LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB Problemi di Fisica ELETTROMAGNETISMO La carica elettrica e la legge di Coulomb
|
|
- Gregorio Nicoletti
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Problemi di isica ELEROMAGEISMO La carica elettrica e la legge di oulomb
2 Data la distribuzione di carica rappresentata in figura, calcolare la forza totale che agisce sulla carica Q posta nell origine degli assi cartesiani. I dati sono: Q +6e Q -e Q +e Q +5e Q -e D cm D cm D cm D cm α 0 α 5 α 0 α 80 Distribuzione delle cariche Applicando la legge di oulomb, determiniamo il valore delle singole forze che agiscono sulla carica Q per effetto dell interazione con la distribuzione di cariche: K Q Q D 0, e e ( 0 ) 0 e 0 (, 6 0 ) 0 0 0, 0 5 Q Q K D 0 e ( 0 ) 0, , 0 5 Q Q K D 0 0e ( 0 ) 0 0, ,5 0 5 Q Q K D 0 6e ( 0 ) 0 6,
3 Rappresentiamo graficamente queste forze, riportandole in scala sul sistema di assi cartesiani, e con l aiuto dell algebra vettoriale (metodo del parallelogramma) determiniamo la forza risultante che agisce sulla carica Q: Diagramma delle forze A questo punto determiniamo il modulo e l argomento della forza risultante che agisce su Q, facendo uso delle seguenti nozioni sui vettori: omponenti del vettore Modulo del vettore Argomento del vettore X Y cos α senα X + Y Y tg α α arctg α X Le componenti delle singole forze sono: omponenti di omponenti di X Y cos α senα, 0, cos sen0 5,6 0 5 X Y cos α senα 0, 0 0, cos 5, 0 sen5, omponenti di omponenti di X Y 0 67,5 0 5 X Y cos α senα cos 80,0 0 sen80 5, 0 5 5
4 Le componenti della forza risultante sono date dalla somma algebrica delle componenti delle singole forze: Y , 0 67, ,8 0 X X X X X 5 5, , 0 8, 0 Y Y Y Y In definitiva il modulo e l argomento della forza risultante sono dati da: + 07, 0 Y ( 5,8 0 ) + ( 8, 0 ) tgα Y 8, 0 5, , α arctgα 56, In ciascuno dei vertici di un triangolo rettangolo isoscele, di cateto 6,0 cm, è posta una carica positiva q, Determinare l intensità della forza elettrica agente su ciascuna carica. ORZA OALE AGEE SULLA ARIA I A Per il principio di sovrapposizione, sulla carica posta in A agisce una forza totale che è la somma vettoriale delle forze che le cariche poste in B ed in esercitano sulla carica posta in A: + B alcoliamo analiticamente la forza totale. Innanzitutto determiniamo il valore delle forze B e attraverso la legge di oulomb: q q,0 0,0 0 B K 0 AB 0,06 q q,0 0,0 0 K 0 A 0,08 dove: A AB + B 0,06 + 0,06 0, 08 m 0,05 0,0
5 Le componenti di B e sono: omponenti di B omponenti di BX BY B 0 0,05 X Y cos α 0,0 cos 5 0,00 senα 0,0 sen5 0,00 dove α 5 perché il triangolo è rettangolo isoscele Le componenti della forza risultante sono date dalla somma algebrica delle componenti delle singole forze: Xi 0,05 0,00 0, 05 Y BX X + 0 0, , 00 Yi In definitiva il modulo e l argomento della forza risultante sono dati da: Y Y 0,00 + Y 0,05 + 0,00 0,06 tgγ 0,8 γ 5, 8 0,05. ORZA OALE AGEE SULLA ARIA I B Per il principio di sovrapposizione, sulla carica posta in B agisce una forza totale che è la somma vettoriale delle forze che le cariche poste in A ed in esercitano sulla carica posta in B: + A alcoliamo analiticamente la forza totale Innanzitutto determiniamo il valore delle forze A e attraverso la legge di oulomb: q q,0 0,0 0 A K 0 AB 0,06 0,05 q q,0 0,0 0 K 0 B 0,06 0,05 Poiché A e sono perpendicolari tra loro, il modulo e l argomento della forza risultante sono dati da: 0,05 A + 0,05 + 0,05 0,05 tgβ β 5 0,05 A
6 . ORZA OALE AGEE SULLA ARIA I Per il principio di sovrapposizione, sulla carica posta in agisce una forza totale che è la somma vettoriale delle forze che le cariche poste in A ed in B esercitano sulla carica posta in : + A B alcoliamo analiticamente la forza totale Innanzitutto determiniamo il valore delle forze A e B attraverso la legge di oulomb: q q,0 0,0 0 A K 0 B 0,08 0,0 q q,0 0,0 0 B K 0 B 0,06 0,05 dove: A AB + B 0,06 + 0,06 0, 08 m Le componenti di B e sono: omponenti di B omponenti di BX BY 0 B 0,05 AX AY A cos α 0,0 cos 5 0,00 senα 0,0 sen5 0,00 dove α 5 perché il triangolo è rettangolo isoscele Le componenti della forza risultante sono date dalla somma algebrica delle componenti delle singole forze: Xi AX + BX 0, , 00 Y Yi AY + BY 0,00 + 0,05 0, 05 In definitiva il modulo e l argomento della forza risultante sono dati da: Y 0,05 + Y 0,00 + 0,05 0,06 tgγ,5 γ 7, 0,00
7 La forza esercitata su una carica Q 0,5 0-5 quando una seconda carica Q,5 0 - è posta a una distanza d 0,8 0 - m è di 6, 0-5. Determinare il valore della costante dielettrica in cui sono immerse le cariche. La costante dielettrica relative del mezzo si calcola come formula inversa della legge di oulomb: πε ε 0 R 0,5 0 π 8,85 0 Q Q d πε ε 5 0 R,5 0 6, 0 5 d Q (0,8 0 Q ) ε R Q πε, Q d, 0 0 Il valore corrisponde all alcol etilico. el modello di Rutherford dell atomo di idrogeno l elettrone ruota attorno al nucleo alla distanza di circa R 0 - nm. Qual è la frequenza della rotazione? (m e, 0 - kg; e,6 0 - ; K 0 m / ) In questo modello, l elettrone descrive una traiettoria circolare per cui è soggetto ad una forza centripeta, ossia una forza diretta verso il nucleo: m a dove: a ω R è l accelerazione centripeta ω π f è la pulsazione legata alla frequenza di rotazione f Sostituendo queste quantità in troveremo la frequenza di rotazione: m a m ω R m (π f) R π f m R f π m R f π m R Ma la forza centripeta non è altro che la forza elettrica che calcoliamo con la legge di oulomb: per cui: e K R 0 8,6 0 ( 0 0 ),5 0 f π,5 0, Hz
8 Determinare la distanza d alla quale dovrebbero porsi due elettroni affinché la forza di interazione elettrica sia uguale al loro peso sulla superficie della erra. (m e, 0 - kg; e,6 0 - ; K 0 m / ; g,8 m/s ) Poiché la forza elettrica tra i due elettroni è uguale alla loro forza peso sulla superficie della erra, calcoliamo quest ultima applicando il secondo principio della dinamica:
9 E P m g, 0,8 8, 0 Per calcolare d, applichiamo la legge di oulomb: e K e K e 0,6 0 E K E d K e d d 5,m d 8, 0 E E 8 alcolare il raggio di una sfera di ferro che potrebbe essere sollevata da terra dalla forza d interazione tra due cariche elettriche di poste alla distanza di m. (K 0 m / ; densità del ferro σ 7,8kg/m ) Il raggio di una sfera è legato al suo volume dalla formula: V πr R V π R V π Per calcolare R manca il volume, che può essere calcolato come: σ m V V m σ Però ci manca il valore m della massa della sfera di ferro, che può essere calcolata applicando il secondo principio della dinamica: P m g m P g 0,8 0, 0 kg dove la forza peso P, stando ai dati del problema, è uguale alla forza elettrica tra due cariche di poste alla distanza di un metro: P E Q Q K d 0 0 Per cui: V 0, 0 0, 0 0, 0 m e quindi: R 0, 0 m 0m 7,8 π
10 Determinare il valore che dovrebbero avere due cariche uguali poste una sulla erra e l altra sul Sole, affinché la forza di repulsione elettrica neutralizzi l attrazione gravitazionale erra Sole. (M Sole,8 0 0 kg; M erra 5,8 0 kg; G6, m /kg ; K 0 m / ) La condizione per cui la forza elettrica repulsiva tra le due cariche uguali neutralizzi la forza gravitazionale attrattiva tra la erra ed il Sole, è la seguente: E G Q K d/ M G S M d/ K Q G M S M Q G M S K M Q G M S K M 6,67 0, ,8 0,6 0 7 Due cariche Q + 8e Q -e sono poste alla distanza L 0 cm. In che punto si può collocare un protone in modo che resti in equilibrio? Innanzitutto stabiliamo da che parte bisogna sistemare il protone: enendo presente la legge di oulomb, valgono le seguenti considerazioni: q se il protone fosse nel punto A, su di esso agirebbero due forze opposte, ma sarebbe più grande di in quanto la carica Q, oltre ad essere più vicina al protone, ha un valore più grande della carica Q ;quindi il protone si sposterà verso sinistra e pertanto la posizione A non può essere quella di equilibrio. q se il protone fosse nel punto B, su di esso agirebbero due forze concordi, per cui il protone si sposterà verso sinistra; pertanto la posizione B non può essere quella di equilibrio.
11 q se il protone fosse nel punto, su di esso agirebbero due forze opposte, ed essendo la carica Q più lontana, la posizione sarà quella di equilibrio. ella posizione di equilibrio, le due forze e dovranno essere uguali in modulo: () Se poniamo la carica Q nell origine dell asse X ed indichiamo con x la posizione del protone rispetto a Q, la () diventa: Q p Q p K/ / / K/ Q (x L) Q x 8e (x L) ex x (x L) x L x + L x x L x + L 0 L equazione da risolvere è un equazione di grado, la cui soluzione ci darà la posizione di equilibrio del protone: x 80x x 68,cm x,7cm La soluzione x,7 cm va scartata in quanto in quella posizione il protone si troverebbe nella posizione tra Q e Q, che come abbiamo visto, non è una posizione di equilibrio. Una sferetta di massa m,00 g possiede una carica di, Se la erra, approssimata a una sfera di raggio 6,8 0 km, avesse una carica di segno opposto uguale a,00 0, quale sarebbe l accelerazione della sferetta in prossimità della superficie terrestre? onsideriamo la carica distribuita sulla erra come una carica puntiforme posta nel suo centro (teorema sul guscio sferico carico). Per calcolare l accelerazione della sferetta applichiamo il principio della dinamica:!!!!! ma e + P ma e + mg ma e + mg a () m dove le forze che agiscono sulla sferetta sono la forza di oulomb e, attrattiva, e la forza peso P: Q q,00 0,00 0 e K 0 6 R (6,8 0 ) P mg,00 0,8 0,088 0,0 Sostituendo nella () i valori trovati, otterremo l accelerazione della sferetta: a 0,0 + 0,088 0,8 m/s
12 Due piccole sfere conduttrici identiche hanno cariche Q e q. Sapendo che, dopo essere state messe a contatto fra loro, esercitano l una sull altra, a parità di distanza, una repulsione elettrica uguale a /8 di quella esercitata prima del contatto, determina il rapporto Q/q. Prima del contatto le due sfere agiscono attraverso la forza elettrica data da: Q q K r Dopo il contatto, la carica su entrambe le sfere è (Q+q)/, in quanto si ripartisce in parti uguali essendo le sfere identiche, per cui l intensità della forza di repulsione è: Q + q K r Imponendo che sia: 8 otteniamo: Q + q K r Q q K 8 r Q + q + Qq Qq Q 8 + q + Qq Qq Q + q 5Qq Dividendo entrambi i membri per q e ponendo Q/q x, otteniamo un equazione di grado che risolta ci darà i valori dell incognita Q/q: 5 ± ± x 5x + 0 x x ;x
Problemi di Fisica. Elettromagnetismo. La Carica Elettrica e la Legge di Coulomb
Problemi di isica Elettromagnetismo La arica Elettrica e la Legge di oulomb Data la distribuzione di carica rappresentata in figura, calcolare la forza totale che agisce sulla carica Q posta nell origine
DettagliProblemi di Fisica. Elettrostatica. La Legge di Coulomb e il Campo elettrico
LROSAICA Problemi di isica lettrostatica La Legge di Coulomb e il Campo elettrico LROSAICA ata la distribuzione di carica rappresentata in figura, calcolare la forza totale che agisce sulla carica Q posta
DettagliProblemi di Fisica I Vettori
Problemi di isica I Vettori PROBLEMA N. Determinare la risultante, sia dal punto di vista grafico che analitico, delle seguenti forze: (; 6) (-; ) 3 (-6; -3) (0; -) Metodo grafico Rappresentiamo graficamente
DettagliIL CAMPO ELETTRICO Problemi di Fisica ELETTROMAGNETISMO Il campo elettrico
Problemi di Fisica LTTROMAGNTISMO Il campo elettrico Data la distribuzione di carica rappresentata in figura, calcolare il campo elettrico prodotto nell origine degli assi cartesiani. I dati sono: -e +e
DettagliCalcoliamo le componenti lungo gli assi del campo dovuto ad A: 2 C 2 C
SRIZI. Due cariche e sono poste rispettivamente nei punti (-;0) e (;0). alcolare intensità, componenti e, direzione e verso del campo elettrico nel punto (0;). Dalle coordinate dei punti si ha che, e sono
Dettagli(4 π 2 /kt) m t / r 2 = (4 π 2 /ks) m s / r 2
Le leggi di Keplero Lo studio del moto dei pianeti, tramite accurate misure, permise a Keplero tra il 1600 ed il 1620 di formulare le sue tre leggi: I legge: I pianeti percorrono orbite ellittiche intorno
Dettaglib. Per il teorema di Gauss, il flusso attraverso una superficie chiusa dipende solo dalle cariche in essa contenute, in questo caso q.
QUESITI 1 Quesito Lo schema A è impossibile perché per ogni punto dello spazio passa una sola linea di forza. Lo schema C è impossibile perché una linea di forza dev essere orientata come il campo elettrico
DettagliOlimpiadi di Fisica 2015 Campo elettrico Franco Villa
1 Olimpiadi di Fisica 015 ampo elettrico Franco illa 1. ate le cariche Q = -1 µ e Q = - µ (ale in cm O=0, O=10, =10, O=0) determinare: il potenziale elettrico ed il campo elettrico E (modulo, direzione
DettagliLezione 8. Campo e potenziale elettrici
Lezione 8. Campo e potenziale elettrici Legge di Coulomb: Unitá di misura: F = 1 q 1 q 2 4πɛ 0 r 2 1 4πɛ 0 = 8.99 10 9 Nm 2 /C 2 Campi elettrici E = F/q 1 F = qe Unitá di misura del campo elettrico: [E]
DettagliCAPITOLO 1 FORZA ELETTROSTATICA CAMPO ELETTROSTATICO
CAPITOLO 1 FORZA ELETTROSTATICA CAMPO ELETTROSTATICO Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) A.A. 2018-2019 2 L elettromagnetismo INTERAZIONE ELETTROMAGNETICA = INTERAZIONE FONDAMENTALE Fenomeni elettrici
DettagliESERCIZI SUL CAMPO ELETTRICO 2
ESERIZI SUL AMPO ELETTRIO 5. Una sfera di massa m possiede una carica q positiva. Essa è legata con un filo ad una lastra piana infinita uniformemente carica con densità superficiale σ, e forma un angolo
Dettagli1 ) Il numero atomico dell atomo di ossigeno è 8. Ciò significa che:
) Il numero atomico dell atomo di ossigeno è 8. Ciò significa che: A. 4 elettroni orbitano intorno al nucleo che contiene 4 protoni. B. Attorno al nucleo orbitano 8 elettroni. C. Il nucleo è costituito
DettagliLA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB
CAPITOLO 9 LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB 1 L ELETTRIZZAZIONE PER STROFINÌO I CONDUTTORI E GLI ISOLANTI 1 Sì, i due materiali sono isolanti e vengono elettrizzati per strofinìo con cariche di
DettagliProblemi di Fisica. La Gravitazione
Problemi di Fisica La Gravitazione Calcolare la forza che agisce sulla Luna per effetto dell interazione gravitazionale con la erra e il Sole. I dati sono: massa Sole M S =1,9810 30 kg; massa erra M =5,9810
DettagliFISICA. I Vettori. Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica
ISICA I Vettori Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e isica GRANDEZE ISICHE SCALARI E VETTORIALI Le grandezze fisiche possono essere suddivise in due grandi categorie: definizione GRANDEZZE
DettagliF x =m a x. F y =m a y. F z =m a z. Studio delle varie forze
Leggi della dinamica 1. Se ris =0 a=0 Definizione operativa di sistema inerziale. ris =m a x =m a x y =m a y z =m a z Studio delle varie forze A B 3. AB = - AB BA BA Massa: unità di misura Dimensioni:
DettagliEsercizi di Fisica II svolti in aula. Federico Di Paolo (22/02/2013)
Esercizi di Fisica II svolti in aula Federico Di Paolo (22/02/203) Esercizio L elettrone e il protone hanno rispettivamente una massa di 9. 0 3 kg e, 67 0 27 kg. La loro carica elettrica è pari a.6 0 9
DettagliLICEO SCIENTIFICO ELISABETTA RENZI Via Montello 42, Bologna. Compiti di Fisica per le vacanze estive a.s. 2018/2019 Classe IV
Indicazioni per lo svolgimento dei compiti estivi: LICEO SCIENTIFICO ELISABETTA RENZI Via Montello 42, Bologna Compiti di Fisica per le vacanze estive a.s. 2018/2019 Classe IV Ripassare i capitoli: Forze
DettagliCorsi di Laurea in Ingegneria per l ambiente ed il Territorio e Chimica. Esercizi 1 FISICA GENERALE L-B. Prof. Antonio Zoccoli
rof. Antonio Zoccoli 1) Una carica Q è distribuita uniformemente in un volume sferico di raggio R. Determinare il lavoro necessario per spostare una carica q da una posizione a distanza infinita ad una
DettagliCorso di Geometria BIAR, BSIR Esercizi 10: soluzioni
Corso di Geometria 2010-11 BIAR, BSIR Esercizi 10: soluzioni 1 Geometria dello spazio Esercizio 1. Dato il punto P 0 = ( 1, 0, 1) e il piano π : x + y + z 2 = 0, determinare: a) Le equazioni parametriche
Dettagliquindi risulta inferiore alla forza elettrostatica di tre ordini di grandezza.
CAPITOLO 3 IL CAMPO ELETTRICO 1 IL VETTORE CAMPO ELETTRICO 1 No, è una funzione scalare o vettoriale. L accelerazione ha direzione e verso uguali a quelli della forza elettrica, che ha la stessa direzione
Dettaglix : p x,i = 2 MV 0 = MV 3 cosθ MV 4 cosθ 4 = p x,f y : p y,i = 0 = MV 3 sinθ 3 3 MV 4 sinθ 4 = p x,f
Esercizio 1 Il corpo 1 e il corpo 2, entrambi considerabili come puntiformi, si trovano su un piano orizzontale xy privo di attrito. Inizialmente, rispetto al sistema di riferimento inerziale x y, il corpo
DettagliCAPITOLO 1 FORZA ELETTROSTATICA CAMPO ELETTROSTATICO
CAPITOLO 1 FORZA ELETTROSTATICA CAMPO ELETTROSTATICO Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) 2 L elettromagnetismo INTERAZIONE ELETTROMAGNETICA = INTERAZIONE FONDAMENTALE Fenomeni elettrici e fenomeni
DettagliFISICA per SCIENZE BIOLOGICHE A.A. 2013/2014 1) FLUIDI V= 5 dm3 a= 2 m/s2 aria = g / cm 3 Spinta Archimedea Tensione della fune
FISICA per SCIENZE BIOLOGICHE A.A. 2013/2014 II Compitino 26 Giugno 2014 1) FLUIDI Un bambino trattiene un palloncino, tramite una sottile fune. Il palloncino ha volume V= 5 dm 3. La sua massa, senza il
DettagliCLASSE 5^ C LICEO SCIENTIFICO 14 Settembre 2018 Elettrostatica
CLASSE 5 C LICEO SCIENTIFICO 4 Settembre 0 Elettrostatica. Siano date due cariche poste sul semiasse positivo delle x: la carica,60 0 nell origine e la carica,0 0 a una distanza 0,000 dalla prima. A. Calcola
DettagliTutorato di Fisica 2 Anno Accademico 2010/2011
Matteo Luca Ruggiero DIFIS@Politecnico di Torino Tutorato di Fisica 2 Anno Accademico 2010/2011 () 2 1.1 Una carica q è posta nell origine di un riferimento cartesiano. (1) Determinare le componenti del
DettagliCAPITOLO 3 LA LEGGE DI GAUSS
CAPITOLO 3 LA LEGGE DI GAUSS Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A. 2018-2019 2 Premessa TEOREMA DI GAUSS Formulazione equivalente alla legge di Coulomb Trae vantaggio dalle situazioni nelle
DettagliFisica Generale LB. Prof. Mauro Villa. Esercizi di elettrostatica nel vuoto
Fisica Generale LB Prof. Mauro Villa Esercizi di elettrostatica nel vuoto A - Forza di Coulomb, campi elettrici 1. Calcolare la forza elettrostatica esercitata su di una carica Q 3, posta in mezzo ad altre
DettagliFondamenti di Fisica necessari per i corsi di informatica ed elettronica
Fondamenti di Fisica necessari per i corsi di informatica ed elettronica Ricordiamo che: La velocità è data dal percorso fatto nel tempo. Esempio: una velocità di 30Km/ora indica che in un ora si percorrono
DettagliEsercizi di Elettricità
Università di Cagliari Laurea Triennale in Biologia Corso di Fisica Esercizi di Elettricità 1. Quattro cariche puntiformi uguali Q = 160 nc sono poste sui vertici di un quadrato di lato a. Quale carica
DettagliPOLITECNICO DI MILANO Scuola di Ingegneria Industriale Fondamenti di Fisica Sperimentale, a.a II a prova in itinere, 25 giugno 2013
POLITECNICO DI MILANO Scuola di Ingegneria Industriale Fondamenti di Fisica Sperimentale, a.a. 2012-13 II a prova in itinere, 25 giugno 2013 Giustificare le risposte e scrivere in modo chiaro e leggibile.
DettagliLa forza gravitazionale: Newton, la mela, la luna e. perché la mela cade e la luna ruota?
La forza gravitazionale: Newton, la mela, la luna e perché la mela cade e la luna ruota? La causa dei due fenomeni è la stessa Accelerazione luna : a L = 0.0027 m/s 2 Accelerazione mela : a m = 9.81 m/s
DettagliLiceo Scientifico Leonardo da Vinci Francesco Caracciolo La Grotteria V H 2004/2005 Elementi di cinematica ed elettromagnetismo
Liceo Scientifico Leonardo da Vinci Francesco Caracciolo La Grotteria V H 004/005 Elementi di cinematica ed elettromagnetismo 1. Moto di una particella inserita in un campo elettrico: moto parabolico.
DettagliEsame di Fisica Data: 18 Febbraio Fisica. 18 Febbraio Problema 1
Fisica 18 Febbraio 2013 ˆ Esame meccanica: problemi 1, 2 e 3. ˆ Esame elettromagnetismo: problemi 4, 5 e 6. Problema 1 Un corpo di massa M = 12 kg, inizialmente in quiete, viene spinto da una forza di
DettagliEsercitazione 1. Matteo Luca Ruggiero 1. Anno Accademico 2010/ Dipartimento di Fisica del Politecnico di Torino
Esercitazione 1 Matteo Luca Ruggiero 1 1 Dipartimento di Fisica del Politecnico di Torino Anno Accademico 2010/2011 ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Elettrostatica E1.2010/2011 1 / 29 Sommario 1 Riferimenti
DettagliProblemi di Fisica. Elettromagnetismo. Il Campo Elettrico
Problemi di Fisica lettromagnetismo Il Campo lettrico Data la distribuzione di carica rappresentata in figura, calcolare il campo elettrico prodotto nell origine degli assi cartesiani. I dati sono: -3e
DettagliCAPITOLO 1 ELETTROSTATICA
CAPITOLO 1 1.1 Introduzione Nell elettromagnetismo studieremo fenomeni elettrici e magnetici che rappresentano un altra interazione fondamentale della natura (dopo quella gravitazionale che abbiamo visto
DettagliELETTROMAGNETISMO PARTE I - ELETTRICITÀ
ELETTROMAGNETISMO PARTE I - ELETTRICITÀ ESERCIZI SVOLTI DAL PROF. GIANLUIGI TRIVIA 1. La Legge di Coulomb Exercise 1. L elettrone e il protone in un atomo di idrogeno si trovano a una distanza media r
DettagliEsercizi aprile Sommario Conservazione dell energia e urti a due corpi.
Esercizi 2.04.8 3 aprile 208 Sommario Conservazione dell energia e urti a due corpi. Conservazione dell energia. Esercizio Il motore di un ascensore solleva con velocità costante la cabina contenente quattro
DettagliMODULO DI ELETTROMAGNETISMO Prova Pre-Esame del 28 GENNAIO 2009 A.A
MODULO D ELETTROMAGNETSMO Prova Pre-Esame del 28 GENNAO 2009 A.A. 2008-2009 FSCA GENERALE Esercizi FS GEN: Punteggio in 30 esimi 1 8 Fino a 4 punti COGNOME: NOME: MATR: 1. Campo elettrostatico La sfera
DettagliCAPITOLO 3 LA LEGGE DI GAUSS
CAPITOLO 3 LA LEGGE DI GAUSS Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A. 2017-2018 2 Premesse TEOREMA DI GAUSS Formulazione equivalente alla legge di Coulomb Trae vantaggio dalle situazioni nelle
DettagliUNIVERSITA degli STUDI del SANNIO
UNIVERSITA degli STUDI del SANNIO FACOLTA di INGEGNERIA CORSO di LAUREA in INGEGNERIA TRACCE DI FISICA II (aggiornato al luglio 9) Calcolare, per una sfera di raggio R, l energia del campo elettrostatico
DettagliFISICA. La Dinamica: le forze e il moto. Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica
FISICA La Dinamica: le forze e il moto Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica LA FORZA PESO Come anticipato nella Cinematica, in assenza di attrito con l aria, un oggetto in caduta
Dettagli1) Fare il diagramma delle forze, cioè rappresentare graficamente tutte le forze agenti sul corpo o sui corpi considerati.
Suggerimenti per la risoluzione di un problema di dinamica: 1) Fare il diagramma delle forze, cioè rappresentare graficamente tutte le forze agenti sul corpo o sui corpi considerati. Forza peso nero) Forza
DettagliCORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova scritta di FISICA 13 gennaio 2009
1) Meccanica: CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova scritta di FISICA 13 gennaio 2009 Una slitta di massa m=12 Kg si muove lungo un piano inclinato di 30, lungo s =10 metri. Sapendo che il coefficiente
DettagliProva Scritta di Elettricità e Magnetismo e di Elettromagnetismo A. A Febbraio 2008 (Proff. F.Lacava, C.Mariani, F.Ricci, D.
Prova Scritta di Elettricità e Magnetismo e di Elettromagnetismo A. A. 2006-07 - 1 Febbraio 2008 (Proff. F.Lacava, C.Mariani, F.Ricci, D.Trevese) Modalità: - Prova scritta di Elettricità e Magnetismo:
DettagliLe grandezze fisiche scalari sono completamente definite da un numero e da una unità di misura.
UNITÀ 3 LE GRANDEZZE FISICHE VETTORIALI E I VETTORI 1. Grandezze fisiche scalari e vettoriali. 2. I vettori. 3. Le operazioni con i vettori. 4. Addizione e sottrazione di vettori. 5. Prodotto di un numero
DettagliElementi di Fisica L interazione Elettrostatica
Prerequisiti e strumenti matematici e fisici per l elettronica delle telecomunicazioni Elementi di Fisica L interazione Elettrostatica Ing. Nicola Cappuccio 2014 U.F.5 ELEMENTI SCIENTIFICI ED ELETTRONICI
Dettagli( ) = 4, J. ( 8, N m 2 /C ) 2 m)2 2, C
UESITI 1 uesito Il campo elettrico è conservativo, per cui il lavoro che esso compie nello spostamento di una carica non dipende dal cammino percorso, ma solo dai punti iniziale e finale. Infatti L C ΔV
DettagliPROVA PARZIALE DEL 27 GENNAIO 2016
PROVA PARZIALE DEL 27 GENNAIO 2016 February 2, 2016 Si prega di commentare e spiegare bene i vari passaggi, non di riportare solo la formula finale. PROBLEMA 1) Due blocchi, collegati da uno spago privo
DettagliCORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova scritta di FISICA 16 Febbraio 2016
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova scritta di FISICA 16 Febbraio 016 1) Un corpo di massa M= kg si muove lungo una guida AB, liscia ed irregolare, partendo dal punto A a quota H = 9m, fino al
DettagliCAMPO ELETTRICO. F r e = q E r. Newton ;
1 CAMPO ELETTRICO Si definisce campo elettrico (o elettrostatico) una qualunque regione dello spazio nella quale si manifestano azioni su cariche elettriche. 1. DESCRIZIONE DEL CAMPO Per descrivere un
DettagliSTATICA Equilibrio dei solidi
FISICA STATICA Equilibrio dei solidi Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica EQUILIBRIO DI UN PUNTO MATERIALE Un corpo è in equilibrio quando è fermo e continua a restare fermo.
DettagliDeterminare l altezza del triangolo relativa al lato AB e tracciare la circonferenza k avente centro in C e tangente al lato AB.
www.matefilia.it PNI 006 SESSIONE STRAORDINARIA - PROBLEMA 1 È dato il triangolo ABC in cui: AB = 5, AC = 5 5, tg A =. Determinare l altezza del triangolo relativa al lato AB e tracciare la circonferenza
DettagliAngoli e loro misure
Angoli e loro misure R s Unità di misura: gradi, minuti, secondi 1 o =60' 1'=60'' Es: 35 o 41'1'' radianti α(rad) s R Angolo giro = 360 o = R/R = rad R=1 arco rad Es.: angolo retto R Arco 4 : se R=1 π
DettagliCORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova scritta di FISICA 25 Settembre 2014
OSO DI LAUEA IN SIENZE BIOLOGIHE Prova scritta di FISIA 5 Settembre 4 ) Un corpo puntiforme di massa m5 g appoggia nel punto A su un piano inclinato di 3 ed è trattenuto mediante una fune di tensione T,
DettagliFisica Generale 1 per Chimica Formulario di Meccanica
Fisica Generale 1 per Chimica Formulario di Meccanica Vettori : operazioni elementari: Nota: un vettore verra' qui rappresentato in grassetto es: A = ( A x, A y, A z ) Prodotto scalare A. B = A B cos θ,
Dettagli4πε. Esercizio 1. per r > R A. E = 0 per r R A, E =
Esercizio 1 a) Il campo elettrostatico E all interno e all esterno della sfera di raggio R A deve essere, per simmetria, radiale ed assumere lo stesso valore in ogni punto di una generica sfera concentrica
DettagliFISICA per SCIENZE BIOLOGICHE A.A. 2013/2014 Appello generale 26 Giugno 2014
FISICA per SCIENZE BIOLOGICHE A.A. 2013/2014 Appello generale 26 Giugno 2014 1) MECCANICA Una particella P1, di massa m = 400g si trova, inizialmente in quiete, in un punto A di un piano orizzontale liscio.
DettagliIl modulo del vettore è: = = = ,6.
LE GRANDEZZE VETTORIALI ESERCIZI Esercizio 1 Le componenti cartesiane di un vettore sono 18 ; 12. Determina il modulo del vettore e l angolo che esso forma con l asse. 18 ; 12?? Il modulo del vettore è:
DettagliLa risposta numerica deve essere scritta nell apposito riquadro e giustificata accludendo i calcoli relativi.
Corso di Laurea in Matematica Prima prova in itinere di Fisica 2 (Prof. E. Santovetti) 22 ottobre 207 Nome: La risposta numerica deve essere scritta nell apposito riquadro e giustificata accludendo i calcoli
DettagliProva Scritta Elettromagnetismo (a.a. 2018/19, S. Giagu/F. Lacava/F. Piacentini)
Prova Scritta Elettromagnetismo - 8.6.09 a.a. 08/9, S. Giagu/F. Lacava/F. Piacentini) recupero primo esonero: risolvere l esercizio : tempo massimo.5 ore. recupero secondo esonero: risolvere l esercizio
DettagliIL POTENZIALE ELETTRICO
CAPITOLO 31 IL POTENZIALE ELETTRICO 1 LʼENERGIA POTENZIALE ELETTRICA 1 Dipende dalla scelta per la condizione di zero dell energia potenziale. L energia potenziale del sistema è data dalla somma delle
DettagliEsercizi di dinamica
Esercizi di dinamica Esercitazioni di Fisica LA per ingegneri - A.A. 2003-2004 M F1, m v0 α F2, M α F3 Esercizio 1 Un blocco di massa M = 1.20 kg (figura F1) si trova in equilibrio appoggiato su una molla
DettagliPROVA PARZIALE DEL 9 SETTEMBRE 2016 modulo I
PROVA PARZIALE DEL 9 SETTEMBRE 2016 modulo I September 28, 2016 Si prega di svolgere nella maniera più chiara possibile il compito, di scrivere e risolvere le equazioni in gioco riportando tutti i passaggi
DettagliCorso di laurea in Informatica Compito di Fisica 23 febbraio Scritto A
Firma Triennale Quinquennale Corso di laurea in Informatica Compito di Fisica 23 febbraio 2005 Scritto A Cognome: Nome: Matricola: Pos: 1) Quali dimensioni deve avere, nel sistema MKSA, la costante c affinché
DettagliSeminario didattico Ingegneria Elettronica. Lezione 3: Dinamica del Corpo Rigido
Seminario didattico Ingegneria Elettronica Lezione 3: Dinamica del Corpo Rigido Esercizio n 1 Un cilindro di raggio R e massa M = 2 Kg è posto su un piano orizzontale. Attorno al cilindro è avvolto un
DettagliCORSO DI FISICA ASPERIMENTALE II ESERCIZI SU FORZA DI LORENTZ E LEGGE DI BIOT SAVART Docente: Claudio Melis
CORSO DI FISICA ASPERIMENTALE II ESERCIZI SU FORZA DI LORENTZ E LEGGE DI BIOT SAVART Docente: Claudio Melis 1) 2) 3) 4) Due correnti rispettivamente di intensità pari a 5 A e 4 A percorrono due fili conduttori
DettagliEsercitazioni di Fisica. venerdì 10:00-11:00 aula T4. Valeria Malvezzi
Esercitazioni di Fisica venerdì 10:00-11:00 aula T4 Valeria Malvezzi E-mail: valeria.malvezzi@roma2.infn.it Richiami di trigonometria Definizioni goniometriche )α Relazione goniometrica fondamentale I
DettagliFisica per Farmacia A.A. 2018/2019
Fisica per Farmacia A.A. 018/019 esponsabile del corso: Prof. Alessandro Lascialfari Tutor (16 ore): Matteo Avolio Lezione del 3/05/019 h (13:30-15:30, Aula G10, Golgi) ESECITAZIONI ELETTICITÀ Esercizio
DettagliUniversità dell Aquila - Ingegneria Prova Scritta di Fisica Generale I - 03/07/2015 Nome Cognome N. Matricola CFU
Università dell Aquila - Ingegneria Prova Scritta di Fisica Generale I - 03/07/2015 Nome Cognome N. Matricola CFU............ Tempo a disposizione (tre esercizi) 2 ore e 30 1 esercizio (esonero) 1 ora
DettagliFISICA (modulo 1) PROVA SCRITTA 07/07/2014. ESERCIZI (Motivare sempre i vari passaggi nelle soluzioni)
FISICA (modulo 1) PROVA SCRITTA 07/07/2014 ESERCIZI (Motivare sempre i vari passaggi nelle soluzioni) E1. Un blocco di legno di massa M = 1 kg è appeso ad un filo di lunghezza l = 50 cm. Contro il blocco
Dettagliapprofondimento La dinamica e le interazioni fondamentali Il principio di inerzia secondo Galileo Sistemi inerziali
approfondimento La dinamica e le interazioni fondamentali Il principio di inerzia secondo Galileo Sistemi inerziali Forza gravitazionale e forza peso massa e peso, peso apparente Forze normali Moto circolare
DettagliP = mg; F N = mg cosα; F A = µ d F N = µ d mg cosα.
Esercizio 1 a) Fissiamo un asse di riferimento x parallelo al piano inclinato, diretto verso l alto e con origine nella posizione iniziale del corpo alla base del piano. Sia m la massa del corpo, P la
DettagliPOLITECNICO DI MILANO Facoltà di Ingegneria Industriale Fondamenti di Fisica Sperimentale, a.a I a prova in itinere, 10 maggio 2013
POLITECNICO DI MILANO Facoltà di Ingegneria Industriale Fondamenti di Fisica Sperimentale, a.a. 2012-13 I a prova in itinere, 10 maggio 2013 Giustificare le risposte e scrivere in modo chiaro e leggibile.
DettagliCorso di Geometria, a.a Ing. Informatica e Automatica Esercizi VII: soluzioni
Corso di Geometria, a.a. 2009-2010 Ing. Informatica e Automatica Esercizi VII: soluzioni 12 novembre 2009 1 Geometria dello spazio Esercizio 1 Dato il punto P 0 = ( 1, 0, 1) e il piano π : x + y + z 2
DettagliInterazioni fondamentali (origine. delle forze) Elettromagnetica : lungo raggio lega elettroni e protoni per. per formare i nuclei. molecole,, etc.
Interazioni fondamentali (origine delle forze) orte : corto raggio ~10-14 m lega i protoni ed i neutroni per formare i nuclei Elettromagnetica : lungo raggio lega elettroni e protoni per formare atomi,
DettagliSulla superficie interna del guscio sferico (induzione totale) si avrà la carica indotta q distribuita uniformemente, quindi
1) Una sfera conduttrice di raggio r = 5 cm possiede una carica q = 10 8 C ed è posta nel centro di un guscio sferico conduttore, di raggio interno R = 20 cm, posto in contatto con la terra (a massa).
DettagliPNI 2004 QUESITO 1. Il grado sessagesimale è definito come la novantesima parte dell angolo retto.
www.matefilia.it PNI 2004 QUEITO 1 Il grado sessagesimale è definito come la novantesima parte dell angolo retto. Il grado centesimale è definito come la centesima parte dell angolo retto. La misura in
DettagliSoluzione prova scritta Fisica Generale I Ing. Elettronica e TLC 14 Settembre 2018
Soluzione prova scritta Fisica Generale I Ing. Elettronica e LC 14 Settembre 2018 Esercizio 1 1) Per il sistema M + m, includendo la descrizione dell interazione gravitazionale come energia potenziale,
DettagliELETTROSTATICA / ELETTROLOGIA Cap I. Elettrologia I
ELETTROSTATICA / ELETTROLOGIA Cap I 1 Fenomeno noto fin dall antichità greca! (Talete di Mileto VI secolo a.c) Strofinando con un panno di opportuno materiale (lana, pelle di gatto!! ) del vetro o dell
DettagliFisica per Farmacia A.A. 2018/2019
Fisica per Farmacia A.A. 2018/2019 Responsabile del corso: Prof. Alessandro Lascialfari Tutor (16 ore): Matteo Avolio Lezione del 28/03/2019 2 h (13:30-15:30, Aula G10, Golgi) - SOLUZIONI ESERCITAZIONI
DettagliESAME DI FISICA II- Sessione 16/07/2013 Compito per l Ordinamento 270 e i VV.OO.
ESAME DI FISICA II- Sessione 16/07/2013 Compito per l Ordinamento 270 e i VV.OO. PROBLEMA 1 Una lastra di dielettrico (a=b=1 cm; spessore 0.1 cm), in cui si misura un campo elettrico di 10 3 V.m -1, presenta
DettagliLiceo Scientifico Statale
Liceo Scientifico Statale Severi - Salerno VERIFICA SCRIA DI FISICA Docente: Pappalardo Vincenzo Data: 7/10/018 Classe: 3B ESERCIZIO 1 Le lei del moto di due treni sono: s! = 0 + 5t s! = 70 t a) Descrivere
Dettagliσ int =. σ est = Invece, se il guscio è collegato a massa, la superficie esterna si scarica e la densità di carica σ est è nulla. E =.
Esercizio 1 a) Poiché la carica è interamente contenuta all interno di una cavità circondata da materiale conduttore, si ha il fenomeno dell induzione totale. Quindi sulla superficie interna della sfera
DettagliPer casa. [ 2, N, uscente]
p.273 libro Per casa Una carica di 0,5 μc viaggia in un campo magnetico di 0,15 T con velocità di 3 m/s in una direzione perpendicolare con il campo. Trovare intensità direzione e verso della forza che
Dettagli4) Un punto materiale si muove nel piano con legge oraria data dalle due relazioni: x=3t+1, y=2t. Qual è l equazione della traiettoria?
Esercizi 1) Il modulo della differenza dei due vettori indicati nella figura vale a) 10 b) 3 d) 2 1 1 2) Siano dati due vettori di modulo pari a 3 e 6. Se l angolo tra di essi è di π/3 rad, il loro prodotto
Dettagli1. conoscere la terminologia e le proprietà dei logaritmi e saperne utilizzare le regole di calcolo
Quinto modulo: Funzioni Obiettivi. conoscere la terminologia e le proprietà dei logaritmi e saperne utilizzare le regole di calcolo. saper operare con le funzioni esponenziale e logaritmo per risolvere
Dettaglidi 4, che è l area dell intera mattonella, imponiamo che 5 e quindi a = 7 5
Problemi Problema 1) 1) Siccome la funzione f(x) è una retta, l espressione cercata è f(x) = 1 x che soddisfa le condizioni a), b) e c) richieste. Per riflessione rispetto all asse y, all asse x e all
DettagliFISICA. MECCANICA: La Cinematica bidimensionale. Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica
FISICA MECCANICA: La Cinematica bidimensionale Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica Il moto nel piano INTRODUZIONE I moti possono svolgersi anche su un piano, in due dimensioni
DettagliNel Sistema Internazionale l unità di misura dell angolo è il radiante
Scienze Motorie Grandezze fisiche Il Sistema Internazionale di Unità di Misura 1) Nel Sistema Internazionale il prefisso Giga equivale a a) 10 15 b) 10 12 c) 10 9 d) 10 6 e) 10 3 Nel Sistema Internazionale
DettagliSoluzione degli esercizi dello scritto di Meccanica del 08/07/2019
Soluzione degli esercizi dello scritto di Meccanica del 08/07/2019 Esercizio 1 Un asta rigida di lunghezza L = 0.8 m e massa M è vincolata nell estremo A ad un perno liscio ed è appesa all altro estremo
Dettagli= E qz = 0. 1 d 3 = N
Prova scritta d esame di Elettromagnetismo 7 ebbraio 212 Proff.. Lacava,. Ricci, D. Trevese Elettromagnetismo 1 o 12 crediti: esercizi 1, 2, 4 tempo 3 h; Elettromagnetismo 5 crediti: esercizi 3, 4 tempo
DettagliDotto Formazione a tutto tondo Rapid Training 2018 Corso di Fisica Argomento 12 Elettricità: forza e campo elettrico
Dotto Formazione a tutto tondo Rapid Training 2018 Corso di Fisica Argomento 12 Elettricità: forza e campo elettrico 2 La carica elettrica La carica elettrica è una proprietà della materia. si è stabilito
DettagliDINAMICA Corso d i Fisi i ca Fisi p er CT r F, F Facoltà d i Farm i acia, Univ e Univ rsità rsi G. D A D nnunzio, z Cosim io, o Del Grat Del ta 2 006
DINAMICA INTRODUZIONE La Dinamica è lo studio quantitativo del moto dei corpi in relazione alle interazioni tra i corpi stessi Ad esempio uno dei problemi della Dinamica è quello di stabilire in modo quantitativo
DettagliPrincipio di inerzia
Dinamica abbiamo visto come si descrive il moto dei corpi (cinematica) ma oltre a capire come si muovono i corpi è anche necessario capire perchè essi si muovono Partiamo da una domanda fondamentale: qual
DettagliSoluzione degli esercizi dello scritto di Meccanica del 17/06/2019
Soluzione degli esercizi dello scritto di Meccanica del 17/06/2019 Esercizio 1 Un corpo rigido è formato da un asta di lunghezza L = 2 m e massa trascurabile, ai cui estremi sono fissati due corpi puntiformi,
DettagliVII ESERCITAZIONE. Soluzione
VII ESERCITAZIONE 1. MOMENTO DI INERZIA DEL CONO Calcolare il momento di inerzia di un cono omogeneo massiccio, di altezza H, angolo al vertice α e massa M, rispetto al suo asse di simmetria. Calcoliamo
Dettagli