STITUTO DELLE SUORE BENEDETTINE DELLA PROVVIDENZA

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Salvatore Pisano
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1 Scuola dell'infanzia Paritaria: Benedetta Cambiagio

2 A.s CHI BEN COMINCIA È A METÀ DELL OPERA L'accoglienza nelle Scuole dell'infanzia Paritarie prevede: 1) MOMENTI DI ACCOGLIENZA, DIALOGO CON I GENITORI Visita alla scuola nel mese di Maggio; Assemblea con i genitori a Ottobre; Colloqui individuali con la famiglia a Dicembre e a Maggio, dove verranno consegnati con l occasione i pagellini ai bambini che il prossimo anno andranno in Prima. 2) PROGETTO ACCOGLIENZA RIVOLTO AI BAMBINI Fase pre-accoglienza: passaggio Nido-Scuola Infanzia Visita alla scuola con i genitori Fase dell'inserimento vero e proprio dei bambini nuovi iscritti, con modalità graduali che rispettino la loro tempistica.

3 3) VERIFICA DELL'INSERIMENTO E VALUTAZIONE DEL PROGETTO ACCOGLIENZA. MOMENTI DI ACCOGLIENZA E DIALOGO COI GENITORI. La scuola intende dedicare attenzione anche all'accoglienza dei genitori e quindi ha previsto momenti d incontro con le famiglie. 1. VISITA ALLA SCUOLA Un giorno di Maggio (da concordare), dalle ore alle ore 11.30, la scuola sarà aperta a tutti i genitori dei nuovi bambini che vorranno visitarla. 2. ASSEMBLEA COI GENITORI L'assemblea con i genitori è prevista a metà di ottobre, dove verranno trattati i seguenti punti: presentazione del PEA e di tutto il personale della scuola con le relative mansioni; informazioni sull'orario di funzionamento;

4 regole della scuola; scansione della giornata tipo; descrizione dell'organizzazione dell' insieme previsto dal progetto accoglienza; indicazione su atteggiamenti e comportamenti da assumere per facilitare l'inserimento dei bambini; indicazioni su corredo e materiale da portare a scuola; indicazione sui tempi per i colloqui individuali; distribuzione di una scheda informativa sui dati dei bambini. 3. COLLOQUI INDIVIDUALI I colloqui individuali con le famiglie si tengono in seguito alla riunione con i genitori.

5 PROGETTO ACCOGLIENZA A.s Questo progetto è rivolto particolarmente ai bambini di tre anni: FASE DELL'INSERIMENTO Obiettivo: favorire l'inserimento superando ansie, timori e paure da parte dei bambini e dei genitori. Bisogni da soddisfare: esplorare, scoprire e appropriarsi del nuovo ambiente; avvicinarsi e scoprire un nuovo mondo di relazioni con gli adulti e bambini.

6 DURATA E TEMPI Per i bambini di 3 anni, inizialmente, l'orario varia a seconda delle loro tempi, ma soprattutto dal precedente vissuto nell ambiente scuola (Nido). RUOLO DELL INSEGNANTE Nei confronti del bambino le insegnanti si propongono di promuovere: un entrata a scuola piacevole; un graduale distacco del bambino dalle figure parentali; l incoraggiamento del bambino a muoversi nello spazio-sezione e nello spazio-scuola con sicurezza; l esplorazione e la curiosità per i materiali didattici e di gioco; la graduale accettazione di piccole regole di gruppo e di vita comunitaria. Nei confronti dei genitori le insegnanti si propongono di:

7 Stimolare a lasciare i figli con serenità; Far capire l importanza di una frequenza regolare del bambino; Sollecitare ad accompagnare il figlio nell esplorazione del nuovo ambiente; Incoraggiare il bambino a partecipare e a collaborare in prima persona alle attività proposte nell ambito scolastico. Nei confronti degli operatori scolastici le insegnanti si propongono di: Favorire un atteggiamento di sintonia tra le insegnanti; Promuovere un atteggiamento di collaborazione tra colleghi, collaboratori scolastici, genitori; Avviare forme efficaci di comunicazione tra gli operatori scolastici; Finalizzare la partecipazione del singolo alla realizzazione di un progetto comune.

8 ATTIVITÀ DI ACCOGLIENZA Per favorire l integrazione del bambino nel gruppo e per stimolare la comunicazione interpersonale e la costruzione di nuove relazioni, verranno proposte attività manipolative, attività grafiche, pittoriche, giochi motori di piccolo e grande gruppo, gioco libero con materiale scelto dai bambini, filastrocche e girotondi. STRUTTURAZIONE DEGLI SPAZI Nelle sezioni verranno predisposti contesti rassicuranti e allo stesso tempo accattivanti (cucina, lettura, costruzioni ) alla portata dei bambini per suscitare curiosità, approccio e utilizzo. COINVOLGIMENTO DEI BAMBINI PIÙ GRANDI DELLA SCUOLA Nelle prime giornate si prevedono momenti di coinvolgimento dei bambini più grandi della scuola per infondere sicurezza e fiducia nei più piccoli durante il pranzo.

9 VERIFICA DEL PROGETTO Il progetto prevede di verificare: i risultati ottenuti nell inserimento da ogni bambino; la soddisfazione delle famiglie; l efficacia del progetto stesso. COMUNICAZIONE per i genitori di BENVENUTI NELLA SCUOLA DELL INFANZIA VADO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA : conoscenze per cominciare e continuare bene da distribuire durante la prima assemblea di Settembre. GUIDA per il primo colloquio con la famiglia: da

10 PROGETTI ATTIVITA' E LABORATORI PROGETTI ACCOGLIENZA: Pronti, attenti, via: inizia un nuovo anno scolastico Bentornati a scuola Tutti a scuola ACCOGLIENZA ANNO SCOLASTICO Insegnanti Kankindi Mediatrice (Sez. Panda) Agnello Lidia (Sez. Coccinella) D Amico Sonia (Sez. Pesciolini)

11 PREMESSA Inizia il tempo di ripartire per un nuovo e straordinario viaggio fatto di scoperte, di traguardi e di conquiste. Si tratta di un momento delicato per tutti: per i nuovi iscritti l'ingresso nella scuola dell'infanzia rappresenta una tappa di grande importanza poiché per molti questo è il primo distacco; per i bambini più grandi è comunque un momento carico di emozione in quanto, nonostante la familiarità con l'ambiente scolastico, essi guardano la realtà circostante da una prospettiva diversa e con curiosità osservano e notano ogni cambiamento. Pertanto dobbiamo farci carico di tutte queste emozioni e trovare la giusta risposta ad ogni esigenza, affinché ogni bambino possa trovare un ambiente sereno e gioioso in cui sia piacevole ritrovarsi in un clima giusto per giocare ed imparare insieme, per caratterizzare qualitativamente il percorso educativo.

12 Il primo periodo scolastico è delicato quindi l'accoglienza tenendo presente che non si tratta solo di un'attività dei primi giorni ma è uno stile relazionale, che deve accompagnarci sempre al fine di far percepire a ciascun bambino la usa unicità e irripetibilità. In questo contesto appare ovvio che le attività didattiche proposte nei primi giorni di scuola siano determinate in vista di una serena e piacevole ripresa. Tutte le attività proposte vengono condotte con la metodologia del gioco e con il circle time che risulta molto proficuo in questa fase. I bambini durante questa attività possono liberamente esprimersi e raccontare ciò che vogliono allentando così le tensioni e rassicurandosi sempre di più. Questo aiuta noi insegnanti ad addentraci maggiormente nel mondo emotivo del bambino e cogliere la "parte sommersa" che è in ognuno di loro, fatta di vissuti quotidiani, di sentimenti, di percezioni e che inevitabilmente influenza anche la sfera cognitiva.

13 OBIETTIVI Accogliere i bambini dopo la pausa delle vacanze estive. Aiutare i bambini a instaurare relazioni comunicative con adulti e compagni. Sperimentare le proprie capacità di essere solitari nell'accogliere i più piccoli. Rafforzare l'autonomia, la stima di sé, l'identità. Acquisire fiducia e sicurezza nell'ambiente scolastico. Cogliere il senso di appartenenza ad un gruppo. Controllare l'affettività e le emozioni in maniera proporzionata all'età, rielaborandole attraverso il corpo e il movimento. Parlare, descrivere, raccontare e dialogare con adulti e coetanei, dimostrando fiducia nelle proprie capacitò di espressione e comunicazione.

14 Utilizzare vari linguaggi espressivi, individualmente o in gruppo, lasciando traccia si sé. Aggiungere, togliere e valutare la quantità per la realizzazione degli esperimenti. Lavorare in gruppo, discutendo per darsi regole di azione, progettando insieme e imparando a valorizzare le collaborazioni. AZIONI DI METODO Proposte di pedagogia attiva e delle relazioni. Attività di ascolto e attenzione a ciascun bambino. Accompagnamento verso forme di conoscenza più consapevoli. Azioni di esplorazioni. Rielaborazione individuale e collettiva delle esperienze e del gioco.

15 1 PERCORSO Il sé e l'altro Il piacere di stare insieme 2 PERCORSO Il corpo in movimento Facciamo finta di... 3 PERCORSO I discorsi e parole Linguaggi, creatività, espressioni La bottega dei linguaggi 4 PERCORSO La conoscenza del mondo La magia della luce

16 ATTIVITA' Sede Legale: STITUTO DELLE SUORE BENEDETTINE DELLA PROVVIDENZA Via San Giuliano, GENOVA (GE) Giochi ed esperienze per il rafforzamento dell'autonomia. Giochi di movimento. Giochi imitativi. Attività del conoscersi, salutarsi, ecc.. Giochi di coppia e di gruppo per favorire le relazioni interpersonali. Giochi con costruzioni, bambole, puzzle, ecc.. Situazione di gioco libero e guidato, di esplorazione e manipolazione (pongo, das) ritaglio, collage con varie materiali vari. Attività grafico-pittorico con colori a dita, con pennelli, forme, ecc.. Disegno libero. Canzoni mimate e filastrocche. Drammatizzazioni. Ascolto di favole e lettura di immagini. Uscite in giardino e/o palestra per corse, percorsi, uso di giostre e scivoli.

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