PROGRAMMAZIONE anno scolastico 2016/2017
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- Guglielmo Franco
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1 PROGRAMMAZIONE anno scolastico 2016/2017 I bambini sono il nostro futuro, sono espressione di un mondo complesso e inesauribile, di energie, potenzialità, sorprese e anche di fragilità - che vanno conosciute, osservate e accompagnate con cura, studio, responsabilità e attesa. Sono portatori di speciali e inalienabili diritti, codificati internazionalmente, che la scuola per prima è chiamata a rispettare. I bambini giungono alla scuola dell infanzia con una storia: hanno imparato a muoversi e ad entrare in contatto con gli altri con livelli crescenti, ma ancora incerti, di autonomia; hanno sperimentato le prime e più importanti relazioni; hanno vissuto emozioni ed interpretato ruoli attraverso il gioco e la parola; hanno intuito i tratti fondamentali della loro cultura, hanno iniziato a porsi domande di senso sul mondo e la vita. Ogni bambino è, in sé, diverso ed unico e riflette anche la diversità degli ambienti di provenienza che oggi conoscono una straordinaria differenziazione di modelli antropologici ed educativi, che comprendono famiglie equilibrate e ricche di proposte educative accanto ad altre più fragili e precarie; una presenza genitoriale sicura ma anche situazioni diverse di assenza. I bambini sono alla ricerca di legami affettivi e di punti di riferimento, di conferme e di serenità e contemporaneamente di nuovi stimoli emotivi, sociali, culturali, di ritualità, ripetizioni, narrazioni, scoperte. La scuola dell infanzia si presenta come un ambiente protettivo, capace di accogliere le diversità e di promuovere le potenzialità di tutti i bambini, che fra i tre e i sei anni esprimono una grande ricchezza di bisogni ed emozioni, che sono pronti ad incontrare e sperimentare nuovi linguaggi, che pongono a se stessi, ai coetanei e agli adulti domande impegnative e inattese, che osservano e interrogano la natura, che elaborano le prime ipotesi sulle cose, sugli eventi, sul corpo, sulle relazioni, sulla lingua, sui diversi sistemi simbolici e sull esistenza di altri punti di vista. La scuola dell infanzia riconosce questa pluralità di elementi che creano tante possibilità di crescita, emotiva e cognitiva insieme, per far evolvere le potenzialità di tutti e di ciascuno, creare la disponibilità nei bambini a fidarsi e ad essere accompagnati, nell avventura della conoscenza. ( Indicazioni Nazionali ) Dalla premessa si evince che la scuola dell infanzia si propone come luogo, che offre occasioni di vita, di relazioni umane, di percorsi che rispondono ai bisogni e alle opportunità di crescita dei bambini. Obiettivo primario è quello di favorire lo sviluppo globale della personalità del bambino nei suoi aspetti affettivi, motori, relazionali e cognitivi La nostra programmazione nasce dal desiderio che il bambino possa fare esperienze interessanti, diverse, belle, che lo inseriscano e gli permettano di avvicinarsi positivamente alla realtà, partendo dalla convinzione che curiosità ed esperienza siano il campo di gioco su cui i bambini costruiscono il loro futuro.
2 Particolare attenzione sarà data al raggiungimento dei traguardi di sviluppo: Sviluppo DELL IDENTITA : significa imparare a star bene e a sentirsi sicuri nell affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato. Vuol dire imparare a conoscersi e a sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile, ma vuol dire anche sperimentare diversi ruoli e diverse forme di identità: figlio, alunno, compagno, maschio, femmina, abitante di un territorio, appartenente a una comunità. Sviluppo DELL AUTONOMIA: comporta l acquisizione della capacità di interpretare e governare il proprio corpo, partecipare alle attività nei diversi contesti; avere fiducia in sé e fidarsi degli altri, realizzare le proprie attività senza scoraggiarsi; provare piacere nel fare da sé e saper chiedere aiuto, esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni; esplorare la realtà e comprendere le regole della vita quotidiana; partecipare alle negoziazioni e alle decisioni motivando le proprie scelte e i propri comportamenti, assumere atteggiamenti sempre più responsabili Sviluppo DELLE COMPETENZE : significa imparare a riflettere sull esperienza attraverso l esplorazione, l osservazione e l esercizio al confronto; descrivere la propria esperienza e tradurla in tracce personali e condivise, rievocando, narrando e rappresentando fatti significativi; sviluppare l attitudine a fare domande, riflettere, negoziare i significati Sviluppo del SENSO DELLA CITTADINANZA : significa scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise, che si definiscono attraverso le relazioni, il dialogo, l espressione del proprio pensiero, l attenzione al punto di vista dell altro, il primo riconoscimento dei diritti e dei doveri; significa porre le fondamenta di un abito democratico, eticamente orientato, aperto al futuro e rispettoso del rapporto uomo-natura Gli obiettivi specifici di apprendimento, ben ARTICOLATI ALL INTERNO DEI CAMPI DI ESPERIENZA sono i luoghi del fare e dell agire del bambino orientati dall azione consapevole degli insegnanti per introdurre i soggetti ai sistemi simbolico culturali: - IL SE E L ALTRO - IL CORPO IN MOVIMENTO - I DISCORSI E LE PAROLE - IMMAGINI SUONI COLORI - NUMERI E SPAZIO, FENOMENI E VIVENTI Del curricolo fanno parte anche: - La religione cattolica in forma opzionale - L attività alternativa, in caso si opti per il non insegnamento della religione cattolica (i bambini rimangono nel gruppo di appartenenza e proseguono il percorso di classe) La metodologia utilizzata: - Valorizzazione del gioco inteso come risorsa privilegiata di apprendimento e di relazione - Esplorazione e ricerca intesa come attivazione di adeguate strategie di pensiero e potenziamento dei diversi stili cognitivi
3 - Mediazione didattica intesa come utilizzazione di tutte le strategie e le strumentazioni che consentono di orientare, sostenere, guidare lo sviluppo e l apprendimento del bambino. - Osservazione - Progettazione - Verifica - Documentazione: per dare l opportunità, ai bambini, di rendersi conto delle proprie conquiste e per gli altri soggetti della comunità educativa una possibilità di informazione, riflessione e confronto Tutto questo ci proponiamo di raggiungerlo attraverso: - laboratori - progetti relativi ai diversi campi d esperienza - interventi individualizzati - pratica del lavoro di gruppo Per imparare, non basta fare esperienze, occorre elaborarne il significato: è importante costruire contesti di riflessione nei quali i bambini sono invitati a mettere in parola il loro vissuto; si tratta di educare non solo a fare esperienze, ma anche a pensare attorno ad esse, per imparare precocemente il piacere simbolico che viene dall attribuire significato a quello che si fa. I progetti operativo-didattici sono: Accoglienza La psicomotricità Ci sono anch io Danza popolare Ci raccontiamo attraverso gli elementi naturali e Io divento grande e conosco Altro Logica-mente e la signora matematica Ghiri e Goro nel bosco di tratto-allegro Il mondo dentro a un libro Feste a scuola Sogni belli bellissimi con piccolo canguro Sport di classe La mia amica strada
4 Nella nostra scuola utilizziamo lo sfondo integratore, come strumento organizzatore del contesto educativo; lo sfondo integratore è un contenitore dei percorsi didattici finalizzati alla costruzione di un contesto condiviso da tutti, capace di ampliare la risorse dell'azione educativa; è un sollecitatore di situazioni problematiche, che richiedono formulazione di ipotesi e ricerca di soluzioni; è un facilitatore dell'apprendimento attraverso la strutturazione di situazioni motivanti. Filo conduttore che accompagnerà il percorso annuale sono due storie: Piccolo canguro; Elmer l elefante variopinto.
5 IL SE E L ALTRO Finalità trasversale: valorizzare la dimensione affettiva ed emotiva dell Accoglienza, favorendo atteggiamenti di condivisione e offrendo occasioni per conoscere meglio se stessi, i compagni, l ambiente scolastico e la comunità di appartenenza OBIETTIVI usare i giochi correttamente rispettare le regole e l uso del gioco utilizzare il linguaggio appropriato saper ascoltare in modo empatico rispettare il proprio turno ascoltare e comprendere le consegne vivere e riconoscere le proprie e le altrui emozioni assumere atteggiamenti congrui alla situazione conoscere, raccontare, condividere la propria storia e i propri vissuti conquistare una progressiva autonomia rispetto ai bisogni e alle richieste gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri sa confrontarsi e sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini conosce la propria storia personale e della comunità osserva ed interpreta i segni dell ambiente in cui vive collabora e condivide
6 IL CORPO E IL MOVIMENTO Finalità trasversale: contribuisce alla maturazione complessiva del bambino, attraverso la relazione con gli altri e la presa di coscienza del valore del proprio corpo. OBIETTIVI sperimentare schemi posturali e motori usare con piacere materiali e attrezzi a disposizione all interno e all esterno della scuola interagire con gli altri nei giochi di movimento riconoscere il proprio corpo, denominare le sue diverse parti e rappresentarle sviluppare la consapevolezza dei rischi di movimenti incontrollati sperimentare l azione del corpo per scoprire: saltare, correre, rotolare, strisciare, arrampicarsi, scivolare, camminare, correre acquisisce consapevolezza del proprio corpo quale strumento di comunicazione delle proprie emozioni conosce le diverse parti del corpo e le rappresenta in stasi e in movimento utilizza le potenzialità sensoriali, relazionali, ritmiche ed espressive del corpo dimostra autonomia nella cura di sé, nel movimento, nella relazione sta bene con se stesso e gli altri è propositivo condivide e progetta
7 I DISCORSI E LE PAROLE Finalità trasversale: saper narrare contenuti diversi utilizzando il linguaggio appreso per sviluppare una comunicazione significativa e creativa OBIETTIVI saper nominare cose, immagini, eventi, azioni familiari saper formulare semplici frasi di senso compiuto saper riferire un semplice vissuto personale con linguaggio adeguato esprimere e comunicare agli altri emozioni e sentimenti sperimentare rime, filastrocche, drammatizzazioni raccontare e inventare storie cercare somiglianze e analogie tra i suoni e i significati scoprire la presenza di lingue diverse esplorare e sperimentare forme di comunicazione attraverso la scrittura utilizza la lingua italiana descrive le proprie esperienze e il mondo racconta il proprio vissuto in modo semplice dialoga e riflette sulla lingua chiede spiegazioni ed espone il proprio punto di vista utilizza il linguaggio verbale in modo differenziato e appropriato nelle diverse attività racconta e inventa storie memorizza poesie e filastrocche mette in sequenza immagini relative alle storie progetta e lascia tracce opera trasformazioni linguistiche in modo creativo avendo a disposizione oggetti e materiali per lasciare segni
8 IMMAGINI SUONI COLORI Finalità trasversali: vivere le prime esperienze artistiche per stimolare e contagiare la creatività OBIETTIVI saper comunicare, esprimere, raccontare emozioni, utilizzando linguaggi diversi inventare storie, saper esprimerle con la drammatizzazione, il disegno, la pittura, le attività manipolative utilizzare diversi materiali, strumenti, tecniche espressive e creative per lasciare traccia di se conoscere, discriminare ed utilizzare in modo appropriato i colori fondamentali conoscere la formazione dei colori derivati fruire di spettacoli teatrali sviluppare interesse per l ascolto della musica e la fruizione di opere d arte esplorare alfabeti musicali utilizza correttamente materiali e tecniche che richiedono competenze diverse disegna, dipinge, modella, da forma e colore all esperienza individualmente e in gruppo sa ricostruire con semplici frasi le fasi più significative di quanto realizzato esplora l ambiente da un punto di vista sonoro riproduce semplici ritmi utilizza in modo informale strumenti musicali
9 LA CONOSCENZA DEL MONDO Finalità trasversali: provare curiosità e porsi domande, maturare atteggiamenti di osservazione e ricerca di tipo scientifico, perseverare nella ricerca, cogliere relazioni causa-effetto, elaborare ipotesi. OBIETTIVI individuare e verbalizzare la successione temporale di azioni: prima, adesso, dopo riconoscere e verbalizzare le scansioni temporali:ieri,oggi, domani riconoscere sequenze temporali in relazione ad eventi familiari quotidiani partendo da due sequenze conoscere la sequenza dei giorni della settimana utilizzare semplici simboli per registrare osservare e cogliere la ciclicità delle stagioni riscontrare il rapporto esistente tra stagione e tempo atmosferico rilevare il tempo mensile sa collocarle azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana osserva con attenzione i fenomeni naturali accorgendosi dei cambiamenti
10 OBIETTIVI esplorare con curiosità le caratteristiche del mondo animale operare confronti tra esseri viventi imparare a riconoscere le caratteristiche di un ambiente osservare il cambiamento del comportamento degli animali nei diversi ambienti e stagioni imparare ad osservare in modo intenzionale scoprire le caratteristiche e le potenzialità dei cinque sensi affinare la sensibilità percettive dei cinque sensi Osserva gli organismi viventi ed i loro ambienti Osserva con attenzione il suo corpo Per le docenti Maria Teresa Burato
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