A lezione sono stati presentati i seguenti passi per risolvere un problema:
|
|
- Rita Mazza
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Calcolo delle radici di un polinomio Problema: Dati i coefficienti a,b,c di un polinomio di 2 grado della forma: ax^2 + bx + c = 0, calcolare le radici. A lezione sono stati presentati i seguenti passi per risolvere un problema: 1. Individuazione di un procedimento risolutivo 2. Scomposizione del procedimento in un insieme ordinato di azioni (algoritmo) 3. Rappresentazione dei dati e dell algoritmo attraverso un formalismo comprensibile al calcolatore (linguaggio di programmazione, programma) Calcolo delle radici di un polinomio Passo 1: Individuazione di un procedimento risolutivo Cosa sappiamo di questo problema? Qual è la conoscenza specifica che abbiamo sul dominio del problema? 2 b ± b 4ac 2 x1,2 =, b 4ac 2a 0
2 Calcolo delle radici di un polinomio Passo 2: Scomposizione del procedimento in un insieme ordinato di azioni (algoritmo) Leggi a,b,c Calcola il delta Se il delta è maggiore (o uguale) a 0: allora calcola il numeratore (utilizzando il segno +) dividi il num. per il den. e memorizza il primo risultato calcola il numeratore utilizzando il segno dividi il num. per il den. e memorizza il secondo risultato restituisci entrambi i risultati altrimenti restituisci il messaggio di errore Radici non reali! Verifica se un numero è primo Problema: Dato un numero, stabilire se questo e primo. A lezione sono stati visti i concetti di dominio di ingresso e dominio di uscita di un algoritmo. In questo caso quindi: dom. di ingresso: l insieme dei numeri interi dom. di uscita: una risposta del tipo SI/NO (vero/falso)
3 Verifica se un numero è primo Si parte sempre col trovare un procedimento risolutivo. In questo caso, la definizione di numero primo suggerisce sicuramente una soluzione. Un numero e primo se e divisibile solo per 1 e per sé stesso Dalla definizione ne consegue che un numero è primo se non è divisibile per tutti i numeri compresi tra 1 ed il numero stesso (esclusi i due estremi). Verifica se un numero è primo Una prima soluzione potrebbe essere: - Sia X il numero da verificare - Sia R un numero inizialmente = 1 (sarà il nostro risultato ) - Sia Z un numero, inizialmente = 2 - Per ogni valore che Z può assumere nell intervallo [2, (X-1)] fai: - se X è divisibile per Z - allora poni R = 0 - Restituisci come risultato SI se R vale 1, NO se R vale 0
4 Verifica se un numero è primo Alcuni problemi introdotti nella soluzione precedente: 1. Cosa vuol dire che un numero intero (non) è divisibile per un altro numero intero? 2. E davvero necessario provare a dividere per tutti i numeri compresi in [2, X-1]? Posso restringere l intervallo? 3. Devo provare tutte le divisioni o in certi caso mi posso fermare prima? 4. Devo veramente provare a dividere per tutti i numeri, oppure posso provare la divisione solo con alcuni di essi (e tralasciarne altri)? 5. Quante divisioni devo eseguire? Generazione di numeri primi Problema: dato un limite massimo (per opportunità), determinare tutti i numeri primi minori di tale limite. L algoritmo quindi riceve in ingresso un numero intero, ed in uscita deve restituire un insieme di numeri interi Dominio di ingresso: insieme dei numeri interi Domino di uscita: sottoinsiemi dell insieme dei numeri interi
5 Generazione di numeri primi Una prima soluzione, sfruttando il problema risolto in precedenza: Leggo il limite L Sia S l insieme dei numeri primi, inizialmente vuoto Sia X un numero intero Per ogni valore che X può assumere in [1, L] fai: se X è primo allora aggiungi il valore di X a S Restituisci come risultato l insieme S Nota: se X è primo lo stabiliamo appunto con l algoritmo già visto. Generazione di numeri primi Esercizio: Pensare ad un algoritmo equivalente a quello presentato, che però tenga conto delle osservazioni riguardo lo stabilire se un numero e primo o no. Ricordiamo che: Due algoritmi si dicono equivalenti quando: 1. Hanno lo stesso dominio di ingresso 2. Hanno lo stesso dominio di uscita 3. In corrispondenza degli stessi valori del dominio di ingresso producono gli stessi valori nel dominio di uscita.
6 Ordinamento di numeri interi Naïve Sort Problema: Data una lista di numeri interi, ordinarla in ordine crescente. Si supponga per semplicità che: Le posizioni nella lista siano numerate da 0 a N-1, dove N e il numero totale di elementi Si possa accedere ad ogni singolo elemento tramite l indice della sua posizione Ad esempio: Deve diventare: Ordinamento di numeri interi Naïve Sort Algoritmo Naïve Sort: sia N il numero di elementi della lista ripeti, per (N-1) volte: sia j la posizione dell elemento attuale (all inizio j=0) determina il minimo tra i valori dopo la posizione j confronta il valore dell elemento j-esimo con il minimo trovato se il valore del j-esimo elemento e maggiore allora inverti la posizione dei due elementi incrementa j di 1 e ripeti. Dopo (N-1) passaggi, la lista e sicuramente ordinata!
7 Ordinamento di numeri interi Naïve Sort All inizio: Dopo il 1 passaggio: Dopo il 2 passaggio: Dopo il 3 passaggio: Dopo il 4 passaggio: Dopo il 5 passaggio: Ordinamento di numeri interi Bubble Sort Problema: Data una lista di numeri interi, ordinarla in ordine crescente. Si supponga per semplicità che: Le posizioni nella lista siano numerate da 0 a N-1, dove N e il numero totale di elementi Si possa accedere ad ogni singolo elemento tramite l indice della sua posizione Ad esempio: Deve diventare:
8 Ordinamento di numeri interi Bubble Sort Algoritmo Bubble Sort: sia N il numero di elementi della lista ripeti, per (N-1) volte: confronta il primo elemento col successivo: se il primo elemento e maggiore allora inverti la posizione dei due elementi confronta il secondo elemento col successivo se questi e il maggiore allora inverti la posizione dei due elementi ripeti i confronti per tutti gli elementi della lista Dopo (N-1) passaggi, la lista e sicuramente ordinata! Ordinamento di numeri interi Bubble Sort Algoritmo Bubble Sort (scritto meglio): sia N il numero di elementi della lista ripeti, per N-1 volte: per i che assume ogni valore possibile in [0, N-2] fai: confronta l elemento i-esimo con (i+1)-esimo se l elemento in pos. i e maggiore allora scambia l elemento i-esimo con l elemento (i+1)-esimo L algoritmo e detto bubble (bolla) perché gli elementi minori si spostano verso la cima della lista un po come le bolle vengono a galla nell acqua.
9 Ordinamento di numeri interi Bubble Sort All inizio: Dopo il 1 passaggio: Dopo il 2 passaggio: Dopo il 3 passaggio: Dopo il 4 passaggio: Dopo il 5 passaggio: Da notare che il 5 passaggio non ha modificato la lista questo era un caso fortunato!!! Ordinamento di numeri interi Bubble Sort All inizio: Dopo il 1 passaggio: Dopo il 2 passaggio: Dopo il 3 passaggio: Dopo il 4 passaggio: Dopo il 5 passaggio: Questo caso e risultato essere un po più sfortunato
10 Ordinamento - Naïve Sort vs. Bubble Sort Quale dei due algoritmi è migliore? Migliore in che senso? Per ora, grossolanamente, diciamo migliore nel senso di più veloce Il Naïve Sort esegue sempre (N-1) cicli, e per ogni iterazione esegue diversi controlli (in media (N-1)/2 ). Anche se la lista e già ordinata, il Naïve Sort esegue tutti i cicli per (N-1) volte. Per quel che abbiamo visto, il bubble sort esegue lo stesso numero di cicli e di controlli. Ma è possibile, modificandolo leggermente, incrementarne le prestazioni tenendo conto che, se durante un ciclo non si effettua nessuno scambio, allora il vettore e già ordinato e non e necessario eseguire tutti i controlli quindi nel caso peggiore i due algoritmi si equivalgono, mentre nel caso migliore (lista già ordinata) il bubble sort è migliore : ESEMPI Somma degli elementi dispari di un insieme Detto INS l insieme di elementi considero un elemento X di INS alla volta senza ripetizioni. Se X è dispari, sommo X a un valore S inizialmente posto uguale a 0. Se X è pari non compio alcuna azione Somma di due numeri X e Y Incrementare il valore di Z, inizialmente posto uguale a X per Y volte poni Z = X poni U = 0 finché U è diverso da Y incrementa Z (Z=Z+1) incrementa U (U=U+1) Il risultato è Z
11 EQUIVALENTI (3) ESEMPIO: calcolo del M.C.D. fra due interi M, N Algoritmo 1 Calcola l'insieme A dei divisori di M Calcola l'insieme B dei divisori di N Calcola l'insieme C dei divisori comuni = A B Il risultato è il massimo dell insieme C Algoritmo 2 (di Euclide) M (oppure N) se M=N MCD (M,N) = MCD (M-N, N) se M>N MCD (M, N-M) se M<N EQUIVALENTI (4) ESEMPIO: calcolo del M.C.D. fra due interi M, N Algoritmo 2 (di Euclide) Finché M N: se M>N, sostituisci a M il valore M = M-N altrimenti sostituisci a N il valore N = N-M Il Massimo Comune Divisore è il valore finale ottenuto quando M e N diventano uguali M (oppure N) se M=N MCD (M,N) = MCD (M-N, N) se M>N MCD (M, N-M) se M<N
Algoritmi e basi del C
Algoritmi e basi del C Marco D. Santambrogio marco.santambrogio@polimi.it Ver. aggiornata al 9 Marzo 2016 Info logistiche Sito del corso Le lezioni sono TUTTE già online http://home.deib.polimi.it/santambr/dida/ieim/2016/docs.htm
DettagliEQUAZIONI CON VALORE ASSOLUTO DISEQUAZIONI CON VALORE ASSOLUTO
EQUAZIONI CON VALORE AOLUTO DIEQUAZIONI CON VALORE AOLUTO Prima di tutto: che cosa è il valore assoluto di un numero? Il valore assoluto è quella legge che ad un numero (positivo o negativo) associa sempre
DettagliNUMERI COMPLESSI. Test di autovalutazione
NUMERI COMPLESSI Test di autovalutazione 1. Se due numeri complessi z 1 e z 2 sono rappresentati nel piano di Gauss da due punti simmetrici rispetto all origine: (a) sono le radici quadrate di uno stesso
DettagliSistemi Web per il turismo - lezione 3 -
Sistemi Web per il turismo - lezione 3 - Software Si definisce software il complesso di comandi che fanno eseguire al computer delle operazioni. Il termine si contrappone ad hardware, che invece designa
DettagliMatematica con il foglio di calcolo
Matematica con il foglio di calcolo Sottotitolo: Classe: V primaria Argomento: Numeri e operazioni Autore: Guido Gottardi, Alberto Battaini Introduzione: l uso del foglio di calcolo offre l opportunità
DettagliIl calcolatore. Architettura di un calcolatore (Hardware)
Il calcolatore Prima parlare della programmazione, e' bene fare una brevissima introduzione su come sono strutturati i calcolatori elettronici. I calcolatori elettronici sono stati progettati e costruiti
DettagliEsercizi sulla conversione tra unità di misura
Esercizi sulla conversione tra unità di misura Autore: Enrico Campanelli Prima stesura: Settembre 2013 Ultima revisione: Settembre 2013 Per segnalare errori o per osservazioni e suggerimenti di qualsiasi
DettagliAE RZT QSO RKPT SQZC
Laboratorio di Informatica Lezione 1: Introduzione al corso Prof. Riccardo Cassinis Dott. Marzia Tassi Siete seduti nel posto giusto? AE RZT QSO RKPT SQZC PRFGE BERTSZ KDTVSU ZQRPDE 2 1 Prima di cominciare,
DettagliINTRODUZIONE AGLI ALGORITMI INTRODUZIONE AGLI ALGORITMI INTRODUZIONE AGLI ALGORITMI INTRODUZIONE AGLI ALGORITMI
INTRODUZIONE AGLI ALGORITMI Prima di riuscire a scrivere un programma, abbiamo bisogno di conoscere un metodo risolutivo, cioè un metodo che a partire dai dati di ingresso fornisce i risultati attesi.
DettagliITCS Erasmo da Rotterdam. Anno Scolastico 2014/2015. CLASSE 4^ M Costruzioni, ambiente e territorio
ITCS Erasmo da Rotterdam Anno Scolastico 014/015 CLASSE 4^ M Costruzioni, ambiente e territorio INDICAZIONI PER IL LAVORO ESTIVO DI MATEMATICA e COMPLEMENTI di MATEMATICA GLI STUDENTI CON IL DEBITO FORMATIVO
DettagliSyllabus: argomenti di Matematica delle prove di valutazione
Syllabus: argomenti di Matematica delle prove di valutazione abcdef... ABC (senza calcolatrici, senza palmari, senza telefonini... ) Gli Argomenti A. Numeri frazioni e numeri decimali massimo comun divisore,
DettagliEsercitazioni di Reti Logiche. Lezione 1 Rappresentazione dell'informazione. Zeynep KIZILTAN zkiziltan@deis.unibo.it
Esercitazioni di Reti Logiche Lezione 1 Rappresentazione dell'informazione Zeynep KIZILTAN zkiziltan@deis.unibo.it Introduzione Zeynep KIZILTAN Si pronuncia Z come la S di Rose altrimenti, si legge come
DettagliMINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITÀ, DELLA RICERCA SCUOLE ITALIANE ALL ESTERO
Sessione Ordinaria in America 4 MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITÀ, DELLA RICERCA SCUOLE ITALIANE ALL ESTERO (Americhe) ESAMI DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO Sessione Ordinaria 4 SECONDA PROVA SCRITTA
DettagliInformatica Teorica. Macchine a registri
Informatica Teorica Macchine a registri 1 Macchine a registri RAM (Random Access Machine) astrazione ragionevole di un calcolatore nastro di ingresso nastro di uscita unità centrale in grado di eseguire
DettagliFUNZIONI CONTINUE - ESERCIZI SVOLTI
FUNZIONI CONTINUE - ESERCIZI SVOLTI 1) Verificare che x è continua in x 0 per ogni x 0 0 ) Verificare che 1 x 1 x 0 è continua in x 0 per ogni x 0 0 3) Disegnare il grafico e studiare i punti di discontinuità
DettagliLezione 2. Sommario. Il sistema binario. La differenza Analogico/Digitale Il sistema binario
Lezione 2 Il sistema binario Sommario La differenza Analogico/Digitale Il sistema binario 1 La conoscenza del mondo Per poter parlare (ed elaborare) degli oggetti (nella visione scientifica) si deve poter
DettagliGeneralità sugli algoritmi
Appunti di Fondamenti di Informatica Generalità sugli algoritmi La nozione di algoritmo...1 Rappresentazione grafica degli algoritmi...2 Diagrammi di flusso...4 Esempi di algoritmi numerici...6 La strutturazione
Dettagli6. IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE CALCOLO PSICROMETRICO DEL SOGGIORNO-PRANZO
6. IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE CALCOLO PSICROMETRICO DEL SOGGIORNO-PRANZO Regime estivo Dal calcolo dei carichi termici effettuato a regime variabile (includendo anche quelli apportati dagli utenti e dall
DettagliAnelli a fattorizzazione unica. Domini ad ideali principali. Anelli Euclidei
Capitolo 5: Anelli speciali: Introduzione: Gli anelli speciali sono anelli dotati di ulteriori proprietà molto forti che ne rendono agevole lo studio. Anelli euclidei Domini ad ideali principali Anelli
DettagliMATEMATICA GENERALE Prova d esame del 4 giugno 2013 - FILA A
MATEMATICA GENERALE Prova d esame del 4 giugno 2013 - FILA A Nome e cognome Matricola I Parte OBBLIGATORIA (quesiti preliminari: 1 punto ciascuno). Riportare le soluzioni su questo foglio, mostrando i
DettagliLezioni di Economia Aziendale classe prima Prof. Monica Masoch ESERCIZI SUL CALCOLO %
Lezioni di Economia Aziendale classe prima Prof. Monica Masoch ESERCIZI SUL CALCOLO % 1 U.D. 1 CALCOLI PERCENTUALI A PPLICATI A LLE A ZIENDE SVOLGIMENTO DEGLI ESERCIZI I passaggi per impostare e risolvere
DettagliIntroduzione alle macchine a stati (non definitivo)
Introduzione alle macchine a stati (non definitivo) - Introduzione Il modo migliore per affrontare un problema di automazione industriale (anche non particolarmente complesso) consiste nel dividerlo in
DettagliLaboratorio di Programmazione Lezione 1. Cristian Del Fabbro
Laboratorio di Programmazione Lezione 1 Cristian Del Fabbro Reperibilità homepage corso: https://users.dimi.uniud.it/~cristian.delfabbro/teaching.php email: cristian.delfabbro@uniud.it telefono: 0432 558676
DettagliLezione 3: Il problema del consumatore: Il
Corso di Economica Politica prof. Stefano Papa Lezione 3: Il problema del consumatore: Il vincolo di bilancio Facoltà di Economia Università di Roma La Sapienza Il problema del consumatore 2 Applichiamo
DettagliFondamenti di Internet e Reti 097246
sul livello di Rete Instradamento. o Si consideri la rete in figura.. Si rappresenti, mediante un grafo, la rete per il calcolo dei cammini minimi (solo i nodi e gli archi no reti). Si calcoli il cammino
DettagliESERCIZI DEL CORSO DI INFORMATICA
ESERCIZI DEL CORSO DI INFORMTIC Questa breve raccolta di esercizi vuole mettere in luce alcuni aspetti della prima parte del corso e fornire qualche spunto di riflessione. Il contenuto del materiale seguente
Dettagli0.1 Esercizi calcolo combinatorio
0.1 Esercizi calcolo combinatorio Esercizio 1. Sia T l insieme dei primi 100 numeri naturali. Calcolare: 1. Il numero di sottoinsiemi A di T che contengono esattamente 8 pari.. Il numero di coppie (A,
DettagliCORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 5
CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 5 Dott.ssa Antonella Costanzo a.costanzo@unicas.it Esercizio 1. Misura dell associazione tra due caratteri Uno store manager è interessato a studiare la relazione
DettagliINDICAZIONI PER LA RICERCA DEGLI ASINTOTI VERTICALI
2.13 ASINTOTI 44 Un "asintoto", per una funzione y = f( ), è una retta alla quale il grafico della funzione "si avvicina indefinitamente", "si avvicina di tanto quanto noi vogliamo", nel senso precisato
DettagliDr. Greco Polito Silvana. LAN: Local Area Network
LAN: Local Area Network Reti di accesso e di trasporto Topologie diverse nelle reti di accesso: ANELLO, BUS, STELLA Come viene regolata la condivisione delle risorse di accesso tra le varie stazioni???
DettagliPROBLEMI DI SCELTA dipendenti da due variabili d azione
prof. Guida PROBLEMI DI SCELTA dipendenti da due variabili d azione in un problema di programmazione lineare, si ricorda che la funzione obiettivo z=f(x,y)=ax+by+c assume il suo valore massimo (o minimo)
DettagliAREA LOGICO - MATEMATICA TEMA PARI E DISPARI
ESTENSIONE DEL METODO BRIGHT START UNITA COGNITIVE DI RIFERIMENTO RELAZIONI QUANTITATIVE CONFRONTI CLASSE SECONDA A TEMPO PIENO- SCUOLA ELEMENTARE C. CAVOUR SANTENA AREA LOGICO - MATEMATICA TEMA PARI E
DettagliPROGRAMMA DI SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE 2015/2016 Classe 2ª Sez. C Tecnologico
ISTITUTO TECNICO STATALE MARCHI FORTI Viale Guglielmo Marconi n 16-51017 PESCIA (PT) - ITALIA PROGRAMMA DI SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE 2015/2016 Classe 2ª Sez. C Tecnologico Docente PARROTTA GIOVANNI
DettagliInsegnare relatività. nel XXI secolo
Insegnare relatività nel XXI secolo E s p a n s i o n e d e l l ' U n i v e r s o e l e g g e d i H u b b l e La legge di Hubble Studiando distanze e moto delle galassie si trova che quelle più vicine
DettagliIl programma OCTAVE per l insegnamento dell algebra lineare nella Scuola Secondaria p. 1
Il programma OCTAVE per l insegnamento dell algebra lineare nella Scuola Secondaria R. Vitolo Dipartimento di Matematica Università di Lecce SaLUG! - Salento Linux User Group Il programma OCTAVE per l
DettagliCAPITOLO V. DATABASE: Il modello relazionale
CAPITOLO V DATABASE: Il modello relazionale Il modello relazionale offre una rappresentazione matematica dei dati basata sul concetto di relazione normalizzata. I principi del modello relazionale furono
DettagliManuale Utente CMMG Corso Medici Medicina Generale
CMMG- Manuale Utente CMMG Aprile 2014 Versione 1.1 Manuale Utente CMMG Corso Medici Medicina Generale CMMG-Manuale Utente.doc Pagina 1 di 14 CMMG- Manuale Utente AGGIORNAMENTI DELLE VERSIONI Versione Data
DettagliDIARIO DEL CORSO DI ALGEBRA A.A. 2012/13 DOCENTE: ANDREA CARANTI
DIARIO DEL CORSO DI ALGEBRA A.A. 2012/13 DOCENTE: ANDREA CARANTI Lezione 1. lunedí 17 settembre 2011 (1 ora) Presentazione del corso. Esercizio: cosa succede a moltiplicare per 2, 3, 4,... il numero 052631578947368421,
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA IDRAULICA, MARITTIMA E GEOTECNICA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA IDRAULICA, MARITTIMA E GEOTECNICA CORSO DI COSTRUZIONI IDRAULICHE A.A. 00-0 PROF. LUIGI DA DEPPO ING. NADIA URSINO ESERCITAZIONE N : Progetto
DettagliAnalisi. Calcolo Combinatorio. Ing. Ivano Coccorullo
Analisi Ing. Ivano Coccorullo Prof. Ivano Coccorullo ü Molti dei problemi classici di calcolo delle probabilità si riducono al calcolo dei casi favorevoli e di quelli possibili. Quando le situazioni diventano
DettagliCarta di credito standard. Carta di credito business. Esercitazione 12 maggio 2016
Esercitazione 12 maggio 2016 ESERCIZIO 1 Si supponga che in un sondaggio di opinione su un campione di clienti, che utilizzano una carta di credito di tipo standard (Std) o di tipo business (Bsn), si siano
DettagliRegola del partitore di tensione
Regola del partitore di tensione Se conosciamo la tensione ai capi di una serie di resistenze e i valori delle resistenze stesse, è possibile calcolare la caduta di tensione ai capi di ciascuna R resistenza,
DettagliESAME DI STATO. SIMULAZIONE PROVA NAZIONALE Scuola Secondaria di I grado Classe Terza. Prova 3. Anno Scolastico 20. - 20. Classe:... Data:...
Prova Nazionale di Matematica: Simulazioni - a cura di M. Zarattini Prova ESAME DI STATO Anno Scolastico 0. - 0. SIMULAZIONE PROVA NAZIONALE Scuola Secondaria di I grado Classe Terza Classe:... Data:...
DettagliElementi di matematica finanziaria
Elementi di matematica finanziaria 1. Percentuale Si dice percentuale di una somma di denaro o di un altra grandezza, una parte di questa, calcolata in base ad un tanto per cento, che si chiama tasso percentuale.
DettagliCreare una funzione float square(float x). La funzione deve restituire il quadrato del parametro x.
Funzioni Esercizio 1 Creare una funzione float square(float x). La funzione deve restituire il quadrato del parametro x. Creare un altra funzione, di nome float cube(float x), che restituisce invece il
Dettagli4 Le liste collegate 4.0. Le liste collegate. 4 Le liste collegate Rappresentazione di liste 4.1 Rappresentazione di liste
4 Le liste collegate 4.0 Le liste collegate c Diego Calvanese Fondamenti di Informatica Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica A.A. 2001/2002 4.0 0 4 Le liste collegate Rappresentazione di liste 4.1
DettagliProf.ssa Laura Pagnozzi Prof. Ivano Coccorullo. Calcolo Combinatorio
Prof.ssa Laura Pagnozzi Prof. Ivano Coccorullo Calcolo Combinatorio Calcolo Combinatorio ü Molti dei problemi classici di calcolo delle probabilità si riducono al calcolo dei casi favorevoli e di quelli
DettagliCapitolo 5: Macchine di Turing e calcolabilitá secondo Turing
Capitolo 5: Macchine di Turing e calcolabilitá secondo Turing 1 Macchina di Turing (MDT ) Un dispositivo che accede a un nastro (potenzialmente) illimitato diviso in celle contenenti ciascuna un simbolo
DettagliGenerazione di Numeri Casuali- Parte 2
Esercitazione con generatori di numeri casuali Seconda parte Sommario Trasformazioni di Variabili Aleatorie Trasformazione non lineare: numeri casuali di tipo Lognormale Trasformazioni affini Numeri casuali
DettagliRiconoscere e formalizzare le dipendenze funzionali
Riconoscere e formalizzare le dipendenze funzionali Giorgio Ghelli 25 ottobre 2007 1 Riconoscere e formalizzare le dipendenze funzionali Non sempre è facile indiduare le dipendenze funzionali espresse
DettagliMETODI DI CONVERSIONE FRA MISURE
METODI DI CONVERSIONE FRA MISURE Un problema molto frequente e delicato da risolvere è la conversione tra misure, già in parte introdotto a proposito delle conversioni tra multipli e sottomultipli delle
DettagliProgramma (piano di lavoro) preventivo
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE Guglielmo Marconi Verona Programma (piano di lavoro) preventivo Anno Scolastico 2015/16 Materia MATEMATICA Classe prima Docenti Tutti Materiali didattici Obbligatorio
DettagliProblemi di scelta ESEMPI
ESEMPI Risolvere i seguenti problemi 1. Una ditta deve effettuare delle spedizioni di un certo tipo di merce. Ha la possibilità di scegliere una o l altra delle due tariffe seguenti: a) 2.500 lire al quintale
DettagliCluster Analysis. La Cluster Analysis è il processo attraverso il quale vengono individuati raggruppamenti dei dati. per modellare!
La Cluster Analysis è il processo attraverso il quale vengono individuati raggruppamenti dei dati. Le tecniche di cluster analysis vengono usate per esplorare i dati e non per modellare! La cluster analysis
DettagliEsercitazioni di statistica
Esercitazioni di statistica Misure di associazione: Indipendenza assoluta e in media Stefania Spina Universitá di Napoli Federico II stefania.spina@unina.it 22 ottobre 2014 Stefania Spina Esercitazioni
DettagliStudio di funzione. Tutti i diritti sono riservati. E vietata la riproduzione, anche parziale, senza il consenso dell autore. Funzioni elementari 2
Studio di funzione Copyright c 2009 Pasquale Terrecuso Tutti i diritti sono riservati. E vietata la riproduzione, anche parziale, senza il consenso dell autore. Funzioni elementari 2 Studio di funzione
DettagliCorso di Laurea in Ingegneria Informatica Analisi Numerica
Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Lucio Demeio Dipartimento di Scienze Matematiche 1 2 Analisi degli errori Informazioni generali Libro di testo: J. D. Faires, R. Burden, Numerical Analysis, Brooks/Cole,
DettagliEsercitazione n. 1 del 05/04/2016 Docente: Bruno Gobbi
Esercitazione n. 1 del 05/04/2016 Docente: Bruno Gobbi CALCOLO COMBINATORIO DISPOSIZIONI PERMUTAZIONI COMBINAZIONI Probabilità Esercitazione n. 1 Pagina 1 1) In quanti modi 8 persone possono sedersi su
DettagliL indagine statistica
1 L indagine statistica DEFINIZIONE. La statistica è quella disciplina che si occupa della raccolta di dati quantitativi relativi a diversi fenomeni, della loro elaborazione e del loro utilizzo a fini
DettagliESAME 13 Gennaio 2011
ESAME 13 Gennaio 2011 Esercizio 1. Si consideri un operazione finanziaria che ha valore x 0 = 120 in t 0 = 0 e restituisce x 1 = 135 all istante t. Supponendo che l operazione in esame sia soggetta ad
DettagliVERSIONE 1.2 PROT- D16-0303
VERSIONE 1.2 PROT- D16-0303 26/05/2016 ! " % ( " * # " $ &$' )&$' ) +! % (,-. /0 " 1 2 3 4 # 56. 1 7 3 4 8-5 0 6 6 34 1 2 34 3! 4 3 47 #9 3 4-07 3"47 3" #4 3"!$ 4 2 ##%&! '!!"' ()( ('' & * : 5 1 3&4 1
DettagliCorso di Politica Economica
Corso di Politica Economica Lezione 12: Introduzione alla Teoria dei Giochi (part 3) David Bartolini Università Politecnica delle Marche (Sede di S.Benedetto del Tronto) d.bartolini@univpm.it (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica
DettagliStatistica. Esercitazione 16. Alfonso Iodice D Enza iodicede@unicas.it. Università degli studi di Cassino. Statistica. A. Iodice
Esercitazione 16 Alfonso Iodice D Enza iodicede@unicas.it Università degli studi di Cassino () 1 / 24 Studio della relazione tra due variabili Commonly Asked Questions Qual è la relazione tra la spesa
DettagliLaurea triennale - Comunicazione&DAMS - UNICAL. Dr. Marco Manna 1
Corso di INFORMATICA Laurea triennale - Comunicazione&DAMS Dr. Marco Manna 1 1 Dipartimento di Matematica Università della Calabria Corso di laurea intercalsse in COMUNICAZIONE&DAMS http://elleboro.unical.it/drupalab/informatica2009/
DettagliIl file system. Le caratteristiche di file, direttorio e partizione sono del tutto indipendenti dalla natura e dal tipo di dispositivo utilizzato.
Il File System Il file system È quella parte del Sistema Operativo che fornisce i meccanismi di accesso e memorizzazione delle informazioni (programmi e dati) allocate in memoria di massa. Realizza i concetti
Dettagli(1) (2) (3) (4) 11 nessuno/a 9 10. (1) (2) (3) (4) X è il minore tra A e B nessuno/a X è sempre uguale ad A X è il maggiore tra A e B
Compito: Domanda 1 Per l'algoritmo fornito di seguito, qual è il valore assunto dalla variabile contatore quando l'algoritmo termina: Passo 1 Poni il valore di contatore a 1 Passo 2 Ripeti i passi da 3
DettagliTutti i Diritti Riservati Vietata qualsiasi duplicazione del presente ebook
1 MATTEO CONSOLE BATTI I BOOKMAKERS SFRUTTANDO LA STATISTICA Guadagna applicando la statistica alle scommesse calcistiche 2 Titolo BATTI I BOOKMAKERS SFRUTTANDO LA STATISTICA Autore Matteo Console Editore
DettagliBanchi ortogonali Casi importanti
anchi ortogonali anchi ortogonali Casi importanti Trasformata a blocchi (JPEG, MPEG) anchi a due canali (JPEG 000) anchi modulati Trasformata di Fourier a blocchi (OFDM) anchi coseno-modulati (AC3, MUSICAM)
Dettaglix log(x) + 3. f(x) =
Università di Bari, Corso di Laurea in Economia e Commercio Esame di Matematica per l Economia L/Z Dr. G. Taglialatela 03 giugno 05 Traccia dispari Esercizio. Calcolare Esercizio. Calcolare e cos log d
DettagliProgetto NoiPA per la gestione giuridicoeconomica del personale delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario della Regione Lazio
Progetto NoiPA per la gestione giuridicoeconomica del personale delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario della Regione Lazio Pillola operativa Presenze Rilevazione timbrature Versione 1.1 del
DettagliPIANO DI LAVORO. a.s. 2015 / 2016
PIANO DI LAVORO a.s. 2015 / 2016 Materia: INFORMATICA Classe: terza informatica- sez. A Data di presentazione: 15/10/2015 DOCENTI FIRMA Cerri Marta Bergamasco Alessandra Posta elettronica: itisleon@tin.it
DettagliGeCoTi WEB. Modulo Gestione commesse
GeCoTi WEB Modulo Gestione commesse Gestione commesse Introduzione Il modulo permette di gestire le commesse pubbliche legandole con la gestione creditori. In pratica si può creare una banca dati delle
DettagliGEOMETRIA ANALITICA. (*) ax+by+c=0 con a,b,c numeri reali che è detta equazione generale della retta.
EQUAZIONE DELLA RETTA Teoria in sintesi GEOMETRIA ANALITICA Dati due punti A e B nel piano, essi individuano (univocamente) una retta. La retta è rappresentata da un equazione di primo grado in due variabili:
DettagliIndicatori statistici
Indicatori statistici Ciro Marziliano 10 settembre 2015 Indice 1 Indicatori sugli immatricolati 2 1.1 Immatricolati........................................ 2 1.2 Immatricolati al primo anno................................
DettagliEsame di Informatica Generale 25 giugno 2010 Professori: Carulli, Fiorino, Mazzei
IG 9CFU 25/06/10 1/12 Esame di Informatica Generale 25 giugno 2010 Professori: Carulli, Fiorino, Mazzei Docente Risultati Scritto Orali Fiorino martedi venerdì Mazzei Martedì pv (sito docente) Mercoledì
DettagliManuale utente Soggetto Promotore Erogatore Politiche Attive
Manuale utente Soggetto Promotore Erogatore Politiche Attive Guida all utilizzo del Sistema Garanzia Giovani della Regione Molise Sistema Qualità Certificato UNI EN ISO 9001:2008 9151.ETT4 IT 35024 ETT
DettagliDefinizione Dati due insiemi A e B, contenuti nel campo reale R, si definisce funzione reale di variabile reale una legge f : A
Scopo centrale, sia della teoria statistica che della economica, è proprio quello di esprimere ed analizzare le relazioni, esistenti tra le variabili statistiche ed economiche, che, in linguaggio matematico,
DettagliProgettazione di Algoritmi
Corso di laurea in Informatica Prova scritta del: Progettazione di Algoritmi 1/01/016 Prof. De Prisco Inserire i propri dati nell apposito spazio. Non voltare la finché non sarà dato il via. Dal via avrai
DettagliDIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO TURISMO, COMMERCIO E TERZIARIO
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO TURISMO, COMMERCIO E TERZIARIO SETTORE DISCIPLINA, POLITICHE E INCENTIVI DEL COMMERCIO
DettagliAllenamento di matematica Simulazione di San Valentino Brescia - 12 febbraio 2016 Soluzioni commentate
Allenamento di matematica Simulazione di San Valentino Brescia - febbraio 06 Soluzioni commentate. La lotteria di San Valentino. La probabilità di uscita di un multiplo di vale 8 probabilità richiesta
Dettagli7 Disegni sperimentali ad un solo fattore. Giulio Vidotto Raffaele Cioffi
7 Disegni sperimentali ad un solo fattore Giulio Vidotto Raffaele Cioffi Indice: 7.1 Veri esperimenti 7.2 Fattori livelli condizioni e trattamenti 7.3 Alcuni disegni sperimentali da evitare 7.4 Elementi
DettagliUNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA
UNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA Corso di Statistica, anno 00- P.Baldi Lista di esercizi. Corso di Laurea in Biotecnologie Esercizio Si sa che in una schedina del totocalcio i tre simboli, X, compaiono con
DettagliLezione 6. Divisibilità e divisori. Teorema di divisione euclidea. Algoritmo delle divisioni successive.
Lezione 6 Prerequisiti: L'insieme dei numeri interi. Lezione 5. Divisibilità e divisori. Teorema di divisione euclidea. Algoritmo delle divisioni successive. Questa è la prima lezione dedicata all'anello
Dettagliˆp(1 ˆp) n 1 +n 2 totale di successi considerando i due gruppi come fossero uno solo e si costruisce z come segue ˆp 1 ˆp 2. n 1
. Verifica di ipotesi: parte seconda.. Verifica di ipotesi per due campioni. Quando abbiamo due insiemi di dati possiamo chiederci, a seconda della loro natura, se i campioni sono simili oppure no. Ci
DettagliMetodi matematici 2 9 giugno 2011
Metodi matematici giugno 0 TEST 6CFU Cognome Nome Matricola Si indichi la soluzione senza procedimento. Nel caso si intenda annullare una risposta crocettare la risposta ritenuta errata. Risultati corretti
DettagliWORKING HOLIDAY VISA GUIDA ALLA RICHIESTA ONLINE DEL WORKING HOLIDAY VISA 417 PER L AUSTRALIA
WORKING HOLIDAY VISA GUIDA ALLA RICHIESTA ONLINE DEL WORKING HOLIDAY VISA 417 PER L AUSTRALIA Caratteristiche del visto Working Holiday visa (subclass 417) Requisiti: - età 18-30 - non avere figli - essere
DettagliAppunti del corso di Informatica 1 (IN110 Fondamenti) 3 Modelli di calcolo
Università Roma Tre Dipartimento di Matematica e Fisica Corso di Laurea in Matematica Appunti del corso di Informatica 1 (IN110 Fondamenti) 3 Modelli di calcolo Marco Liverani (liverani@mat.uniroma3.it)
DettagliSPORTELLO DIPENDENTE. - Personale amministrativo tecnico ausiliario (A.T.A.);
SPORTELLO DIPENDENTE - Personale amministrativo tecnico ausiliario (A.T.A.); - Personale assistente ed educatore; - Personale insegnante e coordinatori pedagogici delle scuole dell infanzia; - Personale
Dettagli24 : 3 = 8 con resto 0 26 : 4 = 6 con resto 2
Dati due numeri naturali a e b, diremo che a è divisibile per b se la divisione a : b è esatta, cioè con resto 0. In questo caso diremo anche che b è un divisore di a. 24 : 3 = 8 con resto 0 26 : 4 = 6
DettagliSCUOLA PRIMARIA - MORI
ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORI Via Giovanni XXIII, n. 64-38065 MORI Cod. Fisc. 94024510227 - Tel. 0464-918669 Fax 0464-911029 www.icmori.it e-mail: segr.ic.mori@scuole.provincia.tn.it REPUBBLICA ITALIANA
DettagliEsercitazione n o 3 per il corso di Ricerca Operativa
Esercitazione n o 3 per il corso di Ricerca Operativa Ultimo aggiornamento October 17, 2011 Fornitura acqua Una città deve essere rifornita, ogni giorno, con 500 000 litri di acqua. Si richiede che l acqua
DettagliVersione e formula di gioco
Versione e formula di gioco 1. Versione del gioco utilizzata per il torneo... 2 2. Quota d iscrizione e premi... 2 3. Numero massimo di giocatori... 2 4. Pre- iscrizione e iscrizione... 2 5. Numero di
DettagliSAP Manuale del firmatario DocuSign
SAP Manuale del firmatario DocuSign Sommario 1. SAP Manuale del firmatario DocuSign... 2 2. Ricezione di una notifica e-mail... 2 3. Apposizione della firma sul documento... 3 4. Altre opzioni... 4 4.1
Dettagli2. Variabilità mediante il confronto di valori caratteristici della
2. Variabilità mediante il confronto di valori caratteristici della distribuzione Un approccio alternativo, e spesso utile, alla misura della variabilità è quello basato sul confronto di valori caratteristici
DettagliProcesso di risoluzione di un problema ingegneristico. Processo di risoluzione di un problema ingegneristico
Processo di risoluzione di un problema ingegneristico 1. Capire l essenza del problema. 2. Raccogliere le informazioni disponibili. Alcune potrebbero essere disponibili in un secondo momento. 3. Determinare
DettagliMOBILITA. La scheda di lettura della Uil Scuola. Quali sono le quattro fasi della mobilità? Le quattro fasi, riferite al personale docente, sono:
1 Quali sono le quattro fasi della mobilità? Le quattro fasi, riferite al personale docente, sono: FASE A Trasferimenti e passaggi all interno della provincia. Partecipano tutti i docenti compresi i titolari
DettagliDIARIO DEL CORSO DI ALGEBRA A.A. 2013/14 DOCENTE: ANDREA CARANTI
DIARIO DEL CORSO DI ALGEBRA A.A. 2013/14 DOCENTE: ANDREA CARANTI Lezione 1. lunedí 16 settembre 2013 (2 ore) Presentazione del corso. Esercizio: cosa succede a moltiplicare per 2, 3, 4,... il numero 142857,
DettagliNormalizzazione. Definizione
Normalizzazione Definizione Le forme normali 2 Una forma normale è una proprietà di una base di dati relazionale che ne garantisce la qualità, cioè l'assenza di determinati difetti Quando una relazione
DettagliDI D AGRA R MM M I M A BLOCC C H C I TEORI R A E D D E SERC R I C ZI 1 1
DIAGRAMMI A BLOCCHI TEORIA ED ESERCIZI 1 1 Il linguaggio dei diagrammi a blocchi è un possibile formalismo per la descrizione di algoritmi Il diagramma a blocchi, o flowchart, è una rappresentazione grafica
DettagliELENCHI DEL PERSONALE
ELENCHI DEL PERSONALE Cineca CSA Pagina 1 di 23 Funzione di menu: ELENCHI DEL PERSONALE. Percorso di menu (previa necessaria autorizzazione all uso): PERSONALE > ELENCHI DEL PERSONALE Nelle pagine successive
Dettagli