GfK Group. Il territorio della Grande Mappa

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "GfK Group. Il territorio della Grande Mappa"

Transcript

1 Custom Research Titolo-Tahoma La Grande boldmappa 11pt, Name-Tahoma e gli Stili di Vita italic 10pt 00. Mese 0000 Il territorio della Grande Mappa

2 LA GRANDE MAPPA DI SINOTTICA La Grande Mappa è lo strumento attraverso il quale poter inquadrare ed interpretare qualsiasi fenomeno o caratteristica della popolazione, sia essa strutturale, piuttosto che relativa ad atteggiamenti e comportamenti. Si tratta di uno strumento standard (la mappa generale è per definizione unica), utile per tutti i settori e di immediata operatività. L incrocio dei due assi della Grande Mappa avviene sui valori medi delle due dimensioni, che rappresentano anche le mediane delle distribuzioni degli individui (ne consegue che ognuno dei 4 quadranti raccoglie un numero costante di individui).

3 LA GRANDE MAPPA: LE DUE DIMENSIONI La GRANDE MAPPA è originata dall incrocio di due fondamentali dimensioni. Essendo la mappa, nella sua totalità e nelle singole zone che la compongono, figlia del contributo delle due dimensioni che la generano, per una più semplice comprensione possiamo pensare a tali dimensioni come a due genitori, ciascuno con una sua precisa caratteristica: le singole zone della mappa possono aver ereditato le positività o negatività, dell uno o dell altro o di entrambi. La dimensione genitoriale maschile viene posta in orizzontale, con il polo positivo a destra: gli individui che stanno sulla destra della mappa - non necessariamente uomini - sono quindi molto caratterizzati da questa dimensione, al contrario di quelli che stanno a sinistra. La dimensione genitoriale femminile viene invece posta in verticale, con il polo positivo in alto: gli individui che stanno in alto - non necessariamente donne - hanno quindi in misura forte questa caratterizzazione, al contrario di quelli che stanno in basso. Più in particolare, il significato delle due dimensioni è il seguente: Dimensione orizzontale (genitore maschile ) : è la dimensione dei tratti duri, cioè del confronto sociale, della competizione, dell affermazione di sé, del protagonismo, dell aggressività. L interesse è sul mondo, sul fuori casa, sulla professione, sugli avvenimenti e circostanze che danno sensazioni forti. L attenzione è sulla sostanza e sulla concretezza delle cose. E la dimensione dell agire e della tensione verso il successo; appartiene più alla cultura maschile, anche se non in modo esclusivo. Dimensione verticale (genitore femminile ) : è la dimensione culturale della forma e della sovrastruttura, rispetto alla semplice sostanza. E la dimensione dei tratti morbidi : è la moderazione, la misura, l equilibrio. L obiettivo non è il confronto con gli altri. E la dimensione del pensare, della riflessione, della dolcezza, dell eleganza, della cultura; appartiene più alla cultura femminile, anche se non in modo esclusivo.

4 LA GRANDE MAPPA: LA SEGMENTAZIONE DEL TERRITORIO Rappresentare la popolazione italiana sulla mappa equivale a costruire un territorio immaginario su cui si distribuiscono le persone. I criteri che determinano l esatto posizionamento di ogni individuo sul territorio della mappa dipendono dalle sue proprie caratteristiche soggettive, combinate in vario modo; in altre parole, la collocazione di ogni individuo dipende dalla sua maggiore o minore dotazione di tratti morbidi e/o duri. Nella fig. 1 si rappresenta il territorio della GRANDE MAPPA: i due assi si incrociano sui valori medi delle due dimensioni, che rappresentano anche le mediane delle distribuzioni degli individui (ne consegue che ognuno dei 4 quadranti raccoglie un numero costante di individui). Per comodità, il territorio è stato ulteriormente suddiviso in caselle ( celle ) di dimensioni approssimativamente costanti; queste celle saranno usate in tutte le analisi per individuare e capire diverse zone e per visualizzare le maggiori o minori concentrazioni sulla mappa dei fenomeni analizzati; le celle e quadranti sono numerate secondo il seguente schema: Ogni cella è poi ulteriormente suddivisibile in 9 micro celle, per un totale di 144 micro celle. Questo ulteriore frazionamento sarà di particolare aiuto negli impieghi operativi della mappa poiché permette di visualizzare con più precisione le concentrazioni dei fenomeni sul suo territorio. QUADRANTE 1 QUADRANTE QUADRANTE 2 QUADRANTE 4

5 LA GRANDE MAPPA: GLI ASSI TRATTI MORBIDI: LA CULTURA LO SPIRITO L AMORE LA DOLCEZZA L ETICA L ELEGANZA L EMOTIVITA TRATTI DURI: LA FORZA LA RICCHEZZA LA FISICITA DEL CORPO LA RAZIONALITA IL RISCHIO LA SFIDA LA LOTTA LE SENSAZIONI FORTI IL PIACERE figura 1

6 LA GRANDE MAPPA: LE LOGICHE GENERALI DI POSIZIONAMENTO Ad un primo livello di analisi si possono individuare i confini di cinque grandi zone della mappa, fortemente caratterizzate sul piano sociodemografico (fig. 2) : un area adulta femminile (zona superiore sinistra, celle ); il baricentro femminile è identificabile nella cella 1; un area adulta maschile (zona inferiore destra, celle ); il baricentro maschile coincide con la cella 16; un area giovanile indifferenziata per sesso (zona centrale : le sub-aree più vicine all origine degli assi delle celle ); un area fortemente caratterizzata sia nei tratti duri che in quelli morbidi (zona superiore destra, cella 4, con estensioni verso le celle 3 e 8); è l area elitaria; un area anziana marginale (zona inferiore sinistra, cella 13 ma anche parzialmente ). Nella fig. 2 è rappresentata anche una terza dimensione (figurativamente, i vari gradini ) che rappresenta l asse del protagonismo sociale: ha il suo punto massimo in alto a destra, dove si configura come un protagonismo vero, agito quotidianamente in prima persona; quanto più ci si sposta verso il basso e a sinistra, il protagonismo vero diminuisce, lasciando il posto ad un protagonismo solo ambito o esibito che poi cessa del tutto nell area della marginalità estrema (cella 13). La direzione del protagonismo (dal basso/sinistra all alto/destra) è anche la direzione della disponibilità al cambiamento e all innovazione. Nella prossima sezione, parlando di connotazioni sociodemografiche, culturali e valoriali degli assi e dei territori, capiremo meglio le precondizioni di questo protagonismo e della sua direzione.

7 LA GRANDE MAPPA: I DIFFERENTI CONTESTI SOCIOCULTURALI Elites Contesti adulti femminili Contesti giovanili Contesti adulti maschili Marginalità socioculturale figura 2

8 LA GRANDE MAPPA: GLI ASPETTI SOCIODEMOGRAFICI E CULTURALI DEI TERRITORI DELLA MAPPA Ad un maggior livello di dettaglio, il territorio della mappa può essere caratterizzato in termini sociodemografici e culturali. Possiamo utilizzare un codice cromatico di immediata lettura: bianco per l area giovanile: corrisponde al punto di incrocio degli assi, la qual cosa significa assenza di caratterizzazione culturale (il non aver ancora intrapreso una direzione specifica); giallo per l élite; azzurro; sono rappresentate varie intensità di colore : azzurro più intenso nelle aree più tipiche maschili (in basso a destra); meno intenso nelle aree che tendono verso le aree giovanili e l élite : queste due, infatti, perdono di specificità maschile, per diventare aree miste in termini di sesso; rosa; anche in questo caso sono rappresentate varie intensità di colore, secondo una logica analoga a quella sopra esposta (il colore diventa più intenso in alto a sinistra, in corrispondenza del baricentro femminile); grigio per l area più marginale, che è anche quella più anziana. La figura 3 sintetizza le principali caratteristiche socio-culturali che contraddistinguono specificatamente le differenti aree (con eccezione per l area giovanile, che per definizione si posiziona in una sorta di limbo valoriale ). Nel paragrafo successivo approfondiremo in particolare le connotazioni valoriali che contraddistinguono gli assi ed i territori.

9 Custom Research Azione = ; Pens. e sensibilità + Donne, età medio giovane Istruzione e reddito medio alto Occupazioni extradomestiche Attenzione all'immagine Estroversione Progettualità culturale e professionale esploratività, innovatività Azione + ; Pens. e sensibilità + Donne e Uomini, età medio giovane Istruzione e reddito alti Professionisti, Imprenditori, Funzionari Centralità sociale, Apertura al cambiamento Sperimentazione, Accettazione del rischio Progettualità professionale e culturale Forti istanze sociali: - partecipazione politica - iniziativa economica Piena realizzazione di sé e delle proprie aspirazioni. Trend setting 16 Febbraio 2006 La Grande Mappa: le caratteristiche socio-demografiche e culturali delle aree Azione -; Pens. e sensibilità + Donne, età media Istruzione e reddito medio bassi Casalinghe Centratura su privato, sulla famiglia cui si donano e che finisce per assorbire tutte le loro ambizioni Attrazione per il denaro Investimento sul corpo Senso di inadeguatezza, Ansia Desiderio di partecipazione sociale, ma frustrazione dello stesso Azione - ; Pens. e sensibilità = Donne mature, anziane Istruzione bassa, reddito m. basso Casalinghe Centratura su casa / famiglia Bisogno di ordine Isolamento domestico Impotenza verso le difficoltà Paura del futuro, Ansia Azione + ; Pens. e sensibilità = Uomini, età media Istruzione e reddito medio alti Professioni alte e medie Innovazione e rischio Leadership Progettualità professionale Iniziativa economica Azione - ; Pens. e sensibilità - Donne, molto anziane, sole Assenza di risorse economiche e culturali Stato di abbandono, di bisogno Resistenza all'innovazione Desiderio di tranquillità Sentimento di ansia, impotenza Elevata religiosità, Desiderio di salute Bisogni primari e scelte basiche Azione - ; Pens. e sensibilità - Uomini, anziani Istruzione e reddito bassi Pensionati Resistenza all'innovazione Desiderio di tranquillità e di salute Reiterazione e automatismo dei comportamenti, bisogni primari Azione + ; Pens. e sensibilità - Uomini, età medio-giovane Istruzione e reddito medio bassi Operai e Professioni autonome Decisione, Disponibilità al rischio Piacere e divertimento Individualismo e autocentratura

10 LA GRANDE MAPPA: ASPETTI VALORIALI DEGLI ASSI E DEI TERRITORI Il territorio della mappa può essere caratterizzato anche in termini valoriali; i due assi che la generano, infatti, sono sensibili a differenti valori, raggruppabili in due grandi famiglie : i valori della realizzazione personale, che caratterizzano l asse orizzontale, dei tratti duri ; i valori della integrazione sociale, che caratterizzano l asse verticale, dei tratti morbidi. I valori della realizzazione personale La spinta alla realizzazione personale è sostenuta da alcune forze o caratteristiche degli individui che configurano differenti capacità ed obiettivi. Queste caratteristiche, seppure diverse fra loro, hanno tutte uno scopo ultimo in comune, sono finalizzate all autorealizzazione: la plasticità, cioè la capacità di adattarsi alle mutevoli condizioni contingenti, senza perdere di vista l obiettivo finale; la vitalità, cioè la capacità/voglia di agire, di competere, di confrontarsi, di muoversi nel mondo al fine del miglioramento della propria posizione e della propria dotazione di risorse; l edonismo, cioè la voglia di godere di tutti gli aspetti del mondo, di autogratificarsi; la ricerca di emozioni da vivere sulla pelle, di un contatto con la realtà che passa più attraverso i sensi che attraverso la razionalità.

11 LA GRANDE MAPPA: ASPETTI VALORIALI DEGLI ASSI E DEI TERRITORI I valori dell integrazione sociale Esprimono il bisogno dell individuo di avere come riferimento gli altri, con cui integrarsi e in cui identificarsi. Anche questi valori sono sostenuti da alcune forze o caratteristiche degli individui che, sebbene diverse fra loro, hanno in comune lo scopo di realizzare i bisogni di integrazione: l appartenenza, cioè il bisogno di riferimenti, la voglia di entrare in contatto con essi, l esigenza di un gruppo in cui identificarsi, di un noi da cui far discendere la propria identità; il bisogno di una cerchia di persone calda ed accogliente (la famiglia, i piccoli gruppi, ecc.); l etica, cioè il desiderio di forte coerenza fra le proprie azioni e le norme sociali, le convinzioni condivise; è anche la capacità di tenere presenti gli altri e le loro esigenze (presenti e future), diviene quindi anche richiesta di equità sociale, di preservazione dell ambiente naturale e sociale per le generazioni a venire; la socialità, cioè la capacità/volontà di stabilire molteplici relazioni e legami, non necessariamente tutti radicati e stabili nel tempo; è anche l apertura alla conoscenza e alla frequentazione di mondi diversi dal proprio, il desiderio di fare nuove esperienze e di condividere diverse realtà. La figura 4 sintetizza le differenti forze o sensibilità valoriali che connotano gli assi: procedendo da sinistra a destra, sull asse orizzontale, plasticità, vitalità e edonismo raggiungono il massimo livello, conducendo alla massima sensibilità per i valori della realizzazione personale; procedendo dal basso verso l alto, invece, aumentano appartenenza, etica e socialità, cioè i valori dell integrazione sociale.

12 LA GRANDE MAPPA: GLI ASSI IN TERMINI DI VALORE I VALORI DELL INTEGRAZIONE SOCIALE: L APPARTENENZA L ETICA LA SOCIALITA I VALORI DELLA REALIZZAZIONE PERSONALE: LA PLASTICITA LA VITALITA L EDONISMO figura 4

13 LA GRANDE MAPPA: ASPETTI VALORIALI DEGLI ASSI E DEI TERRITORI La figura 5 mostra come queste connotazioni hanno importanti ricadute in termini di interpretazione dei territori della mappa. I quadranti, infatti, si caratterizzano per livelli differenti di intensità delle varie sensibilità valoriali: nel quadrante 1 i valori della realizzazione personale diminuiscono, fino a raggiungere il punto minimo nella cella 1; sono invece alti quelli dell integrazione sociale. E quindi un quadrante dove, man mano che si va verso sinistra e verso l alto, esistono solo gli altri, dove si tende a realizzarsi negli altri, fino alla donazione di sé, incondizionata e totale della cella 1 (in termini di Stili di Vita, il baricentro delle Massaie). In questo quadrante raggiungono il massimo livello i valori dell accoglienza, della partecipazione emotiva al mondo, della condivisione di una identità collettiva, di valori e norme comuni; nel quadrante 2 tutte le forze, della integrazione sociale e della realizzazione personale, sono attive e raggiungono un massimo nella cella 4. E quindi un quadrante dove tendono a coesistere in eguale misura gli altri e il sé, dove la realizzazione personale non prescinde dalla valutazione dei vincoli e delle opportunità che la collettività rappresenta: c è la consapevolezza che senza il riconoscimento degli altri ed il loro sostegno non sono possibili realizzazioni personali ma c è anche la capacità di usare gli altri e di competere con essi per la propria realizzazione. E l area dove sussistono le precondizioni, in termini di capacità e di sensibilità, per un vero protagonismo, per una vera centralità sociale;

14 LA GRANDE MAPPA: ASPETTI VALORIALI DEGLI ASSI E DEI TERRITORI nel quadrante 3 tutte le forze, della integrazione sociale e della realizzazione personale, si spengono, raggiungendo il punto minimo nella cella 13. E il quadrante dell inerzia, della pura sopravvivenza, come bisogno minimale; la vitalità, la voglia di godere del mondo, così come il valore dell appartenenza, del riconoscersi negli altri, delle relazioni e degli scambi perdono progressivamente di significato. E l area dove sono assenti le precondizioni del protagonismo sociale nel quadrante 4 i valori dell integrazione sociale diminuiscono, fino a raggiungere il punto minimo nella cella 16; sono invece alti quelli della realizzazione personale. E quindi un quadrante dove, man mano che si va verso destra e verso il basso, esiste solo il sé, dove tende a prevalere la centratura sulle proprie esigenze, sul soddisfacimento dei propri bisogni. L edonismo, l autogratificazione, l autovalorizzazione sono i valori dominanti. L analisi delle connotazioni valoriali degli assi e dei quadranti ha importanti ricadute in termini di comprensione dei target e dal punto di vista della comunicazione: infatti, in sede di impostazione di strategie di marketing e comunicazionali, appare importante tenere conto delle sintonie di fondo con gli universi valoriali dei target.

15 LA GRANDE MAPPA: LE CARATTERISTICHE VALORIALI DELLE AREE Quadrante 1: integrazione+ autorealizzazione- esistono solo gli altri l identità personale passa solo attraverso un riconoscimento da parte del contesto, non c è una vitalità ed una forza personale da affermare prevalgono i valori dell accoglienza, della adesione ad un identità collettiva Quadrante 2: integrazione+ autorealizzazione+ tutte le forze ed i valori sono attivi coesistono gli altri ed il sé la forza, la vitalità e la plasticità individuali tengono conto degli altri, dell importanza del loro riconoscimento e sostegno, ma si compete e ci si confronta con il contesto ci sono tutte le precondizioni per il protagonismo, per la partecipazione vera Quadrante 3: integrazione- autorealizzazione- è l area dell inerzia, dove le forze dell autorealizzazione e dell integra-zione si spengono sono assenti le precondizioni del protagonismo figura 5 Quadrante 4: integrazione- autorealizzazione+ la realizzazione personale passa solo per la semplice affermazione del sé si è incapaci di tenere conto del contesto prevalgono la centratura sui propri bisogni, l edonismo, l autogratificazione e l autoaf- fermazione

16 LA GRANDE MAPPA: ASPETTI VALORIALI DEGLI ASSI E DEI TERRITORI Facciamo due esempi: La prestazione di un prodotto per la casa sarà valutata a partire da bisogni e valori differenti per diverse zone della mappa: nella cella 1 sarà valutata sulla scorta di criteri e bisogni esclusivamente basati sugli altri (eteroriferiti). Sarà positiva se darà la sensazione di aver fatto qualcosa di buono per gli altri (la casa pulita, igienizzata, sicura, ecc.), se si potrà dire ho fatto il mio dovere, ho interpretato bene il mio ruolo, cioè se sosterrà l identità ed il ruolo sociale della utilizzatrice, mettendolo al riparo da critiche; ancora, sarà tanto più positiva quanto più la scelta di un particolare prodotto è condivisa, diffusa, legittimata dal consenso degli altri. In altre parole, la scelta e la valutazione non avverrà tanto sulla base di una valutazione autonoma e concreta delle caratteristiche intrinseche del prodotto e della prestazione ma sulla base di ciò che gli altri possono pensare di quella scelta e di quelle prestazioni. invece, man mano che ci si sposta verso destra, nelle celle 2, 3 e 4, la valutazione sarà sempre più autonoma e concreta (autoriferita), in grado di tenere in equilibrio sé e gli altri. Sarà positiva se darà un risultato tangibile, vero, concreto, fruibile e valutabile in prima persona; la prestazione sarà valutata innanzitutto a partire dalle proprie aspettative. Gli altri esistono ed hanno un potere di giudizio (sull impegno dedicato alla casa, sulle capacità di gestione, ecc.) di cui si è consapevoli ma non è vincolante al punto da influenzare profondamente le scelte e le valutazioni: si può anche arrivare ad affermarle e a difenderle contro di esso. In altre parole, qui l adesione al prodotto è molto più basata sui suoi contenuti concreti, strumentali e decisa autonomamente.

17 LA GRANDE MAPPA: ASPETTI VALORIALI DEGLI ASSI E DEI TERRITORI Anche la scelta e la valutazione di un automobile avverrà a partire da bisogni e valori differenti per diverse zone della mappa: nella cella 16 l auto tenderà ad essere soprattutto prestazione, autogratificazione, esibitività ed autoaffermazione nel contesto sociale. Gli altri esisteranno solo in quanto specchio in cui riflettere, anche in modo invadente, la propria personalità. Quindi esistono solo i propri bisogni, le proprie aspirazioni, il resto non conta; invece, man mano che ci si sposta verso l alto, nelle celle 12, 8 e 4, l auto esprimerà un mix di valori più equilibrato : sarà ancora manifestazione di sé, ma meno invadente (più rispettosa); sarà più puro strumento affidabile e sicuro; sarà soprattutto un oggetto pensato e voluto per sé : in cui la prestazione non è tutto ma conteranno anche gli interni, le finiture curate, i valori caldi, accoglienti.

GfK Group Climi di consumo settembre La crisi congiunturale: comportamenti, aspettative dei consumatori e agenda per la ripresa

GfK Group Climi di consumo settembre La crisi congiunturale: comportamenti, aspettative dei consumatori e agenda per la ripresa settembre 2009 La crisi congiunturale: comportamenti, aspettative dei consumatori e agenda per la ripresa settembre 2009 LA CRISI CONGIUNTURALE Climi Aziendali e di Consumo: i segnali di metà anno 3 La

Dettagli

Lezione 2: La Segmentazione del Target

Lezione 2: La Segmentazione del Target Lezione 2: La Segmentazione del Target Stella Romagnoli Stella Romagnoli Strumenti e Strategie della Comunicazione d'impresa 1 Stella Romagnoli Strumenti e Strategie della Comunicazione d'impresa 2 Cosa

Dettagli

GfK Group La Grande Mappa e gli Stili di Vita La Grande Mappa. e i Nuovi Stili di Vita di Sinottica

GfK Group La Grande Mappa e gli Stili di Vita La Grande Mappa. e i Nuovi Stili di Vita di Sinottica La Grande Mappa e i Nuovi Stili di Vita di Sinottica 1 Il territorio della Grande Mappa LA GRANDE MAPPA DI SINOTTICA 3 La Grande Mappa è lo strumento attraverso il quale poter inquadrare ed interpretare

Dettagli

I giovani e i quotidiani

I giovani e i quotidiani I giovani e i quotidiani I GIOVANI E I QUOTIDIANI Indagine condotta nell ambito dell iniziativa Il Quotidiano in Classe negli anni scolastici 2000-2001 e 2001-2002 A cura dell Osservatorio Permanente

Dettagli

GLI ITALIANI IN TRE LEZIONI

GLI ITALIANI IN TRE LEZIONI GLI ITALIANI IN TRE LEZIONI Gli stili di vita ed il rapporto degli italiani con la comunicazione esterna approfonditi in tre lezioni tenute da Paolo Casti al Master in Marketing e Comunicazione Internazionale

Dettagli

Progetto per la costruzione di un brand

Progetto per la costruzione di un brand Progetto per la costruzione di un brand Sax Experience è uno stile di vita. In quanto tale, più che come marca di prodotto o servizio si configura come contenitore flessibile, capace di inglobare, di volta

Dettagli

Project work. Project work. In particolare. Il target. Il target PUBBLICITÀ E STRATEGIE DI COMUNICAZIONE INTEGRATA

Project work. Project work. In particolare. Il target. Il target PUBBLICITÀ E STRATEGIE DI COMUNICAZIONE INTEGRATA PUBBLICITÀ E STRATEGIE DI COMUNICAZIONE INTEGRATA Project work Scadenze Entro il 20 novembre analisi situazionale da inviare via mail (paola.panarese@uniroma1. it) Nessun limite di lunghezza, ma meglio

Dettagli

Comunicazione d'impresa - Laboratorio di Strategie Pubblicitarie Stella Romagnoli

Comunicazione d'impresa - Laboratorio di Strategie Pubblicitarie Stella Romagnoli Comunicazione d Impresa - Laboratorio di strategie pubblicitarie Stella Romagnoli 1 Il target della comunicazione Come conoscerlo 2 Agenda Le variabili di segmentazione La segmentazione psicografica e

Dettagli

Information summary: La persuasione

Information summary: La persuasione Information summary: La persuasione - Copia ad esclusivo uso personale dell acquirente - Olympos Group srl Vietata ogni riproduzione, distribuzione e/o diffusione sia totale che parziale in qualsiasi forma

Dettagli

MARKETING La segmentazione. Marketing - Prof. Giovanni Mattia Roma Tre, Economia

MARKETING La segmentazione. Marketing - Prof. Giovanni Mattia Roma Tre, Economia MARKETING La segmentazione Definizione di segmentazione per segmentazione della domanda si intende la sua suddivisione in gruppi omogenei e significativi di clienti, dove ogni gruppo puo essere selezionato

Dettagli

Corso di Economia e Gestione delle Imprese e Marketing a.a Prof. Elena Cedrola

Corso di Economia e Gestione delle Imprese e Marketing a.a Prof. Elena Cedrola Lezione 13 bis Corso di Economia e Gestione delle Imprese e Marketing a.a. 2014-2015 Prof. Elena Cedrola elena.cedrola@unimc.it http://docenti.unimc.it/docenti/elena-cedrola FATTORI CULTURALI 1. La cultura

Dettagli

PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DELLA COMUNICAZIONE

PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DELLA COMUNICAZIONE PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DELLA COMUNICAZIONE Stella Romagnoli, Fabio Ferrara LM59 LUMSA 2018-2019 S. Romagnoli, F. Ferrara LUMSA - Pianificazione e Controllo della Comunicazione 1 I macrotemi del programma

Dettagli

Stress e dintorni. Dott. Francesco Cardamone. Pescara, 6 marzo 2010

Stress e dintorni. Dott. Francesco Cardamone. Pescara, 6 marzo 2010 Stress e dintorni Dott. Francesco Cardamone Pescara, 6 marzo 2010 Intensità emotiva Caratterizzazione emotiva positiva Caratterizzazione emotiva negativa Molto alta Estasi Fobia Alta Piacere Paura Media

Dettagli

Condotte giovanili a rischio e autolesionismo OMCeO Monza Brianza 8 febbraio 2018

Condotte giovanili a rischio e autolesionismo OMCeO Monza Brianza 8 febbraio 2018 Condotte giovanili a rischio e autolesionismo OMCeO Monza Brianza 8 febbraio 2018 Adolescenza: da crisi evolutiva a processo di adattamento" Dott. Umberto Garofalo Psicologo Psicoterapeuta Responsabile

Dettagli

NUOVI VOLONTARI AVO MILANO CORSO 118 IRCCS S.M.NASCENTE FONDAZIONE DON GNOCCHI. A cura di Laura Cerruti

NUOVI VOLONTARI AVO MILANO CORSO 118 IRCCS S.M.NASCENTE FONDAZIONE DON GNOCCHI. A cura di Laura Cerruti NUOVI VOLONTARI AVO MILANO CORSO 118 IRCCS S.M.NASCENTE FONDAZIONE DON GNOCCHI A cura di Laura Cerruti IL GRUPPO AVO Gruppo = riunire, ammassare, nodo,stringere insieme, intreccio. Gruppo di lavoro = produrre

Dettagli

GfK Group Il benessere abitativo in Italia Settembre Il benessere abitativo

GfK Group Il benessere abitativo in Italia Settembre Il benessere abitativo Il benessere abitativo In Italia Ricerca n. 26363-50 Documeto redatto da Giuseppe Minoia e Daniele Novello per Hill & Knowlton Ricerca : 26363-50 Committente : Hill & Knowlton Titolo : Il benessere abitativo

Dettagli

FRONTIERA del CAMPO REGIONI. CONFINI delle REGIONI DIREZIONE, FORZA, VALENZA. Campo di Lewin 2

FRONTIERA del CAMPO REGIONI. CONFINI delle REGIONI DIREZIONE, FORZA, VALENZA. Campo di Lewin 2 FRONTIERA del CAMPO REGIONI CONFINI delle REGIONI DIREZIONE, FORZA, VALENZA Campo di Lewin 2 La Teoria di Campo afferma che le determinanti del comportamento, sia esso del gruppo o della persona, vanno

Dettagli

CORSO DI ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE E MARKETING A.A

CORSO DI ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE E MARKETING A.A Prof.ssa Elena Cedrola Lezione 14 elena.cedrola@unimc.it http://docenti.unimc.it/docenti/elena-cedrola CORSO DI ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE E MARKETING A.A. 2014-2015 1 Programma Marketing Il marketing

Dettagli

Curiosa Ribelle Diversa Ansiogena Impegnativa Critica Spensierata.. CAMBIAMENTO Cambiamento corporeo (gioia e paura di crescere) CAMBIAMENTO Bisogno di essere riconosciuti: amicizia (bisogno di confidenza),

Dettagli

PROFILI FEMMINILI PROFILI MASCHILI PROFILI PIU ANZIANI LE ELITE I GIOVANI. Le Donne Doppio Ruolo Le Frizzanti Le Solide Le Sognanti Le Signore Aperte

PROFILI FEMMINILI PROFILI MASCHILI PROFILI PIU ANZIANI LE ELITE I GIOVANI. Le Donne Doppio Ruolo Le Frizzanti Le Solide Le Sognanti Le Signore Aperte PROFILI FEMMINILI Le Donne Doppio Ruolo Le Frizzanti Le Solide Le Sognanti Le Signore Aperte PROFILI MASCHILI Il maschio preculturale Lavoro e svago Lavoratore d assalto PROFILI PIU ANZIANI Le Pacate Le

Dettagli

,/0(5&$72',&216802,1,7$/,$

,/0(5&$72',&216802,1,7$/,$ ,/0(5&$72',&216802,1,7$/,$ Come abbiamo già potuto osservare, le famiglie italiane acquistano circa 268 mila tonnellate di olio di oliva l'anno, 188 mila confezionato, soprattutto nelle aree del Nord e

Dettagli

sentirci vivi. NOI ITALIANI AMIAMO

sentirci vivi. NOI ITALIANI AMIAMO ESSERE E VIVERE NOI ITALIANI AMIAMO sentirci vivi. Siamo audaci per natura, intraprendenti, solari e ambiziosi. Puntiamo all eccellenza, amiamo condividere, essere, vivere. Noi di Be Live siamo italiani

Dettagli

Unità didattica 1: Analisi dei problemi psico-sociali

Unità didattica 1: Analisi dei problemi psico-sociali Unità didattica 1: Analisi dei problemi psico-sociali Qui troverai una presentazione dei problemi più comuni di persone con disabilità acquisita e delle loro famiglie. Si tratta soltanto di una panoramica

Dettagli

La relazione persona-organizzazione: il commmitment. Gianni Maria Strada Corso di sistemi organizzativi

La relazione persona-organizzazione: il commmitment. Gianni Maria Strada Corso di sistemi organizzativi La relazione persona-organizzazione: il commmitment Gianni Maria Strada Corso di sistemi organizzativi 2 Modello di consapevolezza di Johari Quadrante aperto Si riferisce al comportamento, ai sentimenti

Dettagli

progetti per l orientamento curricolo orientante PERCORSI FORMATIVI

progetti per l orientamento curricolo orientante PERCORSI FORMATIVI Alla luce della normativa il Progetto Orientamento si è basato sul principio che fare orientamento non significa realizzare tanto dei progetti per l orientamento quanto piuttosto adottare un curricolo

Dettagli

Sana e robusta costituzione

Sana e robusta costituzione Sana e robusta costituzione Le sfide di Cittadinanza e Costituzione per costruire le competenze sociali e civiche dai 3 ai 14 anni. Riflessioni, strumenti e metodi II^ parte Scuola dell infanzia e Primaria

Dettagli

CORSO DI ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE IL RAPPORTO IMPRESA- AMBIENTE

CORSO DI ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE IL RAPPORTO IMPRESA- AMBIENTE IL RAPPORTO IMPRESA- AMBIENTE 1 Teoria dei costi di transazione Scelta tra gerarchia e mercato 2 Razionalità limitata Teoria dei costi di transazione Opportunismo 3 Prospettiva di osservazione dell economia

Dettagli

Zingonia 29 marzo 2017

Zingonia 29 marzo 2017 Zingonia 29 marzo 2017 Parlando di identità La diversa configurazione identitaria Classe sociale Professione Genere La diversa configurazione identitaria Professione Famiglia Religione Quegli ambiti che

Dettagli

4.2.1 I giovani di età compresa tra i 15 e i 34 anni che vivono ancora nella famiglia di origine

4.2.1 I giovani di età compresa tra i 15 e i 34 anni che vivono ancora nella famiglia di origine Inattivi per motivi di studio più numerosi fra famiglie di impiegati e della classe dirigente inattivi), la restante parte degli inattivi, formata per circa due terzi da donne, è costituita principalmente

Dettagli

Silvia Bagdadli. Olbia, 14 Giugno 2013

Silvia Bagdadli. Olbia, 14 Giugno 2013 Silvia Bagdadli Olbia, 14 Giugno 2013 Agenda Perché motivare? Quale ruolo per le competenze? Come motivare? I soldi motivano? Un esercizio Le competenze Skill Idea di sè Tratti Superficie Più visibile,

Dettagli

Il Formatore in... sicurezza

Il Formatore in... sicurezza Il Formatore in... sicurezza dal committente ai comportamenti sicuri Elena Foddai elenafoddai@hotmail.com https://www.youtube.com/watch?v=0qvdr8w1xn 4 Guardare le cose da punti di vista diversi da Qualcosa

Dettagli

Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale PRINCIPI DI MARKETING TURISTICO 9 CFU. Lezione novembre 2010

Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale PRINCIPI DI MARKETING TURISTICO 9 CFU. Lezione novembre 2010 Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale PRINCIPI DI MARKETING TURISTICO 9 CFU Lezione 20 29 novembre 2010 Argomenti trattati Caratteristiche del consumatore - variabili sociali: opinion

Dettagli

Perché parlare, riflettere, interrogarsi sulla COMUNICAZIONE

Perché parlare, riflettere, interrogarsi sulla COMUNICAZIONE Testi, storie, valori. Modelli di analisi. Massimo Marighella, 7 maggio 2013 Perché parlare, riflettere, interrogarsi sulla COMUNICAZIONE Nell opinione comune è ritenuta Un argomento fumoso Una disciplina

Dettagli

Organismo paritetico sulla formazione. La cornice di riferimento: la realizzazione del Piano d Impresa e le linee guida

Organismo paritetico sulla formazione. La cornice di riferimento: la realizzazione del Piano d Impresa e le linee guida Organismo paritetico sulla formazione La cornice di riferimento: la realizzazione del Piano d Impresa e le linee guida Milano, 16 aprile 2009 Agenda Introduzione La cornice di riferimento I nostri principi

Dettagli

Fare impresa: un flash introduttivo

Fare impresa: un flash introduttivo Fare impresa: un flash introduttivo 1 Le motivazioni dei neo-imprenditori Finalizzazione di esperienze precedenti Necessità di sopperire alla crisi del lavoro dipendente Necessità di orari e impegni flessibili

Dettagli

Valeria Destefani Psicologa Psicoterapeuta Fondazione Istituto Neurologico Nazionale C. Mondino IRCCS.

Valeria Destefani Psicologa Psicoterapeuta Fondazione Istituto Neurologico Nazionale C. Mondino IRCCS. RESILIENZA PER GENITORI RESILIENTI Valeria Destefani Psicologa Psicoterapeuta Fondazione Istituto Neurologico Nazionale C. Mondino IRCCS. 15/05/2014 Come sviluppare resilienza Locus of control interno

Dettagli

PROGETTAZIONE SCUOLA DELL INFANZIA CAMPO DI ESPERIENZA: IL SE E L ALTRO

PROGETTAZIONE SCUOLA DELL INFANZIA CAMPO DI ESPERIENZA: IL SE E L ALTRO PROGETTAZIONE SCUOLA DELL INFANZIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA CAMPO DI ESPERIENZA: IL SE E L ALTRO Il bambino:sviluppa un identità positiva, ha fiducia nelle proprie possibilità e apprezza

Dettagli

Chi ha paura del lupo cattivo? Impariamo a comprendere e affrontare le paure dei nostri bambini

Chi ha paura del lupo cattivo? Impariamo a comprendere e affrontare le paure dei nostri bambini Chi ha paura del lupo cattivo? Impariamo a comprendere e affrontare le paure dei nostri bambini Il bambino e la sua interiorità Lo sviluppo psicologico del bambino dalla nascita è un progressivo cammino

Dettagli

In I A, di questo percorso, ci vogliamo tenere in mente

In I A, di questo percorso, ci vogliamo tenere in mente In I A, di questo percorso, ci vogliamo tenere in mente la bellezza di descrivere l oggetto che ci rappresenta e scoprire cosa significa per l altro il suo oggetto. x che è stato bello! Ho capito più cose

Dettagli

Scuola Primaria C. Pisacane Pluriclasse seconda-terza Anno Scolastico

Scuola Primaria C. Pisacane Pluriclasse seconda-terza Anno Scolastico Scuola Primaria C. Pisacane Pluriclasse seconda-terza Anno Scolastico 2018-2019 DISCIPLINE COINVOLTE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA IMPARARE AD IMPARARE SPIRITO DI INIZIATIVA

Dettagli

Progetto Pari opportunità: studi e confronti

Progetto Pari opportunità: studi e confronti Progetto Pari opportunità: studi e confronti PROGETTAZIONE E SVILUPPO DI MODULI DIDATTICI SULLE DIFFERENZE DI GENERE Tutti sono eguali dinanzi alla legge e hanno diritto, senza alcuna discriminazione,

Dettagli

L enciclopedia delle scienze filosofiche V LSPP Marconi

L enciclopedia delle scienze filosofiche V LSPP Marconi Filosofia U. D. IV L enciclopedia delle scienze filosofiche V LSPP Marconi Nell Enciclopedia (1817) è descritto il sistema filosofico di Hegel in possesso del sapere assoluto ovvero di essere già consapevole

Dettagli

Prof.ssa Elena Cedrola

Prof.ssa Elena Cedrola Prof.ssa Elena Cedrola elena.cedrola@unimc.it http://docenti.unimc.it/docenti/elena-cedrola Lezione 13 Segmentazione, scelta del target, posizionamento CORSO DI ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE E MARKETING

Dettagli

Ascoltare il proprio No! Ancora una volta. Si o no? E come un respiro. Ogni relazione nasce con un "si!" Basta saperlo!!!

Ascoltare il proprio No! Ancora una volta. Si o no? E come un respiro. Ogni relazione nasce con un si! Basta saperlo!!! E come un respiro Ascoltare il proprio No! 22/02/19 Scuola di Counseling IL MUTAMENTO 1 Ogni relazione nasce con un "si!" Ancora una volta 22/02/19 Scuola di Counseling IL MUTAMENTO 2 Si o no? Basta saperlo!!!

Dettagli

P I A N O P E R S O N A L I Z Z A T O D E L L E A T T I V I T A E D U C A T I V E

P I A N O P E R S O N A L I Z Z A T O D E L L E A T T I V I T A E D U C A T I V E I S T I T U T O C O M P R E N S I V O T I V O L I C E N T R O I I S C U O L A D E L L I N F A N Z I A P l e s s i I. G i o r d a n i e S. P o l o d e i C a v a l i e r i a. s. 2 0 1 3-2 0 1 4 P I A N O

Dettagli

Il rapporto scuola-famiglia verso il dialogo aperto GENITORI E INSEGNANTI: ADULTI CHE AIUTANO A CRESCERE

Il rapporto scuola-famiglia verso il dialogo aperto GENITORI E INSEGNANTI: ADULTI CHE AIUTANO A CRESCERE Il rapporto scuola-famiglia verso il dialogo aperto GENITORI E INSEGNANTI: ADULTI CHE AIUTANO A CRESCERE VERONA 7 APRILE 2018 Università di Verona 1 ALCUNI PROBLEMI Pluralità delle famiglie e capacità

Dettagli

Bologna 08 Marzo 2018 Dr.ssa Kindi Taila Medico ginecologa Associazione di promozione culturale Deade

Bologna 08 Marzo 2018 Dr.ssa Kindi Taila Medico ginecologa Associazione di promozione culturale Deade Operare sul territorio tra dimensione sanitaria e culturale Domande e risposte sui nuovi bisogni delle donne a 40 anni dalla legge 194/78 nell era della globalizzata e per l autodeterminazione Bologna

Dettagli

MOTIVAZIONE, AUTOSTIMA E CAPACITA DI SCELTA NELLE PERSONE ADULTE CON DISABILITA' COGNITIVA. Dott.ssa Stefania Mazotti

MOTIVAZIONE, AUTOSTIMA E CAPACITA DI SCELTA NELLE PERSONE ADULTE CON DISABILITA' COGNITIVA. Dott.ssa Stefania Mazotti MOTIVAZIONE, AUTOSTIMA E CAPACITA DI SCELTA NELLE PERSONE ADULTE CON DISABILITA' COGNITIVA Dott.ssa Stefania Mazotti Chi, tra gli ospiti, sa scegliere in queste situazioni? Scegliere un paio di scarpe

Dettagli

Le finalità della scuola e l ambiente di apprendimento

Le finalità della scuola e l ambiente di apprendimento Le finalità della scuola e l ambiente di apprendimento Scuola dell infanzia di Villareia Scuola dell infanzia di Villanova Scuola dell infanzia di Cepagatti Per ogni bambino o bambina, la Scuola dell Infanzia

Dettagli

Capitolo VI. L organo di governo

Capitolo VI. L organo di governo Capitolo VI L organo di governo Sommario 1. Il grado complessivo di risonanza e le condizioni per la sua realizzazione 2. Il sottosistema organo di governo e le condizioni di efficacia della sua azione

Dettagli

Comunicare la disabilità. Pina Lalli - Università di Bologna 2 dicembre 2006

Comunicare la disabilità. Pina Lalli - Università di Bologna 2 dicembre 2006 Comunicare la disabilità Pina Lalli - Università di Bologna 2 dicembre 2006 Lo scenario Comunicazione = un termine ombrello L accezione più diffusa è che : Comunicazione = trasmissione di informazioni

Dettagli

LA CULTURA Sociologia Generale 1e McGraw-Hill, 2015

LA CULTURA Sociologia Generale 1e McGraw-Hill, 2015 LA CULTURA Sociologia Generale 1e McGraw-Hill, 2015 2 3 Definire la cultura 4 Società Un gruppo di persone che vivono insieme in un territorio specifico e condividono una cultura. Cultura Insieme di valori,

Dettagli

LA MENTE ADOLESCENTE Rossella Vendola, 20 maggio 2017

LA MENTE ADOLESCENTE Rossella Vendola, 20 maggio 2017 LA MENTE ADOLESCENTE Rossella Vendola, 20 maggio 2017 Miti che circondano l adolescenza Gli ormoni impazziti fanno andare gli adolescenti fuori di testa L adolescenza è una fase di immaturità, non si deve

Dettagli

«NON ESISTONO SCORCIATOIE PER VIAGGI COMPLESSI»

«NON ESISTONO SCORCIATOIE PER VIAGGI COMPLESSI» PROGETTO CONTINUITA «La Zuppa di Sasso» Anno Educativo 2013-2014 Nido d infanzia Barpapapà Via Don Pellegrini 183- VIGNOLA NON ESISTONO SCORCIATOIE PER VIAGGI DIFFICILI «NON ESISTONO SCORCIATOIE PER VIAGGI

Dettagli

OLTRE LO SPECCHIO. Palacongressi di Rimini Dicembre ANFFAS Trentino Onlus

OLTRE LO SPECCHIO. Palacongressi di Rimini Dicembre ANFFAS Trentino Onlus Palacongressi di Rimini 02-03 Dicembre 2016 ANFFAS Trentino Onlus OLTRE LO SPECCHIO Centro Abilitativo Il Paese di Oz di Anffas Trentino Onlus Educatore Professionale Sara Libardoni IL CONTESTO Il Cresciamo

Dettagli

Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DI ECONOMIA POLITICA II Dell (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA

Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DI ECONOMIA POLITICA II Dell (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DI ECONOMIA POLITICA II Dell 8.6.2011 (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA 1) A Ω B Ω C Ω D Ω 2) A Ω B Ω C Ω D Ω 3) A Ω B Ω C Ω D Ω 4) A Ω B Ω C Ω D Ω 5) A Ω

Dettagli

IL CERVELLO ACCESSIBILE. Il valore della diversità

IL CERVELLO ACCESSIBILE. Il valore della diversità IL CERVELLO ACCESSIBILE Progetto per il concorso CRIBA Il valore della diversità Grafica 3M Scuola internazionale di comics - Reggio Emilia Scheda relazione progetto DESTINAZIONE DELL OGGETTO In una società

Dettagli

Dr.ssa Alessandra Ranieri

Dr.ssa Alessandra Ranieri Dr.ssa Alessandra Ranieri FAMIGLIA GENITORI FIGLI COPPIA Il cammino della famiglia 1. FORMAZIONE DELLA COPPIA 2. NASCITA DEL PRIMO FIGLIO 3. FAMIGLIA CON FIGLI PICCOLI 4. FAMIGLIA CON FIGLI ADOLESCENTI

Dettagli

Il professionista sanitario impegnato in ambito vaccinale: aspetti comunicativo-relazionali

Il professionista sanitario impegnato in ambito vaccinale: aspetti comunicativo-relazionali Convegno Vaccinazioni e loro impatto sulla salute del cittadino Il professionista sanitario impegnato in ambito vaccinale: aspetti comunicativo-relazionali Istituto Superiore di Sanità - Roma, 22 marzo

Dettagli

Dalla teoria alla pratica: riflessioni, proposte, rischi e opportunità

Dalla teoria alla pratica: riflessioni, proposte, rischi e opportunità La gestione per competenze nelle amministrazioni pubbliche Dalla teoria alla pratica: riflessioni, proposte, rischi e opportunità Luca Camurri - Camera di commercio di Torino Roma - 11 maggio 2006 1 IL

Dettagli

Un consulente psichiatra nei servizi per l handicap

Un consulente psichiatra nei servizi per l handicap Un consulente psichiatra nei servizi per l handicap Dott. Pietro Pastori Dipartimento Salute Mentale AAS 4 Friuli Centrale DISABILITA ADULTA E VITA INDIPENDENTE un lavoro di rete sul territorio per il

Dettagli

16/04/2018. Alessandro Rosina Professore di Demografia e Statistica sociale UCSC

16/04/2018. Alessandro Rosina Professore di Demografia e Statistica sociale UCSC Alessandro Rosina Professore di Demografia e Statistica sociale UCSC www.alessandrorosina.it @AleRosina68 1 1 DOPO I «TRENTA GLORIOSI» Difficoltà ripensare modello sviluppo (per successo precedente, livelli

Dettagli

STEREOTIPI E DISEGUAGLIANZE DI GENERE IN ITALIA: INDAGINE IPSOS PER IL DIPARTIMENTO DELLE PARI OPPORTUNITA DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

STEREOTIPI E DISEGUAGLIANZE DI GENERE IN ITALIA: INDAGINE IPSOS PER IL DIPARTIMENTO DELLE PARI OPPORTUNITA DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI STEREOTIPI E DISEGUAGLIANZE DI GENERE IN ITALIA: INDAGINE IPSOS PER IL DIPARTIMENTO DELLE PARI OPPORTUNITA DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI E un Italia ancora fortemente caratterizzata da disuguaglianze

Dettagli

HEGEL Fenomenologia dello spirito. Stoccarda Berlino 1831

HEGEL Fenomenologia dello spirito. Stoccarda Berlino 1831 HEGEL Fenomenologia dello spirito Stoccarda 1770- Berlino 1831 L assoluto e le parti Le singole cose sono parti o manifestazioni dell assoluto che è inteso come un organismo unitario. Queste parti non

Dettagli

GIORNATA MONDIALE ONU DI CONTRASTO ALLE POVERTA E ALL ESCLUSIONE SOCIALE 17 OTTOBRE 2013

GIORNATA MONDIALE ONU DI CONTRASTO ALLE POVERTA E ALL ESCLUSIONE SOCIALE 17 OTTOBRE 2013 GIORNATA MONDIALE ONU DI CONTRASTO ALLE POVERTA E ALL ESCLUSIONE SOCIALE 17 OTTOBRE 2013 Ci sono i poveri a Bologna? E chi sono? TAVOLA ROTONDA Intervento a cura di Gianluigi Bovini Capo Dipartimento Programmazione

Dettagli

IL SALTO VERSO IL CAMBIAMENTO: PAURA DELLA NOVITA' O ANSIA DI COMINCIARE?

IL SALTO VERSO IL CAMBIAMENTO: PAURA DELLA NOVITA' O ANSIA DI COMINCIARE? IL SALTO VERSO IL CAMBIAMENTO: PAURA DELLA NOVITA' O ANSIA DI COMINCIARE? ANSIE, PAURE, ASPETTATIVE DA DOVE NASCONO? Dai BISOGNI! COSA INTENDIAMO PER BISOGNO? Il bisogno è la mancanza totale o parziale

Dettagli

Perché si diventa volontari?

Perché si diventa volontari? Perché si diventa volontari? Per amore del prossimo. Per amore del mondo o forse anche per amore di sé, per potersi confrontare con l altro, e per condividere pensieri ed azioni con l altro. Le ragioni

Dettagli

COMUNICAZIONE: come renderla assertiva ed efficace

COMUNICAZIONE: come renderla assertiva ed efficace COMUNICAZIONE: come renderla assertiva ed efficace " WoMEN IN CHANGE - COMUNICAZIONE ASSERTIVA Reggio Emilia 28 Maggio 2015 Federica Broccoli www.federicabroccoli.com www.opensourcemanagement.it COMUNICAZIONE

Dettagli

PROGETTO EDUCATIVO D ISTITUTO

PROGETTO EDUCATIVO D ISTITUTO PROGETTO EDUCATIVO D ISTITUTO 1 La scuola dell infanzia San Michele Arcangelo è una scuola paritaria, parrocchiale, di ispirazione cattolica. Essa è un luogo di incontro e di crescita di persone. Persone

Dettagli

SCHEDA DIDATTICA N 7

SCHEDA DIDATTICA N 7 FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE CORSO DI IDROLOGIA PROF. PASQUALE VERSACE SCHEDA DIDATTICA N 7 LA DISTRIBUZIONE NORMALE A.A. 01-13 La distribuzione NORMALE Uno dei più importanti

Dettagli

Salute Comunicazione Counseling. Arte e scienza della relazione di aiuto Dott. Emanuela Ceresani, sociologa e professional counselor

Salute Comunicazione Counseling. Arte e scienza della relazione di aiuto Dott. Emanuela Ceresani, sociologa e professional counselor Salute Comunicazione Counseling Biologico SALUTE Psicologica-Affettiva Sociale-Relazionale Counseling nato e sviluppato negli Stati Uniti a partire dagli anni 40, si è regolarmente diffuso nella società

Dettagli

Esistono studi che possono farci comprendere come poter gestire queste problematiche? Cos è lo stress? Esiste uno stress positivo?

Esistono studi che possono farci comprendere come poter gestire queste problematiche? Cos è lo stress? Esiste uno stress positivo? Esistono studi che possono farci comprendere come poter gestire queste problematiche? Il Burnout influisce sull outcame dei pazienti che assistiamo? Cos è lo stress? Esiste uno stress positivo? Ci sono

Dettagli

ATTITUDINI PSICOLOGICHE NEI CONFRONTI DELLO SCREENING PREVENZIONE E DIAGNOSI PRECOCE a cura dell Associazione Segratese lotta contro il Cancro 20

ATTITUDINI PSICOLOGICHE NEI CONFRONTI DELLO SCREENING PREVENZIONE E DIAGNOSI PRECOCE a cura dell Associazione Segratese lotta contro il Cancro 20 ATTITUDINI PSICOLOGICHE NEI CONFRONTI DELLO SCREENING PREVENZIONE E DIAGNOSI PRECOCE a cura dell Associazione Segratese lotta contro il Cancro 20 Ottobre 2018 1 Le tecniche diagnostiche sempre più sofisticate

Dettagli

LE DICHIARAZIONI DEI REDDITI DELLE PERSONE FISICHE (ANNO 2012)

LE DICHIARAZIONI DEI REDDITI DELLE PERSONE FISICHE (ANNO 2012) 2. REDDITI LE DICHIARAZIONI DEI REDDITI DELLE PERSONE FISICHE (ANNO 2012) I dati con i quali è stata condotta l'elaborazione sono riferiti ai redditi dichiarati ai fini IRPEF, tramite Modello Unico, Modello

Dettagli

AIUTIAMOLI A SCEGLIERE: quale percorso dopo la scuola media? Dott.ssa Monica Panzeri. Rassegna OrientaLamente Lecco 04 Ottobre 2012

AIUTIAMOLI A SCEGLIERE: quale percorso dopo la scuola media? Dott.ssa Monica Panzeri. Rassegna OrientaLamente Lecco 04 Ottobre 2012 AIUTIAMOLI A SCEGLIERE: quale percorso dopo la scuola media? Dott.ssa Monica Panzeri Rassegna OrientaLamente Lecco 04 Ottobre 2012 L adolescente: come un neonato di fronte alla scelta della scuola superiore!

Dettagli

Neuroscienze Teoria della Mente Relazioni precoci Teoria dell Attaccamento Esercitare il potere nell accoglianza e l accoglienza nella gestione del potere Relazione inclusiva e-e potere-accoglienza maschile-femminile

Dettagli

Progettazione sociale e attività auto-riflessiva Dott. ssa Marta Bonetti Laboratorio di ricerca sull inclusione e lo sviluppo sociale (Università di

Progettazione sociale e attività auto-riflessiva Dott. ssa Marta Bonetti Laboratorio di ricerca sull inclusione e lo sviluppo sociale (Università di Progettazione sociale e attività auto-riflessiva Dott. ssa Marta Bonetti Laboratorio di ricerca sull inclusione e lo sviluppo sociale (Università di Pisa) Obiettivi generali Comprendere quali sono le diverse

Dettagli

DIVENTARE TUTOR Road Map

DIVENTARE TUTOR Road Map DIVENTARE TUTOR Road Map 1 Una vera crescita personale SI TRATTA DI UN PERCORSO INTERIORE 2 2 PASSO 1 EMOZIONI Cos è la felicità, come nascono e funzionano le nostre emozioni. 3 Emozioni Primo Passo DI

Dettagli

Cosa sono le organizzazioni?

Cosa sono le organizzazioni? Cosa sono le organizzazioni? è Pensare alle organizzazioni come entità a se stanti, è concettualmente improprio! è Fa dimenticare che ad agire sono gli individui e i gruppi L ORGANIZZAZIONE Concetto Risultato

Dettagli

Vissuti psicologici e relazionali nel processo di valutazione

Vissuti psicologici e relazionali nel processo di valutazione Vissuti psicologici e relazionali nel processo di valutazione Teresa Bertotti CBM e Università Milano Bicocca Riflessioni realizzate con Ariela Casartelli Tratto dal volume L assistente sociale e la valutazione

Dettagli

L analisi situazionale

L analisi situazionale PUBBLICITÀ E STRATEGIE DI COMUNICAZIONE INTEGRATA L analisi situazionale Le informazioni preliminari possono essere suddivise in sei ambiti: Committente (azienda e brand) eventuale oggetto della comunicazione

Dettagli

Popolazione, mercato, servizi e welfare Stefania Rimoldi Lezione 3

Popolazione, mercato, servizi e welfare Stefania Rimoldi   Lezione 3 Popolazione, mercato, servizi e welfare 2013-2014 Stefania Rimoldi http://www.statistica.unimib.it/utenti/rimoldi/ Lezione 3 Il sistema demografico e il resto del mondo Sistema demografico Comportamenti

Dettagli

Analisi situazionale. I competitors. Lo scenario. Le campagne pregresse. I competitors PUBBLICITÀ E STRATEGIE DI COMUNICAZIONE INTEGRATA

Analisi situazionale. I competitors. Lo scenario. Le campagne pregresse. I competitors PUBBLICITÀ E STRATEGIE DI COMUNICAZIONE INTEGRATA PUBBLICITÀ E STRATEGIE DI COMUNICAZIONE INTEGRATA Analisi situazionale Contenuti: Scenario Competitors Target Campagne pregresse SWOT/mappe di posizionamento PROF. PAOLA PANARESE 24 OTTOBRE 2018 Lo scenario

Dettagli

IL LAVORO SOCIALE NEL SETTORE DELL INFANZIA E DELLA FAMIGLIA: VERSO NUOVI SAPERI FAMIGLIE : QUALI INTERVENTI

IL LAVORO SOCIALE NEL SETTORE DELL INFANZIA E DELLA FAMIGLIA: VERSO NUOVI SAPERI FAMIGLIE : QUALI INTERVENTI IL LAVORO SOCIALE NEL SETTORE DELL INFANZIA E DELLA FAMIGLIA: VERSO NUOVI SAPERI FAMIGLIE : QUALI INTERVENTI LE EMOZIONI IN GIOCO La relazione professionale LA RELAZIONE PROFESSIONALE Non vediamo le relazioni

Dettagli

Il modello AD-AS. Modello semplice

Il modello AD-AS. Modello semplice Il modello AD-AS Modello semplice Introduciamo i prezzi Fino ad ora abbiamo ipotizzato che i prezzi fossero dati e costanti. Si trattava di una ipotesi semplificatrice che poteva valere nel breve periodo.

Dettagli

IL MARKETING IN UNA DIMENSIONE COLLETTIVA. La valorizzazione delle risorse del territorio. Adanella Rossi

IL MARKETING IN UNA DIMENSIONE COLLETTIVA. La valorizzazione delle risorse del territorio. Adanella Rossi IL MARKETING IN UNA DIMENSIONE COLLETTIVA. La valorizzazione delle risorse del territorio Adanella Rossi Importanza di un approccio di tipo collettivo valorizzazione di beni prodotti e/o commercializzati

Dettagli

Processi di conoscenza e modalità di rappresentazione di un disturbo nei fratelli. Mariella Bisceglia Alessandra Staniscia

Processi di conoscenza e modalità di rappresentazione di un disturbo nei fratelli. Mariella Bisceglia Alessandra Staniscia Processi di conoscenza e modalità di rappresentazione di un disturbo nei fratelli. Mariella Bisceglia Alessandra Staniscia Quando si parla di disturbo in età evolutiva, si tende a prendere in considerazione

Dettagli

Mercato dei beni e curva IS

Mercato dei beni e curva IS Il modello IS-LM 1 La derivazione della curva IS 2 SA Mercato dei beni e curva IS A SA SA 1 Un tasso d interesse più alto provoca una riduzione dell investimento La curva di SA si sposta verso il basso

Dettagli

Bambine e bambini nello spazio generazionale

Bambine e bambini nello spazio generazionale ESTRATTO DAL LIBRO CRESCERE SGOMITANDO TRA I GRANDI. VITA QUOTIDIANA DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI IN UMBRIA AGENZIA UMBRIA RICERCHE, 2018, SCARICABILE DAL SITO WWW.AUR-UMBRIA.IT Bambine e bambini nello

Dettagli

Roma al Censimento della popolazione 2001

Roma al Censimento della popolazione 2001 Roma al Censimento della popolazione 2001 Roma perde popolazione: crescono i comuni confinanti La popolazione della provincia di Roma, pari a 3.700.424 unità, risulta in diminuzione rispetto al 1991(1,6%).

Dettagli

Digitale e nuove competenze nel settore dell'energia Pasquale NATELLA Donato FERRI #EYenergyforum

Digitale e nuove competenze nel settore dell'energia Pasquale NATELLA Donato FERRI #EYenergyforum Presentazione ricerca EY-EXS Digitale e nuove competenze nel settore dell'energia Pasquale NATELLA Amministratore Delegato, EXS Italia Donato FERRI Mediterranean People Advisory Services Leader, EY #EYenergyforum

Dettagli

I frequentatori dei parchi di Mestre Indagine 2006

I frequentatori dei parchi di Mestre Indagine 2006 I frequentatori dei parchi di Mestre Indagine 2006 I frequentatori dei parchi di Mestre Indagine 2006 Progetto avviato nel 2004 ora alla sua terza edizione Obiettivi: Conoscere la tipologia dell utenza

Dettagli

Dott.ssa Paola Sterni

Dott.ssa Paola Sterni PROVINCIA DI BERGAMO Settore Politiche Sociali e Salute I RIFERIMENTI E I COMPORTAMENTI ETICO-PROFESSIONALI TRA RESPONSABILITA TECNICA E ISTITUZIONALE Dott.ssa Paola Sterni Un confronto attuale su alcuni

Dettagli

3 incontro di formazione Famiglia e territorio (9/13 Aprile 2013)

3 incontro di formazione Famiglia e territorio (9/13 Aprile 2013) PERCORSO FORMATIVO RIVOLTO AGLI OPERATORI DEI SERVIZI PER LA PRIMA INFANZIA. A.E 2012-2013 Linee guida, progetto pedagogico e strumento di valutazione dei servizi. 3 incontro di formazione Famiglia e territorio

Dettagli

I discorsi dei Presidenti

I discorsi dei Presidenti Ricerca I discorsi dei Presidenti Michele Cortelazzo, Arjuna Tuzzi (Università di Padova) Il discorso del 2 giugno di Giorgio Napolitano comparato con quelli dei predecessori 1. Il corpus Abbiamo analizzato

Dettagli

GUIDA ALL USO Aprile 2014

GUIDA ALL USO Aprile 2014 GUIDA ALL USO Aprile 2014 SOMMARIO Destinatari Sezioni del progetto Percorso progettuale Strumenti Questionario online DESTINATARI Studenti Docenti di scuola media e/o superiore Famiglie SEZIONI DEL PROGETTO

Dettagli

La comunicazione in ambito vaccinale

La comunicazione in ambito vaccinale La comunicazione in ambito vaccinale Torino 6 maggio 2016 Passaggi fondamentali nella relazione vis a vis all interno del setting vaccinale L importanza delle competenze di base del counselling Barbara

Dettagli

Sintesi del Rapporto Giovani 2017

Sintesi del Rapporto Giovani 2017 Sintesi del Rapporto Giovani 2017 Alcuni dati del Rapporto Giovani 2017 sono stati illustrati e commentati da Alessandro Rosina, professore ordinario di Demografia e Statistica sociale, Facoltà di Economia

Dettagli

Differenziali di genere nella partecipazione formativa

Differenziali di genere nella partecipazione formativa Differenziali di genere nella partecipazione formativa Roberto Angotti ISFOL Unità di coordinamento Indagini sulla formazione Roma, 16 giugno 2011 Seminario La formazione femminile nel legame con territorio,

Dettagli

I modulo di formazione : ASPETTI PEDAGOGICI DIDATTICI ED ORGANIZZATIVI Prima parte

I modulo di formazione : ASPETTI PEDAGOGICI DIDATTICI ED ORGANIZZATIVI Prima parte PROGETTO MARCHIGIANO DI EDUCAZIONE COOPERATIVA I modulo di formazione : ASPETTI PEDAGOGICI DIDATTICI ED ORGANIZZATIVI Prima parte 22.10.2013 Il sistema valoriale e le finalità educative del progetto Le

Dettagli