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1 ALMA. Srl Pagina 1 di 9 AL.MA Srl - Milano Ortofrutta fresca Ortofrutta fresca preparata di Quarta gamma Data 1^ emissione: Data ultima revisione: / / / / ASSICURAZIONE QUALITA RESPONSABILE AL.MA. Srl COMMERCIALE AL.MA. Srl PER IL Data: 13/01/04 Data: 13/01/04 Data: Firma: Firma: Firma:

2 ALMA. Srl Pagina 2 di 9 SOMMARIO 1 ORGANIZZAZIONE DEL ORGANIZZAZIONE RUOLI E RESPONSABILITÀ DEL PERSONALE FORMAZIONE DOCUMENTAZIONE CONDIZIONI DI LAVORO DEGLI OPERATORI ACQUISTI DA TERZI 5 2 COLTIVAZIONE PRODUZIONE AGRICOLA PRIMARIA ESCLUSIONE DEI RISCHI DI CONTAMINAZIONE DEI PRODOTTI DIFESA FITOSANITARIA TUTELA AMBIENTALE CERTIFICAZIONI 7 3 PRATICHE POST - RACCOLTA GARANZIE IGIENICO SANITARIE LAVORAZIONE, CONFEZIONAMENTO E CONSERVAZIONE TRASPORTO SUBAPPALTO TUTELA AMBIENTALE CERTIFICAZIONI 8 4 RINTRACCIABILITÀ DEI PRODOTTI 9 5 CONTROLLI E VERIFICHE 9 6 NON CONFORMITA 9 7 ALLEGATI 10

3 Pagina 3 di 9 PREMESSA Il presente disciplinare tecnico di fornitura descrive gli standard di qualità, le attività di controllo, la documentazione e le registrazioni per la fornitura di ortofrutta fresca e d ortofrutta preparata di quarta gamma. Ai fini del presente disciplinare si definiscono: A) Committente: AL.MA. Srl, con sede a Milano presso l Ortomercato, via Lombroso 54 Padiglione A/ CAP B) Prodotto: ortofrutta fresca e ortofrutta preparata di quarta gamma C) Fornitore: produttore o distributore d ortofrutta che rispetti le norme del presente disciplinare tecnico di fornitura. D) Lotta integrata: applicazione razionale di un complesso di misure biologiche, chimiche, colturali o di selezione vegetale, con le quali si limita al minimo indispensabile l'impiego di prodotti fitosanitari contenenti sostanze chimiche per mantenere i parassiti a livelli inferiori a quelli che provocano danni o perdite economicamente inaccettabili E) Lotto di produzione: il lotto di produzione è riferito all azienda produttrice e corrisponde all ortofrutta prodotta con tecniche omogenee secondo le indicazioni contenute nel corrispondente quaderno di campagna acquisito dal Committente. nella documentazione consegnata dal Fornitore

4 Pagina 4 di 9 1 ORGANIZZAZIONE DEL 1.1 Organizzazione Il Fornitore deve documentare l organizzazione aziendale attraverso 1) Una scheda descrittiva contenente la descrizione generale del Fornitore, nonché la descrizione, tra l altro, di: a) Le attività del Fornitore b) Gli stabilimenti utilizzati dal Fornitore, impegnandosi a comunicare al Committente per tutti i siti interessati alla lavorazione del prodotto oggetto del presente Disciplinare i seguenti dati: - Ragione sociale, ubicazione e lavorazioni previste. Questi dati sono raccolti in un elenco dei siti consegnato dal Fornitore al Committente, allegato al presente Disciplinare (All.3). c) Le aziende produttrici direttamente operate dal Fornitore d) Le macchine utilizzate per le lavorazioni, il confezionamento, lo stoccaggio dei prodotti e) I magazzini di lavorazione, con identificazione dei flussi dei prodotti, inclusi quelli destinati al Committente f) Le celle frigorifere g) Le attrezzature utilizzate per la logistica ed il trasporto della merce 2) Il Questionario Informativo relativo alle procedure degli approvvigionamenti da aziende produttrici o distributori d ortofrutta (All.6) 1.2 Ruoli e responsabilità del personale Il Fornitore deve documentare l organigramma ed il mansionario aziendali. Organigramma e mansionario del Fornitore devono descrivere i compiti e definire le responsabilità del personale del Fornitore per quanto riguarda: Direzione aziendale Coltivazione Lavorazione della merce Assicurazione qualità, controlli Assistenza tecnica alla produzione primaria 1.3 Formazione Il Fornitore deve assicurare che le persone coinvolte in attività che influenzano la qualità del prodotto siano adeguatamente formate e addestrate (personale aziendale e aziende produttrici). Il personale abilitato alla manipolazione dei prodotti ortofrutticoli deve essere in possesso del libretto sanitario o altro documento equipollente e deve usare abbigliamento idoneo.

5 Pagina 5 di 9 Il Fornitore deve dimostrare di conoscere la legislazione italiana in materia di residui di prodotti fitosanitari, etichettatura, qualità e confezionamento dell ortofrutta. 1.4 Documentazione Il Fornitore assicura l aggiornamento dei documenti previsti dal presente disciplinare (All.1). 1.5 Condizioni di lavoro degli operatori Il Fornitore s impegna a garantire il rispetto delle normative vigenti in materia di salute, condizioni di lavoro e sicurezza del personale, predisponendo idonee attività di valutazione e prevenzione dei rischi. I fornitori di paesi extra-eu devono dichiarare l applicazione ed il rispetto di norme di tipo etico nella gestione del personale. La certificazione SA-8000 e la certificazione Fair-Trade del fornitore danno dimostrazioni del rispetto dei requisiti di tipo etico e relativi alle condizioni di lavoro degli operatori 1.6 Acquisti da terzi Nel caso di acquisti di materie prime, semilavorati, prodotti da aziende produttrici terze, il Fornitore garantisce che tali forniture non siano il risultato di rapporti commerciali occasionali, ma provengano da aziende produttrici qualificate e di affidabilità riconosciuta, che, tra l altro, osservino comportamenti appropriati nella gestione e nelle condizioni di lavoro del personale dipendente e conoscano la legislazione italiana in materia di residui di prodotti fitosanitari. Il Fornitore s impegna a: 1. Mantenere un elenco delle aziende produttrici abilitate alla fornitura per il prodotto destinato al Committente 2. Definire con questi programmi e accordi di fornitura 3. Eseguire presso di essi gli opportuni controlli e verifiche 4. Acquisire dalle aziende produttrici abilitate alla fornitura al Committente la documentazione che ne comprovi l organizzazione 2 COLTIVAZIONE 2.1 Produzione agricola primaria I prodotti che costituiscono l oggetto del presente Disciplinare devono essere ottenuti dalle aziende produttrici nel rispetto delle normative vigenti e: Essere ottenuti con metodi di produzione integrata, nel rispetto del disciplinare di produzione/difesa validato dal Committente (All.4). Il disciplinare può essere aziendale, collettivo o pubblico Non contenere organismi geneticamente modificati (OGM) o da essi derivati

6 Pagina 6 di 9 Il Fornitore si impegna ad attuare, in ogni fase del processo produttivo, le opportune misure di prevenzione dei rischi ambientali relativamente a: Fertilizzazione gestita adottando criteri oggettivi (piani di concimazione) basati sulle analisi dei terreni e sulla stima dei fabbisogni delle colture Efficacia dei sistemi di irrigazione e riduzione dei consumi di acqua Le coltivazioni destinate al Committente sono seguite da assistenza tecnica adeguata in fase di produzione primaria. Il fornitore è tenuto ad acquisire dalle aziende produttrici copia del quaderno di campagna dei lotti forniti al Committente, dandone dichiarazione al Committente. Il Fornitore assicura che le forniture in oggetto provengano in via privilegiata da coltivazioni poste in ambiente agricolo vocato per le specifiche produzioni oggetto di fornitura. 2.2 Esclusione dei rischi di contaminazione dei prodotti Il Fornitore s impegna affinché le aziende produttrici adottino opportune rotazioni delle coltivazioni e si adoperino per prevenire i seguenti rischi di contaminazione dei prodotti: Coltivazioni vicino a possibili fonti d inquinamento, quali strade con molto traffico, fabbriche, stabilimenti chimici, ecc. Acqua d irrigazione che presenti rischi di inquinanti (chimici, microbiologici, ecc.) Deriva di trattamenti di difesa da colture limitrofe Persistenza di residui derivanti da trattamenti fitosanitari applicati a coltivazioni precedenti 2.3 Difesa fitosanitaria Tutti i prodotti oggetto di fornitura al Committente sono protetti dalle avversità nel rispetto del disciplinare di produzione/difesa acquisito dal Fornitore. I prodotti oggetto di fornitura devono: Essere raccolti solo dopo analisi multiresiduale - secondo protocollo approvato dal Committente (All.5) - di sblocco del lotto omogeneo, che dimostri la regolarità del lotto in relazione alla normativa italiana sui residui di prodotti fitosanitari Avere comunque residui di prodotti fitosanitari e contaminazioni da nitrati e metalli pesanti nei limiti definiti dall All.1 Il Fornitore deve adoperarsi affinché le aziende produttrici conoscano la legislazione italiana in materia di residui di prodotti fitosanitari. Il Fornitore si impegna ad attuare, in ogni fase del processo produttivo, le opportune misure di prevenzione dei rischi ambientali relativamente a: Adeguata manutenzione e taratura delle apparecchiature utilizzate dalle aziende produttrici per la distribuzione dei prodotti fitosanitari Adeguato stoccaggio dei prodotti fitosanitari

7 Pagina 7 di Tutela ambientale Il Fornitore si impegna ad attuare, in ogni fase del processo produttivo, le più opportune misure di prevenzione dei rischi ambientali, in particolare, per quanto attiene la coltivazione: Corretto smaltimento dei rifiuti (es. contenitori di prodotti fitosanitari, sacchi, film plastici, oli esausti, batterie, ecc.) Corretta gestione degli spazi circostanti le coltivazioni 2.5 Certificazioni La certificazione Eurepgap delle aziende produttrici dà dimostrazione del rispetto dei requisiti relativi alla coltivazione 3 PRATICHE POST - RACCOLTA 3.1 Garanzie igienico sanitarie il Fornitore assicura di essersi adeguato al sistema di autocontrollo (HACCP) e documenta di disporre delle necessarie autorizzazioni sanitarie per le pratiche di lavorazione post-raccolta dei prodotti oggetto del presente disciplinare. di acquisire sufficienti garanzie che il trasporto dai propri magazzini ai Centri distributivi e/o punti vendita del Committente venga effettuato in modo da non compromettere l integrità delle confezioni e del loro contenuto, alla corretta temperatura di conservazione, su mezzi puliti ed esenti da sostanze estranee che possano danneggiare il prodotto. Tali garanzie devono essere documentate e rimanere a disposizione del Committente 3.2 Lavorazione, confezionamento e conservazione I prodotti oggetto del presente Disciplinare dovranno essere conformi alla categoria merceologica definita dalla Scheda prodotto (All.2) Il Fornitore assicura in ogni caso che: Il prodotto destinato al Committente sia lavorato in siti in possesso delle previste certificazioni Gli impianti di lavorazione, i locali di stoccaggio, i locali ausiliari (bagni, spogliatoi, ecc.) siano igienicamente idonei Gli infestanti (topi, scarafaggi, animali) siano adeguatamente controllati Il prodotto sia conservato correttamente secondo buona prassi Siano adottate idonee attività di prevenzione per la contaminazione del prodotto da sostanze/corpi estranei

8 Pagina 8 di 9 I prodotti destinati al Committente siano mantenuti opportunamente separati/identificati Utilizzi imballaggi e confezioni a norma di legge, attenendosi, eventualmente, alle disposizioni del Committente Etichetti il prodotto secondo le disposizioni della normativa italiana in materia Rispetti le disposizioni del Committente per quanto attiene l etichettatura dei prodotti Il Fornitore s impegna in ogni caso a segnalare al Committente qualsiasi eventuale irregolarità nell etichettatura obbligatoria di legge e a segnalare anche ogni novità legislativa rilevante. Il Fornitore s impegna inoltre a non eseguire trattamenti post raccolta sui prodotti, ad eccezione delle pratiche o sostanze ammesse dal disciplinare di produzione. Nel caso di trattamenti postraccolta con sostanze chimiche, i prodotti destinati al Committente devono essere analizzati per l ricerca dei principi attivi utilizzati nel trattamento post-raccolta. Copia del certificato d analisi deve essere inviato al Committente. 3.3 Trasporto Il Fornitore garantisce che il trasporto dei prodotti destinati al Committente è eseguito in ogni fase in condizioni controllate secondo buona prassi, alla corretta temperatura di trasporto, su mezzi puliti ed esenti da sostanze estranee che possano danneggiare il prodotto, in modo da non compromettere l integrità delle confezioni e del loro contenuto. Tali garanzie devono essere documentate e rimanere a disposizione del Committente a sua richiesta. 3.4 Subappalto Ogni attività di lavorazione, confezionamento, stoccaggio, trasporto affidati a terzi (sub-appalto) deve essere regolata da un accordo scritto tra il Fornitore e il Sub-appaltatore. Tale accordo deve assicurare che siano comunque garantiti tutti i requisiti previsti dal presente Disciplinare. L accordo deve inoltre prevedere per il Committente il diritto di eseguire verifiche e controlli presso il sub-appaltatore. Il Fornitore si impegna ad eseguire presso il sub-appaltatore opportuni controlli e verifiche. 3.5 Tutela ambientale Per quanto riguarda le attività di lavorazione e confezionamento dei prodotti, il Fornitore s impegna a rispettare le normative vigenti in materia di gestione degli scarichi, dei rifiuti e degli scarti di lavorazione. 3.6 Certificazioni La certificazione documentata BRC o altre similari del Fornitore danno dimostrazione del rispetto dei requisiti relativi alle procedure post-raccolta.

9 Pagina 9 di 9 4 RINTRACCIABILITÀ DEI PRODOTTI Il Fornitore s impegna a garantire la rintracciabilità dei prodotti destinati al Committente fino all azienda produttrice, predisponendo tutta la documentazione prevista in all.1 e, tra l altro: Etichettando il prodotto finito destinato al Committente, utilizzando codici/diciture per assicurare la facile rintracciabilità fino all azienda produttrice, apponendoli sia sulle cestelle del prodotto pre-confezionato sia sulle cassette della merce sfusa Documentando i flussi di prodotto acquistati e le vendite al Committente attraverso l identificazione del codice di lotto del prodotto fornito sui documenti d accompagnamento. Il Fornitore si assume inoltre la totale responsabilità della conformità del codice in merito alla leggibilità e indelebilità delle indicazioni del lotto. 5 CONTROLLI E VERIFICHE Il Fornitore deve definire le modalità, le frequenze, le responsabilità dei controlli previsti lungo la filiera, con particolare riferimento a: I controlli sulle materie prime (analisi residui, quaderni di campagna, piano concimazione, etc.) Le verifiche di campo e/o presso sub-fornitori, autorizzazione dei lotti giudicati idonei alla fornitura al Committente I controlli prima della lavorazione, durante la lavorazione e sul prodotto finito Il Fornitore si impegna a consegnare al Committente una specifica dichiarazione di conformità dei prodotti ceduti al Committente ai requisiti del presente disciplinare, secondo quanto contenuto nelle specifiche schede prodotto (All.2). Le procedure di controllo dovranno essere adottate dal Fornitore in modo da permettere di ricostruire tutti i controlli cui è stato sottoposto un determinato prodotto, offrendo quindi la piena rintracciabilità dei controlli. Il Fornitore, su richiesta del Committente, dovrà essere in grado di fornire tale documentazione nel termine massimo di giorni tre lavorativi. Il Committente si riserva il diritto di procedere in qualsiasi momento a verifiche, prelievi per analisi di prodotti, parti di vegetali o terreno presso il Fornitore o eventuali aziende produttrici coinvolte. Il Committente si riserva il diritto di richiedere l esecuzione delle analisi ritenute opportune secondo buona prassi. 6 NON CONFORMITA In caso di non conformità, il Committente, dopo avere compilato la scheda di registrazione dei prodotti non conformi in entrata facente parte del manuale di autocontrollo aziendale come Scheda 1, sulla base della procedura di gestione delle non conformità (All.5), fatti salvi ed impregiudicati diritti di legge, ha facoltà di:

10 Pagina 10 di 9 Respingere i lotti non conformi Restituire i lotti non conformi Risolvere il contratto L azione correttiva intrapresa è registrata sulla scheda di segnalazione azioni correttive facente parte del manuale di autocontrollo aziendale come Scheda 6 bis. In ogni caso, tutti i controlli e le verifiche effettuati dal Committente o da un organismo delegato non costituiranno attenuante né trasferimento della responsabilità del Fornitore sul quale essa ricadrà interamente. Il Fornitore rimane responsabile in tutte le ipotesi e in ogni istante della legge applicabile e delle sue eventuali modifiche. Per ogni controversia legale è competente il Foro di Milano. 7 ALLEGATI All. 1 Requisiti minimi necessari per la fornitura di prodotti ortofrutticoli All.2 Scheda tecnica di prodotto All.3 Elenco dei siti di lavorazione All.4 Disciplinare di Produzione/difesa All.5 Protocollo d analisi All.6 Questionario informativo

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