Siamo alla fine del viaggio

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1 Siamo alla fine del viaggio

2 6. Cultura della Complessità Conclusioni e prospettive Tullio Tinti

3 Riepilogo Abbiamo visto che la Teoria della Complessità è lo studio multidisciplinare dei sistemi complessi adattivi e dei fenomeni complessi ad essi associati Tullio Tinti 3

4 Riepilogo Abbiamo visto che i sistemi complessi sono sistemi aperti, cioè sistemi che interagiscono con l ambiente Abbiamo visto che i sistemi complessi sono costituiti da reti di elementi (più o meno complessi) che interagiscono in modo locale e non lineare Tullio Tinti 4

5 Riepilogo Abbiamo anche visto che i processi principali tra le componenti dei sistemi complessi sono: il feedback positivo e il feedback negativo Infine, abbiamo visto che l evoluzione dei sistemi complessi è caratterizzata dall effetto farfalla Tullio Tinti 5

6 Sguardo d insieme Ciascuna di queste caratteristiche è stata studiata separatamente da una disciplina specifica, che è poi confluita nella Teoria della Complessità Dalla Teoria della Complessità, poi, sono derivate varie applicazioni filosofiche, scientifiche, economiche Tullio Tinti 6

7 Confluenza delle discipline Caratteristica dei sistemi complessi: Interazione con l ambiente Rete di interazioni locali non lineari Studiata da: Teoria dei sistemi (von Bertalanffy), approccio sistemico (Bateson) Teoria degli automi cellulari (von Neumann) Teoria delle reti (Erdös) Tullio Tinti 7

8 Confluenza delle discipline Caratteristica dei sistemi complessi: Feedback Evoluzione del sistema Effetto farfalla Studiata da: Cibernetica (Wiener) Teoria dei sistemi dinamici Teoria delle catastrofi Leggi del caos Tullio Tinti 8

9 Applicazioni e derivazioni Filosofia Epistemologia della complessità Scienza Scienze della complessità Economia Management della complessità Tullio Tinti 9

10 Teoria dei sistemi, Approccio sistemico Cibernetica Teoria delle reti Automi cellulari Teoria dei sistemi dinamici TEORIA DELLA COMPLESSITA Epistemologia della complessità Scienze della complessità Management della complessità Tullio Tinti 10

11 Epistemologia Abbiamo visto che le proprietà filosoficamente più interessanti dei sistemi complessi sono: Il determinismo debole (determinismo e imprevedibilità) Il margine del caos (equilibrio instabile tra il caos e l ordine assoluto) Tullio Tinti 11

12 Epistemologia La ridondanza (nessun elemento è indispensabile) La resilienza (resistenza alle perturbazioni) La capacità adattiva (adattamento all ambiente) L auto-organizzazione (organizzazione bottom-up delle componenti) Tullio Tinti 12

13 Scienze della Complessità Abbiamo visto che il metodo della complessità prevede tre passi: Costruzione del modello qualitativo Simulazione al computer Applicazione ai sistemi reali di quanto appreso dalle simulazioni Tullio Tinti 13

14 Scienze della Complessità Abbiamo anche visto che per descrivere i sistemi complessi occorrono: Pensiero laterale (capacità di analisi da molteplici punti di vista) Pensiero complesso (capacità di semplificare senza semplificare troppo) Tullio Tinti 14

15 Scienze della Complessità Abbiamo poi visto alcune simulazioni di sistemi complessi: Sistema nervoso Sistemi biologici Sistemi sociali Mente Reti neurali Vita Artificiale Sistemi stocastici o multi-agenti Tullio Tinti 15

16 Scienze della Complessità Infine, abbiamo visto vari esempi di fenomeni emergenti: Le proprietà delle reti neurali Le configurazioni di Life e di Boids L intelligenza delle colonie simulate Le capacità dei programmi di Hofstadter Tullio Tinti 16

17 La lezione della complessità Ora ci chiediamo: Cos abbiamo imparato dal nostro viaggio nel mondo della complessità? Qual è la lezione della complessità? Tullio Tinti 17

18 La complessità dappertutto La complessità è dappertutto intorno a noi Quindi: non possiamo sfuggire alla complessità E come se ci trovassimo in una ragnatela da cui non si può uscire Possiamo però decidere se essere ragni o prede Tullio Tinti 18

19 Ragni o prede Essere ragni significa vedere la complessità come opportunità e imparare a gestirla (management) Tullio Tinti 19

20 Ragni o prede Essere prede significa non riconoscere la complessità, o cercare ottusamente di negarla, e rimanerne vittime Tullio Tinti 20

21 Ragni o prede Quali sono i valori di chi rimane vittima della complessità? E quali quelli di chi sa cogliere l opportunità della complessità? Tullio Tinti 21

22 Arroganza Il sogno dell onniscienza non appartiene alla cultura della complessità Tullio Tinti 22

23 Il valore dell umiltà Cultura della complessità: «So di non sapere» (Socrate) Tullio Tinti 23

24 Eccesso L eccesso non appartiene alla cultura della complessità Tullio Tinti 24

25 Il valore del limite Complessità: limitare lo sfruttamento, limitare le perturbazioni Tullio Tinti 25

26 Onnipotenza Il delirio di onnipotenza non appartiene alla cultura della complessità Tullio Tinti 26

27 Il valore della disciplina Complessità: per gestire un grande potere ci vuole grande senso di responsabilità Tullio Tinti 27

28 Controllo L illusione di poter controllare tutto non appartiene alla cultura della complessità Tullio Tinti 28

29 Il valore della cautela Complessità: essere scettici verso chi asserisce che è tutto sotto controllo Tullio Tinti 29

30 Pensiero lineare La causalità lineare non appartiene alla cultura della complessità Tullio Tinti 30

31 Pensiero laterale Complessità: diffidare delle spiegazioni lineari, cercare molti punti di vista Tullio Tinti 31

32 Pensiero banalizzante Ragionare per slogan non appartiene alla cultura della complessità Tullio Tinti 32

33 Pensiero complesso Complessità: «Ogni cosa deve essere resa quanto più semplice possibile, ma non ancora più semplice» (Einstein) Tullio Tinti 33

34 Vedere le parti Ragionare per compartimenti stagni non appartiene alla cultura della complessità Tullio Tinti 34

35 Vedere i processi Complessità: ragionare per processi, vedere la foresta e non solo gli alberi Tullio Tinti 35

36 Ordine o caos Ricercare ordine assoluto o caos non appartiene alla cultura della complessità Tullio Tinti 36

37 Il valore del margine del caos Complessità: ricercare e rispettare i fragili equilibri sull orlo del caos Tullio Tinti 37

38 Imporre Cercare di imporre dall alto non appartiene alla cultura della complessità Tullio Tinti 38

39 Il valore del management Complessità: cercare di gestire i fenomeni che emergono dal basso Tullio Tinti 39

40 Omologazione L omologazione non appartiene alla cultura della complessità Tullio Tinti 40

41 Il valore della diversità Complessità: valorizzare la ridondanza, la biodiversità, la multiculturalità Tullio Tinti 41

42 Arroganza Eccesso Onnipotenza Controllo Pensiero lineare Pensiero banale Vedere le parti Ordine, caos Imporre Omologazione Umiltà Limite Disciplina Cautela Pensiero laterale Pensiero complesso Vedere i processi Margine del caos Gestire Diversità Tullio Tinti 42

43 «Mi contraddico? Ebbene sì, mi contraddico (Sono vasto, contengo moltitudini). Mi concentro su chi è vicino, aspetto sulla soglia.» W. Whitman, 1855 Tullio Tinti 43

44 Dove andare a studiare

45 Ricerca Ormai sono innumerevoli i centri universitari e post-universitari di ricerca sulla complessità Vediamone qualcuno a titolo esemplificativo Tullio Tinti 45

46 Pavia Master presso la Scuola IUSS: Tullio Tinti 46

47 Torino Institute for Scientific Interchange: Tullio Tinti 47

48 Udine Dipartimento Ingegneria Gestionale: Tullio Tinti 48

49 Trieste Scuola Internazionale Studi Avanzati: Tullio Tinti 49

50 Bergamo Centro Epistemologia della Complessità: Tullio Tinti 50

51 Siena Centro Sistemi Complessi: Tullio Tinti 51

52 Roma Istituto Sistemi Complessi presso CNR: Tullio Tinti 52

53 Boston (USA) New England Complex Systems Institute: Tullio Tinti 53

54 Santa Fe (USA) Santa Fe Institute: Tullio Tinti 54

55 Ann Arbor (USA) Center for the Study of Complex Systems: Tullio Tinti 55

56 Cranfield Complex Systems Management Centre: Tullio Tinti 56

57 Parigi Centre d Etudes des Systèmes Complexes: Tullio Tinti 57

58 E dopo gli studi? Sempre più aziende assumono regolarmente esperti di complessità Tullio Tinti 58

59 Bibliografia introduttiva

60 Per iniziare Il migliore testo introduttivo è certamente: Gandolfi A., Formicai, imperi, cervelli, Bollati Boringhieri Tullio Tinti 60

61 Per iniziare Un ottima panoramica è offerta anche da: Johnson S., La nuova scienza dei sistemi emergenti, Garzanti Tullio Tinti 61

62 Mente e complessità Qualsiasi testo di Douglas Hofstadter e di Domenico Parisi. Per esempio: Hofstadter D. R. (a cura di), Concetti fluidi e analogie creative, Adelphi Parisi D., Una nuova mente, Codice Tullio Tinti 62

63 Pensiero laterale Per sviluppare il pensiero laterale va bene qualsiasi buon testo di filosofia e di antropologia. Per esempio: Harris M., La nostra specie, Rizzoli Diamond J., Armi, acciaio e malattie, Einaudi Tullio Tinti 63

64 Management della complessità La migliore introduzione al management è: Senge P. M., La quinta disciplina, Sperling & Kupfer Tullio Tinti 64

65 Management della complessità Strutturato in maniera assai discutibile, ma ricchissimo di citazioni: De Toni A. F. Comello L., Prede o ragni, UTET Tullio Tinti 65

66 Classici sulla complessità I due testi fondamentali sono: Prigogine I. Stengers I., La nuova alleanza, Einaudi Bocchi G. Ceruti M. (a cura di), La sfida della complessità, Feltrinelli Tullio Tinti 66

67 Classici sulla complessità Qualunque testo di Edgar Morin. Per esempio: Morin E., Introduzione al pensiero complesso, Sperling & Kupfer Tullio Tinti 67

68 Classici sulla complessità L affascinante storia del mitico Santa Fe Institute è ottimamente raccontata in: Waldrop M. M., Complessità, Instar Libri Tullio Tinti 68

69 Classici sulla complessità I libri di Stuart Kauffman e Richard Dawkins sono validi ma talvolta eccedono nelle semplificazioni. I più interessanti: Dawkins R., L orologiaio cieco, Rizzoli Kauffman S., A casa nell universo, Editori Riuniti Tullio Tinti 69

70 Classici sulla complessità Validi, ma non indispensabili: Capra F., La rete della vita, Rizzoli Gell-Mann M., Il quark e il giaguaro, Bollati Boringhieri Kelly K., Out of control, Apogeo Tullio Tinti 70

71 Evoluzione e complessità Qualsiasi testo di Stephen Jay Gould. Per esempio: Gould S. J., Gli alberi non crescono fino in cielo, Mondadori Tullio Tinti 71

72 Teoria delle reti Una facile introduzione alla teoria delle reti, ricca di spunti interessanti: Buchanan M., Nexus, Mondadori Tullio Tinti 72

73 Dinamica dei sistemi Una valida introduzione, con matematica a livello non specialistico: Bertuglia C. S. Vaio F., Non linearità, caos, complessità, Bollati Boringhieri Tullio Tinti 73

74 Approfondimenti Naturalmente ci sono testi molto validi che non sono stati ancora tradotti in italiano. Ad esempio: Holland J. H., Emergence, Oxford University Press Tullio Tinti 74

75 Approfondimenti Ottimi libri per approfondire sono tutti quelli della collana Santa Fe Institute Studies in The Sciences of Complexity, elencati nel sito: alphalist.php Tullio Tinti 75

76 Approfondimenti E i libri della collana Princeton Studies in Complexity, tutti elencati nel sito: s/psc.html Tullio Tinti 76

77 Internet Internet è una miniera inesauribile di documenti scaricabili e/o informazioni bibliografiche sulla complessità. Per esempio, la famosa rivista Artificial Life è disponibile (a pagamento!) on line: Tullio Tinti 77

78 Curiosità Interessanti applicazioni del pensiero complesso allo studio scientifico dei fenomeni paranormali si trovano in alcuni dei libri recensiti dal CICAP: Tullio Tinti 78

79 Il nostro viaggio è finito

80 Il nostro viaggio è finito BUON VIAGGIO!!!

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