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2 Sommario Il contesto e i consumi sanitari... 3 Contesto epidemiologico... 4 Ricoveri ospedalieri e assistenza specialistica ambulatoriale Assistenza farmaceutica Assistenza protesica maggiore Cure primarie Articolazione dell attività di controllo nell area sanitaria Analisi storica dell attività di controllo dei ricoveri Analisi storica controlli dell attività di controllo delle prestazioni di specialistica ambulatoriale Piano dei controlli per ricoveri Piano dei controlli per le prestazioni specialistiche ambulatoriali Piano dei controlli per i tempi di attesa Piano dei controlli della psichiatria e della neuropsichiatria infantile Controlli sui flussi informativi Controllo dei requisiti di autorizzazione ed accreditamento delle strutture sanitarie Controlli sull assistenza farmaceutica e protesica Controlli sull assistenza protesica maggiore Controlli dei percorsi diagnostico terapeutici Articolazione dell attività di controllo nell area socio sanitaria e socio assistenziale Piano controlli per le unità di offerta socio sanitarie Piano dei controlli per le unità di offerta socio assistenziali Sperimentazioni ex DGR n. 3239/2012 Relazione attività svolta Anno Applicazione della DGR n. 856/ Attività di controllo anno Applicazione della DGR n. 2942/ Attività di controllo anno Controllo sui Flussi Informativi Area Socio Sanitaria Attività di Vigilanza e Controllo ai sensi degli articoli 23 e 25 del Codice Civile sulle persone giuridiche di diritto privato Rendicontazione economica dell utilizzo delle risorse attribuite all ASL attraverso il contributo regionale per la vigilanza sulla rete ASSI e rete sociale con Decreto n / ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 2 di 153

3 Il contesto e i consumi sanitari ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 3 di 153

4 Contesto epidemiologico Demografia Dalle tabelle sottostanti si evidenzia che la popolazione residente nella provincia di Mantova si mantiene decisamente al di sopra dei 400 mila abitanti, pur con un saldo complessivo di segno negativo, con un massimo per il Distretto di Ostiglia. DISTRETTO F M TOTALE Nati Morti Saldo % sul totale della popolazione ASOLA ,15 GUIDIZZOLO ,06 MANTOVA ,16 OSTIGLIA ,65 SUZZARA ,20 VIADANA ,40 TOTALE ,20 La popolazione straniera, costituita da donne e uomini, rappresenta il 15,7% del totale aumentata rispetto al 13,5% del 2012), di cui un terzo concentrata nel Distretto capoluogo di provincia. Di seguito la rappresentazione grafica delle due popolazioni, italiana e straniera, disaggregate per classi di età È evidente la numerosità della popolazione anziana complessiva nella provincia con percentuali variabili nei diversi Distretti, come risulta nella tabella che segue DISTRETTO % over 64 anni Asola 20,3 Guidizzolo 19,8 Mantova 23,9 Ostiglia 27,0 Suzzara 23,0 Viadana 23,6 M Stran M It F Stran F italiane ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 4 di 153

5 Consumi sanitari e stato di salute Nel corso del 2013 sono state assistite dall ASL di Mantova persone. La distribuzione percentuale tra malati cronici, consumatori non cronici e non consumatori rimane sostanzialmente stabile negli ultimi anni % ASSISTITI ASL MANTOVA % % NON CONSUMATORI CONSUMATORI NON CRONICI CRONICI Frequenza delle malattie Nella tabella che segue si riportano le 13 tipologie di patologia cronica e i parti con relative numerosità e spesa sanitaria e assistenziale. Il gruppo di patologie a maggiore prevalenza risulta quello appartenente alle malattie del sistema cardiocircolatorio, seguito diabete e neoplasie. I numeri assoluti, con esclusione dei parti e dei deceduti, sono aumentati di qualche centinaia di unità rispetto all anno precedente, come evidenziato in altra tabella del successivo paragrafo SPESA SANITARIA. CATEGORIA PRINCIPALE Numero Frequenza percentuale Spesa sanitaria totale Spesa assistenziale totale CONSUMATORI NON CRONICI , CARDIOPATICI , NON CONSUMATORI , DIABETICI , NEOPLASTICI , MAL. ENDOCRINE , BRONCOPATICI , GASTRO-EPATOPATICI , MAL. AUTOIMMUNI , DECEDUTI , PARTI , NEUROPATICI , INS. RENALE , MAL. RARE , HIV-AIDS 625 0, TRAPIANTATI 448 0, Totale , ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 5 di 153

6 Di seguito i tassi di prevalenza x 1000 delle patologie croniche nel triennio BRONCO-PNEUMO ENDOCRINO MALATTIE PROVINCIA CARDIOPATIE DIABETE NEOPLASIE PATIE PATIE AUTOIMMUNI ANNO F M F M F M F M F M F M , ,5 50,6 39,4 35,2 40, ,3 30,7 5, , ,8 46,8 37,9 35,5 39, ,7 33,2 5, , , ,3 40, ,1 35,3 6,2 PROVINCIA TRAPIANTATI GASTRO- INUSUFFICIENTI MALATTIE NEUROPATICI ENTERO-PATICI RENALE RARE ANNO F M F M F M F M F M ,7 1,2 40,8 36,1 6,6 8 25,4 16,9 5,7 3, ,8 1,3 48,3 41,8 6,4 7,8 25,4 17,4 6,2 3, ,8 1,4 51,8 44,6 6,3 8 24,9 17,3 6,8 4,2 Nel confronto temporale le oscillazioni dei tassi, da un anno all altro, sono molto contenute. Anche se si tratta di piccoli numeri, pare emergere una tendenza all aumento delle patologie endocrine, in entrambi i generi, più evidente confrontando il 2011 con il La stessa considerazione vale per le patologie dell apparato gastro-enterico. Tuttavia la frequente associazione dei farmaci gastro-protettori a molte altre terapie con effetti indesiderati di tipo gastro-lesivo, produce una sovrastima di questa patologia cronica qualora, come nel caso specifico, il consumo di farmaci sia utilizzato come evento mappante le gastropatie. Distribuzione territoriale delle malattie Si riportano i tassi standardizzati x1000 sulla popolazione italiana al censimento 2011, suddivisi per le diverse categorie epidemiologiche di patologia. I tassi permangono sistematicamente più elevati nelle femmine, senza rilevanti variazioni per distretto. Nel confronto con l anno precedente emerge che il distretto di Mantova rimane ancora collocato sulla soglia più bassa, mentre i valori più alti si riscontrano a Viadana per entrambi i sessi. BRONCO- ENDOCRINO- MALATTIE CARDIOPATIA DIABETICI NEOPLASTICI DISTRETTI PNEUMOPATICI PATICI AUTOIMMUNI F M F M F M F M F M F M ASOLA 243,5 229, , ,9 43, ,1 36,3 6,8 GUIDIZZOLO 219,9 205,1 55, ,7 37,9 34,6 36,8 96,8 71,4 29,6 5,7 MANTOVA 218,3 214,9 48,6 60,6 47,6 38,6 35, ,5 6,4 OSTIGLIA 252,8 239,6 67,1 74,4 50,8 39,9 35, ,3 42,3 7,4 SUZZARA 228,5 214, ,3 48,3 39,4 40,3 45, ,7 37,6 6,7 VIADANA 260,5 243, ,1 44,4 39, , ,9 25,7 4,2 DISTRETTO TRAPIANTATI GASTRO-ENTERO- PATICI INSUFFICIENTI RENALI NEUROPATICI MALATTIE RARE F M F M F M F M F M ASOLA 0,7 0,9 48,2 42,3 5,8 5,4 25,5 17,0 6,9 4,3 GUIDIZZOLO 0,6 1,6 46,8 40,6 7,2 8,1 26,5 17,7 6,8 4,5 MANTOVA 0,9 1,3 53,2 47,5 5,2 7,3 25,5 18,1 6,6 4,0 OSTIGLIA 0,6 1,6 58,2 48,8 8,0 11,6 22,4 16,5 8,1 5,0 SUZZARA 1,1 1,4 38,3 28,8 5,3 7,7 20,5 15,8 7,1 4,3 VIADANA 0,9 1,3 44,4 34,3 7,9 9,4 28,7 18,9 6,0 4,0 Spesa sanitaria Viene valutato l andamento della spesa sanitaria nel triennio per rilevarne il bilancio sia totale che per macro componenti di consumi. ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 6 di 153

7 Questa analisi conoscitiva costituisce il presupposto per individuare ulteriori azioni di sistema finalizzate al contenimento della spesa sanitaria senza compromettere l appropriatezza dell assistenza. Distribuzione e variazione della spesa per tipologia di consumi Viene riportata la distribuzione della spesa socio-sanitaria nell anno 2013 per la popolazione assistita in provincia di Mantova. Il totale della spesa è pari a Euro per assistiti, compresi i deceduti nell anno. Il grafico rappresenta in proporzione percentuale l entità dei diversi capitoli di spesa. L intensità decrescente del colore delle varie frazioni si riduce progressivamente in senso orario in funzione della diversa connotazione dei consumi: dalla maggiore istituzionalizzazione della cura all assistenza territoriale. Al primo posto i ricoveri ospedalieri per acuti; seguono la spesa ambulatoriale e farmaceutica, sovrapponibili per valore percentuale. Nella tabella seguente si confronta la spesa distinta per singole componenti e per macroaggregati, sanitario e assistenziale, negli anni Per ciascuna voce di spesa si riporta il rispettivo delta di variazione Anno Psichiatria TERME Ambu_ext ra Ambu Ric_Ord Ric_DH Ric_RIAB Ric_extra Farma_ ricette Farma_2C Farma_ FF Tot_ Spesa_Ass Tot_ Spesa_Sa n Gran_ Totale_Sp esa ,8-15,0 3,1 14,1-5,3-33,0-23,4-8,2-13,6-9,5-2,9-10,7-4,0-5,0 Come si evince facilmente, la spesa ha subito quasi in ogni voce una flessione, massima nei Day hospital, ad eccezione dei consumi ambulatoriali e dei consumi socio-assistenziali. In effetti, nel periodo considerato, un certo numero di prestazioni sono transitate dal regime di ricovero in DH a quello ambulatoriale attraverso l istituzione delle cosiddette MAC (Macroattività Ambulatoriale Complessa), determinando un abbattimento della remunerazione destinata alle strutture ospedaliere. ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 7 di 153

8 Nella successiva tabella si osserva un incremento del numero assoluto dei soggetti portatori di una qualsiasi patologia cronica. Soltanto il numero dei parti è diminuito. Si tratta di fenomeni spiegabili con l invecchiamento della popolazione e la contrazione delle nascite. Anno Morti Trapiantati Insuff_Ren HIV Neoplastici Diabetici Cardio % +13% +1% +20% -1% +4% +3% +4% +29% +3% +16% +12% +22% -6% +6% Pneumo Gastro Neuro Autoimm Endocrino MRare Parti Totale Ripartizione della spesa sanitaria per l assistenza territoriale e contribuzione da parte degli assistiti La quota di assistiti non esenti ed esenti dalla contribuzione alla spesa (ticket) per qualsiasi motivo (patologia cronica, reddito, invalidità) si divide in parti pressochè uguali tra le due componenti. 48% 52% Esenti Non esenti La tabella e il grafico che seguono mostrano invece l entità dei consumi delle due componenti a confronto. Ticket Consumi assistenziali Consumi sanitari Consumi totali Esenti Non esenti Totale % 87% Esenti Non esenti Una quota che si avvicina al 90% del totale delle risorse destinate all assistenza socio-sanitaria è consumata dalla popolazione esente, quindi poco più della metà degli assistiti consuma quasi il 90% delle risorse. Il grafico a seguire evidenzia come lo scostamento tra partecipazione alla spesa e spesa effettiva sia minimo fino all età adulta, per cominciare ad aumentare dopo i 40 anni ed impennarsi dopo i 65 anni, in coincidenza all aumento atteso delle patologie croniche, ma anche all aumento delle esenzioni per età. Si consideri inoltre che la quota degli esenti over 65 anni (22% della popolazione) ad alto consumo di prestazioni è in progressivo e inarrestabile aumento, stante il consolidato andamento demografico. ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 8 di 153

9 , ,00 65 anni , , ,00 totale spesa ambulatoriale totale introiti ticket ,00 14 anni ,00 0, ,00 La stessa osservazione è applicabile alla spesa Farmaceutica, pur contenuta nel 2013 rispetto al La partecipazione alla spesa sostanziata dalla quota di ticket riscossa è minimale anni totale spesa farmaceutica totale introiti ticket anni In definitiva la partecipazione alla spesa è inversamente proporzionale alla spesa generata dagli stessi assistiti. ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 9 di 153

10 Ricoveri ospedalieri e assistenza specialistica ambulatoriale Il consumo di ricoveri ospedalieri da parte di cittadini residenti in provincia di Mantova, nell anno 2013, è stato pari a ricoveri ospedalieri, di cui ordinari e day hospital, con riduzione della numerosità dei casi pari al -1,14% rispetto al 2012, con ennesima conferma dell andamento di progressiva e continua diminuzione già presente da molti esercizi. Consumo di ricoveri da parte dei cittadini mantovani Subacuta Dh La diminuzione è presente però solo per i ricoveri in regime ordinario (-1,55%), mentre per quelli in regime diurno, diversamente dai precedenti esercizi, si inverte la lunga tendenza negativa, con un lieve incremento del +0,89%. In dettaglio, i day hospital medici diminuiscono del 7,49%, in accordo con il completamento del passaggio al regime ambulatoriale di molta parte delle corrispondenti prestazioni, attraverso la progressiva attuazione delle varie attività MAC (macroattività ambulatoriale complessa ad elevata integrazione di risorse), mentre i ricoveri in Day surgery aumentano del 3,78% rispetto al 2012, nonostante dell implemento dell attività ambulatoriale delle attività BIC. Si riducono ancora marcatamente i ricoveri ordinari di tipo medico (-3,55%), contestualmente all attivazione e all implemento delle attività di cure subacute, che passano dai primi 14 episodi di ricovero del 2011 ai 432 del In linea con la Day Surgery anche i ricoveri ordinari chirurgici aumentano leggermente(+1,39%). Il tasso di ospedalizzazione grezzo per ricoveri ordinari (numero ricoveri ordinari per abitanti residenti, ISTAT all 1/12/2012) è quindi pari a 127,57, stazionario rispetto al 2012 (127,30 ). ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 10 di 153

11 180,00 160,00 140,00 120,00 100,00 80,00 60,00 40,00 20,00 0,00 ASL Mantova - Tasso grezzo di ospedalizzazione Extra regione Lombardia MN Totale 164,38 153,59 154,04 151,41 149,09 148,07 148,95 144,95 141,79 136,92 127,32 127,57 123, stima Anche il tasso di ospedalizzazione standardizzato rispetto alla popolazione della Lombardia è pari a 123,89, anch esso praticamente sovrapponibile a quello del precedente 2012 (123,26 ) ed sempre ampiamente inferiore al tasso dell intera regione, pari a 130,13. Anno Ricoveri ordinari: tassi standardizzati nelle ASL della Lombardia 160,00 140,00 120,00 100,00 80,00 60,00 40,00 20,00 0,00 120,43 120,92 122,58 123,74 COMO MONZA E BRIANZA VARESE MILANO 1 Tasso standardizzato ASL 123,89 MANTOVA 125,41 126,93 129,81 131,93 132,61 135,93 138,79 LECCO BERGAMO MILANO Fonte dati: Direzione Generale Salute Regione Lombardia SONDRIO Lombardia MILANO 2 CREMONA LODI 143,36 146,46 147,73 VALLECAMONICA - SEBINO PAVIA BRESCIA ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 11 di 153

12 Sulla base dei dati disponibili relativi all esercizio in corso, appare stimabile la persistenza del trend in diminuzione, seppur molto rallentata, complessivamente, prevalentemente a carico, ancora, dei DH medici e degli ordinari medici, parallelamente alla migliore attuazione delle attività ambulatoriali MAC e delle cure subacute. Il valore economico complessivo dei ricoveri consumati nel 2013 dai cittadini mantovani è pari a , ancora in modestissima diminuzione rispetto al precedente esercizio. Il trend trend di consolidamento e stabilizzazione dell andamento in diminuzione dei consumi di ricoveri è in coerenza con la tendenza generale nazionale e regionale al contenimento, motivata sia dai processi di ricerca della massima appropriatezza che dalle scelte strategiche attuate, volte alla massiccia riconversione di attività di ricovero di bassa complessità in macroattività chirurgica ambulatoriale, nonché all avvio delle attività per cure subacute, insieme con gli obiettivi di appropriatezza del livello di cura, costantemente perseguiti attraverso l attività di controllo, le regole nazionali e regionali di finanziamento, gli strumenti della negoziazione dei contratti per l acquisto delle prestazioni e del loro monitoraggio. Parallelamente, le risultanze dell attività di controllo evidenziano un più significativo livello diffuso di appropriatezza delle prestazioni rese. Relativamente alla mobilità passiva extra regionale, nell anno 2013, i cittadini residenti in provincia di Mantova hanno fruito di ricoveri erogati da strutture ubicate fuori dalla Regione Lombardia, con un calo del - 4,91% rispetto al 2012, per un corrispondente valore economico di , con un calo del -4,94% rispetto al 2012, proseguendo l andamento della serie storica degli ultimi 11 anni. Andamento ricoveri in mobilità passiva anni Importo in Importo in Numero di ricoveri Numerosità dei ricoveri Anni Nel contesto generale di riduzione assoluta di prestazioni e di valore economico dei consumi di ricoveri, merita attenzione la variazione nella loro distribuzione secondo le sedi di erogazione, che appare, seppur lievemente, migliorativa rispetto all esercizio precedente. ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 12 di 153

13 Infatti per il 68,31%, delle risorse complessive consumate, rispetto al 67,07% del 2012, la domanda di ricovero è stata soddisfatta all interno del territorio provinciale (+1,20), nel 17,10% dei casi, rispetto al precedente 17,80%, in altre province lombarde (- 0,70) e per il restante 14,57% fuori dalla provincia e dalla regione, a fronte del 15,13% del 2012 ( -0,56), riprendendo la tendenza al calo abbandonata nel Lombardia; 17,10% Anno 2013-ASL Mantova: consumo di ricoveri ospedalieri per risorse e luogo di erogazioni extra regione; 14,57% Mantova; 68,31% Nell anno 2013 il numero di prestazioni specialistiche ambulatoriali rilevate con il flusso di cui alla circolare 28 San (Lombardia) e con il flusso della compensazione interregionale della mobilità extra regionale, erogate a favore di cittadini mantovani è stato pari a , per un valore lordo di ,68, il 16,60% del quale a carico degli assistiti, ed un conseguente valore netto a carico del SSR pari a ,86, praticamente stazionario rispetto al precedente esercizio (+0,28%). Nelle strutture della provincia di Mantova nel 2013 è stato fruito il 77,86%, del valore complessivo delle prestazioni consumate in totale dai cittadini mantovani, mentre il 13,82% è stato fruito in altre province lombarde ed il restante 8,32% fuori regione. L Azienda Ospedaliera, ha erogato il 49,24% del valore delle prestazioni consumate da cittadini mantovani, mentre il 28,62% è stato erogato dalle varie strutture private. Lo scenario dell offerta territoriale di prestazioni specialistiche ambulatoriali è costituito dai vari punti di erogazione afferenti a 11 strutture erogatrici, nell ambito delle quali la struttura pubblica eroga il 63,24% dell intera produzione. Detti valori risultano tutti sostanzialmente sovrapponibili a quelli del precedente esercizio. Nell anno 2013 il numero di prestazioni specialistiche ambulatoriali rilevate con il flusso di cui alla circolare 28 San (Lombardia) e con il flusso della compensazione interregionale della mobilità extra regionale, erogate a favore di cittadini mantovani è stato pari a , per un valore lordo di ,68, il 16,60% del quale a carico degli assistiti, ed un conseguente valore netto a carico del SSR pari a ,86, praticamente stazionario rispetto al precedente esercizio (+0,28%). ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 13 di 153

14 Consumo di prestazioni ambulatoriali, per numerosità EXTRAREGIONE LOMBARDIA MN PRIVATO MN PUBBLICO Totale Consumo di prestazioni ambulatoriali, per valore lordo EXTRAREGIONE LOMBARDIA MN PRIVATO MN PUBBLICO Totale Nelle strutture della provincia di Mantova nel 2013 è stato fruito il 77,86%, del valore complessivo delle prestazioni consumate in totale dai cittadini mantovani, mentre il 13,82% è stato fruito in altre province lombarde ed il restante 8,32% fuori regione. L Azienda Ospedaliera, ha erogato il 49,24% del valore delle prestazioni consumate da cittadini mantovani, mentre il 28,62% è stato erogato dalle varie strutture private. ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 14 di 153

15 Anno ASL Mantova: consumo di prestazioni ambulatoriali per risorse e tipologia di erogatore Extra regione; ,70 ; 8,32% Lombardia; ,77 ; 13,82% MN pubblico; ,65 ; 49,24% MN privato; ,56 ; 28,62% Lo scenario dell offerta territoriale di prestazioni specialistiche ambulatoriali è costituito dai vari punti di erogazione afferenti a 11 strutture erogatrici, nell ambito delle quali la struttura pubblica eroga il 63,24% dell intera produzione. Detti valori risultano tutti sostanzialmente sovrapponibili a quelli del precedente esercizio. Lo scenario dell offerta territoriale di prestazioni specialistiche ambulatoriali è costituito dai vari punti di erogazione afferenti a 11 strutture erogatrici. Le strutture erogatrici provinciali accreditate e contratto sono costituite da: una Azienda Ospedaliera: Azienda Ospedaliera Carlo Poma, che opera in 4 presidi ospedalieri e varie sedi di erogazione poliambulatoriali; tre sperimentazioni gestionali pubblico-privato: Ospedale di Suzzara, Ospedale San Pellegrino e Ospedale di Volta Mantovana; una Casa di Cura privata: Fondazione Teresa Camplani - Casa di Cura San Clemente; un presidio IRCSS privato: Fondazione Maugeri, presidio di Castel Goffredo; una struttura poliambulatoriale privata: X Ray One; quattro laboratori privati: Gamma, Lamb, Centro Diagnosi, Bianalisi-Fleming. Sono altresì presenti due strutture erogatrici private accreditate, ma non ancora a contratto: Ghidotti Irene di Asola, struttura ambulatoriale che eroga prestazioni di diagnostica per immagini, e il poliambulatorio Ortorad srl-struttura ambulatoriale Medicenter presso il centro Green Park di Mantova. ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 15 di 153

16 Assistenza farmaceutica Nel corso degli anni si è assistito ad un incremento progressivo della spesa farmaceutica determinato da una serie di fattori, tra i quali hanno avuto maggiore rilevanza: l innalzamento dell età media della popolazione; lo spostamento della prescrizione verso farmaci più costosi nell ambito della stessa classe; l aumento della quantità di farmaci prescritti; la variazione del prezzo dei farmaci. In un ambito di risorse definite è, perciò, indispensabile porre particolare attenzione al controllo della spesa per l assistenza farmaceutica, secondo una prospettiva che non si limiti esclusivamente ad una logica di risparmio, ma volta a garantire l appropriatezza della cura. Le più recenti scoperte farmacologiche, quali, ad esempio, i farmaci innovativi per le terapie oncologiche, AIDS, Sclerosi Multipla, SLA, Artrite Reumatoide, Epatiti virali rappresentano efficaci e nuove opportunità di cura, ma ad un costo elevato. Gli attori della filiera del farmaco coinvolti a vario titolo (medici prescrittori, farmacisti, industria, ASL) spesso operano in questo settore con interessi che possono essere divergenti. Pertanto, anche per l anno 2015, si conferma la necessità di un confronto, con l obiettivo di trovare soluzioni sinergiche e di integrazione nell intero processo, al fine di riqualificare l assistenza farmaceutica del territorio basata sulla valorizzazione del ruolo pubblico delle Farmacie. Le farmacie sul territorio, infatti, assumono la funzione di presidio sanitario facente parte della rete assistenziale (farmacia dei servizi) coniugando economicità, qualità del servizio e soddisfazione dei bisogni dei cittadini e collaborando con l ASL nell attività di prevenzione, di informazione sul corretto uso dei farmaci, di incentivazione del farmaco equivalente e di iniziative per l utilizzo ottimale delle risorse a disposizione. a. Farmaceutica convenzionata Analisi dei bisogni Storicamente la spesa farmaceutica del territorio dell ASL di Mantova è più alta rispetto a quella della maggior parte delle province lombarde. La motivazione principale si trova nel tasso di invecchiamento della popolazione; infatti l anziano presenta frequentemente polipatologie e l approccio terapeutico richiede l impiego di più farmaci con conseguente elevato numero di prescrizioni, nonché di ricette. Al fine di razionalizzare e riqualificare la spesa farmaceutica da alcuni anni è in atto la distribuzione in nome e per conto (DPC) tramite le farmacie del territorio della maggior parte delle molecole dell elenco PHT e nel 2015 avrà inizio il progetto di DPC tramite un unica azienda capofila per le ASL delle Regione Lombardia, per ottenere un significativo calo della spesa territoriale, allineando così il dato locale a quello regionale. Di seguito si riportano i dati di consumo/ass.le/distretto per la farmaceutica convenzionta relativi ai primi 10 mesi del 2014, desunti dalle ricette spedite dalle farmacie del territorio (fonte dati: Farmavision Santer), oltre al dato di prescrizione dei farmaci a brevetto scaduto. ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 16 di 153

17 SPESA PER ATC ASL DI MANTOVA - PERIODO GENNAIO/OTTOBRE 2014 ATC Descrizione Ass.li pes. Spesa / # Pezzi / # DDD / # Presc / Ass.li pes. Ass.li pes. Ass.li pes. Ass.li pes. Spesa/Tot # Presc/Tot C SISTEMA CARDIOVASCOLARE 435,627 48,81 5,82 136,78 2,87 36% 38% A APPARATO GASTROINTESTINALE E METABOLISMO 435,627 22,62 3,20 44,58 1,64 16% 22% N SISTEMA NERVOSO 435,627 17,52 1,17 16,67 0,64 13% 8% R SISTEMA RESPIRATORIO 435,627 13,59 0,55 12,67 0,40 10% 5% J ANTIMICROBICI GENERALI PER USO SISTEMICO 435,627 8,15 0,87 4,95 0,61 6% 8% B SANGUE ED ORGANI EMOPOIETICI 435,627 8,00 0,96 17,61 0,50 6% 7% G SISTEMA GENITO-URINARIO ED ORMONI SESSUALI 435,627 4,44 0,40 9,49 0,22 3% 3% M SISTEMA MUSCOLO-SCHELETRICO 435,627 4,18 0,40 8,34 0,28 3% 4% L FARMACI ANTINEOPLASTICI ED IMMUNOMODULATORI 435,627 4,17 0,10 1,57 0,05 3% 0,60% S ORGANI DI SENSO 435,627 2,59 0,19 2,75 0,09 2% 1% H PREPARATI ORMONALI SISTEMICI, ESCLUSI GLI ORMONI SESSUALI 435,627 2,20 0,37 8,31 0,24 2% 3% D DERMATOLOGICI 435,627 0,65 0,04 0,46 0,02 0,50% 0,30% V VARI 435,627 0,39 0,02 0,03 0,01 0,30% 0,10% P FARMACI ANTIPARASSITARI, INSETTICIDI E REPELLENTI 435,627 0,19 0,03 0,04 0,02 0,10% 0,20% 1 N/A 435,627 0,00 0,00. 0,00 0,00% 0,00% TOTALE: 137,50 14,12 264,26 7,59 SPESA PER ATC DISTRETTO DI ASOLA - PERIODO GENNAIO/OTTOBRE 2014 ATC Descrizione Ass.li pes. Spesa / # Pezzi / # DDD / # Presc / Ass.li pes. Ass.li pes. Ass.li pes. Ass.li pes. Spesa/Tot # Presc/Tot C SISTEMA CARDIOVASCOLARE 47,267 46,12 5,52 131,54 2,62 35% 37% A APPARATO GASTROINTESTINALE E METABOLISMO 47,267 20,94 2,86 42,17 1,44 16% 21% N SISTEMA NERVOSO 47,267 17,65 1,15 15,79 0,62 13% 9% R SISTEMA RESPIRATORIO 47,267 14,29 0,58 13,48 0,40 11% 6% J ANTIMICROBICI GENERALI PER USO SISTEMICO 47,267 8,09 0,87 5,26 0,62 6% 9% B SANGUE ED ORGANI EMOPOIETICI 47,267 6,39 0,80 15,26 0,41 5% 6% G SISTEMA GENITO-URINARIO ED ORMONI SESSUALI 47,267 4,66 0,42 9,90 0,22 4% 3% L FARMACI ANTINEOPLASTICI ED IMMUNOMODULATORI 47,267 4,16 0,09 1,55 0,05 3% 1% M SISTEMA MUSCOLO-SCHELETRICO 47,267 3,72 0,39 7,95 0,26 3% 4,00% S ORGANI DI SENSO 47,267 2,12 0,16 2,21 0,08 2% 1% H PREPARATI ORMONALI SISTEMICI, ESCLUSI GLI ORMONI SESSUALI 47,267 1,77 0,37 8,17 0,23 1% 3% D DERMATOLOGICI 47,267 0,62 0,03 0,36 0,02 0,50% 0,30% P FARMACI ANTIPARASSITARI, INSETTICIDI E REPELLENTI 47,267 0,25 0,04 0,12 0,02 0,20% 0,30% V VARI 47,267 0,18 0,01 0,02 0,01 0,10% 0,10% 1 N/A 47,267 0,00 0,00. 0,00 0,00% 0,00% TOTALE: 130,96 13,30 253,79 7,00 SPESA PER ATC DISTRETTO DI GUIDIZZOLO - PERIODO GENNAIO/OTTOBRE 2014 ATC Descrizione Spesa / # Pezzi / # DDD / # Presc / Spesa/Tot Ass.li pes. Ass.li pes. Ass.li pes. Ass.li pes. Ass.li pes. # Presc/Tot C SISTEMA CARDIOVASCOLARE 65,351 40,21 5,11 119,05 2,54 34% 37% A APPARATO GASTROINTESTINALE E METABOLISMO 65,351 18,90 2,58 36,98 1,34 16% 20% N SISTEMA NERVOSO 65,351 15,04 1,06 14,78 0,59 13% 9% R SISTEMA RESPIRATORIO 65,351 12,49 0,52 11,58 0,39 10% 6% J ANTIMICROBICI GENERALI PER USO SISTEMICO 65,351 8,51 0,91 5,29 0,65 7% 10% B SANGUE ED ORGANI EMOPOIETICI 65,351 6,37 0,81 14,75 0,43 5% 6% G SISTEMA GENITO-URINARIO ED ORMONI SESSUALI 65,351 4,42 0,39 9,39 0,21 4% 3% L FARMACI ANTINEOPLASTICI ED IMMUNOMODULATORI 65,351 4,38 0,10 1,51 0,05 4% 0,70% M SISTEMA MUSCOLO-SCHELETRICO 65,351 3,31 0,32 6,67 0,23 3% 3% S ORGANI DI SENSO 65,351 2,48 0,17 2,59 0,09 2% 1% H PREPARATI ORMONALI SISTEMICI, ESCLUSI GLI ORMONI SESSUALI 65,351 1,87 0,37 7,83 0,24 2% 4% D DERMATOLOGICI 65,351 0,63 0,04 0,43 0,02 0,50% 0,30% V VARI 65,351 0,60 0,02 0,03 0,01 0,50% 0,20% P FARMACI ANTIPARASSITARI, INSETTICIDI E REPELLENTI 65,351 0,17 0,03 0,06 0,02 0,10% 0,20% 1 N/A 65,351. 0,00. 0,00. 0,00% TOTALE: 119,37 12,41 230,93 6,82 ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 17 di 153

18 SPESA PER ATC - DISTRETTO DI MANTOVA - PERIODO GENNAIO/SETTEMBRE 2014 ATC Descrizione Ass.li Spesa / # Pezzi / # DDD / # Presc / Spesa/Tot pes. Ass.li pes. Ass.li pes. Ass.li pes. Ass.li pes. C SISTEMA CARDIOVASCOLARE 161,847 48,75 5,75 135,62 2,85 35% 37% A APPARATO GASTROINTESTINALE E METABOLISMO 161,847 23,85 3,38 46,33 1,72 17% 23% N SISTEMA NERVOSO 161,847 19,24 1,23 17,93 0,67 14% 9% R SISTEMA RESPIRATORIO 161,847 13,74 0,54 12,72 0,38 10% 5% B SANGUE ED ORGANI EMOPOIETICI 161,847 8,32 0,94 17,23 0,50 6% 7% J ANTIMICROBICI GENERALI PER USO SISTEMICO 161,847 7,94 0,83 4,73 0,58 6% 8% G SISTEMA GENITO-URINARIO ED ORMONI SESSUALI 161,847 4,59 0,42 9,79 0,22 3% 3% L FARMACI ANTINEOPLASTICI ED IMMUNOMODULATORI 161,847 4,34 0,10 1,63 0,05 3% 0,70% M SISTEMA MUSCOLO-SCHELETRICO 161,847 4,14 0,39 8,12 0,27 3% 4% S ORGANI DI SENSO 161,847 2,59 0,19 2,55 0,09 2% 1% H PREPARATI ORMONALI SISTEMICI, ESCLUSI GLI ORMONI SESSUALI 161,847 2,53 0,37 8,23 0,23 2% 3% D DERMATOLOGICI 161,847 0,62 0,04 0,41 0,02 0,40% 0,30% V VARI 161,847 0,27 0,01 0,04 0,01 0,20% 0,10% P FARMACI ANTIPARASSITARI, INSETTICIDI E REPELLENTI 161,847 0,21 0,03 0,03 0,02 0,10% 0,20% 1 N/A 161,847 0,00 0,00. 0,00 0 0,00% TOTALE: 141,14 14,21 265,37 7,61 # Presc/Tot SPESA PER ATC DISTRETTO DI OSTIGLIA PERIODO GENNAIO/OTTOBRE 2014 ATC Descrizione Spesa / # Pezzi / # DDD / # Presc / Spesa/Tot Ass.li pes. Ass.li pes. Ass.li pes. Ass.li pes. Ass.li pes. # Presc/Tot C SISTEMA CARDIOVASCOLARE 52,498 61,25 7,21 165,71 3,55 39% 39% A APPARATO GASTROINTESTINALE E METABOLISMO 52,498 26,91 3,99 55,06 2,06 17% 23% N SISTEMA NERVOSO 52,498 18,10 1,24 17,47 0,68 11% 8% R SISTEMA RESPIRATORIO 52,498 14,36 0,56 12,64 0,41 9% 5% B SANGUE ED ORGANI EMOPOIETICI 52,498 9,33 1,24 23,09 0,64 6% 7% J ANTIMICROBICI GENERALI PER USO SISTEMICO 52,498 8,82 0,97 5,24 0,67 6% 7% M SISTEMA MUSCOLO-SCHELETRICO 52,498 5,41 0,50 10,50 0,34 3% 4% G SISTEMA GENITO-URINARIO ED ORMONI SESSUALI 52,498 4,24 0,40 9,22 0,22 3% 2,00% S ORGANI DI SENSO 52,498 3,35 0,26 4,20 0,13 2% 1% L FARMACI ANTINEOPLASTICI ED IMMUNOMODULATORI 52,498 3,32 0,08 1,48 0,05 2% 1% H PREPARATI ORMONALI SISTEMICI, ESCLUSI GLI ORMONI SESSUALI 52,498 2,12 0,43 9,56 0,28 1% 3% D DERMATOLOGICI 52,498 0,74 0,05 0,64 0,03 0,50% 0,40% V VARI 52,498 0,42 0,02 0,03 0,01 0,30% 0,10% P FARMACI ANTIPARASSITARI, INSETTICIDI E REPELLENTI 52,498 0,20 0,03 0,02 0,02 0,10% 0,20% 1 N/A 52,498. 0,00. 0,00. 0,00% TOTALE: 158,58 16,98 314,85 9,10 SPESA PER ATC DISTRETTO DI SUZZARA - PERIODO GENNAIO/OTTOBRE 2014 ATC Descrizione Spesa / # Pezzi / # DDD / # Presc / Spesa/Tot Ass.li pes. Ass.li pes. Ass.li pes. Ass.li pes. Ass.li pes. # Presc/Tot C SISTEMA CARDIOVASCOLARE 56,658 47,17 5,67 132,76 2,83 35% 38% A APPARATO GASTROINTESTINALE E METABOLISMO 56,658 21,12 2,93 41,45 1,54 16% 20% N SISTEMA NERVOSO 56,658 15,99 1,11 16,12 0,60 12% 8% R SISTEMA RESPIRATORIO 56,658 14,43 0,60 13,59 0,44 11% 6% B SANGUE ED ORGANI EMOPOIETICI 56,658 9,33 1,02 18,51 0,53 7% 7% J ANTIMICROBICI GENERALI PER USO SISTEMICO 56,658 8,16 0,89 5,01 0,64 6% 9% G SISTEMA GENITO-URINARIO ED ORMONI SESSUALI 56,658 4,14 0,39 8,89 0,21 3% 3% L FARMACI ANTINEOPLASTICI ED IMMUNOMODULATORI 56,658 4,08 0,09 1,44 0,05 3% 0,60% M SISTEMA MUSCOLO-SCHELETRICO 56,658 3,69 0,39 7,89 0,28 3% 4% S ORGANI DI SENSO 56,658 2,59 0,19 2,90 0,09 2% 1% H PREPARATI ORMONALI SISTEMICI, ESCLUSI GLI ORMONI SESSUALI 56,658 2,29 0,40 8,78 0,25 2% 3% D DERMATOLOGICI 56,658 0,64 0,05 0,59 0,03 0,50% 0,40% V VARI 56,658 0,38 0,02 0,03 0,01 0,30% 0,10% P FARMACI ANTIPARASSITARI, INSETTICIDI E REPELLENTI 56,658 0,15 0,02 0,03 0,01 0,10% 0,20% 1 N/A 56,658. 0,00. 0,00. 0,00% TOTALE: 134,15 13,76 258,01 7,51 ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 18 di 153

19 SPESA PER ATC DISTRETTO DI VIADANA - PERIODO GENNAIO/OTTOBRE 2014 ATC Descrizione Spesa / # Pezzi / # DDD / # Presc / Spesa/Tot Ass.li pes. Ass.li pes. Ass.li pes. Ass.li pes. Ass.li pes. # Presc/Tot C SISTEMA CARDIOVASCOLARE 52,007 51,51 5,95 142,59 2,95 38% 39% A APPARATO GASTROINTESTINALE E METABOLISMO 52,007 22,28 3,24 43,67 1,66 16% 22% N SISTEMA NERVOSO 52,007 16,23 1,14 15,72 0,62 12% 8% R SISTEMA RESPIRATORIO 52,007 12,20 0,53 12,19 0,38 9% 5% J ANTIMICROBICI GENERALI PER USO SISTEMICO 52,007 7,74 0,83 4,57 0,56 6% 7% B SANGUE ED ORGANI EMOPOIETICI 52,007 7,67 0,97 17,98 0,50 6% 7% M SISTEMA MUSCOLO-SCHELETRICO 52,007 5,13 0,48 9,82 0,34 4% 5% L FARMACI ANTINEOPLASTICI ED IMMUNOMODULATORI 52,007 4,37 0,10 1,72 0,05 3% 0,70% G SISTEMA GENITO-URINARIO ED ORMONI SESSUALI 52,007 4,35 0,40 9,20 0,21 3% 3% S ORGANI DI SENSO 52,007 2,36 0,16 2,43 0,08 2% 1% H PREPARATI ORMONALI SISTEMICI, ESCLUSI GLI ORMONI SESSUALI 52,007 1,94 0,33 7,52 0,21 1% 3% D DERMATOLOGICI 52,007 0,68 0,04 0,44 0,03 0,50% 0,30% V VARI 52,007 0,64 0,03 0,03 0,01 0,50% 0,20% P FARMACI ANTIPARASSITARI, INSETTICIDI E REPELLENTI 52,007 0,17 0,02 0,03 0,01 0,10% 0,20% TOTALE: 137,27 14,24 267,92 7,62 Spesa per ATC Equivalenti ASL di MANTOVA - PERIODO GENNAIO/OTTOBRE 2014 # DDD Spesa ATC Descrizione Equiv. Non Equiv. % su Tot Equiv. Non Equiv. % su Tot 1 N/A 0,00 0,00 0,00% 0,00 82,44 0,00% A APPARATO GASTROINTESTINALE E METABOLISMO , ,73 85,10% , ,94 71,70% B SANGUE ED ORGANI EMOPOIETICI , ,61 48,20% , ,92 15,60% C SISTEMA CARDIOVASCOLARE , ,84 81,50% , ,09 59,40% D DERMATOLOGICI , ,63 42,60% , ,71 27,10% G SISTEMA GENITO-URINARIO ED ORMONI SESSUALI , ,61 60,90% , ,81 41,10% H PREPARATI ORMONALI SISTEMICI, ESCLUSI GLI ORMONI SESSUALI , ,00 53,30% , ,68 22,90% J ANTIMICROBICI GENERALI PER USO SISTEMICO , ,52 93,60% , ,19 81,70% L FARMACI ANTINEOPLASTICI ED IMMUNOMODULATORI , ,27 84,70% , ,91 43,90% M SISTEMA MUSCOLO-SCHELETRICO , ,05 68,10% , ,74 45,60% N SISTEMA NERVOSO , ,70 63,90% , ,06 35,40% P FARMACI ANTIPARASSITARI, INSETTICIDI E REPELLENTI 9.100, ,33 47,00% 2.931, ,74 3,46% R SISTEMA RESPIRATORIO , ,97 38,80% , ,82 14,10% S ORGANI DI SENSO , ,65 38,90% , ,77 25,10% V VARI 0, ,63 0,00% 0, ,36 0,00% TOTALE: , ,00 74,40% , ,00 49,60% In particolare, tra le malattie croniche, si segnala la malattia diabetica quale patologia in continuo aumento come in tutti i paesi industrializzati. I dati della popolazione italiana sono analoghi a quelli che si registrano a livello mondiale. Il trattamento del diabete prevede un approccio multidisciplinare che comprende interventi che mirano a modificare gli stili di vita, oltre ad un approccio terapeutico e diagnostico per la prevenzione delle complicanze. Di seguito si riporta il consumo di farmaci antidiabetici nella nostra ASL relativo ai primi 10 mesi del 2014 (Fonte dati: Farmavision Santer). Analisi spesa per ATC dettagliato - primi 10 mesi 2014 Convenzionata DPCWeb Insuline e d analoghi (A10A) Ipoglicemizzanti orali (A10B) Totale ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 19 di 153

20 B. File F Analisi dei bisogni Nel corso dei primi 9 mesi anno 2014 si è registrato un incremento generale della spesa relativa al consumato File F dei pazienti mantovani sia per le tipologie 1-10, che per la tipologia 5 dei farmaci antiblastici di nuova generazione, come si evince dalla tabella di seguito riportata: Consumo mantovani gen-set 2013 gen-set 2014 scost.% PROIEZIONE 2014 File F tip (senza tip.5 oncol.) , ,82 10,13% , , ,16 5,57% ,88 File F Tip. 5 (oncologici ad alto costo) dati file F validati fino a novembre L aumento evidenziato è reso più marcato dal fatto che la tipologia 18 del File F Farmaci per l HCV fa tetto con le tipologie Si registra, invece, un decremento della spesa per i farmaci della tipologia 6 (comprensiva anche dei farmaci classificati come A-PHT), che rientra nel tetto previsto per la farmaceutica territoriale: Consumo mantovani gen-set 2013 gen-set 2014 scost.% PROIEZIONE , ,79-3,22% ,72 File F tip. 6 (doppio canale) dati file F validati fino a novembre c. Protesica minore diabetica dietetica Analisi dei bisogni In analogia a quanto registrato già nel 2013, anche per il 2014 la spesa per gli ausili per l autocontrollo della glicemia ha registrato un calo di circa 9 punti percentuali per effetto della DGR 888 del 31/10/2013, che ha abbassato e allineato i prezzi di rimborso di tali ausili sull intero territorio lombardo. Al contrario il numero di pazienti utilizzatori di tali presidi è in, seppur lieve, aumento (+0,8%). DISPOSITIVI PER L AUTOCONTROLLO DELLA GLICEMIA ANNO 2014 DETTAGLIO SUDDIVISO PER DISTRETTO - AUSILI PER DIABETICI ANNO 2014 Spesa ( ) Pazienti Costo/paziente - costo pz vs ASL ASOLA , ,55-14,1% GUIDIZZOLO , ,62 0,9% MANTOVA , ,32-3,0% OSTIGLIA , ,08 3,8% SUZZARA , ,32 24,7% VIADANA , ,58-3,4% ASL , ,97 ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 20 di 153

21 In controtendenza, rispetto all anno scorso, la spesa per l assistenza protesica (stomia, incontinenza a raccolta e lesioni cutanee) per l anno 2014 è in sensibile aumento (+2,6%), nonostante il numero dei pazienti utilizzatori di tali ausili sia in calo (-3,9%). Il costo per paziente registra uno scostamento di circa 7 punti percentuali rispetto al dato dell anno precedente, segnale di un probabile spostamento della prescrizione di ausili ad alto costo. DISPOSITIVI PER LA STOMIA, L INCONTINENZA A RACCOLTA E LE MEDICAZIONI AVANZATE periodo genn-ott 2014 DETTAGLIO PER DISTRETTO - AUSILI PER STOMIA E INCONTINENZA A RACCOLTA LESIONI CUTANEE - periodo genn-ott 2014 Spesa ( ) Pazienti Costo/paziente costo pz vs ASL ASOLA , ,27-24,9% GUIDIZZOLO , ,65 9,2% MANTOVA , ,11 6,6% OSTIGLIA 79341, ,90 1,9% SUZZARA , ,39 12,2% VIADANA , ,82-16,4% ASL , ,11 In considerazione di queste valutazioni, a partire dal novembre 2014 si è dato avvio ad una nuova modalità di distribuzione in nome e per conto per i soli ausili per la stomia mediante piattaforma WEBCARE secondo quanto previsto dall accordo quadro, stipulato fra questa azienda e le ditte produttrici e deliberato con Del. n. 69 del 6/3/2014). Il costo sostenuto per questi ausili distribuiti in nome e per conto dalle farmacie è pari a ,28 per 257 pazienti (mese di novembre) e di ,38 per 328 pazienti (mese di dicembre). A questi importi vanno aggiunti 4.750,07 esposti dalle farmacie in distinta contabile per il servizio (rispettivamente, 2101,45 per novembre e 2.648,62 per dicembre). Nel luglio 2014 l Asl di Mantova ha aderito alla II edizione della gara ausili per incontinenti. Nella procedura, bandita da ARCA, sono stati previsti due lotti che hanno dato origine a due diverse convenzioni, con l obiettivo di consentire al paziente, finale utilizzatore dei prodotti, di sentirsi libero di scegliere e adattare le proprie esigenze a quanto offerto dal sistema. A tutti gli assistiti è stata garantita la consegna degli ausili al proprio domicilio o in alternativa presso punti di distribuzione intermedia all uopo indicati (farmacie). La valutazione dei prezzi di aggiudicazione ha mostrato la convenienza del servizio domiciliare rispetto a quelli del servizio presso i punti di distribuzione alternativi, pertanto è proseguita presso i distretti l attività di variazione dei piani di fornitura andando a privilegiare la consegna al domicilio rispetto a quella in farmacia: questo ha consentito di chiudere l anno con un incremento di solo 1 punto percentuale rispetto al valore di spesa dell anno precedente, nonostante l incremento del 3% del numero di pazienti. ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 21 di 153

22 DETTAGLIO MENSILE - AUSILI PER INCONTINENZA AD ASSORBENZA ANNO 2014 Anche per l anno 2014 si assiste ad un incremento della spesa per l assistenza dietetica celiachia del 6,3% e un parallelo aumento del numero di pazienti di circa +10%. A partire dal mese di ottobre erogazione (ottobre) anche la Grande Distribuzione Organizzata ha concorso, per effetto dell avvio del Progetto Regionale Nuova Celiachia alla distribuzione in regime di SSR degli alimenti per celiaci. Da segnalare che, ad oggi, la GDO ha influito, sulla spesa totale fatturata solo per lo 1,2%. DIETETICA CELIACHIA, NEFROPATIA E LATTI DETTAGLIO SUDDIVISO PER DISTRETTO DIETETICA CELIACHIA ANNO 2014 Spesa ( ) Pazienti Costo/paziente costo pz vs ASL ASOLA , ,64-3,0% GUIDIZZOLO , ,37-6,1% MANTOVA , ,43 4,3% OSTIGLIA , ,96-1,6% SUZZARA , ,25 13,1% VIADANA , ,50-11,9% ASL , ,49 ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 22 di 153

23 DETTAGLIO SUDDIVISO PER DISTRETTO DIETETICA NEFROPATIA ANNO 2014 Spesa ( ) Pazienti Costo/paziente costo pz vs ASL ASOLA 2.726, ,47-46,7% GUIDIZZOLO , ,34 18,4% MANTOVA , ,90-15,9% OSTIGLIA 15241, ,79-18,7% SUZZARA , ,57-70,4% VIADANA , ,48 33,1% ASL , ,60 DETTAGLIO SUDDIVISO PER DISTRETTO DIETETICA LATTI PER BAMBINI INTOLLERANTI ALLE PROTEINE DEL LATTE VACCINO E DELLA SOIA - ANNO 2014 Spesa ( ) Pazienti Costo/paziente costo pz vs ASL ASOLA 1.551, ,24 67,3% GUIDIZZOLO 1.025, ,82 10,6% MANTOVA , ,88-5,0% OSTIGLIA 3.711, ,78 0,0% SUZZARA 1.649, ,83-11,1% VIADANA 4.306, ,69 16,1% ASL , ,38 I dati di spesa sopra esposti fanno ipotizzare per il 2015: Prodotti per diabetici: Per effetto della DGR n. 888 del 31/10/2013 e della successiva Circolare prot. n. H , con cui Regione Lombardia ha definito nuovi prezzi di rimborso per gli ausili e i presidi per il controllo della glicemia per i pazienti diabetici per i successivi 3 anni, si stima una percentuale di risparmio pari a circa l 11% rispetto al precedente accordo , a costanza di prescrizione. Prodotti per incontinenza a raccolta: l avvio, dal mese di novembre, della distribuzione in nome e per conto degli ausili per la stomia tramite le farmacie con modalità per conto comporterà, per l anno 2015, un risparmio di spesa, in ragione della riduzione dei prezzi di acquisto delle stomie con l applicazione di sconti sul prezzo al pubblico, a codesta Azienda, che vanno dal 35% al 37%. Prodotti per incontinenza ad assorbenza: l analisi dei prezzi aggiudicati da ARCA per le singole referenze ha mostrato la convenienza del servizio domiciliare rispetto a quelli per il servizio presso i punti di distribuzione alternativi pertanto nell anno 2015 si assisterà ad uno spostamento delle modalità di consegna per tutti i pazienti mantovani (ovvero al domicilio) al fine di ridurre gli importi di spesa registrati a fronte di un costante aumento dei pazienti. Dietetica alimenti per Celiaci: Come più volte segnalato, anche in ragione della maggior capacità diagnostica sviluppata negli ultimi anni la celiachia è una patologia in costante aumento, pertanto le stime fanno prevedere un incremento della spesa e del numero di pazienti di nuova diagnosi intorno al 10%. Nefropatici: Analogamente all anno precedente il numero dei pazienti utilizzatori di alimenti aproteici è in aumento (+3,8%) rispetto allo stesso periodo dell anno precedente; in parallelo la spesa registra un incremento di circa l 8%, tuttavia più voci sostengono che l adozione di un regime alimentare ipoproteico, in tali pazienti, possa procrastinare l entrata in dialisi e che dunque non possa che essere incentivato. Latti per bambini inferiori ai 2 anni di età intolleranti alle proteine del latte vaccino e della soia: Il numero dei bambini intolleranti alle proteine del latte vaccino e della soia si mantiene entro livelli tali da non condizionare sensibilmente il dato di spesa per l assistenza dietetica. ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 23 di 153

24 Assistenza protesica maggiore In linea con gli indirizzi espressi da Regione Lombardia nelle regole di sistema 2012, già fissati dalla DGR n del 6/12/2011 e confermati dalla DGR 4334/2012, volti alla semplificazione dei processi rivolti al cittadino, l ASL Provincia di Mantova ha introdotto azioni di carattere organizzativo, ispettivo e di consolidamento dell appropriatezza prescrittiva nell ambito dell erogazione di ausili, ortesi e protesi. I piani di governo bimestrali relativi alla protesica maggiore riportano tutti gli elementi di contesto che giustificano il raggiungimento sia dell obiettivo dell appropriatezza prescrittiva ma anche dell obiettivo di budget. Pertanto la U.O. Protesica Maggiore ha definito un piano di lavoro, già illustrato a tutti gli operatori e i servizi funzionalmente coinvolti, periodicamente aggiornato. Il piano comprende tutte le azioni sopra descritte, concettualmente tradotte come direttive tecniche, di operatività e di indirizzo. Particolare attenzione è rivolta ai controlli programmati secondo regole direttive regionali, ma contestualizzati per peculiari criticità di carattere locale. ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 24 di 153

25 Cure primarie Medicina di Famiglia Nell ASL della provincia di Mantova, al 31 dicembre 2014, operano 322 Medici di Famiglia, di cui 278 Medici di Medicina Generale ( MMG ) e 44 Pediatri di Famiglia (PdF). La tabella seguente illustra la distribuzione dei Medici di Famiglia nei 6 Distretti Socio Sanitari. ASL MANTOVA - situazione al 31/12/14 DISTRETTO TOT. MMG ASSISTITI MMG TOT. PDF ASSISTITI PDF TOT MEDICI (MMG-PDF) TOT ASSISTITI (MMG-PDF) Asola Guidizzolo Mantova Ostiglia Suzzara Viadana Totale ASL Associazionismo - situazione al 31/12/2014 I Medici di Medicina Generale costituiti in gruppi associati (medicina di gruppo e medicina di rete) sono 215, corrispondenti al 77,62% del totale dei MMG. La quota di popolazione assistita da MMG in associazione di gruppo e rete corrisponde all 81,55% della popolazione totale assistita dai MMG. I Pediatri di Famiglia costituiti in gruppi associati sono 28, corrispondenti al 63,64% del totale dei PdF. La quota di popolazione assistita da PdF in associazione corrisponde a circa il 68% della popolazione totale assistita dai PdF. Le tabelle riportate di seguito illustrano in dettaglio quanto indicato sopra. MMG ASSOCIATI N. MMG % MMG N.assistiti % Assistiti MEDICINA DI RETE , ,78 MEDICINA DI GRUPPO 96 34, ,77 TOT MMG ASSOCIATI , ,55 PdF ASSOCIATI N. PdF % PdF N.assistiti % Assistiti ASSOC.PEDIATRI ACCORDI REGIONALI 28 63, ,11 Collaboratori di studio e Personale Infermieristico - situazione al 31/12/2014 I Collaboratori di studio supportano 129 MMG e 26 PdF, mentre 91 MMG e 10 PdF si avvalgono di Personale Infermieristico, come evidenziato nella tabella seguente. MEDICI DI MEDICINA GENERALE N. MMG % MMG N.assistiti % Assistiti COLLABORATORE STUDIO MEDICO , ,55 UTILIZZO PERSONALE INFERMIERISTICO 91 32, ,64 PEDIATRI DI FAMIGLIA N. PdF % PdF N.assistiti % Assistiti COLLABORATORE STUDIO MEDICO 26 59, ,16 UTILIZZO PERSONALE INFERMIERISTICO 10 22, ,8 Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica) Nel territorio dell ASL della Provincia di Mantova sono attive 14 postazioni di Continuità Assistenziale, ove operano, complessivamente, al 30/11/14, 84 medici convenzionati, di cui 18 ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 25 di 153

26 titolari di incarico e 66 sostituti. Nel 2013 sono stati registrati contatti tra i Medici di Continuità Assistenziale e i Cittadini che si sono rivolti al Servizio. In situazioni sono stati effettuati interventi domiciliari. Nel primo semestre 2014, su contatti, sono stati effettuati interventi domiciliari. INTERVENTI DI CONTINUITA ASSISTENZIALE (ex Guardia Medica) INTERVENTI Telefonici Ambulatoriali Domiciliari Totale sem Fin dal 2005, sono stati attivati tre ambulatori per codici bianchi, con sede a Mantova, Goito e Castel Goffredo. In queste sedi, in orari festivi e prefestivi diurni, i Medici di Continuità Assistenziale assicurano ai Cittadini le prestazioni sanitarie necessarie, evitandone il ricorso improprio ai servizi di Pronto Soccorso Ospedaliero. Nel 2013 sono stati registrati accessi a tali ambulatori. STATISTICA PRESTAZIONI AMB DEAMB MANTOVA GOITO CASTELGOFFREDO TOTALE In coerenza con la necessità di indirizzare le chiamate dei cittadini delle ASL di Mantova e Cremona rivolte al servizio di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica) a numeri telefonici diversi dal quello dell Emergenza Urgenza (118), a partire dal 1 giugno 2014, è stato attivato il numero verde , al quale i cittadini dell ASL di Mantova devono rivolgersi per contattare servizio di Continuità Assistenziale. Le nuove modalità di accesso al servizio sono state oggetto di una campagna informativa rivolta alla popolazione generale. Alla diffusione capillare dell informazione, oltre alla Medicina di Famiglia ed alle Strutture sanitarie e socio sanitarie, hanno collaborato vari attori: Enti Locali, Associazioni di Cittadini. A partire dal 9/12/14 la ricezione, smistamento e gestione delle chiamate dei cittadini mantovani e cremonesi per il servizio di Continuità Assistenziale è effettuata da una Centrale Operativa costituita da Operatori coordinati da AREU (Azienda Regionale Emergenza Urgenza). Analisi dei bisogni La rilevazione dei bisogni della popolazione viene effettuata anche attraverso l analisi dei consumi sanitari: ricoveri, medicina specialistica, assistenza farmaceutica, protesica. Oltre al peso delle patologie croniche che determinano elevati consumi, è possibile valutare le necessità dei cittadini attraverso l assistenza che i Medici di Famiglia erogano a domicilio dei pazienti che, per motivi diversi legati al proprio stato di salute o all età, non possono accedere agli ambulatori: Assistenza Domiciliare Programmata (ADP e ADI). A domicilio dei pazienti e negli ambulatori dei Medici vengono inoltre eseguite prestazioni semplici che evitano il ricorso ai livelli ed ambiti superiori di assistenza: prestazioni extra. ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 26 di 153

27 Articolazione dell attività di controllo nell area sanitaria ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 27 di 153

28 Analisi storica dell attività di controllo dei ricoveri L attività di controllo svolta dal NOC nel corso del 2014 sugli episodi di ricovero prodotti da tutte le strutture pubbliche e private accreditate e a contratto, partendo da una analisi complessiva delle SDO prodotte sul territorio provinciale e per singolo presidio, analisi della quale si allegano tabelle con i primi 20 DRGs più frequenti, ha posto particolare attenzione alle criticità ritenute maggiormente significative, per ogni singola area di controllo, emerse progressivamente dagli esiti di verifica effettuata negli anni precedenti, dando quindi grande importanza all interesse locale secondo una valutazione di tipo clinico-epidemiologico, socio demografico e statistico, riferite alla popolazione assistita, e in applicazione dei disposti delle direttive regionali. Come già realizzato negli esercizi degli anni precedenti, le azioni di controllo di congruenza sono state pianificate anche secondo una logica di analisi comparativa sulla produzione delle strutture insistenti sul territorio provinciale, finalizzata a mettere in evidenza e studiare potenziali o reali criticità, in parte risolte oppure in fase di risoluzione. In ottemperanza alle disposizioni regionali vigenti ed in particolare alla DGR 1185/2013 e s.m.i., l attività di controllo ha privilegiato la produzione finanziata del 2014 raggiungendo, alla data del 31/12/2014 e ad annualità non ancora conclusa, una quota di controllo pari al 14,01% dei ricoveri, con la seguente articolazione: quota del 3,28% riferita all attività di autocontrollo della qualità della documentazione clinica, effettuata a cura dei soggetti erogatori e selezionata dalla ASL con modalità di campionamento casuale; quota del 4,00%, riguardante l attività di autocontrollo di congruenza ed appropriatezza generica sulle prestazioni di ricovero effettuata secondo criteri definiti dagli stessi erogatori e selezionata dai medesimi; quota del 6,72% riferita ai controlli di congruenza ed appropriatezza sulle prestazioni di ricovero, selezionata con modalità di campionamento guidata sulla base degli indicatori regionali e dell interesse locale. Controlli Effettuati anni (aggiornato al 31/12/2014) Anno Dimessi al 31/12 Produzione SDO (1) Controllo Atteso Controllo Effettuato Effettuato % Estrazione Casuale Casuale % Estrazione Mirata Mirata % Appropriatezza Appropriatezza % Congruenza Congruenza % ,36% ,75% ,08% 339 0,53% ,83% ,87% ,03% ,99% 535 0,85% ,02% ,51% 630 0,93% ,92% 447 0,66% ,85% ,14% 218 0,32% ,29% 361 0,53% ,61% ,11% 641 1,01% ,10% ,11% ,96% 0 0,00% ,16% ,16% ,21% ,02% ,18% ,21% ,96% ,53% ,43% ,96% ,22% ,63% ,59% ,22% ,48% ,91% ,57% ,62% ,16% (2) ,00% ,20% ,20% ,01% ,28% ,72% ,72% Produzione SDO (1) : è calcolata sui dimessi da strutture ospedaliere mantovane (codice azienda 307 o 965) con Rimborso >. 0,00 Volume controlli 2014 (2) : l obiettivo pari ad almeno il 14% è già raggiunto al 31/12/2014, nonostante non sia ancora conclusa l annualità di controllo (28/02/2015). ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 28 di 153

29 Controlli Effettuati nell esercizio 2014 (1 marzo febbraio 2015, esercizio non concluso) (aggiornato al 31/12/2014) Dimessi Produzione Controllo Effettuato SDO SDO Modificate Anno Confermate % al 31/12 SDO Effettuato % Confermate Modificate % ,01% ,29% 127 1,67% Le tabelle precedenti descrivono i volumi di attività svolta, le percentuali di pratiche modificate e i corrispondenti valori economici nel periodo Il volume di pratiche da controllare è stato calcolato in questi anni sulla numerosità delle SDO dell anno precedente. Nel corso degli anni si è registrato un progressivo e costante miglioramento della qualità documentale della cartella, non più vissuta da parte degli erogatori come mero atto burocratico, ma come aspetto fondamentale per il corretto approccio diagnostico terapeutico verso il paziente, in particolare per quanto riguarda la compilazione degli esami obiettivi, dei consensi informati alle procedure invasive, la inclusione dei referti delle prestazioni erogate al paziente nel periodo post dimissione, ma ricomprese nell episodio di ricovero. L aspetto qualitativo della documentazione clinica risulta ancora disomogeneo in ambito provinciale e merita pertanto ulteriori perfezionamenti. AREA MEDICA I temi più specifici e maggiormente affrontati nel corso dell attività di controllo del 2014, di cui si è privilegiata la produzione, selezionati anche sulla base di uno studio comparativo tra le produzioni delle diverse strutture erogatrici, sul case mix di ogni singola struttura, di particolare interesse per le criticità precedentemente emerse e sulla scorta delle indicazioni regionali, sono stati: DRG a rischio di in appropriatezza di cui alla DGR 2057/2011, con particolare attenzione alla coppia DRG 182/183, al DRG 395, con decurtazione delle giornate di degenza in un significativo numero di casi in cui l aspetto diagnostico è risultato prevalente. In ambito cardiologico è proseguita l attività di controllo sui ricoveri brevi a DRG 127( insufficienza cardiaca e shock ), sui ricoveri di tipo diagnostico (coronarografia) e sui ricoveri per infarto miocardico. Per quanto riguarda l ambito neurologico si è posta particolare attenzione alla produzione del DRG 014 (Emorragia e infarto cerebrale), risultato coerente ed appropriato nella maggior parte dei casi. La selezione di detti episodi di ricovero ha avuto l ulteriore finalità di verificare l appropriatezza dei trasferimenti e conseguenti ricoveri dei pazienti colpiti da stroke in Riabilitazione Specialistica, in una logica più ampia di continuità di cure e di appropriatezza di setting assistenziale. I controlli di un ampia casistica di ricoveri a DRG 012, la cui diagnosi principale ha descritto gli esiti di patologie cerebrovascolari di recente insorgenza, ha posto in evidenza la frequente inappropriatezza di numerosi casi per i quali si è modificato il tipo di setting, da Specialistica a Generale Geriatrica o Mantenimento, laddove possibile in base alle unità di offerta accreditate di ogni singola struttura. Nel rispetto di quanto indicato nel piano dei controlli 2014, è proseguito pertanto il monitoraggio della risposta agli effettivi bisogni di salute della popolazione in termini di riabilitazione, confermando ancora un disequilibrio tra unità di offerta di tipo prevalentemente specialistico e quelle a minor intensità assistenziale. Controlli SDO 2014 TIPO CAMPIONE PRATICHE CONTROLLATE % CASUALE - autocontrollo congruenza ,00 CASUALE - autocontrollo documentale ,28 MIRATO - congruenza ,73 TOTALE ,01 Sono stati verificati gli episodi di ricovero in extrabudget, in particolare quelli afferenti all area oncologica, i DRG con diagnosi complicanti, valutando i corrispettivi DRG non complicati, i ricoveri prodotti in Area materno infantile e i DRG medici afferenti alla ginecologia e ostetricia. ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 29 di 153

30 Ricoveri in provincia di Mantova periodo di produzione gennaio ottobre primi 20 drgs prodotti Provincia totale SDO DRG Numerosità DESCRIZIONE Neonato normale Sostituzione di articolazioni maggiori o reimpianto degli arti inferiori Parto vaginale senza diagnosi complicanti Altre diagnosi del sistema muscolo-scheletrico e del tessuto connettivo Interventi su utero e annessi non per neoplasie maligne, senza CC Insufficienza cardiaca e shock Interventi per ernia inguinale e femorale, età > 17 anni senza CC Interventi sul piede Parto cesareo senza CC Aborto con dilatazione e raschiamento, mediante aspirazione o isterotomia Interventi su spalla, gomito o avambraccio eccetto interventi maggiori su articolazioni senza CC Malattie degenerative del sistema nervoso Interventi sul ginocchio senza diagnosi principale di infezione Edema polmonare e insufficienza respiratoria Altri interventi sull'apparato riproduttivo femminile Emorragia intracranica o infarto cerebrale Escissione locale e rimozione di mezzi di fissazione interna eccetto anca e femore senza CC Altri fattori che influenzano lo stato di salute Assistenza riabilitativa per malattie del sistema muscolo-scheletrico e del tessuto connettivo Insufficienza renale Interventi su ano e stoma, senza CC PDTA e NOC Oltre a seguire le indicazioni regionali in materia di controllo, a seguito dell emanazione della DGR 1796 del 08/05/2014 e della DGR 1845 del 16/05/2014, parte dell attività del 2014 si è concentrata sulla analisi/codifica/appropriatezza dei DRGs prodotti in provincia relativi ai Pdta delle reti di patologia REL ROL STROKE STEMI. Per la rete RENE sono state controllate, con analisi statistico informatica, le prestazioni di dialisi peritoneale. Per gli obiettivi regionali in materia di DONAZIONI E TRAPIANTI attenzione è stata posta, in particolare, agli interventi sulle articolazioni maggiori. In relazione a tutti i percorsi si è attuata la verifica comparata tra le varie strutture del comportamento in provincia: risposta sul territorio provinciale per almeno l 80% dei casi per patologia, tendenza alla concentrazione della casistica al fine di garantire la qualità delle cure o dispersione e numerosità esigua all interno dei singoli presidi, errori nelle codifiche utilizzate, la qualità della cartella clinica e della documentazione ambulatoriale, la tempistica intercorsa tra le diverse prestazioni previste dal Pdta. AREA CHIRURGICA Ortopedia È stata posta particolare attenzione ai ricoveri per interventi maggiori su anca, ginocchio, piede e colonna vertebrale, specificamente nei confronti delle strutture la cui produzione di questa tipologia di interventi ha avuto un netto e considerevole incremento negli ultimi anni. Lo studio condotto sui medesimi DRG prodotti, prendendo come riferimento la produzione media di tutte le strutture provinciali, ha messo in evidenza aspetti ritenuti di particolare interesse per alcune strutture, non solo la numerosità degli episodi di ricoveri, ma anche l età molto avanzata dei pazienti sottoposti ad interventi di sostituzione di anca e ginocchio, meritevoli pertanto di ulteriore studio e verifica. Ostetricia e Ginecologia ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 30 di 153

31 L attività di controllo si è rivolta agli episodi di ricovero per aborti chirurgici e farmacologici. Sulla base del case mix ospedaliero dei tre punti nascita provinciali ed in riferimento ai dati statistici rilevati dal Ministero della Salute sul rapporto numerico parto vaginale/parto cesareo, è continuata la verifica sulla produzione degli episodi di ricovero a DRG 372/373 (rispettivamente parto vaginale con diagnosi complicanti e parto vaginale senza diagnosi complicanti) e 370/371 (rispettivamente parto cesareo con CC e parto cesareo senza CC). Chirurgia Generale Nell attività di controllo relativa all anno 2014 si è dato ancora rilievo alla produzione degli episodi di ricovero per chirurgia bariatrica (in particolare il DRG 288) in corso da alcuni anni su tutto l ambito provinciale, orientata fondamentalmente alla evidenza di un approccio multidisciplinare cui il paziente deve essere sottoposto, secondo quanto previsto dalle linee guida delle società scientifiche di riferimento. Nonostante vi sia stata una costante azione di verifica da parte del NOC su detta produzione, che ha esitato in un effettivo contenimento e ridimensionamento degli episodi di ricovero per chirurgia bariatrica inappropriati, le criticità riscontrate non risultano del tutto superate e si ritiene pertanto che siano meritevoli di ulteriore studio e controllo. Per quanto riguarda la produzione del DRG 119 ( interventi per varici degli arti inferiori) in regime di ricovero diurno, è stata controllata una percentuale rappresentativa riferita al mix di produzione della struttura, come anche i DRG afferenti alle branche di ORL, Odontoiatria e chirurgia generale. In riferimento all elevato costo del ricovero, nel corso del 2014 si è condotto uno studio dei DRG 541 e 542 (rispettivamente ossigenazione extracorporea delle membrane o tracheotomia con ventilazione meccanica per 96 ore o più e Tracheostomia con ventilazione meccanica per 96 ore o più o con diagnosi principale non relativa a faccia e collo ) prodotti dalle U.O. di Rianimazione provinciali. Nei casi in cui si è riscontato il mancato rispetto di alcuni dei criteri di inclusione dei pazienti all effettuazione della tracheotomia, stabiliti dalle linee guida delle società scientifiche di riferimento, si è proceduto alla ricodifica delle SDO ed alla corretta rappresentazione del percorso assistenziale seguito. Analisi storica controlli dell attività di controllo delle prestazioni di specialistica ambulatoriale Controlli di tipo statistico-formale Per quanto riguarda l attività di specialistica ambulatoriale, si è continuato a privilegiare i controlli di tipo statistico-formale, con particolare attenzione alla verifica della corretta attribuzione dell indicanzione di esenzione della partecipazione alla spesa. I record controllati con tale modalità sono stati La modalità di controllo è stata attuata secondo la specifica progettualità riportata nel Piano aziendale dei Controlli Verifica produzione MAC e BIC Per quanto attiene l attività di controllo sulla produzione di MAC e BIC, oltre alle verifiche effettuate su tutte le strutture provinciali, è stata dedicata una sessione di controllo in integrazione con i colleghi del NOC di Cremona, a conclusione del progetto relativo ai controlli tra ASL viciniori, iniziato nell anno precedente. I controlli sono stati condotti, nell ambito dell ASL di Mantova, nei presidi ospedalieri di Asola e Bozzolo dell A.O. Carlo Poma e, nell ambito dell ASL di Cremona, nel presidio Oglio Po dell A.O. di Cremona. ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 31 di 153

32 Si è dedicata una sessione al controllo di alcune delle prestazioni di riabilitazione ambulatoriale in ottemperanza alla DGR 3111/2006, procedendo all annullamento delle prestazioni per cui non sono stati rispettati i criteri di prescrivibilità ed erogabilità. A seguito dell emanazione della DGR 2313 del 1 agosto 2014, è stata dedicata una sessione al controllo delle prestazioni di diagnostica per immagini (RM e TAC) sulle patologie dell apparato osteomuscolare. Tale controllo ha avuto la finalità di effettuare una mera ricognizione dell appropriatezza prescrittiva di prestazioni ad elevata esposizione a radiazioni (TAC)e ad elevato costo, a fronte della numerosità di referti negativi, e rappresenta il primo step nell ambito di un progetto di formazione specifica rivolto ai medici prescrittori, Specialisti e Medici di famiglia, che si terrà nel Tale progetto vedrà il coinvolgimento di specialisti ortopedici, del Dipartimento di Cure Primarie, MMG e PdF, e sarà orientato alla promozione dell appropriatezza ed efficacia degli interventi, ad un uso più razionale delle risorse e conseguente contenimento della spesa, sulla base delle prove di evidenza (EBM) declinate nelle linee guida delle società scientifiche di riferimento, recepite dal Ministero della Salute e da Regione Lombardia. L obiettivo primario che si vuole perseguire con le seguenti linee guida, è una riduzione del numero di esami radiologici inappropriatamente richiesti ed eseguiti, e ritenuti tali, in quanto: - non aggiungono valore al sospetto diagnostico del clinico, né lo correggono; non sono utili a modificare la gestione clinica del paziente. L inappropriatezza di tali esami conduce pertanto allo spreco di risorse già limitate, all allungamento dei tempi di attesa e, quando eseguiti con radiazioni ionizzanti, ad un assenza di beneficio rispetto al danno che l esposizione a radiazioni potrebbe causare alla persona. Verifica prestazioni di genetica medica Alla luce di quanto stabilito dalla DGR 2057/2011 e, in particolare, dalla DGR 4716 del 23/01/2013, sono state condotte due sessioni di controllo sulla produzione di alcune prestazioni di genetica medica, relativamente al rispetto dei criteri individuati nell allegato C della sopraccitata DGR. Laddove la documentazione è risultata carente o insufficiente a soddisfare detti criteri, si è proceduto all annullamento delle pratiche e, in un caso, è stata irrogata la sanzione amministrativa. Sono state dedicate inoltre due sessioni di verifica dei tempi di attesa riguardanti alcune prestazioni specialistiche ambulatoriali, attraverso sopralluoghi effettuati presso i CUP degli enti erogatori. Tabella di sintesi del controllo prestazioni ambulatoriali Ambito di cura Pratiche controllate Riabilitazione/dgr Diagnostica immagini/dgr Genetica medica 115 MAC/BIC 783 Totale Sanzioni amministrative Nel corso dell esercizio per l anno 2014 sono state irrogate quattro sanzioni amministrative, le cui informazioni sono state puntualmente trasmesse a Regione Lombardia attraverso l apposito flusso. ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 32 di 153

33 Controlli effettuati anni (aggiornamento 31/12/2014) Anno Tipologia Record prodotti Record validati Numerosità controllo atteso NOC statistico informatico quesito diagnostico in esami di laboratorio Autocontrollo + NOC esterno quesito diagnostico ,50% ,21% Autocertificazioni esenzione SIATEL trasposto in tracciato NOC Alert NOC in 28SAN trasmessi con flusso mensile 28SAN NOC statistico informatico controllo ticket in esami esenti/non esenti su unica ricetta Autocertificazioni esenzione ,50% ,58% nel 2011 nessun record trasmesso a Regione (controllo effettuato >7%) Alert NOC in 28SAN trasmessi con flusso mensile 28SAN (aggiornato a Ottobre 2011) Percentuale Numerosità controllo atteso Numerosità controllo effettuato Totale controllo effettuato Percentuale Numerosità controllo effettuato Note Controlli Noc in sede di erogazione Verifica della presenza del quesito diagnostico ,50% ,22% Controlli Noc in sede di erogazione 845 Controllo attività MAC NOC statistico informatico Controllo corretta rendicontazione Visite Ordinarie (O) e Visite Programmate (Z) Alert NOC in 28SAN Trasmessi con flusso mensile 28SAN (aggiornato al 31/12/2012) Controlli Noc in sede di erogazione Controllo attività MAC NOC statistico informatico Record prodotti anno 2013 n ,50% ,61% Controllo veridicità esenzione in prescrizione medica (MMG PDF) Alert NOC in 28SAN Trasmessi con flusso mensile 28SAN (aggiornato al 31/12/2013) Controlli Noc in sede di erogazione Controllo MAC, BIC, diagnostica immagini, riabilitazione, genetica NOC statistico informatico ,50% ,07% Controllo corretta esenzione esenzione in prescrizione Alert NOC in 28SAN Trasmessi con flusso mensile 28SAN (aggiornato al 31/12/2013)

34 Piano dei controlli per ricoveri In ottemperanza a quanto disposto dalla DGR n.2989 del 23/12/2014, e come già stabilito dalla DGR n.ix/1185 del 20/12/2013 in tema di verifica delle prestazioni sanitarie di ricovero, anche per il 2015 si prevede il mantenimento della quota di controllo raggiunta nel corso del 2014, al fine di raggiungere il valore complessivo del 14%, il quale risulterà così composto: - quota fino al 3% riferita ad attività di autocontrollo della qualità della documentazione clinica, effettuata a cura dei soggetti erogatori (di cui alle DGR n. VIII/10077/2009, n. IX/621/2010 e 1185/2013), selezionata con le modalità di campionamento casuale sulla produzione del primo trimestre 2015 e di successiva verifica dell autocontrollo da parte dell ASL; - quota di almeno il 7% riferita ai controlli di congruenza ed appropriatezza generica sulle prestazioni di ricovero, selezionata con modalità di campionamento mirata; - quota fino al 4% riferita ad attività di autocontrollo di congruenza ed appropriatezza generica sulle prestazioni di ricovero, effettuata con criteri di campionamento definiti dai soggetti erogatori sulla produzione del primo semestre L attività di controllo privilegerà la produzione dell anno in corso e le singole pratiche saranno valutate sia con i criteri della appropriatezza che della congruenza, nonché con la verifica dei requisiti essenziali della cartella clinica, di cui alla DGR VIII/9014/2009, parte integrante del controllo. L attività di autocontrollo di congruenza (fino al 4%), sarà oggetto di estensione all intera produzione disponibile in caso di discordanza e di sanzionamento per errore se la decurtazione economica sarà 5%, ai sensi di quanto previsto dalla DGR 2989/2014. Nel corso dell anno di esercizio 2015 verrà dato maggior rilievo ai controlli dei DRG afferenti alle reti di patologia (STROKE, STEMI, patologie nefrologiche, neoplasie della mammella, neoplasie maligne del colon retto e del sistema emolinfopoietico). Tra gli obiettivi prioritari si pone la valutazione della appropriatezza assistenziale dell offerta anche secondo una logica basata sul benchmarking tra le strutture provinciali, da sviluppare e concretizzare nel tempo attraverso la contrattazione coi singoli erogatori. I criteri sui quali si intende svolgere l attività di controllo del 2015 relativa alla produzione dei ricoveri ospedalieri sono i seguenti: 1. Individuazione del peso medio della produzione del singolo presidio ospedaliero 2. Individuazione dei primi 20 DRGs più frequenti valutata secondo la numerosità e la comparazione produttiva tra strutture, come già negli anni precedenti 3. Individuazione dei DRGs con 2 o meno casi/mese (da non campionare) 4. Individuazione dei 108 DRGs a rischio di inappropriatezza (da controllare e campionare in base alla numerosità, alla posizione di produzione, ecc) 5. Individuazione dei DRGs appartenenti ai PDTA REL ROL STROKE STEMI RENE (si controlla la numerosità intera). Ciò al fine di verificare la corretta codifica, le caratteristiche della cartella clinica, rilevare la storia del paziente. 6. Individuazione dei DRGs che influiscono sul PDTA donazione (protesi trapianto di cornea, dimissione con decesso) 7. Individuazione DRGs ad alto costo, in particolare se fenomeni di nuova produzione ed emergenti per ogni struttura 8. Indicatori regionali e interesse locale. PDTA e Noc L attenzione ai Pdta, continuerà anche per il Essi assumono rilevanza alla luce delle scelte regionali di incrementare le reti di patologia e Pdta afferenti ad ognuna. Molto materiale ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 34 di 153

35 scientifico è già stato prodotto a livello regionale, lavoro al quale dovrebbe seguire una rigorosa applicazione in ambito locale. E importante garantire che le patologie indicate dalle reti possano trovare accesso in ambito ospedaliero appropriato, ovvero all interno della branca o disciplina di riferimento, in numerosità auspicabilmente intorno all 80% dei casi. Trattasi di patologie tempo dipendenti, tra le più frequenti e critiche per la risposta sanitaria da organizzare e la qualità della vita delle persone (patologie oncologiche, neurologiche, cardiologiche, patologie di rilevanza sociale importante). Patologie per le quali l organizzazione dei tempi delle risposte diventa fondamentale per la cura e la prognosi. Qualità, tempo, integrazione dell assistenza, presa in cura del paziente, innovazione e ricerca trovano un alleato importante anche nel lavoro dei NOC che, grazie alla attività condotta fino ad oggi, possono integrare informazioni ed indicazioni allo sviluppo di tale approccio assistenziale ed al suo monitoraggio. Inoltre una attività di controllo che incroci e valuti in modo integrato flussi SDO ed ambulatoriali al fine di garantire e governare l aderenza al Pdta, rappresenta un ambito sperimentale di sviluppo della attività stessa dei NOC. Il prelievo cornee (10% dei decessi) e la conservazione osso (10% delle protesi), obiettivi regionali fortemente legati alla attività locale (DRG trapianti di cornee 042; protesi d anca in particolare DRG 544) saranno oggetto di controllo da parte dei NOC al fine di migliorarne le performance. A seguire si riportano le tabelle che mostrano la numerosità delle SDO afferenti ai PDTA prodotte ai residenti mantovani e la geografia in provincia e fuori provincia, nel periodo gennaio ottobre DRGs - pdta provincia/fuori provincia gennaio ottobre 2014 PDTA Provincia totale SDO DRG NUM DESCRIZIONE Emorragia intracranica o infarto cerebrale Interventi sul sistema cardiovascolare per via percutanea con stent medicato con diagnosi cardiovascolare maggiore Interventi sul sistema cardiovascolare per via percutanea con stent medicato senza diagnosi cardiovascolare maggiore Mastectomia subtotale per T.M. senza CC Interventi sul sistema cardiovascolare per via percutanea con diagnosi cardiovascolare maggiore Malattie cardiovascolari con infarto miocardico acuto e complicanze maggiori, dimessi vivi Malattie cardiovascolari con infarto miocardico acuto senza complicanze maggiori, dimessi vivi interventi maggiori su intestino crasso e tenue, senza CC Neoplasie maligne dell'apparato digerente, con CC Interventi maggiori su intestino crasso e tenue con CC senza diagnosi gastrointestinale maggiore Interventi maggiori su intestino crasso e tenue con CC con diagnosi gastrointestinale maggiore Linfoma e leucemia non acuta con altri interventi chirurgici senza CC Altri interventi vascolari con CC senza diagnosi cardiovascolare maggiore Linfoma e leucemia non acuta con CC Neoplasie maligne dell'apparato digerente, senza CC Interventi sul sistema cardiovascolare per via percutanea con stent non medicato senza diagnosi cardiovascolare maggiore Linfoma e leucemia non acuta senza CC Mastectomia totale per T.M. con CC Mastectomia subtotale per T.M. con CC Attacco ischemico acuto con uso di agenti trombolitici Malattie cardiovascolari con infarto miocardico acuto, morti Resezione rettale, con CC Resezione rettale, senza CC Trapianti pelle e/o sbrigl. escl. ulcere con CC Altri interventi vascolari con CC con diagnosi cardiovascolare maggiore ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 35 di 153

36 DRGs -Pdta fuori provincia totale SDO 492 (sono state escluse quelli con numerosità < a due casi) DRG NUM DESCRIZIONE PRESIDIO Emorragia intracranica o infarto cerebrale CASALMAGGIORE OSP. OGLIO PO Malattie cardiovascolari con infarto miocardico acuto e complicanze maggiori, dimessi vivi CASALMAGGIORE OSP. OGLIO PO Malattie cardiovascolari con infarto miocardico acuto senza complicanze maggiori, dimessi vivi CASALMAGGIORE OSP. OGLIO PO Interventi sul sistema cardiovascolare per via percutanea con stent medicato con diagnosi cardiovascolare maggiore CREMONA ISTITUTI OSPITALIERI Emorragia intracranica o infarto cerebrale BRESCIA SPEDALI CIVILI Mastectomia subtotale per T.M. senza CC + Tipo Tar. SDO = "K" (esame linfonodo sentinella) DESENZANO E.O. DESENZ. LONATO Mastectomia subtotale per T.M. senza CC + Tipo Tar. SDO = "L"(senza esame linfonodo sentinella) DESENZANO E.O. DESENZ. LONATO Emorragia intracranica o infarto cerebrale CREMONA ISTITUTI OSPITALIERI Interventi maggiori su intestino crasso e tenue con CC senza diagnosi gastrointestinale maggiore CASALMAGGIORE OSP. OGLIO PO Neoplasie maligne dell'apparato digerente, con CC CASALMAGGIORE OSP. OGLIO PO Interventi sul sistema cardiovascolare per via percutanea con stent medicato senza diagnosi cardiovascolare maggiore CREMONA ISTITUTI OSPITALIERI Interventi sul sistema cardiovascolare per via percutanea con stent medicato senza diagnosi cardiovascolare maggiore BRESCIA C.C. POLIAMBULANZA Interventi sul sistema cardiovascolare per via percutanea con diagnosi cardiovascolare maggiore CREMONA ISTITUTI OSPITALIERI Interventi sul sistema cardiovascolare per via percutanea con stent medicato senza diagnosi cardiovascolare maggiore DESENZANO E.O. DESENZ. LONATO Neoplasie maligne dell'apparato digerente, senza CC CREMONA ISTITUTI OSPITALIERI Interventi sul sistema cardiovascolare per via percutanea con stent medicato senza diagnosi cardiovascolare maggiore BRESCIA C.C. S.ANNA Emorragia intracranica o infarto cerebrale DESENZANO E.O. DESENZ. LONATO Malattie cardiovascolari con infarto miocardico acuto, morti CASALMAGGIORE OSP. OGLIO PO Malattie cardiovascolari con infarto miocardico acuto senza complicanze maggiori, dimessi vivi CREMONA ISTITUTI OSPITALIERI interventi maggiori su intestino crasso e tenue, senza CC CASALMAGGIORE OSP. OGLIO PO Mastectomia subtotale per T.M. senza CC + Tipo Tar. SDO = "K" (esame linfonodo sentinella) CASALMAGGIORE OSP. OGLIO PO Mastectomia subtotale per T.M. senza CC + Tipo Tar. SDO = "L"(senza esame linfonodo sentinella) CASALMAGGIORE OSP. OGLIO PO Interventi sul sistema cardiovascolare per via percutanea con stent medicato con diagnosi cardiovascolare maggiore DESENZANO E.O. DESENZ. LONATO Interventi sul sistema cardiovascolare per via percutanea con stent medicato senza diagnosi cardiovascolare maggiore BRESCIA SPEDALI CIVILI Emorragia intracranica o infarto cerebrale BRESCIA C.C. POLIAMBULANZA Neoplasie maligne dell'apparato digerente, con CC CREMONA ISTITUTI OSPITALIERI Neoplasie maligne dell'apparato digerente, senza CC BRESCIA SPEDALI CIVILI Mastectomia subtotale per T.M. senza CC + Tipo Tar. SDO = "K" (esame linfonodo sentinella) CREMONA ISTITUTI OSPITALIERI Mastectomia subtotale per T.M. senza CC + Tipo Tar. SDO = "L"(senza esame linfonodo sentinella) CREMONA ISTITUTI OSPITALIERI Linfoma e leucemia non acuta con altri interventi chirurgici senza CC CASALMAGGIORE OSP. OGLIO PO Linfoma e leucemia non acuta con altri interventi chirurgici senza CC MONTICHIARI OSP. CIVILE Linfoma e leucemia non acuta senza CC BRESCIA SPEDALI CIVILI Interventi sul sistema cardiovascolare per via percutanea con stent medicato senza diagnosi cardiovascolare maggiore MILANO IST. S.RAFFAELE Interventi maggiori su intestino crasso e tenue con CC senza diagnosi gastrointestinale maggiore BRESCIA C.C. POLIAMBULANZA Malattie cardiovascolari con infarto miocardico acuto senza complicanze maggiori, dimessi vivi DESENZANO E.O. DESENZ. LONATO interventi maggiori su intestino crasso e tenue, senza CC BRESCIA C.C. POLIAMBULANZA interventi maggiori su intestino crasso e tenue, senza CC BRESCIA SPEDALI CIVILI ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 36 di 153

37 149 3 interventi maggiori su intestino crasso e tenue, senza CC DESENZANO E.O. DESENZ. LONATO Neoplasie maligne dell'apparato digerente, con CC BRESCIA SPEDALI CIVILI Mastectomia subtotale per T.M. senza CC + Tipo Tar. SDO = "K" (esame linfonodo sentinella) BRESCIA IST.CL.CITTA' BRESCIA Mastectomia subtotale per T.M. senza CC + Tipo Tar. SDO = "K" (esame linfonodo sentinella) MILANO IST. NAZIONALE TUMORI Mastectomia subtotale per T.M. senza CC + Tipo Tar. SDO = "L"(senza esame linfonodo sentinella) BRESCIA IST.CL.CITTA' BRESCIA Mastectomia subtotale per T.M. senza CC + Tipo Tar. SDO = "L"(senza esame linfonodo sentinella) MILANO IST. NAZIONALE TUMORI Linfoma e leucemia non acuta con CC BRESCIA SPEDALI CIVILI Linfoma e leucemia non acuta senza CC CREMONA ISTITUTI OSPITALIERI Linfoma e leucemia non acuta senza CC MILANO IST. NAZIONALE TUMORI Altri interventi vascolari con CC senza diagnosi cardiovascolare maggiore BERGAMO C.C. GAVAZZENI Altri interventi vascolari con CC senza diagnosi cardiovascolare maggiore CREMONA ISTITUTI OSPITALIERI Interventi sul sistema cardiovascolare per via percutanea con diagnosi cardiovascolare maggiore BRESCIA SPEDALI CIVILI Interventi sul sistema cardiovascolare per via percutanea con diagnosi cardiovascolare maggiore (con Cod. Interv ) BRESCIA SPEDALI CIVILI Interventi sul sistema cardiovascolare per via percutanea con diagnosi cardiovascolare maggiore (con Cod. Interv. 3734) BRESCIA SPEDALI CIVILI Interventi sul sistema cardiovascolare per via percutanea con diagnosi cardiovascolare maggiore (con Diagn. Princ , 41021, 41031, 41041, 41051, 41061, 41081, 41091) BRESCIA SPEDALI CIVILI Interventi sul sistema cardiovascolare per via percutanea con stent medicato senza diagnosi cardiovascolare maggiore MILANO FOND. MONZINO Interventi maggiori su intestino crasso e tenue con CC con diagnosi gastrointestinale maggiore CASALMAGGIORE OSP. OGLIO PO Interventi maggiori su intestino crasso e tenue con CC senza diagnosi gastrointestinale maggiore MILANO IST. NAZIONALE TUMORI Funzione sovra-territoriale dei NOC Si intende assolvere alla funzione sovra-territoriale dei NOC, selezionando nella produzione delle strutture sanitarie regionali extraprovinciali presso le quali i residenti mantovani hanno ottenuto cure in regime di ricovero, SDO con diagnosi patologia o DRG riconducibile ai percorsi diagnostico terapeutici oggetto di particolare attenzione nel contesto locale. ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 37 di 153

38 PDTA Ricoveri ordinari e DH Programmazione controlli SDO 2015 Tipologia di campione Obiettivi Modalità Indicatori Tempistica/frequenza n. sdo Controllo contestate/n. sdo Tutti i DRGs attinenti ai PDTA dell aderenza ai Congruenza controllate In tutte le sessioni di delle reti di patologia percorsi e degli mirata n. sdo con controllo indicatori regionali concordanza/n. sdo controllate Autocontrollo degli Erogatori - Ricoveri campionati in modalità casuale, pari a fino il 3% della produzione annua Autocontrollo degli Erogatori Controllo di congruenza, su campione estratto dagli Erogatori, pari a fino il 4% della produzione annua DRG a rischio inappropriatezza di cui al Patto della Salute e le procedure in essi contenute. Controllo requisiti cartella clinica Promozione autocontrollo Verificare l appropriatezza del ricovero Promozione e implemento del ruolo dell autocontrollo Verificare l appropriatezza del ricovero Congruenza casuale Congruenza casuale Congruenza mirata n. sdo contestate/n. sdo controllate n. sdo con concordanza/n. sdo controllate n. sdo contestate/n. sdo controllate n. sdo con concordanza/n. sdo controllate n. sdo contestate/n. sdo controllate Almeno 1 sessioni/anno Almeno 1 sessioni/anno Almeno 2 sessioni/anno Day hospitalday Surgery Ricovero ordinario Cure subacute episodi di ricovero afferenti a DRG per cui sono previsti pacchetti di BOCA, MAC o Day Service, rendicontati in degenza DH medici con elevata numerosità degli accessi DRG medici e chirurgici prodotti dai singoli reparti/unità operative per ogni struttura erogatrice, come da indicatori regionali; DRG con diagnosi complicanti, anche in riferimento agli indicatori regionali e sulla base della produzione comparata tra tutte le strutture erogatrici, o coppie di DRG CC/NCC; DRG con remunerazione in extrabudget; DRG di interesse locale sulla base del criterio storico Mix di unità organizzativa Verificare l appropriatezza del ricovero Verificare l appropriatezza del ricovero Migliorare codifica, ambito di erogazione, modalità organizzative Migliorare la codifica Migliorare codifica, ambito di erogazione, modalità organizzative Migliorare codifica, ambito di erogazione, modalità organizzative Verificare inclusione e codifica secondo indicazioni regionali Congruenza mirata Congruenza mirata Congruenza mirata Congruenza mirata Congruenza mirata Congruenza mirata Congruenza mirata n. sdo contestate/n. sdo controllate Almeno 2 sessioni/anno n. sdo contestate/n. sdo controllate n. sdo contestate/n. sdo controllate tipologia drg e codifiche modificate n. sdo contestate/n. sdo controllate tipologia drg e codifiche modificate n. sdo contestate/n. sdo controllate tipologia drg e codifiche modificate n. sdo contestate/n. sdo controllate tipologia drg e codifiche modificate Mix e e codifiche modificate Almeno 2 sessioni/anno Almeno 1 sessioni/anno ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 38 di 153

39 Piano dei controlli per le prestazioni specialistiche ambulatoriali Controlli di prestazioni specialistiche in sede di erogazione Sarà oggetto di verifica la produzione di MAC e BIC, anche alla luce delle regole di esercizio per l anno Particolare attenzione sarà rivolta alle prestazioni di Diagnostica per Immagini, secondo i disposti della DGR 2313/2014, nell ambito di un progetto di formazione sull appropriatezza prescrittiva rivolto ai MMG/PdF e agli specialisti. Verranno controllate le prestazioni di genetica medica relativamente al rispetto dei criteri prescrittivi stabiliti dalla DGR 4716 del 23/01/2013. Si dedicherà una sessione di verifica alle prestazioni di riabilitazione ambulatoriale di cui alla DGR 3111/2006. Controlli di prestazioni specialistiche di tipo statistico-formale Dal punto di vista quantitivo, verranno privilegiati i controlli di tipo statistico formali, con le seguenti tipologie di controlli: 1. controllo tra la data di prescrizione di prestazione specialistica da parte di medico di famiglia (MMG o PLS) con la eventuale data di cessazione del rapporto convenzionale dello stesso: scopo del controllo è verificare la corretta attribuzione del codice del medico prescrittore alla prestazione richiesta; fonte dati: data base prestazioni ambulatoriali 2014 e 2015 (ritorno regionale) anagrafe dei medici di famiglia ASL della provincia di Mantova. I record con data prescrizione posteriore alla data di cessazione del medico saranno inviati all erogatore e, se non giustificati (evidenza di errore materiale nella trascrizione in 28/SAN) saranno annullati. simulazione su cessati 1 sem 2014 Struttura n record netto ticket quota fissa 1. POMA , , , CENTRO ANALISI ,15 234,50 71,40 2. MAUGERI , CASTIGLIONE , , ,10 4.VOLTA , , ,30 5. SUZZARA 2 52, X RAY ONE 4 85, GAMMA ,10 944,00 267,90 2. controllo campo provenienza: il campo provenienza assume valore 1 se la prescrizione della prestazione è effettuata da medico di famiglia (MMG/PLS) e va compilata con il codice regionale del medico. Assume valore 2 se compilata da medico specialista che opera in struttura pubblica o privata accreditata; in questo caso se il proscrittore è un medico specialista convenzionato va apposto il codice regionale, diversamente il codice fiscale. Scopo del controllo è la verifica della corretta compilazione del campo in esame. Fonti dati data base prestazioni ambulatoriali 2014 e 2015 (ritorno regionale) per le sole ricette distribuite in Regione Lombardia; anagrafe medici specialisti afferenti al comitato zonale di Mantova con codice regionale e codice fiscale. I record con campo di provenienza 1 e compilazione diversa da codice a 5 cifre saranno inviati all erogatore e se non giustificati (evidenza di errore materiale nella trascrizione in 28/SAN ) saranno annullati). ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 39 di 153

40 I record con campo di provenienza 2 e con codice fiscale di prescrittore presente nell anagrafe medici specialisti saranno inviati all erogatore e se non giustificati (evidenza di errore materiale nella trascrizione in 28/SAN) saranno annullati. Simulazione sul campo "Provenienza" 1-1 sem 2014 Struttura n record codice medico netto ticket quota fissa 1. POMA ,01 76,4 40,5 1. POMA 10 RO/ ,82 70,1 28,5 1. POMA 3 ULS21 78,1 0 0 Simulazione sul campo "Provenienza" 2-1 sem 2014 Struttura n record netto ticket quota fissa 1. POMA , , , CENTRO ANALISI , ,35 661, LAMB ,40 77,50 27,30 2. MAUGERI ,09 673,05 300,90 3. CASTIGLIONE , , ,20 4.VOLTA , , ,10 5. SUZZARA , , ,20 6. X RAY ONE , , ,10 7. S.CLEMENTE , , ,30 8. GAMMA , ,80 594,30 9. FLEMING , ,30 600,60 3. controllo tra data di erogazione della prestazione e eventuale data di decesso del paziente: scopo del controllo è la verifica di prestazioni attribuite a paziente deceduto. fonti dati: data base prestazioni ambulatoriali 2014 e 2015 (ritorno regionale) con filtro su pazienti assistiti dall ASL della provincia di Mantova; anagrafe assistiti ASL della provincia di Mantova. I record con data erogazione posteriore alla data di decesso del paziente saranno inviati all erogatore e se non giustificati (evidenza di errore materiale nella trascrizione in 28/SAN) saranno annullati. Simulazione 1 sem 2014 Struttura n record netto ticket quota fissa 1. POMA ,43 50, CENTRO ANALISI 2 51, ASL 1 4, MAUGERI 1 29, CASTIGLIONE , VOLTA 1 17,40 4,50 5. SUZZARA ,94 15,30 4,50 4. controllo prestazioni in pazienti esenti per patologia: scopo del controllo è la verifica della prestazione prima visita in pazienti esenti per patologia. Fonti dati data base prestazioni ambulatoriali 2014 e 2015 (ritorno regionale); anagrafe esenzioni per patologia e prestazioni correlate. la presenza della prestazione prima visita quando non prevista dalla norma in vigore per lo specifico codice esenzione comporterà la trasformazione della prestazione in visita di controllo e il recupero economico conseguente nei confronti dell erogatore. simulazione su prime visite in esenzione 1 sem 2014 Struttura n prestazioni valore 1. POMA ,00 2. MAUGERI 2 45,00 3. CASTIGLIONE ,04 4.VOLTA ,00 5. SUZZARA ,97 6. X RAY ONE 2 45,00 7. S.CLEMENTE ,00 ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 40 di 153

41 5. controllo prestazioni di odontoiatria e fisioterapia: scopo della verifica e controllare l applicazione della DGR 3111/2003 che prevede l erogazione a carico del SSR di queste prestazioni solo per residenti lombardi. Fonti dati data base prestazioni ambulatoriali 2014 e 2015 (ritorno regionale); anagrafe comuni d Italia. Le prestazioni erogate a cittadini non lombardi a carico del SSR saranno annullate e richiesto all erogatore il rimborso relativo. verifica LEA 1 sem 2014 aggrega descrizione reparto n record netto ticket quota fissa 1. POMA ODONTOIATRIA E STOMATOLOGIA ,31 808,35 166,50 1. POMA RIABILITAZIONE SPECIALISTICA , ,00 527,10 2. MAUGERI RIABILITAZIONE SPECIALISTICA ,70 216,00 180,00 3. CASTIGLIONE ODONTOIATRIA E STOMATOLOGIA 1 22, CASTIGLIONE RIABILITAZIONE SPECIALISTICA , ,00 894,00 4.VOLTA RIABILITAZIONE SPECIALISTICA , , ,00 5. SUZZARA ODONTOIATRIA E STOMATOLOGIA 5 221,80 72,50 6,00 5. SUZZARA RIABILITAZIONE SPECIALISTICA , ,70 370,50 6. X RAY ONE ODONTOIATRIA E STOMATOLOGIA ,30 411,70 103,50 6. X RAY ONE RIABILITAZIONE SPECIALISTICA , , ,80 7. S.CLEMENTE RIABILITAZIONE SPECIALISTICA ,50 229,50 81,00 6. controllo prestazione visita oculistica: scopo della verifica è controllare se nella stessa prescrizione siano rendicontate visita oculistica (prima o controllo) e contemporaneamente fondo dell occhio e/o tonometria. Fonti dati data base prestazioni ambulatoriali 2014 e 2015 (ritorno regionale); La presenza contemporanea dello studio del fondo dell occhio e/o della tonometria alla visita oculistica comporterà l annullamento della prestazione e il recupero economico del suo valore 7. controllo della prestazione TSH-R: scopo della verifica è controllare se nella stessa prescrizione siano rendicontate contemporaneamente TSH-R e TSH e/o FT3 e /o FT4. Fonti dati: data base prestazioni ambulatoriali 2014 e 2015 (ritorno regionale); La presenza contemporanea di T SH-R e TSH e/o FT3 e /o FT4 comporterà l annullamento della prestazione e il recupero economico del suo valore. Piano dei controlli per i tempi di attesa Nell anno 2014 è proseguita la rilevazione mensile dei tempi d attesa direttamente da parte degli erogatori, attraverso il portale Web dedicato, con il coordinamento dell ASL relativamente al controllo del rispetto di tempi, modalità di rilevazione ed invio. Sono state eseguite le programmate ispezioni nelle sedi di erogazione, presso i CUP di tutti gli erogatori pubblici e privati accreditati e a contratto, nell ambito delle quali si sono verificate in loco la corretta tenuta delle agende di prenotazione e, come previsto dalla normativa vigente, la non sospensione delle prenotazioni, nonché i tempi d attesa per le prestazioni a maggiore prevalenza, sia prenotate come primi accessi che come controlli. Va rilevato che tutti gli erogatori provinciali hanno implementato progressivamente l accuratezza della separazione tra primi accessi e controlli, con il risultato di una complessiva più razionale gestione dell intero scenario d offerta provinciale, correlata anche ad un miglioramento generale dei tempi d attesa per primi accessi. ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 41 di 153

42 In adempimento alla DGR VIII/5743 del 31 ottobre 2007, anche nel 2015 le rilevazioni prospettiche mensili verranno attuate attraverso il portale web dedicato, messo a disposizione di tutti gli erogatori, adeguatamente formati. Come da indicazioni della DGR n. X/2989 del e della successiva nota di Direzione Generale Salute di Regione Lombardia di comunicazione del calendario delle rilevazioni 2015, visibile al sito web regionale dedicato dal , nel corso del 2015 si prevede di effettuare 12 rilevazioni di prevalenza dei tempi di attesa delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e di ricovero e cura oggetto di monitoraggio. La corretta tenuta delle liste d attesa, sia per prime visite che per controlli, costituisce ambito prioritario di attenzione, nel corso dell attività di controllo NOC anche per il prossimo esercizio. Il monitoraggio in materia di tempi d attesa per le prestazioni specialistiche e di ricovero, per l anno 2015, si articola pertanto nelle seguenti azioni: monitoraggio regionale ex ante: verrà effettuato a cadenza mensile, secondo il calendario di indicazione regionale, con 12 rilevazioni con il calendario di seguito riportato: giornata di rilevazione data ultima invio dati Mercoledì 14 gennaio 2015 Mercoledì 21 gennaio 2015 Mercoledì 4 febbraio 2015 Mercoledì 11 febbraio 2015 Mercoledì 4 marzo 2015 Mercoledì 11 marzo 2015 Mercoledì 15 aprile 2015 Mercoledì 22 aprile 2015 Mercoledì 6 maggio 2015 Mercoledì 13 maggio 2015 Mercoledì 10 giugno 2015 Mercoledì 17 giugno 2015 Mercoledì 8 luglio 2015 Mercoledì 15 luglio 2015 Mercoledì 5 agosto 2015 Mercoledì 12 agosto 2015 Mercoledì 9 settembre 2015 Mercoledì 16 settembre 2015 Mercoledì 7 ottobre 2015 Mercoledì 14 ottobre 2015 Mercoledì 4 novembre 2015 Mercoledì 11 novembre 2015 Mercoledì 9 dicembre 2015 Mercoledì 16 dicembre 2015 monitoraggio ex post: la rilevazione della data di prenotazione sul flusso informativo 28 SAN verrà periodicamente utilizzata per la verifica della puntuale compilazione (indicatore: data prenotazione diversa da data contatto), per la valutazione dei tempi medi di attesa, per la verifica della congruenza rispetto al monitoraggio ex ante; rilevazione mensile dei tempi di attesa medi su prestazioni concordate con gli Erogatori presenti sul territorio, puntualmente pubblicata e aggiornata sui siti web dei singoli Erogatori e dell ASL; verifiche in corso di controllo NOC del rispetto dei tempi massimi previsti relativamente alle prescrizioni con apposizione delle diciture RISCHIO ONC e RISCHIO CV, priorità clinica, presenza del quesito diagnostico; verifica del mantenimento della apertura delle liste di attesa per tutte le prestazioni di specialistica ambulatoriale e diagnostica strumentale e della corretta separazione delle agende per primi accessi, priorità cliniche e aree critiche di bisogno assistenziale; monitoraggio del grado di raggiungimento degli obiettivi regionali e aziendali oggetto di contrattualizzazione con gli Erogatori provinciali attraverso le rilevazioni periodiche di prevalenza; monitoraggio del rispetto delle indicazioni regionali sulla rilevazione da parte degli erogatori delle prestazioni erogate in attività Libero Professionale Intramuraria, Intramuraria allargata ed in regime di solvenza (monitoraggio ALPI e S) nelle due rilevazioni dedicate. ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 42 di 153

43 Indicatori Consumo Performance Autocontrollo strutture di Autocertificazioni reddito Controlli statistico formali Controllo in sede Tempi di attesa Programmazione dei controlli delle prestazioni ambulatoriali anno 2015 Tipologia di Modalità di Obiettivi Indicatori campione attuazione Verificare il volumi di Quelli previsti dalla Record Report prestazioni consumate e DGR 8078/2002 e regionali semestrali le risorse economiche VII/ Flusso 28 SAN, segnalazione regionale Flusso 28 SAN, posizione ticket = 20 Flusso 28 SAN, Altri ambiti di interesse locale MAC, BIC, riabilitazione, genetica Monitoraggi regionali Monitoraggi interni Verifica della tenuta delle liste d attesa Verifica e correzione degli errori e alert di segnalazione regionale Controllo della coerenza delle autocertificazioni con denuncie redditi (SIATEL), recupero delle somme Controllo attraverso le modalità precedentemente descritte migliorare la codifica migliorare la rendicontazione Migliorare/mantenere la situazione locale Pubblicazione su sito Web della struttura erogatrice e sul sito ASL da parte dell Erogatore aggiornato mensilmente Evitare la chiusura delle liste Garantire la corretta separazione delle lite per primiaccessi e follow up presso tutti gli erogatori Verificare i tempi delle prestazioni di primo accesso e controllo Correzione da parte delle strutture Campione 7% dei record con posizione ticket = 20 Controllo sistematico flusso 28 San sul Congruenza mirata Sessioni di controllo presso erogatori Monitoraggi effettuare (12) da 10 monitoraggi/anno per ogni erogatore 2 verifiche/anno per erogatore Mensili, flusso 28 SAN n. record non conformi/n. record controllati n. record non conformi/n. record controllati n. record non conformi/n. record controllati n. monitoraggi non effettuati/n. monitoraggi da effettuare n. monitoraggi non effettuati/n. monitoraggi da effettuare n. agende non conformi/n. agende controllate n. liste non conformi/n. liste controllate Tempi/frequenza Due semestrali Uno annuale mensile 2 sessioni/anno 1 sessione/anno Secondo interesse locale 12/ anno 10/ anno 2 controlli per erogatore ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 43 di 153

44 Piano dei controlli della psichiatria e della neuropsichiatria infantile Psichiatria L attività di vigilanza e di controllo in ambito psichiatrico per l anno 2015 riguarderà l area delle attività territoriali, residenziali, semiresidenziali e la residenzialità leggera. Attività residenziale Il Piano Salute Mentale della Regione Lombardia disciplinato dalla DGR n. VII/17513 del 17 maggio 2004 stabilisce precise indicazioni in riferimento all appropriatezza dei percorsi di cura nell Area della Salute Mentale, individuando due strumenti fondamentali, PTI (in capo ai DSM, area territoriale/cps) e PTR (Progetto Terapeutico Riabilitativo) in capo alle strutture residenziali, la cui completezza costituisce il livello di qualità stabilito e irrinunciabile. Le criticità evidenziate nel corso dei controlli degli anni precedenti suggeriscono che, anche nel corso del 2015, è opportuno monitorare la formulazione e l attuazione dei percorsi di cura residenziali. In particolare si prevedono due livelli di controllo di appropriatezza: Controllo della tempistica di rinnovo dei PTR In ottemperanza alla DGR n. VII/17513 del 17 maggio 2004 tale rinnovo deve avvenire: - Con cadenza mensile per utenti in CRA - Con cadenza trimestrale per utenti in CPA - Con cadenza almeno semestrale per utenti in CPM L invio del PTR rinnovato all ASL avviene attraverso PEC. I singoli progetti terapeutici riabilitativi verranno analizzati in relazione al PTI elaborato dal CPS di riferimento. I criteri di appropriatezza valutati saranno: A. criteri relativi alla diagnosi, applicabili a tutte le tipologie di Strutture Riabilitative (diagnosi elettive di schizofrenia e sindromi correlate, sindromi affettive gravi, disturbi della personalità); B. criteri relativi all età di inserimento correlati alle tipologie delle Strutture Riabilitative (SR riabilitative): CRA: età max 50 anni; CPA e CPM : età max 65 anni; C. criteri di durata massima delle degenza: CRA: giornate 540; CPA : giornate 1080; CPM : giornate 1080; D. criteri di intensità assistenziale: CRA: più di 450 interventi annui; CPA: tra i 250 e i 450 interventi annui; CPM: meno di 250 interventi annui. Controllo di attività Ogni struttura provvede all elaborazione di protocolli per l accoglimento, il trattamento e le dimissioni, soggetti a revisione annuale. In relazione all appropriatezza dei programmi residenziali erogati dalle Strutture Riabilitative vengono definiti i seguenti indicatori elaborati in conformità dei protocolli presenti nel PRSM 2204/2206: ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 44 di 153

45 a. completezza del protocollo per l accoglimento, con particolare riferimento all integrazione con il Case Manager e all esplicitazione delle modalità di invio; b. completezza del protocollo di trattamento. Inoltre le criticità evidenziate dai controlli negli anni precedenti suggeriscono di: 1. monitorare la registrazione sulla documentazione clinica dell attività rendicontata nel flusso 46/SAN; 2. verificare le attività riabilitative svolte, nonché la loro registrazione in cartella clinica in relazione alla classificazione della struttura. La valutazione della qualità della documentazione sanitaria sarà attuata in ottemperanza della DGR n del 9/10/2013, avente ad oggetto l adozione del Manuale della documentazione Sanitaria e Socio sanitaria. Metodi di controllo - Analisi del Flusso 46/SAN per verifica di congruenza; - Verifica tempistica di rinnovo PTR inviati tramite PEC; - Sopralluoghi in tutte le Strutture residenziali per valutazione documentazione clinica e PTR. Risultati attesi I valori degli indicatori devono correlare con il livello di intensità riabilitativo/assistenziale delle strutture nel 90% dei singoli progetti riabilitativi degli utenti. I protocolli di accoglimento, trattamento e dimissione sono revisionati annualmente. I PTR sono rinnovati in ottemperanza della normativa vigente. La documentazione clinica è congruente con il flusso 46/SAN nel 90%. Tempi Controllo mensile dei PTR inviati via PEC con aggiornamento della griglia pazienti in residenze ; 30/09/2015: controllo in tutte le strutture dei protocolli aggiornati; 30/09/2015: saranno controllati i Piani di trattamento riabilitativi individuali di 90 pazienti inseriti nelle strutture residenziali. Attività Territoriale In aderenza alle indicazioni contenute nella DGR N.7/17513 del 17 maggio 2004 Piano Regionale per la Salute Mentale e del documento Sviluppo e innovazione in psichiatria: linee di indirizzo regionali 2009/2011 nonché del Piano di Azioni Nazionale per la Salute Mentale 2013 l attività di controllo nell area territoriale si declina nei seguenti ambiti: - Garanzia dei LEA -prevenzione del suicidio e del tentato suicidio in particolare sui pazienti diagnosticati per disturbo dell umore. - percorso di cura Presa in carico ; - residenzialità leggera; - monitoraggio dei due programmi innovativi: a. Adolescence: work in progress ; b. Sportello lavoro. L attività di controllo di tale percorso è iniziata nell anno Sulla scorta di tale esperienza, anche per l anno 2015, si intende procedere al controllo di n.105 PTI. Le criticità evidenziate nei controlli degli anni precedenti suggeriscono di monitorare la corretta rappresentazione sulla documentazione clinica e la rendicontazione delle attività nel Flusso 46/SAN. Indicatori 1. Presenza di protocolli per la prevenzione e la riduzione del rischio suicidario in struttura. 2. Presenza in ogni CPS dell elenco aggiornato dei pazienti con percorso di cura Presa in carico, contenente la data della presa in carico, la data prevista per la verifica del PTI e quella prevista per la successiva verifica. 3. Presenza in ogni CPS dell elenco dei pazienti il cui PTI è gestito con recovery star ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 45 di 153

46 4. Presenza della scheda sintetica di Piano di trattamento per ogni utente, con specificato il Case Manager, le azioni attuate per il coinvolgimento dell utente in tale percorso. 5. Utilizzo di scale di Valutazione basate su evidenze scientifiche approvate dalla comunità nazionale ed internazionale, nonché numero di rinnovi, con evidenza dell utilizzo delle stesse per il monitoraggio dei PT.I 6. Evidenza dell alleanza terapeutica con il paziente (presenza in cartella di verbali riportanti gli incontri dedicati alla condivisione degli obiettivi del PTI). Tempi 30/06/2015: saranno controllati 85 Piani di Trattamento Individuali di soggetti di età inferiore ai 35 anni; 31/10/2015: saranno controllati 20 Piani di Trattamento Individuali di soggetti di età inferiore ai 35 anni. Residenzialità leggera L ASL di Mantova, con delibera n. 517 del 29/12/2010, ha autorizzato l avvio di 20 programmi di residenzialità leggera. Tali programmi devono essere coerenti con quanto disciplinato dalla DGR n.viii/ del 30/07/2008 Determinazioni in ordine alla residenzialità leggera in psichiatria. Nell anno 2015, in collaborazione con U.O. Servizio Autorizzazioni e Accreditamento Contratti proseguirà l attività di controllo dei requisiti tecnici specifici per il rilascio autorizzazione e contratto. Indicatori 1. Presenza in ogni CPS dell elenco aggiornato dei pazienti in programma di residenzialità leggera. 2. Presenza per ogni paziente della scheda di programma di residenzialità con declinazione degli obiettivi, della tipologia del personale, nonché la registrazione degli accessi degli stessi. Tempi Entro il 31/10/2015: controllo dei 20 programmi di residenzialità leggera. Programmi innovativi Prosegue nell anno 2015 la realizzazione dei due progetti, approvati dall OCSM. La Circolare Regionale n del 11/12/2009 e la nota regionale n del 17/12/2012 forniscono le indicazioni per la realizzazione e la rendicontazione dei programmi innovativi. Indicatori 1. Numero pazienti inseriti nei programmi innovativi. 2. Numero di prestazioni erogate. 3. Numero di attività erogate in assenza del paziente. Tempi 1. Entro il 30/08/2015: rendicontazione attività primo semestre anno Entro il 28/02/2016: rendicontazione attività secondo trimestre anno Neuropsichiatria infantile Per l anno 2015 si prevede di continuare specifici controlli di qualità organizzativa e di appropriatezza delle prestazioni erogate, utilizzando il flusso dati NPI, che consente il monitoraggio delle diverse attività. Gestione ospedaliera delle acuzie psicopatologiche nei minori Al fine di fornire immediate risposte alle situazioni di emergenza/urgenza psichiatrica in età evolutiva, già dall anno 2010 sono stati attivati due posti letto dall Azienda Ospedaliera C.Poma presso il reparto di Pediatria del Presidio Ospedaliero di Pieve di Coriano. A decorrere dall anno 2006 nella stessa struttura vengono ricoverati minori con disturbo del comportamento alimentare. A far data dall anno 2012 si è provveduto al monitoraggio dei ricoveri in tale reparto, con ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 46 di 153

47 particolare osservazione del percorso post acuto territoriale, evidenziando le professionalità coinvolte, la tipologia delle prestazione erogate e il numero degli accessi in UONPIA mensilmente. Il monitoraggio di tali ricoveri proseguirà anche nel corso del Indicatori 1. Numero accessi in UONPIA dopo il ricovero. 2. Numero professionalità coinvolte. 3. Tipologie di prestazioni erogate. 4. Ricoveri ripetuti nell anno corrente. Tempi Al 31/11/2015 controllo delle cartelle cliniche con diagnosi di F50-F50.9, con diagnosi F20- F30.9 e F90-F92.9 Programmi innovativi Prosegue nell anno 2015 la realizzazione dei due progetti, approvati dall OCSM. La DGR n del 18/11/2014 da le indicazioni per il monitoraggio e la rendicontazione dei programmi innovativi di NPIA Indicatori 4. Numero pazienti inseriti nei programmi innovativi. 5. Numero di prestazioni erogate. 6. Numero di attività erogate in assenza del paziente. Tempi 3. Entro il 20/07/2015: rendicontazione attività primo semestre anno Entro il 20/01/2016: rendicontazione attività secondo semestre anno Verifica volumi di attività contrattati per NPIA e fatturati Indicatori Flusso NPIA/contratto attività NPIA. Tempi Monitoraggio della attività trimestrale. Primo monitoraggio al 31/05/2015. Lavoro di rete Implementazione del lavoro di rete promosso dal Tavolo Tecnico dell Organismo di Coordinamento per la Salute mentale e per la NPIA, focalizzato sui disturbi autistici e le disabilità complesse in età adolescenziale e giovanile, con la finalità di definire una procedura condivisa per i passaggi in cura tra UOPIA DSM, al fine di ridurre una discontinuità delle cure. Indicatori Messa a punto della procedura sopra descritta per la continuità UONPIA e DSM. Anagrafica aggiornata dei pazienti inviati da NPIA al DSM. Residenzialità In relazione alla residenzialità, a garanzia della appropriatezza sulla base delle reali necessità cliniche, secondo quanto previsto dalla DGR n. X/1185 del 20/12/2013 verranno definiti protocolli attuativi tra UONPIA, strutture accreditate di NPIA, strutture di riabilitazione e comunità educative per minori del proprio territorio, con la finalità di rilevare i percorsi, le progettualità in atto, la gestione delle liste d attesa, con particolare attenzione al coinvolgimento dei famigliari nel percorso di cura per un rientro protetto al domicilio, centrato sul modello di Family Partner. Indicatori Mappatura territoriale delle strutture, dei servizi esistenti, delle progettualità in atto che si rivolgono ai minori a rischio di emarginazione. Tempi Documento di ricognizione prodotto al 30/06/2015. ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 47 di 153

48 Controlli sui flussi informativi Nel corso del 2014 sono stati effettuati sui Flussi Informativi controlli finalizzati ad una corretta e tempestiva produzione delle informazioni necessarie alla soddisfazione del debito informativo regionale nelle sue varie forme e specificità. I controlli si sono concentrati sui seguenti aspetti: - tempestività dei dati sia provenienti dagli erogatori che inviati in Regione; - completezza dei dati; - correttezza formale dei dati; - verifica e richiesta di correzione degli errori. Programmazione dei controlli per l anno 2015 Flusso di cui alla Circolare 28san/1996 Le attività programmate sono le seguenti: Qualità rilevazione prestazioni ambulatoriali (errori gravi): - tempestività nell aggiornamento degli erogatori sulle corrette modalità di compilazione dei tracciati record; - monitoraggio mensile e comunicazione alle strutture su record errati e tipologia di errore; - monitoraggio della restituzione record corretti; - supporto tecnico ed informativo agli erogatori per la correzione degli errori gravi finalizzati al pieno finanziamento delle prestazioni. Tempestività di rilevazione delle prestazioni ambulatoriali: - monitoraggio dei dati in entrata e controllo costante dei record pervenuti oltre la data stabilita, al fine di evitare possibili ritardi ; feed back agli erogatori; - monitoraggio dei dati in entrata e controllo costante dei record relativi a ricette con prestazioni ripetute chiuse oltre i termini previsti (entro un anno dalla prima prestazione) al fine di evitare possibili ritardi ; feed back agli erogatori; - monitoraggio andamento trasmissione dati in Regione, attraverso casella del debito informativo ; - rispetto scadenze regionali. Criticità Per le strutture private accreditate: i dati potrebbero essere corretti non rispettando i tempi previsti, soprattutto per quanto attiene i trattamenti correttivi spontanei (autocorrezioni). Per le strutture a diretta gestione ASL: (1 Laboratorio Sanità Pubblica) gli errori vengono corretti in sede prima dell inoltro dati in Regione. Le azioni volte al pieno conseguimento della affidabilità del dato sono da identificarsi nel continuo invito alle Strutture alla corretta compilazione del tracciato come da impegno che le stesse hanno sottoscritto a livello contrattuale. Flusso MEF relativo alle prestazioni ambulatoriali Con Nota regionale del 19/12/2014, si provvederà a rendicontare al MEF solo la produzione di gennaio 2015;con la produzione del mese contabile di febbraio infatti, i flussi 28/san e art.50 (flusso MEF) verranno unificati ed inviati direttamente dalle strutture tramite la piattaforma SMAF. Di conseguenza le attività programmate per la produzione della struttura a diretta gestione ASL (Laboratorio Sanità Pubblica) sono le seguenti: Qualità rilevazione prestazioni ambulatoriali (errori gravi): tempestività nell aggiornamento sulle corrette modalità di compilazione dei tracciati record; monitoraggio mensile e comunicazione alle struttura su record errati e tipologia di errore. ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 48 di 153

49 Qualità rilevazione prestazioni ambulatoriali (finanziamento): supporto tecnico ed informativo per la correzione degli errori gravi finalizzati al pieno finanziamento delle prestazioni. Tempestività di rilevazione delle prestazioni ambulatoriali monitoraggio andamento trasmissione dati in Regione attraverso SMAF; rispetto scadenze regionali. Criticità Per la Struttura a diretta gestione ASL: (1 Laboratorio Sanità Pubblica) gli errori vengono corretti in sede prima dell inoltro dati in Regione. Le azioni volte al pieno conseguimento della affidabilità del dato sono da identificarsi nel continuo invito alla corretta compilazione del tracciato e alla valutazione degli errori. Prestazioni termali Qualità rilevazione prestazioni termali (errori gravi): - tempestività nell aggiornamento degli erogatori sulle corrette modalità di compilazione dei tracciati record; - monitoraggio mensile e comunicazione alle strutture su record errati e tipologia di errore; - monitoraggio della restituzione record corretti. Qualità rilevazione prestazioni termali (finanziamento): - supporto tecnico ed informativo agli erogatori per la correzione degli errori gravi finalizzati al pieno finanziamento delle prestazioni. Tempestività di rilevazione delle prestazioni termali - monitoraggio andamento trasmissione dati in Regione attraverso casella debito informativo ; - rispetto scadenze regionali. Criticità Struttura privata accreditata: i dati potrebbero essere corretti non rispettando i tempi previsti. Le azioni volte al pieno conseguimento della affidabilità del dato sono da identificarsi nel continuo invito alla Struttura alla corretta compilazione del tracciato come da impegno che le stesse hanno sottoscritto a livello contrattuale. Flussi ministeriali - Completezza, correttezza e tempestività delle informazioni; - Supporto alle strutture sulle modalità di compilazione della modulistica ministeriale e sulle scadenze previste dalla Regione; - Monitoraggio costante sulla completezza dei dati inseriti nel programma regionale. Criticità Segnalazioni non sempre tempestive da parte dei servizi circa l apertura/chiusura o modificazioni anagrafiche delle strutture censite. In tal senso i referenti dei flussi ministeriali sono costantemente stimolati ad aderire alle richieste regionali nei tempi stabiliti dalla vigente normativa in materia(iscrizione nuove strutture, cancellazione/modifica di strutture esistenti entro 30 giorni dall avvenuto cambiamento). CEDAP (Certificati di Assistenza al Parto) Dal 2011 la trasmissione dei CEDAP in Regione avviene direttamente tramite imputazione dei dati da parte dell erogatore utilizzando un ambiente Web-Based analogo a quello utilizzato per i Flussi Ministeriali. Il programma consente una verifica immediata della correttezza formale del dato inserito e deve essere utilizzato dall ASL per la registrazione dei parti avvenuti al di fuori dei punti nascita provinciali. ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 49 di 153

50 Criticità Segnalazioni delle schede CEDAP dei parti che avvengono fuori dai punti nascita provinciali non sempre complete in ogni parte per la corretta imputazione dei dati nel programma. In questo senso il Referente del Flusso CEDAP dell A.O. Poma è stato invitato a fornire il dato completo al fine di poter rilevare tutti i parametri previsti dagli obiettivi regionali. Controlli sulle autocertificazioni degli esenti per reddito (Specialistica Ambulatoriale c/o Strutture Private Accreditate) - Rispetto della modalità di controllo e della tempistica di restituzione dati previste dalle indicazioni regionali vigenti. Il controllo, effettuato sul sito del Ministero delle Finanze, è finalizzato alla verifica della autenticità delle dichiarazioni rese dai cittadini >65 anni che usufruiscono di prestazioni ambulatoriali e hanno dichiarato di avere diritto all esenzione per reddito. Criticità L inizio delle verifiche è ritardato di cinque mesi perché solo dal maggio di ogni anno sono disponibili le dichiarazioni dei redditi relative all anno precedente. Circolare 46/San Psichiatria - Controllo ed elaborazione dati di ritorno dalla Regione: - monitoraggio andamento economico: produzione e consumo prestazioni di psichiatria; - controllo dei percorsi diagnostico terapeutici messi in atto per i singoli pazienti. - Flusso Neuropsichiatria infantile - Controllo ed elaborazione dei dati relativi alla Branca di Neuropsichiatria Infantile: confronto con l erogatore sulla qualità del dato; - ricostruzione percorsi sanitari degli utenti al fine di verificare gli effettivi livelli di assistenza erogati. Criticità Non si riscontrano particolari criticità nel Flusso NPI a seguito del miglioramento del programma gestionale dedicato. Valorizzazioni economiche Prestazioni Ambulatoriali e di Ricovero Presidi Privati Accreditati a Contratto e A.O. C. Poma Monitoraggio andamento attività specialistiche ambulatoriali: - valorizzazioni economiche delle prestazioni ai fini del monitoraggio dei contenuti contrattuali (calcolo delle prestazioni in budget extrabudget extraregione e stranieri); - predisposizione banche dati per valutazioni di tipo epidemiologico, statistico ed economico. Criticità: le eaborazioni mensili si riferiscono ai dati forniti dagli erogatori: si possono quindi verificare eventuali discordanze con il dato validato da Regione Lombardia che ammette a finanziamento soltanto i record formalmente corretti. Prestazioni Ambulatoriali Presidi Privati Accreditati NON a Contratto (Centri Medicina dello Sport afferenti all Ente Ospedale San Pellegrino di Castiglione delle Stiviere). Monitoraggio attività specialistiche ambulatoriali ed elaborazioni dei dati finalizzate al controllo dell andamento economico delle prestazioni e alla loro erogazione. Circolare 27/San - Viene regolarmente monitorata la mobilità attiva e passiva all interno della Regione Lombardia; ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 50 di 153

51 - Vengono trasmessi mensilmente alle ASL della Regione Lombardia i dati economici relativi a pazienti residenti intraregione che usufruiscono di prestazioni sanitarie presso strutture pubbliche e private accreditate presenti nella nostra ASL (ricoveri, ambulatoriale, psichiatria); - Le ASL della Regione Lombardia trasmettono mensilmente le rendicontazioni dei pazienti residenti nella nostra ASL che usufruiscono di prestazioni sanitarie presso strutture lombarde. Criticità I dati economici inviati alle ASL Lombarde non sono ancora validati da Regione Lombardia: nella mail di accompagnamento l ASL si riserva quindi la facoltà di correggere e/o modificare gli importi trasmessi a fronte di diversa valorizzazione regionale. Prestazioni ambulatoriali validate da regione - Vengono regolarmente trasmessi agli Erogatori privati accreditati i dati relativi alla propria produzione specialistica ambulatoriale che mensilmente Regione Lombardia controlla e valida. Criticità Non sono presenti criticità particolari se non, occasionalmente, la necessità di richiedere a Regione una seconda fornitura di dati qualora la prima presenti difetti di confezionamento che rendono impossibili le operazioni di caricamento dati. Flusso Pronto Soccorso - Il flusso è di recente istituzione: i dati vengono inviati mensilmente dagli erogatori. Ai fini del controllo è stato creato un DB dedicato che contiene tutte le informazioni aggiornate ogni mese. Il DB è stato implementato con altre informazioni (ad esempio età dell utente, durata dell accesso al PS, ecc.) che si sono rivelate utili nel corso di analisi dettagliate. - I dati del flusso vengono costantemente monitorati e costituiscono la base per elaborazioni e relazioni volte a descrivere la situazione presente, evidenziare eventuali criticità e formulare azioni di miglioramento. Criticità al momento i dati disponibili sono quelli dei PS insistenti sul territorio ASL. Non è possibile quindi effettuare un raffronto con gli altri PS della regione o fuori regione, se non attraverso i dati della 28/SAN che però non tengono conto degli accessi al PS transitati in ricovero. Mobilità internazionale Regione Lombardia, negli ultimi anni, ha sottolineato l importanza della corretta rendicontazione dell attività specialistica ambulatoriale e di ricovero, effettuata dalla strutture erogatrici nei confronti di cittadini stranieri, al fine di procedere al recupero crediti nei confronti delle Istituzioni sanitarie estere competenti. Molta attenzione viene posta al monitoraggio e alla rendicontazione di tali attività da parte delle strutture erogatrici. I dati relativi all anno di competenza vengono inseriti nell apposito applicativo di Regione Lombardia rispettando le scadenze previste. Criticità Mancanza dei dati utili al corretto addebito alle Istituzioni estere di competenza: molto spesso l utente che viene ricoverato non è in possesso di documentazione che attesti il diritto nel paese di provenienza alla copertura sanitaria. ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 51 di 153

52 Controllo dei requisiti di autorizzazione ed accreditamento delle strutture sanitarie Attività di controllo svolta dal S.A.A. nel 2014 Nel 2014, l attività ha previsto principalmente la verifica dell adeguamento al quadro normativo europeo del Sistema Trasfusionale, rappresentato in provincia di Mantova dal Servizio Immunoematologia e Medicina Trasfusionale (SIMT) dell A.O. Poma e dalle Unità Raccolta Sangue AVIS (UR), sulla base dei nuovi requisiti strutturali, impiantistici ed organizzativi di cui all Accordo Stato Regioni del 16 dicembre 2010 e conseguenti DGR di recepimento. A seguito di percorso di ridefinizione del numero delle sedi da parte di AVIS, le UR per le quali è stata prodotta istanza di riclassificazione sono state 11. E stato formalmente riconosciuto il possesso dei requisiti per il SIMT e per le 11 UR AVIS: per due UR, il parere favorevole alla riclassificazione è vincolato all adeguamento ai requisiti strutturali ed impiantistici entro il Inoltre, nel 2014, sono stati verificati i requisiti di autorizzazione e di accreditamento, principalmente gli strutturali ed organizzativi specifici, in unità d offerta selezionate in linea con i disposti della DGR 1185/2013 (es. riabilitazioni di O.C. Viadana, Sede di Bozzolo A.O. Poma e IRCCS Maugeri, punti nascita di Mantova e Pieve di Coriano dell A.O. Poma, alcuni laboratori analisi ed il Servizio di Emodinamica dell Ospedale di Castiglione delle Stiviere) ed in strutture che nel 2013 avevano presentato criticità. Sono state verificate alcune UU.OO. in tutti i Presidi di ricovero e cura della Provincia. In sintesi, nell anno si sono verificati i requisiti di autorizzazione e di accreditamento in 32 strutture, per un totale di 61 sopralluoghi. Sono state comminate tre diffide e relative sanzioni amministrative a due strutture per mancato rispetto di requisiti di accreditamento: i relativi verbali sono agli atti. Le altre verifiche si sono concluse con esito positivo. Inoltre, sono stati effettuati: - monitoraggio dello stato di avanzamento delle attività/lavori eseguiti dalle strutture sanitarie per l adeguamento dei requisiti tecnologici e strutturali (DGR n. IX/898/2010); - processazione delle istanze di autorizzazione/accreditamento e riclassificazione entro i termini previsti dalle vigenti normative, in attuazione alla LR 33/09, che prevede in capo alle ASL il rilascio dei provvedimenti autorizzativi e di accreditamento (15 atti deliberativi). Piano Controlli 2015 S.A.A. Entro il , le Strutture di ricovero e cura in proroga per i requisiti strutturali ed impiantistici di cui alla DGR n. IX/898/2010, dovranno completare il loro percorso di messa a norma. Sarà, pertanto, necessario effettuare sopralluoghi in tali strutture. Sempre nelle strutture di ricovero e cura saranno oggetto di controllo alcune UU.OO. in tutti i Presidi della Provincia, selezionate in base a criticità rilevate negli anni precedenti e per le quali, secondo la DGR 2989/2014, saranno perfezionati i percorsi per la definizione dei requisiti per l accreditamento, ad es. Stroke Unit, laboratori di elettrofisiologia, Centri PMA, farmacie ospedaliere. Saranno, inoltre, oggetto di verifica del mantenimento dei requisiti di accreditamento anche strutture ambulatoriali, in particolare unità d offerta non recentemente ispezionate o che abbiano presentato criticità negli anni precedenti. Per il Sistema trasfusionale si verificherà l adeguamento ai requisiti minimi strutturali e tecnologici delle due Unità fisse di raccolta di sangue intero AVIS sopraccitate entro il e, in relazione ai cambiamenti organizzativi in atto legati all avvio delle macroaree, anche il SIMT sarà oggetto di ulteriore valutazione. Inoltre, saranno effettuate: ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 52 di 153

53 - processazione delle istanze di autorizzazione/accreditamento entro i termini previsti dalle vigenti normative, in attuazione alla LR 33/09, che prevede in capo alle ASL il rilascio dei provvedimenti autorizzativi e di accreditamento; - verifiche in caso di segnalazioni provenienti da altri Enti o Istituzioni e, comunque, per criteri di opportunità emergenti. Le attività sopraindicate verranno eseguite in collaborazione con Dipartimento di Prevenzione Medico per la valutazione degli aspetti di competenza ed in sinergia con l Area Farmaceutica per sopralluoghi congiunti. ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 53 di 153

54 Controlli sull assistenza farmaceutica e protesica Nell attuale contesto sanitario la funzione di controllo, nella sua più ampia accezione, rappresenta uno strumento fondamentale per l equilibrio del sistema e la sicurezza dei pazienti. L efficacia di questa funzione dipende dalla chiarezza, dall equilibrio e dal coinvolgimento interattivo di tutti gli attori del sistema. L Area Assistenza Farmaceutica ha quale missione: la programmazione, lo sviluppo, il coordinamento, il controllo e il monitoraggio dell assistenza farmaceutica nell ambito territoriale anche al fine della razionalizzazione dell impiego dei farmaci e della qualificazione/contenimento della spesa farmaceutica territoriale; l approvvigionamento e la distribuzione dei farmaci e del materiale sanitario alle Strutture direttamente dipendenti dalla A.S.L. (Distretti, SerT, ADI, ecc.); la fornitura diretta di prodotti dietetici e dei presidi sanitari/dispositivi medici alle categorie di soggetti aventi diritto all assistenza farmaceutica integrativa; la dispensazione diretta all utenza dei farmaci, secondo gli indirizzi normativi nazionali e regionali (es.: farmaci in distribuzione diretta PHT, prodotti per pazienti affetti da fibrosi cistica, talassemici, malattie rare, emofilici, Legge 648, farmaci fascia H, ecc.). Tale obiettivo può essere raggiunto mediante la riqualificazione del Servizio Farmaceutico con l attribuzione, alle varie aree, di specifiche funzioni che consentano: un efficace controllo sulla gestione del farmaco all interno della struttura; una capillare azione di vigilanza sul corretto svolgimento dell attività farmaceutica da parte delle Farmacie convenzionate; effettuazione di indagini epidemiologiche e di farmacovigilanza; programmi organici di intervento nel campo dell informazione ed educazione sanitaria; adozione di misure finalizzate alla razionalizzazione del consumo dei farmaci ed al contenimento della spesa farmaceutica; adozione di misure finalizzate a garanzia dell appropriatezza prescrittiva, nonché dell adesione alla terapia, nel rispetto delle note AIFA e della normativa vigente. Pertanto l Area di Assistenza Farmaceutica è da intendersi come una Struttura che si articola in più servizi: Servizio Vigilanza amministrativa ed ispettiva; Servizio Distribuzione e dispensazione dei farmaci; Servizio Farmacovigilanza. Area di vigilanza amministrativa ed ispettiva Vigilanza ispettiva sulle farmacie pubbliche e private convenzionate Nell anno 2014 sono state ispezionate globalmente n. 43 sedi farmaceutiche, come da tabella allegata. Distretto Mantova Distretto Asola Distretto Guidizzolo Distretto Suzzara Distretto Ostiglia Distretto Viadana Ispezioni preventive Ispezioni ordinarie Ispezioni straordinarie TOTALE La Commissione ispettiva, come di consueto, ha posto particolare attenzione al controllo dei formalismi nella spedizione della ricetta relativa alle sostanze stupefacenti e psicotrope introdotti ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 54 di 153

55 con la le leggi 38/2010 e 79/2014, continuando nell intensa attività di verifica delle operazioni di entrata e uscita, nonché di chiusura di fine anno sul registro. Inoltre, si è provveduto a verificare l eventuale movimentazione, sul registro di entrata e uscita, della sostanza anabolizzante denominata Nandrolone, inserita in Tab. II sezione A dal 09 luglio 2010 in base al Decreto 11 giugno 2010, pubblicato in G.U. n. 145 del 24 giugno Permangono ancora alcune difficoltà sulla spedizione di ricette veterinarie, soprattutto quando vengono prescritti farmaci per uso umano. Nonostante i numerosi solleciti, si ricorda, ancora una volta,la mancanza dei registri raccolta verbali, peraltro obbligatori in farmacia, che sta creando numerosi problemi logistici. E doveroso segnalare che, nonostante i mezzi informatici abbiano dato il loro contributo, esistono ancora casi di titolari che non segnalano correttamente al servizio farmaceutico dell ASL i rapporti di collaborazione dei loro dipendenti; tutto ciò potrà causare alcune difficoltà nel confermare i periodi di servizio effettuati in farmacia, soprattutto alla luce dei numerosi bandi di concorso per sedi farmaceutiche che sono o stanno per essere espletati nelle varie regioni. Da ultimo, ma non meno importante, è emersa la difficoltà di adozione in farmacia del documento di valutazione dei rischi e di un corretto protocollo HACCP relativo agli alimenti. Al termine di ogni ispezione è stata stilata una breve relazione in merito a inviti, consigli di tipo tecnico-igienico-amministrativo suggeriti al Titolare o Direttore Tecnico della farmacia oggetto dell ispezione, al fine di migliorare la qualità dei servizi erogati dalla farmacia. Si sono verificati 13 casi di illecito amministrativo, per un importo totale di 1.993,60 euro, a causa della violazione dell art. 123, comma 1 sub a, T.U San (8) e dell art. 60 del DPR 309/90 (4). Criticità rilevate Premesso che l attività ispettiva ordinaria trova un grosso freno nella difficoltà di convocare la Commissione, per i molteplici impegni dei componenti non afferenti all Area Assistenza Farmaceutica, le criticità per le quali spesso la Commissione Ispettiva ha dato dei suggerimenti riguardano soprattutto: Sostanze obbligatorie: alcune farmacie acquistano le sostanze stupefacenti e psicotrope obbligatorie previste dalla Tab. 2 della F.U. XII Ed. solo qualche giorno prima dell ispezione ordinaria, dimenticandosi che, dal registro di entrata e uscita, è possibile verificare anche i movimenti degli anni passati; pur rispettando sempre la normativa, vi sono ancora titolari/direttori che hanno difficoltà a considerare, quali documenti fondamentali, le schede tecniche, i certificati d analisi, le schede di sicurezza relative sia alle sostanze obbligatorie (es. sodio citrato, sodio cloruro, sodio bicarbonato, iodio, ecc.) che a tutte le altre sostanze necessarie all espletamento dell attività galenico-magistrale. Apparecchi obbligatori: spesso i farmacisti ritengono obsoleti alcuni strumenti obbligatori, quali il bagno-maria, il punto di fusione, ecc.. Tuttavia la Commissione sottolinea sempre l importanza che rivestono tali apparecchiature nel consolidamento della professione del farmacista in termini di qualità: per esempio, il punto di fusione potrebbe servire per verificare la corrispondenza di una sostanza con quanto indicato in etichetta; per quanto riguarda il frigorifero, alcune volte mancano dei protocolli/documenti scritti che dimostrino l applicazione delle Norme di buona conservazione e il conseguente monitoraggio, anche giornaliero, della temperatura interna; inoltre, quando si debbano conservare in frigorifero anche farmaci per uso veterinario, si consiglia di separarli dai farmaci per uso umano. Testi obbligatori: la F.U. XII Edizione, nonché i Supplementi entrati in vigore successivamente, devono essere considerati testi da consultare ogni qualvolta possa sorgere un qualsiasi dubbio di natura chimica, tossicologica, preparativa, ecc.. Quindi Farmacopea Ufficiale e Supplementi devono rappresentare uno strumento vivo a disposizione del farmacista. ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 55 di 153

56 Si ricorda l ultimo aggiornamento della F.U. dell 02 aprile 2010, pubblicato sulla G.U n. 77, che ha modificato in particolare la Tab. 2 ovvero Sostanze medicinali di cui le farmacie debbono essere provviste obbligatoriamente. Sostanze stupefacenti e psicotrope: permangono ancora alcune difficoltà interpretative relativamente alla normativa per la gestione delle sostanze stupefacenti aggiornata con la legge 79/2014, anche relativamente alle modalità di gestione dei bollettari buoni acquisto. Con l abrogazione dell art. 39 del DPR 309/90 non è più utilizzabile il bollettario buoni acquisto di modello conforme a quanto previsto dal DM 20 aprile 1976, sostituito dal modello per le richieste singole e cumulative di sostanze stupefacenti e psicotrope e delle relative composizioni medicinali di modello conforme a quanto previsto dal DM 18/12/2006. I bollettari di vecchio modello parzialmente utilizzati devono essere chiusi con riferimento alla legge 79/2014 e conservati in farmacia per lo stesso tempo dei registri di entrata e uscita. Eventuali bollettari ancora inutilizzati possono essere restituiti all Ordine che li aveva consegnati. Gli ordini effettuati con il vecchio modello dopo l entrata in vigore della legge 79/2014, devono essere sostituiti utilizzando il BA di modello conforme a quanto previsto dal DM 18/12/2006. Registri Raccolta Verbali : nonostante i numerosi e molteplici interventi e solleciti presso la Regione, non sono ancora disponibili i nuovi registri Raccolta Verbali, peraltro obbligatori in farmacia. Farmaci veterinari: premesso che tale disciplina è piuttosto complessa, permangono ancora difficoltà interpretative soprattutto alla luce di quanto stabilito dal D.L. 193/2006 e successive modifiche. Servizi erogati dalle farmacie: si è ancora in attesa che la Regione Lombardia emani delle linee guida che regolamentino il rapporto tra ASL e Farmacie relativamente ai servizi previsti dalla legge n. 69 del 18/06/2009 (art. 11), dal decreto legislativo n. 153 del 03/10/2009 e dal decreto legislativo del 16/12/2010, pubblicato sulla G.U. n. 57 del 10/03/2011 e dal decreto legislativo dell 08/07/2011, pubblicato sulla G.U. n. 229 del 02/10/2011. Obiettivi anno 2015 Ispezionare le sedi farmaceutiche appartenenti al distretto di Viadana (18) e quelle rimanenti del distretto di Mantova (24 farmacie), nel rispetto del criterio di rotazione distrettuale. Tuttavia, a questa attività ispettiva ordinaria programmabile si deve sommare una quota di ispezioni non prevedibile (ispezioni preventive, straordinarie, cambi di titolarità, apertura nuove sedi farmaceutiche, ecc.). Conclusioni Si ritiene indispensabile: 1) potersi relazionare e confrontare periodicamente con organi professionali competenti (esempio Ordini Professionali dei Farmacisti, Medici e Veterinari, Università, NAS), spesso coinvolti nella normativa farmaceutica di settore; 2) incrociare i dati relativi ai collaboratori operanti nelle farmacie ed inseriti nel sistema informatico VIGIFARMA del Servizio Farmaceutico con quelli in possesso dell Ordine Professionale, soprattutto alla luce dei numerosi bandi di concorso per sedi farmaceutiche, peraltro non ancora assegnate, per soli titoli a livello regionale; si ricorda a tal fine che l omessa comunicazione dei collaboratori, in base all art. 12 del DPR 1275/71, è sanzionabile; 3) cercare di stimolare la professionalità dei colleghi titolari e collaboratori soprattutto in merito alla delicata gestione delle sostanze stupefacenti e psicotrope, affinché l atto ispettivo non risulti qualcosa di sterile, fine a se stesso, Vigilanza ispettiva sugli esercizi commerciali (corner) Durante l anno 2014 si è provveduto ad effettuare 9 ispezioni presso 8 esercizi commerciali, così distribuite: ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 56 di 153

57 Criticità rilevate Si ricorda che le parafarmacie possono vendere farmaci veterinari anche con ricetta medica (RR, RNR, RTC), con esclusione di farmaci a base di sostanze stupefacenti e psicotrope; pertanto durante l attività ispettiva è stata dedicata una particolare attenzione alla spedizione di tali ricette. Obiettivi anno 2015 In virtù dei recenti Decreti Ministeriali, con particolare riguardo al DM del 19/10/2012, pubblicato sulla G.U. n. 289 del 12/12/2012 ( farmaci veterinari.), si propone di effettuare ispezioni ordinarie in collaborazione con il Dipartimento veterinario, nonchè ispezioni preventive, non prevedibili, sulla base di eventuali nuove richieste di inizio attività. Vigilanza ispettiva sulle RSA, RSD e IDR Nell anno 2014 sono state effettuate n. 12 ispezioni straordinarie, e precisamente: Distretto Distretto Distretto Distretto Distretto Distretto Asola Guidizzolo Mantova Ostiglia Suzzara Viadana TOTALE I TRIMESTRE II TRIMESTRE III TRIMESTRE IV TRIMESTRE TOTALE L attività ispettiva ha riguardato in particolare: - le condizioni ambientali di conservazione dei farmaci; - l esistenza di una apparecchiatura adatta alla conservazione dei farmaci per particolari range di temperatura (esempio +2/+8 C) e l esistenza di un sistema di monitoraggio costante e documentabile di tale parametro; - la gestione delle sostanze stupefacenti e psicotrope; - la verifica della tipologia di erogazione dell ossigeno terapeutico; - la verifica degli obblighi di marcatura CE per i dispositivi medici; - la gestione dei prodotti destinati alla disinfezione degli ambienti, degli strumenti e della cute. Criticità rilevate La gestione dei dispositivi medici e dei farmaci in generale, e più in particolare delle sostanze stupefacenti e psicotrope, risulta essere complessa e difficoltosa anche perché, spesso, è a totale carico dell unica figura dirigenziale sanitaria (Direttore Sanitario), coadiuvata dall infermiere professionale. Permangono alcune difficoltà nella gestione delle sostanze stupefacenti e psicotrope, in particolare nei confronti del registro di carico-scarico e della richiesta in triplice copia ( art. 42 DPR 309/90 ), nonostante le giacenze contabili corrispondano a quelle reali. In questi ultimi anni, le strutture sanitarie al fine di rispondere ai requisiti di accreditamento imposti dalla Regione, sono state e sono tuttora sottoposte a pesanti interventi di manutenzione strutturale, riguardante soprattutto i sistemi centralizzati di erogazione dell ossigeno terapeutico, in particolare per le strutture sanitarie del Basso Mantovano colpite recentemente dal terremoto. Non esistendo, come per le farmacie, un elenco delle sostanze ritenute obbligatorie, si denota una notevole variabilità dei principi attivi salva vita, nonostante la tipologia dei pazienti ospiti di tali strutture sanitarie dovrebbe essere abbastanza uniforme. Infine si segnala ancora qualche difficoltà sulla stesura di protocolli/percorsi interni relativi alla gestione del farmaco dei dispositivi medici. Obiettivi anno 2015 Ispezionare n. 3 RSA/RSD/IDR al trimestre. Conclusioni ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 57 di 153

58 Si avverte la necessità, in sede di accreditamento, di inserire in oreganico la figura professionale del farmacista specializzato, che risulterebbe essere più adatta per la gestione del farmaco. Si propone, per l anno 2015, una giornata di incontro con i Direttori Sanitari e con il personale infermieristico sui seguenti argomenti: procedure per la corretta gestione delle sostanze stupefacenti e psicotrope sia in entrata che in uscita, nel rispetto del Testo aggiornato del DPR 309/90, con particolare riguardo all introduzione della recente legge 79/2014, linee guida per il servizio farmaceutico della RSA/RSD/IDR in merito alle reazione avverse da farmaco ( con particolare riguardo ai campioni gratuiti, ai dispositivi medici, alla conservazione dei farmaci, gas medicali, disinfettanti ecc.), farmaci a brevetto scaduto (equivalenti e biosimilari). linee guida per il servizio farmaceutico della RSA/RSD/IDR in merito alle reazioni avverse da farmaco, campioni gratuiti, dispositivi medici, conservazione dei farmaci, gas medicali, disinfettanti, ecc.; adozione di protocolli/percorsi operativi sulla gestione del farmaco (scadenze, rotazione, scaduti, indicazione data prima apertura, ecc.) in generale e, in particolare, sulla gestione delle soluzioni elettrolitiche a piccolo volume (potassio). Vigilanza sui Servizi appartenenti all ASL (SERT, Servizi Veterinari, Ambulatori, Guardia Medica, ecc.) Nell anno 2014 sono state ispezionate le 6 sedi distrettuali dei Sert, con l obiettivo primario di verificare la corretta gestione e movimentazione delle sostanze stupefacenti e psicotrope. In particolare è stata verificata l applicazione del comma 1 dell art. 62 del DPR 309/90 in merito alle operazioni di chiusura, sul registro di entrata e uscita (carico-scarico), al 31 dicembre di ogni anno; tale chiusura si compie mediante scritturazione riassuntiva di tutti i dati comprovanti i totali delle qualità e quantità dei prodotti impiegati o commercializzati durante l anno, con l indicazione di ogni eventuale differenza o residuo. Sono, inoltre, stati ispezionati gli ambulatori territoriali del Distretto di Mantova (n. 9). SERT Distretto Distretto Distretto Distretto Distretto Distretto Asola Guidizzolo Mantova Ostiglia Suzzara Viadana TOTALE I TRIMESTRE II TRIMESTRE III TRIMESTRE IV TRIMESTRE TOTALE POLIAMBULATORI Distretto Distretto Distretto Distretto Distretto Distretto Asola Guidizzolo Mantova Ostiglia Suzzara Viadana TOTALE I TRIMESTRE II TRIMESTRE III TRIMESTRE IV TRIMESTRE TOTALE Criticità rilevate La Commissione ha consigliato ai responsabili delle varie sedi dei Sert di continuare ad effettuare un monitoraggio tracciabile e documentabile della temperatura dei locali dove sono stoccati i prodotti farmaceutici e i dispositivi medici. Per quanto riguarda gli ambulatori del distretto di Mantova si consiglia: 1) di acquistare termometri ambientali per la rivelazione della temperatura dei locali dove sono custoditi i prodotti ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 58 di 153

59 farmaceutici, i D.M e gli alimenti, con relativo monitoraggio; 2) di indicare chiaramente sull armadio destinato alla conservazione dei campioni una dicitura del tipo Campioni gratuiti riservati ai medici (Consultorio familiare Curtatone); 3) di indicare sempre la data di prima apertura sulle confezioni dei prodotti farmaceutici multidose (esempio disinfettanti); 4) di mantenere sempre le diverse forme farmaceutiche nelle loro confezioni originali (Guardia Medica di Cerese); 5) di non conservare i prodotti alimentari nell armadio frigorifero destinato ai farmaci (Guardia Medica Lunetta). Obiettivi anno 2015 Ispezionare nuovamente i sei Sert distrettuali, sempre mantenendo, come obiettivo primario, la corretta gestione delle sostanze stupefacenti e psicotrope,e gli ambulatori del Distretto di Viadana. Vigilanza ispettiva sui distributori all ingrosso di medicinali (depositari-grossisti) Nell anno 2014 sono stati ispezionati n. 4 depositari-grossisti secondo il prospetto seguente: Distretto Distretto Distretto Distretto Distretto Distretto Asola Guidizzolo Mantova Ostiglia Suzzara Viadana TOTALE I TRIMESTRE II TRIMESTRE III TRIMESTRE IV TRIMESTRE TOTALE Criticità rilevate Si segnala, per l anno 2014, una situazione numericamente immodificata rispetto all anno precedente (una ditta è stata dismessa su rinuncia del titolare mentre un altra è stata aperta). Nonostante l adozione di un nuovo modello regionale di ispezione per grossisti/depositari di medicinali (prot. H del 04/08/2011), particolarmente complesso e articolato, permangono ancora alcune difficoltà in ambito economico-finanziario, legate ai vari documenti di trasporto (bolle, fatture, DDT, ecc.). Obiettivi anno 2015 Richiamate per l anno 2014 le nuove disposizioni di legge: DL n. 17 del 19/02/2014 (impedimento ingresso farmaci falsificati nella catena di fornitura legale), DL n. 42 del 04/03/2014 (farmacovigilanza), Decreto 30 maggio 2014 (Numerazione progressiva bollini ), Circolari Regionali H del 06/06/2014, H del 19/06/2014 e H del 27/10/2014, si propone per l anno 2015 di ispezionare un depositario/grossista ogni trimestre. La finalità è soprattutto quella di accertare che vengano sempre applicate le norme di Buona Conservazione dei prodotti farmaceutici, in termini di temperatura e umidità relativa dei locali, monitorando tali parametri fisici e conservandone la relativa documentazione; verificare che venga rispettato il principio della rintracciabilità dei farmaci e che sia presente l identificativo univoco rilasciato dal Ministero della Salute e la disponibilità di spazi delimitati e dedicati per quei prodotti farmaceutici che risultino non conformi (esempio quelli respinti, scaduti, ritirati dal commercio, ecc.). Controlli sulle ricette SSN Oltre ai consueti controlli sulle distinte contabili riepilogative delle farmacie, ai fini del pagamento, con contestuale inserimento dei relativi dati nell apposito programma, sono stati effettuati: controlli di natura contabile amministrativa sulle ricette SSN e/o sulla documentazione assimilabile per rimborsi in SSN, sia su requisiti formali che sulla legittimità della richiesta contabile di rimborso presentata dalla farmacia; controlli sulle autocertificazioni prodotte dalle farmacie ai fini degli sconti di cui alla legge 405/01. ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 59 di 153

60 Nell ambito del controllo delle prescrizioni che richiedono piano terapeutico (P.T.), nell anno 2014 sono state controllate trimestralmente le ricette spedite dalle farmacie in nome e per conto di un intero Distretto secondo il seguente calendario, per un totale di ricette con P.T. Mese in cui è stato effettuato il controllo Mese contabile controllato Distretto controllato Febbraio Gennaio Suzzara Maggio Marzo Viadana Settembre Agosto Guidizzolo Novembre Ottobre Mantova L obiettivo è stato quello di verificare che la spedizione in SSR delle ricette sia avvenuta a fronte dell esistenza di un P.T., redatto dallo Specialista, nel rispetto delle indicazioni terapeutiche per le quali il farmaco è stato registrato. In particolare, è stata valutata la validità del P. T. inteso non come semplice strumento burocratico, ma come un percorso diagnostico-terapeutico: DPC - Ricette regolari n Ricette senza P.T. n Ricette con P.T. scaduto n Ricette fuori provincia n Criticità rilevate Ricette prive di P.T. Ricette con P.T. scaduto. Obiettivi anno 2015 Controllare le prescrizioni DPC che richiedono attivazione del Piano Terapeutico secondo il seguente calendario (se il controllo sarà effettuato manualmente): Mese entro cui effettuare il controllo Distretto controllato Marzo Ostiglia Giugno Asola Settembre Viadana Dicembre Guidizzolo Ricette con note CUF/AIFA non segnalate Nell anno 2014 si è provveduto a controllare le ricette con nota CUF/AIFA non segnalata relative all anno 2013, come da tabella: Periodo Numero ricette Ricette riammesse Ricette da regolarizzare Altro Anno Criticità rilevate Alcune volte i medici prescrittori annullano con una biffatura le apposite caselle presenti sulla ricetta rossa regionale destinate all indicazione dell eventuale nota cuf/aifa; tale errato comportamento può indurre il farmacista controllore dell ASL a pensare che trattasi di farmaci non rimborsabili in SSR (fascia C): in questo caso però il medico avrebbe dovuto obbligatoriamente utilizzare la ricetta bianca e non quella rossa regionale. Per tale motivo l Area di Assistenza Farmaceutica ha ritenuto lecito inviare tali ricette alle rispettive farmacie per la loro regolarizzazione. Come sempre accade, è da segnalare, infine, la presenza di errori da parte della ditta Santer per mancata applicazione di adempimenti normativi (Aifa). ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 60 di 153

61 Obiettivi anno 2015 Controllare le ricette mancanti di nota CUF/AIFA relative all anno 2014; inoltre verranno analizzate anche le ricette provenienti dal nuovo tabulato DV (doppio canale) in riferimento all anno Ricette con note CUF/AIFA segnalate in modo errato dal medico Nell anno 2014 sono state analizzate le ricette con nota CUF/AIFA errate relative all anno 2013, come da tabella seguente: RICETTE CON NOTA CUF ERRATA 2013 (MEDICI) DISTRETTO TOTALE Asola 1 Guidizzolo 2 Mantova 15 Ostiglia 5 Suzzara 5 Viadana 16 Specialisti 40 Fuori Provincia 3 RICETTE TOT. 87 Le ricette con note CUF/AIFA errate e contestate, verranno inviate possibilmente entro febbraio 2015 ai rispettivi Responsabili di Distretto dove operano i MMG, nonché alla Direzioni Sanitarie delle A.O interessate nel caso dei medici specialisti e al Servizio Farmaceutico delle ASL per i MMG fuori provincia, in attesa di ricevere successivamente note esplicative e giustificative. Dall analisi effettuata su tali risposte, è opportuno ricordare che la tipologia di giustificazione da parte dei medici più ricorrente rimane sempre: lapsus causato da stanchezza psicofisica. Criticità rilevate Si rilevano ancora ricette stilate manualmente dove la percentuale di errore ovviamente è maggiore. Fra le note CUF/AIFA segnalate in modo errato la è la più frequente. Obiettivi anno 2015 Analizzare le ricette del tabulato RU 4043/2 relative all anno Controlli contabili e tecnici sulle ricette di protesica WEB-CARE La distribuzione degli ausili per l autocontrollo della glicemia, dei presidi per la stomia e l incontinenza a raccolta, gli alimenti per la celiachia, la nefropatia e i latti per i bambini intolleranti alle proteine del latte vaccino e della soia avviene tramite le Farmacie pubbliche e private convenzionate mediante programma informatico Webcare, sulla base di una Convenzione siglata in data e annualmente rinnovata. Il sistema Webcare consente: il monitoraggio di tutti i piani terapeutici; la verifica dei piani che presentano quantità di presidi eccedenti rispetto alle quantità previste con conseguente controllo delle relative autorizzazioni dei Distretti; la razionalizzazione delle prescrizioni effettuate dai distretti con adeguamento dei quantitativi erogabili alle reali necessità degli assistiti. ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 61 di 153

62 È stata verificata la legittimità delle erogazioni avvenute in farmacia, incrociando i dati relativi ai moduli evasi mediante Web Care con l anagrafe della Regione Lombardia. Data la competenza provinciale del programma è stato verificato che i pazienti fossero residenti nella nostra provincia. L analisi è stata effettuata con cadenza trimestrale, verificando la correttezza delle evasioni con competenza il trimestre precedente. Di seguito si riporta la tabella con evidenziate le movimentazioni non conformi. Tali non conformità sono state tempestivamente regolarizzate da chi di competenza. Criticità rilevate Difficoltà di aggiornamento tempestivo delle anagrafiche dei pazienti, con conseguenti erogazioni di presidi a non residenti nel territorio della provincia di Mantova e successive procedure di compensazione. Errori di fatturazione. Obiettivi anno 2015 Proseguire nella verifica delle erogazioni andando ad incrociare le anagrafiche dei pazienti serviti con le anagrafiche regionali. Verifiche moduli celiachia e nefropatia spediti da esercizi commerciali Sono stati controllati i moduli/ricetta spediti in SSR dai tre esercizi commerciali presenti (n moduli di celiachia e n. 71 moduli di nefropatia) relativi all anno Sono stati contestati n. 9 moduli di celiachia e n. 1 modulo di nefropatia. ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 62 di 153

63 Obiettivi 2015 Controllare la totalità dei moduli/ricetta spediti in regime di SSR da esercizi commerciali. C.F.A. Durante l anno 2014 sono state effettuate n. 2 Commissioni Farmaceutiche Aziendali (C.F.A.), sia per le farmacie pubbliche che per quelle private. Per le farmacie private sono state esaminate n. 202 ricette Per le farmacie pubbliche sono state esaminate n. 27 ricette. In particolare: CFA ANNO 2014 RELATIVA ALL ANNO 2013 T R TCI PCI TCC PCC PRIVATE PUBBLICHE TOTALI T = Totale ricette esaminate R = Ricette riammesse TCI = Ricette totalmente contestate con relativo addebito/accredito immediato PCI = Ricette parzialmente contestate con relativo addebito/accredito immediato TCC = Ricette totalmente contestate ma congelate sia in addebito che accredito PCC = Ricette parzialmente contestate ma congelate sia in addebito che accredito Come si evince dalla tabella, la percentuale di ricette totalmente riammesse è di circa il 55%, mentre non si sono verificate alcune infrazioni dell art. 89 DL 219/06 e del comma 3 dell art. 45 del DPR 309/90 e successive modifiche. Criticità rilevate Come per gli anni precedenti, si denota una riduzione del numero di ricette di protesica minore presenti in CFA, a seguito dell introduzione del gestionale web-care. Obiettivi anno 2015 Effettuare una CFA al semestre, analizzando l anno Controllo autocertificazioni di laurea, antimafia, ecc. Regolarmente vengono verificate le dichiarazioni di laurea e di iscrizione all Albo, antimafia del personale laureato in servizio presso le farmacie di nuova istituzione/cambio titolarità. Controllo Piani Terapeutici Nell anno 2014 sono pervenuti all Area Assistenza Farmaceutica n Piani Terapeutici in forma cartacea e per via telematica (PTWEB) redatti dagli specialisti appartenenti a strutture pubbliche e/o private accreditate. Partendo dalla deliberazione della Regione Lombardia n. VII/1375 del 2005, che chiedeva alle strutture accreditate di attivare un flusso informatizzato per i farmaci prescrivibili con Piano Terapeutico e alle ASL di verificarne scrupolosamente l'appropriatezza prescrittiva, l Area Assistenza Farmaceutica ha predisposto una piattaforma informatica intranet per consentire sia agli specialisti delle strutture pubbliche e/o private accreditate l inserimento dei Piani da loro redatti che ai medici di famiglia la consultazione. La verifica dei Piani Terapeutici in termini di appropriatezza e formalismi prescrittivi ha dato i seguenti risultati: ANNO 2014 Piani pervenuti di cui piani regolari piani annullati 44 I Piani Terapeutici di Specialisti extra regione irregolari per formalismi prescrittivi sono stati rinviati al prescrittore per la regolarizzazione, mentre quelli irregolari sono stati annullati. ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 63 di 153

64 Criticità rilevate Nel corso delle analisi sui Piani Terapeutici sono state rilevate le seguenti criticità: non completa aderenza da parte dei Medici Specialisti al contenuto delle note AIFA nella indicazione della diagnosi; illeggibilità di alcuni piani e, talvolta, mancanza dei dati fondamentali che ne consentano l attribuzione univoca al paziente; trasmissione del P.T. non conforme a quanto previsto dalla circolare Prot.n.H , da parte dello Specialista all ASL di residenza dell assistito, per cui è indispensabile la collaborazione del MMG per poter risalire allo specialista prescrittore. Mancanza dei parametri di laboratorio previsti dai template AIFA, in particolare nel caso dei farmaci per la cura del diabete (incretine). Mancato rispetto dei parametri che limitano la rimborsabilità in SSN dei farmaci incretinosimili. Obiettivi anno 2015 Al fine di favorire l appropriatezza prescrittiva, l Area Assistenza Farmaceutica si prefigge di continuare l attività di formazione in merito alle modalità prescrittive dei farmaci che richiedono Diagnosi e Piano Terapeutico. Tale formazione, rivolta ai medici prescrittori (sia specialisti che MMG/PLS) in occasione dei tavoli di lavoro interaziendali, dei colloqui individuali intra-distrettuali e di attività di formazione inerenti l appropriatezza prescrittiva, riguarderà, in particolare, la corretta compilazione della scheda di Diagnosi e Piano Terapeutico informatizzata, il rispetto delle note AIFA e delle indicazioni registrate in scheda tecnica, così come già avvenuto per gli anni precedenti. Controllo dei farmaci rimborsati tramite file F Il controllo dei farmaci rendicontati con il tracciato record File F dalle strutture ospedaliere pubbliche e private accreditate richiede una continua e puntuale verifica dell appropriatezza d uso da parte del farmacista. Pertanto, anche se nel piano dei controlli licenziato da questo servizio, nella sezione File F azioni di verifica 2014, sono stati previsti un accesso/trimestre/struttura, nella realtà per l Azienda Pubblica, più grande, (quattro Presidi Ospedalieri) è stato fatto un accesso mensile, per l Ente Ospedale di Suzzara uno bimestrale, confermando un accesso trimestrale per ciascuna delle quattro strutture private accreditate rimanenti (Casa di Cura S. Clemente, Ospedale San Pellegrino di Castiglione delle Stiviere, Ospedale di Volta Mantovana e IRCCS Maugeri). Di tutte le ispezioni è stato redatto verbale con esposizione puntuale dei record contestati/annullati e relativi importi addebitati. Tenuto conto delle Regole di Sistema 2014 e degli obiettivi aziendali di interesse regionale sono stati controllati, in particolare, i farmaci per l HCV, i farmaci oftalmologici e i farmaci oncologici ad alto costo rimborsati con il tracciato record File F indipendentemente dalla tipologia, verificando: presenza, ove richiesta, della scheda AIFA; corretta compilazione della scheda AIFA; utilizzo del farmaco nel rispetto delle indicazioni cliniche previste dalle schede tecniche di autorizzazione ministeriale; congruità dei prezzi esposti; corretta applicazione del protocollo terapeutico e del relativo schema posologico. Criticità rilevate Le criticità emerse, nella consapevolezza della complessità gestionale dei dati relativi ai trattamenti farmacologici dei pazienti affetti da neoplasie, possono essere così riassunte: difficoltà nel rispettare il budget assegnato; utilizzo di farmaci off-label; differenza di prezzo esposto, nello stesso mese, per lo stesso principio attivo e per lo stesso paziente, a seconda che si tratti di specialità piuttosto che di farmaco generico; ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 64 di 153

65 mancata corrispondenza tra quanto rendicontato sul tracciato file F e quanto prescritto nella cartella clinica. In totale sono stati controllati n. record, così come di seguito riportato: PROSPETTO RIASSUNTIVO ISPEZIONI FILE F - ANNO 2014 NUMERO NUMERO NUMERO RECORD ADDEBITO MESE PRIVATI PAZIENTI RECORD IRREGOLARI TOTALE A.O. PRIVATA ACCREDITATA GENNAIO ,34 A.O. PRIVATA ACCREDITATA FEBBRAIO A.O. PRIVATA ACCREDITATA MARZO A.O. PRIVATA ACCREDITATA APRILE A.O. PRIVATA ACCREDITATA MAGGIO ,43 A.O. PRIVATA ACCREDITATA GIUGNO A.O. PRIVATA ACCREDITATA LUGLIO A.O. PRIVATA ACCREDITATA AGOSTO A.O. PRIVATA ACCREDITATA SETTEMBRE A.O. PRIVATA ACCREDITATA OTTOBRE NOVEMBR A.O. PRIVATA ACCREDITATA E A.O. PRIVATA ACCREDITATA DICEMBRE TOTALE ,77 PUBBLICI A.O. PUBBLICA ACCREDITATA GENNAIO A.O. PUBBLICA ACCREDITATA FEBBRAIO ,84 A.O. PUBBLICA ACCREDITATA MARZO ,75 A.O. PUBBLICA ACCREDITATA APRILE A.O. PUBBLICA ACCREDITATA MAGGIO ,26 A.O. PUBBLICA ACCREDITATA GIUGNO ,15 A.O. PUBBLICA ACCREDITATA LUGLIO A.O. PUBBLICA ACCREDITATA AGOSTO ,69 A.O. PUBBLICA ACCREDITATA SETTEMBRE ,50 A.O. PUBBLICA ACCREDITATA OTTOBRE ,49 NOVEMBR A.O. PUBBLICA ACCREDITATA E A.O. PUBBLICA ACCREDITATA DICEMBRE TOTALE ,68 Come si può notare, la percentuale di errore, sui record controllati, è del 0,10% per gli ospedali privati accreditati e dello 0,29% per quelli pubblici, tenuto conto della diversità del n. di record controllati tra pubblico e privato accreditato (circa 2 a 1). Obiettivi anno 2015 Vista la recente deliberazione N X/2989 seduta del 23/12/2014 avente ad oggetto: Determinazioni in ordine alla gestione del servizio socio sanitario regionale per l esercizio 2015 (di concerto con gli assessori Cantù e Melazzini), la Commissione si propone di continuare l attività ispettiva con le stesse modalità e con la seguente frequenza: A.O Poma - ispezione mensile, Ospedale di Suzzara - ispezione bimestrale e Ospedali di Castiglione d/s/volta Mantovana/ Maugeri/San Clemente - ispezione semestrale. Con Circolare Regionale prot. n. H del 24/11/2014 è stata comunicata l attivazione del modulo SMAF (a partire da Marzo 2015) per l invio del Flusso File F, con superamento dell attuale modalità basata sull impiego della posta elettronica (DIT). La gestione del File F tramite SMAF consentirà la trasmissione di eventuali rettifiche e/o integrazione di flussi già inviati o l invio di un flusso non inviato entro i sessanta giorni successivi al I invio (entro il giorno 10 del mese successivo a quello di competenza). ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 65 di 153

66 Conclusioni La Commissione auspica per l anno 2015 : 1) la stesura e la condivisione di protocolli di farmacoutilizzazione dei nuovi farmaci oncologici ad alto costo sulla base del principio costo/beneficio e costo/efficacia tra AO e ASL, nel rispetto delle risorse assegnate; 2) la centralizzazione, ove possibile, dell allestimento dei farmaci antiblastici al fine di ridurre sia gli errori di terapia che gli eventuali sprechi; 3) una rendicontazione delle operazioni di scarico, limitatamente ai farmaci oncologici ad alto costo, per unità di misura ponderali/volumetriche, anziché per confezione/pezzo; 4) di promuovere iniziative condivise con gli erogatori del territorio tese a promuovere la prescrizione dei farmaci a brevetto scaduto e in particolare, dei biosimilari. 5) di utilizzare, quando disponibile, il farmaco a brevetto scaduto (equivalente /biosimilare) E evidente che la presenza/consulenza dell Oncologo/Ematologo e soprattutto del Farmacista Ospedaliero che faccia da ponte tra l oncologia e la farmacia, è risultata fondamentale per la buona riuscita dei controlli. Controllo rimborsi risk sharing tipologia 15 Regione Lombardia, con Circolare Regionale prot. H del 23/04/2014, ha comunicato che sono state attivate, da parte di AIFA, le procedure di rimborso condizionato per trattamenti con farmaci soggetti a monitoraggio tramite registri AIFA nell ambito delle competenze anno Il termine per l'inserimento dei dati nella piattaforma web-semplificata è stato prorogato dal 31/12/2014 al 31/03/2015. Analogamente, il termine per la richiesta di rimborso alle aziende relativamente ai trattamenti chiusi al 31/12/2012 sulla vecchia piattaforma è prorogato al 31/03/2015 Le note di credito/rimborso alle strutture erogatrici nell ambito delle competenze dell anno 2012 dovranno essere obbligatoriamente rendicontate in File F - tipologia 15. Obiettivi anno 2015 Continuare a monitorare la correttezza della procedura di rimborso mediante controllo delle effettive corrispondenze fra gli importi esposti in tipologia 15 e le erogazioni in File F oggetto di rimborso. Controllo prezzi massimi AIFA Come da indicazioni regionali, si è provveduto alla verifica periodica della congruità dei prezzi dei singoli farmaci esposti nel tracciato record File F/DPC, assicurandosi che non fossero superiori a quelli massimi d acquisto SSN stabiliti da AIFA e provvedendo, successivamente, alla regolarizzazione di eventuali criticità, anche per il tramite delle strutture erogatrici. Analisi erogazioni farmaci antiretrovirali Facendo seguito al Decreto del Direttore Generale Sanità n del 17 marzo 2014, Percorso Diagnostico Terapeutico (PDT) del paziente affetto da malattia HIV/AIDS Anno 2014, l Area Assistenza Farmaceutica ha analizzato gli indicatori individuati nel PDT relativamente all intero anno 2013 e al periodo gennaio giugno 2014, di cui seguono le risultanze. ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 66 di 153

67 Risultanze 1. numero totale di pazienti trattati nel periodo di riferimento, con possibilità di identificazione del singolo paziente e della terapia dispensata: Dei 506 pazienti esaminati, 500 (98,81%) sono risultati regolari. Dei 6 pazienti (1,19%) critici: 5 pazienti (0,99%) hanno ricevuto una quantità di compresse, fra 2 erogazioni successive, che supera l effettiva posologia registrata in scheda tecnica (accesso anticipato); 1 paziente (0,20%) ha ricevuto una quantità di compresse, fra 2 erogazioni successive, che supera l effettiva posologia registrata in scheda tecnica (accesso anticipato) e contemporaneamente ha avuto erogazioni di farmaci per un periodo superiore ai 60 giorni di terapia. 2. numero totale di pazienti di nuova registrazione trattati nel periodo di riferimento, con possibilità di identificazione del singolo paziente e della terapia dispensata: I pazienti di nuova registrazione (rispetto all anno 2013) trattati nel I semestre 2014 sono pari a 22, di cui 17 con regime terapeutico preferibile. 3. numero totale di pazienti che nel periodo di riferimento hanno ricevuto un trattamento farmacologico antiretrovirale a base di: atazanavir 200 mg cps non boosterato (Reyataz 200 mg cps), raltegravir 400 mg cpr (Isentress cpr), darunavir 600 mg cpr (Prezista cpr), maraviroc 150/300 mg cpr (Celsentri 150/300 mg cpr), con possibilità di identificazione del singolo paziente. Dei 506 pazienti trattati, 81 (16,0%) hanno ricevuto un trattamento farmacologico antiretrovirale a base di atazanavir 200 mg non boosterato, raltegravir 400 mg, darunavir 600 mg o maraviroc 150/300 mg cp. Obiettivi anno 2015 Eseguire il monitoraggio degli indicatori individuati nel PDT relativamente all intero anno 2014 e al primo semestre 2015 per verificare il superamento delle criticità evidenziate e, in particolare, l impiego off-label, in alcuni pazienti, di atazanavir 200 mg cps non boosterato con ritonavir. Incroci file F - ricoveri Trimestralmente, è stato eseguito un incrocio fra i dati del flusso ambulatoriale 28 SAN (MAC) e quelli del File F per verificare, in particolare, che: 1. I farmaci ad alto costo rendicontabili in File F tipologie 5 o 3 non siano associati ad una MAC02 (già comprensiva del costo del farmaco); 2. Il sangue e gli emocomponenti rendicontati in tipologia 16 si associno ad una MAC 05, 09 o 10. Inoltre si è proceduto all incrocio trimestrale che verifica che l erogazione di farmaci in File F non sia stata effettuata in regime di ricovero ordinario. Risultanze 8 record contestati alle strutture pubbliche; nessun record contestato alle strutture private accreditate. Criticità rilevate Differenza nella disponibilità temporale tra i dati File F e dati dei ricoveri. Obiettivi anno 2015 Proseguire il monitoraggio della rendicontazione dei farmaci in File F, verificandone la corretta allocazione in base alla Circolare regionale 14/SAN del 29/12/2011. Controllo schede dimissione erogatori A campione sono state controllate le lettere di dimissione dell anno 2014 degli erogatori pubblici e privati accreditati del territorio in termini di: ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 67 di 153

68 verifica della prescrizione del principio attivo, anziché della specialità; verifica della prescrizione alla dimissione di principi attivi appartenenti ai gruppi ATC J01, C08, C09, C10, M01 e M05 per i quali esista un equivalente in commercio; verifica, per ogni principio attivo prescritto appartenente agli ATC citati, del rispetto del Prontuario alla Dimissione. Risultanze Verifica dell indicazione del principio attivo rispetto alla specialità. Anno 2014 ENTE EROGATORE N. TOTALE R=N PA/N TOTALE N. TOTALE P.A. P.A. CORRETTI SCHEDE FARMACI OSPEDALE POMA ,78 OSPEDALE ASOLA ,91 PRESIDIO BOZZOLO ,90 OSPEDALE PIEVE C ,82 OSPEDALE CASTIGLIONE ,92 OSPEDALE VOLTA ,92 SAN CLEMENTE ,95 FONDAZIONE MAUGERI ,95 OSPEDALE SUZZARA ,92 TOTALE ,87 Verifica della prescrizione di farmaci a brevetto scaduto. Anno 2014 ENTE EROGATORE N. TOTALE LETTERE DIMISSIONE N. TOTALE FARMACI ATC MONITORATI P.A. CORRETTO R=N FARM. CON BREV. SCAD./N TOTALE FARMACI OSPEDALE POMA ,89 OSPEDALE ASOLA ,94 PRESIDIO BOZZOLO ,88 OSPEDALE PIEVE C ,92 OSPEDALE CASTIGLIONE ,93 OSPEDALE VOLTA ,93 SAN CLEMENTE ,88 FONDAZIONE MAUGERI ,93 OSPEDALE SUZZARA ,84 TOTALE ,90 Verifica del rispetto del Prontuario alla dimissione. Anno 2014 ENTE EROGATORE N. TOTALE LETTERE DIMISSIONE N PA CHE RISPETTANO IL PRONTUARIO N PA FUORI PRONTUARIO TOT PA R=N PA CHE RISPETTANO IL PRONTUARIO/N TOTALE PA OSPEDALE POMA ,88 OSPEDALE ASOLA ,90 PRESIDIO BOZZOLO ,80 OSPEDALE PIEVE C ,85 OSPEDALE CASTIGLIONE ,82 OSPEDALE VOLTA ,77 SAN CLEMENTE ,81 FONDAZIONE MAUGERI ,94 OSPEDALE SUZZARA ,67 TOTALE ,83 Criticità rilevate Il campionamento delle lettere di dimissione non informatizzate risulta lungo e laborioso. Mancanza della differenziazione da parte di molti medici delle diverse strutture della nuova prescrizione in dimissione rispetto ai farmaci già utilizzati dal paziente prima del ricovero; di conseguenza, risulta difficile individuare i farmaci di nuova prescrizione da parte degli specialisti. Obiettivi anno 2015 ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 68 di 153

69 Incremento del numero delle lettere di dimissione totali da controllare rispetto all anno precedente, per la verifica del rispetto del PDO e della prescrizione di farmaci a brevetto scaduto, compatibilmente con le modalità di estrazione del campione dall applicativo ospedaliero di gestione delle lettere di dimissione. Attività di controllo delle sezioni terze Buono Acquisto sostanze stupefacenti e triplici copie Trimestralmente sono stati eseguiti i conteggi dei consumi di farmaci stupefacenti nella nostra provincia. Risultanze Sezioni terze Buoni Acquisto: n Triplice copia: n. 178 Criticità rilevate I documenti non pervengono con cadenza regolare e, pertanto, a volte si riferiscono a movimentazioni del trimestre antecedente, anziché a quello di rendicontazione. Spesso i documenti risultano incompleti e richiedono chiarimenti su quantitativi e dosaggi. Obiettivi 2015 Controllare tutte le sezioni terze Buono Acquisto delle sostanze stupefacenti e le triplici copie, con invio del flusso al Ministero come previsto dalla normativa vigente. Area Epidemiologia e Monitoraggio Controllo appropriatezza prescrizioni a pazienti cronici (monitoraggio prescrizioni effettuate a pazienti titolari di esenzioni per patologie croniche) Al fine di verificare la congruenza tra farmaco prescritto ed esenzione per patologia, è stato effettuato l incrocio dei dati mensili di prescrizioni di farmaceutica con le anagrafiche mensili dei soggetti esenti per invalidità o per patologia. In particolare, nell anno 2014, sono state controllate le prescrizioni relative alle patologie come da tabella: Prospetto delle esenzioni controllate - anno 2014 Esenzione controllata Totale prescrizioni controllate Prescrizioni con esenzione indagata Prescrizioni regolari riportanti farmaci correlati alla patologia Prescrizioni irregolari riportanti farmaci NON correlati alla patologia 007 Asma ricette III trimestre ,27% 006 Artrite reumatoide - ricette IV trimestre ,81% 038 Morbo di Parkinson e altre malattie extrapiramidali ricette IV trimestre ,11% 019 Glaucoma - ricette IV trimestre ,07% 023 Insufficienza renale cronica - ricette IV trimestre ,79% 009 Colite ulcerosa e Malattia di Crohn - Ricette I trimestre ,96% 031 Ipertensione arteriosa - ricette marzo ,13% 002 (A-B-C) Affezioni del sistema circolatorio - ricette marzo ,09% Affezioni della tiroide e paratiroide - ricette II trimestre ,07% 024 Insufficienza respiratoria cronica - ricette II trimestre ,14% 025 Ipercolesterolemia e iperlipoproteinemia -ricette luglio ,93% 013 Diabete mellito - ricette agosto ,04% % di errore ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 69 di 153

70 Criticità rilevate Si rileva, talvolta, la non corrispondenza fra l informazione desumibile dal database fornito da Santer e l immagine ottica della ricetta. Obiettivi anno 2015 Alla luce della Circolare Regionale H del 23/10/2014, con la quale viene introdotto il nuovo codice esenzione E30 per i cittadini assistiti affetti da patologie croniche appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo non superiore a (incrementato in funzione della composizione del nucleo familiare), il monitoraggio mensile della corretta prescrizione di farmaci correlati alla patologia rimane subordinato all eventuale possibilità di individuare, oltre al codice E30, anche il relativo codice esenzione patologia cronica. Monitoraggio prescrizioni Nell anno 2014 sono stati effettuati monitoraggi sull andamento generale della domanda farmaceutica SSN e monitoraggi su specifici gruppi terapeutici, con analisi dei relativi principi attivi e delle singole specialità, identificati anche sulla base di iniziative parallele condotte da parte del Dipartimento Cure Primarie (Budget di distretto). Gli esiti di questi monitoraggi sono stati comunicati al Dipartimento Cure Primarie e ai singoli Distretti per la partecipazione e il confronto dei dati con il prescrittore. In particolare: Partendo dall esame delle prescrizioni farmaceutiche, mensilmente è stata condotta un analisi di dettaglio su aree terapeutiche e argomenti di particolare interesse per la medicina di base e specialistica, in particolare: - Farmaci equivalenti - Ormone della crescita - Epoietine - Fattori di crescita leucocitari - Oppioidi - Farmaci HIV - Relazione Farmacvigilanza - NAO - Alimenti per pazienti celiaci - Farmaci nota AIFA 79 - F per l Alzheimer - Farmaci cardiovascolari Utilizzando i dati delle prescrizioni messi a disposizione nell applicativo SAS di Santer, semestralmente, è stato monitorato l andamento della prescrizione di farmaci a brevetto scaduto a livello di singolo medico proscrittore e, mensilmente, l andamento della prescrizione di biosimilari da parte degli specialisti ospedalieri. Al fine di rilevare eventuali prescrizioni off-label in regime di SSN, è stato eseguito un dettagliato esame delle prescrizioni di farmaci a base di flutamide, finasteride e ciproterone acetato (farmaci antiandrogeni), tamsulosina cloridrato e alfuzosina cloridrato (antagonisti dei recettori alfa-adrenergici), dutasteride (inibitore della testosterone-5-alfa reduttasi), effettuate nella nostra ASL durante l anno È stata, inoltre, condotta un analisi delle prescrizioni farmaceutiche off-label di in pediatria, ovvero di quei farmaci utilizzati per un età non autorizzata in scheda tecnica. In particolare sono state riscontrate prescrizioni di esomeprazolo e pantoprazolo (inibitori di pompa) a bambini di età inferiore a 12 anni e di paroxetina (antidepressivi) a ragazzi di età inferiore a 18 anni. ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 70 di 153

71 Al fine di garantire l appropriatezza prescrittiva e la promozione dell uso dei farmaci a brevetto scaduto (equivalentio e biosimilari), sono stati effettuati incontri formativi con Medici Specialisti in cui sono state illustrate le modalità prescrittive secondo la normativa vigente (legge n. 425/1996, legge n. 94/98, legge n. 648/96), nel rispetto dei Prontuari alle dimissioni condivisi Erogatori/ASL. Criticità rilevate Le analisi sono state condotte utilizzando il software ministeriale Sfera e il Sistema SAS FarmaVision di Santer. Si segnala che l applicativo Sfera, più pratico e più veloce di SAS, non permette, però, la distrettualizzazione del dato né l identificazione del Medico prescrittore e dell assistito, fornendo, pertanto osservazioni solo a livello di ASL. Si fa presente che in SAS esiste una quota significativa di spesa non allocabile sia per imperfezioni nella compilazione delle ricette (per es. codice fiscale errato) che per residenza dell assistito in altra ASL. Obiettivi anno 2015 Proseguire, con cadenza trimestrale, l attività di monitoraggio delle prescrizioni - per alcune classi di farmaci particolarmente incidenti sulla spesa farmaceutica o di particolare rilevanza clinica nel periodo oggetto del monitoraggio; - per aree tematiche di particolare interesse per la medicina di base e specialistica (Farmaci equivalenti e biosimilari, assistenza protesica ed integrativa). Proseguire gli incontri formativi con i Medici del territorio e Specialisti per la promozione della cultura del farmaco a brevetto scaduto (equivalenti e biosimilari) e dell appropriatezza prescrittiva in ambito farmaceutico. Proseguire l esame delle prescrizioni di farmaci off-label in regime di SSN andando ad analizzare quelle effettuate nell anno Farmaci biosimilari Mensilmente sono state analizzate le prescrizioni SSN (farmaceutica convenzionata - DPC - File F) di farmaci biologici a brevetto scaduto (fattori di crescita eritrocitari, leucocitari ed ormone delle crescita), andandole ad incrociare coi dati dei Piani Terapeutici contenuti nell applicativo PTWeb, al fine di verificare che i pazienti di nuova diagnosi (naive) siano stati trattati col biosimilare, secondo quanto concordato nei due percorsi condivisi con gli erogatori per la prescrizione e l uso dei farmaci biosimilari in ambito oncologico, ematologico e nefrologico. Criticità rilevate mancanza dei PT di alcuni pazienti seguiti da strutture fuori regione. Obiettivi anno 2015 Proseguire, con cadenza mensile, l attività di monitoraggio delle prescrizioni con trasmissione delle risultanze agli Specialisti prescrittori. Regole di sistema 2014 Al fine di rispettare i vincoli di risorse stabiliti dalle regole di sistema 2014, è stata monitorata mensilmente la spesa farmaceutica con produzione bimestrale del piano di governo con particolare attenzione ai gruppi ATC C08, C09, C10, J01, M01 e M05, B03, L03, per verificare l uso e la prescrizione dei farmaci brevetto scaduto (equivalenti/biosimilari). Analogamente è stata monitorata la spesa protesica ed integrativa con stesura del piano bimestrale di governo nel quale sono state riportate anche le eventuali manovre di ripiano, in caso di superamento dell obiettivo economico. ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 71 di 153

72 Obiettivi anno 2015 Proseguire, con cadenza bimestrale, l attività di monitoraggio delle prescrizioni con redazione dei Piani di Governo trasmessi in Regione Lombardia. Area Dispensativa e Distributiva Controlli preventivi alla spedizione delle ricette dei pazienti che afferiscono all Area Assistenza Famaceutica Durante l anno 2014 sono stati controllati tutti i piani terapeutici dei pazienti afferenti all Area Assistenza Farmaceutica, dei quali 196 sono relativi a pazienti nuovi, così suddivisi: Tipologia nuovi pazienti numero pazienti affetti da malattia rara: 6 pazienti con farmaci fascia H: 94 pazienti con farmaci non registrati in Italia: 12 pazienti con delibera ad personam: 25 pazienti legge 648: 14 pazienti doppio canale: 29 pazienti fibrosi cistica: 2 pazienti con intolleranza latte: 3 pazienti emofilici: 4 pazienti varie: 7 Criticità rilevate Il controllo ha evidenziato le seguenti criticità: P.T. incompleti, mancanti di posologia e/o durata trattamento, P.T. non conformi, riportanti farmaci prescritti per indicazioni diverse da quelle registrate, per cui non concedibili. Aumento prescrizioni farmaci oncologici con scheda AIFA Obiettivi 2015 Continuare i controlli relativi all appropriatezza prescrittiva, al fine di garantire una erogazione appropriata di farmaci/ausili. Controllo ricette farmaci doppio canale distribuiti per conto A.O. C. Poma Durante l anno 2014 sono stati effettuati controlli, a campione, relativi al periodo ottobre settembre 2014 sulle ricette dei farmaci Doppio Canale, acquistati dall ASL e distribuiti per conto dall A. O. Poma. Complessivamente sono state controllate n. 933 ricette. Tutte le ricette sono state rendicontate correttamente nel File F tipologia 13 per: data consegna, quantità erogata, prezzo applicato. Risultanze - P.T. regolari n P.T. non pervenuti n P.T. scaduti n P.T. fuori provincia n. 15 Obiettivi 2015 Continuare gli attuali controlli a campione. ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 72 di 153

73 Area Assistenza Farmaceutica: Prospetto riassuntivo controlli - anno 2015 Vigilanza ispettiva sulle farmacie pubbliche e private convenzionate Vigilanza ispettiva Esercizi Commerciali (Corner) Vigilanza ispettiva ad RSA, RSD e IDR Programma anno 2015 Dati al Ispezioni ordinarie Farmacie del distretto di Viadana e parte di Mantova Ispezionare tutti gli esercizi commerciali attivi con farmaci veterinari 3/trimestre ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 73 di 153 Ispezioni ordinarie: farmacie dei distretti di Asola e parte di Mantova n. 9 ispezioni su 8 esercizi commerciali 12 ispezioni ordinarie Ispezioni ai SERT 1/anno nelle 6 sedi 6 ispezioni, una per ogni sede Ispezioni ai servizi appartenenti all ASL (canile Tutti gli ambulatori del distretto di Viadana Gli ambulatori in base al criterio di rotazione distrettuale (Mantova) e gli ambulatori di un distretto) Ispezioni a depositari 1/trimestre 1/trimestre=4 grossisti Controllo contabili e tecnici sulle ricette (copertura PT per le ricette spedite dalle farmacie di un distretto) Controllo ricette con Nota AIFA non segnalata o segnalata in modo errato Controllo delle sezioni terze Buono Acquisto sostanze stupefacenti e triplici copie C.F.A. Controllo piani terapeutici per prescrizioni in capo al tutte le ricette spedite in DPC dalle farmacie del distretto di Ostiglia, Asola, Viadana e Guidizolo Trimestralmente tutte le ricette DPC spedite dalle farmacie dei seguenti distretti: Suzzara, Viadana, Guidizzolo, Mantova per un totale di ricette Tutte le ricette relative all anno 2014 Tutte le ricette relative all anno 2013 Controllo Trimestrale delle terze sezioni e triplici copie 1 CFA/semestre Mensilmente i P.T. che pervengono all Area Assistenza Farmaceutica Terze sezioni: Triplici copie: sedute per le farmacie pubbliche e 2 sedute per le farmacie private P. T.

74 MMG o al PLS File F Controllo schede di dimissione erogatori Monitoraggi prescrizioni effettuate a pazienti titolari di esenzioni per patologie croniche Trimestralmente: - incroci per verificare che l erogazione di farmaci in File F non sia stata effettuata in regime di ricovero ordinario; - incrocio fra i dati del flusso ambulatoriale 28SAN (MAC) e quelli del File F Mensilmente controllo fra fatturato e quanto esposto nel flusso validato dalla Regione 1 ispezione al mese per la struttura pubblica e 1 al bimestre/semestre per le strutture private accreditate Verifica della corretta rendicontazione in File F, da parte delle strutture erogatrici, della nota di credito/rimborso che perverrà nel 2015 Monitoraggio delle erogazioni di farmaci anti-hiv nell anno 2014 e nel I semestre 2015 Incremento di circa il 2% delle lettere di dimissione totali da controllare Monitoraggio e verifica mensile delle ricette prescritte ai titolari di una particolare esenzione per patologia cronica fatto fatto Almeno una visita ispettiva trimestrale presso le strutture erogatrici per il controllo della documentazione dei farmaci, con particolare riguardo per quelli oncologici ad alto costo. Non è stato possibile eseguire il controllo totale dell effettiva corrispondenza fra gli importi esposti in tipologia 15 e le erogazioni File F oggetto di rimborso poiché durante l anno 2014 sono state attivate le procedure di rimborso condizionato per trattamenti con farmaci soggetti a monitoraggio nell ambito delle competenze 2012 e il termine per la richiesta di rimborso alle aziende relativamente ai trattamenti chiusi al 31/12/2012 sulla vecchia piattaforma è prorogato al 31/03/2015 Dettagliato esame delle erogazioni in File F dei farmaci antiretrovirali dispensati nell anno 2013 e nel periodo gennaio giugno 2014 Sono state controllate lettere di dimissione totali tra strutture pubbliche e private accreditate. n prescrizioni di cui: cod. es. 007 (Asma) cod. es. 006 (Artrite reumatoide) cod. es. 038 (Morbo di Parkinson) cod. es. 019 (Glaucoma) cod. es. 023 (Insufficienza renale cronica) cod. es. 009 (Colite ulcerosa e malattia di Crohn) ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 74 di 153

75 Monitoraggio aree critiche prescrizioni Analisi prescrizioni off-label in regime di SSN Controllo piani terapeutici dei pazienti afferenti al Servizio Farmaceutico Produzione trimestrale di un contributo informativo, partendo dall analisi delle prescrizioni e dei consumi, su aree terapeutiche e temi di particolare interesse per la medicina di base e specialistica. Esame delle prescrizioni di farmaci off-label in regime di SSN - anno Tutti Tutti pari a n cod. es. 031 (Ipertensione arteriosa) cod. es. 002 (Affezioni del sistema circolatorio) cod. es (Affezioni tiroide e paratiroide) cod. es. 024 (Insufficienza respiratoria cronica) cod. es. 025 (Ipercolesterolemia e iperlipoproteinemia) cod. es. 013 (Diabete mellito) Monitoraggi effettuati : - Farmaci equivalenti - Ormone della crescita - Epoietine - Fattori di crescita leucocitari - Oppioidi - Farmaci HIV - Relazione Farmacvigilanza - NAO - Alimenti per pazienti celiaci - Farmaci nota AIFA 79 - F per l Alzheimer - Farmaci cardiovascolari Dettagliato esame delle prescrizioni di farmaci a base di flutamide, finasteride e ciproterone acetato (farmaci antiandrogeni), tamsulosina cloridrato e alfuzosina cloridrato (antagonisti dei recettori alfa-adrenergici), dutasteride e farmaci IPP e paroxetina effettuate nella nostra ASL durante l anno 2013 Controllo PT per prescrizioni farmaci distribuiti per conto dell A.O. C. Poma Controllo a campione delle ricette di farmaci distribuiti per conto dell A.O. Poma Controllote n. 933 ricette di farmaci distribuiti per conto dell A.O. Poma ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 75 di 153

76 Controlli sull assistenza protesica maggiore Saranno confermati nel corrente esercizio: programma di controllo delle prescrizioni protesiche on line; programma di controllo dei laboratori di forniture dispositivi di cui all elenco 1; programma di controllo dei laboratori e magazzino a riguardo di forniture dispositivi di cui all elenco 2. Programma di controllo delle prescrizioni protesiche on line Come previsto dalla DGR n. X / 1845 del 16/05/2014 Determinazioni in ordine alla valutazione dei direttori generali delle aziende sanitarie locali e definizione degli obiettivi aziendali per l'anno 2014, dalla nota regionale Protocollo H del 01/08/2014 in attuazione anche alla DGR 1185/2013 si è provveduto a completare per l anno 2014 il controllo del 50% delle prescrizioni on line. La finalità del controllo secondo la nota regionale ha mirato a verificare, a campione, la coerenza/corrispondenza tra quanto prescritto, quanto erogato e fatturato. Le seguenti famiglie di dispositivi dominanti sono state individuate tra le più a rischio di non congruenza e, pertanto, da sottoporre a controllo, almeno campionario, obbligatorio: 1. carrozzine elettriche (cod. ISO: ; ) Azione principale: escludere la fornitura di scooter, quad o altri prodotti 2. unità posturali per bacino (cod. ISO: ) Azione principale: escludere la fornitura di cuscini antidecubito (Elenco 2) 3. protesi acustiche (ad esclusione delle riconducibili per le quali l assistito ha contribuito con una quota) (cod. ISO: ; ; ) Azione principale: verificarne l effettiva fornitura. Ha costituito la popolazione soggetta al controllo, l insieme delle forniture erogate nel periodo ( 50% pratiche relative al 2014), relative ai soli prodotti nuovi di Elenco 1 afferenti ad una delle famiglie di dispositivi dominanti sopra elencate prescritte in Assistant-RL (modalità on-line: prescrizione effettuata on-line dal prescrittore), esclusi i deceduti ed i trasferiti irreperibili alla data del controllo. Modalità di realizzazione dei controlli Primo livello Controllo documentale L ASL ha verificato che la documentazione cartacea e informatica (registrazioni in Assistant_RL) correlata alla fornitura risulti corretta e completa in termini di: firme del prescrittore, del fornitore e dell assistito; la coerenza tra i codici contenuti nella prescrizione e i prodotti forniti; l adeguata registrazione di marca e modello; l effettuazione del collaudo, laddove previsto e relativo esito. Secondo livello Controllo telefonico L ASL ha verificato tramite contatto telefonico con l assistito e/o i familiari e, quando necessario, con il prescrittore, che il presidio prescritto e registrato in Assistant_RL corrisponda a quello effettivamente fornito all assistito. Terzo livello - Controllo diretto dell ausilio Un operatore ASL ha effettuato la verifica diretta dell ausilio, per le situazioni nelle quali, a seguito di verifica documentale e telefonica, sono emerse anomalie/dubbi circa l effettiva/corretta fornitura. In definitiva Livello 1 - controllo documentale delle forniture costituenti la popolazione come sopra definita; Livello 2 - controllo telefonico di almeno il 20% delle pratiche di cui al livello 1 (con un massimo di n. 200 controlli per ASL); Livello 3 - controllo diretto di almeno il 10% delle pratiche di cui al livello 2 (con un massimo di n. 20 controlli per ASL). Per l anno 2015 si attende l indicazione regionale per la conferma del modello utilizzato nel 2014.

77 Programma di controllo dei laboratori di forniture dispositivi elenco 1 Nell anno 2014 sono state controllate n.4 ditte su 20 totali relativamente alle forniture di dispositivi dell elenco 1 secondo il Nomenclatore Tariffario ed altrettante saranno controllate nel Programma di controllo dei laboratori di forniture dispositivi elenchi 2 e 3 I dispositivi elenco 2 ricondizionati sono forniti a livello domiciliare dalla ditta Ferrero, aggiudicataria del servizio su mandato dell ASL di Mantova. Nell anno 2014 sono stati effettuati n. 38 sopralluoghi da parte dell Ufficio Ingegneria Clinica e se ne prevedono circa n. 32 per l esercizio Si effettueranno, a cura del personale della U.O. Sorveglianza ed Assistenza protesica e Riabilitativa e dell Ufficio Ingegneria Clinica, controlli trimestrali e relativa consuntivazione indirizzata a : rispetto dei tempi di ritiro/consegna dei presidi da parte della ditta; valutazione della convenienza economica dei preventivi di riparazione ausili; autorizzazione dei preventivi per interventi di riparazione ausili che superano il 30% del valore del bene; verifica dello stato degli ausili per i quali, periodicamente, la ditta propone la rottamazione; verifica domiciliare dello stato degli ausili anche nei casi di lamentele/contestazioni; verifica delle altre condizioni contrattuali. I dispositivi elenco 2 e 3 forniti al nuovo dalle ditte aggiudicatarie Il Point, Tiflosystem e Vimec verranno controllate sotto il profilo del rispetto dei capitolati d appalto. ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 77 di 153

78 Controlli dei percorsi diagnostico terapeutici Si ribadiscono i concetti già espressi nei Piani dei Controlli degli anni precedenti il Il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) va inteso come strumento finalizzato ad accompagnare il paziente verso il soddisfacimento ottimale dei bisogni complessi; rappresenta un processo assistenziale razionale e coordinato che garantisce l offerta di prestazioni di diagnosi e cura di provata efficacia nel contesto della rete dei servizi sanitari nello specifico contesto territoriale. I percorsi, definiti sulla base delle Linee Guida, necessitano dell integrazione a livello locale tra ASL, Medici di Medicina Generale, Pediatri di Famiglia, Azienda Ospedaliera ed altri Enti Erogatori. Il coinvolgimento dei Medici delle Cure Primarie e degli Specialisti Ospedalieri delle Strutture di Ricovero e Cura accreditate ha consentito, nel corso degli ultimi anni, di definire i Percorsi Diagnostico Terapeutici per la popolazione adulta su Diabete, Ipertensione, Broncopneumopatie Cronico Ostruttive, Sindrome Metabolica, Scompenso Cardiaco, Ansia e Depressione, Artrite Reumatoide, Osteoporosi, Terapia Anticoagulante Orale, HIV-AIDS, malattia renale cronica; sono state, inoltre, predisposte nel corso del 2014 linee di indirizzo in merito alla appropriata gestione preventiva, diagnostica e terapeutica di ulteriori problematiche: neoplasie della mammella, del polmone, del colon-retto, patologie cardiovascolari, e percorsi di appropriatezza prescrittiva relativa agli esami radiologici. Per la popolazione pediatrica permangono i Percorsi Diagnostico Terapeutici relativi a: Obesità, Allergopatie, Asma Bronchiale, HIV-AIDS. Consumi sanitari I percorsi diagnostico terapeutici, più volte rivisitati e perfezionati anche a seguito della revisione delle Linee Guida Internazionali, sono stati individuati su patologie croniche ad elevato impatto sulla popolazione per diffusione e gravità e sui consumi sanitari. Ogni MMG/PdF riceve informazioni in merito al proprio profilo prescrittivo farmaceutico, e ai consumi sanitari dei propri assistiti. Vengono prodotti e distribuiti report distinti per singolo medico e confrontati con la media dei consumi del Distretto e dell ASL.. I report, diffusi a cadenze temporali diverse a seconda degli indicatori considerati, riguardano i seguenti consumi sanitari degli assistiti: Farmaceutica (con indicatori globali e per classe ATC), Ricoveri ordinari e in day hospital Specialistica ambulatoriale Attività anno 2015 In coerenza con gli obiettivi di sistema è stata ribadita la necessità di migliorare l appropriatezza dell assistenza ai pazienti portatori di patologia cronica, favorendo il ruolo del Medico di Famiglia come figura di supporto per il paziente rispetto ai PDTA condivisi dalla rete di offerta territoriale. In particolare le attività sono state orientate a : Promuovere la presa in carico degli assistiti affetti da Diabete e Ipertensione per i Medici di Medicina Generale e Obesità e sovrappeso per i Pediatri di Famiglia, al fine di migliorare la loro compliance rispetto ai livelli delle prestazioni di diagnosi e cura previste dai PDTA condivisi. Sviluppare progetti di integrazione tra Territorio e Ospedale a garanzia della continuità di cura Mantenere e monitorare indicatori di misurazione, precedentemente identificati, dello stato di adesione degli assistiti portatori di patologia cronica ai PDTA condivisi. Misurare l impatto dell adozione dei PDTA sui consumi complessivi e specifici degli assistiti affetti da Diabete, Ipertensione e Obesità. ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 78 di 153

79 Proseguirà il monitoraggio dell adesione ai PDTA attraverso i ritorni informativi da parte dei medici di Medicina Generale mediante invio all ASL per via telematica dei report specifici per le patologie croniche prese in considerazione, con la rilevazione di varie tipologie di informazioni, che si sintetizzano di seguito: caratteristiche anagrafiche stili di vita, es.: abitudine al fumo di tabacco dati antropometrici, es.: Indice di Massa Corporea; esami bioumorali effettuati (es. colesterolo totale e HDL, indici di funzionalità renale, indicatori di patologie del metabolismo) altri accertamenti diagnostici effettuati (es. rilevazione PA, ECG, fundus oculi) terapia farmacologica Pediatri di famiglia Nel 2013 il progetto Interventi di educazione terapeutica al corretto stile di vita rivolti a bambini in eccesso ponderale, si è concluso con il follow up dei bambini aderenti ai gruppi nei Distretti di Mantova e di Asola. Nel corso del Convegno del Dipartimento Interaziendale di Prevenzione Oncologica di novembre 2014, I migliori stili della nostra vita, è stata presentata l esperienza ed i risultati del progetto, quale percorso efficace tra ospedale e territorio per la cura del sovrappeso ed obesità infantili. E stata, inoltre, esposta l esperienza sperimentale di audit formativo, guidato da un Pediatra di Famiglia animatore di formazione, rivolto ad un gruppo di Pediatri di Famiglia al fine acquisire competenze inerenti l educazione terapeutica da attuare nel setting ambulatoriale con i bambini in eccesso ponderale e le loro famiglie. Oltre alla presa in carico dei bambini in sovrappeso ed obesità, il 2014 ha visto partire in modo strutturato la partecipazione di alcuni Pediatri di Famiglia a percorsi di prevenzione e di promozione di stili di vita favorevoli alla salute. In particolare, anche in relazione alle indicazioni del progetto regionale Rete Scuole che Promuovono Salute e del progetto aziendale del SIAN Cibo e Movimento ha avuto inizio un importante esperienza di collaborazione che vede schierati alla lotta contro il sovrappeso tutti gli attori che ruotano attorno alla salute del bambino (ASL, Pediatra di Famiglia, Scuola, Associazione Genitori e altri partner del contesto di vita del bambino). E, inoltre, proseguita l attività di monitoraggio dei bambini sottoposti a controlli programmati (bilanci di salute e monitoraggio pazienti cronici), con particolare attenzione alla popolazione infantile affetta da obesità o sovrappeso. Il monitoraggio viene documentato mediante l estrazione dei dati registrati dai pediatri nelle loro cartelle cliniche informatizzate ed il loro periodico invio all ASL con modalità telematica. Modalità coinvolgimento degli erogatori sanitari e dei Medici di Medicina Generale e Pediatri di Famiglia EROGATORI Farmaceutica e Contratti; protesica minore Incontri periodici di monitoraggio dei contratti, Ricoveri come previsto dagli Obiettivi dei Direttori Specialistica Generali; Tempi di attesa Tavoli interaziendali, anche distrettuali; Corretta prescrizione Conferenza degli Erogatori per presentazione Documento di Programmazione, revisione del Piano di governo dei tempi d attesa, presentazione del Piano dei Controlli, presentazione del Piano di governo sulla spesa farmaceutica e protesica, ecc. ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 79 di 153

80 MMG e PdF Farmaceutica e protesica minore Ricoveri Specialistica Tempi di attesa Corretta prescrizione Condivisione PDTA Comitati d Area; Comitati consultivi aziendali; Incontri distrettuali per CDR MMG/PdF; Tavoli interaziendali, anche distrettuali; Incontri formativi per l incentivazione del farmaco equivalente e per la condivisione dei PDTA. Tipologia gruppo di lavoro Si confermano le iniziative già intraprese negli anni precedenti Conferenze degli Erogatori per condivisione di linee guida di programmazione, obiettivi contrattuali, piani di governo in materia di tempi d attesa e mobilità passiva, spesa farmaceutica e protesica. Tavolo trasversale dedicato per l implemento della qualità della prescrizione. Gruppi di lavoro per appropriatezza della prescrizione ed erogazione delle prestazioni specialistiche e di ricovero. Incontri tra gruppi per definizione e monitoraggio adesione PDTA ed appropriatezza prescrittiva con incentivazione della prescrizione dei farmaci equivalenti. ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 80 di 153

81 Articolazione dell attività di controllo nell area socio sanitaria e socio assistenziale ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 81 di 153

82 Piano controlli per le unità di offerta socio sanitarie Il Piano dei Controlli delineato per l anno 2015 in ambito socio sanitario è stato formulato in base alle indicazioni contenute nelle DGR n. 2569/2014 Revisione del sistema di esercizio ed accreditamento delle unità di offerta socio sanitarie e linee operative per le attività di vigilanza e controllo, DGR 1765/2014 Il sistema dei controlli in ambito socio sanitario: definizione degli indicatori di appropriatezza in attuazione della DGR 1185/2013, DGR X/2989 del Determinazione in ordine alla gestione del Servizio Socio sanitario Regionale per l esercizio 2015 All. C Regole di sistema 2015 Ambito Socio sanitario, nella normativa specifica per ciascuna unità d offerta e nel rispetto del codice etico aziendale, assumendo come presupposto dell attività di controllo la tutela dei cittadini, in particolare dei fruitori delle diverse unità d offerta in condizioni di maggiore fragilità. La funzione di vigilanza e controllo sarà orientata alla tutela dell interesse primario della persona che fruisce del servizio, al fine di garantire una assistenza orientata al principio della personalizzazione della risposta assistenziale, oltre che alla tutela dell uso appropriato delle risorse e alla corretta competizione tra gli Erogatori. Il Piano dei Controlli per l anno 2015 sarà così articolato: Identificazione del Servizio addetto ai Controlli, figure professionali coinvolte, personale attribuito al Servizio Accreditamento Vigilanza e Controllo Socio sanitario e Socio Assistenziale, Formazione e monitoraggio. Area Socio sanitaria (Analisi di contesto della rete delle unità di offerta socio sanitaria con descrizione dell attività svolta nell anno 2014 e programmazione anno Vigilanza incrociata per UdO a gestione diretta ASL). Area socio assistenziale (Analisi della rete delle unità di offerta socio assistenziali con descrizione dell attività svolta nell anno 2014 e programmazione anno 2015) Relazione attività svolta in relazione alle sperimentazioni ex DGR 3239/2012 e DGR 2022/2014 Attività di controllo sull applicazione della DGR 856/2013 e Programmazione attività di controllo ai sensi della DGR 2942 del Controllo sui Flussi Informativi Area Socio Sanitaria Attività di Vigilanza e Controllo ai sensi degli articoli 23 e 25 del Codice Civile sulle persone giuridiche di diritto privato. Rendicontazione economica sull utilizzo delle risorse attribuite all ASL attraverso il contributo regionale per la vigilanza. Servizio Accreditamento Vigilanza e Controllo Socio Sanitario e Socio Assistenziale, figure professionali coinvolte, personale attribuito, Formazione e monitoraggio L attività di controllo sulle strutture socio sanitarie e socio assistenziali è effettuata dal personale assegnato al Servizio Accreditamento Vigilanza e Controllo Socio Sanitario e Socio Assistenziale. Come da POA dell ASL di Mantova il Servizio Accreditamento Vigilanza e Controllo Socio Sanitario e Socio Assistenziale afferisce alla Direzione Sociale, ed il Responsabile del Servizio è individuato quale Responsabile del procedimento di Accreditamento e dei Controlli di Vigilanza ed Appropriatezza. Il Servizio comprende diverse figure professionali, quali medico, assistente sociale, tecnico della prevenzione, infermiere, fisioterapista. La programmazione dell attività è strutturata in modo da garantire la multi professionalità e l integrazione dei profili professionali coinvolti. Trattasi prioritariamente di personale assegnato specificamente al servizio, che opera sia come attività di vigilanza sia come verifica di appropriatezza, garantendo così la unitarietà e coerenza dell attività di verifica. Il percorso di formazione sull attività di vigilanza e controllo effettuato dall ASL nel 2013 per personale dipendente non dedicato all attività ha portato ad inserire nuovo personale (in percentuale media del 20% di assegnazione al Servizio Vigilanza del monte orario personale), ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 82 di 153

83 permettendo di incrementare il numero di operatori coinvolti nell attività di vigilanza, ma sempre garantendo il mantenimento della titolarità dell attività in capo al Servizio Accreditamento Vigilanza e Controllo Socio Sanitario e Socio Assistenziale, al fine di assicurare l omogeneità degli interventi. Tutti gli operatori addetti alla vigilanza sono dipendenti ASL Mantova. personale ADDETTO all attività di vigilanza e controllo SOCIO SANITARIO E SOCIO ASSISTENZIALE ANNO 2015 NOME qualifica assegnazione esclusiva al Servizio % DI ASSEGNAZIONE ALLA FUNZIONE GONELLA CLARA MEDICO RESPONSABILE DEL SERVIZIO X GARDINAZZI MIRIA ASSISTENTE SOCIALE X GAVIOLI CECILIA ASSISTENTE SOCIALE X MANTOVANI MANRCO TECNICO DELLA PREVENZIONE X MONDINI FIORENZA ASSISTENTE SOCIALE X TADDEI ANNARITA ASSISTENTE SOCIALE X TOGNALI GRAZIANA ASSISTENTE SOCIALE X SPECIALE SALVATORE MEDICO GERIATRA 40% IZZI ANNIBALE INFERMIERE COORDINATORE 20% NEGRINI SILVANA PSICOLOGO 20% REGINI LAURA EDUCATORE 20% BENEDINI ANNA INFERMIERA 20% FARONI SARA INFERMIERA 20% GRAZIOLI NICOLETTA INFERMIERA 20% VALDISOLO PAOLO TECNICO DELLA PREVENZIONE 20% CAPILUPPI GIANCARLA INFERMIERA 20% BETTINAZZI CESARINA INFERMIERA 20% BONOMETTI TIZIANA INFERMIERA 20% LA NOTTE GRAZIA INFERMIERA 20% GARATTI MONICA ASSISTENTE SOCIALE 10% BAVERA RITA FISIOTERAPISTA 10% FORMIGONI BEATRICE FISIOTERAPISTA 10% REGAZZINI ORIETTA FISIOTERAPISTA 10% CARNEVALI MONICA INFERMIERA 5% CHIOZZINI ALESSANDRA INFERMIERA 5% LIPRERI MARZIA INFERMIERA 5% Il servizio opera in costante collaborazione ed integrazione con le diverse strutture dell ASL adibite ai controlli, al fine di garantire coerenza ed efficacia nell azione di controllo. Il personale del Servizio è in casi particolari ed al bisogno integrato da operatori con specifiche professionalità afferenti ad altri servizi (quali ad esempio il Dipartimento di Prevenzione Medica). E ormai consolidata la collaborazione con i servizi del Dipartimento ASSI a cui afferisce la responsabilità dei flussi informativi, che permette il regolare accesso ai dati epidemiologici ed amministrativi oggetto dei flussi, utilizzati per la definizione e programmazione dell attività di controllo. Tale collaborazione sarà rafforzata al fine di garantire agli operatori del servizio di vigilanza e controllo l accesso a tutti i dati necessari alla programmazione dell attività. La competenza amministrativa, che fa capo a personale amministrativo afferente alla Direzione Sociale e/o Dipartimento ASSI dovrà essere rafforzata anche attraverso l assegnazione di personale dedicato, alla luce delle nuove indicazioni relative ai controlli. È stata implementata la dotazione di strumenti informatici funzionali all attività, dotando tutti gli operatori di idonea strumentazione per l attività di verifica durante i sopralluoghi e si proseguirà nell adeguamento dei programmi informatici per la gestione dei flussi, essenziale per la programmazione dei controlli. ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 83 di 153

84 Formazione Nel 2014 è stato attivato un percorso di Formazione sul campo per gli operatori del Servizio Accreditamento Vigilanza e controllo socio sanitario e socio assistenziale dal titolo DGR 4980/2013 e 3540/12: Ricadute operative nell attività di Vigilanza, nel quale, in 8 incontri distribuiti nell anno, per un totale di 24 ore di formazione, sono state approfondite le nuove modalità di verifica dell appropriatezza prima ex DGR 4980/2013 e successivamente ex DGR 1765/2014. Il corso ha coinvolto, oltre gli operatori del servizio, anche il personale che, precedentemente formato, ha integrato le equipe di vigilanza. È stato inoltre approfondito l aspetto legato alla prevenzione della corruzione, problematica particolarmente attuale per la tipologia di attività in oggetto, attraverso corsi di formazione specifici. Per il 2015 è stata inoltrata richiesta per un nuovo un percorso di Formazione sul campo per gli operatori del Servizio Accreditamento Vigilanza e controllo socio sanitario e socio assistenziale dal titolo DGR 1765/2014 e DGR 2569/2014: ricadute operative sull'attività di vigilanza previsto in 5 incontri nel 1 semestre, per un totale di 15 ore. Monitoraggio del Piano Controlli Sarà effettuato un monitoraggio costante di quanto previsto dal Piano Controlli attraverso la valutazione sistematica dei dati emersi dai sopralluoghi; il monitoraggio semestrale dell attività di vigilanza e controllo esercitata sarà effettuato attraverso la specifica modulistica con relativa rendicontazione alla DG Famiglia. ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 84 di 153

85 Area Socio sanitaria Rete delle Unità di Offerta Socio Sanitaria: attività di vigilanza sui requisiti strutturali, tecnici, organizzativi e gestionali, e controlli di appropriatezza anno 2014 Unità d offerta Socio Sanitarie in esercizio al nell ASL di Mantova Tipologia servizi Tot. U.O. Posti autorizzati Posti accreditati Posti a contratto RSA RSD CSS CDD CDI Cure Intermedie Servizi diurni Riabilitazione Minori 2 Servizi diurni Riabilitazione 1 HOSPICE 2 18 SERT Dipendenze ASL MN 1 Riab. Dipendenze Consultori fam. ASL Mantova 13 Consultori fam. Privati 3 Erogatori ADI accreditati da ASL MN 17 Totale Udo 150 Premessa L attività di controllo nel 2014 è stata effettuata secondo le indicazioni contenute nelle DGR n. 3540/2012 e DGR X/1185 del Si è proseguito nell applicazione della DGR 3540/2012 nella parte relativa ai controlli, con una diversa attenzione a molti aspetti dei requisiti di accreditamento delle strutture, con conseguenti approfondimenti e accompagnamento degli enti gestori nel processo di miglioramento della qualità delle prestazioni. Già l approvazione della DGR 4980 del marzo 2013 aveva richiesto per la verifica dell applicazione di quegli indicatori un notevole impegno in termini di tempo dedicato ad ogni sopralluogo e ad ogni FASAS analizzato, anche per la necessità di accompagnare gli enti gestori nel processo di comprensione degli obiettivi sottesi alle nuove modalità di controllo, al fine di considerare le nuove indicazioni una fondamentale occasione di miglioramento della qualità assistenziale delle proprie strutture. L emanazione della DGR 1765/2014 ha ulteriormente confermato la necessità di dedicare ad ogni singolo controllo un adeguato tempo. La puntuale e rigorosa analisi sia dei requisiti ex DGR 3540/12, sia degli indicatori ex DGR 4980/13 prima e DGR 1765/2014 poi ha evidenziato in numerose strutture verificate la necessità di revisione, integrazione, perfezionamento di processi, procedure e protocolli. Si è confermata la percentuale minima pari al 50% di ogni tipologia di unità di offerta da sottoporre a controlli. Su tali Unità di Offerta è stato effettuato il controllo di appropriatezza nel 15% dei FASAS secondo gli indicatori previsti nel 1 semestre dalla DGR 4980/2013 e nel 2 semestre della DGR 1765/2014. La sempre maggiore complessità nell attività di controllo è resa evidente anche dal fatto che il n. dei sopralluoghi di vigilanza nel 2014 è aumentato (n. 184 sopralluoghi di vigilanza a fronte di n. 180 nel 2013 e n. 161 nel 2012). Il n. di sopralluoghi per le verifiche di appropriatezza delle prestazioni nel 2014 è stato di 231, a fronte di n. 170 nel 2013 e n. 165 nel 2012, seppur con un numero complessivo sovrapponibile di FASAS verificati. ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 85 di 153

86 Da segnalare che nella maggior parte delle strutture riverificate a distanza di tempo, l azione di accompagnamento nell analisi critica di tali aspetti ha evidenziato l effettuazione da parte delle stesse di un importante percorso di revisione interna e di miglioramento delle procedure adottate. Sono state verificate prioritariamente le strutture non verificate nel 2013 effettuando inoltre controlli nelle strutture visitate nel 2013 in cui si sono riscontrate importanti criticità. Per i requisiti tecnologico strutturali sono stati in particolare verificati il mantenimento della destinazione d uso dei locali definiti nell atto autorizzativo, la definizione e corretta applicazione del piano delle manutenzioni con il relativo registro delle manutenzioni ordinarie e straordinarie, la corretta gestione del sistema sicurezza (D. Lgs. 81/08), la corretta applicazione del piano della gestione delle emergenze e la definizione e corretta applicazione del piano formativo del personale. Nell ambito dei controlli sul mantenimento dei requisiti gestionali, organizzativi e controlli di appropriatezza, l attuale organizzazione del Servizio Vigilanza Accreditamento e Controllo Socio Sanitario e Socio Assistenziale, che prevede che le funzioni di vigilanza e quelle di verifica dell appropriatezza siano fortemente congiunte, ha permesso di poter integrare la verifica dell appropriatezza organizzativa a supporto dei percorsi assistenziali con il controllo di appropriatezza assistenziale. Sono state inoltre potenziati i momenti di incontro e raffronto tra gli operatori al fine di garantire la maggiore uniformità possibile nell ambito di tutto il territorio provinciale, anche alla luce dell incremento del numero degli operatori inseriti nell attività di vigilanza. La vigilanza è stata focalizzata prioritariamente sulla verifica dello standard assistenziale (quali e quantitativi), identificazione del personale afferente a più U.d.O., completezza, affidabilità, correttezza e congruenza di quanto contenuto nel FASAS e relativo PAI, coerenza tra il bisogno rilevato e le figure professionali previste per soddisfare il bisogno, in coerenza con il progetto individualizzato, documento relativo a obiettivi, servizi offerti, ecc. così come declinato dall all. C della DGR 3540/12, Piano Educativo e di Animazione, stesura appropriata dei protocolli e procedure con particolare riguardo a quelli relativi agli indicatori di cui alla DGR 1765/2014, corretta applicazione del piano di divulgazione dei protocolli, Customer Satisfaction, gestione integrata del rischio, modalità di gestione delle liste di attesa. Nell ambito controlli di appropriatezza si è proceduto, oltre alla verifica della correttezza della classificazione come da Flusso informativo secondo le modalità già consolidate, alla verifica degli indicatori trasversali e degli indicatori specifici previsti dalla DGR 4980/2013 e 1765/2014. L incalzare della normativa regionale nell ambito della verifica di appropriatezza ha comportato la necessità programmare incontri con gli enti erogatori per il periodico aggiornamento, sia in plenaria (per tipologia di unità di offerta) sia con i singoli enti gestori che richiedevano incontri su aspetti specifici che intendevano approfondire per la successiva revisione. Tale aspetto ha richiesto un notevole impegno da parte degli operatori del servizio vigilanza, ognuno per la parte di specifica competenza. La previsione di successive sanzioni per il non rispetto delle percentuali minime di rispondenza ai singoli indicatori ha ulteriormente incentivato i gestori ad approfondire, individuare nuove modalità di rilevazione, ridefinire procedure e protocolli, con la conseguente richiesta di continuo confronto con l equipe di controllo. Le risultanze dei controlli sono dettagliate per singola unità di offerta. Di seguito gli aspetti specifici per tipologia di unità d offerta. ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 86 di 153

87 RESIDENZE SANITARIE ASSISTENZIALI RESIDENZE SANITARIE ASSISTENZIALI al R.S.A. Ambito sede della RSA TOTALE Asola Guidizzolo Mantova Ostiglia Suzzara Viadana ASL RSA attive in provincia di Mantova totale posti accreditati a contratto di cui posti di nucleo Alzheimer posti autorizzati definitivi posti solo di sollievo posti autorizzati non accreditati Posti accreditati non a contratto Attività Svolta Anno 2014 RSA VOLTURA nuovo accreditamento o SCIA segnalazioni vigilanza ampliamento routinaria Strutture coinvolte N. sopralluoghi Stato Di Fatto/Criticità Al dicembre 2014 ancora 1 RSA risulta in possesso di autorizzazione provvisoria al funzionamento in presenza di piano delle opere di adeguamento che prevede la sostituzione della struttura esistente con una nuova costruzione. La RSA non ha ancora concluso la nuova struttura, per contenziosi legali tra le parti in causa. Sono state attivate n. 2 nuove RSA (Distretto di Mantova e Distretto di Suzzara) ognuna di 80 p.l. e sono stati attivati, in RSA già esistenti, ulteriori n. 4 p.l. nel Distretto di Viadana, n. 25 p.l. nel Distretto di Ostiglia e n. 4 p.l. nel Distretto di Suzzara. Una SCIA è stata presentata per la modifica sostanziale degli spazi, in assenza di variazione della capacità recettiva. L attivazione di nuovi posti letto e di 2 nuove RSA ha comportato un incremento complessivo di n. 193 nuovi posti letto di RSA: tali posti sono solo abilitati all esercizio in quanto le Regole 2014 avevano sospeso la possibilità di nuovi accreditamenti. C è stato un incremento anche di n. 10 p.l. accreditati nel Distretto di Ostiglia (richiesta presentata prima dell emanazione delle Regole 2014) ma tali posti non sono stati messi a contratto. Una RSA è stata oggetto di Voltura a seguito di modifica dell Ente Gestore. Nel dicembre è pervenuta SCIA di ampliamento per n. 8 posti letto di RSA, ma l istanza è ancora in corso di valutazione. In 1 RSA è stato necessario procedere alla emissione di diffida al ripristino dei requisiti di accreditamento, con erogazione delle relative sanzione ai sensi della L.R. n. 2/2012. Per 3 strutture sono pervenute segnalazioni relative a problematiche assistenziali, per le quali si è provveduto ed effettuare sopralluoghi che non hanno comunque evidenziato particolari problematiche. Le strutture complessivamente sottoposte a controllo dei requisiti di esercizio ed accreditamento sono state 36 (75%) di cui n. 25 (52% delle esistenti al ) sottoposte a vigilanza sui requisiti strutturali, tecnologici, organizzativi e gestionali e n. 11 sottoposte solo a vigilanza sui requisiti organizzativi e gestionali. Nel 30% delle strutture verificate sono state evidenziate criticità nella gestione/manutenzione dei locali ed attrezzature quali il non rispetto della destinazione d uso dei locali, la necessità di sostituzione di arredi ed attrezzature, la manutenzione dei locali. ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 87 di 153

88 Nonostante la continua azione di monitoraggio, permangono le consuete criticità in alcuni aspetti importanti quali: Carta dei Servizi (nel 40% delle RSA è carente la puntuale integrazione ed aggiornamento della stessa, con l aggiornamento del Sito WEB, in particolare nella trasparenza dei criteri di ammissione per i posti di sollievo), Customer Satisfaction (nel 50% delle RSA, pur effettuando la rilevazione, non viene effettuata una adeguata analisi critica degli esiti, non sono individuate conseguenti azioni di miglioramento, o non si da evidenza dei criteri con cui si effettua la rilevazione distinta per ospiti e/o famigliari). Il sistema di Miglioramento della qualità, compresa la gestione integrata del rischio (Risk Management) si presenta non adeguatamente formalizzato e reso pienamente operativo nel 50% delle RSA. Da segnalare però che la maggior parte delle RSA ha intrapreso un percorso coordinato al loro interno che sta producendo importanti modifiche nelle procedure adottate. La valutazione effettuata sui Piani di Formazione delle strutture ha evidenziato nel 65% dei casi la necessità di perfezionare la parte relativa all analisi dei bisogni formativi quale presupposto per la definizione della programmazione della formazione. Alla luce dei nuovi indicatori della DGR 1765/2014 si è posta particolare attenzione al Piano di Animazione ed alla applicazione di alcuni protocolli assistenziali. Nell analisi dei Piani di Animazione delle strutture si è evidenziato nel 77% la necessità di revisionarne la stesura, prioritariamente negli aspetti relativi all analisi dei bisogni ed alla programmazione degli interventi in relazione alla necessità della maggiore personalizzazione degli interventi. La puntuale analisi dei protocolli/procedure, in particolare prevenzione cadute, strumenti di protezione, gestione del dolore, lesioni da pressione e gestione farmaci, anche attraverso l applicazione degli indicatori di cui alla DGR 4980/13 prima e 1765/2014 nel 2 semestre, ha evidenziato in numerose strutture verificate la necessità di revisione, integrazione, perfezionamento degli stessi. Attività di valutazione dell appropriatezza/congruenza delle prestazioni erogate da RSA nell anno 2014 Offerta e consumi nei primi nove mesi dell anno 2014 in RSA. I dati sottoindicati sono comprensivi di tutti i posti letto accreditati a contratto nelle RSA nel corso dell'anno I dati di consumo sono relativi al periodo 1/01/ /09/2014. SITUAZIONE POSTI LETTO RSA AL 31/12/ ALLINEATI AD AFAM R.S.A. Ambito sede della RSA TOTALE Asola Guidizzolo Mantova Ostiglia Suzzara Viadana ASL RSA attive in provincia di Mantova totale posti autorizzati comprensivi posti di sollievo posti accreditati Posti accreditati a contratto ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 88 di 153

89 SITUAZIONE UTENZA RSA AL 30/09/2014- POSTI A CONTRATTO - TOTALE UTENTI IN POSTI A CONTRATTO AL 30/09/2014: n Ambito sede della RSA TOTALE RSA Asola Guidizzolo Mantova Ostiglia Suzzara Viadana ASL Mn Posti a contratto in RSA % di utilizzo RSA al 30/09/2014 (gg presenti/posti a contratto) 99,05% 99,50% 99,36% 98,56% 99,57% 99,12% 99,20% utenti mantovani in RSA al 30/09/2014 utenti NON mantovani in RSA al 30/09/2014 % di utilizzo posti accreditati a contratto da utenti mantovani ,44% 89,87% 98,42% 96,90% 98,70% 94,82% 94,47% Classificazione SOSIA registrata nel 2013 La classificazione SOSIA (nell anno 2013) in quanto disponibili i dati di un intero anno) risulta essere molto differenziata anche confrontando tra loro le singole RSA. La media ASL delle classi 1 risulta essere pari al 29,1%: si evidenziano importanti differenze nelle caratteristiche degli ospiti accolti dalle varie strutture: le classi 1 variano dallo 0.0% al 56.5%. N. 18 RSA si collocano al di sopra della media ASL. Se si sommano le prime tre classi (quelle con maggior carico assistenziale e sanitario), si nota una minor differenziazione di classificazione tra strutture, con una maggiore omogeneità di classificazione, ad esclusione di qualche eccezione. La somma delle classi 1, 2, 3 come media ASL risulta essere pari al 70.4%. N. 23 RSA si collocano al di sopra della media ASL ed in 3 strutture la somma delle 3 classi raggiunge una percentuale superiore al 96 % degli ospiti accolti. Se si sommano le classi precedentemente descritte, in 1 RSA si raggiunge il 97,6% ed in 1 la percentuale è pari al 17,8%. Se alle classi 1, 2 e 3 si aggiunge anche la classe 5, classe anch essa impegnativa in quanto ricomprende ospiti con gravi problemi comportamentali, cognitivi e di comorbilità, la % di presenze degli ospiti raggiunge il 74.6% come media ASL. N. 24 RSA si collocano al di sopra della media ASL; 6 RSA mostrano picchi elevati, con percentuali superiori all 90%. In 1 RSA si raggiunge il 98,9% se si sommano le classi precedentemente descritte. Caratteristiche degli ospiti in RSA: classificazione SOSIA a livello ASL, di distretto e di singola RSA. La classificazione SOSIA nei primi 9 mesi dell anno 2014, a livello di ASL, individua come classi più frequenti la classe 3 (39,7%), la classe 1 (28,5%) e la classe 7 (13,3%) ed evidenzia, rispetto al 2013, un incremento delle classi 8, pari all 0,8%, una diminuzione dello 0,6% della classe1. Le altre classi sono rimaste pressoché invariate. Valutando l andamento rispetto ai precedenti anni si nota una netta diminuzione dal 2007 delle classe 7 (- 2,3%), delle classi 5 (-2.2%) un sostanziale incremento della classe 3 (+ 8,7%) ed una stabilizzazione, con variabili nelle percentuali delle rimanenti classi. Andamento Classi SOSIA ASL MN in percentuale ASL classe 1 classe 2 classe 3 classe 4 classe 5 classe 6 classe 7 classe 8 Anno Anno anno ,1 1,7 35,2 3,6 6,7 1,8 16,2 5,9 anno anno Anno Anno Anno Anno Gen-Sett ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 89 di 153

90 ASL di Mantova confronto classificazioni SOSIA in % anni anno 2005 anno 2006 anno 2007 anno 2008 anno 2009 anno 2010 anno 2013 gen-sett2014 La classificazione SOSIA risulta essere molto differenziata tra i Distretti ASL di Mantova: nel Distretto di Mantova si registra rispetto all anno precedente, una diminuzione delle classi SOSIA 1 e 5, un aumento delle classi 3 e 7, mentre le restanti rimangono pressoché invariate; la classificazione risulta essere superiore alla media ASL per le classi 3 e 7 ed inferiore per le altre; Confronto classi SOSIA RSA Distretto di Mantova anni sett classe 1 classe 2 classe 3 classe 4 classe 5 classe 6 classe 7 classe 8 anno ,3 0,6 34,7 0,5 8,8 2,2 12,7 2,2 anno ,4 0,4 36,5 0,4 9,3 1,9 13,1 1,9 anno ,0 0,2 36,8 0,5 7,9 1,9 14,2 1,5 Anno Anno Anno Anno Gen-sett nel Distretto di Guidizzolo si assiste, rispetto agli anni precedenti, ad un costante aumento delle classi 1 (+ 1,6% rispetto al 2013 e + 15,3% rispetto al 2007), ad un aumento delle classi 3 (+1.7% rispetto al 2013 e % rispetto al 2007), mentre le restanti classi rimangono pressoché invariate. La classificazione è nettamente superiore alla media ASL per quanto riguarda classe 1 (+17.3%), e risulta essere nettamente inferiore per le classi 4 (-4.3%), 7 (- 5.3%) e 8 (-4%) ed è simile, se pur in leggera flessione, per le rimanenti; Confronto classi SOSIA RSA Distretto di Guidizzolo anni sett classe 1 classe 2 classe 3 classe 4 classe 5 classe 6 classe 7 classe 8 anno ,5 2,4 33,0 5,2 5,1 2,1 14,2 8,2 anno ,7 2,8 31,3 5,5 4,6 1,7 13,4 6,1 anno ,8 2,5 30,9 5,9 4,0 1,0 12,1 5,9 anno Anno Anno Anno Gen-sett ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 90 di 153

91 nel Distretto di Asola si registra rispetto all anno precedente, una diminuzione della classe 1 (-3.2%), 2 (+0.8.%) ed un aumento della classe 3 (+4.0%); le restanti hanno subito delle variazioni insignificanti. Rispetto alla media ASL si nota una sostanziale differenza nelle classi 1 (-12.0%), classe 3 (-1.6%), classe 4 (+6.6%), 7 (+5.7%) e 8 (+3.7%); Confronto classi SOSIA RSA Distretto di Asola anni sett classe 1 classe 2 classe 3 classe 4 classe 5 classe 6 classe 7 classe 8 anno ,8 0,5 40,7 8,1 3,8 0,6 25,1 9,2 anno ,5 0 42,6 9,7 3,9 0,7 22,5 10,2 anno ,4 0,1 40,9 11,5 2,7 0,3 19,9 13,0 Anno Anno Anno Anno Gen-sett nel Distretto di Ostiglia si registra rispetto all anno precedente una diminuzione delle classi 1 (-0.8%) e 3 (- 1.4%), aumento delle classi 4 (+1.4%), e 8 (+1.3%), stabilizzazione per le rimanenti. Rispetto alla media ASL si nota una sostanziale differenza nelle classi 1 (-13.0%), un aumento delle classi 2 (+2.1%), 4 (+ 5.2%), 7 (+3.6%) e 8 (+5.1%); Confronto classi SOSIA RSA Distretto di Ostiglia anni sett classe 1 classe 2 classe 3 classe 4 classe 5 classe 6 classe 7 classe 8 anno ,6 2,5 34,7 5,7 7 2,4 18,9 10,3 anno ,5 1,3 33,2 3,4 5,9 1,7 22,4 8,7 anno ,9 0,7 39 2,4 5,3 1,1 20,8 6,7 Anno Anno Anno Anno Gen-sett nel Distretto di Suzzara si evidenzia una diminuzione rispetto all anno precedente delle classi 1 (-0.7%), delle classi 3 (-1,2%) e 7 (-0,8%) ed un aumento della classe 8 (+2.1%). Rispetto alla media ASL si nota differenza nelle classi 1 (- 8.9%), 3 (- 2,9%) ed un aumento delle classi 2 (+1,2%), 4 (+ 8.7%) e 8 (+ 5.4%); Confronto classi SOSIA RSA Distretto di Suzzara anni sett classe 1 classe 2 classe 3 classe 4 classe 5 classe 6 classe 7 classe 8 anno ,4 2,6 36,3 5,3 3,2 1,2 15,6 7,4 anno ,2 3,0 30,2 7,0 3,2 1,4 16,4 10,7 anno ,9 2,3 34,1 6,5 1,9 2,0 18,3 12,0 Anno Anno Anno Anno Gen-sett nel Distretto di Viadana si assiste ad un aumento delle classi 1 (+1.5,%) ed un lieve incremento delle classi 7 (+0.2) e 8 ((+0.2%) e la diminuzione delle classi 3 (-0.7%) e ad una stabilizzazione delle rimanenti. Rispetto alla media ASL si verifica un aumento delle classi 1 (+3,8%), 5 (+3,1%) e una diminuzione delle classi 3 (-3.3%) 4 (-1,3%), 7 (-2,1%) e 8 (-0.6%) ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 91 di 153

92 Confronto classi SOSIA RSA Distretto di Viadana anni sett classe 1 classe 2 classe 3 classe 4 classe 5 classe 6 classe 7 classe 8 anno ,0 2,1 36,3 2,8 7,4 0,7 19,5 5,1 anno ,2 1,9 37,5 3,4 6,6 0,6 19,3 6,4 anno ,0 2,2 37,8 4,3 5,9 1,2 19,3 6,3 Anno Anno Anno Anno Gen-sett confronto classi Sosia RSA Distretto di Mantova anni confronto classi Sosia RSA Distretto di Guidizzolo anni confronto classi Sosia RSA Distretto di Asola anni confronto classi Sosia RSA Distretto di Ostiglia anni ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 92 di 153

93 confronto classi Sossia RSA Distretto di Suzzara anni confronto classi Sosia RSA Distretto di Viadana anni CLASSI SOSIA PER DISTRETTO IN PERCENTUALE anno 2014 dist.asola dist.guidizzolo dist.mantova dist.ostiglia dist. Suzzara dist. Viadana Caratteristiche degli ospiti in RSA Indicatore mobilità (e cura della propria persona) Dall analisi dei dati relativi all indicatore mobilità anni 2007 settembre 2014 si è evidenziato: un aumento della dipendenza nell item mobilità (1 ospite su 2 è dipendente) e aumento degli ospiti in carrozzina (da 41.1% a 43.4%); elevato carico assistenziale nell effettuazione dell igiene personale (76.6% è dipendente); elevato carico degli ospiti da imboccare e da assistere (18.7% da imboccare e 14,7% da assistere); diminuzione di ospiti con alimentazione artificiale rispetto al 2009 (da 9.82% a 2.6%). ASL di Mantova: Piano aziendale dei controlli anno 2015 Pagina 93 di 153

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