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3 ESECUTIVO Relazione geotecnica e sulle fondazioni pag. 2/61 Sommario 1 Premessa Geotecnica Fondazioni Generalità Palo di Fondazione Portanza del Palo di Fondazione Muri contro terra Spalla H=7 m Relazione di calcolo... Errore. Il segnalibro non è definito Verifica pali di fondazione... Errore. Il segnalibro non è definito. 4.2 Spalla H= 4.9 m Relazione di calcolo Verifica pali di fondazione Muro H=1.8 m Relazione di calcolo... 46

4 ESECUTIVO Relazione geotecnica e sulle fondazioni pag. 3/61 1 Premessa La presente relazione riguarda i calcoli relativi alle strutture di fondazione necessarie per la realizzazione di un sovrappasso ciclo- nel comune di Busto Arsizio (VA), in adiacenza all esistente sovrappasso carrabile di Via Monte Grappa. 2 Geotecnica Le caratteristiche del terreno e il tipo di costruzione, hanno portato a scegliere una fondazione di tipo profondo. L area d intervento ricade nell ambito del settore di competenza dei depositi di origine fluvioglaciale costituenti il livello fondamentale della Pianura Padana, noti in letteratura geologica come depositi fluvioglaciali del Wurm ed occupanti un settore di territorio avente estensione maggiore rispetto i confini comunali. La composizione media dei depositi fluvioglaciali è caratterizzata dalla predominanza di ghiaie e sabbie con ciottoli; le componenti più fini (limi e argille) sono presenti in percentuali trascurabili (generalmente inferiori al 10%); ne consegue un comportamento geotecnico del terreno prettamente di tipo frizionale con la resistenza al taglio, in condizioni drenate, legata al solo angolo di attrito e cedimenti di tipo immediato (cedimento elastici). In base all esame dei dati derivati dalle stratigrafie di numerosi pozzi per approvvigionamento idrico presenti sul territorio comunale, spinti fino a profondità superiori a 200m, è stato possibile accertare che la composizione precedentemente definita è la sola a caratterizzare sia la profondità d interesse per le azioni indotte dalle strutture in progetto; sia quella d interesse per la definizione delle azioni sismiche. Sulla scorta del dato di rilievo geomorfologico si constata che l area ricade in un contesto stabile, caratterizzato dall assenza di forme e/o depositi riconducibili all esistenza di dissesti, sia attivi sia quiescenti; l area non risulta inoltre interessata da processi morfogenetici che possano comportare in futuro l evoluzione della stessa verso una condizione di dissesto. La falda principale è presente a profondità superiori a 40m, quindi in posizione di non interferenza nei confronti dell intervento in progetto. Le caratteristiche granulometriche del terreno (ghiaia sabbia ciottoli) consentono una rapida ed agevole infiltrazione delle acque meteoriche nel sottosuolo inibendo ristagni superficiali e/o ruscellamenti superficiali e/o accumuli idrici nell immediato sottosuolo, a quota più alta rispetto la falda principale (o falde sospese ). L acqua nel sottosuolo non interviene come elemento da considerare ai fini dell intervento.

5 ESECUTIVO Relazione geotecnica e sulle fondazioni pag. 4/61 Per ricostruire la stratificazione litotecnica del sottosuolo, per definire i valori medi dei parametri geotecnici e per la caratterizzazione sismica del sottosuolo sono state eseguite le seguenti indagini: - Nr. 2 prove penetrometriche dinamiche continue - Nr. 1 sondaggio geognostico - Nr. 2 scavi esplorativi - Nr. 1 indagine sismica con la metodologia MASW A seguito degli esiti delle elaborazioni/correlazioni dei risultati acquisiti il sottosuolo investigato viene suddiviso in tre strati sovrapposti, o unità litotecniche, aventi caratteristiche geotecniche differenti e crescenti al passaggio da uno strato al successivo. La schematizzazione a tre unità sovrapposte concorda sia con il contesto geologico generale che caratterizza il settore di territorio comunale cui appartiene l area in esame; sia con il dato geotecnico medio da prevedersi nel sottosuolo, come accertato in altre indagini eseguite nei dintorni. E inoltre da escludere la presenza di situazioni anomale rispetto al dato medio prevedibile per l area e/o tali da richiedere ulteriori approfondimenti investigativi rispetto quanto effettuato. La variabilità spaziale molto bassa del parametro geotecnico, nel sottosuolo investigato, è un dato da considerare in sede di predisposizione del modello geotecnico. La sezione di Tav. 5 illustra le modalità con cui le tre unità litotecniche sono presenti nel sottosuolo. Di seguito si descrivono con dettaglio le caratteristiche delle tre unità. Unità litotecnica 1 (primo strato) Presenta uno spessore compreso tra 2m e 3m; rispetto al rilievo quotato è presente dal p.c. fino alla quota di 213.6m 214m. Nell ambito di questo strato si distingue: 1. Un livello più superficiale, avente spessore limitato ai primi 0.5m 1.0m di profondità, costituito, in alcuni settori, da terreno vegetale ed in altri da terreno di riporto e/o terreno variamente rimaneggiato. La resistenza penetrometrica di questo livello più superficiale è molto variabilein relazione alla composizione. 2. Un livello più profondo, successivo al livello superficiale, caratterizzato da una composizione sabbioso ghiaioso limosa; la componente limosa è presente in percentuali evidenti, ma in subordine rispetto la componente frizionale.

6 ESECUTIVO Relazione geotecnica e sulle fondazioni pag. 5/61 Nell ambito di questo livello la resistenza penetrometrica tende ad essere più uniforme rispetto al soprastante, con valori di NSCPT dell ordine di 2 3 colpi/piede, di N60 di 4 6 colpi/piede e di N(1)60 di 8 9colpi/piede. Il dato penetrometrico è indicativo di un basso indice di densità del terreno, cui competono caratteristiche geotecniche inferiori. Unità litotecnica 2 (secondo strato) Si riconosce dalla base del precedente fino alla quota di 211.2m 211.6m (circa 5m / -6m dal p.c.). È caratterizzato da valori di N60 di 29 colpi/piede e di N(1)60 di 30 colpi/piede (valore conservativo). La composizione del terreno è ghiaioso sabbiosa. L indice di densità e le caratteristiche geotecniche rientrano nelle categorie medio elevate. Unità litotecnica 3 (terzo strato) Si riconosce dalla base del precedente fino alle massime profondità investigate. Nelle prove SCPT viene riconosciuto in corrispondenza del rifiuto all avanzamento della punta ad indicare un ulteriore addensamento del terreno. I valori di VS, misurati con l indagine geofisica dopo i 6m di profondità, sono compatibili con la presenza di terreni caratterizzati da valori di N60 e N(1)60 superiori a 100 colpi/piede e quindi con il rifiuto riscontrato nelle prove SCPT. La composizione della terza unità è ancora ghiaioso sabbiosa; le caratteristiche geotecniche sono elevate. I valori di VS, registrati nell indagine geofisica oltre la massima profondità raggiunta dal sondaggio confermano la persistenza, fino alle maggiori profondità, di queste caratteristiche elevate. Di seguito si riportano i valori medi dei parametri geotecnici dei tre strati, o unità litotecniche, individuati nel sottosuolo d interesse.

7 ESECUTIVO Relazione geotecnica e sulle fondazioni pag. 6/61

8 ESECUTIVO Relazione geotecnica e sulle fondazioni pag. 7/61 3 Fondazioni 3.1 Generalità La fondazione adottata è di tipo profondo, realizzata con pali di diametro 1 m collegati ai piloni del ponte da un plinto di dimensioni 2.2 x 2.2 m. Per ogni stato limite ultimo è stata rispettata la condizione generale: Ed Rd dove E d è il valore di progetto dell'azione o dell effetto dell'azione e dove R d è il valore di progetto della resistenza del sistema geotecnico. Effetto delle azioni e resistenza sono espresse in funzione delle azioni di progetto F F k, dei parametri di progetto X k / M e della geometria di progetto a d. La verifica della suddetta condizione è, in base al par delle NTC 2008, stata effettuata impiegando diverse combinazioni di gruppi di coefficienti parziali, rispettivamente definiti per le azioni (A1 e A2), per i parametri geotecnici (M1 e M2) e per le resistenze (R1, R2 e R3). I diversi gruppi di coefficienti di sicurezza parziali sono scelti nell ambito di due approcci progettuali distinti e alternativi. Nelle verifiche di sicurezza eseguite, sono stati presi in considerazione tutti i meccanismi di stato limite ultimo, sia a breve sia a lungo termine. Le verifiche sono state effettuate nei confronti dei seguenti stati limite: SLU di tipo geotecnico (GEO) - collasso per carico limite dell insieme fondazione-terreno SLU di tipo strutturale (STR) - raggiungimento della resistenza negli elementi strutturali. Per ogni stato limite considerato, si è accertato che la condizione generale E d R d sia soddisfatta. Le verifiche sono state condotte, tenendo conto dei valori dei coefficienti parziali riportati nelle successive tabelle, seguendo l approccio tipo 1: Approccio 1: - Combinazione 1: (A1+M1+R1)

9 ESECUTIVO Relazione geotecnica e sulle fondazioni pag. 8/61 - Combinazione 2: (A2+M2+R2) Tabella I - Coefficienti parziali R per le verifiche agli stati limite ultimi di fondazioni superficiali. VERIFICA COEFFICIENTE COEFFICIENTE COEFFICIENTE PARZIALE (R1) PARZIALE (R2) PARZIALE (R3) Capacità portante R = 1,0 R = 1,8 R = 2,3 Scorrimento R = 1,0 R = 1,1 R = 1,1 I coefficienti parziali F relativi alle azioni sono indicati nella seguente tabella. Tabella II - Coefficienti parziali per le azioni o per l'effetto delle azioni. CARICHI EFFETTO Coefficiente Parziale F (o E ) (A1) STR (A2) GEO Permanenti Favorevole G1 1,0 1,0 Sfavorevole 1,3 1,0 Permanenti non strutturali (1) Favorevole G2 0,0 0,0 Sfavorevole 1,5 1,3 Variabili Favorevole QI 0,0 0,0 Sfavorevole 1,5 1,3 Tabella III - Coefficienti parziali g t per le verifiche agli stati limite ultimi di pali soggetti a carichi trasversali. Poiché nella fattispecie i carichi permanenti non strutturali, ovvero i carichi permanenti portati, sono compiutamente definiti, sono stati adottati per essi gli stessi coefficienti validi per le azioni permanenti.

10 ESECUTIVO Relazione geotecnica e sulle fondazioni pag. 9/61 Il valore di progetto della resistenza R d è stato determinato in modo analitico, con riferimento al valore caratteristico dei parametri geotecnici del terreno, diviso per il valore del coefficiente parziale M specificato nella successiva tabella tenendo conto, ove necessario, dei coefficienti parziali R. Tabella IV - Coefficienti parziali per i parametri geotecnici del terreno PARAMETRO GRANDEZZA ALLA QUALE COEFFICIENTE (M1) (M2) APPLICARE IL PARZIALE COEFFICIENTE PARZIALE M Tangente dell'angolo di tan k 1,0 1,25 Coesione efficace C' k c 1,0 1,25 Resistenza non C uk cu 1,0 1,4 Peso dell'unità di 1,0 1,0 volume 3.1 Palo di Fondazione pile Portanza del Palo di Fondazione La valutazione della portanza del micropalo di fondazione, è stata effettuata a mezzo di foglio di calcolo, considerando i carichi agenti agli SLU: N perm = 1223 kn N var = 227 kn T = kn M = kn Tale taglio sarà poi confrontato con il taglio massimo ammissibile del terreno. Le caratteristiche del terreno sono quelle riportate precedentemente.

11 ESECUTIVO Relazione geotecnica e sulle fondazioni pag. 10/61 VERIFICA DEL FATTORE DI SICUREZZA PER LA PORTANZA DEL PALO Quota p.c. 0,0 m Lunghezza palo 10,0 m Quota falda (< Quota p.c.) -50,0 m Diametro palo 1,00 m Perimetro palo 3,14 m Area palo 0,79 m² Portata laterale caratteristica Spessore Quota sommità Quota base Quota del baricentr o Peso specifico Riduzion Angolo Coesione e di attrito (LT) coesione Coesione non drenata (BT) Tensione totale verticale nel baricentro Pressione dell'acqua nel baricentro Tensione efficace verticale nel baricentro Portata laterale limite LT Portata laterale limite BT s Qs Qi Qb γ φ' c' α ks cu σv u σ'v P L,lim P L,lim [m] [m] [m] [m] [kn/m³] [ ] [kn/m²] [kn/m²] [kn/m²] [kn/m²] [kn/m²] [kn] [kn] Zt (Eventuale strato non collaborante) 0,50 0,0-0,5-0,3 16, ,1 0,0 4,1 - - Strato 1 0,80-0,5-1,3-0,9 16, ,50-14,9 0,0 14, Strato 2 1,50-1,3-2,8-2,1 17, ,50-34,2 0,0 34, Strato 3 1,70-2,8-4,5-3,7 20, ,50-64,0 0,0 64, Strato 4 2,50-4,5-7,0-5,8 20, ,50-106,0 0,0 106, Strato 5 3,50-7,0-10,5-8,8 20, ,50-166,0 0,0 166, Strato 6 0,00-10,5-10,5-10, ,0 0,0 201,0 0 0 Strato 7 0,00-10,5-10,5-10, ,0 0,0 201,0 0 0 Strato 8 0,00-10,5-10,5-10, ,0 0,0 201,0 0 0 Strato 9 0,00-10,5-10,5-10, ,0 0,0 201,0 0 0 Strato 10 0,00-10,5-10,5-10, ,0 0,0 201,0 0 0 Strato 11 0,00-10,5-10,5-10, ,0 0,0 201,0 0 0 Strato 12 0,00-10,5-10,5-10, ,0 0,0 201,0 0 0 Strato 13 0,00-10,5-10,5-10, ,0 0,0 201,0 0 0 Strato 14 0,00-10,5-10,5-10, ,0 0,0 201,0 0 0 Strato 15 0,00-10,5-10,5-10, ,0 0,0 201, Portata alla punta caratteristica Coeff. Parziali Azioni Res. Laterale e di base Angolo di attrito (LT) φ' 40 Metodo di calcolo Perm. Variabile ξ 3 γb γs comp γs traz Coesione (LT) c' 0 kn/m² γ G γ Q Coesione non drenata (BT) cu 0 kn/m² NTC Appr.2: A1+M1+R3 1,30 1,50 1,7 1,35 1,15 1,25 Nq 30,2 NTC Appr. 2: A1+M1+R3_sisma 1,30 1,50 1,7 1,35 1,15 1,25 Nc' 34,7 Tensione verticale tot. σv 201,0 kn/m² Pressione interstiziale u 0,0 kn/m² Tensione verticale eff. σ'v 201,0 kn/m² Portata alla punta (LT) P P,lim kn Portata alla punta (BT) P P,lim kn In esercizio In fase sismica Carico assiale permanente (+=comp) Ng kn Capacità portante di progetto a compressione Carico assiale variabile (+=comp) Nq kn Pd = P P,lim / (ξ γb) + P L,lim / (ξ γs comp ) Carico assiale dovuto al sisma (+=comp) - 0 kn Capacità portante di progetto a trazione peso palo P p 45 kn Pd = P L,lim / (ξ γs traz) Nd Pd comp Pd traz Fs Carico assiale agente PUNTA LAT NTC Appr.2: A1+M1+R3 (LT) ,38 Nd = Ng γg + Nq γq + Pp γg 1962, NTC Appr.2: A1+M1+R3 (BT) ,38 NTC Appr. 2: A1+M1+R3_sisma ,67

12 ESECUTIVO Relazione geotecnica e sulle fondazioni pag. 11/61 Il fattore di sicurezza è > 1, quindi verificato.

13 ESECUTIVO Relazione geotecnica e sulle fondazioni pag. 12/61 OPERA: CARICO LIMITE ORIZZONTALE DI UN PALO IN TERRENI INCOERENTI PALI LIBERI DI RUOTARE IN TESTA H TEORIA DI BASE: (Broms, 1964) H = carico limite orizzontale e e = altezza della forza dal p.c. L = lunghezza del palo d = diametro del palo My = momento di plasticizzazione della sezione L Fs = coefficiente di sicurezza ' = angolo di attrito del terreno kp = coeff. di spinta passiva (kp = (1+sin ')/(1-sin ')) = peso di unità di volume del terreno (se è presente la falda = ') Palo corto: d 3 L H kp d 2 e L d 3 d Palo lungo: (soluzione dell'equazione) DATI DI INPUT: H e k d d p H My 3 4 kp d kp d L = 10,00 (m) d = 1,00 (m) e= 7,00 (m) My = 862,10 (kn m) Fs = 1,30 (-) ' = 29,00 ( ) kp = 2,88 (-) = 17,00 (kn/m 3 ) Palo corto: H1 = 1441,03 (kn) H1/FS = 1108,48 (kn) Palo lungo: Calcola H2 = 110,30 (kn) H2/FS = 84,84 (kn) H lim = min(h1, H2) = 110,30 (kn) palo lungo H amm = H lim / FS = 84,84 (kn)

14 ESECUTIVO Relazione geotecnica e sulle fondazioni pag. 13/61 Tamm > T prog kn > kn

15 ESECUTIVO Relazione geotecnica e sulle fondazioni pag. 14/61 4 Muri contro terra 4.1 Spalla H=7 m La spalla del ponte ha uno spessore di 90 cm ed è alta 7.25 m dal estradosso della fondazione. Il piede del muro ha una larghezza di 5.10 m, è alto 1.00 m ed è fondato direttamente sul terreno. Per la progettazione e per l esecuzione di tutte le verifiche strutturali e geotecniche si utilizzerà un foglio di calcolo. Nel seguito si riporta il riepilogo dei dati principali e le videate del foglio di calcolo con elencati i dati relativi alla geometria del muro, ed alle caratteristiche del terreno e l esito delle verifiche. Descrizione dell'opera : muro in calcestruzzo armato. Tipo di sovrastruttura : paramenti piani. Tipo di fondazione : Diretta DATI DEI MATERIALI E DI CARICO MATERIALI UTILIZZATI PER LA STRUTTURA: Peso specifico del muro : kg/mc Resistenza caratt.ca Cls -Rck- : 35.0 N/mmq Acciaio per armature -Tipo- : B 450 C CARATTERISTICHE GEOTECNICHE DEI TERRENI: Terreno a valle del muro: Peso specifico : kg/mc Angolo di attrito : Angolo di attrito terra-muro : Coesione : kg/mq Terreno di fondazione del muro: Peso specifico : kg/mc Angolo di attrito : Coesione : kg/mq Tensione limite del terreno : kg/mq Terreno a monte del muro: Peso specifico : kg/mc Angolo di inclin.ne terrapieno : 0.00

16 ESECUTIVO Relazione geotecnica e sulle fondazioni pag. 15/61 Angolo di attrito : Angolo di attrito terra-muro : Coesione : kg/mq CARICHI AGENTI SULLA STRUTTURA: Sovraccarichi uniformi del tipo permanente sul terreno: Distribuito a valle del muro : kg/mq Distribuito a monte del muro : kg/mq Nastriforme a monte del muro : kg/mq Distanza nastro dal param. int. : 0.00 m Larghezza del nastro : 0.00 m Sovraccarichi uniformi del tipo variabile sul terreno: Distribuito a valle del muro : kg/mq Distribuito a monte del muro in fase statica : kg/mq Distribuito a monte del muro in fase sismica : kg/mq Nastriforme a monte del muro : kg/mq Distanza nastro dal param. int. : 0.00 m Larghezza del nastro : 0.00 m Carichi applicati alla mensola in elevazione: Legenda dei simboli usati in tabella: Tipo: P = permanente; V = variabile dy : Distanza dalla base della mensola del punto di applicazione Fx : Forza lungo X (positiva da sinistra verso destra) Fy : Forza lungo Y (positiva dall'alto verso il basso) Mz : Coppia (positiva se oraria) N. Tipo dy [m] Fx [kg] Fy [kg] Mz [kg m] Fase statica 1 P Fase sismica 2 V

17 ESECUTIVO Relazione geotecnica e sulle fondazioni pag. 16/61 NORMATIVA Le verifiche geotecniche e di resistenza vengono eseguite secondo i dettami del D.M. 14 gennaio 2008 adottando l'approccio 1. Vengono generate dodici combinazioni di carico statiche: - quattro di equilirio di corpo rigido (EQU); - quattro di tipo strutturale (STR); - quattro di tipo geotecnico (GEO); ottenute permutando i coefficienti parziali per le azioni permanenti e per le azioni variabili. Vengono inoltre generate quattro combinazioni di carico sismiche variando i coefficienti parziali per i parametri geotecnici del terreno utilizzati (M1 per le prime due ed M2 per le restanti) e variando la direzione della componente verticale dell'azione sismica (verso il basso e verso l'alto). Parametri per la determinazione dei carichi derivanti da sisma: Vita nominale -Vn- : 50 Tipo di costruzione : 2 Classe d'uso : III Coefficiente d'uso -Cu- : 1.5 Periodo di riferimento -Vr- : 75 Probabilità di superamento -Pver- : 10 Periodo di ritorno -Tr- : 712 Fatt. di amplificaz. spettrale massima -Fo- : Accelerazione orizzontale massima -ag- : g Zona sismica : 4 Categoria di sottosuolo : A Coeff. di amplificazione stratigrafica -Ss- : Coefficienti di riduzione dell'accelerazione orizzontale massima verifiche locali -Betam- : verifica di stabilità globale -Betas- : Categoria topografica : T1 Coeff. di amplificazione topografica -St- : Coefficienti sismici per le verifiche locali orizzontale -kh- : verticale -kv- :

18 ESECUTIVO Relazione geotecnica e sulle fondazioni pag. 17/61 Coefficienti sismici per la verifica di stabilità globale orizzontale -kh- : verticale -kv- : Caratteristiche struttura: il muro è rigido e completamente vincolato. Coefficienti parziali per le azioni: Verifica ggmax ggmin gq STR (A1) GEO (A2) EQU Coefficienti parziali per i parametri geotecnici: Verifica gtan(fi) gc' ggamma (M1) (M2) Coefficienti parziali per le azioni nelle combinazioni sismiche: Carichi permanenti -gg- : 1.00 Carichi variabili -psi2i- : 0.00 Coefficienti per la determinazione delle masse sismiche: Carichi permanenti -gg- : 1.00 Carichi variabili -psiei- : 0.70 Coefficienti parziali per le verifiche: Verifica R1 R2 R Capacità portante fondazione Scorrimento Stabilità globale

19 ESECUTIVO Relazione geotecnica e sulle fondazioni pag. 18/ Verifiche geotecniche Fase statica Hmuro 7.25 m Sovraccarichi a monte s sup 0.90 m 1 2 s base 0.90 m d [m] L fond 5.10 m q [kn/m²] L valle 1.40 m d1 [m] L monte 2.80 m s fond 1.00 m Azioni esterne Hterreno 7.25 m γterreno 18.5 kn/m³ N [kn] φ 36.5 F [kn] φrid (M2) 30.6 M [kn] δ z [m] β 1 90 β 0 ε 0 Ka (M1) 0.23 Ka rid (M2) φ fond 29.0 γ terrenofond 17 kn/m³ Ca (M2) 0.44 c' fond (M1) 0.00 kn/m² c' (M2) 0.00 kn/m² γcls 25 kn/m³ c a (M1) 0.00 kn/m³ c a (M2) 0.00 kn/m³ Azioni in fondazione F orizz. Fvert M rib M stab M bar [kn] [kn] [kn m] [kn m] [kn m] Spinta del terreno Peso del muro Peso del terreno Sovraccarico Sovraccarico Azione Azione Azione Totale Verifica a scorrimento Verifica a ribaltamento (GEO A2-M2-R2) (EQU A2-M2) Coeff. F orizz.' Fvert.' Coeff. M rib' M stab' [kn] [kn] [knm] [knm] Coeff. sicurezza scorrimento Coeff. sicurezza ribaltamento FS= FS =

20 ESECUTIVO Relazione geotecnica e sulle fondazioni pag. 19/61 Verifica di portanza Verifica di portanza (GEO A1-M1-R1) (GEO A2-M2-R2) Coeff. Fvert.' F orizz.' M bar Coeff. Fvert.' F orizz.' M bar [kn] [kn] [kn m] [kn] [kn] [kn m] Hvalle 1.20 m Hvalle 1.20 m c' 0.00 c' 0.00 φfond 29 φfond 23.9 ca 0 kn/m² ca 0 kn/m² e 0.40 m e 0.41 m L fond * 4.29 m L fond * 4.27 m D 4.73 m D 4.73 m q kn/m² q kn/m² k 0.93 k N kn N kn T kn T kn M kn M kn Nc 27.9 Nq 9.5 Nq 16.4 Nq 19.2 Nγ 19.3 Nγ 9.3 sc 1 sc 1 dc dc ic ic gc 1 gc 1 bc 1 bc 1 sq 1 sq 1 dq dq iq iq gq 1 gq 1 bq 1 bq 1 sγ 1 sγ 1 dγ 1 dγ 1 iγ iγ gγ 1 gγ 1 bγ 1 bγ 1 qult 2.00 N/mm² qult 1.94 N/mm² q 0.32 N/mm² q 0.26 N/mm² FS = 6.24 N/mm² > 1 FS = 7.51 N/mm² > 1.8 Azioni al piede del muro Verifica SLU (STR A1-M1) T M Coeff. T' M' [dan] [dan m] [dan] [danm] Spinta del terreno Sovraccarico Sovraccarico Azione Azione Azione Totale

21 ESECUTIVO Relazione geotecnica e sulle fondazioni pag. 20/61 Fase sismica In fase sismica Hmuro 7.25 m Sovraccarichi s sup 0.90 m 1 2 s base 0.90 m d [m] L fond 5.10 m q [kn/m 2 ] L valle 1.40 m d1 [m] L monte 2.80 m s fond 1.00 m Azioni esterne Hterreno 7.25 m γ 19 dan/m³ N [kn] F [kn] Classe d'uso III M [kn] a g /g (SLV) 0.05 z [m] F Cat. di sottosuolo A Ss St 1.00 S 1.00 a max /g 0.05 β m 0.20 k h k v θ' 0.6 φ 36.5 φrid (M2) 30.6 δ 24.3 β β 0.6 ε 0.6 Ka (M1) 0.24 Ka rid (M2) φ fond 29 Ca (M2) 0.44 c' fond 0.00 dan/cm² c' (M2) 0.00 dan/cm² γcls 25 dan/m³ Azioni in fondazione F orizz. Fvert M rib M stab M bar [dan] [dan] [dan m] [dan m] [kn m] Spinta del terreno Peso del muro Peso del terreno Sovraccarico Sovraccarico Azione Azione Azione Totale Verifica a scorrimento Verifica a ribaltamento (GEO A2-M2-R2) (EQU A2-M2) Coeff. F orizz.' Fvert.' Coeff. M rib' M stab' [dan] [dan] Coeff. sicurezza scorrimento Coeff. sicurezza ribaltamento FS= FS =

22 ESECUTIVO Relazione geotecnica e sulle fondazioni pag. 21/61 Verifica di portanza Verifica di portanza (GEO A1-M1-R1) (GEO A2-M2-R2) Coeff. Fvert.' F orizz.' M bar Coeff. Fvert.' F orizz.' M bar [kn] [kn] [kn m] [kn] [kn] [kn m] Verifica di portanza - A1+M1+R1 Verifica di portanza - A2+M2+R2 Hvalle 1.20 m Hvalle 1.20 m c' 0.00 c' 0.00 φfond 29 φfond 29.0 ca 37 kn/m² ca 31 kn/m² e 0.41 m e 0.42 m L fond * 4.28 m L fond * 4.27 m D 4.73 m D 4.73 m q kn/m² q kn/m² k 0.93 k N kn N kn T kn T kn M kn M kn Nc 27.9 Nq 16.4 Nq 16.4 Nq 27.9 Nγ 19.3 Nγ 19.3 sc 1 sc 1 dc dc ic ic gc 1 gc 1 bc 1 bc 1 sq 1 sq 1 dq dq iq iq gq 1 gq 1 bq 1 bq 1 sγ 1 sγ 1 dγ 1 dγ 1 iγ iγ gγ 1 gγ 1 bγ 1 bγ 1 qult 1.69 N/mm² qult 2.83 N/mm² q 0.30 N/mm² q 0.25 N/mm² FS 5.55 N/mm² > 1 FS N/mm² > 1.8 Azioni al piede del muro Verifica strutt. (STR A1-M1) T M Coeff. T' M' [dan] [dan m] [dan] [danm] Spinta del terreno Sovraccarico Sovraccarico Azione Azione Azione Totale

23 ESECUTIVO Relazione geotecnica e sulle fondazioni pag. 22/61 PROGETTO DELLE ARMATURE DEL MANUFATTO Metodo di verifica : Stato Limite Ultimo. Verifica N/M: (Sd = sollecitazione di progetto, Su = sollecitazione ultima). Verifica della sezione: La verifica verrà condotta considerando un tratto di muro di larghezza 1 m. Verifiche di SLU Verifica di resistenza Calcestruzzo Tipo C28/35 Res. caratteristica cubica R ck 35 N/mm² Res. caratteristica cilindrica f ck 29.1 N/mm² Coefficiente parziale cls γ c 1.5 Coefficiente riduttivo α cc 0.85 Resistenza di calcolo f cd 16.5 N/mm² Acciaio Tensione car. di rottura f tk 540 N/mm² Tensione car. di snervamento f yk 450 N/mm² Coeff. parziale di sicurezza γ s 1.15 Resistenza di calcolo f yd 391 N/mm² Modulo elastico E s N/mm² Geometria della sezione Spessore s 0.90 m Larghezza b 1.00 m Arm. tesa (lato monte) n 1 5 = Ø 1 22 mm = n 2 0 = Ø 2 0 mm = As 19.0 cm² ρ 0.21% Arm. compressa (lato valle) n 3 5 = Ø 3 14 mm = n 4 0 = Ø 4 0 mm = As' 7.7 cm² Copriferro (asse armatura) c 6.0 cm Verifica a pressoflessione Comb N Ed M Ed MRd FS [Kn/m] [knm/m] [knm/m] SLU SISM Verifica a taglio Comb V Ed k v min ρ σ cp α c VRd FS [kn/m] [MPa] [MPa] [MPa] [knm/m] SLU SISM

24 ESECUTIVO Relazione geotecnica e sulle fondazioni pag. 23/61 Verifiche di SLE Sollecitazioni Momento flettente M kn m Sforzo normale N 0 kn Materiali Res. caratteristica cls R ck 35 N/mm² Tensione ammissibile cls σc amm 11.0 N/mm² Res. media a trazione cls f ctm 2.9 N/mm² Res. caratteristica a trazione cls f ctk 2.0 N/mm² Tensione ammissibile acciaio σs amm 260 N/mm² Coefficiente omog. acciaio-cls n 15 Caratteristiche geometriche Altezza sezione H 90 cm Larghezza sezione B 100 cm Armatura compressa (1 strato) As 1 ' 7.70 cm² 5 Ø 14 c s1 = 5 cm Armatura compressa (2 strato) As 2 ' 0.00 cm² Ø c s2 = cm Armatura tesa (2 strato) As cm² Ø c i2 = cm Armatura tesa (1 strato) As cm² 5 Ø 22 c i1 = 5 cm Tensioni nei materiali Compressione max nel cls. σc 4.0 N/mm² < σc amm Trazione nell'acciaio (1 strato) σs N/mm² < σa amm Eccentricità e (M) cm > H/6 Sez. parzializzata u (M) cm Posizione asse neutro y (M) 18.6 cm Area ideale (sez. int. reagente) A id 9374 cm² Mom. di inerzia ideale (sez. int. reag.) J id cm 4 Mom. di inerzia ideale (sez. parz. N=0) J id* cm 4 Verifica a fessurazione Momento di fessurazione (f ctk ) M fess * 302 kn m La sezione è fessurata Momento di fessurazione (f ctm ) M fess 431 kn m Eccentricità per M=M fess e (M fess ) cm u (M fess ) cm Compressione max nel cls. per M=M fess σcr 5.4 Traz. nell'acciaio (1 str.) per M=M fess σsr N/mm² Posizione asse neutro per M=M fess y (M fess ) 18.6 cm β 1 1 β Deform. unitaria media dell'arm. εsm Copriferro netto c' 3.9 cm Altezza efficace d eff 20.4 cm Area efficace Ac eff 2040 cm² Armatura nell'area efficace As eff 19.0 cm² ρr Distanza tra le barre s 20.0 cm K K Distanza media tra le fessure s rm 23.6 cm Valore medio dell'ap. delle fessure wm 0.10 mm Valore caratter. dell'ap. delle fessure wk 0.16 mm

25 ESECUTIVO Relazione geotecnica e sulle fondazioni pag. 24/61 Schema disposizione Armatura

26 ESECUTIVO Relazione geotecnica e sulle fondazioni pag. 25/ Spalla H= 4.9 m La spalla del ponte ha uno spessore di 40 cm ed è alta 4.9 m dal estradosso della fondazione. Il piede del muro ha una larghezza di 2.00 m, è alto 0.60 m ed è fondato su una paratia di pali di 60 cm di diametro.

27 ESECUTIVO Relazione geotecnica e sulle fondazioni pag. 26/ Relazione di calcolo Descrizione dell'opera : muro in calcestruzzo armato. Tipo di sovrastruttura : paramenti piani. Tipo di fondazione : su pali con contributo a trazione del 0%. DATI GEOMETRICI, DEI MATERIALI E DI CARICO GEOMETRIA DELLA MENSOLA IN ELEVAZIONE: Altezza paramento : 4.90 m Spessore in sommità : 0.40 m Spessore all'attacco fondazione : 0.40 m Inclinazione paramento esterno : 0.00 Inclinazione paramento interno : 0.00 GEOMETRIA DEGLI ELEMENTI DI FONDAZIONE: Lunghezza base di fondazione : 2.00 m Lunghezza mensola a monte : 0.80 m Altezza bordo libero mens. mon. : 0.60 m Lunghezza mensola a valle : 0.80 m Altezza bordo libero mens. val. : 0.60 m Altezza rinterro per mens. val. : 1.00 m Interasse pali lungo il muro : 1.80 m Numero file pali lungo la base : 1 Interasse pali lungo la base : 0.00 m Distanza dal bordo dei pali : 1.00 m Diametro dei pali : 0.60 m MATERIALI UTILIZZATI PER LA STRUTTURA: Peso specifico del muro : kg/mc Resistenza caratt.ca Cls -Rck- : 35.0 N/mmq Acciaio per armature -Tipo- : B 450 C

28 ESECUTIVO Relazione geotecnica e sulle fondazioni pag. 27/61 CARATTERISTICHE GEOTECNICHE DEI TERRENI: Terreno a valle del muro: Peso specifico : kg/mc Angolo di attrito : Angolo di attrito terra-muro : Coesione : kg/mq Terreno di fondazione del muro: Peso specifico : kg/mc Angolo di attrito : Coesione : kg/mq Tensione limite del terreno : kg/mq Terreno a monte del muro: Peso specifico : kg/mc Angolo di inclin.ne terrapieno : 0.00 Angolo di attrito : Angolo di attrito terra-muro : Coesione : kg/mq CARICHI AGENTI SULLA STRUTTURA: Sovraccarichi uniformi del tipo permanente sul terreno: Distribuito a valle del muro : kg/mq Distribuito a monte del muro : kg/mq Nastriforme a monte del muro : kg/mq Distanza nastro dal param. int. : 0.00 m Larghezza del nastro : 0.00 m Sovraccarichi uniformi del tipo variabile sul terreno: Distribuito a valle del muro : kg/mq Distribuito a monte del muro : kg/mq Nastriforme a monte del muro : kg/mq Distanza nastro dal param. int. : 0.00 m

29 ESECUTIVO Relazione geotecnica e sulle fondazioni pag. 28/61 Larghezza del nastro : 0.00 m Carichi applicati alla mensola in elevazione: Legenda dei simboli usati in tabella: Tipo: P = permanente; V = variabile dy : Distanza dalla base della mensola del punto di applicazione Fx : Forza lungo X (positiva da sinistra verso destra) Fy : Forza lungo Y (positiva dall'alto verso il basso) Mz : Coppia (positiva se oraria) N. Tipo dy [m] Fx [kg] Fy [kg] Mz [kg m] P V NORMATIVA Le verifiche geotecniche e di resistenza vengono eseguite secondo i dettami del D.M. 14 gennaio 2008 adottando l'approccio 1. Vengono generate dodici combinazioni di carico statiche: - quattro di equilirio di corpo rigido (EQU); - quattro di tipo strutturale (STR); - quattro di tipo geotecnico (GEO); ottenute permutando i coefficienti parziali per le azioni permanenti e per le azioni variabili. Vengono inoltre generate quattro combinazioni di carico sismiche variando i coefficienti parziali per i parametri geotecnici del terreno utilizzati (M1 per le prime due ed M2 per le restanti) e variando la direzione della componente verticale dell'azione sismica (verso il basso e verso l'alto). Parametri per la determinazione dei carichi derivanti da sisma: Vita nominale -Vn- : 50 Tipo di costruzione : 2 Classe d'uso : III

30 ESECUTIVO Relazione geotecnica e sulle fondazioni pag. 29/61 Coefficiente d'uso -Cu- : 1.5 Periodo di riferimento -Vr- : 75 Probabilità di superamento -Pver- : 10 Periodo di ritorno -Tr- : 712 Fatt. di amplificaz. spettrale massima -Fo- : Accelerazione orizzontale massima -ag- : g Zona sismica : 4 Categoria di sottosuolo : A Coeff. di amplificazione stratigrafica -Ss- : Coefficienti di riduzione dell'accelerazione orizzontale massima verifiche locali -Betam- : verifica di stabilità globale -Betas- : Categoria topografica : T1 Coeff. di amplificazione topografica -St- : Coefficienti sismici per le verifiche locali orizzontale -kh- : verticale -kv- : Coefficienti sismici per la verifica di stabilità globale orizzontale -kh- : verticale -kv- : Caratteristiche struttura: il muro è rigido e completamente vincolato. Coefficienti parziali per le azioni: Verifica ggmax ggmin gq STR (A1) GEO (A2) EQU Coefficienti parziali per i parametri geotecnici: Verifica gtan(fi) gc' ggamma

31 ESECUTIVO Relazione geotecnica e sulle fondazioni pag. 30/61 (M1) (M2) Coefficienti parziali per le azioni nelle combinazioni sismiche: Carichi permanenti -gg- : 1.00 Carichi variabili -psi2i- : 0.00 Coefficienti per la determinazione delle masse sismiche: Carichi permanenti -gg- : 1.00 Carichi variabili -psiei- : 0.00 Coefficienti parziali per le verifiche: Verifica R1 R2 R Capacità portante fondazione Scorrimento Stabilità globale Combinazioni: CMB Tipo gg gq ge(*) gtan(fi) gc' ggamma R EQU EQU EQU EQU STR R1 6 STR R1 7 STR R1 8 STR R1 9 GEO R2 10 GEO R2 11 GEO R2

32 ESECUTIVO Relazione geotecnica e sulle fondazioni pag. 31/61 12 GEO R2 13 SIS R1 14 SIS R1 15 SIS R2 16 SIS R (*) Il segno dopo il coefficiente parziale indica la direzione della componente verticale dell'azione sismica: + significa verso il basso e - significa verso l'alto. SOLLECITAZIONI NEI PALI Coefficiente Spinta a riposo (Coeff. parz. M1) Ko = Coefficiente Spinta a riposo (Coeff. parz. M2) Ko = Coefficiente Spinta Dinamica Kd = Calcolo della SPINTA A RIPOSO su un tratto di muro di larghezza 1 m. Altezza di calcolo = 5.50 m Combinazione 1 Componente X RISULTANTE = kg Componente Y RISULTANTE = kg Distanza Y dall'estremo della fondazione = m Distanza X dall'estremo della fondazione = m Combinazione 2 Componente X RISULTANTE = kg Componente Y RISULTANTE = kg Distanza Y dall'estremo della fondazione = m Distanza X dall'estremo della fondazione = m Combinazione 3 Componente X RISULTANTE = kg Componente Y RISULTANTE = kg Distanza Y dall'estremo della fondazione = m

33 ESECUTIVO Relazione geotecnica e sulle fondazioni pag. 32/61 Distanza X dall'estremo della fondazione = m Combinazione 4 Componente X RISULTANTE = kg Componente Y RISULTANTE = kg Distanza Y dall'estremo della fondazione = m Distanza X dall'estremo della fondazione = m Combinazione 5 Componente X RISULTANTE = kg Componente Y RISULTANTE = kg Distanza Y dall'estremo della fondazione = m Distanza X dall'estremo della fondazione = m Combinazione 6 Componente X RISULTANTE = kg Componente Y RISULTANTE = kg Distanza Y dall'estremo della fondazione = m Distanza X dall'estremo della fondazione = m Combinazione 7 Componente X RISULTANTE = kg Componente Y RISULTANTE = kg Distanza Y dall'estremo della fondazione = m Distanza X dall'estremo della fondazione = m Combinazione 8 Componente X RISULTANTE = kg Componente Y RISULTANTE = kg Distanza Y dall'estremo della fondazione = m Distanza X dall'estremo della fondazione = m Combinazione 9 Componente X RISULTANTE = kg Componente Y RISULTANTE = kg Distanza Y dall'estremo della fondazione = m Distanza X dall'estremo della fondazione = m Combinazione 10 Componente X RISULTANTE = kg Componente Y RISULTANTE = kg Distanza Y dall'estremo della fondazione = m

34 ESECUTIVO Relazione geotecnica e sulle fondazioni pag. 33/61 Distanza X dall'estremo della fondazione = m Combinazione 11 Componente X RISULTANTE = kg Componente Y RISULTANTE = kg Distanza Y dall'estremo della fondazione = m Distanza X dall'estremo della fondazione = m Combinazione 12 Componente X RISULTANTE = kg Componente Y RISULTANTE = kg Distanza Y dall'estremo della fondazione = m Distanza X dall'estremo della fondazione = m Combinazione 13 Componente X RISULTANTE = kg Componente Y RISULTANTE = kg Distanza Y dall'estremo della fondazione = m Distanza X dall'estremo della fondazione = m Combinazione 14 Componente X RISULTANTE = kg Componente Y RISULTANTE = kg Distanza Y dall'estremo della fondazione = m Distanza X dall'estremo della fondazione = m Combinazione 15 Componente X RISULTANTE = kg Componente Y RISULTANTE = kg Distanza Y dall'estremo della fondazione = m Distanza X dall'estremo della fondazione = m Combinazione 16 Componente X RISULTANTE = kg Componente Y RISULTANTE = kg Distanza Y dall'estremo della fondazione = m Distanza X dall'estremo della fondazione = m Forze d'inerzia Componente X forza d'inerzia = kg Distanza Y dall'estremo della fondazione = m

35 ESECUTIVO Relazione geotecnica e sulle fondazioni pag. 34/61 Componente Y forza d'inerzia = ± kg Distanza X dall'estremo della fondazione = m Forze agenti su un tratto di fondazione di larghezza 1.80 m. Sistema di riferimento avente origine coincidente con l'estremo inferiore di sinistra della fondazione e assi diretti verso l'alto e verso destra. Momenti calcolati rispetto all'origine del sistema di riferimento. Combinazione 5 (massimo sforzo normale) N Peso Proprio del muro = kg N Peso terreno a monte = kg N Peso terreno a valle = kg N Sovrac. unif. a monte = kg N Sovrac. unif. a valle = kg N comp Y SpintaTotale = kg N carichi concentrati = kg Risultante normale alla fondazione (N) = kg T comp X SpintaTotale = kg Risultante tangenziale alla fondazione (T) = kg M peso muro = = kg m M peso terreno a monte = = kg m M peso terreno a valle = = kg m M sovraccarichi a monte = = kg m M sovraccarichi a valle = = kg m M carichi concentrati = kg m Risultante momento stabilizzante (Mstab) = kg m M comp X SpintaTotale = = kg m M comp Y SpintaTotale = = kg m Risultante momento ribaltante (Mrib) = kg m Risultante momento (Mtot = Mstab + Mrib) = kg m

36 ESECUTIVO Relazione geotecnica e sulle fondazioni pag. 35/61 Ascissa di applicazione risultante (Mtot / N) = m Eccentricità (e) = m Sollecitazioni alla testa del palo: Sforzo normale (N) = kg Sforzo di taglio (T) = kg Momento flettente (N e) = kg m Combinazione 15 (massimo sforzo di taglio) N Peso Proprio del muro = kg N Peso terreno a monte = kg N Peso terreno a valle = kg N comp Y SpintaTotale = kg N comp Y forza d'inerzia = kg N carichi concentrati = kg Risultante normale alla fondazione (N) = kg T comp X SpintaTotale = kg T comp X forza d'inerzia = kg Risultante tangenziale alla fondazione (T) = kg M peso muro = = kg m M peso terreno a monte = = kg m M peso terreno a valle = = kg m M comp Y forza d'inerzia = = kg m M carichi concentrati = kg m Risultante momento stabilizzante (Mstab) = kg m M comp X SpintaTotale = = kg m M comp Y SpintaTotale = = kg m M comp X forza d'inerzia = = kg m Risultante momento ribaltante (Mrib) = kg m Risultante momento (Mtot = Mstab + Mrib) = kg m

37 ESECUTIVO Relazione geotecnica e sulle fondazioni pag. 36/61 Ascissa di applicazione risultante (Mtot / N) = m Eccentricità (e) = m Sollecitazioni alla testa del palo: Sforzo normale (N) = kg Sforzo di taglio (T) = kg Momento flettente (N e) = kg m Combinazione 16 (massimo momento flettente) N Peso Proprio del muro = kg N Peso terreno a monte = kg N Peso terreno a valle = kg N comp Y SpintaTotale = kg N comp Y forza d'inerzia = kg N carichi concentrati = kg Risultante normale alla fondazione (N) = kg T comp X SpintaTotale = kg T comp X forza d'inerzia = kg Risultante tangenziale alla fondazione (T) = kg M peso muro = = kg m M peso terreno a monte = = kg m M peso terreno a valle = = kg m M comp Y forza d'inerzia = = kg m M carichi concentrati = kg m Risultante momento stabilizzante (Mstab) = kg m M comp X SpintaTotale = = kg m M comp Y SpintaTotale = = kg m M comp X forza d'inerzia = = kg m Risultante momento ribaltante (Mrib) = kg m Risultante momento (Mtot = Mstab + Mrib) = kg m Ascissa di applicazione risultante (Mtot / N) = m

38 ESECUTIVO Relazione geotecnica e sulle fondazioni pag. 37/61 Eccentricità (e) = m Sollecitazioni alla testa del palo: Sforzo normale (N) = kg Sforzo di taglio (T) = kg Momento flettente (N e) = kg m Restanti combinazioni Combinazione 1 Sollecitazioni alla testa del palo: Sforzo normale (N) = kg Sforzo di taglio (T) = kg Momento flettente (N e) = kg m Combinazione 2 Sollecitazioni alla testa del palo: Sforzo normale (N) = kg Sforzo di taglio (T) = kg Momento flettente (N e) = kg m Combinazione 3 Sollecitazioni alla testa del palo: Sforzo normale (N) = kg Sforzo di taglio (T) = kg Momento flettente (N e) = kg m Combinazione 4 Sollecitazioni alla testa del palo: Sforzo normale (N) = kg Sforzo di taglio (T) = kg Momento flettente (N e) = kg m Combinazione 6 Sollecitazioni alla testa del palo:

39 ESECUTIVO Relazione geotecnica e sulle fondazioni pag. 38/61 Sforzo normale (N) = kg Sforzo di taglio (T) = kg Momento flettente (N e) = kg m Combinazione 7 Sollecitazioni alla testa del palo: Sforzo normale (N) = kg Sforzo di taglio (T) = kg Momento flettente (N e) = kg m Combinazione 8 Sollecitazioni alla testa del palo: Sforzo normale (N) = kg Sforzo di taglio (T) = kg Momento flettente (N e) = kg m Combinazione 9 Sollecitazioni alla testa del palo: Sforzo normale (N) = kg Sforzo di taglio (T) = kg Momento flettente (N e) = kg m Combinazione 10 Sollecitazioni alla testa del palo: Sforzo normale (N) = kg Sforzo di taglio (T) = kg Momento flettente (N e) = kg m Combinazione 11 Sollecitazioni alla testa del palo: Sforzo normale (N) = kg Sforzo di taglio (T) = kg Momento flettente (N e) = kg m Combinazione 12

40 ESECUTIVO Relazione geotecnica e sulle fondazioni pag. 39/61 Sollecitazioni alla testa del palo: Sforzo normale (N) = kg Sforzo di taglio (T) = kg Momento flettente (N e) = kg m Combinazione 13 Sollecitazioni alla testa del palo: Sforzo normale (N) = kg Sforzo di taglio (T) = kg Momento flettente (N e) = kg m Combinazione 14 Sollecitazioni alla testa del palo: Sforzo normale (N) = kg Sforzo di taglio (T) = kg Momento flettente (N e) = kg m PROGETTO DELLE ARMATURE DEL MANUFATTO Metodo di verifica : Stato Limite Ultimo. Verifica N/M: si visualizza il valore del rapporto Sd/Su (Sd = sollecitazione di progetto, Su = sollecitazione ultima). Verifica (25): si visualizza il valore del rapporto Nd/Nu, dove Nu viene ottenuto con riduzione del 25% di fcd (Nd = sollecitazione normale di progetto, Nu = sollecitazione normale ultima). Entrambi i valori dei rapporti devono essere minori o uguali a 1 per verifica positiva. Sollecitazioni sul muro: calcolo delle sollecitazioni per un tratto di muro di larghezza 1 m. Quote delle sezioni dallo spiccato di fondazione.

41 ESECUTIVO Relazione geotecnica e sulle fondazioni pag. 40/61 Sezione n. 1 (quota = 3.27 m) (OK) Combinazione 5 N = kg T = kg M = kg m Armatura minima progetto: Af = 7.85 cmq Af'= 5.03 cmq Verifica N/M: Sd/Su = Verifica (25): Nd/Nu = Asse neutro: x/d = Armatura effettiva: Af = 1 Ø 12 / 10 = cmq Af'= 1 Ø 12 / 10 = cmq Verifica N/M: Sd/Su = Verifica (25): Nd/Nu = Asse neutro: x/d = Sezione n. 2 (quota = 1.63 m) (OK) Combinazione 16 Forza d'inerzia = kg Momento Forza d'inerzia = kg m (comp. vert. azione sismica diretta verso l'alto) N = kg T = kg M = kg m Armatura minima progetto: Af = 7.85 cmq Af'= 5.03 cmq Verifica N/M: Sd/Su = Verifica (25): Nd/Nu = Asse neutro: x/d = Armatura effettiva: Af = 1 Ø 12 / 10 = cmq Af'= 1 Ø 12 / 10 = cmq

42 ESECUTIVO Relazione geotecnica e sulle fondazioni pag. 41/61 Verifica N/M: Sd/Su = Verifica (25): Nd/Nu = Asse neutro: x/d = Sezione n. 3 (quota = 0.00 m) (OK) Combinazione 16 Forza d'inerzia = kg Momento Forza d'inerzia = kg m (comp. vert. azione sismica diretta verso l'alto) N = kg T = kg M = kg m Armatura minima progetto: Af = cmq Af'= 7.85 cmq Verifica N/M: Sd/Su = Verifica (25): Nd/Nu = Asse neutro: x/d = Armatura effettiva: Af = 1 Ø 14 / 10 = cmq Af'= 1 Ø 12 / 10 = cmq Verifica N/M: Sd/Su = Verifica (25): Nd/Nu = Asse neutro: x/d = Soletta di fondazione (OK) Combinazione 16 M max. = kg m (comp. vert. azione sismica diretta verso l'alto) Armatura minima progetto: Af = cmq Af'= cmq Verifica N/M: Sd/Su = Asse neutro: x/d = Armatura effettiva:

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