ScanDoc 2.0 Manuale di Utilizzo e Configurazione

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1 ScanDoc 2.0 Manuale di Utilizzo e Configurazione Sommario Premessa e Descrizione... 2 Requisiti... 2 Panoramica... 3 Invio di documenti letti da scanner tramite mail... 3 Archiviazione di documenti letti da scanner... 3 Invio Immagini di documenti letti da cartelle tramite mail... 3 Archiviazione Immagini di documenti letti da cartelle... 4 Archiviazione su cartelle o siti FTP in formato PDF o TIFF... 4 Gestione di scanner di rete tramite servizio automatico... 4 Contenuto file informazione xml... 4 Utilizzo di ScanDoc... 5 Primo avvio Configurazione iniziale... 5 Schermata iniziale Menu Main... 8 Caricamento da Scanner Caricamento da File System Invio Tramite Archiviazione Menu Configurazione Configurazione Data Base Impostazioni Archiviazione Configurazione SMTP Gestione Contatti Mail Impostazioni servizio Registra Licenza Dettagli Licenza Informazioni PC Seleziona Sorgente Info Menu Visualizza Appendice 1 - Tracciato MoverInfo Appendice 2 - File di configurazione Appendice 3 - Formato per definire i codici a barre Appendice 4: Esempi driver Twain Pagina 1 di 32

2 Premessa e Descrizione Premessa ScanDoc è un programma utilizzabile per l archiviazione di documenti cartacei e per l invio tramite . Il nome completo è MCM.Tools.ScanDoc. Il presente documento ne illustra l utilizzo dettagliato, tutte le funzioni disponibili con la precisa configurazione per ottenere il risultato desiderato. Descrizione L applicazione si presenta come un applicazione per Windows stile Office Il menù stile ribbon contiene quanto necessario per espletare tutte le funzionalità. Requisiti: SO: Windows 2003 R2, Windows 2008, Windows XP SP2, Windows Vista Framework dotnet 3.5 Requisiti Sistemi operativi I sistemi operativi supportati da ScanDoc sono: Microsoft Windows 2003 R2 Server in italiano o inglese Microsoft Windows 2008 Server in italiano o inglese Microsoft Windows XP in italiano o inglese Microsoft Windows Vista in italiano o inglese Richiesta l installazione dei Microsoft Framework versione 3.5 SP1 (scaricabile gratuitamente dal sito Microsoft) Motore database ScanDoc utilizza un database Access per le informazioni di configurazione. Configurazioni sistemistiche ScanDoc deve poter raggiungere le cartelle da cui leggere le immagini ed in cui deve ridistribuirli tramite servizi di rete Microsoft. Per poter inviare mail è necessario avere una connessione ad internet ed un account mail, regolarmente registrato, per cui è possibile utilizzare il server SMTP. Configurazioni hardware ScanDoc necessita di uno scanner con driver twain per importare i documenti cartacei, i requisiti hardware dipendono esclusivamente dal volume e dalla dimensione dei documenti che deve trattare. Pagina 2 di 32

3 Panoramica Le operazioni principali eseguibili con ScanDoc sono: 1) Invio di documenti letti da scanner tramite mail 2) Archiviazione di documenti letti da scanner 3) Invio Immagini di documenti letti da cartelle tramite mail 4) Archiviazione Immagini di documenti letti da cartelle 5) Archiviazione su cartelle o siti FTP in formato PDF o TIFF 6) Gestione di scanner di rete tramite servizio automatico Invio di documenti letti da scanner tramite mail ScanDoc legge i documenti da scanner tramite un qualsiasi driver compatibile twain. La lettura può avvenire tramite l utilizzo di un caricatore automatico o manualmente inserendo una pagina alla volta. Completata la scansione dei documenti ScanDoc richiede i dati per l invio della mail. La mail può essere inviata selezionando uno dei profili configurabili, in modo da presentarsi al destinatario con l indirizzo desiderato. I destinatari possono essere selezionati da una lista presente all interno dell applicazione o su un database remoto (ad esempio l anagrafica commerciale sul sistema IBM iseries) oppure digitando gli indirizzi direttamente nella casella dei destinatari. Il formato TIFF multi pagina è il risultato dalla digitalizzazione inviato in allegato all . Archiviazione di documenti letti da scanner ScanDoc legge i documenti da scanner e ne identifica l inizio dalla presenza di due specifici barcode. All interno di un plico di documenti da sottoporre a digitalizzazione possono essere presenti documenti da una o più pagine, i barcode fungono da separatori di ogni singolo documento. I barcode possono essere inseriti nella prima pagina di ogni documento da memorizzare oppure in una pagina bianca di divisione che verrà automaticamente scartata dall immagine da archiviare. In questo modo è possibile archiviare sia documenti che presentano i barcode di riconoscimento sia documenti sciolti che possono essere preceduti da un foglio bianco con l indicazione dei soli barcode di riconoscimento. Per ogni documento riconosciuto verrà salvata l immagine in formato TIFF multi pagina e verrà prodotto un file xml contenente i dati che identificano il documento. Il formato xml generato è compatibile con l applicazione Mover utilizzata per la ridistribuzione dei documenti da archiviare. Invio Immagini di documenti letti da cartelle tramite mail Operazione simile all invio tramite scanner con la differenza che è possibile allegare immagini di documenti reperiti da una o più cartelle. La mail può essere inviata selezionando uno dei profili configurabili, in modo da presentarsi al destinatario con l indirizzo desiderato. I destinatari possono essere selezionati da una lista presente all interno dell applicazione o su un database remoto (ad esempio l anagrafica commerciale sul sistema IBM iseries) oppure digitando gli indirizzi direttamente nella casella dei destinatari. Pagina 3 di 32

4 Archiviazione Immagini di documenti letti da cartelle In questo caso ScanDoc richiede di selezionare le immagini di documenti da una o più cartelle per sottoporli a riconoscimento barcode ed archiviarli. Il processo di riconoscimento e separazione dei documenti prevede la presenza dei barcode di identificazione sulla prima immagine di ogni documento. Per ogni documento riconosciuto verranno convertite le immagine in formato TIFF multi pagina in modo da garantire l univocità di formato e verrà prodotto un file xml contenente i dati che identificano il documento. Il formato xml generato è compatibile con l applicazione Mover utilizzata per la ridistribuzione dei documenti da archiviare. Archiviazione su cartelle o siti FTP in formato PDF o TIFF I documenti generati possono essere archiviati in una cartella, sia locale sul pc stesso che di rete, o su siti FTP. La posizione di archiviazione è configurabile tramite apposite impostazioni. Il formato dei documenti generati è selezionabile tra TIFF o PDF, entrambi formati che permettono di memorizzare più pagine, per garantire la compatibilità con tutti programmi di gestione e/o archiviazione documenti. Gestione di scanner di rete tramite servizio automatico ScanDoc prevede la possibilità di gestire in automatico le scansioni, fatte da scanner di rete, che vengono depositate in un apposita cartella, tramite un servizio windows. Il servizio in questione controlla continuamente l arrivo di nuove scansioni nella cartella e appena trovate le processa. Legge i codici a barre ed archivia come configurato i files. Nel caso di scansioni con codici a barre non leggibili provvede a spostare i file in un altra cartella dove possono essere recuperarli, da un operatore, per essere archiviati manualmente, indicando i dati mancanti. Contenuto file informazione xml A fini d archiviazione i documenti vengono copiati in una cartella o sito FTP configurabile. Qui generalmente vengono processati da Mover per essere indirizzati dove necessario. A tale scopo viene generato un file xml il cui nome soddisfa il formato richiesto MoverInfoXXXX.xml dove XXXX indica un progressivo univoco. Tutte le procedure esposte comunicano tramite un unico tracciato xml il cui formato è definito dall xsd disponibile nell Appendice 1. Pagina 4 di 32

5 Utilizzo di ScanDoc Primo avvio Configurazione iniziale Per poter utilizzare l applicativo sarà necessario registrare la licenza e fare una breve configurazione, per questo motivo al primo avvio apparirà il seguente messaggio: La registrazione della licenza è obbligatorio perciò se non si è in possesso della LICENZA e del CODICE di SBLOCCO non è possibile utilizzare ScanDoc. Premendo OK si apre la sotto riportata maschera che permette di inserire i dati di registrazione. Il codice di sblocco è legato al PC su cui si installa e viene generato utilizzando il codice di attivazione. Premendo il bottone ATTIVA dopo aver inserito i corretti codici viene attivato il prodotto ed appare una finestra di riepilogo che indica lo stato della registrazione. Pagina 5 di 32

6 Se la registrazione avviene con successo appare una finestra di riepilogo, come sotto raffigurato. Pagina 6 di 32

7 Dopo la registrazione della licenza bisogna indicare alcuni opzioni di utilizzo perciò appare in automatico l apposito wizard di configurazione, sotto riportato: Nella prima sezione si richiede se deve essere avviato il servizio o se ScanDoc sarà utilizzato solo interattivamente da un operatore. Nella seconda sezione, riportata sotto, viene richiesto dove installare il data base, vi sono tre possibilità: 1) un DB unico per tutti gli utenti 2) un DB diverso per ogni utente, questa opzione non è selezionabile se si utilizza il servizio 3) si può indicare un percorso dove è già presente o deve essere installato l unico data base Selezionando DB diversi per ogni utente la configurazione sarà indipendente perciò andrà replicata per ogni utente il quale potrà indicare le impostazioni che più gli si addicono. Queste dati di configurazione vengono salvati in un file XML di cui se ne ha un esempio nell Appendice 2. Pagina 7 di 32

8 Schermata iniziale Menu Main Eseguito l applicativo dopo alcuni attimi, in cui viene verificata la licenza e caricate le impostazioni, appare la seguente maschera. Tramite i tab Main, Visualizza e Configurazione è possibile accedere hai rispettivi menu. Da questa prima visualizzazione è possibile fare tutte le operazioni di scansione ed archiviazione ma prima è necessario configurare opportunamente tutte le sue funzioni. Questa finestra permette di vedere i lavori già eseguiti scorrendo tra le cartelle configurate. Le cartelle che si possono vedere sono: 1) Temp dove vengono depositati i files temporanei 2) Scansioni dove, il servizio, attende le scansioni fatte con scanner in rete 3) Elaborati deposito dei files elaborati 4) Errori vengono depositate, dal servizio, le scansioni senza barcode 5) Archivio Locale vengono posti i files pronti per essere archiviati Pagina 8 di 32

9 Per selezionare la cartella che si vuole visualizzare vi è l apposito tasto riportato sotto: Selezionata una cartella apparirà la lista delle immagini contenute in tale cartella. Quando si seleziona un immagine appare, nel riquadro di dettaglio, l anteprima del documento. Tramite i bottoni, presenti nel riquadro di dettaglio, è possibile: 1) Archiviare 2) Eliminare 3) Scorrere le pagine La barra per scorrere le pagine apparirà solo nel caso di immagine multi pagina. Per visualizzare i valori dei codici a barre presenti nell immagine selezionata esiste il bottone Leggi Codice a Barre sotto riportato: Pagina 9 di 32

10 Caricamento da Scanner Nel menu Main sono presenti le funzioni di scansione/lettura files ed invio mail o archiviazione. Vi sono due gruppi principali che permettono le stesse funzioni ma da sorgenti differenti: 1) Scanner viene eseguita la scansione e l operazione scelta 2) File System vengono caricate le immagini e processate Entrambi i gruppi hanno tre bottoni che permettono, sui documenti generati, le azioni: 1) Invio Tramite 2) Archiviare su cartella locale 3) Archiviare su sito FTP 4) Lettura Codici a Barre (*) * I bottoni per tale funzione appaiono solo se selezionato: Visualizza tutti i bottoni nel menu Visualizza. Selezionando uno dei bottoni del gruppo Scanner sarà aperta la maschera del driver Twain relativo allo scanner selezionato. Per vedere alcuni esempi di come si presentano dei driver Twain andare all Appendice 4. La modalità di funzionamento del driver dipende dal driver stesso, in genere è possibile effettuare più scansioni. Nel caso di scanner con caricatore automatico vengono eseguite e restituite le scansioni di tutte le pagine inserite nel caricatore. Terminata la sessione di scansione basta chiudere il driver Twain per restituire il controllo a ScanDoc e proseguire con l operazione desiderata. Tutte le pagine caricate saranno inglobate in file TIFF. Pagina 10 di 32

11 Caricamento da File System Selezionando uno dei bottoni del gruppo File System sarà aperta la maschera per la selezione del file di cui se ne riporta un esempio: La maschera di selezione file dipende dal sistema operativo perciò può apparire diversa. Selezionato il file immagine ScanDoc chiede se si vogliono aggiungere altre immagini o se proseguire con l operazione selezionata, la finestra che appare è: Premendo SI viene riaperta la maschera di selezione files per aggiungere altre pagine. Premendo NO si continua con l operazione senza caricare altre pagine. Premendo Annulla si interrompe l operazione. Pagina 11 di 32

12 Invio Tramite Selezionando tale funzione, dopo la scansione delle pagine o la selezione delle immagini, si apre una maschera, visibile sotto, simile a quella di Outlook per creare la mail con allegato il file tiff generato dalle scansioni o dai files caricati. In essa è possibile indicare il mittente, una serie di destinatari, l oggetto ed il corpo della mail che si vuole inviare. Il mittente può essere scelto da una lista o creato uno nuovo. Nella lista dei mittenti appare come primo quello utilizzato per configurare l accesso al server SMTP, di seguito appaiono gli altri in ordine alfabetico. Premendo il tasto Elimina si può eliminare il mittente selezionato. Il mittente utilizzato per configurare l accesso al server SMTP non può essere eliminato mentre tutti gli altri possono inseriti ed eliminati. Pagina 12 di 32

13 Per creare un nuovo mittente basta premere sul bottone Nuovo, la sessione mittente cambierà come sotto riportato e permetterà di inserire il nome e l indirizzo mail. Il mittente così creato sarà salvato sul DataBase durante l invio della mail e sarà presente nella lista mittenti al prossimo invio. Per inserire i destinatari si possono scrivere le liste di indirizzi divisi da ; o, se presenti, selezionarli dalla lista dei destinatari. Premendo uno dei tre bottoni: A,CC,CCn si apre la maschera di selezione sotto riportata. In questa maschera è possibile creare le tre liste di destinatari semplicemente selezionandoli e premendo il relativo tasto. Nel caso di destinatari non presenti nella lista è sempre possibile aggiungerli scrivendo direttamente l indirizzo . Pagina 13 di 32

14 Archiviazione Selezionando tale funzione, dopo la scansione delle pagine o la selezione delle immagini, si apre una maschera, visibile sotto, con l anteprima del risultato dell archiviazione delle scansioni o dei files caricati. In questa maschera viene visualizzata la lista delle immagini importate con una miniatura ed i relativi codici a barre trovati. Le singole pagine sono raggruppate in documenti a seconda dei codici a barre che vengono identificati. Si possono correggere i codici a barre letti ed aggiungere alcuni che non sono stati letti. Terminato il controllo è possibile avviare l archiviazione tramite il bottone Archivia. Con il bottone Annulla si annulla l operazione. Pagina 14 di 32

15 Menu Configurazione Tramite questo menu è possibile configurare tutte le funzioni del programma. Descrizione sintetica delle funzioni: Configurazione Data Base: è possibile configurare un DB remoto da cui recuperare i destinatari delle mail Archiviazione: è il menu per configurare tutti i parametri necessari all archiviazione dei documenti. Configurazione SMTP: per configurare il server di posta per inviare le Gestione Contatti Mail: per gestire la lista interna dei destinatari Impostazioni: per configurare il servizio Avvia \ Ferma > Relative Azioni sul Servizio Riavvia / Registra Licenza: per registrare la licenza Dettagli: Visualizza informazioni sulla licenza Informazioni PC: Visualizza alcuni dati relativi al PC Seleziona Sorgente: Per selezionare lo scanner da utilizzare Info: Informazioni sul prodotto Pagina 15 di 32

16 Configurazione Data Base La configurazione del data base remoto è divisa in tre sessioni, nella prima si inserisce la stringa di connessione e si seleziona il tipo di configurazione dei campi. A seconda del tipo selezionato per la definizione dei campi bisogna configurare la seconda o la terza sessione, quella non selezionata rimane disabilitata. Scegliendo Select Campi bisogna compilare la seconda sessione, riportata di seguito, indicando una select che restituisca esattamente i campi necessari all applicativo. I campi si devono chiamare: Codice il codice del Contatto Contatto la descrizione del Contatto(ragione sociale, nome o simili) Mail l'indirizzo Azienda l'azienda di appartenenza del Contatto Esempio: SELECT campo1 AS Contatto, campo2 AS Mail, campo3 AS Azienda FROM tavola Pagina 16 di 32

17 Selezionando Definizione Tavola / Campi sarà abilitata la terza sessione in cui bisogna indicare: 1) il nome della tavola da cui recuperare i dati 2) il nome del campo dove reperire il Contatto 3) il nome del campo dove reperire la 4) il nome del campo dove reperire l Azienda 5) il nome del campo dove reperire il Codice Il bottone Test Connessione effettua una connessione al data base con le impostazioni inserite per poterne verificare immediatamente la correttezza. Pagina 17 di 32

18 Impostazioni Archiviazione Questa maschera divisa, in tre sessioni, permette di configurare tutti i parametri necessari per eseguire le archiviazioni, segue una spiegazione dettagliata di ogni singolo parametro. Sessione: Nome/Posizione Files Prefissi Files In questo gruppo vengono indicati i prefissi da utilizzare per i files generati XML e PDF o TIFF, il tipo di output, PDF o TIFF, dipende da cosa viene selezionato. Cartelle di Archiviazione In questo riquadro sono indicate le due cartelle in cui possono essere archiviati i files, la Cartella Locale si può indicare o scegliere tramite il bottone visibile di fianco. La Posizione ftp deve essere indicata se si vuole utilizzare l archiviazione su sito FTP. Dati Connessione FTP Per poter effettuare archiviazioni su siti FTP è necessario indicare anche la Login e PassWord del sito FTP. Pagina 18 di 32

19 Sessione: Utilizzo Codici a barre Prima Pagina con Codice a Barre Con questa opzione si vuole permettere di non archiviare la prima pagina contenente i codici a barre. Ci possono essere casi in cui non è presente il codice a barre sul documento e non è possibile aggiungerlo con un etichetta perciò si è costretti ad aggiungere una pagina bianca, contenete i soli codici, prima del documento per poterlo riconoscere, ma tale pagina non fa parte del documento e perciò non deve essere archiviata. Il sistema di archiviazione permette di riconoscere un documento utilizzando uno e/o due codici a barre. Controllare presenza Doppio Codice a Barre con Prefissi Con questo check si vuole indicare di riconoscere i documenti definiti con due codici a barre. Per identificare i Due Codici a Barre Per identificare i doppi codici bisogna definire un prefisso per ogni codice ed il tipo utilizzato. Il codice a barre KEY conterrà la chiave(numero) del documento mentre quello nominato INFO potrà contenere le informazioni aggiuntive del documento. Pagina 19 di 32

20 Estrazione valori dal Codice a Barre INFO In questo riquadro si definisce come estrarre i valori dal codice INFO. I valori previsti sono: Azienda, Filiale e Tipo Documento. Per estrarre uno dei valori bisogna indicare il carattere iniziale e per quanti caratteri leggere, è anche possibile indicare un valore fisso che viene sempre utilizzato come prefisso. Nel caso venga indicato, nel campo per il valore zero non verrà estratto alcun valore dal codice a barre ma, se presente, sarà utilizzato il valore fisso. Sessione: Utilizzo Singolo Codice a Barre In questa sessione è presente il check per abilitare il riconoscimento dei documenti definiti con un solo codice a barre. Identificazione Codice a Barre In questo riquadro di definisce il Tipo ed il formato, che deve avere il codice a barre, per essere riconosciuto come valido per identificare il documento. Il modo di definire il formato è spiegato nell Appendice 3. Estrazione dei valori dal Codice a Barre Configurazione analoga a quella per estrarre i valori dal codice INFO ma in questo caso bisogna anche estrarre la chiave del documento. Pagina 20 di 32

21 Configurazione SMTP Con questa maschera è possibile configurare tutti i parametri necessari per inviare mail tramite un server SMTP, i parametri sono analoghi a quelli utilizzati per configurare un qualsiasi client di posta elettronica. Tra le varie opzioni è possibile indicare la priorità del messaggio e se inviare una copia al sender per verifica. Il campo Mail per Test serve per provare la correttezza della configurazione, basta indicare un indirizzo mail valido, a cui si ha accesso, e premere il pulsante Test Mail, se tutto è a posto verrà inviata correttamente la mail di test all indirizzo indicato. Pagina 21 di 32

22 Gestione Contatti Mail Con questa funzione è possibile gestire i contatti da utilizzare, come destinatari, nelle mail. Per semplificare la visione è possibile dividere in gruppi la lista contatti. Tramite i tre bottoni Nuovo, Elimina e Modifica è possibile inserire, eliminare o modificare i dati di un contatto. Premendo il tasto Nuovo appare la sotto riportata maschera che permette di inserire un nuovo contatto. Premendo il tasto Modifica, dopo aver selezionato un contatto, si apre la stessa maschera con i dati del contatto già compilati e pronti per essere modificati. Pagina 22 di 32

23 Impostazioni servizio Tramite questa maschera è possibile impostare: 1) la cartella dove attendere le scansioni 2) I tipi di files da elaborare 3) Se eliminare i files Elaborati 4) Dove archiviare i files elaborati 5) Dove archiviare i files non elaborati per barcode errati/mancanti 6) Il tempo di polling cioè quello che passa tra ogni controllo 7) Il minimo errore da loggare Avvia - Ferma - Riavvia Questi bottoni servono per controllare il servizio direttamente dall applicativo. Pagina 23 di 32

24 Registra Licenza Tramite questa funzione è possibile registrare una nuova licenza, può essere utile nel caso cambino le esigenze lavorative e fosse stata acquistata una licenza limitata. Il codice di Attivazione dipende dalla macchina, ed è sempre presente, mentre gli altri due devono essere inseriti per attivare il prodotto. Pagina 24 di 32

25 Dettagli Licenza Visualizza i dettagli della licenza: 1) Stato 2) Tipo 3) Scadenza 4) Molteplicità 5) Moduli Attivi ScanDoc prevede tre moduli, acquistabili anche singolarmente, perciò i moduli attivi dipendono dalla licenza acquistata. I tre moduli sono: 1) Invio Mail 2) Archiviazione su cartella Locale 3) Archiviazione su sito FTP Pagina 25 di 32

26 Informazioni PC Questa funzione permette di visualizzare alcune caratteristiche del computer che possono essere utili per controlli in caso di problemi e/o malfunzionamenti. Seleziona Sorgente Questa funzione serve per selezionare lo scanner da utilizzare. Pagina 26 di 32

27 Info Visualizza le informazioni di Versione del Prodotto. Pagina 27 di 32

28 Menu Visualizza Nel menu Visualizza vi sono alcune funzioni per personalizzare la visualizzazione dell applicativo. Sono presenti diverse sessioni: 1) Dettagli 2) Gruppi/Filtri 3) Dimensione Immagine 4) Visualizza in Main Dettagli: serve per decidere se vedere ed in che posizione il riquadro con l anteprima dell immagine selezionata. Si può decidere di posizionare il riquadro in basso o a destra. Gruppi/Filtri: Gruppi: serve per attivare/disattivare la possibilità di visualizzare la lista documenti divisa per gruppi. Filtri: serve per attivare/disattivare la possibilità di applicare filtri alla lista documenti. Dimensioni Immagine: Adatta alla finestra: Ridimensiona l immagine in modo che sia interamente visibile nell anteprima Dimensioni Originali: Visualizza l immagine nelle sue reali dimensioni, se non sta nel riquadro di anteprima appaiono delle scrool bars per muoversi sull imagine. Zoom: Permette di selezionare l ingrandimento con cui visualizzare l immagine. Visualizza in Main permette di visualizzare altre funzioni sul menu Main nascoste per semplificazione Tutti i Bottoni: Visualizza alcune funzioni in più tra cui Seleziona Sorgente e Leggi codici a Barre Dimensioni Immagine: Visualizza in Main il riquadro per ridimensionare l anteprima. Pagina 28 di 32

29 Appendice 1 - Tracciato MoverInfo Xsd di definizione tracciato MoverInfo: <?xml version="1.0" encoding="utf-8"?> <xsd:schema id="moverinfoschema" targetnamespace=" elementformdefault="qualified" xmlns=" xmlns:xsd=" <xsd:element name="moverinfo"> <xsd:complextype> <xsd:sequence> <!-- Documenti --> <xsd:element name="moverinfodocument" minoccurs="0" maxoccurs="unbounded"> <xsd:complextype> <xsd:attribute name="command" type="moverinfodocumentcommandenum" use="required" /> <xsd:attribute name="company" type="xsd:string" use="required" /> <xsd:attribute name="branch" type="xsd:string" use="optional" /> <xsd:attribute name="documenttype" type="xsd:string" use="required" /> <xsd:attribute name="documentkey" type="xsd:string" use="required" /> <xsd:attribute name="documentpath" type="xsd:string" use="required" /> </xsd:complextype> </xsd:element> </xsd:sequence> </xsd:complextype> </xsd:element> <!-- enumeratore comandi disponibili --> <xsd:simpletype name="moverinfodocumentcommandenum"> <xsd:restriction base="xsd:string"> <!-- richiesta l'aggiunta del documento --> <xsd:enumeration value="a"/> <!-- richiesta la cancellazione del documento --> <xsd:enumeration value="d"/> </xsd:restriction> </xsd:simpletype> </xsd:schema> Xml d esempio : <?xml version="1.0" encoding="utf-8"?> <MoverInfo xmlns=" <MoverInfoDocument Command="A" Company="01" DocumentType="Bollettino" DocumentKey=" " DocumentPath="c:\temp\doc1.tif"/> <MoverInfoDocument Command="A" Company="01" DocumentType="Fattura" DocumentKey=" " DocumentPath="c:\temp\doc2.pdf"/> </MoverInfo> Appendice 2 - File di configurazione Xml d esempio del file di configurazione: <?xml version="1.0" encoding="utf-8"?> <ListaParametri xmlns:xsi=" xmlns:xsd=" <Dettaglio> <Parametro Nome="MULTIDB" Valore="SI" /> <Parametro Nome="NOMESERVIZIO" Valore="MCM.Tools.ScanDoc.Service" /> <Parametro Nome="CONNSTRING" Valore="Provider=Microsoft.Jet.OLEDB.4.0;Data Source=C:\Users\Enzo\AppData\Local\Multi Consult Milano\ScanDoc\DB\ScanDoc.mdb;User Id=admin;Password=;" /> </Dettaglio> </ListaParametri> Pagina 29 di 32

30 Appendice 3 - Formato per definire i codici a barre Sequenze di Caratteri da utilizzare per definire un formato: \d Indica una cifra. E equivalente alla sequenza [0-9] \D Indica un carattere non cifra. E equivalente alla sequenza [^0-9] \w Indica un qualsiasi carattere letterale, incluso underscore. E equivalente alla sequenza [A-Zaz0-9_] \W Nega il precedente ^ Specifica che il formato deve ricorrere esattamente all inizio della stringa analizzata(obbligatorio se si vogliono estrarre i dati) $ Specifica che il formato deve ricorrere esattamente alla fine della stringa analizzata (.) Indica un qualsiasi carattere Si possono indicare il numero di caratteri tra {}, es: \d\d\d = \d{3}: Esempi: Formato Verifica NON Verifica \d{6} o \d\d\d\d\d\d ^\d{6} \d{6}$ AB AB AB AB AB AB ^\d{6}$ \d{3}-\w{2}-\d{3} ^\d{3}-\w{2}-\d{3} ^\d{3}-\w{2}-\d{3}$ Ab Ab Ab-555 abc Ab abc Ab abc Pagina 30 di 32

31 Appendice 4: Esempi driver Twain Driver Twain Epson, scanner piano: Pagina 31 di 32

32 Driver Twain Lexmark, scanner di rete con caricatore automatico: Visualizzazione normale Visualizzazione Avanzata: Pagina 32 di 32