TUMORI CEREBRALI IN ETA PEDIATRICA: DALLA CLINICA AL TRATTAMENTO. Torino, 27 novembre 2010

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "TUMORI CEREBRALI IN ETA PEDIATRICA: DALLA CLINICA AL TRATTAMENTO. Torino, 27 novembre 2010"

Transcript

1 Tumori emisferici e ventricolari Dr. Christian Carlino Dr.ssa Anna Mussano Dr. Stefano Vallero TUMORI CEREBRALI IN ETA PEDIATRICA: DALLA CLINICA AL Torino, 27 novembre 2010

2 Introduzione Tumori emisferici e ventricolari: differenti tipi istologici, differenti approcci clinici Astrocitomi LGG HGG (anaplastico, glioblastoma) PNET sovratentor. AT/RT Ependimomi Classico e anaplastico Altri: Oligodendrogl., tumori dei plessi corioidei, ganglioglioma, DNET,

3 Introduzione Tumori emisferici e ventricolari: differenti tipi istologici, differenti approcci clinici Astrocitomi LGG HGG (anaplastico, glioblastoma) PNET sovratentor. AT/RT Ependimomi Classico e anaplastico Altri: Oligodendrogl., tumori dei plessi corioidei, ganglioglioma, DNET,

4 A.M., 7 anni Paziente seguito per crisi comiziali subentranti; iniziata terapia con carbamazepina con beneficio. EEG negativi.

5 A.M., 7 anni Paziente seguito per crisi comiziali subentranti; iniziata terapia con carbamazepina con beneficio. EEG negativi alla RMN lesione temporomesiale dx

6 A.M., 7 anni lesione temporomesiale dx [ ], più franca iperintensità di segnale nelle seguenze a TR lungo, nel cui ambito sono comparse numerose formazioni cistiche di piccole dimensioni; [ ] è evidente l enhancement, che permane assai tenue nell ambito della lesione stessa [ ]. L ipotesi più probabile è quella di una lesione evolutiva.

7 A.M., 7 anni Paziente seguito per crisi comiziali subentranti; iniziata terapia con carbamazepina con beneficio. EEG negativi alla RMN lesione temporomediale dx intervento neurochirurgico di asportazione parziale della lesione, con diagnosi di astrocitoma anaplastico gr. III RMN: residuo di malattia in sede temporo-mesiale

8 A.M., 7 anni POST-OPERATORIO

9 A.M., 7 anni Paziente seguito per crisi comiziali subentranti; iniziata terapia con carbamazepina con beneficio. EEG negativi alla RMN lesione temporomediale dx intervento neurochirurgico di asportazione parziale della lesione, con diagnosi di astrocitoma anaplastico gr. III RMN: residuo di malattia in sede temporo-mesiale Feb-Mar 2009 radioterapia conformazionale dinamica a intesità modulata in fossa temporale destra (60 Gy) e sovradose su residuo (80 Gy) associata a temozolomide radiosensibilizzante, con buona risposta (netta riduzione del residuo) Mag 2009 Apr cicli mensili di temozolomide 5/28 giorni

10 A.M., 7 anni Mar 2010 RMN (in assenza di sintomatologia neurologica): riscontro di lieve aumento del residuo tumorale in corrispondenza del margine chirurgico FDG-PET encefalo: presenza focale di malattia ad alta attività metabolica in sede temporo-mesiale dx. Programmato intervento chirurgico

11 A.M., 7 anni Il redisuo lesionale presenta un minimo aumento delle sue dimensioni. [ ] impregnazione irregolare, a margini mal definiti, che coinvolge la residua porzione di ippocampo ed il giro paraippocampale, con piccole formazioni più nodulari a livello del bordo libero e del tentorio e lungo la cisterna perimesencefalica.

12 A.M., 7 anni Mar 2010 RMN (in assenza di sintomatologia neurologica): riscontro di lieve aumento del residuo tumorale in corrispondenza del margine chirurgico FDG-PET encefalo: presenza focale di malattia ad alta attività metabolica in sede temporo-mesiale dx. Programmato intervento chirurgico maggio 2010 RMN pre-chirurgica: progressione di malattia con lesioni secondarie a carico di IV ventricolo, giro paraippocampale dx, testa del nucleo caudato di sn, strati corticali dell opercolo temporale posteriore sn inizio terapia con Bevacizumab + Irinotecan

13 A.M., 7 anni Sett 2010 dopo 4 cicli chemioterapici con Bevacizumab + Irinotecan RMN di controllo: progressione ulteriore di malattia. Paziente asintomatico (diplopia in visita a capo inclinato). Si concorda con la famiglia di interrompere la chemioterapia con intento curativo. Inizio di terapia con VP16 per os 21/28 gg Nov 2010 RMN ulteriore progressione di malattia con lesioni sovra e sottotentoriali multiple Inizio di terapia con vinorelbina ev settimanale Paziente tuttora in buone condizioni generali, riferisce saltuaria diplopia, saltuaria cefalea e nausea

14 A.M., 7 anni Progressione di malattia

15 A.M., 7 anni

16 gliomi ad alto grado (HGG) HHG: - Astrocitoma anaplastico (grade III WHO) - Glioblastoma multiforme (grade IV WHO) 30% - 50% emisferici. Gli altri originano da talamo, ipotalamo, terzo ventricolo, nuclei della base. Sintomi di presentazione dipendono da localizzazione e da età: sintomi da ipertensione endocranica, deficit focali motori, emiplegia, deficit piramidali, dismetria, corea. NB crisi comiziali sono più comuni nei tumori a lenta crescita

17 gliomi ad alto grado (HGG) Diagnosi: Tipico reperto RMN: tumore emisferico con margini irregolari, infiltrazione del parenchima circostante, ipo-isointensi in T1 e iperintensi in T2, con presa di contrasto eterogenea.

18 gliomi ad alto grado (HGG) : fondamentale dal punto di vista diagnostico e prognostico (resezione > 90% sopravvivenza migliore). Resezione completa solo nel 50% circa dei tumori corticali e nell 8% circa dei tumori profondi La radioterapia locale (50-60 Gy) rimane l approccio terapeutico principale. La terapia prosegue di solito con un mantenimento / contenimento chemioterapico, il cui reale beneficio non è definito. Sopravvivenza complessiva a 5 anni: 10-30% Terapia biologica?

19 PNET sovratentoriali PNET (tumori neuroectodermici primitivi) sovratentoriali - Rari (2.5% di tutti i tumori pediatrici SNC) - Picco nei primi 3 anni di vita - Morfologicamente identici al MB, ma geneticamente diversi - Perlopiù lesioni corticali focali con associato effetto massa e segni di ipertensione endocranica - Aspetto RMN: grandi, definiti, poco edema, presenti emorragie, calcificazioni, cisti - Alto potenziale metastatico, prognosi scarsa (OS a 5 anni <30%) - Trattamento come MB alto rischio (CT intensiva, radioterapia > 3 aa, autopbsc)

20 PNET sovratentoriali PNET SOVRATENTORIALE

21 AT/RT AT/RT (tumore teratoide-rabdoide atipico) - Delezione o inattivazione del gene hsnf5/ini-1 (22q11.2) - 50% sottotentoriali; 40% sovratentoriali; 10% spinali, pineali, multifocali - Aspetto RMN eterogeneo con calcificazioni, emorragie, aree cistiche - Prognosi molto scarsa (OS 5 anni < 20%) - Approccio terapeutico chirurgico con successiva CT intensiva. RT solo nei pazienti che raggiungono i 3 anni di età

22 AT/RT AT/RT

23 EPENDIMOMA A.F., 5 anni, femmina - Cefalea progressiva, EON negativo - Accesso OIRM per peggioramento della cefalea e sopore - Visita oculistica: iniziale papilledema bilaterale (OS>OD) - RM ENCEFALO: voluminosa lesione fronto-temporale sn, con componente cistica ed effetto massa; presa di contrasto in corrispondenza del nodo solido e lungo i margini della cisti

24 EPENDIMOMA

25 EPENDIMOMA Intervento NCH di asportazione radicale mediante craniotomia frontale sn Esame istologico = ependimoma (WHO II) RMN post-chirurgica: non residuo successivo trattamento radioterapico

26 GTR: Gross Total Resection NTR: Near Total Resection (<1.5 cm3 alla RMN post-op) STR: SubTotal Resection Biopsia - Asportazione >90 % - Preservazione della funzione - Accurato studio pre-operatorio - Monitoraggi neurofisiologici

27 Principles and practice of pediatric neurosurgery. Albright, Pollack, Adelson

TUMORI CEREBRALI IN ETA PEDIATRICA: DALLA CLINICA AL TRATTAMENTO. Torino, 27 novembre 2010

TUMORI CEREBRALI IN ETA PEDIATRICA: DALLA CLINICA AL TRATTAMENTO. Torino, 27 novembre 2010 Gliomi ipotalamo- chiasmatici Dr. Christian Carlino Dr.ssa Anna Mussano Dr.ssa Maria Eleonora Basso TUMORI CEREBRALI IN ETA PEDIATRICA: DALLA CLINICA AL Torino, 27 novembre 2010 Gliomi di basso grado 30-40%

Dettagli

TUMORI CEREBRALI IN ETA PEDIATRICA: DALLA CLINICA AL TRATTAMENTO. Torino, 27 novembre 2010

TUMORI CEREBRALI IN ETA PEDIATRICA: DALLA CLINICA AL TRATTAMENTO. Torino, 27 novembre 2010 CRANIOFARINGIOMA Dr. Christian Carlino Dr.ssa Anna Mussano TUMORI CEREBRALI IN ETA PEDIATRICA: DALLA CLINICA AL Torino, 27 novembre 2010 Introduzione Distribuzione bimodale secondo l età con picco tra

Dettagli

TUMORE RABDOIDE MULTIFOCALE: UNA SFIDA AL TRATTAMENTO MULTIDISCIPLINARE

TUMORE RABDOIDE MULTIFOCALE: UNA SFIDA AL TRATTAMENTO MULTIDISCIPLINARE TUMORE RABDOIDE MULTIFOCALE: UNA SFIDA AL TRATTAMENTO MULTIDISCIPLINARE Pio Luca Scuola di Specializzazione in Chirurgia Pediatrica UOC Chirurgia Pediatrica IGG Università di Genova S.C., maschio, nato

Dettagli

TUMORI CEREBRALI IN ETA PEDIATRICA: DALLA CLINICA AL TRATTAMENTO. Torino, 27 novembre 2010

TUMORI CEREBRALI IN ETA PEDIATRICA: DALLA CLINICA AL TRATTAMENTO. Torino, 27 novembre 2010 Tumori sovratentoriali Sintomatologia d esordio Dr. Daniele Bertin TUMORI CEREBRALI IN ETA PEDIATRICA: DALLA AL TRATTAMENTO Torino, 27 novembre 2010 Epidemiologia Tumori SNC 30% di tutte le neoplasie pediatriche

Dettagli

Orazio Santonocito, Rosina Amoroso U.O. Neurochirurgia Spedali Riuniti Livorno Azienda Usl Nord Ovest Toscana

Orazio Santonocito, Rosina Amoroso U.O. Neurochirurgia Spedali Riuniti Livorno Azienda Usl Nord Ovest Toscana MALATTIA OLIGOMETASTATICA A LIVELLO ENCEFALICO: L OPINIONE DEL NEUROCHIRURGO Orazio Santonocito, Rosina Amoroso U.O. Neurochirurgia Spedali Riuniti Livorno Azienda Usl Nord Ovest Toscana Direttore: Dott.O.Santonocito

Dettagli

TUMORI CEREBRALI IN ETA PEDIATRICA: DALLA CLINICA AL TRATTAMENTO. Torino, 27 novembre 2010

TUMORI CEREBRALI IN ETA PEDIATRICA: DALLA CLINICA AL TRATTAMENTO. Torino, 27 novembre 2010 Tumori infiltranti pontini Dr.ssa Anna Mussano Dr. Stefano Vallero TUMORI CEREBRALI IN ETA PEDIATRICA: DALLA CLINICA AL Torino, 27 novembre 2010 Introduzione Neoplasie del tronco encefalico: circa 15%

Dettagli

Tumori cerebrali: quadro clinico e diagnosi

Tumori cerebrali: quadro clinico e diagnosi Tumori cerebrali: quadro clinico e diagnosi Dott.ssa Anna Pisanello UOC Neurologia Arcispedale Santa Maria Nuova Reggio Emilia Tumori endocranici primitivi: patologia di nicchia? Epidemiologia dei tumori

Dettagli

I tumori dell encefalo e del Sistema Nervoso Centrale Parte I I Tecniche di registrazione. Silvia Patriarca Registro Tumori Piemonte

I tumori dell encefalo e del Sistema Nervoso Centrale Parte I I Tecniche di registrazione. Silvia Patriarca Registro Tumori Piemonte I tumori dell encefalo e del Sistema Nervoso Centrale Parte I I Tecniche di registrazione Silvia Patriarca Registro Tumori Piemonte Camerino 2013 Regole di registrazione Ai tumori cerebrali si applicano

Dettagli

Multidisciplinary Tumor Board: Clinical Cases DR. MARCO SCHIAVON CHIRURGIA TORACICA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA

Multidisciplinary Tumor Board: Clinical Cases DR. MARCO SCHIAVON CHIRURGIA TORACICA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA Multidisciplinary Tumor Board: Clinical Cases DR. MARCO SCHIAVON CHIRURGIA TORACICA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA Caso 1 T. M. Maschio 63 aa Ex Fumatore Anamnesticamente: Ipertensione arteriosa sistemica

Dettagli

APPUNTAMENTI A FISICA CICLO DI INCONTRI DI FISICA MEDICA SECONDO INCONTRO 2012 IL POLMONE: PATOLOGIA, CLINICA E FISICA UN CASO CLINICO

APPUNTAMENTI A FISICA CICLO DI INCONTRI DI FISICA MEDICA SECONDO INCONTRO 2012 IL POLMONE: PATOLOGIA, CLINICA E FISICA UN CASO CLINICO APPUNTAMENTI A FISICA CICLO DI INCONTRI DI FISICA MEDICA SECONDO INCONTRO 2012 IL POLMONE: PATOLOGIA, CLINICA E FISICA UN CASO CLINICO Veronica Rossetti S.C. di Fisica Sanitaria, AO Città della Salute

Dettagli

*Gliomi, meningiomi (extracerebrali), adenomi ipofisari, neurinomi **piu del 10% dei tumori cerebrali originano da Ca polmonari.

*Gliomi, meningiomi (extracerebrali), adenomi ipofisari, neurinomi **piu del 10% dei tumori cerebrali originano da Ca polmonari. CAUSE DI LESIONI CEREBRALI 1. tumori 2. malattie cerebro-vascolari 3. traumi cranici 4. infezioni 5. malattie degenerative 6. intossicazioni 7. fattori genetici/congeniti TUMORI Neoplasia= massa di cellule

Dettagli

dr Sherkat Trattamento dei gliomi maligni Terapie combinate

dr Sherkat Trattamento dei gliomi maligni Terapie combinate Trattamento dei gliomi maligni Terapie combinate Epidemiologia Epidemiologia - 1 Incidenza delle neoplasie cerebrali In Europa 5 casi su 100.000 abitanti/anno 2% di tutte le morti per cancro Negli ultimi

Dettagli

Tumori endocranici. Enrico Granieri

Tumori endocranici. Enrico Granieri Tumori endocranici Enrico Granieri Astrocitoma: cellule fusiformi Oligodendroglioma: Cellule con nuclei uniformi circondati da citoplasma chiaro (aspetto a uovo fritto ) Ependimoma: rosette perivascolari

Dettagli

1. Incidenza. 2. Definizione

1. Incidenza. 2. Definizione 1. Incidenza L incidenza di tumori cerebrali maligni e dei tumori del sistema nervoso centrale nel mondo è di 3.7 ogni 100.000 persone/anno tra gli uomini e di 2.6 ogni 100.000 persone/anno tra le donne.

Dettagli

CLASSIFICAZIONE DEI TUMORI ENDOCRANICI

CLASSIFICAZIONE DEI TUMORI ENDOCRANICI TUMORI ENDOCRANICI Neoplasie che si sviluppano all interno del cranio, prendendo origine sia dal tessuto nervoso (encefalo e nervi cranici), sia dai suoi involucri (meningi e cranio), sia da strutture

Dettagli

RICERCA E TERAPIE: QUALI PROSPETTIVE?

RICERCA E TERAPIE: QUALI PROSPETTIVE? Montesilvano 11 Aprile 2015 RICERCA E TERAPIE: QUALI PROSPETTIVE? Ruolo dell'adroterapia nel trattamento dei sarcomi dell'osso e dei tessuti molli: Il Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica Dott. Alberto

Dettagli

XIX Convegno di Strabologia e Neuro-Oftalmologia Casi clinici strabologici e neuroftalmologici Bosisio Parini 17 marzo 2012

XIX Convegno di Strabologia e Neuro-Oftalmologia Casi clinici strabologici e neuroftalmologici Bosisio Parini 17 marzo 2012 UNITA di STRABOLOGIA e NEURO- Cefalea vomito diplopia e poi Francesco Polenghi XIX Convegno di Strabologia e Neuro-Oftalmologia Casi clinici strabologici e neuroftalmologici Bosisio Parini 17 marzo 2012

Dettagli

Imaging METASTASI CEREBRALI

Imaging METASTASI CEREBRALI METASTASI CEREBRALI Imaging maurizio resta fabio agrusta Radiologia diagnostica e interventistica Ospedale SS. Annunziata Ospedale S.Giuseppe Moscati TARANTO METASTASI CEREBRALI FONDAMENTALE RUOLO DEL

Dettagli

Esistono delle specificità, sia dal punto di vista emotivo, sia dal punto di vista neuropsicologico, nei tumori cerebrali?

Esistono delle specificità, sia dal punto di vista emotivo, sia dal punto di vista neuropsicologico, nei tumori cerebrali? Esistono delle specificità, sia dal punto di vista emotivo, sia dal punto di vista neuropsicologico, nei tumori cerebrali? Esiste un protocollo locale o multicentrico che studia gli aspetti neuropsicologici?

Dettagli

- Non allergie farmacologiche - Ex fumatore - Tonsillectomia

- Non allergie farmacologiche - Ex fumatore - Tonsillectomia M.G. 44 anni, 79 Kg, 177 cm Anamnesi generale: - Non allergie farmacologiche - Ex fumatore - Tonsillectomia Agosto 2008: ENUCLEORESEZIONE RENALE SINISTRA di neoformazione di 42x59 mm in stadio clinico

Dettagli

I TUMORI RARI TRA PATOLOGO E CLINICO

I TUMORI RARI TRA PATOLOGO E CLINICO I TUMORI RARI TRA PATOLOGO E CLINICO NEOPLASIA DELL OVAIO TERATOMIIMMATURI IMMATURI Dott.ssa Maria Cristina Petrella Prof.ssa Maria Luisa Carcangiu Dott Fedro Peccatori CREMONA 19 NOVEMBRE I TUMORI RARI

Dettagli

Idrocefalo Normoteso. Sapienza Università di Roma Dipartimento di Neurologia e Psichiatria Neurochirurgia. Paolo Missori

Idrocefalo Normoteso. Sapienza Università di Roma Dipartimento di Neurologia e Psichiatria Neurochirurgia. Paolo Missori Idrocefalo Normoteso Sapienza Università di Roma Dipartimento di Neurologia e Psichiatria Neurochirurgia Paolo Missori Idrocefalo Normoteso Nel 1965 Solomon Hakim, identifica una sindrome in pazienti affetti

Dettagli

Benefici e rischi della terapia neoadiuvante

Benefici e rischi della terapia neoadiuvante METASTASI EPATICHE DA CANCRO COLO-RETTALE Benefici e rischi della terapia neoadiuvante Dr.ssa Alessandra Auriemma Oncologia A.O.U.I. Verona CURA DELLE METASTASI EPATICHE DA CANCRO COLO-RETTALE QUESTIONE

Dettagli

Febbraio 2011 recidiva su mammella controlaterale

Febbraio 2011 recidiva su mammella controlaterale 33 anni Menarca a 11 anni, ciclo regolare, 1 gravidanza a termine. Nega uso di estroprogestinici, nega abitudini voluttuarie. Nega familiarità per patologie oncologiche Nega patologie concomitanti di rilievo

Dettagli

Tumori del sistema nervoso centrale

Tumori del sistema nervoso centrale Tumori del sistema nervoso centrale Eterogeneità epidemiologica Eterogeneità biologica Eterogeneità di imaging Eterogeneità di prognosi Andrea Salmaggi Classificazione WHO 2007 (1) Tumori del tessuto

Dettagli

Raro caso di Tumore pseudo-papillare papillare del pancreas in età pediatrica

Raro caso di Tumore pseudo-papillare papillare del pancreas in età pediatrica Riunione del Gruppo Chirurgico Oncologico Pediatrico Italiano Raro caso di Tumore pseudo-papillare papillare del pancreas in età pediatrica V. Di Benedetto, M.G. Scuderi Cattedra di Chirurgia Pediatrica

Dettagli

CLASSI DI PRIORITÀ CLINICA PER L ESECUZIONE DEL TRATTAMENTO RADIOTERAPICO

CLASSI DI PRIORITÀ CLINICA PER L ESECUZIONE DEL TRATTAMENTO RADIOTERAPICO giunta regionale Allegato A al Decreto n. 0018 del 13 GIU 2016 pag. 1/6 CLASSI DI PRIORITÀ CLINICA PER L ESECUZIONE DEL TRATTAMENTO RADIOTERAPICO L'erogazione di trattamenti radioterapici in regime di

Dettagli

TUMORI CEREBRALI IN ETA PEDIATRICA: DALLA CLINICA AL TRATTAMENTO. Torino, 27 novembre 2010

TUMORI CEREBRALI IN ETA PEDIATRICA: DALLA CLINICA AL TRATTAMENTO. Torino, 27 novembre 2010 Tumori a cellule germinali Dr.ssa Anna Mussano Dr.ssa Erica Romano TUMORI CEREBRALI IN ETA PEDIATRICA: DALLA CLINICA AL Torino, 27 novembre 2010 Introduzione ETA D INSORGENZA RADIOTERAPIA SITO D INSORGENZA

Dettagli

A) Tumori Sistema Nervoso Centrale. T. Cerebrali (Sopratentoriali): T. Fossa posteriore (Sottotentoriali): T. Giunzione Bulbo Midollare

A) Tumori Sistema Nervoso Centrale. T. Cerebrali (Sopratentoriali): T. Fossa posteriore (Sottotentoriali): T. Giunzione Bulbo Midollare Patologie Trattate A) Tumori Sistema Nervoso Centrale T. Cerebrali (Sopratentoriali): Astrocitoma Oligodendroglioma Ganglioglioma Tumori dei plessi corioidei Ependimoma Craniofaringioma T. Vie Ottiche

Dettagli

Ricovero 24/12/2009 Diagnosi: 1912 tum mal lobo temporale - Procedure: 8703 TAC capo 8891 RMN encefalo

Ricovero 24/12/2009 Diagnosi: 1912 tum mal lobo temporale - Procedure: 8703 TAC capo 8891 RMN encefalo Femmina di 69 anni Ricovero 24/12/2009 Diagnosi: 1912 tum mal lobo temporale - Procedure: 8703 TAC capo 8891 RMN encefalo Ricovero 07/01/2010 1912 tum mal lobo temporale 4011 ipertensione essenziale benigna

Dettagli

IL CARCINOMA DEL COLON - RETTO METASTICO TRA RICERCA E PRATICA CLINICA: NUOVI AGGIORNAMENTI

IL CARCINOMA DEL COLON - RETTO METASTICO TRA RICERCA E PRATICA CLINICA: NUOVI AGGIORNAMENTI IL CARCINOMA DEL COLON - RETTO METASTICO TRA RICERCA E PRATICA CLINICA: NUOVI AGGIORNAMENTI CAGLIARI CAESAR S HOTEL 10 OTTOBRE 2015 Alessio Cubeddu Manuela Dettori CASO CLINICO N 1 PAZIENTE RAS WT NON

Dettagli

IDROCEFALO Abnorme aumento del liquor nelle sedi in cui è normalmente contenuto

IDROCEFALO Abnorme aumento del liquor nelle sedi in cui è normalmente contenuto IDROCEFALO Abnorme aumento del liquor nelle sedi in cui è normalmente contenuto Classificazione Sede Interno Mono,Bi,Tri,Tetraventricolare Esterno Spazi subaracnoidei -Comunicante Interno + Esterno -Non

Dettagli

METASTASI CEREBRALI IL CONTROLLO DEI SINTOMI. ANTONIO MONTINARO Direttore U.O. Neurochirurgia Ospedale V.Fazzi

METASTASI CEREBRALI IL CONTROLLO DEI SINTOMI. ANTONIO MONTINARO Direttore U.O. Neurochirurgia Ospedale V.Fazzi METASTASI CEREBRALI IL CONTROLLO DEI SINTOMI ANTONIO MONTINARO Direttore U.O. Neurochirurgia Ospedale V.Fazzi V.Fazzi - Lecce L attuale trattamento delle metastasi cerebrali viene focalizzato sul singolo

Dettagli

Classificazione WHO. Adenomi ipofisari

Classificazione WHO. Adenomi ipofisari I TUMORI CEREBRALI EPIDEMIOLOGIA L incidenza dei tumori cerebrali dipende dallo sviluppo socio-economico dei paesi considerati(10:100.000 Svezia,Usa 2:100.000 Cina, India) anche se alcune differenze non

Dettagli

UN CASO DI SCLEROSI MULTIPLA IN PAZIENTE CON MALATTIA CELIACA E SINDROME DI SJÖGREN. Gianmarco Giorgetti e gli amici colleghi della Neurologia

UN CASO DI SCLEROSI MULTIPLA IN PAZIENTE CON MALATTIA CELIACA E SINDROME DI SJÖGREN. Gianmarco Giorgetti e gli amici colleghi della Neurologia UN CASO DI SCLEROSI MULTIPLA IN PAZIENTE CON MALATTIA CELIACA E SINDROME DI SJÖGREN Gianmarco Giorgetti e gli amici colleghi della Neurologia Estate 2002 Donna 42 aa, fotofobia, scotomi luminosi e visus

Dettagli

F.Trippa, M.Muti, L.Draghini, R.Rossi, M.Principi,

F.Trippa, M.Muti, L.Draghini, R.Rossi, M.Principi, La teragnostica applicata alla radioterapia del glioblastoma multiforme: monitoraggio della cellularità tumorale mediante risonanza magnetica pesata in diffusione (DW-MRI) F.Trippa, M.Muti, L.Draghini,

Dettagli

BEST PRACTICE nell ASSISTENZA! al NEONATO con ASFISSIA!

BEST PRACTICE nell ASSISTENZA! al NEONATO con ASFISSIA! I Incontro di Aggiornamento in Neonatologia Sezione del Friuli-Venezia-Giulia della Società Italiana di neonatologia 19 febbraio 2015 BEST PRACTICE nell ASSISTENZA al NEONATO con ASFISSIA Cosa vede l indagine

Dettagli

Trauma cranico. Trauma cranico Definizione. Trauma cranico Classificazione

Trauma cranico. Trauma cranico Definizione. Trauma cranico Classificazione Trauma cranico Definizione Il Ruolo del Neurochirurgo nella Gestione del Trauma Cranico Grave Dipartimento di Neuroscienze/Riabilitazione Divisione di Neurochirurgia Direttore Michele Alessandro Cavallo

Dettagli

Tumori astrocitici diffusi

Tumori astrocitici diffusi Tumori astrocitici diffusi Diagnosi e Grading Principali categorie di neoplasie del SNC Gliomi Neoplasie neuronali Tumori misti glioneuronali Tumori primitivi neuroectodermici Neoplasie delle cellule germinali

Dettagli

Radioterapia nelle metastasi encefaliche. Case Report. A.R. Marsella. S.C. Radioterapia Oncologica - A.S.L. TA/1

Radioterapia nelle metastasi encefaliche. Case Report. A.R. Marsella. S.C. Radioterapia Oncologica - A.S.L. TA/1 Radioterapia nelle metastasi encefaliche Case Report A.R. Marsella S.C. Radioterapia Oncologica - A.S.L. TA/1 Caratteristiche del Paziente Donna di 45 anni in buone condizioni generali affetta da metastasi

Dettagli

MANIFESTAZIONI NEUROLOGICHE IN CORSO DI INFEZIONE DA HIV

MANIFESTAZIONI NEUROLOGICHE IN CORSO DI INFEZIONE DA HIV MANIFESTAZIONI NEUROLOGICHE IN CORSO DI INFEZIONE DA HIV L'HIV è stato isolato nel tessuto cerebrale e nel liquor, edèpresente nel SNC fin dai primi stadi dell'infezione virale generalizzata I disturbi

Dettagli

Algoritmo per il trattamento dei NETs pancreatici

Algoritmo per il trattamento dei NETs pancreatici Algoritmo per il trattamento dei NETs pancreatici Monza, 06/05/2011 Emilio Bajetta Centro di Riferimento per lo Studio e la Cura dei Carcinoidi e dei Tumori Neuroendocrini S. Oberndorfer e i suoi maestri

Dettagli

Classificazioni dell ictus. Carmelo Labate SC Neurologia AO Ordine Mauriziano Torino

Classificazioni dell ictus. Carmelo Labate SC Neurologia AO Ordine Mauriziano Torino Classificazioni dell ictus Carmelo Labate SC Neurologia AO Ordine Mauriziano Torino Classificazioni dell ictus Ictus ischemico (80%) Ictus emorragico (20 %) Emorragia cerebrale Ematoma intracerebrale ESA

Dettagli

IL SISTEMA VENTRICOLARE

IL SISTEMA VENTRICOLARE IL SISTEMA VENTRICOLARE VENTRICOLI LATERALI TERZO VENTRICOLO ACQUEDOTTO CEREBRALE QUARTO VENTRICOLO Canale spinale ventricoli cerebrali VENTRICOLI LATERALI TERZO VENTRICOLO ACQUEDOTTO CEREBRALE QUARTO

Dettagli

INSTABILITA ACUTA CON DIPLOPIA: cosa fare?

INSTABILITA ACUTA CON DIPLOPIA: cosa fare? INSTABILITA ACUTA CON DIPLOPIA: cosa fare? Brambilla D, Mancarella G 1, Clerici R 2, Pezzoli S 1 SERVIZIO DI AUDIOLOGIA e FONIATRIA,Bosisio Parini (LC) 1 SERVIZIO di OCULISTICA, Bosisio Parini (LC) 2 U.O.

Dettagli

Università degli Studi di Torino Facoltà di Medicina e Chirurgia

Università degli Studi di Torino Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Torino Facoltà di Medicina e Chirurgia RUOLO DELLA RISONANZA MAGNETICA DI PERFUSIONE E DI DIFFUSIONE NELLA VALUTAZIONE PRECOCE DELLA RISPOSTA AL TRATTAMENTO RADIOCHIRURGICO DELLE

Dettagli

ADENOCARCINOMA DEL RETTO

ADENOCARCINOMA DEL RETTO ADENOCARCINOMA DEL RETTO GASTOENTEROLOGO- PATOLOGO CHIRURGO-RADIOLOGO- PATOLOGO GIOG ONCOLOGO-PATOLOGO- RADIOLOGO RADIOTERAPISTA 1. esame endoscopico richiesto dal Curante e/o per screening programmato.

Dettagli

Selezione dei pazienti e chemioterapia personalizzata

Selezione dei pazienti e chemioterapia personalizzata Convegno Annuale Fondazione Rosa Gallo IL CANCRO DEL RETTO OGGI: ATTUALITA DIAGNOSTICHE E TERAPEUTICHE Policlinico Universitario G.B.Rossi Verona 23-24 novembre 2010 Problematiche, funzionalità intestinale

Dettagli

TREP: Carcinoide dell Appendice (Tumore Neuroendocrino dell Appendice)

TREP: Carcinoide dell Appendice (Tumore Neuroendocrino dell Appendice) Riunione del Gruppo Italiano di Chirurgia Oncologica Pediatrica Milano, 24 Ottobre 2012 TREP: Carcinoide dell Appendice (Tumore Neuroendocrino dell Appendice) C. Virgone P. Dall Igna Chirurgia Pediatrica,

Dettagli

D.A.P. - Università degli Studi di Bari

D.A.P. - Università degli Studi di Bari D.A.P. - Università degli Studi di Bari CLASSIFICAZIONE TUMORI SNC WHO 2000 PRIMITIVI TUMORI NEUROEPITELIALI TUMORI delle MENINGI TUMORI A CELLULE GERMINALI TUMORI della REGIONE SELLARE LINFOMI SECONDARI

Dettagli

Importante massa addominale

Importante massa addominale Importante massa addominale C. Viglio, G.Riccipetitoni, F.Spreafico * U.O.C. di Chirurgia Pediatrica Ospedale dei Bambini V.Buzzi Milano U.O. Pediatria INT - Milano Napoli Az.Santobono-Pausilipon 31 Maggio

Dettagli

Dott. Francesco Fiorica

Dott. Francesco Fiorica Dottorato di ricerca XXII ciclo Università degli Studi di Catania: Approccio Oncologico Multimodale in età geriatrica FATTIBILITA ED EFFICACIA DI UN TRATTAMENTO DI RADIOTERAPIA IN PAZIENTI ANZIANI CON

Dettagli

GANGLIONEUROBLASTOMA PARARENALE DI DIFFICILE INQUADRAMENTO

GANGLIONEUROBLASTOMA PARARENALE DI DIFFICILE INQUADRAMENTO GANGLIONEUROBLASTOMA PARARENALE DI DIFFICILE INQUADRAMENTO C.Viglio, M.Napolitano*, Dott. R. Luksch**,G.Riccipetitoni S.C. di Chirurgia Pediatrica Ospedale dei Bambini V.Buzzi Milano Servizio di Radiologia

Dettagli

RIAMMISSIONE A TRENTA GIORNI DALL INTERVENTO PER TUMORE MALIGNO DELLA PROSTATA PROTOCOLLO OPERATIVO

RIAMMISSIONE A TRENTA GIORNI DALL INTERVENTO PER TUMORE MALIGNO DELLA PROSTATA PROTOCOLLO OPERATIVO RIAMMISSIONE A TRENTA GIORNI DALL INTERVENTO PER TUMORE MALIGNO DELLA PROSTATA PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per struttura di ricovero o area di residenza: proporzione di riammissioni ospedaliere

Dettagli

CARCINOMA RETTALE CON METASTASI EPATICHE SINCRONE:

CARCINOMA RETTALE CON METASTASI EPATICHE SINCRONE: CARCINOMA RETTALE CON METASTASI EPATICHE SINCRONE: QUALE STRATEGIA CLINICA? II Congresso Interregionale AIRO Piemonte-Liguria-Valle d Aosta Grinzane Cavour, 8 ottobre 201 1 Dimensioni del problema Dal

Dettagli

LA FONTE. Martedì, 15 Maggio 2012

LA FONTE. Martedì, 15 Maggio 2012 LA FONTE Martedì, 15 Maggio 2012 I TUMORI DEL CERVELLO di Giuseppe Zora Sistema Nervoso Centrale S N C Anatomia Fisiologia Patologie neoplastiche Sistema Nervoso Centrale Sistema Nervoso Centrale Il Cervello

Dettagli

CASI CLINICI. Malattia localizzata

CASI CLINICI. Malattia localizzata CASI CLINICI Malattia localizzata CASO CLINICO 1 53 anni, F Sintomatologia dispeptica solo parzialmente responsiva a procinetici e antisecretori EGDS: massa a partenza gastrica TC massa di 10 cm ad origine

Dettagli

Trattamenti chemioterapici associati al trattamento riabilitativo 6 APRILE 2017

Trattamenti chemioterapici associati al trattamento riabilitativo 6 APRILE 2017 Trattamenti chemioterapici associati al trattamento riabilitativo 6 APRILE 2017 Dr.ssa Carolina Silvia Sarnataro Medico Oncologo III UOC PAT, UOS di riabilitazione neuromotoria ad indirizzo oncologico

Dettagli

Chirurgia - tumori del fegato e delle vie biliari

Chirurgia - tumori del fegato e delle vie biliari Chirurgia - tumori del fegato e delle vie biliari La chirurgia del fegato e delle vie biliari comprende una notevole varietà di interventi, che vanno dalle più semplici e routinarie colecistectomie, con

Dettagli

25/06/2010. Scaricato da 1

25/06/2010. Scaricato da  1 Definizione Accumulo di liquor nei ventricoli con conseguente dilatazione degli stessi Scaricato da www.sunhope.it 1 Produzione Liquorale Secrezione attiva a partire dalla circolazione arteriosa cerebrale

Dettagli

CASO CLINICO carcinoma mammario ErbB2+ con M+ SNC

CASO CLINICO carcinoma mammario ErbB2+ con M+ SNC CASO CLINICO carcinoma mammario ErbB2+ con M+ SNC METASTASI CEREBRALI DA CA MAMMELLA 10-30% delle pazienti con tumore mammario in fase avanzata Insorgono tardivamente nella storia naturale della malattia

Dettagli

Il punto di vista del Pediatra ospedaliero

Il punto di vista del Pediatra ospedaliero Torino, 27 novembre 2010 Tumori cerebrali in età pediatrica: dalla clinica al trattamento Il punto di vista del Pediatra ospedaliero Dott. Luigi Besenzon Dott. Nicola Sardi Pediatria, Ospedale SS. Annunziata,

Dettagli

Metastasi cerebrali: Trattamento. Jennifer Foglietta Oncologia Medica - Perugia

Metastasi cerebrali: Trattamento. Jennifer Foglietta Oncologia Medica - Perugia Metastasi cerebrali: Trattamento Jennifer Foglietta Oncologia Medica - Perugia Controllare i sintomi neurologici Trattamento delle metastasi cerebrali 1. Locale Radioterapia panencefalica (WBRT) Chirurgia

Dettagli

Risonanza Magnetica. Agobiopsie percutanee imaging - guidate. Citologia, Core Biopsy, Core Biopsy Vacuum- Assisted

Risonanza Magnetica. Agobiopsie percutanee imaging - guidate. Citologia, Core Biopsy, Core Biopsy Vacuum- Assisted 1 Obiettivo: Diagnosi Metodiche di imaging I Livello Mammografia ed Ecografia Tomosintesi (ancora in fase sperimentale) II Livello Risonanza Magnetica Agobiopsie percutanee imaging - guidate Citologia,

Dettagli

LE SINDROMI NEUROLOGICHE PARANEOPLASTICHE. Dr.ssa Silvia Casagrande

LE SINDROMI NEUROLOGICHE PARANEOPLASTICHE. Dr.ssa Silvia Casagrande LE SINDROMI NEUROLOGICHE PARANEOPLASTICHE Dr.ssa Silvia Casagrande DEFINIZIONE Sindrome neurologica patogenicamente correlata alla presenza di una neoplasia ma non attribuibile all invasione diretta del

Dettagli

IL NODO (tumorale) AL SENO: QUANDO LA TERAPIA FARMACOLOGICA?

IL NODO (tumorale) AL SENO: QUANDO LA TERAPIA FARMACOLOGICA? IL NODO (tumorale) AL SENO: QUANDO LA TERAPIA FARMACOLOGICA? Dr. Giorgio Bonciarelli Oncologia Medica Azienda ULSS17 Monselice, 8 Marzo 2014 ALCUNI NUMERI IN EUROPA In ITALIA, nel 2013, sono stati stimati

Dettagli

LINEE GUIDA DI FOLLOW-UP TUMORI GERMINALI DELL ADULTO

LINEE GUIDA DI FOLLOW-UP TUMORI GERMINALI DELL ADULTO LINEE GUIDA DI FOLLOW-UP TUMORI GERMINALI DELL ADULTO Aggiornamento: Gennaio 2011 ROL Linee Guida Tumori Germinali dell adulto (Gennaio 2011) 1 PREVENZIONE DELL INFERTILITÀ E DELL IPOGONADISMO IN SOGGETTI

Dettagli

CASO CLINICO TARGET THERAPY:COME GESTIRE GLI EFFETTI COLLATERALI. Ilaria Tenuti

CASO CLINICO TARGET THERAPY:COME GESTIRE GLI EFFETTI COLLATERALI. Ilaria Tenuti CASO CLINICO TARGET THERAPY:COME GESTIRE GLI EFFETTI COLLATERALI Ilaria Tenuti CASO CLINICO A.G maschio di 57 anni. Padre deceduto per neoplasia polmonare. Pensionato. Ex perito meccanico. Fumatore di

Dettagli

TUMORI DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE. Dott. Giorgio Trapella Neurochirurgia

TUMORI DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE. Dott. Giorgio Trapella Neurochirurgia TUMORI DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE Dott. Giorgio Trapella Neurochirurgia TUMORI CEREBRALI CLASSIFICAZIONE WHO DEI TUMORI DEL SNC Tumori neuroepiteliali Tumori non-neuroepiteliali TUMORI CEREBRALI CLASSIFICAZIONE

Dettagli

epidemiologia del melanoma

epidemiologia del melanoma epidemiologia del melanoma Il Melanoma metastatico: tra efficacia delle terapie e governance Palace Hotel Como 17 dicembre 2013 UO Registro Tumori e Screening dr.ssa Gemma Gola Prevenzione Primaria Prima

Dettagli

CASO CLINICO. IRCCS Policlinico San Donato

CASO CLINICO. IRCCS Policlinico San Donato CASO CLINICO IRCCS Policlinico San Donato ANAMNESI Donna, 35 anni DM di tipo I dall età di 16 anni, in terapia con infusore sottocutaneo di insulina a sede addominale Affetta da retinopatia su base diabetica

Dettagli

La radioterapia a piccole dosi può avere un ruolo nel ritra2amento del glioblastoma mul6forme in recidiva o progressione dopo tra2amento standard?

La radioterapia a piccole dosi può avere un ruolo nel ritra2amento del glioblastoma mul6forme in recidiva o progressione dopo tra2amento standard? La radioterapia a piccole dosi può avere un ruolo nel ritra2amento del glioblastoma mul6forme in recidiva o progressione dopo tra2amento standard? B Dile2o, S Chiesa, AR Ali-o, A Mangiola, M Ferro, GR

Dettagli

DOTT. NICOLA BOARI GLI ANGIOMI CAVERNOSI CEREBRALI

DOTT. NICOLA BOARI GLI ANGIOMI CAVERNOSI CEREBRALI DOTT. NICOLA BOARI GLI ANGIOMI CAVERNOSI CEREBRALI Dirigente Medico Senior Unità Opera3va di Neurochirurgia e Gamma Knife I.R.C.C.S. Ospedale San Raffaele - Milano COSA SONO? After 3 months Sono lesioni

Dettagli

Storia naturale del tumore della mammella. diagnosi. +/-trattamento/i. preclinica. nascita del tumore. diagnosi. exitus. clinica

Storia naturale del tumore della mammella. diagnosi. +/-trattamento/i. preclinica. nascita del tumore. diagnosi. exitus. clinica Storia naturale del tumore della mammella diagnosi preclinica +/-trattamento/i? nascita del tumore diagnosi clinica exitus Trattamento carcinoma della mammella chirurgia radioterapia terapia medica MASSIMO

Dettagli

Indice Introduzione La mammella normale: correlazioni tra anatomia submacroscopica e mammografia

Indice Introduzione La mammella normale: correlazioni tra anatomia submacroscopica e mammografia Indice Introduzione La mammella normale: correlazioni tra anatomia submacroscopica e mammografia Correlazioni tra istologia e mammografia Opacità nodulari Dimostrazione correlativa mammografico-istologica

Dettagli

MASSA TORACICA SINISTRA

MASSA TORACICA SINISTRA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI PEDIATRIA CHIRURGIA PEDIATRICA Direttore: Prof. Giovanni Franco Zanon MASSA TORACICA SINISTRA Federica De Corti CASO CLINICO A 6 anni: comparsa di dolori

Dettagli

Patologia del linguaggio in età evolutiva

Patologia del linguaggio in età evolutiva Patologia del linguaggio in età evolutiva U.O. e Cattedra di Neuropsichiatria Infantile Dipartimento di Scienze Neurologiche e della Visione Sezione di Neuroscienze dello Sviluppo IRCCS G. Gaslini Disturbi

Dettagli

Sarcomi delle Parti Molli

Sarcomi delle Parti Molli Congresso Nazionale di Chirurgia Pediatrica LA MALATTIA NEOPLASTICA NELL ADOLESCENTE E NEL GIOVANE ADULTO STRATEGIE A CONFRONTO Ferrara, 9 OTTOBRE 2013 Sarcomi delle Parti Molli Gianni Bisogno Clinica

Dettagli

Patologia cistica renale

Patologia cistica renale Iter Formativo in Ecografia nefrologica Corso Base Patologia cistica renale Simeone Andrulli Divisione di Nefrologia, Dialisi e Trapianto renale Ospedale Alessandro Manzoni Lecco Mail: s.andrulli@ospedale.lecco.it

Dettagli

Neoplasia del Pancreas: Ruolo dell EUS

Neoplasia del Pancreas: Ruolo dell EUS Neoplasia del Pancreas: Ruolo dell EUS Fabia Attili MD, PhD Digestive Endoscopy Unit Cancro del pancreas I numeri: 10^ più comune neoplasia 4^ causa di mortalità per cancro American Cancer Society 2006:

Dettagli

I tumori della testa e del collo in prossimità di aree sensibili: progressi in neurochirurgia

I tumori della testa e del collo in prossimità di aree sensibili: progressi in neurochirurgia I tumori della testa e del collo in prossimità di aree sensibili: progressi in neurochirurgia Lorenzo Genitori U.O.C di Neurochirurgia Coordinamento Regionale Ospedale Pediatrico Anna Meyer Policlinico

Dettagli

APPROPRIATEZZA IN PATOLOGIA TIROIDEA: medici di medicina generale e specialisti a confronto.

APPROPRIATEZZA IN PATOLOGIA TIROIDEA: medici di medicina generale e specialisti a confronto. APPROPRIATEZZA IN PATOLOGIA TIROIDEA: medici di medicina generale e specialisti a confronto. Il parere del chirurgo ORL Dott. Roberto Bianchini Belluno 30 settembre-1 ottobre 2011 LA CHIRURGIA TIROIDEA

Dettagli

APPROCCIO RADIOTERAPICO

APPROCCIO RADIOTERAPICO Unità operativa di Radioterapia Azienda Ospedaliera di Parma APPROCCIO RADIOTERAPICO Dott.ssa Dell Anna Cristina TUMORI PRIMITIVI DELLA PARETE TORACICA Sono tumori eterogenei che possono prendere origine

Dettagli

NET Polmonari: dal sospetto alla diagnosi Real Practice

NET Polmonari: dal sospetto alla diagnosi Real Practice NET Polmonari: dal sospetto alla diagnosi Real Practice Dr. Giuseppe Badalamenti Centro di Riferimento Reginale per i Tumori Rari ed Eredo-Familiari dell adulto Università degli Studi di Palermo Incidence

Dettagli

Ruolo prognostico della dual-point 18F-Etil-Tirosina PET/CT cerebrale nella valutazione della sospetta recidiva di glioma cerebrale

Ruolo prognostico della dual-point 18F-Etil-Tirosina PET/CT cerebrale nella valutazione della sospetta recidiva di glioma cerebrale Ruolo prognostico della dual-point 18F-Etil-Tirosina PET/CT cerebrale nella valutazione della sospetta recidiva di glioma cerebrale E.Borsatti, L.Bolidi, T.Baresic, R.Tatta, D.Monte, E.Bidoli*, M.Arcicasa

Dettagli

Prelievi con Mammotome, QSE della mammella destra:

Prelievi con Mammotome, QSE della mammella destra: Istologia foto Prelievi con Mammotome, QSE della mammella destra: iperplasia duttale atipica, associate microcalcificazioni piccolo focolaio di iperplasia lobulare atipica frammento di papilloma intraduttale

Dettagli

PATOLOGIE TUMORALI DELLO SCHELETRO ASSILE

PATOLOGIE TUMORALI DELLO SCHELETRO ASSILE PATOLOGIE TUMORALI DELLO SCHELETRO ASSILE TUMORI OSSEI VERTEBRALI PRIMITIVI BENIGNI EMANGIOMA OSTEOMA OSTEOIDE OSTEOBLASTOMA OSTEOCONDROMA TUMORE A CELLULE GIGANTI CISTI ANEURISMATICA MALIGNI MIELOMA LINFOMA

Dettagli

Il problema dei margini: il parere del chirurgo

Il problema dei margini: il parere del chirurgo Il problema dei margini: il parere del chirurgo S. Folli A.U.S.L. Forlì Dipartimento Toracico U.O. Senologia Direttore dott. S. Folli Il problema dei margini: il parere del chirurgo Il problema dei margini:

Dettagli

PARTE IV ALTRE CONDIZIONI CARDIACHE. PARTE I Generalità. Malattie del Pericardio. Francesco Alamanni, Marco Zanobini, Moreno Naliato, Laura Cavallotti

PARTE IV ALTRE CONDIZIONI CARDIACHE. PARTE I Generalità. Malattie del Pericardio. Francesco Alamanni, Marco Zanobini, Moreno Naliato, Laura Cavallotti PARTE IV ALTRE CONDIZIONI CARDIACHE Malattie del Pericardio Francesco Alamanni, Marco Zanobini, Moreno Naliato, Laura Cavallotti PARTE I Generalità PERICARDITE ACUTA Qual è il sintomo più frequente di

Dettagli

AGGIORNAMENTO STATISTICO

AGGIORNAMENTO STATISTICO AGGIORNAMENTO STATISTICO SUI RISULTATI CLINICI RELATIVI ALL'APPLICAZIONE DEL MDB SUI PAZIENTI (n.195) AFFETTI DA CARCINOMA MAMMARIO E RIVOLTISI ALLO STUDIO MEDICO DELLA FONDAZIONE DI BELLA nel periodo

Dettagli

OSTEOSARCOMA. Sarcoma osteogenico

OSTEOSARCOMA. Sarcoma osteogenico OSTEOSARCOMA Sarcoma osteogenico Tumore maligno primitivo dell osso 30% dei tumori maligni primitivi dell osso Bambini ed adolescenti (80%) WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ mai ai piedi, nè alle mani Clinica

Dettagli

Quali sono i tipi istologici di tumore cerebrale più frequenti in età pediatrica? Quali sono le ricadute pratiche degli studi biologici?

Quali sono i tipi istologici di tumore cerebrale più frequenti in età pediatrica? Quali sono le ricadute pratiche degli studi biologici? Quali sono i tipi istologici di tumore cerebrale più frequenti in età pediatrica? Quali sono le ricadute pratiche degli studi biologici? DIAGNOSTICA ANATOMO- PATOLOGICA I. Morra Servizio di Anatomia Patologica

Dettagli

PROGRAMMA DEL CORSO DI CHIRURGIA GENERALE (CANALE A) Prof. Giuseppe Noya. Il trauma:

PROGRAMMA DEL CORSO DI CHIRURGIA GENERALE (CANALE A) Prof. Giuseppe Noya. Il trauma: PROGRAMMA DEL CORSO DI CHIRURGIA GENERALE (CANALE A) Prof. Giuseppe Noya Il trauma: - Valutazione iniziale e prime terapie chirurgiche del traumatizzato - Trauma del bambino, nell adulto e in gravidanza

Dettagli

LA GESTIONE DEL FALLIMENTO DOPO TERAPIA RADICALE

LA GESTIONE DEL FALLIMENTO DOPO TERAPIA RADICALE LA GESTIONE DEL FALLIMENTO DOPO TERAPIA RADICALE Dr.ssa Nice Bedini S.C. Radioterapia 1 Milano, 28.11.2009 Indice Definizione di recidiva biochimica dopo chirurgia Definizione di recidiva biochimica dopo

Dettagli

Gestione del trauma cranico pediatrico

Gestione del trauma cranico pediatrico Gestione del trauma cranico pediatrico Forze traumatiche del Danno Primario: impatto lesioni cerebrali dirette lesioni da contraccolpo 15 Forze traumatiche del Danno Primario: accelerazione/decelarazione,

Dettagli

Risk Management in Clinical RADIOTHERAPY. TREVISO 10 DICEMBRE 2014 Dr. G.Franchin RT-CRO

Risk Management in Clinical RADIOTHERAPY. TREVISO 10 DICEMBRE 2014 Dr. G.Franchin RT-CRO Risk Management in Clinical RADIOTHERAPY TREVISO 10 DICEMBRE 2014 Dr. G.Franchin RT-CRO MANAGEMENT AND CLINICAL GOVERNANCE RISK ASSESSMENT /QUALITY MANAGEMENT SYSTEM/RADIOTHERAPY ERROR/NEAR MISS REPORTING

Dettagli

Tumori ossei secondari del gatto

Tumori ossei secondari del gatto TUMORI OSSEI SECONDARI del GATTO Paolo Buracco Dipl. ECVS prof. ordinario, Clinica Chirurgica Veterinaria Dipartimento di Scienze Veterinarie Università degli Studi di Torino Largo Paolo Braccini 2, Grugliasco,

Dettagli

TUMORI endocranici e spinali

TUMORI endocranici e spinali TUMORI endocranici e spinali Tumori: epidemiologia Prevalenza ( primari + metastatici): 100/100.000 Incidenza: 30/100.000/anno Tumori spinali/tumori endocranici=1/7 Responsabili dell 1% di tutti i decessi

Dettagli

Radiotherapy: from the beginning until today

Radiotherapy: from the beginning until today IL PERCORSO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO-ASSISTENZIALE DI ONCOLOGIA TORACICA DELL AOU DI PARMA NUOVE TECNICHE DI RADIOTERAPIA Dr.ssa N. D Abbiero, Dr.ssa C.Dell Anna U.O.C. Radioterapia Azienda-Ospedaliero

Dettagli

IL RUOLO DELLA RADIOTERAPIA NEL DOLORE ONCOLOGICO. S.C. Radioterapia ASL TO4 Ivrea Maria Rosa La Porta

IL RUOLO DELLA RADIOTERAPIA NEL DOLORE ONCOLOGICO. S.C. Radioterapia ASL TO4 Ivrea Maria Rosa La Porta IL RUOLO DELLA RADIOTERAPIA NEL DOLORE ONCOLOGICO S.C. Radioterapia ASL TO4 Ivrea Maria Rosa La Porta Compressione midollare L esordio può essere: - Acuto (circa 48 ore) nel 22% dei casi - Nel 61% dei

Dettagli