ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO STATALE. Scuola Secondaria di 1 grado. Casacalenda. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA STORIA (triennale) Anno scolastico

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1 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO STATALE Scuola Secondaria di 1 grado Casacalenda PROGRAMMAZIONE DIDATTICA STORIA (triennale) Anno scolastico Classe 3^ Docente: Rosanna Di Corpo FINALITA GENERALI Nella consapevolezza della relazione che unisce cultura, scuola e persona, la finalità generale della scuola è lo sviluppo armonico e integrale della persona, all interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale europea, nella promozione della conoscenza e nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali, con il coinvolgimento attivo degli studenti e delle famiglie ( Indicazioni nazionali p.13). Nelle Indicazioni nazionali si legge: Ogni scuola predispone il curricolo all interno del Piano dell Offerta Formativa con riferimento al profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione, ai traguardi per lo sviluppo delle competenze, agli obiettivi di apprendimento specifici della disciplina [ ]. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DI STORIA al termine della scuola secondaria di primo grado (elencati nelle Indicazioni nazionali) L alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi anche mediante l uso di risorse digitali. Produce informazioni storiche con fonti di vario genere - anche digitali e le sa organizzare in testi. Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo di studio. Espone oralmente e con scritture anche digitali le conoscenze acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni. Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprende opinioni e culture diverse, capisce i problemi fondamentali del mondo contemporaneo. Comprende aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia italiana dalle forme di insediamento e di potere medievali alla formazione dello stato unitario fino alla nascita della Repubblica, anche con possibilità di aperture e di confronto con il mondo antico. Conosce aspetti e processi fondamentali della storia mondiale, dalla civilizzazione neolitica alla rivoluzione industriale, alla globalizzazione. Conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente. Conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell umanità e li sa mettere in relazione con i fenomeni storici studiati. 1

2 Obiettivi della didattica della STORIA Sapere ovvero, conoscere i principali eventi storici Capire le relazioni tra i fatti Comprendere Saper fare - il significato dei termini - le origini della nostra società e della sua organizzazione politica - utilizzare gli strumenti fondamentali del lavoro storico: ricavare informazioni dai documenti (fonti e testi storiografici) ricavare informazioni dalle cartine ricavare informazioni dalle cronologie ricavare informazioni da tabelle, tavole riassuntive, mappe concettuali - utilizzare le conoscenze acquisite come strumenti di valutazione critica e per costruire sintesi. Obiettivi di Cittadinanza e Costituzione (triennali) Obiettivi irrinunciabili dell educazione alla cittadinanza sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un etica della responsabilità, che si realizzano nel dovere di scegliere e agire in modo consapevole e che implicano l impegno a elaborare idee e a promuovere azioni finalizzate al miglioramento continuo del proprio contesto di vita, a partire dalla vita quotidiana a scuola e dal personale coinvolgimento in routine consuetudinarie che possono riguardare la pulizia e il buon uso dei luoghi, la cura del giardino o del cortile, la custodia dei sussidi, la documentazione, le prime forme di partecipazione alle decisioni comuni, le piccole riparazioni, l organizzazione del lavoro comune, ecc. Accanto ai valori e alle competenze inerenti la cittadinanza, la scuola del primo ciclo include nel proprio curricolo la prima conoscenza della Costituzione della Repubblica italiana (Indicazioni nazionali per il curricolo p.33). Declinazione degli obiettivi di apprendimento di Storia organizzati nei nuclei tematici: Classe prima 1. Distinguere e selezionare i vari tipi di fonte storica. 2. Ricavare informazioni da una o più fonti. Organizzazione delle informazioni 1. Collocare i più importanti eventi storici affrontati secondo le coordinate spazio-tempo. 2. Costruire semplici grafici e mappe spazio-temporali per organizzare le proprie conoscenze. Strumenti concettuali 1. Conoscere gli aspetti fondamentali delle differenti civiltà. 2. Individuare cause e conseguenze di un evento e stabilire relazioni. 3. Conoscere e utilizzare termini del linguaggio disciplinare. 1. Produrre semplici testi utilizzando conoscenze selezionate dal manuale. 2. Argomentare su conoscenze apprese. 2

3 Classe seconda 1. Consultare e decodificare fonti di diverso tipo e selezionare dati in relazione al fenomeno studiato. 2. Ricavare informazioni da una o più fonti. Organizzazione delle informazioni 1. Organizzare le informazioni con schemi e mappe spazio-temporali. 2. Organizzare ed esporre le caratteristiche salienti di un evento storico. Strumenti concettuali 1. Conoscere gli aspetti fondamentali delle differenti civiltà, con particolare riferimento agli aspetti culturali. 2. Individuare le cause che generano gli eventi e i loro effetti, con i cambiamenti che apportano. 3. Conoscere e utilizzare termini specifici del linguaggio disciplinare. Produzione scritta e orale 1. Saper prendere appunti da fonti di informazione. 2. Produrre testi utilizzando le conoscenze selezionate. 3. Argomentare su conoscenze apprese utilizzando il linguaggio della disciplina. Classe terza 1. Conoscere alcune procedure e tecniche di lavoro nelle biblioteche e negli archivi. 2. Usare fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche, narrative, materiali, orali, digitali, ecc.) per produrre conoscenze su temi definiti. Organizzazione delle informazioni 1. Selezionare e organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle, grafici e risorse digitali. 2. Costruire grafici e mappe spazio-temporali, per organizzare le conoscenze studiate. 3. Collocare la storia locale in relazione con la storia italiana, europea, mondiale. 4. Formulare e verificare ipotesi sulla base delle informazioni prodotte e delle conoscenze elaborate. Strumenti concettuali 1. Comprendere aspetti e strutture dei processi storici italiani, europei e mondiali. 2. Conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi affrontati. 3. Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza civile. 4. Conoscere e utilizzare il lessico specifico della disciplina. Produzione scritta e orale 1. Produrre testi, utilizzando conoscenze selezionate da fonti di informazione diverse, manualistiche e non, cartacee e digitali. 2. Argomentare su conoscenze e concetti appresi adoperando il linguaggio specifico della disciplina. Obiettivi di apprendimento minimi previsti: Classe prima Collocare fatti ed eventi sulla linea del tempo. Usare gli elementi minimi del lessico specifico. Memorizzare i principali fatti storici. Leggere la carta geostorica. Cogliere i principali rapporti causa-effetto tra fatti ed eventi. Riferire semplici informazioni inerenti argomenti trattati. 3

4 Classe seconda e terza Collocare fatti ed eventi sulla linea del tempo. Memorizzare gli elementi principali del lessico specifico. Stabilire rapporti di causa-effetto tra fatti ed eventi. Riconoscere gli elementi principali inerenti quadri di civiltà. Riferire semplici informazioni inerenti argomenti trattati. Analisi della classe terza (in allegato). Per quel che riguarda i contenuti, in prima verranno affrontate le seguenti tematiche: 1. Strumenti e parole della Storia. 2. Crisi, trasformazione e caduta dell Impero romano. 3. La vita sociale e religiosa nell Alto Medioevo. 4. La formazione dell Europa. 5. L Europa dopo il Mille. Il Basso Medioevo. 6. Il declino dei poteri universali e la crisi del Trecento. 7. Verso l Età moderna. In seconda si studieranno: 1. L Europa alla scoperta di territori lontani. 2. Lo scontro tra le potenze europee e la fine dell indipendenza italiana. 3. Frantumazione dell unità religiosa in Europa: Riforma protestante e Controriforma cattolica. 4. Guerre di religione, intolleranza, ridefinizione di poteri e saperi nell Europa del Seicento. 5. L Illuminismo e i sovrani illuminati. 6. Il Settecento, secolo di Rivoluzioni. 7. Il processo di formazione degli Stati nazionali e il nuovo assetto politico mondiale. In terza, gli alunni approfondiranno i seguenti argomenti: 1. Cambiamenti economici e politici nell Età dell imperialismo. 2. Governi d Italia: dalla Sinistra a Giolitti. 3. La Grande guerra travolge l Europa. 4. Rivoluzioni, totalitarismi e democrazie. 5. Una guerra totale sconvolge gli equilibri del mondo: la Seconda guerra mondiale. 6. Ridefinizione geopolitica dell ordine mondiale: Guerra fredda, decolonizzazione e coesistenza pacifica. 7. La seconda metà del Novecento: sviluppo, sottosviluppo e periodi di crisi. 8. Uno sguardo al mondo contemporaneo. METODI E STRUMENTI DI LAVORO Nel rispetto della continuità educativa e metodologica tra la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di 1 grado, e di ogni classe con quella successiva, di volta in volta saranno utilizzati i metodi e gli strumenti ritenuti più idonei alla situazione della classe e comunque tali da coinvolgere e motivare gli alunni stimolandone la partecipazione e la gratificazione personale. Per quanto riguarda gli strumenti compensati per i BES, si ritiene che molti di essi non costituiscano un ausilio eccezionale o alternativo a quelli utilizzabili nella didattica ordinaria della classe: al contrario, possono rappresentare un occasione di arricchimento e differenziazione della didattica a favore di tutti gli studenti, come esplicitato anche nel Piano annuale dell Inclusività (PAI). Lezione interattiva Lezione frontale Attività collettive e cooperative con l uso della LIM. Uso delle attività di brainstorming per favorire l apprendimento collaborativo. Uso di slide audiovisive, mappe concettuali, video. Lettura esplorativa e guidata del manuale. 4

5 Lavori individuali e di gruppo; discussioni e dibattiti; ricerche in classe, questionari, preparazione di schemi, mappe, grafici Uso di dispositivi elettronici, audiovisivi, film, giornali. Strumenti compensativi utili per tutta la classe: - utilizzo di risorse audio - utilizzo di programmi di adattamento del testo scritto - utilizzo di attività interattive, mappe e schemi audiovisivi. Modalità del recupero: in itinere. CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione, in tutte le sue fasi, si ispira al principio di trasparenza. La valutazione dell alunno riguarda lo sviluppo complessivo della persona in connessione con gli obiettivi formativi e di apprendimento individuati. Costituiscono oggetto della valutazione periodica e annuale: gli apprendimenti: riguardano i livelli raggiunti dagli allievi nelle competenze relative alla disciplina; il comportamento dell alunno: è considerato in ordine al grado di attenzione e interesse, alle modalità di partecipazione alla vita scolastica, all impegno, alla capacità di relazione con gli altri, alla correttezza e al rispetto nei confronti dell ambiente e delle persone; alla frequenza delle attività didattiche. Le valutazioni periodiche e annuali disciplinari e comportamentali, riportate nei documenti di valutazione, conformemente alle Disposizioni ministeriali, saranno espresse in decimi. Per la griglia di valutazione disciplinare si rimanda al POF. Per un più agevole controllo dei progressi, verranno adoperati anche voti intermedi. La valutazione terrà conto dei livelli di apprendimento rilevati, del personale processo formativo dell alunno e dell avvenuto conseguimento degli obiettivi individuati e delle relative competenze. Per accertare il livello di partenza e il livello di padronanza delle competenze raggiunte dagli allievi e il grado di avvicinamento agli obiettivi prefissati, saranno utilizzati principalmente: prove di INGRESSO (per conoscere gli alunni e rilevare o confermare le principali competenze) strutturate in modo oggettivo, al fine di stendere un piano di lavoro adeguato alla reale situazione della classe; esposizione orale (per rilevare la comprensione degli argomenti, la capacità di memorizzare e mettere in relazione, la capacità espressiva, di rielaborazione e di giudizio critico); verifiche INTERMEDIE; verifiche FINALI; prove per il RECUPERO degli obiettivi minimi annuali. Un attenzione specifica verrà riservata alla valutazione degli alunni in situazione di disabilità e degli alunni con diagnosi DSA o con altri Bisogni Educativi Speciali. Per tutti gli allievi con BES si farà uso: di verifiche strutturate con quesiti di riconoscimento, preferibilmente scritte, con caratteri ad alta leggibilità; di tempi più lunghi e/o verifiche più brevi. Sarà consentito e incoraggiato l uso in classe di strumenti compensativi. La docente Rosanna Di Corpo 5

6 Analisi della classe terza Allegato 1 La classe è composta da: N 27 allievi di cui N 16 ragazzi e N 11 ragazze, N 1 alunno con DSA certificati, N 1 alunna con 18 ore settimanali di sostegno, N 1 alunno con 12 ore settimanali di sostegno.. Tra gli alunni, N 19 allievi provengono dalla classe 2^ del precedente anno scolastico, N 1 alunna dalla classe 3^ del precedente anno scolastico (l alunna con 12 ore di sostegno), N 6 alunni dalla classe 2^ (pluriclasse) della Scuola Secondaria di I grado di Ripabottoni (tra questi l alunno con 12 ore di sostegno), N 1 alunno ha frequentato i primi due anni della Scuola Secondaria di I grado a Parma. La situazione di partenza degli alunni è stata rilevata mediante: l esperienza pregressa della docente; lo svolgimento di prove d ingresso; rilevazioni sistematiche. Si può affermare che: la preparazione è eterogenea; si sono osservate lacune in merito ad alcuni alunni; l autonomia di lavoro non è per tutti adeguata; diversi alunni presentano spirito di iniziativa e di collaborazione. Pertanto si possono individuare le seguenti fasce di livello: fascia A: alunni che hanno una buona preparazione di base, buona capacità di comprensione e dimostrano autonomia, impegno e interesse; fascia B: alunni che hanno una discreta preparazione di base e impegno abbastanza costante; fascia C: alunni con prerequisiti inadeguati, impegno scarso e/o interesse superficiale. Per alcuni alunni verrà predisposto un PDP. Casacalenda, 12 ottobre 2015 La docente Rosanna Di Corpo 6