Ai Responsabili Programmi Innovativi Area Territoriale. Ai Direttori Generali ASL LORO SEDI

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1 Ai Responsabili Programmi Innovativi Area Territoriale Ai Direttori Generali delle Aziende Ospedaliere Ai Direttori Generali ASL Alle Strutture Psichiatriche Private Accreditate LORO SEDI CIRCOLARE N 39/SAN OGGETTO:RILEVAZIONE DEGLI INTERVENTI EROGATI ALL INTERNO DEI PROGRAMMI INNOVATIVI DI AREA TERRITORIALE IN ATTUAZIONE DEL PIANO REGIONALE SALUTE MENTALE I programmi innovativi di area territoriale in attuazione del Piano Regionale Salute Mentale (dgr n VII/17513 del 17 maggio 2004) sono stati approvati e finanziati con decreto n del 15/07/2005. Nell allegato 1 della presente circolare viene indicato il titolo, l Azienda o Ente proponente-coordinatore (Destinatario Istituzionale) e il codice assegnato ai singoli programmi. Come indicato nel ddg del 1 luglio 2004 Bando di invito per la presentazione di programmi innovativi per la salute mentale in attuazione del Piano Regionale Salute Mentale, il finanziamento dei programmi innovativi di area territoriale avviene attraverso un fondo vincolato per i programmi innovativi direttamente da parte della Direzione Generale Sanità. Il citato decreto n /05 definisce i criteri per il finanziamento di attività riconducibili ad obiettivi di qualità e/o formazione e alle prestazioni. Per le attività riconducibili alla qualità/formazione le modalità di finanziamento sono quelle descritte nel decreto stesso.

2 Riguardo invece alle prestazioni il finanziamento avviene tramite rendicontazione delle attività registrate nel Sistema Informativo Psichiatrico Regionale con una metodologia che consente di identificare le prestazioni erogate specificamente nell ambito del programma innovativo distinguendole dalle altre prestazioni erogate. A tal fine si danno di seguito indicazioni relativamente alla registrazione delle prestazioni erogate nell ambito dei programmi innovativi di area territoriale. Si precisa che il Destinatario Istituzionale (D.I.) ha il compito di rendicontare tramite il flusso informativo, descritto successivamente, le attività erogate all interno dell intero programma (sia quelle erogate dal soggetto istituzionale stesso sia quelle erogate da eventuali partner partecipanti al programma). Attività riconducibili al paziente Il software di rilevazione delle prestazioni psichiatriche PSICHE è già stato modificato per consentire la rilevazione anche delle prestazioni erogate all interno dei Programmi Innovativi. Allo scopo è stata aggiunta la possibilità di rilevare le informazioni relative al singolo programma innovativo tramite il CODICE PROGETTO ed il CODICE EROGATORE. Le attività interessate da tali programmi sono: interventi a soggetti singoli presenze di gruppo presenze semiresidenziali. Nella fase di registrazione la compilazione dei campi CODICE PROGETTO e CODICE EROGATORE identifica le prestazioni come effettuate all interno del programma innovativo specifico. Il CODICE PROGETTO è il codice identificativo dei programmi innovativi assegnato dal decreto n del 15/07/ 2005 (allegato 1). Il CODICE EROGATORE è il codice della UOP che rendiconta l attività. (UOP è il termine con il quale convenzionalmente il Sistema Informativo regionale identifica gli erogatori di prestazioni psichiatriche). Tutte le prestazioni previste dal programma innovativo devono essere identificate con i relativi codici e NON DEVONO ESSERE RILEVATE IN ALTRO MODO. (es. prestazioni specialistiche ambulatoriali 28/SAN). Le attività che, pur erogate a pazienti inclusi in programmi innovativi, non sono previste dal programma stesso devono essere rendicontate attraverso i consueti flussi informativi. In fase di estrazione delle attività le prestazioni erogate all interno dei Programmi Innovativi vengono evidenziate nel report Riepilogo_psiche.txt in una sezione specifica separata. Il software VALORIZZA è già predisposto al caricamento delle attività erogate all interno dei Programmi Innovativi. Le elaborazioni economiche delle prestazioni a tariffazione regionale erogate dalle strutture psichiatriche (circ. 46/SAN) escludono le prestazioni relative ai programmi innovativi. La trasmissione dei dati verso la DG Sanità segue le modalità previste dalla circolare 38/SAN del 5/11/2004. Nel file Riepilogo_Valorizza.txt in una sezione specifica separata vengono evidenziate le prestazioni erogate all interno dei Programmi Innovativi. 2

3 Attività non riconducibili al paziente Nel Sistema Informativo devono essere rilevate, oltre alle prestazioni erogate ai singoli utenti, anche tutte quelle attività realizzate all interno dei Programmi Innovativi che non sono riconducibili ad un singolo soggetto, in quanto attività di rete o di collegamento, ma che sono necessarie allo svolgimento del programma stesso. Tali attività, di cui si fornisce un elenco nell allegato 2, dovranno essere rilevate in un file di formato Excel registrando le seguenti informazioni: DENOMINAZIONE CAMPO (COLONNA) FORMATO DEL CAMPO Data della prestazione gg/mm/aaaa Codice progetto Alfanumerico 4 caratteri ( Allegato 1 ) Codice UOP Numerico 3 cifre ( esempio 001 ) Tipologia di attività Numerico (Allegato 2) Sede svolgimento attività Numerico 1 cifra corrispondente al codice della sede attività secondo i codici: 1 = IN SEDE 3 = IN ALTRO LUOGO Tariffa attività (in Euro) Numerico 5 cifre (esempio 100,00) Alle attività riportate nell allegato 2 si applicano le tariffe approvate nel progetto esecutivo (Allegato 2) I dati dovranno essere trasmessi alla DG Sanità direttamente dai Destinatari Istituzionali entro il termine del mese successivo a quello di riferimento, tramite posta elettronica al seguente indirizzo: psichiatria_programmi_innovativi@regione.lombardia.it Il file sarà denominato PROGRAMMI_INNOVATIVI_XXX_mm_aaaa.xls, dove XXX identifica il codice della UOP inviante, mm il mese di riferimento e aaaa l anno di riferimento (esempio: PROGRAMMI_INNOVATIVI_001_07_2005.xls identifica il file della UOP 1 relativo al mese di Luglio 2005 con tutti i progetti innovativi gestiti dalla UOP 1. Per ulteriori chiarimenti in merito alle modalità di rilevazione delle prestazioni il referente è Anna Maria Gandini (tel. 02/ ). Cordiali saluti. Il Direttore Generale Carlo Lucchina 3

4 ALLEGATO N 1 Codice progetto PROGRAMMI INNOVATIVI AREA TERRITORIALE Destinatario Istituzionale Titolo progetto TR 04 Programma multidisciplinare integrato per la A.O. "Spedali Civili" di Brescia terapia della bulimia nervosa in ambito ambulatoriale TR 06 La casa tra la gente (gestire la cronicità senza A.O. "Ospedale Maggiore" di Crema separazione ed istituzionalizzazione) TR 07 Consapevolezza della persona con disagio A.O. "Ospedale di Circolo" di Busto Arsizio psichico. L'utente diventa facilitatore sociale TR 08 Programma innovativo per il trattamento riabilitativo integrato neurocognitivo e cognitivocomportamentale della schizofrenia nella città di Fondazione "Centro S. Raffaele del Monte Tabor" di Milano Milano TR 09 Reti integrate per la salute mentale in una comunità competente Un sistema di sportelli e di A.O. " Carlo Poma" di Mantova centri di prossimità a sostegno del progetto di vita della persona con disturbo mentale TR 10 Doppia Diagnosi tra disturbi mentali e disturbi correlati a sostanze: implementazione dei A.O. "San Paolo" di Milano modelli e delle strategie di gestione integrata dei pazienti comorbili nel DSM TR 11 Prevenzione e trattamento precoce per i disturbi A.O. "Ospedale di Lecco" psichici gravi TR 12 Una Rete per il lavoro TR 13 Individuazione e trattamento dei disturbi psichici A.O. "Bolognini" di Seriate gravi negli adolescenti TR 15 Progetto PerLa: Il Percorso Lavoro nella A.O. "G. Salvini" di Garbagnate Milanese riabilitazione psicosociale del paziente multiproblematico con disturbi psichici gravi TR 17 Ricostruzione - il lavoro a domicilio: A.O. "Azienda Ospedaliera della provincia di Lodi" mobilizzazione, attivazione e accesso alla rete sociale e assistenziale di pazienti cronici TR 19 Riduzione dell'utilizzo di residenzialità ad alta protezione attraverso interventi terapeutico/riabilitativi mirati in popolazioni selezionate e messa in campo e diffusione nella A.O. "L. Sacco" di Milano città di Milano di modelli operativi centrati all'acquisizione teorica e pratica di procedure clinico-riabilitative per gli inserimenti lavorativi di soggetti affetti da gravi disturbi psichici TR 22 Una rete per la salute mentale: numero verde e A.O. "Sant'Anna" di Como agenzia delle opportunità sociali TR 23 Territori per la Salute Mentale: l'utilizzo del A.O. " M. Mellini" di Chiari modello ICF per la definizione di un piano di trattamento individuale TR 25 Istituzione di un servizio per la prevenzione - diagnosi precoce e trattamento delle psicosi e Coop. Sociale "ICOS" di Milano dei disturbi psichici gravi TR 57 Cortile Solidale 4

5 TR 26 A.O. "Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi" di Varese Verso il territorio contro il pregiudizio TR 27 Coop. Sociale "Gulliver" di Varese Campus Mafalda TR 28 TR 29 TR 59 TR 30 TR 31 TR 32 TR 34 TR 35 TR 36 TR 37 TR 38 TR 39 TR 40 TR 41 TR 43 TR 45 TR 46 TR 47 TR 48 TR 51 TR 52 Fondazione "Lighea" di Milano A.O. "Azienda Ospedaliera della provincia di Pavia" A.O. "Azienda Ospedaliera della Valtellina e della Valchiavenna" di Sondrio Coop. Sociale "Gruppo Gamma" di Cremona Provincia Lombardo Veneta - Ordine Ospedaliero di S. Giovanni di Dio - Fatebenefratelli A.O. "Ospedale Niguarda Ca' Granda" di Milano Coop. Sociale "AEPER" di Bergamo A.O. "Sant'Antonio Abate" di Gallarate A.O. "Ospedale S. Carlo" di Milano A.O. "Azienda Ospedaliera di Desenzano del Garda" A.O. "Ospedale Treviglio Caravaggio" di Treviglio Coop. Sociale "Novo Millenio" di Monza A.O. "Ospedale Civile" di Vimercate A.O. "Ospedale Civile" di Legnano A.O. "Istituti Ospitalieri" di Cremona Coop. Sociale "Le Vele" di Trezzo sull'adda Coop. Sociale "La Breva" di Traona (SO) Percorsi di cura individuali all'interno di un'organizzazione territoriale dei servizi psichiatrici integrati Medice, cura te ipsum Progetto Epochè: sottoprogetto di area territoriale "Implementazione di un network provinciale per l'inserimento lavorativo di persone con sofferenza mentale" Familiari benvenuti! La filiela - Rete regionale degli interventi territoriali per la Salute Mentale Call Center Regionale per le situazioni psichiatriche di confine Percorsi integrati per la presa in carico di utenti affetti da disturbi psichici gravi e portatori di bisogni complessi Servizio diurno territoriale "cordata" - Centro Diurno psichiatrico ad alta integrazione con il territorio Paziente grave e promozione-attuazione di percorsi verso l'autonomia Centro di distimie e consulenze depressione per MMG Organizzazione dei percorsi di cura nel Dipartimento di Salute Mentale: valutazione e verifica degli interventi Identificazione e trattamento precoce della depressione post partum Paziente grave e comunità sociale So-stare con voi. Inserimento eterofamiliare supportato per adulti psichiatrici Progetto Diogene Progetto di collegamento tra Medicina Generale e servizi psichiatrici delle Unità Operative Psichiatriche di Desio, Sesto S.G. e Vimercate sul trattamento dei disturbi dell'umore e dell'ansia Trattamento precoce dei primi casi di disturbo psicotico in soggetti giovani Prevenzione, individuazione e trattamento precoce dei disturbi psichici gravi, nell'ambito di una riorganizzazione complessiva dell'attività delle UOP del DSM in attuazione degli obiettivi promossi dal Piano Regionale Triennale per la Salute Mentale Realizzazione di un bar presso la Cittadella della Salute Appartamenti Autonomi "Colibri" Ad ognuno la sua casa: progetto multimisura per l'autonomia abitativa verso una piena cittadinanza del paziente psichiatrico 5

6 TR 53 Sperimentazione a livello locale di nuove forme Coop. Sociale "Si Può" di Darfo Boario Terme (BS) di residenzialità a basso livello di protezione in sinergia tra DSM, privato sociale e gruppi di volontariato TR 54 Coop. Sociale "L'Arcobaleno" di Lecco Il Castello Solidale TR 55 TR 56 TR 58 "Mariner Srl" di Milano Coop. Sociale "Rainbow" di Milano Fondazione "Cav. Fracesco Menotti" di Cadegliano (VA) Sperimentazione di un nuovo modello di Comunità Protetta meglio inserito nel contesto territoriale e più idoneo al perseguimento di un percorso riabilitativo efficace Sviluppo di residenzialità nell'ambito delle Comunità Protette a Media Assistenza (CPM) e delle Strutture a bassa protezione (Case alloggio, case famiglia, appartamenti autonomi Promozione di un progetto di Intervento di Riabilitazione Territoriale Individualizzata (I.R.T.I.) in alternativa alla residenzialità e/o per favorire la dimissione al termine del percorso residenziale 6

7 ALLEGATO N 2 ATTIVITA NON RICONDUCIBILI AL PAZIENTE Si tratta di attività non rivolte direttamente all assistenza dei singoli utenti ma finalizzate al coordinamento dei programmi innovativi, all organizzazione e verifica delle attività, alla promozione e costruzione dei rapporti tra il DSM e altri soggetti della rete territoriale formale e informale. 1 Riunione interna del gruppo di lavoro (programmazione e verifica) 2 Monitoraggio del progetto (definizione strumenti di verifica, rilevazione e analisi dei dati) 3 Supervisione del progetto 4 Attività di analisi e miglioramento organizzativo 5 6 Attività di consulenza, formazione, counselling offerta a soggetti istituzionali operanti in ambito sanitario (MMG, medici del lavoro, altre strutture sanitarie) e non sanitario (servizi sociali, scuole, ecc.) 7 Attività di consulenza, formazione, counselling offerta a soggetti non istituzionali (associazioni di volontariato, di advocacy, insegnanti, genitori scuole, ecc.) 8 9 Censimento delle risorse del territorio 10 Incontri con gruppi e soggetti istituzionali operanti in ambito sanitario (MMG, medici del lavoro, altre strutture sanitarie) e non sanitario (servizi sociali, scuole, ecc.) con finalità di promozione, costruzione e/o potenziamento di reti 11 Incontri con gruppi e soggetti non istituzionali (associazioni di volontariato, di advocacy, insegnanti, genitori scuole, ecc.) con finalità di promozione, costruzione e/o potenziamento di reti 12 Valutazione della rete di offerta (valutazione dell adeguatezza e del grado di integrazione) 13 Attività finalizzata a promozione/costruzione/potenziamento di agenzie per l inserimen-to lavorativo 14 Attività di informazione e sensibilizzazione rivolta alla rete di offerta 15 Attività di informazione e sensibilizzazione rivolta alla popolazione Tutte le attività legate alla cura dei singoli utenti (p.e. attività di case management) devono essere rendicontate utilizzando le voci già previste dal sistema informativo psichiatrico regionale. 7

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