SANTA LUCIA RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA

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1 PROGETTO DI LOTTIZZAZIONE RESIDENZIALE DENOMINATO SANTA LUCIA COMUNE DI PONTEDERA Località SANTA LUCIA PROPRIETA Dal canto Giorgio ed altri RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA Cascina Maggio 2015 Il Progettista Arch. Marcello Mazzetti....

2 PREMESSA L area oggetto del presente intervento è ubicata in Comune di Pontedera nella frazione denominata Santa Lucia. Nel vigente Regolamento urbanistico l area in oggetto è individuata come comparto n.10 della zona C2 dell U.T.O.E. 1B6 a prevalente carattere residenziale di S. Lucia. Come zona C2 essa è, dunque, soggetta a Piano di Lottizzazione e gli interventi di nuova costruzione sono ammessi solo se inseriti in un progetto unitario edilizio ed urbanistico. L'intervento è quindi subordinato alla preventiva formazione di un Piano di Lottizzazione di iniziativa privata da stendere secondo le modalità previste dalla vigente normativa in materia. La zona di intervento è ubicata nella parte sud del Comune di Pontedera. La frazione Santa Lucia, era in passato costituita da poche costruzioni distribuite sul territorio in maniera occasionale e, sicuramente, poco organica. Negli ultimi anni, è stata interessata da interventi immobiliari a carattere semiestensivo con fabbricati, generalmente a due piani, con i quali si è introdotta, per razionalità operativa ed evidenti ragioni di opportunità economica, una edilizia caratterizzata da una concentrazione di unità immobiliari maggiore, incidendo sul tessuto urbano della frazione in maniera più organica che nel passato. Il presente progetto di urbanizzazione tiene conto dello stato di fatto, delle caratteristiche edilizie della zona e si pone come intervento di riqualificazione urbanistica dell intera frazione mediante una organizzazione tipologica e funzionale che porti ulteriormente a migliorare l attuale tessuto edilizio esistente. Prevede, insomma, da un lato, l edificazione di una serie di nuovi fabbricati ad uso residenziale, di concezione più moderna di quelli generalmente esistenti ma ad essi tipologicamente affini, diffusi in tutto il comparto in lotti relativamente ampi. Gli edifici in progetto sono 16, per altrettanti edifici, entro cui è previsto l inserimento di n. 65 unità immobiliari destinate a residenza articolati in vari edifici per un altezza massima di tre piani fuori terra, rimane fuori un lotto senza numero che corrisponde alla consistenza dei fabbricati esistenti.

3 L intervento si configurerà come intervento in housing sociale, coordinato dalla Italy Social Housing con sede di Livorno, attraverso la definizione di un prezzo massimo di vendita degli alloggi. Per la stesura del progetto si è partiti dalla natura dei terreni di proprietà, dalla loro giacitura e dalla collocazione che essi presentano rispetto alle strade esistenti. Preventivamente si è proceduto ad effettuare un rilievo plano-altimetrico lungo gli assi stradali dell area oggetto di intervento. Per la conoscenza di dettaglio dell andamento altimetrico dei vari punti dell area stessa si è, invece, attinto alla documentazione aerofotogrammetrica ricavata dalle planimetrie urbanistiche comunali che è risultata, peraltro, abbastanza congruente coi rilievi effettuati. La soluzione adottata appare cogliere gli obiettivi posti per le seguenti ragioni: - le superfici in pianta, dei singoli fabbricati, sono relativamente piccole consentendone un agevole inserimento nei relativi lotti di pertinenza, ed un relativo decongestionamento; - in questa fase di impostazione progettuale gli assi longitudinali dei fabbricati sono previsti avere, in genere, direzione Est-Ovest; - la qualità estetico-formale dell intervento previsto è buona; - il taglio dei singoli appartamenti è considerato ottimale in quanto tutti hanno buona distribuzione, pianta regolare con tre affacci esterni. Per tutti gli immobili sarà da prevedere, in fase di progettazione definitiva ed esecutiva, la possibilità di accedere ai disposti ed alle soluzioni della cosiddetta edilizia ecocompatibile dotando i vari fabbricati di requisiti termoacustici attivi e passivi atti a consentire il contenimento, nei limiti, peraltro, ancora da determinare, dei consumi energetici ed usufruendo, quindi, dei benefici previsti dal vigente R.U. comunale, che potranno tradursi in aumenti di S.U.L. degli immobili con eventuale ampliamento sia in orizzontale, con aumenti di superfici coperte, sia in verticale, con aumenti di piano per alcuni immobili. Sulla scorta delle indicazioni fornite dai vari enti preposti alla gestione, si è proceduto, poi, alla definizione della disposizione e delle caratteristiche delle diverse infrastrutture nonché delle modalità del loro collegamento alle derivazioni esistenti.

4 TIPOLOGIE EDILIZIE Le diverse tipologie dei fabbricati prevedono la realizzazione di unità immobiliari con caratteristiche di appartamenti con ingresso indipendente, raggruppati in un massimo di 4 in ogni singolo fabbricato. Le varie uu.ii. previste sono costituite da appartamenti con due e tre camere da letto, cucina abitabile e soggiorno, oltre a locali di servizio come bagni e ripostigli impegnando ciascuna S.U.L. oscillante entro fasce relativamente ampie. Le superfici delle singole uu.ii. saranno tra i 60 ed i 95 mq. in funzione delle diverse scelte progettuali, esse potranno cambiare in aumento o in diminuzione con contestuali aumenti o riduzioni sia delle quadrature, sia del numero dei vani; il tutto nel rispetto delle disposizioni normative. Indicativamente le uu.ii. presentano distribuzione tipica della edilizia moderna con: - zona giorno e zona notte distinte e fisicamente separate, - servizi igienici completi ma essenziali, - zona pranzo soggiorno studiata per rispondere alle diverse necessità entro limiti dimensionali relativamente stretti, - due o tre camere a uno o due letti, - ripostiglio della superficie massima netta di mq. 6, - porticato esterno. E pure da prevedere in ogni singolo lotto l accorpamento in unica unità immobiliare di due o più appartamenti affiancati o sovrapposti, opportunamente riconfigurati. E pure da prevedere per la tipologia dei lotti (poiché consentito dalla norma generale e niente affatto in contrasto con tipologie di zona) l integrale accorpamento della intera volumetria destinata ad un lotto in un unica unità immobiliare oppure la parziale utilizzazione della stessa sempre per realizzare un unica u.i.. Gli accessi delle varie unità immobiliari sono previsti indipendenti.

5 INFRASTRUTTURE E SERVIZI Strada La strada principale di accesso al comparto, là dove indicato dal vigente R.U., e, per tutto il suo sviluppo, mantiene esattamente l andamento e la conformazione che lo stesso R.U. indica. In sezione la strada è composta da n. 2 marciapiedi della larghezza di mt. 1,5 cadauno e da una carreggiata della larghezza di mt. 7,5, per una larghezza complessiva di mt.10,5. In fase esecutiva il terreno di sedime della strada viene preliminarmente ed uniformemente scarificato per uno spessore minimo di cm. 60. E, infatti, questo lo spessore del terreno interessato dalle precedenti lavorazioni agricole così come evidenziato dai sondaggi in loco. Quindi viene ricaricato come segue: - strato di fondazione in materiale arido riciclato granulometrico, dello spessore minimo di cm. 40, - strato di base in materiale arido di cava misto granulometrico non legato, dello spessore minimo di cm. 10, - strato di sottopavimentazione, binder aperto, in conglomerato bituminoso, dello spessore minimo di cm. 7, - strato di pavimentazione, manto di usura, in conglomerato bituminoso, dello spessore minimo di cm. 3, a formazione di pavimentazione stradale. Il tutto è meglio rappresentato negli elaborati grafici allegati e descritto nella distinta capitolare. In corrispondenza dei marciapiedi, poi, è realizzata una soletta in c.a. dello spessore di cm. 10, confinata da cordonato ai bordi carreggiata e da cordonato con zannella lato strada. Su questa è, infine, realizzata la relativa pavimentazione in masselli autobloccanti in calcestruzzo. Entro il profilo della sezione stradale, come definito e strutturato, sono inseriti tutti i servizi.

6 Parcheggi I parcheggi mantengono le caratteristiche costitutive ed esecutive della carreggiata stradale. Sono planimetricamente conformati secondo le modalità indicate nel R.U. ed inclinati in modo da rendere comunque possibile l agevole utilizzo. Linea Fogne bianche Le acque bianche provenienti da superfici stradali, coperture dei nuovi fabbricati ed aree scoperte di lotti affiancati, sono convogliate, attraverso una serie di derivazioni, nella tubazione principale inserita nel corpo stradale ed, infine, trasferite entro la specifica condotta pubblica. Lungo il suo profilo la fogna è interrotta da pozzetti, opportunamente distribuiti, necessari sia per i vari raccordi alle derivazioni dai singoli lotti ed alle caditoie stradali sia per la necessaria ispezione e le eventuali opere di manutenzione. Si precisa che il progetto della fognatura bianca è già stato redatto da Acque S.p.A. e/o ACQUE Inge gneria S.r.l. Linea Fogne nere Le acque nere provenienti dai vari lotti sono convogliate, attraverso una serie di derivazioni, nella tubazione principale inserita nel corpo stradale ed, infine, collegate al collettore pubblico esistente. Si precisa che il progetto della fognatura nera è già stato redatto da Acque S.p.A. e/o ACQUE Ingegneria S.r.l.

7 Linea Acquedotto La tubazione dell acquedotto a servizio dei lotti si innesta alla condotta esistente. E realizzata in ghisa sferoidale, come da disposizioni dell ente gestore, nei diametri ritenuti sufficienti a garantire un corretto approvvigionamento idrico per tutte le utenze. Si precisa che il progetto dell acquedotto è già stato redatto da Acque S.p.A. e/o ACQUE Ingegneria S.r.l. Linea Gas La tubazione di adduzione gas a servizio dei lotti si innesta alla condotta pubblica esistente. E realizzata in PEAD, delle caratteristiche capitolari descritte nel computo, nei diametri ritenuti sufficienti a garantire un corretto approvvigionamento idrico per tutte le utenze. Linea Enel La linea ENEL transita in cassonetto stradale, è collegata alle utenze dei vari lotti ed è realizzata secondo le indicazioni fornite dall ente gestore. Le modalità esecutive sono descritte nella specifica voce capitolare. Linea Telefonica La linea Telefonica transita in cassonetto stradale ed è collegata alle utenze dei vari lotti. Le modalità esecutive sono descritte nella specifica voce capitolare. Linea di Pubblica illuminazione La linea per la pubblica illuminazione transita in cassonetto stradale sotto marciapiede, è derivata dalla linea esistente, collegata ai diversi punti luce ed è realizzata secondo le indicazioni fornite.

8 Serve pali a semplice e doppia armatura capaci di garantire adeguato illuminamento in tutti i punti delle aree pubbliche stradali. Le modalità esecutive sono descritte nella specifica voce capitolare. Verde Le aree a verde sono le due previste, lungo la viabilità principale, dal R. U.. Più in dettaglio in ognuna delle aree pubbliche sono previsti i seguenti interventi: - spianatura e preparazione del terreno, - semina di prato, - inserimento di essenze arboree, su indicazione della Amministrazione comunale. Cascina Maggio Il Progettista Arch. Marcello Mazzetti......