Corso di Programmazione e Controllo CdL Economia e Gestione Aziendale A.A. 2018/2019 ESERCITAZIONE RIEPILOGATIVA MODULO B
|
|
- Lazzaro Franceschi
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ESERCITAZIONE RIEPILOGATIVA MODULO B La Pan&Buono srl è un impresa specializzata nella produzione di prodotti tipici regionali: pane carasau, che viene prodotto ininterrottamente durante tutto l anno, e pani e saba la cui produzione è concentrata nei mesi di ottobre e novembre. L organizzazione aziendale è così articolata: Area produzione Area commerciale Area amministrativa n Retribuzioni* TFR n Retribuzioni TFR n Retribuzioni TFR Responsabili Impiegati Operai ** 950** - - *la voce retribuzioni ricomprende salari e stipendi e oneri sociali riferiti ad una risorsa umana ** costo unitario Il conto economico di previsione al presenta le seguenti risultanze: RICAVI DI VENDITA ,00 COSTI OPERATIVI Rimanenze iniziali di materie ,00 Acquisti di materie ,00 Rimanenze finali di materie 8.400,00 CONSUMI DI MATERIE ,00 Retribuzioni industriali ,00 Acc.to f.do TFR industriale 2.650,00 Amm.ti industriali ,00 Spese generali industriali ,00 COSTO DEI PRODOTTI ALLESTITI ,00 Rim. Iniziali prodotti ,00 Rim. Finali prodotti , ,00 COSTO DEI PRODOTTI VENDUTI ,00 RISULTATO LORDO INDUSTRIALE ,00 COSTI COMMERCIALI Retribuzioni comm.li ,00 Acc.to f.do TFR comm.li 2.750,00 Amm.ti comm.li 2.120,00 Spese generali comm.li 1.312,00 Spese di trasporto ,00 TOT. COSTI COMM.LI ,00
2 COSTI AMM.VI Retribuzioni amm.ve ,00 Acc.to f.do TFR amm.vi 1.120,00 Prestazioni di terzi ,00 Spese generali amm.ve 6.430,00 Amm.ti amm.vi 1.870,00 TOT. COSTI AMM.VI ,00 RISULTATO OPERATIVO ,00 Oneri finanziari 6.085,00 RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE ,00 Imposte sul reddito ,90 UTILE NETTO ,10 Nel mese di ottobre 2017, i responsabili aziendali si riuniscono per predisporre il budget per l anno 2018 e valutano la possibilità di avviare la produzione di due nuovi prodotti a partire dal mese di gennaio 2018: il pane guttiau e la fregola sarda. A tal fine, si evidenziano i seguenti aspetti: Produzione pane carasau Per l anno 2018, il responsabile dell area commerciale prevede che la vendita di pane carasau aumenti del 20% rispetto all anno in chiusura. La nuova quantità è stimata in quintali al prezzo di 3,60 /kg. Per i costi diretti di distribuzione è previsto un aumento del 2% rispetto all anno 2017 a causa dell aumento del prezzo del carburante. Il responsabile della produzione riferisce che per produrre un kg di pane carasau occorrono 1,2 Kg di semola di grano duro al prezzo di 0,80 /kg + IVA 4%, 0,7 lt di acqua al prezzo di 0,20 /lt + IVA 4%, sale e lievito per un controvalore complessivo di 0,02 /Kg + IVA 4% e il packaging pari a 0,46 + IVA 22%. Per la lavorazione l impresa si avvale di un impianto di produzione composto dall impastatrice - la cui quota di ammortamento annua è pari a euro - e dalle celle di lievitazione, dalla sfogliatrice, dal forno e dal macchinario per l imballaggio la cui quota d ammortamento è pari complessivamente a euro ,00. Produzione pane guttiau Sulla base delle ricerche effettuate dal responsabile commerciale, il mercato sarebbe in grado di assorbire un quantitativo massimo di prodotto pari a 600 quintali all anno, equamente ripartito nei vari mesi, al prezzo di 5,70 euro/kg + IVA 4%. Il responsabile di produzione riferisce altresì che per la produzione di 1 kg di pane guttiau occorrerebbero 950 g di pane carasau (il cui costo risultante dalla distinta di produzione è pari a 2,20 euro/kg), 0,7 lt di olio evo al costo di 4,50 euro/lt + IVA 4% e un packaging salva aromi al costo di 0,60 euro + IVA 22%. Inoltre sarebbe necessario acquistare un nuovo macchinario il cui costo è pari a euro ,00 + IVA 22% (vita utile 10 anni), che sostituirebbe anche il macchinario attualmente utilizzato per imballare il pane carasau (completamente ammortizzato), i cui costi di manutenzione ammontano a circa 2.000,00 euro. 1) Utilizzando il metodo dell analisi differenziale, si valuti la convenienza economica ad avviare la produzione del pane guttiau
3 Produzione fregola sarda Dalle ricerche effettuate, il mercato sarebbe in grado di assorbire un quantitativo massimo di prodotto pari a 800 quintali all anno, equamente ripartito nei vari mesi, al prezzo di 3,50 euro/kg + IVA 4%. Il responsabile di produzione riferisce che per la produzione di una confezione da 250 g di fregola occorrerebbero 250 g di semola di grano duro al costo di 0,80 /Kg + IVA 4%, 0,2 lt di acqua al costo di 0,20 /lt + IVA 4%, un packaging al costo di 0,15 euro + IVA 22%. Inoltre sarebbe necessario acquistare un forno per l essicazione del prodotto il cui costo è pari a euro ,00 + IVA 22% (vita utile 10 anni), il cui consumo annuo di energia elettrica è stimato in euro 6.400,00. Per la lavorazione della materia prima è invece possibile utilizzare l impastatrice già in uso. La commercializzazione avverrebbe per mezzo di rappresentanti che provvederebbero alla consegna del prodotto ai clienti: ad essi verrebbe riconosciuta una provvigione in misura pari al 3% del fatturato fregola. Il prodotto andrebbe a sostituire la produzione stagionale di pani e saba, relativamente al quale è prevista, per il nuovo anno, la vendita di n pezzi al prezzo di 18 /pz, il cui costo (interamente eliminabile) è pari a 15,00 euro/pz. 2) Utilizzando il metodo dell analisi differenziale, si valuti la convenienza economica ad avviare la produzione della fregola sarda.
4 3) Sulla base delle indicazioni fornite e delle valutazioni effettuate ai punti 1) e 2) si predisponga il budget commerciale tenendo altresì conto che il responsabile commerciale, rispetto all anno 2017, intende stanziare una somma per la promozione del marchio aziendale pari a 7.500,00 euro. TOTALE ANNUALE I trimestre II trimestre III trimestre IV trimestre P Q P * Q P Q P * Q P Q P * Q P Q P * Q P Q P * Q Politica delle rimanenze Il responsabile della produzione comunica che, in considerazione di un ordine eccezionale appena ricevuto - da evadere nei primi giorni dell anno la rimanenza presunta di pane carasau al è pari a 4,5 quintali. Al , il quantitativo di rimanenza finale del pane carasau tornerà al livello funzionale di 2 quintali mentre per la fregola la rimanenza al si presume pari a 8 quintali. 4) Sulla base delle indicazioni fornite e si predisponga il budget delle scorte di prodotti finiti
5 Manodopera industriale Gli operai addetti alla produzione lavorano otto ore al giorno, cinque giorni a settimana e hanno diritto a 20 giorni di ferie all anno. Il tempo mediamente impiegato per produrre 1 kg di pane carasau è di 0,035 mentre per la fregola si presume essere pari a 0,028. La società ha la possibilità di partecipare ad un bando regionale che prevede l erogazione di un contributo in conto esercizio finalizzato all abbattimento integrale del costo degli apprendisti assunti dalle aziende, per un massimo di due apprendisti per ogni azienda. Il consulente del lavoro ha comunicato che il costo mensile di un apprendista è pari a 470,00 euro mensili per 6 ore al giorno, per cinque giorni a settimana. Per il personale in servizio, non è previsto alcun incremento del costo del lavoro rispetto a quello del ) Sulla base delle indicazioni fornite si predisponga il budget della manodopera Costo unitario di produzione Il responsabile commerciale, al fine di valutare la congruità del prezzo di vendita dei due prodotti, chiede al responsabile di produzione il costo unitario di produzione del pane carasau e della fregola. 6) Si predisponga una tabella che sintetizzi i costi industriali di una confezione di pane carasau e di fregola, specificando, in apposite colonne, se trattasi di costi fissi/variabili e costi speciali/comuni. Si tenga presente che per le spese generali industriali è previsto un incremento, rispetto al 2017, del 60%. Pane carasau (1 kg) Fregola (conf. 250 g) Costi fissi/variabili Costi speciali/comuni Consumi unitari Costo Consumi unitari Costo
6 Per il ribaltamento dei costi comuni sui singoli prodotti si tenga conto dei seguenti elementi: l ammortamento dell impastatrice viene ribaltato in base ai lotti di produzione realizzati (n. 468 per il pane carasau e n per la fregola); il costo degli operai e dell apprendista viene ribaltato sulla base delle ore di lavoro programmate; la retribuzione del responsabile tecnico in base al numero di reclami pervenuti dai clienti aventi ad oggetto le qualità organolettiche delle produzioni (n. 42 per il pane carasau e n. 15 per la fregola); le spese generali industriali in base alle quantità prodotte. 7) Si provveda al ribaltamento dei costi comuni sui prodotti realizzati Costo comune Totale Base di riparto Pane carasau Fregola 8) Si determini il costo di produzione di una confezione di pane carasau (1 kg) e di fregola (250 g) Pane carasau Fregola Politica degli approvvigionamenti a) Semola di grano duro
7 Il responsabile della produzione, tenuto conto della capacità di stoccaggio del magazzino e della deperibilità del prodotto, ritiene opportuno fissare il livello funzionale delle scorte di semola di grano duro al livello di 80 quintali, compatibilmente con un lotto minimo d acquisto di 50 quintali. Il punto di riordino della materia prima è fissato in modo che le giacenze non scendano mai sotto il livello della scorta funzionale. La rimanenza al è stimata in 86 quintali mentre quelle al si presumono pari a 92 quintali. 9) Sulla base delle informazioni fornite, si elabori il budget della materia prima semola Semola di grano duro Pane carasau Fregola Totali b) Acqua L approvvigionamento dell acqua avviene dall acquedotto pubblico. La potabilità è garantita al punto di fornitura e, successivamente, un sistema di filtraggio ne garantisce il mantenimento. 10) Sulla base delle informazioni fornite, si elabori il budget della materia prima acqua Acqua Pane carasau Fregola Totali
8 c) Sale e lievito Il sale e il lievito vengono acquistati in due distinte bustine non scindibili, pre-dosate per 1 kilogrammo di semola. Il costo delle due bustine è pari a 0,02 euro. Il livello funzionale delle scorte di sale e lievito è fissato in bustine e il lotto minimo d acquisto è di bustine. Il punto di riordino delle due materie è fissato in modo che le giacenze non scendano mai sotto il livello della scorta funzionale. La rimanenza al è stimata in bustine mentre quella al si presume pari a bustine. 11) Sulla base delle informazioni fornite, si elabori il budget della materia prima sale e lievito Sale e lievito Pane carasau Fregola Totali 12) Si elabori il budget degli approvvigionamenti di semola 13) Si elabori il budget degli approvvigionamenti di acqua
9 14) Si elabori il budget degli approvvigionamenti del sale e lievito 15) Si determini il valore delle rimanenze finali di prodotti finiti Quantità RF (n. confez.) Costo (confez.) Costo (kg) Valore RF Pane carasau Fregola 16) Si elabori il budget dei costi di produzione TOTALI I TRIM. II TRIM. III TRIM. IV TRIM. 17) Si elabori il budget dei costi dell amministrazione tenendo presente che è prevista l assunzione di un impiegato che verrà remunerato in misura analoga a quello già operativo e che, rispetto all anno 2017, è previsto un incremento dei costi generali del 10% 18) Si elabori il budget degli investimenti
10 19) Si determini il punto di pareggio ipotizzando che l impresa produca esclusivamente il pane carasau
Corso di Programmazione e Controllo CdL Economia e Gestione Aziendale A.A. 2018/2019 ESERCITAZIONE RIEPILOGATIVA MODULO B
ESERCITAZIONE RIEPILOGATIVA MODULO B La Pan&Buono srl è un impresa specializzata nella produzione di prodotti tipici regionali: pane carasau, che viene prodotto ininterrottamente durante tutto l anno,
DettagliIl caso Malui S.r.l. LA FORMAZIONE DEL BUDGET ANNUALE
Il caso Malui S.r.l. LA FORMAZIONE DEL BUDGET ANNUALE La Malui S.r.l. è un impresa manifatturiera operante nel settore tessile che produce pullover e sciarpe, con 50 addetti alla funzione di produzione,
DettagliBUDGET COMMERCIALE 2009
BUDGET COMMERCIALE 2009 I trimestre II trimestre III trimestre IV trimestre Pullover Sciarpe Totale Pullover Sciarpe Totale Pullover Sciarpe Totale Pullover Sciarpe Totale Pullover Sciarpe Totale Volume
DettagliStrumenti e Materiali - Economia Aziendale
Strumenti e Materiali - Economia Aziendale Esercitazioni in preparazione all Esame di Stato ESERCITAZIONE 8 Budget generale d esercizio di un impresa vinicola a cura di Marta Leoni La Cantina Tait s.r.l.
DettagliStrumenti e Materiali - Economia Aziendale
Strumenti e Materiali - Economia Aziendale Esercitazioni in preparazione all Esame di Stato ESERCITAZIONE 7 Sottosistema dei budget operativi e analisi degli scostamenti dei ricavi e dei costi diretti
DettagliEsercitazione Sul Budget
Esercitazione Sul Budget Traccia La Garofalo spa, produce e commercializza pasta. Il responsabile amministrativo, con l ausilio dei responsabili delle altre funzioni aziendali, si accinge all elaborazione
DettagliAnalisi caso: dal budget delle vendite al budget economico
Analisi caso: dal budget delle vendite al budget economico Esempio La società Alfa produce due tipi di prodotti denominati Red e Black. Le vendite previste per l anno n+1 sono di: 320.000 unità di Red
DettagliAnalisi caso: dal budget delle vendite al budget economico
Analisi caso: dal budget delle vendite al budget economico Il caso La società Alfa produce due tipi di prodotti denominati Red e Black. Le vendite previste per l anno n+1 sono di: 320.000 unità di Red
Dettagli1. Sia dato il seguente budget di conto economico della società Candy S.p.A. per gli esercizi 2008/2009 (valori in migliaia/euro):
1. Sia dato il seguente budget di conto economico della società Candy S.p.A. per gli esercizi 2008/2009 (valori in migliaia/euro): Conto economico 2008 2009 Ricavi Operativi 2.800 1.400 Costi Operativi
DettagliSvolgimento 1. CALCOLO DEL VALORE DI SOSTITUZIONE. Valori di sostituzione alla fine di ogni es. Dettaglio calcoli. es.
ESERCIZIO AMMORTAMENTI dati UN IMMOBILIZZAZIONE TECNICA HA UN COSTO STORICO DI 10.000 EURO, CHE SI RITIENE DI DOVER AMMORTIZZARE IN 8 ANNI CON QUOTE COSTANTI CALCOLATE SUL VALORE DI SOSTITUZIONE. SI IPOTIZZI
DettagliPROCESSO PROGRAMMAZIONE
Il Budget PROCESSO PROGRAMMAZIONE RAZIONALIZZAZIONE SCELTE E DEFINIZIONE OBIETTIVI PIANIFICAZIONE PROSPETTIVA PLURIENNALE PROGRAMMAZIONE: BUDGET PROSPETTIVA DI BREVE PERIODO (ANNUALE) PROGRAMMAZIONE EXTRAPOLATIVA
Dettagli6.1. Lo schema di conto economico a direct costing
6.1. Lo schema di conto economico a direct costing Ricavi Costo del venduto variabile Rimanenze iniziali di prodotti finiti (+) Costo dei beni prodotti (+) Rimanenze finali di prodotti finiti (-) Costi
DettagliPROCESSO PROGRAMMAZIONE
Il Budget PROCESSO PROGRAMMAZIONE RAZIONALIZZAZIONE SCELTE E DEFINIZIONE OBIETTIVI PIANIFICAZIONE PROSPETTIVA PLURIENNALE PROGRAMMAZIONE: BUDGET PROSPETTIVA DI BREVE PERIODO (ANNUALE) PROGRAMMAZIONE EXTRAPOLATIVA
DettagliEsercitazione Sul Budget
Esercitazione Sul Budget Traccia La Dondolo e dintorni S.p.A. presenta una struttura organizzativa funzionale impegnata nella produzione e commercializzazione di cavalli a dondolo. La produzione di cavalli
DettagliFITNESS. Costi fissi di commercializzazione e vendita ( ) Ore MOD disponibili in un trimestre
FITNESS Fitness S.p.A. è un azienda produttrice di abbigliamento per il fitness operante sul mercato europeo. Nel maggio del 2008, il controller stava raccogliendo le informazioni necessarie per elaborare
DettagliUniversità Cattaneo Castellanza
Moltiplicando i prezzi unitari per i volumi di vendita. LINEA PREZZI UNITARI LINEA List.1983 List.1984 Incr. 3000 395,00 500,00 26,58% 4000 488,00 600,00 22,95% 6000 865,00 1.000,00 15,61% 10000 4.440,00
Dettagliprospetto CAPITALE di funzionamento all 1/1/2013
prospetto CAPITALE di funzionamento all 1/1/2013 Costi sospesi INVESTIMENTI Rimanenze di materie* 40 Rimanenze di prodotti** 76 Crediti di regolamento Crediti verso clienti 250 Liquidità immediata Denaro
DettagliFacoltà di Ingegneria. prof. Sergio Mascheretti
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Sistemi i di controllo di gestione prof. Sergio Mascheretti CASO MANIFATTURA CERAMICHE SCG-L10 Pagina 0 di 11 Ora vediamo cosa è capace di fare nel campo della contabilità
DettagliESERCIZIO 1 AMMORTAMENTI
ESERCIZIO 1 AMMORTAMENTI dati UN IMMOBILIZZAZIONE TECNICA HA UN COSTO STORICO DI 10.000 EURO, CHE SI RITIENE DI DOVER AMMORTIZZARE IN 8 ANNI CON QUOTE COSTANTI CALCOLATE SUL VALORE DI SOSTITUZIONE. SI
DettagliNome Cognome matricola
Nome Cognome matricola ATTENZIONE LEGGERE ATTENTAMENTE IL TESTO: - Gli studenti che hanno superato la prova intermedia rispondano solo alle domande relative ai capitoli 10 e 11. - Gli studenti che hanno
DettagliConto economico civilistico anno 200n CE a Valore aggiunto
A) Valore della produzione 1 Ricavi delle vendite Conto economico civilistico anno 200n CE a Valore aggiunto 2 Variazione delle rimanenze di prodotti in lavorazione e finiti 3 Variazioni dei lavori in
DettagliMargine di contribuzione Criteri di allocazione. Costi diretti e indiretti Prodotto equivalente. - Facoltà di Ingegneria -
Margine di contribuzione Criteri di allocazione Costi diretti e indiretti Prodotto equivalente Petrolium SpA Petrolium SpA può raffinare ogni anno 500.000 tonnellate di greggio, producendo benzina. I costi
DettagliProgrammazione e controllo
Programmazione e controllo IL SISTEMA DI CONTROLLO DIREZIONALE: BUDGETING 1 IL BUDGET DELL AREA DI PRODUZIONE 2 Il processo di budgeting: budget di produzione Budget commerciale Budget di magazzino Responsabili
Dettagliprospetto CAPITALE di funzionamento all 1/1/2013
prospetto CAPITALE di funzionamento all 1/1/2013 Costi sospesi INVESTIMENTI Rimanenze di materie* 40 Rimanenze di prodotti** 76 Crediti di regolamento Crediti verso clienti 250 Liquidità immediata Denaro
DettagliSVOLGIMENTO PRIMA PARTE
Simulazione del 2 aprile 2019 Istituto Tecnico - Settore economico Indirizzo: Amministrazione, Finanza e Marketing Svolgimento simulazione Tema di Economia aziendale svolgimento a cura di Fabio Banderali
DettagliESEMPIO DI RICLASSIFICAZIONE A VALORE AGGIUNTO E A CONSTO DEL VENDUTO DI UN CE AL 31/12/200n (partendo dal CE contabile)
ESEMPIO DI RICLASSIFICAZIONE A VALORE AGGIUNTO E A CONSTO DEL VENDUTO DI UN CE AL 31/12/200n (partendo dal CE contabile) Il candidato effettui: - La riconciliazione del CE civilistico; - La riclassificazione
DettagliIl controllo direzionale e i suoi strumenti
Ipotesi di traccia per l Esame di Stato 2011 Il controllo direzionale e i suoi strumenti di R. Bandinelli e R. Mazzoni Uno degli argomenti più richiesti nelle tracce dei temi di esame degli anni precedenti
DettagliG F M A M G L A S O N D Totale. Fatturato
Esercizio 9.2 Pianificazione con metodo analitico * L azienda Gamma che realizza differenti tipologie di servizi, ai fini della redazione del budget 2006, prevede di effettuare le seguenti vendite mensilizzate,
DettagliPlastica (BUSINESS) Alluminio (OUT) Ferro (VINTAGE) BUSINESS OUT VINTAGE
Esercizio 1 [Punti 9] La Italchair è una impresa manifatturiera italiana che produce e commercializza sedie per arredamento domestico e per ufficio. La sua offerta è costituita da tre principali tipologie
DettagliEsercizi di Ragioneria www.lvproject.com Dott. Lotti Nevio
DOTT LOTTI NEVIO 1. I dati in tabella sono riferiti al magazzino materie dell azienda Beta, che adotta il metodo del costo medio ponderato a periodi annuali; effettuare la valutazione del magazzino al
DettagliParte Organizzazione d Impresa
NOME COGNOME MATRICOLA Impianti Industriali e Organizzazione d Impresa Allievi Energetici L- Z - Proff. Federico Frattini e Giovanni Miragliotta Appello del 11 Settembre 2012 Parte Organizzazione d Impresa
DettagliAnalisi delle configurazioni dei costi
Analisi delle configurazioni dei costi i costi riferiti ad un medesimo oggetto possono assumere varie configurazioni a seconda del tipo di attività e dei fattori produttivi che s intende analizzare in
DettagliContabilità generale e contabilità direzionale. Esercitazioni svolte
Contabilità generale e contabilità direzionale Esercitazioni svolte esempi 1_1 Calcolo delle quote di ammortamento sui valori di rimpiazzo : quote di ammortamento pregresse 1-2 Valorizzazione dei consumi
DettagliTOMO 2-2. COSTI E SCELTE AZIENDALI. 2.1 costo suppletivo ( ) Ipotesi a.
TOMO 2-2. COSTI E SCELTE AZIENDALI 2.1 costo suppletivo ( ) Ipotesi a. Produzione 12.000 unità Produzione 14.000 unità Costo complessivo Costo unitario Costo complessivo Costo unitario Costi variabili
DettagliESERCITAZIONE IVA, IRES e IRAP Testo e soluzioni
ESERCITAZIONE IVA, IRES e IRAP Testo e soluzioni Esercizio 1 Si consideri la seguente situazione: - l'impresa A vende all'impresa B un bene intermedio, che ha prodotto utilizzando solo il fattore lavoro,
DettagliESERCITAZIONE IVA, IRES e IRAP Testo e soluzioni
ESERCITAZIONE IVA, IRES e IRAP Testo e soluzioni Esercizio 1 Si consideri la seguente situazione: - l'impresa A vende all'impresa B un bene intermedio, che ha prodotto utilizzando solo il fattore lavoro,
DettagliCONTROLLO LAVANDERIA INDUSTRIALE. Piubianco srl
Copyright 214 CONTROLLO LAVANDERIA INDUSTRIALE Piubianco srl 215 Elaborato da: Pierangelo Alderighi 23/1/214\ 22.4 L'elaborazione è effettuata utilizzando le tecniche di analisi attualmente in vigore nel
Dettagli1.1. Prisma S.p.A. (caso svolto)
1.1. Prisma S.p.A. (caso svolto) La situazione contabile della Prisma S.p.A. al 31 dicembre 25 è la seguente: STATO PATRIMONIALE Attività Passività e Netto Cassa Banca Crediti v/ clienti Effetti attivi
DettagliMETODOLOGIE E DETERMINAZIONI QUANTITATIVE D AZIENDA
METODOLOGIE E DETERMINAZIONI QUANTITATIVE D AZIENDA PROF. MAURO PAOLONI ESERCITAZIONE A.A. 2006-2007 Esercizio n. 1 Le merci acquistate nel corso dell esercizio dalla società Bullet S.p.A. sono transitate
DettagliAnalisi delle configurazioni dei costi
Analisi delle configurazioni dei costi i costi riferiti ad un medesimo oggetto possono assumere varie configurazioni a seconda del tipo di attività e dei fattori produttivi che s intende analizzare in
DettagliTracce esercitazione analisi e contabilità dei cos1. 15 maggio 2015 Caterina Ferrone
Tracce esercitazione analisi e contabilità dei cos1 15 maggio 2015 Caterina Ferrone Esercizio N.1 Sistema a cos1 pieni e variabili La LOVITO Spa presenta i da1 di costo e di ricavo rela1vi al primo mese
DettagliTOMO 2-2. COSTI E SCELTE AZIENDALI. 2.1 costo suppletivo ( ) Ipotesi a.
TOMO 2-2. COSTI E SCELTE AZIENDALI 2.1 costo suppletivo ( ) Ipotesi a. Produzione 12.000 unità Produzione 14.000 unità Costo complessivo Costo unitario Costo complessivo Costo unitario Costi variabili
DettagliESERCIZI - ECONOMIA PUBBLICA LZ 2016
ESERCIZI - ECONOMIA PUBBLICA LZ 2016 Esercizio 1 (IVA) Si consideri la seguente situazione: - l'impresa A vende all'impresa B un bene intermedio, che ha prodotto utilizzando solo il fattore lavoro, al
DettagliGreen Stato patrimoniale al 31/12/2002
Esercizio n. 1 Lo stato patrimoniale al 31.12.2002 dell impresa di giardinaggio Green, che offre servizi di cura, pulitura e ripristino di parchi e giardini, è il seguente (dati riportati in migliaia di
DettagliLo schema di rilevazione. +/- fattori produttivi +/- prodotti/servizi +/- merci
Lo schema di rilevazione +/- fattori produttivi +/- prodotti/servizi +/- merci +/- costi acquisto +/- costi acquisto/utilizzo + costi d utilizzo + ricavi della produzione +/- ricavi di vendita/produzione
DettagliESAME DEL DOMANDA 1
DOMANDA 1 ESAME DEL 12-04-11 Elencare i principi riguardanti l approccio Beyond Budgeting, suddivisi per le rispettive aree. Approfondire con breve descrizione di ognuno quelli inerenti l area di leadership.
DettagliIl budget: strumento per la programmazione e per il controllo della gestione
Il budget: strumento per la programmazione e per il controllo della gestione Esercitazione per la classe quinta ITE Il budget strumento per la programmazione Esercizio 1 Sequenza Indica la sequenza dei
DettagliSchema metodologico delle analisi di bilancio
GESTIONE Schema metodologico delle analisi di bilancio BILANCIO Lettura e analisi interpretativa riclassificazione determinazione di indici flussi finanziari sistema di coordinamento INFORMAZIONI sintomi
DettagliUniversità degli Studi di Ferrara Facoltà di Economia Prova scritta di Ragioneria Generale ed Applicata 28 giugno 2011
Università degli Studi di Ferrara Facoltà di Economia Prova scritta di Ragioneria Generale ed Applicata 28 giugno 2011 COGNOME: NOME: MATRICOLA: ooooooooo Al /2010, dopo le scritture di assestamento, la
DettagliParte Organizzazione d Impresa
Impianti Industriali e Organizzazione d Impresa Allievi Energetici L- Z - Proff. Federico Frattini e Giovanni Miragliotta Appello del 11 Settembre 2012 Parte Organizzazione d Impresa Nota Bene Si ricorda
DettagliUniversità degli Studi di Ferrara Dipartimento di Economia e Management Prova scritta di Ragioneria Generale ed Applicata 1 febbraio 2016
Università degli Studi di Ferrara Dipartimento di Economia e Management Prova scritta di Ragioneria Generale ed Applicata 1 febbraio 2016 COGNOME: NOME: MATRICOLA: PRIMA PARTE Con riferimento alla C.A.O.S.
DettagliEsercizio 1. Data la seguente struttura semplificata di Stato Patrimoniale si calcoli il Capitale Circolante Netto Commerciale e Finanziario
Esercizio 1 Data la seguente struttura semplificata di Stato Patrimoniale si calcoli il Capitale Circolante Netto Commerciale e Finanziario STATO PATRIMONIALE C/C attivi 10 C/C passivi 20 Impianti 300
DettagliProcedimento diretto. Flusso di risorse finanziarie generato dalla gestione reddituale Procedimento indiretto
TOMO 1-6. ANALISI PER FLUSSI 6.1 calcolo del flusso di risorse finanziarie generato dalla gestione reddituale ( ) Flusso di risorse finanziarie generato dalla gestione reddituale Ricavi monetari Prodotti
DettagliCorso di Economia e Organizzazione Aziendale Meccanica. Esercitazione sulla contabilità esterna
Corso di Economia e Organizzazione Aziendale Meccanica Esercitazione sulla contabilità esterna Stefano Pedrini, PhD Esercizio 1 Il Bilancio della Giudritta Restauri S.p.A. al 31.12.2006 è il seguente (dati
DettagliESEMPIO DI RICLASSIFICAZIONE DI UN BILANCIO AL 31/12/200n (partendo dal bilancio contabile)
ESEMPIO DI RICLASSIFICAZIONE DI UN BILANCIO AL 31/12/200n (partendo dal bilancio contabile) CE anno 200n Costi per servizi Ricavi Merci c/acquisti 50.000 Merci c/vendite 100.000 Resi su vendite merci 1.300
DettagliLezione 13. Evoluzione della gestione. Quali sono i valori di riferimento? I valori delle operazioni in corso OPERAZIONI IN CORSO. Passività.
Lezione 13 I valori delle operazioni in corso Evoluzione della gestione OPERAZIONI IN CORSO Attività Rimanenze di fattori - a fecondità semplice - a fecondità ripetuta Crediti 31 dicembre Debiti Passività
DettagliAnalisi del flusso di liquidità
Analisi del flusso di liquidità Riclassificazione in base alla destinazione all'attività reddituale o extra-reddituale Importi Importi IMPIEGHI 2015 2014 Liquidità immediate Banca 3.937 7.058 Cassa 857
DettagliIl candidato risolva ENTRAMBI i seguenti quesiti della prova pratica di progettazione.
Il candidato risolva ENTRAMBI i seguenti quesiti della prova pratica di progettazione. QUESITO 1 Tre studenti dell Università di Bologna hanno ideato un modo per guadagnare un po di soldi mentre continuano
DettagliUniversità degli Studi di Ferrara Dipartimento di Economia e Management Prova scritta di Ragioneria Generale ed Applicata 6 settembre 2016
Università degli Studi di Ferrara Dipartimento di Economia e Management Prova scritta di Ragioneria Generale ed Applicata 6 settembre 2016 COGNOME: NOME: MATRICOLA: Con riferimento alla UNICA S.p.A., società
DettagliParte Organizzazione d Impresa
Impianti Industriali e Organizzazione d Impresa Allievi Energetici L- M - Proff. Federico Frattini e Giovanni Miragliotta Appello del 23 Luglio 2010 Parte Organizzazione d Impresa Nota Bene Si ricorda
DettagliTabella 1. Stato Patrimoniale. Crediti vs soci Capitale sociale Immobilizzazioni materiali nette Riserve 26.
Esercizio 1. Contabilità esterna Il bilancio della società NALIM SPA, al 31.12.2002, presenta lo Stato Patrimoniale riportato in Tabella 1. (dati espressi in euro). Dalla nota integrativa, si evince che:
DettagliDOSSIER PRODUZIONE. dossier produzione 1
DOSSIER PRODUZIONE CATENA DEL VALORE DOCUMENTO INVESTIMENTI DOCUMENTO RICERCA E SVILUPPO DOCUMENTO RISORSE ESTERNE (SERVIZI) DOCUMENTO MATERIE DOCUMENTO RISORSE UMANE dossier produzione 1 CATENA DEL VALORE
DettagliRiclassificazione dello Stato patrimoniale e del Conto economico
Esercitazioni svolte 2015 Scuola Duemila 1 Esercitazione n. 8 Riclassificazione dello Stato patrimoniale e del Conto economico Laura Mottini COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE Individuare e accedere alla normativa
DettagliINFORMAZIONE E MANAGEMENT STRATEGICO
INFORMAZIONE E MANAGEMENT STRATEGICO LA PROGRAMMAZIONE OPERATIVA IL PROCESSO DI BUDGETING DOCENTE: CHIARA DEMARTINI La catena pensiero-azione Ogni attività, può essere provocata sia da cause, sia da obiettivi,
DettagliIl budget delle vendite si fonda sugli obiettivi formulati dall ufficio marketing in collaborazione con gli uffici commerciali.
TOMO 2-4. PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE 4.1 budget delle vendite e report ( ) Il budget delle vendite si fonda sugli obiettivi formulati dall ufficio marketing in collaborazione con gli uffici
DettagliCASO OCCHIVERDI Soluzione
CASO OCCHIVERDI Soluzione La prima area da prendere in considerazione, è l area commerciale, nell ambito del quale viene predisposto il dei budget ricavi di vendita, espresso in valori (euro): BUDGET DEI
DettagliStrumenti e Materiali - Economia Aziendale
Strumenti e Materiali - Economia Aziendale Esercitazioni in preparazione all Esame di Stato ESERCITAZIONE 2 Riclassificazione del bilancio a cura di Michele Devastato Al termine di un certo anno n un impresa
DettagliLo schema di rilevazione. +/- fattori produttivi +/- prodotti/servizi +/- merci
Lo schema di rilevazione +/- fattori produttivi +/- prodotti/servizi +/- merci +/- costi acquisto +/- costi acquisto/utilizzo + costi d utilizzo + ricavi della produzione +/- ricavi di vendita/produzione
DettagliDISHES Srl (Direct costing evoluto, bea, equiconvenienza, make or buy)
La Dishes Srl, specializzata nella produzione di stoviglie, possiede una divisione che si occupa esclusivamente di realizzare servizi di piatti. Nello stabilimento di Modena tale divisione realizza due
DettagliMaster Costi e MdO Italia-Tunisia 1/3 Prof. Maurizio BERRUTI
Master Costi e MdO Italia-Tunisia 1/3 CONTO ECONOMICO COSTI Dettaglio Italia Tunisia MdO (allegato) Spese Affitti Gestionali Amm.ti materiali Amm.ti immateriali Assicurazioni locali Assicurazioni auto
DettagliLo schema di rilevazione. +/- fattori produttivi +/- prodotti/servizi
Lo schema di rilevazione Acquisizioni/Consumi Produzioni/Cessioni +/- fattori produttivi +/- prodotti/servizi +/- costi acquisto +/- costi acquisto/utilizzo +/- ricavi della produzione +/- ricavi di vendita
DettagliAPPLICAZIONE N. 3 RICLASSIFICAZIONE DEL CONTO ECONOMICO
APPLICAZIONE N.3 APPLICAZIONE N. 3 RICLASSIFICAZIONE DEL CONTO ECONOMICO La società BETA s.p.a svolge attività industriale e presenta al 31.12.2011 i seguenti dati di Conto Economico. Riman. Finali semilavorati
DettagliLUISS - Esame di Stato per l abilitazione alla professione di Dottore Commercialista I sessione giugno 2017 PRIMA PROVA SCRITTA
15 giugno 2017 Traccia 1 PRIMA PROVA SCRITTA Il candidato presenti le caratteristiche dei principali metodi per la valutazione d azienda con particolare attenzione ai metodi basati sui flussi di risultato
DettagliCosto Pieno con il metodo per Centri di Costo Esercitazione d Aula
Costo Pieno con il metodo per Centri di Costo Esercitazione d Aula Es. 1 Centri di costo L azienda Ciarelli Spa produce scaffalature per archivi e magazzini. Le due linee di prodotto oggetto della sua
DettagliBudget. Budget di PERIODO. di INIZIATIVA MASTER BUDGET. Simulazioni economiche. Obiettivi generali del piano operativo. Obiettivi generali del budget
Processo di misurazione finanziario e patrimoniale Fabbisogno di capitale fisso di capitale circolante Mezzi di copertura ITER DI COSTRUZIONE DEL BUDGET Piani d azione pluriennali vendite produzione funzioni
DettagliI PROVA SCRITTA. Tema n.1. Tema n. 2
I PROVA SCRITTA Tema n.1 Il candidato, dopo aver illustrato il concetto di fabbisogno di finanziamento, definisca l autofinanziamento nelle sue diverse configurazioni e ne indichi le modalità di determinazione
DettagliMAPPA DEL PROCESSO BUDGET PIANIFICAZIONE FATTURE ACQUISTO E VENDITA DATI SUI PROCESSI PRODUTTIVI DATI DELLA COSTI STANDARD PROGRAMMAZIONE
IL BUDGET MAPPA DEL PROCESSO FATTURE ACQUISTO E VENDITA SISTEMA DI CONTABILITÀ GENERALE DATI SUI PROCESSI PRODUTTIVI SISTEMA DI CONTABILITÀ ANALITICA DECISIONI COSTI STANDARD COSTI CONSUNTIVI DATI DELLA
DettagliZona commerciale, da verificare con franchisee. 32 mq (da 16 a 48 mq) Comunicazione inizio attività (D.I.A.) Nessuno in particolare
SCHEDA PROGETTO E PROFILO RICHIESTO PER L AVVIO DELL INIZIATIVA Le informazioni riportate in questo documento sono fornite dal franchisor e costruite sull analisi storica dell andamento dei punti vendita.
DettagliCorso di Economia aziendale (prof. Antonella Paolini) prova del
DATI DELLO STUDENTE Cognome Nome Matricola Anno di corso (I, II, III, f.c.) Corso di Economia aziendale (prof. Antonella Paolini) prova del 15.01.2015 Valutazione prova scritta VALUTAZIONE PROVA ORALE
DettagliAppello del : seconda parte
Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria Corso di ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE (7.5 cfu) Allievi Meccanici ed informatici Prof. Fabio BERTONI Appello del 01-02-05: seconda parte
DettagliLa logica del rinvio dei costi.
La logica del rinvio dei costi www.contabilitaebilancio.it INDICE DELLA LEZIONE (1/2) La competenza dei ricavi e dei costi secondo la logica del rinvio dei costi Il trattamento delle perdite e degli utili
DettagliTema di Economia Aziendale
Tema di Economia Aziendale Parte obbligatoria Indirizzi: ITAF, EA05 - AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Stralcio tratto dal report mensile, redatto dai responsabili delle funzioni aziendali al 31/01/2015
DettagliROSSI METALLURGICA S.P.A. BUSINESS PLAN. Parte economica e finanziaria
ROSSI METALLURGICA S.P.A. BUSINESS PLAN Parte economica e finanziaria RIEPILOGO PIANO STRATEGICO Anagrafica.. pag. 3 Dati consuntivo.. pag. 4 Tabella Input.. pag. 6 Vendite e Produzione.. pag. 7 Personale..
DettagliProcedimento indiretto
TOMO 1-6. ANALISI PER FLUSSI 6.1 calcolo del flusso di risorse finanziarie generato dalla gestione reddituale ( ) Flusso di risorse finanziarie generato dalla gestione reddituale Procedimento diretto Ricavi
DettagliESERCITAZIONI. Dai prospetti contabili agli Schemi di Bilancio
ESERCITAZIONI Dai prospetti contabili agli Schemi di Bilancio ESERCITAZIONE 1 Si consideri la seguente situazione contabile al 31/12/X dell azienda ODC S.n.c.: SITUAZIONE PATRIMONIALE AL 31/12/X CONTI
DettagliInsegnamento di Economia aziendale prova del Anno di corso (I, II, III, f.c.)
DATI DELLO STUDENTE Cognome Matricola Insegnamento di Economia aziendale prova del 12.2.2015 Nome Anno di corso (I, II, III, f.c.) Valutazione prova scritta VALUTAZIONE PROVA ORALE domanda 1 domanda 2
DettagliConto Economico e Stato Patrimoniale pro-forma
Conto Economico e Stato Patrimoniale pro-forma Partendo dai dati di bilancio forniti in allegato, procedere alla determinazione del Conto Economico e dello Stato Patrimoniale pro-forma per l anno 2007.
DettagliMODELLO 4 CONTO ECONOMICO PREVISIONALE A VALORE AGGIUNTO : (da compilare fino all anno in cui l investimento è a regime)
MODELLO 4 CONTO ECONOMICO PREVISIONALE A VALORE AGGIUNTO : (da compilare fino all anno in cui l investimento è a regime) I dati previsionali da inserire nel modello Conto economico previsionale a valore
DettagliConto economico anno 2015
ESERCIZIO SULLA RICLASSIFICAZIONE DEL CONTO ECONOMICO SECONDO I CRITERI DEL VALORE AGGIUNTO E DEL COSTO DEL VENDUTO PARTENDO DAL BILANCIO CIVILISTICO Si consideri il seguente conto economico esposto secondo
DettagliI PRODOTTI IN CORSO DI LAVORAZIONE
I PRODOTTI IN CORSO DI LAVORAZIONE Secondo il documento 13: i semilavorati hanno identità fisica definita; ai fini della valutazione sono del tutto equiparabili alle materie prime; i prodotti in corso
DettagliMOUNTAIN BAG SPA (MDC + BEP) a) Q*, MDS Per procedere a calcolare il valore del margine di sicurezza, è necessario determinare il punto di pareggio.
MOUNTAIN BAG SPA (MDC + BEP) SOLUZIONE a) Q*, MDS Per procedere a calcolare il valore del margine di sicurezza, è necessario determinare il punto di pareggio. COSTO VARIABILE UNITARIO 21,00 COSTI FISSI
DettagliLa valutazione delle partecipazioni immobilizzate al costo
La valutazione delle partecipazioni immobilizzate al costo Il 2 gennaio dell esercizio 2004, la società Alfa acquista per euro 1.580.000 la totalità delle azioni ordinarie costituenti il capitale sociale
DettagliSLIDE 1. Gruppo Benetton Risultati 1 TRIMESTRE 2002
SLIDE 1 Risultati 1 TRIMESTRE 2002 SLIDE 2 Conto economico consolidato in milioni di euro e percentuale su totale ricavi 3/2002 % 3/2001 % Var.% Totale ricavi 446.8 100.0 464.7 100.0-3.9 Margine Industriale
DettagliCONTROLLO E SVILUPPO INTERNAZIONALE DELLE IMPRESE Prof. Luca Fornaciari
CONTROLLO E SVILUPPO INTERNAZIONALE DELLE IMPRESE Prof. Luca Fornaciari Esercizi sul budget Riferimenti bibliografici: Soluzioni relative al capitolo 9 sono reperibili sul seguente sito del libro nella
DettagliBRAKES SPA (MDC+MDS+ANALISI DIFFERENZIALE)
BRAKES SPA (MDC+MDS+) SOLUZIONE a) MDC IST 34 IST 100 TOTALE VENDITE 190.000 250.000 440.000 MATERIE PRIME 30.000 38.000 68.000 MANODOPERA DIRETTA (1/2) 13.750 14.700 28.450 FORZA MOTRICE 5.120 5.800 10.920
DettagliLa commessa, quindi, deve essere accettata dal dott. Rosina.
Esercizio 1 Il dott. Rosina, direttore della produzione della RoTo S.p.A., deve valutare se partecipare o meno ad una gara di appalto, conoscendo i costi associati alla commessa: materiale A: 5.000 ; materiale
Dettagli