Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema. Laboratori del Sapere Scientifico

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1 Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema Laboratori del Sapere Scientifico

2 Istituto Comprensivo «Don Aldo Mei» - San Leonardo in Treponzio - Capannori GLI ANIMALI: VARIETÀ DI FORME E COMPORTAMENTI Percorso di Biologia realizzato nella Classe Prima della Scuola Primaria «F. Matteucci»- Massa Macinaia Capannori (LU) Insegnante : Guidorzi Paola. Anno scolastico : 2012/2013

3 L INSEGNAMENTO DELLE SCIENZE : VERSO UN CURRICOLO VERTICALE Il percorso parte dalle competenze traguardate dagli alunni della Scuola dell Infanzia nell ambito dei diversi campi di esperienza, in particolare La conoscenza del mondo (Oggetti, fenomeni, viventi), per evolversi gradualmente, verso la disciplina delle Scienze, attraverso un osservazione e una comparazione consapevole delle caratteristiche e dei modi di vivere di animali e vegetali.

4 OBIETTIVI ESSENZIALI DI APPRENDIMENTO L ALUNNO Sviluppa atteggiamenti di curiosità e rispetto verso gli animali Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali. Individua somiglianze e differenze nei percorsi di sviluppo di organismi animali Coglie la relazione fra la varietà dei movimenti e la diversa forma degli arti, fra il movimento dell animale e l ambiente in cui esso vive. Obiettivi trasversali L ALUNNO: Comprende l argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe Padroneggia la lettura strumentale Produce testi funzionali descrittivi legati a scopi concreti Migliora il proprio lessico. Ricerca dati per ricavare informazioni, costruisce rappresentazioni ( grafico ) Ricava informazioni dai dati rappresentati nel grafico. Argomenta sui criteri usati per costruire il grafico. Continua il percorso di decentramento per accogliere le idee e proposte dei coetanei.

5 ELEMENTI SALIENTI DELL APPROCCIO METODOLOGICO Osservazione spontanea degli animali portati in classe Descrizione individuale scritta e/o rappresentazione grafica Lettura di alcuni elaborati e discussione collettiva Eventuale correzione, modifica o ampliamento del lavoro svolto individualmente. Elaborazione di cartelloni di sintesi Organizzazione dei dati, attraverso tabelle, sui fatti esperiti che conduce alla comprensione dei concetti Sintesi e documentazione dell insegnante come corredo all elaborazione individuale e collettiva degli alunni

6 MATERIALI, APPARECCHI E STRUMENTI IMPIEGATI. Strumenti utilizzati: Videocamera LIM Materiali: Materiale di facile consumo

7 AMBIENTE IN CUI SI È SVILUPATO IL PERCORSO Il percorso si sviluppa essenzialmente in aula, diventando questa, ogni volta che «si fa scienze», un laboratorio speciale. Nel mese di maggio la classe visita una fattoria e attraverso questa esperienza gli alunni analizzano la varietà delle forme e dei comportamenti in un numero maggiore di animali.

8 TEMPO IMPIEGATO Il percorso d aula si sviluppa in un arco di tre mesi : da marzo a maggio, a scadenza settimanale. Ogni intervento ha la durata di 2 ore. La progettazione didattica si è sviluppata su due piani: quello collettivo con le altre colleghe per capire le finalità e gli obiettivi del percorso ( 3 incontri di 2 ore ciascuno, in occasione degli incontri per classi parallele) e quella individuale per ottimizzare gli interventi e preparare il materiale necessario (schede di riepilogo, prove di verifica, ) La documentazione del percorso è stata fornita in versione digitale e cartacea.

9 FASE PRELIMINARE Finalità : favorire un apprendimento collaborativo favorire il decentramento dall io al noi realizzare attività didattiche in forma di laboratorio.

10 a) Gli animali preferiti Discussione sugli animali preferiti dagli alunni. Disegno degli stessi su un foglietto e sistemazione su cartellone per «poter vedere bene» quale animale «vince». ( avvio alla statistica). Il titolo del lavoro viene concordato fra e con gli alunni.

11 b) Gli animali posseduti b1) Discussione sugli animali posseduti dagli alunni. Il titolo del lavoro viene di nuovo concordato fra e con gli alunni. Compilazione collettiva di una tabella in cui ogni alunno dichiara l animale o gli animali da lui posseduti.

12 DALLA TABELLA COMPILATA DAGLI ALUNNI.

13 . AL GRA F IC O i t a d i e d a lt o c a l c a n o s R u r i e d v a e r t n a o n at i n z o u l r t o cos co a c i f a r g

14 b2) Stesura da parte dell insegnante di una tabella a doppia entrata per permettere anche agli alunni che ancora non hanno acquisito una strumentalità accettabile di letto-scrittura di comprendere al meglio l attività.

15 DALLA TABELLA COMPILATA DALL INSEGNANTE..

16 b3) Lavoro individuale degli alunni di raccolta dati attraverso la costruzione di un grafico a barre DOMANDA : A COSA CORRISPONDE UN RETTANGOLINO?. AL GRAFICO

17 Animali in classe!!! Osservazione di alcuni animali portati in classe che mostrano marcate varietà di forme e comportamenti

18 Momento della descrizione individuale Gli alunni osservano liberamente l animale posto al centro dell aula. L insegnante poi richiede una descrizione individualmente ponendo l attenzione su «come è» e «cosa fa». Infine gli alunni procedono alla rappresentazione grafica.

19 Esempi di scrittura individuale

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22 Momento del confronto L insegnante chiama a campione alcuni alunni e chiede loro di leggere le proprie osservazioni. Invita, poi chi ascolta, ad integrare eventualmente quanto scritto. Si può vedere nella DIA 14 e 16 ( a titolo esemplificativo) come gli alunni abbiano aggiunto informazioni dopo la loro rappresentazione grafica.

23 Momento della riflessione L insegnante invita gli alunni a riflettere su quanto scritto individualmente riconoscendo ciò che si riferisce al «come è» dal «cosa fa». Si decide di usare un simbolo per distinguere le due classificazione. Questa fase viene eseguita collettivamente solo in occasione della prima osservazione effettuata; in seguito gli alunni svolgono il compito individualmente. Segue sempre il confronto collettivo.

24 Sintesi dell insegnante 1 Il lavoro di sintesi da parte dell insegnante è importante perché serve a «fare il punto della situazione» e dà la possibilità agli alunni di rivedere e riflettere sul percorso, fin dalle prime classi della scuola Primaria. Le schede di sintesi, sia in itinere che finali, fornendo anche approfondimenti, costituiscono una sorta di sussidiario, con la peculiarità di essere coerenti con il percorso di apprendimento svolto. Si concretizza essenzialmente in due momenti

25 1) Raccolta da ogni quaderno delle informazioni relative ad ogni animale osservato dagli alunni e compilazione di una tabella secondo le categorie «come è» «cosa fa». IL CONIGLIO METTIAMO INSIEME LE NOSTRE OSSERVAZIONI COME È COSA FA HA IL PELO BIANCO E MORBIDO MANGIA L ERBA, LE CAROTE E I SEMINI HA GLI OCCHI CELESTI SALTELLA HA LA CODA TONDA, PICCOLA E PELOSA ANNUSA HA I BAFFI MUOVE SEMPRE IL NASO SU E GIU HA LE ORECCHIE APPUNTITE BEVE L ACQUA HA IL NASO PICCOLO E ROSA MUOVE IN FRETTA LE GUANCE QUANDO MASTICA HA UNA RIGHINA SOTTO IL NASO MUOVE LE ORECCHIE ALL INDIETRO HA QUATTRO ZAMPE ALZA E ABBASSA LE ORECCHIE HA I PIEDI LUNGHI CON LE UNGHIE QUANDO MANGIA ABBASSA LA TESTA HA IL CORPO LUNGO OGNI TANTO SFREGA LE ZAMPE DAVANTI HA I PUNTINI SULLE GUANCE SI GRATTA LA PANCIA CON LE ZAMPE DAVANTI HA LA PANCIA MUOVE I FIANCHI QUANDO MANGIA HA LA LINGUA PICCOLA HA I DENTINI QUADRATI LA BOCCA È IN FONDO AL MUSO

26 TABELLA DI SINTESI

27 VARIAZIONI SUL TEMA In occasione del terzo animale osservato l insegnante propone, in un primo momento, di colorare con lo stesso colore le informazioni in tabella che si riferiscono alla parte del corpo dell animale e di «riassumerle» in un scheda fornita a corredo della richiesta.

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29 VARIAZIONI SUL TEMA In un secondo momento ogni alunno è chiamato a collegare il «cosa fa» al «come è» attraverso il colore. Quale azione svolge con le zampe? E con le ali? Viene fornita anche in questa occasione una scheda a corredo con dei riquadri in cui scrivere.

30 Sostituire foto

31 Sintesi dell insegnante 2 L insegnante legge le osservazioni trascritte fedelmente con il linguaggio usato dagli alunni. Fornisce un altra scheda, con l immagine dell animale osservato, corredata da didascalie e informazioni volte ad ampliare le conoscenze anche dal punto di vista del il lessico che via via deve diventare sempre più specifico.

32 l HA UNA RIGHINA SOTTO IL NASO OGNI TANTO SFREGA LE ZAMPE DAVANTI

33 SCHEDA DI APPROFONDIMENTO

34 SCHEDA D APPROFONDIMENTO

35 I CARTELLONI DI SINTESI DOPO LE SCHEDE DI APPROFONDIMENTO VIENE ALLESTITO UN CARTELLONE DI SINTESI CHE SERVE PER RIVEDERE IL PERCORSO E SVILUPPARE LA CAPACITÀ DI ESPORRE ORALMENTE.

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39 VERIFICA DEL PERCORSO. L attività di verifica si svolge in itinere attraverso l osservazione sistematica degli elaborati degli alunni sul loro quaderno e sulle loro verbalizzazioni orali. Per queste ultime gli alunni si servono dei cartelloni di sintesi e delle schede riassuntive compilate da loro ( vedi, a titolo esemplificativo, dia 29)

40 VALUTAZIONE DEL PERCORSO. Gli alunni, anche quelli che presentano notevoli difficoltà di apprendimento e relazionali, si sono sentiti coinvolti nel processo di apprendimento sia per il contenuto proposto sia per la metodologia attuata. Durante la visita ad una fattoria didattica, gli alunni sono stati in grado di operare generalizzazioni di comportamenti sugli animali coi quali si trovavano in contatto.

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