Statistica Esercitazione. alessandro polli facoltà di scienze politiche, sociologia, comunicazione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Statistica Esercitazione. alessandro polli facoltà di scienze politiche, sociologia, comunicazione"

Transcript

1 Statistica Esercitazione alessandro polli facoltà di scienze politiche, sociologia, comunicazione

2 Obiettivo I tre esercizi che seguono hanno lo scopo di applicare quanto sappiamo in tema di misura della concentrazione di un carattere trasferibile. In particolare, i tre esercizi chiariscono gli ambiti di applicazione delle varie misure di concentrazione presentate durante il corso. L ultimo esercizio si basa sui dati relativi alle pensioni erogate in Italia nel 2013 per classi di importo mensile, già utilizzati nell esercitazione del 30 marzo. Esercizio 1. Nel presente esercizio applichiamo il rapporto di concentrazione di Gini per misurare la concentrazione nel caso di un collettivo composto da n = 6 unità statistiche. La formula di calcolo, come si ricorderà, è data da g = n 1 p i q i n 1 p i e in versione semplificata da g = 1 2 n 1 q i n 1 Pagina 2

3 Sei amici verificano l ammontare di contante che ciascuno di essi detiene nel portafoglio. Poiché il denaro contante posseduto complessivamente dai sei amici è un carattere trasferibile, misuriamone la concentrazione nel collettivo esaminato. La situazione è sintetizzata nella seguente tabella: Tab. 1 - Un semplice esercizio sulla concentrazione Unità Ammontare Andrea 100 Beatrice 75 Cristian 225 Dorotea 50 Elisa 25 François 25 Totale 500 Pagina 3

4 Ricordando che p i = i n è il rapporto tra le prime i unità statistiche nel collettivo ordinato e l ampiezza del collettivo e q i = S i S n è il rapporto tra l ammontare del carattere detenuto dalle prime i unità statistiche e l ammontare complessivo del carattere, o in altri termini la frazione dell ammontare complessivo del carattere detenuto dalle prime i unità statistiche nel collettivo ordinato Pagina 4

5 Procediamo all organizzazione del prospetto di calcolo: Tab. 2 - Organizzazione del prospetto di calcolo Unità i x i S i p i q i (p i - q i ) Elisa 1 25 François 2 25 Dorotea 3 50 Beatrice 4 75 Andrea Cristian Totale 500 dove abbiamo proceduto a ordinare le unità statistiche componenti il collettivo in senso ascendente, sulla base dell ammontare del carattere detenuto da ciascuna di esse. Così impostato, appare chiaro che il problema è analogo a quello relativo al calcolo di un qualsiasi parametro di forma nel caso di distribuzione unitaria delle frequenze Pagina 5

6 Risulterà che Tab. 3 - Prospetto di calcolo Unità i x i S i p i q i (p i - q i ) Elisa ,1667 0,0500 0,1167 François ,3333 0,1000 0,2333 Dorotea ,5000 0,2000 0,3000 Beatrice ,6667 0,3500 0,3167 Andrea ,8333 0,5500 0,2833 Cristian ,0000 1, Totale 500 1,2500 Pagina 6

7 Procediamo al calcolo del rapporto di concentrazione nella formulazione standard: g = n 1 p i q i n 1 = 1,2500 p i 2,5000 = 0,5 Calcoliamo adesso il rapporto di concentrazione utilizzando la formula rapida: g = 1 2 n 1 q i n 1 = 1 2 1,2500 = 1 2 0,25 = 0,5 6 1 Quindi, nel caso di distribuzione unitaria, le due formule ci consentono di pervenire allo stesso risultato. Nel prossimo esercizio dimostriamo che tale identità di risultati, nel caso di una distribuzione non unitaria, non si verifica Pagina 7

8 Esercizio 2. La ACME Corporation è una media impresa del comparto manifatturiero con 120 dipendenti. Abbiamo informazioni circa le qualifiche dei dipendenti e i relativi livelli stipendiali, che riassumiamo nel seguente prospetto di sintesi: Tab. 4 - Livelli stipendiali nella ACME Corp. Livello stipendiale Numero unità Retribuzione netta media mensile (US $) Operaio semplice Operaio specializzato Impiegato amministrativo Funzionario amministrativo Capo divisione Amministratore delegato Totale 120 Dall esame della tabella, risulta evidente che in questo caso siamo in presenza di una distribuzione non unitaria del carattere, in quanto uno stesso livello stipendiale caratterizza più unità statistiche. In questo caso è appropriato misurare la concentrazione tramite il rapporto di concentrazione? Verifichiamolo replicando la procedura del precedente esercizio Pagina 8

9 Predisponiamo il prospetto di calcolo, modificandolo opportunamente per tenere in considerazione il fatto che, in questo caso, siamo in presenza di una distribuzione non unitaria: Tab. 5 - Organizzazione del prospetto di calcolo Livello stipendiale N i C i x i x i N i S i p i q i (p i - q i ) Operaio semplice Impiegato amministrativo Operaio specializzato Funzionario amministrativo Capo divisione Amministratore delegato Totale 120 Notare che, diversamente dal caso precedente, dovremo inserire due colonne aggiuntive, di cui una relativa alla cumulata delle unità statistiche (C i ) e l altra relativa agli stipendi corrisposti alle unità statistiche caratterizzate dalla stessa qualifica (x i N i ). Pagina 9

10 Procediamo adesso a effettuare i calcoli: Tab. 6 - Prospetto di calcolo Livello stipendiale N i C i x i x i N i S i p i q i (p i - q i ) Operaio semplice , ,00 0,3750 0,2419 0,1331 Impiegato amministrativo , ,00 0,5833 0,4583 0,1250 Operaio specializzato , ,00 0,9167 0,8405 0,0761 Funzionario amministrativo , ,00 0,9667 0,9104 0,0562 Capo divisione , ,00 0,9917 0,9552 0,0365 Amministratore delegato , ,00 1,0000 1, Totale ,00 0,4269 Pagina 10

11 Procediamo al calcolo del rapporto di concentrazione nella formulazione standard: g = k 1 p i q i k 1 = 0,4269 p i 3,8333 = 0,1114 Calcoliamo adesso il rapporto di concentrazione utilizzando la formula rapida: g = 1 2 k 1 q i k 1 = 1 2 3,4064 = 1 2 0,68128 = 0, Quindi, nel caso di distribuzione non unitaria, non soltanto le due formule non ci consentono di pervenire allo stesso risultato, ma nel secondo caso il risultato è palesemente assurdo, in quanto, come si ricorderà, il rapporto di concentrazione è definito nell intervallo chiuso di estremi 0, 1. Quindi dovremo ricorrere ad una misura di concentrazione più robusta, basata su tecniche di integrazione numerica, che come sappiamo è l indice di concentrazione di Gini, definito dalla seguente relazione: R = n n 1 1 k p i p i 1 q i + q i 1 Pagina 11

12 L indice di concentrazione Di nuovo, predisponiamo il prospetto di calcolo, osservando che possiamo mantenere lo schema seguito in precedenza fino alla determinazione delle quantità p i e q i : Tab. 7 - Organizzazione del prospetto di calcolo Livello stipendiale p i q i (p i - p i-1 ) (q i + q i-1 ) (p i - p i-1 )(q i + q i-1 ) Operaio semplice 0,3750 0,2419 Impiegato amministrativo 0,5833 0,4583 Operaio specializzato 0,9167 0,8405 Funzionario amministrativo 0,9667 0,9104 Capo divisione 0,9917 0,9552 Amministratore delegato 1,0000 1,0000 Totale Pagina 12

13 L indice di concentrazione Procediamo quindi a svolgere le operazioni indicate nell intestazione delle colonne del prospetto di calcolo: Tab. 8 - Prospetto di calcolo Livello stipendiale p i q i (p i - p i-1 ) (q i + q i-1 ) (p i - p i-1 )(q i + q i-1 ) Operaio semplice 0,3750 0,2419 0,3750 0,2419 0, Impiegato amministrativo 0,5833 0,4583 0,2083 0,7002 0, Operaio specializzato 0,9167 0,8405 0,3333 1,2989 0, Funzionario amministrativo 0,9667 0,9104 0,0500 1,7510 0, Capo divisione 0,9917 0,9552 0,0250 1,8656 0, Amministratore delegato 1,0000 1,0000 0,0083 1,9552 0, Totale 0, Il valore dell indice di concentrazione di Gini sarà pari a R = n n 1 1 k p i p i 1 q i + q i 1 = ,8200 = 0,1815 Pagina 13

14 L indice di concentrazione Esercizio 3. L indice di concentrazione è una misura robusta anche nel caso di un carattere continuo ripartito in classi. Riprendiamo i dati relativi alle pensioni erogate in Italia nel 2013 per classi di importo mensile, già utilizzati nell esercitazione del 30 marzo e riportati nella tabella seguente: Tab. 9 - Numero di pensioni erogate per classe di importo mensile. Italia 2013 Classi di importo N i fino a 499,99 euro ,99 euro , ,99 euro , ,99 euro , ,99 euro , ,99 euro euro e più Totale Pagina 14

15 L indice di concentrazione Nel caso di un carattere continuo ripartito in classi, per procedere al calcolo della misura di concentrazione dovremo considerare un valore rappresentativo per ciascuna classe di modalità del carattere, che come sappiamo è la semisomma degli estremi che delimitano la classe. Organizziamo quindi il seguente prospetto di calcolo: Tab Organizzazione del prospetto di calcolo Classi di importo x i N i C i x i N i S i p i q i fino a 499,99 euro 250, ,99 euro 750, , ,99 euro 1250, , ,99 euro 1750, , ,99 euro 2250, , ,99 euro 2750, euro e più 3500, Totale Pagina 15

16 L indice di concentrazione Procediamo quindi a svolgere i calcoli per la determinazione delle quantità p i e q i : Tab Prospetto di calcolo Classi di importo x i N i C i x i N i S i p i q i fino a 499,99 euro 250, ,1128 0, ,99 euro 750, ,3979 0, , ,99 euro 1250, ,6230 0, , ,99 euro 1750, ,8018 0, , ,99 euro 2250, ,8963 0, , ,99 euro 2750, ,9425 0, euro e più 3500, ,0000 1,0000 Totale Pagina 16

17 L indice di concentrazione Utilizziamo quindi le quantità p i e q i per calcolare l indice di concentrazione: Tab Prospetto di calcolo (continuazione) Classi di importo p i q i (p i - p i-1 ) (q i + q i-1 ) (p i - p i-1 )(q i + q i-1 ) fino a 499,99 euro 0,1128 0,0205 0,1128 0,0205 0, ,99 euro 0,3979 0,1757 0,2850 0,1962 0, , ,99 euro 0,6230 0,3800 0,2251 0,5557 0, , ,99 euro 0,8018 0,6073 0,1789 0,9873 0, , ,99 euro 0,8963 0,7616 0,0945 1,3689 0, , ,99 euro 0,9425 0,8539 0,0462 1,6155 0, euro e più 1,0000 1,0000 0,0575 1,8539 0, Totale 0, Il valore dell indice di concentrazione di Gini sarà pari a R = 1 k p i p i 1 q i + q i 1 = 1 0,6705 = 0,3295 Pagina 17

Statistica Esercitazione. alessandro polli facoltà di scienze politiche, sociologia, comunicazione

Statistica Esercitazione. alessandro polli facoltà di scienze politiche, sociologia, comunicazione Statistica Esercitazione alessandro polli facoltà di scienze politiche, sociologia, comunicazione Obiettivo Esercizio 1. Questo e alcuni degli esercizi che proporremo nei prossimi giorni si basano sul

Dettagli

CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 4

CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 4 CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 4 Dott.ssa Antonella Costanzo a.costanzo@unicas.it Esercizio 1. Differenze semplici medie, confronti in termini di mutua variabilità La distribuzione del prezzo

Dettagli

STATISTICA APPLICATA Prof.ssa Julia Mortera. Concentrazione

STATISTICA APPLICATA Prof.ssa Julia Mortera. Concentrazione STATISTICA APPLICATA Prof.ssa Julia Mortera Concentrazione Questo materiale non sufficiente per la conoscenza/preparazione dell argomento per il quale si rimanda al testo: Cicchitelli (2012) Statistica:

Dettagli

Retribuzione del personale

Retribuzione del personale Esercitazioni svolte 2013 Scuola Duemila 1 Esercitazione n. 19 Retribuzione del personale Marcella Givone COMPLETAMENTO Completare il seguente brano tratto da iltuosalario.it inserendo al posto dei puntini

Dettagli

Esercitazioni. Es 1. Dato il seguente dataset

Esercitazioni. Es 1. Dato il seguente dataset Esercitazioni Es 1 Dato il seguente dataset N SESSO ETA' PESO ALTEZZA DIPLOMA COMPONENTI OCCHIALI FUMO 1 0 20,6 65 180 Ist.Tecnico 6 0 1 2 0 20,2 75 180 Liceo 4 0 0 3 0 20,3 60 173 Ist.Tecnico 4 1 0 4

Dettagli

STATISTICA esercizi svolti sulla CONCENTRAZIONE

STATISTICA esercizi svolti sulla CONCENTRAZIONE SAISICA esercizi svolti sulla COCERAZIOE COCERAZIOE 2 COCERAZIOE. Esercizi. Il reddito annuo (in migliaia di euro) di 7 fratelli è il seguente: individui A B C D E F G reddito (in migliaia di euro) 5 20

Dettagli

STATISTICA esercizi svolti sulla VARIABILITA

STATISTICA esercizi svolti sulla VARIABILITA STATISTICA esercizi svolti sulla VARIABILITA 1 1 VARIABILITA 2 1 VARIABILITA 1.1 Esercizi 1. La seguente tabella riporta il tempo (in giorni) impiegato da sei individui per il consumo di una confezione

Dettagli

STATISTICHE DESCRITTIVE Parte II

STATISTICHE DESCRITTIVE Parte II STATISTICHE DESCRITTIVE Parte II INDICI DI DISPERSIONE Introduzione agli Indici di Dispersione Gamma Differenza Interquartilica Varianza Deviazione Standard Coefficiente di Variazione introduzione Una

Dettagli

CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 2

CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 2 CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 2 Dott.ssa Antonella Costanzo a.costanzo@unicas.it Indici di posizione variabilità e forma per caratteri qualitativi Il seguente data set riporta la rilevazione

Dettagli

la distribuzione di uomini e donne fra i diversi settori produttivi; la ripartizione dei due sessi fra le diverse qualifiche professionali 1.

la distribuzione di uomini e donne fra i diversi settori produttivi; la ripartizione dei due sessi fra le diverse qualifiche professionali 1. Differenziali retributivi fra uomini e donne nel lavoro interinale. Alcune evidenze ricavate dalla banca dati EBITEMP sui prestiti ai lavoratori per l anno 2004. 1. Premessa Attualmente non risulta disponibile

Dettagli

Ma quali fenomeni sono da intendersi per fenomeni collettivi?

Ma quali fenomeni sono da intendersi per fenomeni collettivi? La statistica è la scienza che studia i fenomeni collettivi di vario genere. Essa raccoglie, analizza e interpreta, utilizzando metodi e strumenti matematici, le informazioni riguardanti il particolare

Dettagli

Esercitazioni di statistica

Esercitazioni di statistica Esercitazioni di statistica Gli indici di variabilità Stefania Spina Universitá di Napoli Federico II stefania.spina@unina.it 8 Ottobre 2014 Stefania Spina Esercitazioni di statistica 1/43 Introduzione

Dettagli

Esempi di confronti grafici

Esempi di confronti grafici Esempi di confronti grafici Esempi di confronti grafici 7/3 Capitolo 3 LE MEDIE La media aritmetica La media geometrica La trimmed mean La mediana La moda I percentili Statistica - Metodologie per

Dettagli

STATISTICA: esercizi svolti su MODA, MEDIANA, QUARTILI, DECILI e CENTILI

STATISTICA: esercizi svolti su MODA, MEDIANA, QUARTILI, DECILI e CENTILI STATISTICA: esercizi svolti su MODA, MEDIANA, QUARTILI, DECILI e CENTILI 1 1 MODA, MEDIANA, QUARTILI, DECILI E CENTILI 2 1 MODA, MEDIANA, QUARTILI, DECILI E CENTILI 1. Viene rilevato il tempo X (in secondi)

Dettagli

Statistica. Alfonso Iodice D Enza iodicede@gmail.com

Statistica. Alfonso Iodice D Enza iodicede@gmail.com La misura di Statistica Alfonso Iodice D Enza iodicede@gmail.com Università degli studi di Cassino () Statistica 1 / 13 Outline La misura di 1 La 2 misura di 3 4 () Statistica 2 / 13 La La misura di In

Dettagli

1) Calcolare l indice di eterogeneità di Gini per i caratteri Qualifica Funzionale e Regime di Impiego.

1) Calcolare l indice di eterogeneità di Gini per i caratteri Qualifica Funzionale e Regime di Impiego. Università di Cassino Esercitazione di Statistica del 9 novembre 2007 Dott.ssa Paola Costantini Considerando il DATASET DIPENDENTI: ID Stipendio N. di anni di Qualifica Età percepito servizio funzionale

Dettagli

ASTALDI SOCIETÀ PER AZIONI RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE AI SENSI DELL ART. 3 DEL D.M. 437/1998. Signori Azionisti,

ASTALDI SOCIETÀ PER AZIONI RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE AI SENSI DELL ART. 3 DEL D.M. 437/1998. Signori Azionisti, ASTALDI SOCIETÀ PER AZIONI RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE AI SENSI DELL ART. 3 DEL D.M. 437/1998 Signori Azionisti, il Consiglio di Amministrazione di Astaldi S.p.A. rende noto quanto segue

Dettagli

Esercitazioni di statistica

Esercitazioni di statistica Esercitazioni di statistica Gli indici statistici di sintesi: Gli indici di centralità Stefania Spina Universitá di Napoli Federico II stefania.spina@unina.it 7 Ottobre 2014 Stefania Spina Esercitazioni

Dettagli

Esercitazioni di Statistica

Esercitazioni di Statistica Esercitazioni di Statistica Rappresentazioni grafiche Prof. Livia De Giovanni statistica@dis.uniroma1.it Esercizio 1 Si consideri la seguente distribuzione delle industrie tessili secondo il fatturato

Dettagli

ASTALDI SOCIETÀ PER AZIONI RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE AI SENSI DELL ART. 73 DEL REGOLAMENTO CONSOB N.11971/99. Signori Azionisti,

ASTALDI SOCIETÀ PER AZIONI RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE AI SENSI DELL ART. 73 DEL REGOLAMENTO CONSOB N.11971/99. Signori Azionisti, ASTALDI SOCIETÀ PER AZIONI RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE AI SENSI DELL ART. 73 DEL REGOLAMENTO CONSOB N.11971/99 Signori Azionisti, il Consiglio di Amministrazione di Astaldi S.p.A. rende

Dettagli

Sintesi numerica di distribuzioni statistiche

Sintesi numerica di distribuzioni statistiche Sintesi numerica di distribuzioni statistiche La sintesi numerica di una distribuzione statistica è basata sulla costruzione di particolari indici numerici che delineano alcuni aspetti essenziali della

Dettagli

Statistica descrittiva II

Statistica descrittiva II Probabilità e Statistica Esercitazioni a.a. 009/010 C.d.L.: Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni, Ingegneria Informatica Statistica descrittiva II Ines Campa Probabilità e Statistica - Esercitazioni

Dettagli

Università degli Studi di Verona

Università degli Studi di Verona Università degli Studi di Verona CdL in Economia e Commercio a.a. 2010/2011 STATISTICA Esercitazioni: Annamaria Guolo Rappresentazioni grafiche e distribuzioni di frequenza: SOLUZIONI Esercizio 2 a) I

Dettagli

Università di Cassino. Esercitazione di Statistica 1 del 28 novembre Dott.ssa Paola Costantini

Università di Cassino. Esercitazione di Statistica 1 del 28 novembre Dott.ssa Paola Costantini Università di Cassino Esercitazione di Statistica del 28 novembre 2007 Dott.ssa Paola Costantini Esercizio Considerando il DATASET DIPENDENTI, si calcoli la correlazione tra i caratteri STIPENDIO PERCEPITO

Dettagli

Università di Cassino. Esercitazioni di Statistica 1 del 29 Gennaio 2010. Dott. Mirko Bevilacqua

Università di Cassino. Esercitazioni di Statistica 1 del 29 Gennaio 2010. Dott. Mirko Bevilacqua Università di Cassino Esercitazioni di Statistica del 29 Gennaio 200 Dott. Mirko Bevilacqua DATASET STUDENTI N SESSO ALTEZZA PESO CORSO NUMERO COLORE COLORE (cm) (kg) LAUREA SCARPA OCCHI CAPELLI M 79 65

Dettagli

ESERCITAZIONE II IRPEF Testo e soluzioni

ESERCITAZIONE II IRPEF Testo e soluzioni ESERCITAZIONE II IRPEF Testo e soluzioni Esercizio 1 Nel corso del 2016, il signor Alfa lavora in una piccola impresa e guadagna un reddito da lavoro dipendente pari a 27.000 euro. Il signor Alfa è sposato

Dettagli

La Variabilità statistica

La Variabilità statistica La Variabilità statistica Una peculiarità dei caratteri rilevati nelle unità statistiche di un collettivo, è quella di presentare valori o attributi in tutto o in parte diversi. Si chiama variabilità (nel

Dettagli

STATISTICHE DESCRITTIVE

STATISTICHE DESCRITTIVE STATISTICHE DESCRITTIVE ARGOMENTI DELLA LEZIONE concetti introduttivi indici di tendenza centrale indici di dispersione indici di posizione 2 concetti introduttivi Unità statistiche elementi che costituiscono

Dettagli

L impatto del nuovo ISEE e delle nuove regole di calcolo sulle contribuzioni studentesche

L impatto del nuovo ISEE e delle nuove regole di calcolo sulle contribuzioni studentesche L impatto del nuovo ISEE e delle nuove regole di calcolo sulle contribuzioni studentesche A. Santoro*, marzo 2016 *delegato del Rettore al bilancio Tre questioni 1) Come cambiano i livelli teorici di contribuzione

Dettagli

Istituzioni di Statistica e Statistica Economica

Istituzioni di Statistica e Statistica Economica Istituzioni di Statistica e Statistica Economica Università degli Studi di Perugia Facoltà di Economia, Assisi, a.a. 2013/14 Esercitazione n. 1 A. I dati riportati nella seguente tabella si riferiscono

Dettagli

A cura dell U.O. Lavoro e Previdenza Marzo 2011

A cura dell U.O. Lavoro e Previdenza Marzo 2011 La Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria nella contrattazione collettiva dell edilizia A cura dell U.O. Lavoro e Previdenza Marzo 2011 1 Fonti contrattuali C.C.N.L. 18 giugno 2008, articoli 8, 9, 10 e

Dettagli

ESERCIZIO 1. Confrontare, analiticamente e graficamente, la forma e la variabilità delle due distribuzioni. Commentare i risultati ottenuti.

ESERCIZIO 1. Confrontare, analiticamente e graficamente, la forma e la variabilità delle due distribuzioni. Commentare i risultati ottenuti. ESERCIZIO 1 Una società di ricerche di mercato ha svolto un indagine per conoscere il reddito mensile dalle famiglie residenti nelle regioni Lazio e Campania. I dati in Euro sono riportati nelle due tabelle

Dettagli

REGISTRO IMPRESE DI VARESE CONVERSIONE DEL CAPITALE SOCIALE IN EURO

REGISTRO IMPRESE DI VARESE CONVERSIONE DEL CAPITALE SOCIALE IN EURO REGISTRO IMPRESE DI VARESE CONVERSIONE DEL CAPITALE SOCIALE IN EURO La disciplina che regola la ridenominazione del capitale sociale in euro è contenuta nell art.17 del D. Lgs 24 giugno 1998 n.213, modificato

Dettagli

Definizione Impiego Esempi Fonti:

Definizione Impiego Esempi Fonti: I rapporti statistici II parte Tassi: generici specifici standardizzati Definizione Impiego Esempi Fonti: Numeri indici: semplici composti TASSI Nel caso di popolazioni p statistiche, le relative statistiche

Dettagli

Questionario 1. Sono assegnati i seguenti dati

Questionario 1. Sono assegnati i seguenti dati Questionario 1. Sono assegnati i seguenti dati 30 30 10 30 50 30 60 60 30 20 20 20 30 20 30 30 20 10 10 40 20 30 10 10 10 30 40 30 20 20 40 40 40 dire se i dati illustrati sono unità statistiche valori

Dettagli

ESERCIZI DI RIEPILOGO 1

ESERCIZI DI RIEPILOGO 1 ESERCIZI DI RIEPILOGO 1 ESERCIZIO 1 La tabella seguente contiene la distribuzione di frequenza della variabile X = età (misurata in anni) per un campione casuale di bambini: x i 4.6 8 3.2 3 5.4 6 2.6 2

Dettagli

Statistica Applicata all edilizia Lezione 3: i numeri indice

Statistica Applicata all edilizia Lezione 3: i numeri indice Lezione 3: i numeri indice E-mail: orietta.nicolis@unibg.it 24 marzo 2009 Programma Programma Operazioni statistiche elementari Vengono utilizzate per confrontare fenomeni nel tempo (nello stesso luogo

Dettagli

Statistica - Esercitazione 1 Dott. Danilo Alunni Fegatelli

Statistica - Esercitazione 1 Dott. Danilo Alunni Fegatelli Esercizio 1: Statistica - Esercitazione 1 Dott. Danilo Alunni Fegatelli danilo.alunnifegatelli@uniroma1.it (a) Religione (b) Reddito familiare (c) Salario in Euro (d) Classe di reddito (I, II, ecc.) (e)

Dettagli

Corso di Statistica: ESERCITAZIONI

Corso di Statistica: ESERCITAZIONI Corso di Statistica: ESERCITAZIONI Nicole Triunfo a.a: 2013/2014 Università degli Studi di Napoli Federico II Esercitazioni di STATISTICA Gli indici di posizione Gli indici di posizione Gli indici di posizione,

Dettagli

Integrazione Numerica. Teoria ed Esempi

Integrazione Numerica. Teoria ed Esempi Integrazione Numerica Teoria ed Esempi Sommario Analisi del problema Teoria dell integrazione numerica Metodo dei rettangoli Metodo dei trapezi Metodo delle parabole Esempi di calcolo Funzione integrabile

Dettagli

Indicatori di Posizione e di Variabilità. Corso di Laurea Specialistica in SCIENZE DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE Statistica Medica

Indicatori di Posizione e di Variabilità. Corso di Laurea Specialistica in SCIENZE DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE Statistica Medica Indicatori di Posizione e di Variabilità Corso di Laurea Specialistica in SCIENZE DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE Statistica Medica Indici Sintetici Consentono il passaggio da una pluralità

Dettagli

7. Si confronti la variabilità del carattere età nel gruppo dei maschi ed in quello delle femmine.

7. Si confronti la variabilità del carattere età nel gruppo dei maschi ed in quello delle femmine. Esercizio n. 1 Da un collettivo di 20 individui si è rilevata la seguente distribuzione univariata multipla relativa ai caratteri età, sesso, numero di automobili possedute: unità età sesso n.auto 1 35

Dettagli

Esercitazioni di Statistica

Esercitazioni di Statistica Esercitazioni di Statistica Indici di posizione e di variabilità Prof. Livia De Giovanni lstatistica@dis.uniroma1.it Esercizio 1 Data la seguente distribuzione unitaria del carattere X: X : 4 2 4 2 6 4

Dettagli

A.A CORSO DI ALGEBRA 1. PROFF. P. PIAZZA, E. SPINELLI. SOLUZIONE ESERCIZI FOGLIO 5.

A.A CORSO DI ALGEBRA 1. PROFF. P. PIAZZA, E. SPINELLI. SOLUZIONE ESERCIZI FOGLIO 5. A.A. 2015-2016. CORSO DI ALGEBRA 1. PROFF. P. PIAZZA, E. SPINELLI. SOLUZIONE ESERCIZI FOGLIO 5. Esercizio 5.1. Determinare le ultime tre cifre di n = 13 1625. (Suggerimento. Sfruttare il Teorema di Eulero-Fermat)

Dettagli

Programmazione con Foglio di Calcolo Cenni di Statistica Descrittiva

Programmazione con Foglio di Calcolo Cenni di Statistica Descrittiva Fondamenti di Informatica Ester Zumpano Programmazione con Foglio di Calcolo Cenni di Statistica Descrittiva Lezione 5 Statistica descrittiva La statistica descrittiva mette a disposizione il calcolo di

Dettagli

e, per conoscenza, Contributi volontari anno 2017: lavoratori dipendenti non agricoli, lavoratori autonomi ed iscritti alla Gestione separata.

e, per conoscenza, Contributi volontari anno 2017: lavoratori dipendenti non agricoli, lavoratori autonomi ed iscritti alla Gestione separata. Direzione Centrale Entrate Roma, 27/01/2017 Circolare n. 12 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al Coordinatore

Dettagli

Premessa. Roma, 25/07/2003. Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali e per il loro tramite: - Alle Amministrazioni dello Stato

Premessa. Roma, 25/07/2003. Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali e per il loro tramite: - Alle Amministrazioni dello Stato Roma, 25/07/2003 Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali e per il loro tramite: - Alle Amministrazioni dello Stato istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell amministrazione pubblica

Dettagli

Elaborazione dati sul Mercato del Lavoro al 30 settembre 2013

Elaborazione dati sul Mercato del Lavoro al 30 settembre 2013 Proviinciia Massa Carrara Settore Formazione Professionale e Politiche del Lavoro Servizio Politiche del Lavoro Elaborazione dati sul Mercato del Lavoro al 30 settembre 2013 22 Novembrre 2013 1/15 Indice

Dettagli

Distribuzioni campionarie. Antonello Maruotti

Distribuzioni campionarie. Antonello Maruotti Distribuzioni campionarie Antonello Maruotti Outline 1 Introduzione 2 Concetti base Si riprendano le considerazioni fatte nella parte di statistica descrittiva. Si vuole studiare una popolazione con riferimento

Dettagli

G F M A M G L A S O N D Totale. Fatturato

G F M A M G L A S O N D Totale. Fatturato Esercizio 9.2 Pianificazione con metodo analitico * L azienda Gamma che realizza differenti tipologie di servizi, ai fini della redazione del budget 2006, prevede di effettuare le seguenti vendite mensilizzate,

Dettagli

COME CALCOLARE LA COMBINAZIONE DI MINIMO COSTO DEI FATTORI

COME CALCOLARE LA COMBINAZIONE DI MINIMO COSTO DEI FATTORI COME CALCOLARE LA COMBINAZIONE DI MINIMO COSTO DEI FATTORI In questa Appendice, mostreremo come un impresa possa individuare la sua combinazione di minimo costo dei fattori produttivi attraverso il calcolo

Dettagli

e, per conoscenza, Contributi volontari anno 2014: lavoratori dipendenti non agricoli, lavoratori autonomi ed iscritti alla Gestione separata.

e, per conoscenza, Contributi volontari anno 2014: lavoratori dipendenti non agricoli, lavoratori autonomi ed iscritti alla Gestione separata. Direzione Centrale Entrate Roma, 16/04/2014 Circolare n. 51 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al Coordinatore

Dettagli

ESERCIZI SVOLTI SUL CALCOLO INTEGRALE

ESERCIZI SVOLTI SUL CALCOLO INTEGRALE ESERCIZI SVOLTI SUL CALCOLO INTEGRALE * Tratti dagli appunti delle lezioni del corso di Matematica Generale Dipartimento di Economia - Università degli Studi di Foggia Prof. Luca Grilli Dott. Michele Bisceglia

Dettagli

POTENZE DI MATRICI QUADRATE

POTENZE DI MATRICI QUADRATE POTENZE DI MATRICI QUADRATE In alcune applicazioni pratiche, quali lo studio di sistemi dinamici discreti, può essere necessario calcolare le potenze A k, per k N\{0}, di una matrice quadrata A M n n (R)

Dettagli

Esercizio 1. Ricavi 102,3 105,6 100,7 105,2 104,8 104,6 100,7 100,2 100,9 102,7 95,4 120,7

Esercizio 1. Ricavi 102,3 105,6 100,7 105,2 104,8 104,6 100,7 100,2 100,9 102,7 95,4 120,7 Esercizio 1 Un azienda del settore abbigliamento operante nella provincia di Frosinone ha registrato i seguenti ricavi annui (in migliaia di Euro) derivanti dalla vendita di capi in pelle: Anni 1991 1992

Dettagli

Distribuzioni statistiche

Distribuzioni statistiche Distribuzioni statistiche L operazione di determinazione delle modalità del carattere per ciascuno degli elementi del collettivo origina una distribuzione del collettivo secondo il carattere considerato.

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA Anno accademico 2015-2016 Corso di Pedagogia sperimentale Lezione 11/11/2015 Loredana La Vecchia Schema di riferimento Come si valuta? Metodi Quantitativo -Statistico

Dettagli

Esame di Statistica (10 o 12 CFU) CLEF 11 febbraio 2016

Esame di Statistica (10 o 12 CFU) CLEF 11 febbraio 2016 Esame di Statistica 0 o CFU) CLEF febbraio 06 Esercizio Si considerino i seguenti dati, relativi a 00 clienti di una banca a cui è stato concesso un prestito, classificati per età e per esito dell operazione

Dettagli

Anno 1. Divisione fra polinomi

Anno 1. Divisione fra polinomi Anno 1 Divisione fra polinomi 1 Introduzione In questa lezione impareremo a eseguire la divisione fra polinomi. In questo modo completiamo il quadro delle 4 operazioni con i polinomi. Al termine di questa

Dettagli

Le frazioni algebriche

Le frazioni algebriche Le frazioni algebriche Le frazioni algebriche, a differenza delle frazioni numeriche, sono frazioni che prevedono al denominatore espressioni polinomiali. Le seguenti, ad esempio, sono frazioni algebriche

Dettagli

ALLEGATO I. (Procedura per il rimborso dei costi orari)

ALLEGATO I. (Procedura per il rimborso dei costi orari) ALLEGATO I (Procedura per il rimborso dei costi orari) Le spese per la remunerazione del personale sostenute dal partner, necessarie alla realizzazione del PSL e caratterizzate da un legame diretto con

Dettagli

Ipotesi di accordo relativo al CCNL per il secondo biennio economico 2004-2005 del personale del comparto scuola

Ipotesi di accordo relativo al CCNL per il secondo biennio economico 2004-2005 del personale del comparto scuola Ipotesi di accordo relativo al CCNL per il secondo biennio economico 2004-2005 del personale del comparto scuola Il giorno 22.09.2005 alle ore 03.00, presso la sede dell ARAN, ha avuto luogo l incontro

Dettagli

Esercitazioni di Statistica: ES.1.1

Esercitazioni di Statistica: ES.1.1 Esercitazioni di Statistica: ES.1.1 Le componenti fondamentali dell analisi statistica Unità statistica Oggetto dell osservazione di ogni fenomeno individuale che costituisce il fenomeno collettivo Carattere

Dettagli

PREVEDI COOPERLAVORO CONTRIBUTO CONTRATTUALE

PREVEDI COOPERLAVORO CONTRIBUTO CONTRATTUALE PREVEDI COOPERLAVORO CONTRIBUTO CONTRATTUALE Come noto, gli accordi di rinnovo dei c.c.n.l. per l industria, l artigianato e la cooperazione del settore edile dispongono, con decorrenza dal 1 gennaio 2015,

Dettagli

Università degli Studi di Ferrara Dipartimento di Economia e Management Prova scritta di Ragioneria Generale ed Applicata 6 settembre 2016

Università degli Studi di Ferrara Dipartimento di Economia e Management Prova scritta di Ragioneria Generale ed Applicata 6 settembre 2016 Università degli Studi di Ferrara Dipartimento di Economia e Management Prova scritta di Ragioneria Generale ed Applicata 6 settembre 2016 COGNOME: NOME: MATRICOLA: Con riferimento alla UNICA S.p.A., società

Dettagli

Unità Didattica realizzata dalla prof.ssa De Simone Marilena A.S. 2015/16

Unità Didattica realizzata dalla prof.ssa De Simone Marilena A.S. 2015/16 Unità Didattica realizzata dalla prof.ssa De Simone Marilena A.S. 2015/16 La matematica finanziaria si occupa di tutti i problemi relativi al denaro e al suo impiego. Il denaro è lo strumento con cui possiamo

Dettagli

R 2 1 j /n j] 3(n+1)

R 2 1 j /n j] 3(n+1) L ANALISI DELLA VARIANZA A RANGHI AD UNA VIA DI KRUSKAL-WALLIS Quando le assunzioni per l analisi della varianza parametrica non sono soddisfatte si può ricorrere ad una alternativa non parametrica per

Dettagli

Analisi Credito/Debito. Ambiente operativo Analisi del Credito/Debito

Analisi Credito/Debito. Ambiente operativo Analisi del Credito/Debito Analisi Credito/Debito L Analisi del Credito e del Debito è una stampa nella quale sono presenti i dati necessari per analizzare l'andamento dei crediti/debiti dell'azienda. Attraverso questa procedura

Dettagli

Ragioneria Generale e Applicata I (Valutazioni di Bilancio) LA VALUTAZIONE DELLE RIMANENZE DI MAGAZZINO

Ragioneria Generale e Applicata I (Valutazioni di Bilancio) LA VALUTAZIONE DELLE RIMANENZE DI MAGAZZINO LA VALUTAZIONE DELLE RIMANENZE DI MAGAZZINO L impresa Alfa S.p.A. produce attrezzature sportive per la montagna e ha avviato la propria attività in data 1 gennaio 2004. A fine esercizio 2005 il responsabile

Dettagli

DATI PROVENIENTI DA INDAGINI STATISTICHE

DATI PROVENIENTI DA INDAGINI STATISTICHE DATI PROVENIENTI DA INDAGINI STATISTICHE censimenti: - indagine totale della popolazione di interesse [es.: censim. popolazione: famiglie e individui (+ abitaz.); censim. industria e servizi: imprese e

Dettagli

Le Derivate. Appunti delle lezioni di matematica di A. Pisani Liceo Classico Dante Alighieri

Le Derivate. Appunti delle lezioni di matematica di A. Pisani Liceo Classico Dante Alighieri Le Derivate Appunti delle lezioni di matematica di A. Pisani Liceo Classico Dante Alighieri Nota bene Questi appunti sono da intendere come guida allo studio e come riassunto di quanto illustrato durante

Dettagli

Come leggere la Busta Paga

Come leggere la Busta Paga Come leggere la Busta Paga * aggiornato al 20 luglio 2009 CHE COS È è un documento obbligatorio che indica la retribuzione, le ritenute fiscali e quelle previdenziali, che il lavoratore percepisce per

Dettagli

VOTO SCRITTO VOTO FINALE

VOTO SCRITTO VOTO FINALE Università degli Studi di Macerata Corso di laurea Economia: banche, aziende e mercati (L-18 Scienze dell economia e della gestione aziendale) Esame di Economia Aziendale (prof.ssa Antonella Paolini) 7.1.2016

Dettagli

CAMPIONAMENTO - ALCUNI TERMINI CHIAVE

CAMPIONAMENTO - ALCUNI TERMINI CHIAVE CAMPIONAMENTO - ALCUNI TERMINI CHIAVE POPOLAZIONE = qualsiasi insieme di oggetti (unità di analisi) di ricerca N = ampiezza della popolazione PARAMETRI = caratteristiche della popolazione [media, proporzione

Dettagli

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO COMPARTO DEI MINISTERI PARTE ECONOMICA BIENNIO

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO COMPARTO DEI MINISTERI PARTE ECONOMICA BIENNIO CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO COMPARTO DEI MINISTERI PARTE ECONOMICA BIENNIO 1996-1997 INDICE Art.1: Durata e decorrenza del contratto biennale Art. 2: Aumenti della retribuzione base Art. 3:

Dettagli

Come leggere la Busta Paga Fondazione Studi Consiglio Nazionale Consulenti del lavoro

Come leggere la Busta Paga Fondazione Studi Consiglio Nazionale Consulenti del lavoro Come leggere la Busta Paga Fondazione Studi Consiglio Nazionale Consulenti del lavoro * aggiornato al 21 dicembre 2007 CHE COS È è un documento obbligatorio che indica la retribuzione, le ritenute fiscali

Dettagli

Statistica Analisi bidimensionale La dipendenza in media. alessandro polli facoltà di scienze politiche, sociologia, comunicazione

Statistica Analisi bidimensionale La dipendenza in media. alessandro polli facoltà di scienze politiche, sociologia, comunicazione Statistica Analisi bidimensionale La dipendenza in media alessandro polli facoltà di scienze politiche, sociologia, comunicazione Obiettivo Nella sezione precedente abbiamo esaminato i principali metodi

Dettagli

82/2015 Giugno/7/2015 (*) Napoli 12 Giugno 2015

82/2015 Giugno/7/2015 (*) Napoli 12 Giugno 2015 Redazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli 82/2015 Giugno/7/2015 (*) Napoli 12 Giugno 2015 L INPS, con il messaggio n. 3575 del 27 maggio 2015, a seguito dell integrazione della

Dettagli

STATISTICA: esercizi svolti sulla DIPENDENZA IN MEDIA

STATISTICA: esercizi svolti sulla DIPENDENZA IN MEDIA STATISTICA: esercizi svolti sulla DIPEDEZA I MEDIA 1 1 LA DIPEDEZA I MEDIA 2 1 LA DIPEDEZA I MEDIA 1. La popolazione in migliaia di unità occupata in Piemonte nel 1985 per reddito annuo Y (migliaia di

Dettagli

STATISTICA NOZIONI DI BASE

STATISTICA NOZIONI DI BASE STATISTICA NOZIONI DI BASE Italo Nofroni Statistica medica - Sapienza - Roma Si definisce statistica la scienza cha ha per oggetto la raccolta, l analisi e l interpretazione dei dati (intensità e/o frequenze)

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO - Facoltà di Ingegneria CORSO SISTEMI DI CONTROLLO DI GESTIONE Ingegneria Informatica Prof. Sergio Mascheretti

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO - Facoltà di Ingegneria CORSO SISTEMI DI CONTROLLO DI GESTIONE Ingegneria Informatica Prof. Sergio Mascheretti ESAME DEL 12-07-11 DOMANDA 1 Definire ed illustrare graficamente il concetto di Break Even Point ESERCIZIO 1 Il direttore generale della società Salumificio Rossi srl, leader nel mercato europeo degli

Dettagli

Classi: Prime IA; IB; IC; ID; IE; IF Disciplina: MATEMATICA Ore settimanali previste: 4

Classi: Prime IA; IB; IC; ID; IE; IF Disciplina: MATEMATICA Ore settimanali previste: 4 Classi: Prime IA; IB; IC; ID; IE; IF Disciplina: MATEMATICA Ore settimanali previste: 4 N. modulo Titolo Modulo Titolo unità didattiche Ore previste Periodo Competenze Prerequisiti per l'accesso al modulo

Dettagli

Le dichiarazioni Ires e Irap in FVG

Le dichiarazioni Ires e Irap in FVG 14 marzo #economia Rassegna stampa Messaggero Veneto 13mar2016 Le dichiarazioni Ires e Irap in FVG Il Ministero dell Economia e delle Finanze ha recentemente pubblicato le statistiche sulle dichiarazioni

Dettagli

DIRECT E FULL COSTING

DIRECT E FULL COSTING DIRECT E FULL COSTING Esercizio 1 Un azienda produce due modelli di prodotti A e B. La contabilità analitica ha elaborato i seguenti dati economici unitari di produzione: A B Materiali diretti 10 14 Manodopera

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio News per i Clienti dello studio N.173 del 14 Dicembre 2016 Ai gentili clienti Loro sedi Compensi di fine anno agli Amministratori Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, nei casi in

Dettagli

ESERCITAZIONE SUL CRITERIO

ESERCITAZIONE SUL CRITERIO TECNOLOGIE DELLE COSTRUZIONI AEROSPAZIALI ESERCITAZIONE SUL CRITERIO DI JUVINALL Prof. Claudio Scarponi Ing. Carlo Andreotti Ing. Carlo Andreotti 1 IL CRITERIO DI JUVINALL La formulazione del criterio

Dettagli

Come leggere la Busta Paga Fondazione Studi Consiglio Nazionale Consulenti del lavoro

Come leggere la Busta Paga Fondazione Studi Consiglio Nazionale Consulenti del lavoro Come leggere la Busta Paga Fondazione Studi Consiglio Nazionale Consulenti del lavoro * aggiornato al 25 febbraio 2008 CHE COS È è un documento obbligatorio che indica la retribuzione, le ritenute fiscali

Dettagli

CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI ART. 1 - CAMPO DI APPLICAZIONE DURATA E DECORRENZA DEL CONTRATTO CAPO II - PERSONALE DAL IV AL VIII LIVELLO

CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI ART. 1 - CAMPO DI APPLICAZIONE DURATA E DECORRENZA DEL CONTRATTO CAPO II - PERSONALE DAL IV AL VIII LIVELLO Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro relativo al personale del comparto delle Istituzioni e degli Enti di Ricerca e Sperimentazione per il biennio economico 2008-2009 CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI

Dettagli

IL CRITERIO DELLA MASSIMA VEROSIMIGLIANZA

IL CRITERIO DELLA MASSIMA VEROSIMIGLIANZA Metodi per l Analisi dei Dati Sperimentali AA009/010 IL CRITERIO DELLA MASSIMA VEROSIMIGLIANZA Sommario Massima Verosimiglianza Introduzione La Massima Verosimiglianza Esempio 1: una sola misura sperimentale

Dettagli

I NUOVI CONTRATTI DI LAVORO Il lavoro a tempo parziale

I NUOVI CONTRATTI DI LAVORO Il lavoro a tempo parziale Il lavoro a tempo parziale Aliquota contributiva complessiva 39,67% 4 OP. P.T. IMP. P.T. O00 Y00 MA00 FZ00 1 26 1.680 636 1 26 2.000 757 1 1 4 3 106 142 1.120 1.710 424 648 11 300 6.510 2.465 2.465 140

Dettagli

Statistica Un Esempio

Statistica Un Esempio Statistica Un Esempio Un indagine sul peso, su un campione di n = 100 studenti, ha prodotto il seguente risultato. I pesi p sono espressi in Kg e sono stati raggruppati in cinque classi di peso. classe

Dettagli

Focus: i redditi per nazionalità in provincia di Macerata 1

Focus: i redditi per nazionalità in provincia di Macerata 1 Focus: i redditi per nazionalità in provincia di Macerata 1 L analisi dei dati in questione condotta a livello delle maggiori comunità di stranieri residenti nella provincia maceratese offre un quadro

Dettagli

Le pillole di. Area Lavoro. Notizie, commenti, istruzioni ed altro

Le pillole di. Area Lavoro. Notizie, commenti, istruzioni ed altro Le pillole di Notizie, commenti, istruzioni ed altro Direttore responsabile: Edi Sommariva Numero 05-2010 CCNL TURISMO Le nuove retribuzioni complete nel settore dei pubblici esercizi, stabilimenti balneari

Dettagli

Direzione Centrale delle Entrate Contributive. Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e

Direzione Centrale delle Entrate Contributive. Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e Direzione Centrale delle Entrate Contributive Roma, 7 Marzo 2007 Circolare n. 54 Allegati 1 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici

Dettagli

2. Variabilità mediante il confronto di valori caratteristici della

2. Variabilità mediante il confronto di valori caratteristici della 2. Variabilità mediante il confronto di valori caratteristici della distribuzione Un approccio alternativo, e spesso utile, alla misura della variabilità è quello basato sul confronto di valori caratteristici

Dettagli

VOLANO LE ADDIZIONALI IRPEF: STANGATA PER OPERAI ED IMPIEGATI

VOLANO LE ADDIZIONALI IRPEF: STANGATA PER OPERAI ED IMPIEGATI VOLANO LE ADDIZIONALI IRPEF: STANGATA PER OPERAI ED IMPIEGATI Dal 2010 ad oggi le addizionali regionali e comunali Irpef hanno subito un vera e propria impennata. A dirlo è l Ufficio studi della CGIA che

Dettagli

La statistica. Elaborazione e rappresentazione dei dati Gli indicatori statistici. Prof. Giuseppe Carucci

La statistica. Elaborazione e rappresentazione dei dati Gli indicatori statistici. Prof. Giuseppe Carucci La statistica Elaborazione e rappresentazione dei dati Gli indicatori statistici Introduzione La statistica raccoglie ed analizza gruppi di dati (su cose o persone) per trarne conclusioni e fare previsioni

Dettagli

Indici di variabilità ed eterogeneità

Indici di variabilità ed eterogeneità Indici di variabilità ed eterogeneità Corso di STATISTICA Prof. Roberta Siciliano Ordinario di Statistica, Università di apoli Federico II Professore supplente, Università della Basilicata a.a. 011/01

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA STATISTICA MEDICA. Prof.ssa Donatella Siepi tel:

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA STATISTICA MEDICA. Prof.ssa Donatella Siepi tel: UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA STATISTICA MEDICA Prof.ssa Donatella Siepi donatella.siepi@unipg.it tel: 075 5853525 2 LEZIONE Statistica descrittiva STATISTICA DESCRITTIVA Rilevazione dei dati Rappresentazione

Dettagli

DISHES Srl (Direct costing evoluto, bea, equiconvenienza, make or buy)

DISHES Srl (Direct costing evoluto, bea, equiconvenienza, make or buy) La Dishes Srl, specializzata nella produzione di stoviglie, possiede una divisione che si occupa esclusivamente di realizzare servizi di piatti. Nello stabilimento di Modena tale divisione realizza due

Dettagli