Ditta osservante 1 CUNIAL Mario Pr del VARDANEGA Giuseppe ed altri Pr. n del ; 3 PROVINCIA DI TREVISO Pr del ; Oggetto dell osservazione Parere Comune Parere Regione L osservante chiede lo stralcio della destinazione a Verde privato nell area di proprietà; L osservante richiede la riperimetrazione della U.M.I. A/5.12 e la ridefinizione dei sedimi edificabili; L osservante richiede l inserimento di prescrizioni di ordine viabilistico nelle aree oggetto della variante; Non accolta; Accolta parzialmente; Accolta;

8 ALLEGATOA1 alla Dgr n del 04 luglio 2006 pag. 8/10 4 CUNIAL Graziano ed altro Pr. n del 17.12,04; 5 ZULIAN Aldo ed altri Pr. n del ; 6 TORRESAN Guido Pr. n del ; 7 LA TEGOLAIA NORD S.r.l. 8 FAVERO ANGELO Pr. n.9257 del ; 9 CAMAZZOLA Ruggero Pr. n del ; 10 FAVERO Giorgio Pr. n del ; L osservante richiede l aumento dell indice di edificabilità si area C2 e l ampliamento dei sedimi edificabili ; L osservante richiede l ampliamento della zona C2/13.1 ; L osservante richiede la demolizione del fabbricato di proprietà con conseguente ricostruzione all interno di una nuova sagoma predefinita L osservante richiede la riperimetrazione della Z.T.O. D1/12 Individuazione sottozona Fb Divisione ambiti di proprietà; L osservante richiede lo spostamento di volumetrie residenziali L osservante richiede l inserimento di sagoma limite zto C2/23 e stralcio dell U.M.I.; L osservante richiede l inserimento di una nuova zona residenziale ; Non accolta: Non accolta; Accolta in parte; Accolta in parte; Non accolta, non pertinente; Accolta parzialmente; Non accolta; 5.2)- Osservazioni pervenute fuori termine: nessuna; 5.3)- Osservazioni pervenute direttamente in Regione: n. 2; In ordine alle osservazioni pervenute a questa Regione del Veneto si rileva che le stesse sono le medesime di cui ai punti nn. 5 e 9 del paragrafo precedente e sono estate esaminate e controdedotte con deliberazione di Consiglio comunale n. 7 in data 28 febbraio 2005 e pertanto si ribadisce la valutazione già espressa.- n. Ditta osservante 1 DAL BROI Graziano ed altri Pr. n del ; 2 CAMAZZOLA Ruggero Pr. n del ; Oggetto dell osservazione L osservante richiede l ampliamento della zona C2/13.1 ; v. osservazione n. 5 paragrafo precedente; L osservante richiede l inserimento di sagoma limite zto C2/23 e stralcio dell U.M.I.; v. osservazione n. 9 paragrafo precedente; Parere della Regione del Veneto Non accolta; Accolta parzialmente nei termini espressi dal Comune in sede di controdeduzioni alle osservazioni;

9 ALLEGATOA1 alla Dgr n del 04 luglio 2006 pag. 9/10 Tutto ciò premesso e considerato, il Comitato previsto ai sensi della Legge Regionale 23 aprile 2004, n. 11, comma II, art. 27, con quattro voti unanimi favorevoli dei presenti aventi diritto al voto E DEL PARERE che la variante parziale n. 14 al Piano Regolatore Generale del Comune di POSSAGNO (TV), descritta in premessa, sia meritevole di approvazione con l introduzione di dettagliate modifiche, ai sensi dell art. 45 della L.R. 61/1985 e come composta da: - Elaborati grafici allegati alla deliberazione di Consiglio Comunale n. 37, in data 18 ottobre 2004, come composta da : - Relazione Tecnica; - Norme Tecniche d Attuazione; - Regolamento Edilizio; - Tavola n. 13.1a 47 PRG Intero territorio comunale Zona Centro, in scala 1:5000; a1)- Variazione n. 14 Zto D1/12 ed aree a standars con obbligo di Piano Particolareggiato : 1) Il tratto di colore rosso indica l arretramento del volume di progetto dalla viabilità provinciale esistente; 2) L area antistante il fabbricato di progetto dovrà essere destinata, in quantità equivalenti, sia a fascia a verde di mitigazione per la parte adiacente l asta viaria provinciale ed a parcheggio per la parte retrostante; c) Il Piano particolareggiato dovrà prevedere un unico accesso attrezzato alla viabilità pubblica e prevedere la realizzazione di adeguata rotatoria in corrispondenza dell incrocio antistante l area di intervento; - Tavola n. 13.1b 47 PRG Intero territorio comunale Zona montana, in scala 1:5000; - Tavola n PRG Zone significative Centro, in scala 1:2000; - Tavola n PRG Zone significative Centro Tavola esplicativa delle variazioni, in scala 1:2000; Tavola n PRG Zone significative Centro Ambiti d intervento, in scala 1:2000; - - Tavola n. 13.3a.3 51 PRG Centri Storici/Aggregazioni edilizie rurali Destinazioni d uso del suolo, in scala 1:1000; - Tavola n. 13.3b.3 51 PRG Centri storici/aggregazioni edilizie rurali Destinazione d uso del suolo, in scala 1:1000; - Tavola n. 13.3a.3 52 PRG Centri storici/aggregazioni edilizie rurali - Ambiti d intervento, in scala 1:1000; - Tavola n. 13.3b PRG Centri storici/aggregazioni edilizie rurali Ambiti d intervento, in scala 1:1000; - Tavola n. 13.3A.4 52 Ambiti d intervento, in scala 1:1000; - Tavola n. 13.3B.4 52 Ambiti d intervento, in scala 1:1000; - Tavola n. 14 Verifica del dimensionamento; - Cs.1 Codici di schedatura zone agricole Intero territori o comunale, in scala 1:5000; - Cs.2 Codici di schedatura zone significative Centri storici/aggregazioni edilizie rurali, in scala 1:2000; - Scheda A Consistenza del patrimonio immobiliare; - Schedatura fabbricati ex articolo n. 4/2 L.R. n. 24/85; - Schedatura fabbricati ex articolo 12 L.R. n. 24/85; 2. che in merito alle osservazioni sia da decidere secondo quanto esposto ai precedenti punti.

10 ALLEGATOA1 alla Dgr n del 04 luglio 2006 pag. 10/10 Vanno vistati n. 18 elaborati. O M I S S I S IL SEGRETARIO f.to Legge Regionale 23 aprile 2004, n.11 Comitato previsto ai sensi del II comma dell art 27 copia conforme all originale Consta di n. 5 fogli Venezia, lì 10 maggio 2006 IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE f.to VINCENZO FABRIS

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