INDICE GENERALE. Parte prima ASPETTI ISTITUZIONALI E CONTENUTI GENERALI DEL DIRITTO URBANISTICO CAPITOLO I PROFILI INTRODUTTIVI

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1 INDICE GENERALE Presentazione XXI Parte prima ASPETTI ISTITUZIONALI E CONTENUTI GENERALI DEL DIRITTO URBANISTICO CAPITOLO I PROFILI INTRODUTTIVI 1. La vicenda legislativa del diritto urbanistico. Profili introduttivi Sviluppi legislativi e ambiti della materia (Segue): Il dibattito nella dottrina, il progetto di legge Sullo, la legislazione degli anni sessanta I confini dell urbanistica desumibili dal diritto positivo. In particolare, la nozione delineata dall art. 80 d.p.r. 616/ La nozione di governo del territorio nel titolo V della Costituzione La sentenza della Corte Costituzionale n. 303 del Modelli regionali e principi fondamentali Contenuti della riforma legislativa in Parlamento La nozione di «governo del territorio» nel pdl Le altre definizioni, le abrogazioni e le modifiche ai Testi Unici in materia di edilizia ed espropriazioni Le competenze dello Stato La «civiltà della conversazione»: sussidiarietà, cooperazione e partecipazione. Gli accordi con i privati Il sistema di pianificazione degli usi del suolo Strumenti di piano Formazione del piano urbanistico L attuazione del piano: la perequazione e la compensazione Dagli standard quantitativi agli standard prestazionali L attività edilizia La fiscalità urbanistica Conclusioni

2 VI INDICE GENERALE CAPITOLO II IL GOVERNO DEL TERRITORIO IN EUROPA SEZIONE I-La nozione costituzionale di governo del territorio : un analisi comparata 1. Introduzione La nuova Costituzione dell Unione europea Regno Unito (e Stati Uniti d America) Italia Germania Francia Spagna Valutazioni finali e di sintesi. Conclusioni SEZIONE II - Il territorio nrelle politiche di sviluppo comunitarie e nazionali 1. Premessa Cenni sulle politiche europee Gli strumenti di attuazione delle politiche europee del territorio I programmi di sviluppo territoriale promossi dallo Stato I Piani Strategici Le nuove politiche europee di sviluppo del territorio per il periodo Aspetti giuridici dei programmi territoriali di sviluppo Gli strumenti giuridici per la convergenza delle politiche di sviluppo del territorio La contrattualizzazione delle politiche pubbliche di governo del territorio: l accordo di programma quadro (APQ) CAPITOLO III PRINCIPI E INVARIANTI DEL DIRITTO URBANISTICO SEZIONE I-Principi e scenari problematici 1. Premessa La pianificazione urbanistica: la nozione sotto il profilo giuridico (Segue): Cenni sull evoluzione storica Aspetti e contenuti generali del sistema di pianificazione introdotto dalla legislazione urbanistica fondamentale Fattori di crisi del sistema delineato dalla legge 1150/ (Segue): La problematica degli interessi differenziati come limite della discrezionalità in tema di pianificazione urbanistica (Segue): Il limite dei diversi modelli speciali di localizzazione delle opere pubbliche (Segue): La conferenza dei servizi e dell accordo di programma (Segue): L istituto dell accordo di programma Reti, governance, accordi tra enti pubblici

3 INDICE GENERALE VII 3.4. (Segue): Alcune conclusioni parziali Il nuovo scenario territoriale e l approccio disciplinare della cultura urbanistica Gli standards urbanistici generali e speciali (Segue): Rilievi critici sugli standards Gli standards nella legislazione regionale Il regime immobiliare e la vexata quaestio dei vincoli urbanistici Profili ricostruttivi Ulteriori sviluppi giurisprudenziali: la reiterabilità dei vincoli inaedificandi Rilievi critici sui vincoli urbanistici L attività negoziale nel diritto urbanistico La tutela giurisdizionale delle situazioni soggettive La partecipazione ai procedimenti di pianificazione urbanistica La partecipazione dei cittadini nell esperienza giuridica britannica: dalla public inquiry alla examination in public L «obbligo di ponderazione degli interessi» ed il nesso «partecipazione-ponderazione» nell esperienza tedesco-federale L inchiesta pubblica nell ordinamento francese La partecipazione dei cittadini ai procedimenti di pianificazione urbanistica in Spagna Il modello di partecipazione nella legge italiana 7 agosto 1990, n. 241 sul procedimento amministrativo La riforma dell ordinamento delle autonomie locali e il diritto di accesso agli atti SEZIONE II - I principi fondamentali del governo del territorio de jure condendo 1. Premesse L oggetto generale Definizione di governo del territorio I principi ispiratori I rapporti con la legislazione regionale Compiti e funzioni dello Stato Esercizio delle tutele separate da parte dello Stato Sussidiarietà, differenziazione, adeguatezza Natura e contenuti della pianificazione Concertazione istituzionale Partecipazione al procedimento di pianificazione Accordi con i privati Infrastrutture e prestazioni minime Vincoli, perequazione, compensazione La perequazione urbanistica La perequazione urbanistica nella legislazione regionale L istituto della compensazione La compensazione nella legislazione regionale La premialità urbanistica

4 VIII INDICE GENERALE La premialità urbanistica nella legislazione regionale Modelli di concorrenzialità Titoli abilitativi e negoziazione di iniziativa pubblica Vigilanza sul territorio e regime sanzionatorio SEZIONE III - L espropriazione e la misura dell indennizzo 1. Considerazioni introduttive La disciplina costituzionale e le vicende dell attuazione: la proprietà nel periodo statutario Oggetto della tutela costituzionale L accesso alla proprietà La funzione sociale della proprietà Il primo comma dell art. 42 Cost Espropriazione: fondamenti teorici L espropriazione nella pianificazione urbanistica Il quadro normativo di riferimento Il procedimento espropriativo: presupposti, fasi e soggetti La fase di apposizione del vincolo preordinato all esproprio La fase della dichiarazione di pubblica utilità dell opera Il procedimento per la dichiarazione di pubblica utilità Il decreto di esproprio La determinazione dell indennità diesproprio La determinazione in via provvisoria dell indennità di esproprio (art. 20 T.U. Espropri) La determinazione in via definitiva dell indennità di espropriazione La determinazione in via d urgenza dell indennità di espropriazione Contenuto, effetti ed esecuzione del decreto di esproprio L occupazione temporanea e d urgenza L occupazione appropriativa La retrocessione L indennità di espropriazione La vicenda legislativa dell indennità di esproprio L indennità di esproprio nella disciplina del testo unico La determinazione delle diverse indennità diesproprio L indennità di esproprio di aree edificabili (art. 37 T.U. Espropri) L indennità di esproprio di aree legittimamente edificate (art. 38 T.U. Espropri) L indennità di esproprio di aree non edificabili (artt. 40 e 42 T.U. Espropri) L indennità di esproprio per le opere private di pubblica utilità (art. 36 T.U. Espropri) La cessione volontaria Tutela giurisdizionale e opposizione alla stima dell indennità innanzi al giudice

5 INDICE GENERALE IX CAPITOLO IV L ORGANIZZAZIONE ISTITUZIONALE SEZIONE I-I soggetti pubblici e le attribuzioni 1. Premessa Il Ministero delle Infrastrutture Il Ministero dell ambiente e il Ministero dei beni culturali Il Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare L Agenzia nazionale per la protezione dell ambiente e dei servizi tecnici Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali Le Regioni Le attribuzioni delle province Le province nella riforma dell ordinamento locale Le funzioni di programmazione. In specie, il piano territoriale di coordinamento come fulcro di un nuovo modello di pianificazione Città e aree metropolitane Il problema del governo La disciplina prevista nel T.U.E.L. sotto il profilo delle forme di governo I comuni Le competenze degli organi comunali in materia urbanistica Le Comunità montane Le Aziende sanitarie locali Genio civile e Vigili del Fuoco SEZIONE II - Le società di trasformazione urbana 1. Profili giuridici generali e inquadramento sistematico della fattispecie. Considerazioni introduttive generali I modelli societari di più stretto riferimento La società mista di trasformazione urbana nel d.lgs. n. 267/ Il profilo giuridico soggettivo e strutturale delle s.t.u Rilievi critici e prospettive: il modello strutturale e il modello évenementiel Gli sviluppi normativi delle s.t.u. a livello nazionale Le procedure di scelta del partner privato nelle s.t.u. tra prassi amministrativa epiùrecenti orientamenti giurisprudenziali. Inquadramento generale del problema Orientamenti della giurisprudenza Valutazioni giuridiche e sistemiche a sostegno dell orientamento giurisprudenziale più recente In tema di compatibilità tra l intuitus personae e l evidenza pubblica Valutazioni di stretta interpretazione giuridica connesse con il principio costituzionale dell imparzialità e con l applicazione del diritto comunitario

6 X INDICE GENERALE Brevi note conclusive sull opportunità sistemica dell evidenza pubblica La disciplina delle s.t.u. ed alcune problematiche imposte dalle più recenti modifiche dell ordinamento italiano Le novità introdotte dalla riforma del diritto societario Le regole della concorrenza e l attività extra moenia Parte seconda GLI STRUMENTI URBANISTICI DI PIANIFICAZIONE LA FUNZIONE DI PROGRAMMAZIONE E DI PIANIFICAZIONE CAPITOLO V LA PIANIFICAZIONE URBANISTICA SOVRACOMUNALE 1. La pianificazione di area vasta nella legge urbanistica del Procedimento di formazione e contenuti del PTC del Efficacia e natura giuridica Dal piano statale al piano provinciale La disciplina del PTCP nel Testo unico degli enti locali Il piano territoriale regionale Un esempio: la pianificazione di area vasta nella Regione Lombardia Caratteristiche del piano regionale Sull approvazione con legge dei piani territoriali Rapporti tra piano territoriale e piani di settore Il PTC come strumento di indirizzo e coordinamento I piani urbanistici regionali ed i quadri conoscitivi I piani ed i quadri conoscitivi nel Rapporto dal Territorio 2005 dell I.N.U La conoscenza condivisa: carte e statuti I piani territoriali paesistici Natura e contenuto Effetti e portata Formazione e approvazione Profili problematici della pianificazione paesistica Il piano paesaggistico nel Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio CAPITOLO VI IL PIANO REGOLATORE GENERALE URBANISTICO COMUNALE. PRINCIPI E LEGISLAZIONE STATALE 1. Principi generali Il contenuto

7 INDICE GENERALE XI 3. Il procedimento: nozioni generali Procedimento di formazione Efficacia giuridica del P.r.g L interpretazione del piano regolatore generale Le varianti al P.r.g Le misure di salvaguardia Il programma di fabbricazione Lo strumento urbanistico comunale nelle legislazioni regionali CAPITOLO VII MODELLI REGIONALI 1. Premessa Pianificazione strutturale ed operativa nella legge della Regione Toscana 3 gennaio 2005, n Gli accordi di pianificazione nella legge n. 20 del 2000 della Regione Emilia Romagna La legge Regione Veneto 23 aprile 2004, n La legge 11 marzo 2005, n. 12 della Regione Lombardia Il piano territoriale regionale Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale La pianificazione comunale Il documento di piano Il piano delle regole Il piano dei servizi Il procedimento di approvazione del PGT L attuazione del PGT Compensazione, perequazione ed incentivazione urbanistica La super-dia Alcune considerazioni conclusive CAPITOLO VIII LA PIANIFICAZIONE ATTUATIVA SEZIONE I-Il piano particolareggiato 1. Profili generali Il piano particolareggiato. Contenuto e funzioni Procedure di formazione (in generale). Piani particolareggiati in variante dello strumento generale. Fase di adozione Obbligo di procedere alla formazione del p.p. L obbligo di formazione come vincolo espropriativo. Termine per la formazione del p.p. e iniziative dei privati Effetti di salvaguardia. Pubblicazione e raccolta delle osservazioni ed opposizioni. Acquisizione dei pareri e nulla-osta

8 XII INDICE GENERALE 6. Approvazione. Fissazione dei termini. Dichiarazione di p.u. Le varianti al p.p.. La pubblicazione del p.p. approvato e la notifica Effetti della sopraggiunta inefficacia del p.p. Effetti dell annullamento del p.p Il comparto edificatorio (cenni) Rapporti tra pianificazione urbanistica e programmazione commerciale (cenni) SEZIONE II - Piani per gli insediamenti produttivi 1. Contenuti e formazione Orientamenti della giurisprudenza CAPITOLO IX IL PROGRAMMA PLURIENNALE DI ATTUAZIONE 1. Il programma pluriennale di attuazione nella legge 28 gennaio 1977, n La legislazione regionale e la legge n. 94 del La disciplina dei P.p.a CAPITOLO X IL PIANO DI LOTTIZZAZIONE 1. La lottizzazione nella legge urbanistica 17 agosto 1942, n e nella successiva prassi La convenzione di lottizzazione quale strumento urbanistico bilaterale: conseguenze sulla «conformazione» della proprietà privata La convenzione di lottizzazione: contenuto e funzione Le opere di urbanizzazione La realizzazione delle opere di urbanizzazione e la cessione delle relative aree La natura giuridica della convenzione di lottizzazione Il procedimento di approvazione del piano di lottizzazione La potestà del comune di variare la lottizzazione L esecuzione coattiva degli obblighi convenzionali La tutela dei terzi rispetto all intervento lottizzatorio CAPITOLO XI I PIANI DI RECUPERO TRADIZIONALI E POLIFUNZIONALI 1. La disciplina del recupero come lex specialis Considerazioni preliminari: i presupposti di fatto del recupero ed il loro accertamento ad opera del comune (Segue): Contenuti degli interventi di recupero e caratteri della discrezionalità comunale

9 INDICE GENERALE XIII 4. I due ordini di «individuazione» previsti dalla legge 457/1978 ed i regimi che vi sono connessi Collocazione sistematica e caratteristiche del primo ordine di individuazione («zone di recupero») Specialità ed implicazioni del regime delle «zone di recupero»: la sostanziale estromissione del metodo pianificatorio dal recupero «minore» Caratteristiche del secondo ordine di individuazione (immobili ed aree soggetti a piano di recupero) Peculiarità della «pianificazione di recupero» Recupero e «urbanistica contrattata» Orientamenti della giurisprudenza I nuovi piani di recupero polifunzionali I programmi integrati di intervento I programmi di riqualificazione urbana finanziati ai sensi dell art. 2, comma 2, della legge 17 febbraio 1992, n Soggetti beneficiari dei finanziamenti Ambiti di intervento Interventi previsti I programmi di recupero urbano I nodi irrisolti dell accordo di programma e le altre figure introdotte dalla legge 662/ I programmi urbani complessi: politiche ed esperienze locali CAPITOLO XII I PIANI DI ZONA E L EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA 1. Il «diritto all abitazione» nella Costituzione e nelle politiche pubbliche L evoluzione dell edilizia residenziale pubblica in Italia: competenze istituzionali e attività dei pubblici poteri Dalla legge Luzzatti alla «riforma della casa» Le competenze delle Regioni nella fase del trasferimento delle funzioni Il piano decennale per l edilizia residenziale nella legge 457/ Emergenza e straordinarietà nella legislazione degli anni ottanta: programmazione, soggetti, forme di finanziamento La tendenza statalista e la politica dei buoni-casa La legislazione successiva La dimensione territoriale e la disciplina urbanistica: i piani di zona per l edilizia economica e popolare Gli aspetti procedurali: adozione e approvazione dei P.e.e.p Edilizia convenzionata-agevolata ed edilizia sovvenzionata Edilizia sovvenzionata. Il ruolo degli Istituti Autonomi Case Popolari nel diritto positivo e nei disegni di riforma La pianificazione di edilizia residenziale pubblica nella dimensione territoriale: la localizzazione dei programmi Le deroghe ai piani di zona nelle leggi 25/1980, 94/1982, 47/ Orientamenti della giurisprudenza

10 XIV INDICE GENERALE 10. La legge 24 dicembre 1993, n. 560 in materia di alienazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica Procedura Alloggi vendibili Soggetti aventi titolo all acquisto Prezzo di vendita Modalità di pagamento Vincoli di destinazione dei ricavi Vincoli per gli acquirenti La nuova domanda abitativa La casa come standard di servizio Parte terza DISCIPLINA URBANISTICO-EDILIZIA E ATTI AMMINISTRATIVI DI CONTROLLO LE FUNZIONI DI REGOLAZIONE E DI ACCERTAMENTO CAPITOLO XIII IL REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE 1. Linee di evoluzione della disciplina legislativa In specie, il testo dell art. 33 della legge 1150/1942 come fonte principale di disciplina. Criteri di classificazione delle materie: tesi della non tassatività dell elencazione Fondamento e natura giuridica dei regolamenti edilizi Aspetti procedurali. In particolare, i poteri di controllo e di modifica della Regione Profili evolutivi della revisione dei regolamenti edilizi Circa la disciplina e il ruolo della commissione edilizia Rilievi finali Il regolamento edilizio comunale nella legislazione regionale CAPITOLO XIV ALTRE FONTI NORMATIVE IN MATERIA EDILIZIA: PRINCIPI DEL CODICE CIVILE, NORMATIVA TECNICA, ZONE DI RISPETTO SEZIONE I-La disciplina codicistica, la sicurezza, il cantiere 1. I principi fondamentali della disciplina civilistica. Cenni introduttivi Proprietà edilizia e urbanistica Norme di edilizia e di ornato pubblico Violazione delle norme di edilizia

11 INDICE GENERALE XV 5. Distanze nelle costruzioni, piantagioni, scavi, muri, fossi, siepi La comunione forzosa del muro I principi generali della normativa tecnica Indici e parametri La normativa tecnica nell ordinamento giuridico: il T.U. dell edilizia Le norme tecniche per le costruzioni: il d.m. 14 settembre La normativa tecnica per le zone sismiche Le opere in cemento armato Norme tecniche dell edilizia e opere pubbliche Il collaudo della costruzione Le norme per la sicurezza degli impianti SEZIONE II - Le zone di rispetto: profili urbanistici ed edilizi 1. Premessa Distanze dal nastro stradale e nuovo codice della strada Le zone di rispetto delle ferrovie Le zone di rispetto degli aeroporti Le zone di rispetto del demanio marittimo Le zone di rispetto delle aree doganali Le zone di rispetto delle acque pubbliche Le zone di bosco distrutte o danneggiate dal fuoco Rilievi conclusivi CAPITOLO XV IL REGIME GIURIDICO DEGLI INTERVENTI EDILIZI: IL PERMESSO DI COSTRUIRE, LA DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITAv, IL CERTIFICATO DI AGIBILITAv SEZIONE I-Il regime giuridico dell attività edilizia nel testo unico 1. Cenni storici: la concessione edilizia e lo ius aedificandi Il regime dell attività edilizia nel Testo Unico Gli interventi edilizi I regimi speciali Attività edilizia libera Attività edilizia delle pubbliche amministrazioni Attività edilizia in assenza di pianificazione urbanistica Lo Sportello Unico per l edilizia Il procedimento unico Alcune riflessioni SEZIONE II - I titoli abilitativi all attività edilizia 1. Il permesso di costruire: la disciplina generale

12 XVI INDICE GENERALE 2. Gli interventi soggetti a permesso di costruire Le caratteristiche del permesso di costruire I presupposti per il rilascio del permesso di costruire ed il regime di efficacia del titolo (Segue): I soggetti legittimati a richiedere il permesso di costruire Permesso di costruire e misure di salvaguardia Il procedimento di rilascio La denuncia di inizio attività L ambito di applicazione della d.i.a. in materia edilizia La disciplina procedimentale L ordinanza inibitoria ed il potere di controllo successivo del Comune La tutela giurisdizionale: il soggetto interessato (Segue): I soggetti terzi SEZIONE III - Il contributo di costruzione 1. Il principio dell onerosità del permesso di costruire e la struttura del contributo di costruzione La natura giuridica del contributo di costruzione Il pagamento del contributo di costruzione La determinazione del contributo Le opere di urbanizzazione Le opere di urbanizzazione a scomputo degli oneri La riduzione e l esonero dal pagamento del contributo Ipotesi particolari: a) stipulazione di una convenzione-tipo (Segue): b) opere ed impianti non destinati alla residenza (Segue): c) patologie del contributo di costruzione SEZIONE IV - il certificato di agibilità 1. Cenni storici Disciplina del rilascio del certificato di agibilità Sanzioni Profili problematici La natura giuridica del certificato di agibilità Certificato di agibilità e concessione edilizia Certificato di agibilità e contratto di compravendita immobiliare Mutamento di destinazione d uso dell immobile Condoni e sanatorie edilizie SEZIONE V-La tutela del paesaggio: l autorizzazione paesaggistica 1. Premessa L autorizzazione paesaggistica I beni paesaggistici Il procedimento di autorizzazione La legge 15 dicembre 2004 n. 308 e l autorizzazione paesaggistica in sanatoria

13 INDICE GENERALE XVII 2.4. Il regime provvisorio Conclusioni Parte quarta L ILLECITO URBANISTICO-EDILIZIO E LE SANZIONI CAPITOLO XVI ABUSI EDILIZI E SANZIONI SEZIONE I-Gli abusi edilizi e le sanzioni amministrative e civilistiche 1. Abusi edilizi e sanzioni: profili generali Vigilanza sull attività urbanistico-edilizia Responsabilità del titolare della concessione, del committente, del costruttore e del direttore dei lavori Opere eseguite in assenza di concessione, in totale difformità o con variazioni essenziali Circa la determinazione delle variazioni essenziali Interventi abusivi di ristrutturazione edilizia: sanzioni Opere eseguite in parziale difformità dalla concessione Interventi eseguiti in base a permesso di costruire annullato Opere eseguite in difformità della denuncia di inizio attività Accertamento di conformità o sanatoria ordinaria Sanzioni civilistiche SEZIONE II - Abusi edilizi e sanzioni penali 1. La disciplina fondamentale Connotati peculiari dei reati urbanistico-edilizi Rilievi sugli illeciti previsti dalla lett. a) dell art. 44 d.p.r. 380/ Rilievi sugli illeciti previsti dalla lett. b) dell art. 44 d.p.r. 380/ Rilievi sugli illeciti previsti dalla lett. c) dell art. 44 d.p.r. 380/ La normativa speciale I reati in materia di opere in conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica I reati dell art Il reato dell art Il reato dell art Il reato dell art Il reato dell art Considerazioni conclusive I reati previsti dalla disciplina in materia di norme tecniche e di costruzioni in zona sismica Premessa

14 XVIII INDICE GENERALE 7.2. Violazioni in materia di norme tecniche generali Violazione in materia di norme tecniche in zona sismica Violazioni relative alle costruzioni (Segue): Relative alle violazioni di altri obblighi Norme relative all azione penale La normativa in materia di tutela del patrimonio culturale SEZIONE III - Il condono edilizio 1. Introduzione e breve cronologia del condono La sentenza n. 196/2004 della Corte Costituzionale L adeguamento alla sentenza della Corte Costituzionale Requisiti soggettivi La disciplina del condono Le principali caratteristiche del condono Le opere condonabili Secondo la disciplina statale Secondo le leggi regionali Parte quinta OPERE PUBBLICHE AMBIENTE E BENI CULTURALI NELLA DISCIPLINA DEL TERRITORIO CAPITOLO XVII LE OPERE PUBBLICHE LA LOCALIZZAZIONE DELLE OPERE PUBBLICHE E LA RIFORMA DEI LAVORI PUBBLICI IN ITALIA 1. La nozione di opera pubblica e di lavoro pubblico Il principio di conformità tra opere pubbliche e strumenti urbanistici Difetto di coordinamento e procedure di supplenza L accertamento di conformità delle opere statali (art. 81, comma 2º, d.p.r. 616/1977) La localizzazione dei progetti delle infrastrutture strategiche di preminente interesse nazionale La localizzazione delle opere statali difformi dagli strumenti urbanistici (d.p.r. 18 aprile 1994, n. 383) La localizzazione di opere statali in caso di mancata intesa (art. 81, comma 4, d.p.r. 616/1977) Il procedimento di approvazione dei progetti e gli effetti ai fini urbanistici Gli accordi di programma La riforma dei lavori pubblici in Italia. La legge n. 109/1994 e le successive novelle

15 INDICE GENERALE XIX 11. Il regolamento di attuazione della legge Merloni Le direttive europee sugli appalti pubblici L ultima riforma nazionale della disciplina dei lavori pubblici: il decreto legislativo 12 aprile 2006, n I sistemi di affidamento dei contratti pubblici Il dialogo competitivo La concessione di costruzione e gestione dell opera pubblica CAPITOLO XVIII LA VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE E LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA 1. Cenni introduttivi sulla Valutazione d Impatto Ambientale La direttiva CEE 85/337: i contenuti e la nozione di ambiente Caratteri e modelli del procedimento di V.I.A Il recepimento della direttiva comunitaria da parte del legislatore nazionale: dall art. 6 della legge 349/1986 ai d.p.c.m. 10 agosto 1988, n. 377 e 27 dicembre Valutazioni critiche: la riserva della funzione allo Stato, l organizzazione istituzionale e la diversa procedura per le centrali termoelettriche (Segue): Le soluzioni di ordine procedimentale (Segue): La disciplina della pubblicità e della consultazione degli atti (Segue): La partecipazione al procedimento di valutazione di impatto ambientale Recenti sviluppi V.I.A. e progettazione di opere pubbliche nella legge Merloni Il recepimento dell allegato II della direttiva CEE 85/ Cenni introduttivi sulla Valutazione Ambientale Strategica Caratteristiche e finalità della VAS La procedura di verifica preventiva Il giudizio di compatibilità ambientale e l approvazione del piano CAPITOLO XIX I BENI CULTURALI 1. Cenni introduttivi Il patrimonio culturale I beni culturali La verifica dell interesse culturale La dichiarazione di interesse culturale Il procedimento per la dichiarazione di interesse culturale Le principali funzioni ed attività in materia di beni culturali: cenni sulla tutela e la valorizzazione Gli interventi sui beni culturali e le misure di protezione Profili organizzativi (cenni)

16 XX INDICE GENERALE RIFERIMENTI E ATTRIBUZIONI Nicola Assini, curatore del Manuale, è in particolare autore dei capitoli I, VIII, IX e XVI (sezione II); Francesco Basile del capitolo III, sezione II; Barbara Giuliani del capitolo II, (sez. I); Antonino Gugliotta, del capitolo XV, sezione V e del capitolo XIX; Elisabetta Mariotti del capitolo II, sezione II, e del capitolo XIV; Pierluigi Mantini, curatore del Manuale, è autore dei rimanenti capitoli.