I SINTOMI COGNITIVI DELLA MALATTIA DI PARKINSON Inquadramento Generale. Alberto Marchet S.C. Neurologia Ospedale Martini di Torino

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I SINTOMI COGNITIVI DELLA MALATTIA DI PARKINSON Inquadramento Generale. Alberto Marchet S.C. Neurologia Ospedale Martini di Torino"

Transcript

1 I SINTOMI COGNITIVI DELLA MALATTIA DI PARKINSON Inquadramento Generale Alberto Marchet S.C. Neurologia Ospedale Martini di Torino

2 Nuclei della Base CIRCUITI STRIATALI Modulazione della attività inibitoria sul talamo e quindi della attività corticale frontale Modello di ARCHITETTURA DELLA COGNITIVITA

3 Gangli della Base Avvio Cessazione Mantenimento Apprendimento ATTO MOTORIO & COGNITIVO MODULAZIONE DELLE FUNZIONI ESECUTIVE

4 Dopaminergic Pathways 1. Substantia nigra- BG (putamen) - motor cx Get up & go 2. BG (caudate)- PFC Desire to act 3. VTA - BG - frontal. Pleasure, energy, drive Carter, 2010 BG = Basal Ganglia; PFC = Prefrontal Cortex; VTA = Ventral Tegmental Area

5 CONTROLLO DEL MOVIMENTO Nuclei della Base MEMORIA PROCEDURALE (IMPLICITA) (Packard & Knowlton, 2002) APPRENDIMENTO DI SEQUENZE (Knowlton, Mangels, & Squire, 1996) APPRENDIMENTO DI CATEGORIE (Seger, 2006) CAPACITA ATTENTIVA (Ravizza & Ivry, 2001; Teicher et al., 2000) CAPACITA PERCETTIVE (L. L. Brown, Schneider, & Lidsky, 1997) LINGUAGGIO (Prat, Keller, & Just, 2007; Teichmann, Dupoux, Kouider, & Bachoud-Levi, 2006; Ullman et al., 1997) PIANIFICAZIONE (Anderson, Albert, & Fincham, 2005; Dagher, Owen, Boecker, & Brooks, 2001) RAGIONAMENTO SILLOGISTICO (Goel, Buchel, Frith, & Dolan, 2000) RAGIONAMENTO MATEMATICO (Anderson, 2005; Stocco & Anderson, 2008)

6 DISORDINE DISESECUTIVO Alterazione delle capacità di: astrazione fluenza e rapidità dei processi mentali giudizio attenzione capacità adattativa programmazione apprendimento di nuove procedure

7 Compromissione dei circuiti striato-frontali Disfunzione corteccia frontale dorso-laterale S. disesecutiva e disturbo mnesico Disfunzione corteccia orbito-frontale e cingolata anteriore Sintomi affettivi e motivazionali

8 RUOLO COGNITIVO DELLA DOPAMINA E DEI GANGLI DELLA BASE SINDROME DISESECUTIVA NEURODEGENERAZIONE DETERIORAMENTO COGNITIVO Dual syndrome hypothesis

9 Aarsland, 2015 Dual syndrome hypothesis - Disfunzione fronto-striatale associata a disturbi attentivi e disesecutivi minore tendenza al deterioramento verso una demenza conclamata - Disfunzione temporale e posteriore con disturbi prevalenti mnesici e visuospaziali progressione a demenza Demenza significativo declino nella capacità di svolgere le attività della vita quotidiana (ADL)

10 Spettro della compromissione cognitiva nella malattia di Parkinson Goldman JG et al, Mov Disord 2014

11 Patologia nella PDD Corpi di Lewy Placche senili, grovigli neurofibrillari Vasculopatia lacunare

12 Fenotipi parkinsoniani e progressione delle lesioni patologiche Halliday GM and McCann H, Ann NY Acad Sci 2010

13 Interazione tra patologia corticale e presentazione clinica in PD e DLB Berg D et al, Mov Disord 2014

14 ChAT activity in midfrontal cortex (mmol/h/100 mg) Cholinergic deficits associated with PDD and AD Control PDD AD Adapted from Tiraboschi P et al. Neurology. 2000;54:

15 Neurochimica della PDD

16 Neurochimica della PDD Teoria unificante Deficit dopaminergico: Deficit colinergico: Deficit noradrenergico: Deficit serotoninergico: sindrome disesecutiva disturbo mnesico disturbo attentivo depressione

17 FATTORI CAUSALI DELLA DEMENZA NELLA MALATTIA DI PARKINSON FATTORI SPECIFICI DELLA MP Corpi di Lewy limbici e corticali Degenerazione a tipo Alzheimer Sinergismo dei processi neurodegenerativi Perdita di sinapsi Modificazione neurotrasmettitori Acetilcolina Dopamina Glutammato Serotonina e Noradrenalina FATTORI NON SPECIFICI DELLA MP Modificazioni dello stile di vita favorenti la patologia cerebrovascolare Effetto della disabilità fisica Ridotta attività fisica e cognitiva Effetti collaterali farmacologici Depressione ed ansia Disturbi del sonno Modificata da Aarsland D, 2015

18 Demenza nella Malattia di Parkinson: aspetti clinici Goldman and Holden, 2014

19 Disturbi cognitivi nella MP FUNZIONI ESECUTIVE L alterazione della capacità di pianificare, organizzare e regolare un comportamento finalizzato è l aspetto neuropsicologico cardinale della PPD.

20 Disturbi cognitivi nella MP FUNZIONI ESECUTIVE La compromissione riguarda: formazione di concetti soluzione di problemi elaborazione e pianificazione gestione di attività «multi-tasking» avvio ed interruzione di un attività

21 Disturbi cognitivi nella MP ATTENZIONE La compromissione riguarda: difficoltà di concentrazione focalizzazione dei problemi Mantenimento delle informazioni utili per completare l attività («working memory») Andamento «fluttuante»

22 Disturbi cognitivi nella MP FUNZIONI VISUOSPAZIALI Disfunzione visuospaziale: alterazione nei compiti che richiedono sia analisi che orientamento (compiti visuopercettivi e compiti visuomotori). intatta la capacità immediata di riconoscimento (recognition) compromessa la memoria esplicita per la localizzazione visuospaziale delle figure compromessa l acquisizione dell esplorazione visiva da destra verso sinistra. più marcata rispetto ai pazienti con AD di pari gravità

23

24 Disturbi cognitivi nella MP MEMORIA Prevalente il deficit di richiamo rispetto al deficit di apprendimento Difficoltà ad ordinare e collocare temporalmente gli eventi Mancanza di strategie nella ricerca delle tracce mnesiche Deficit di memoria visuospaziale Deficit di apprendimento procedurale Possibile il recupero se facilitato

25 Disturbi cognitivi nella MP MEMORIA Rispetto alla AD risultano preservate: capacità di riconoscimento capacità di rievocazione facilitata (facilitazione semantica informazioni immagazzinate ma non facilmente accessibili)

26 Disturbi cognitivi nella MP LINGUAGGIO Diminuita fluenza verbale Anomie Riduzione del contenuto informativo del linguaggio Alterate strategie di comprensione di frasi Disprosodia Ipofonia

27 Disturbi cognitivi nella MP DIFFICOLTA COMUNICAZIONE Ridotta capacità di codifica e decodifica della comunicazione delle emozioni: Disprosodia e alessitimia Ridotta capacità di riconoscere le espressioni facciali Ridotta capacità di interpretare le intonazioni della voce e la prosodia

28 Disturbi cognitivi nella MP FATTORI «AGGRAVANTI» Disturbo del sonno Eccesso di stimoli ambientali Apatia Depressione Effetti collaterali farmacologici

29 Disturbi cognitivi nella MP SINTESI Sindrome disecutiva + deficit cognitivi e attentivi Andamento fluttuante Possibile associazione con sintomi psicotici

30 Illusioni Allucinazioni Disturbi cognitivi nella MP SINTOMI PSICOTICI Sensazione della presenza di una persona Oggetti nella visione periferica Allucinazioni visive semplici (luci, colori, linee, forme) Allucinazioni complesse (persone, animali, musiche, voci) Allucinazioni multimodali (visive, uditive, tattili, olfattive) Deliri (di infedeltà, paranoidei) Falsi riconoscimenti S. di Capgras: il coniuge è un impostore S. di Fregoli: i familiari vengono considerati estranei Goldman and Holden, 2014

31 Disturbi cognitivi nella MP IMPATTO SU PAZIENTE E CAREGIVER Maggiore stress del caregiver Maggiore impatto sulla qualità di vita rispetto ai sintomi motori Correlati con necessità di ricovero in strutture assistenziali Aumentato rischio di mortalità 1. Aarsland D, et al. Int J Geriatr Psychiatry. 1999;14: Hughes TA, et al. Acta Neurol Scand. 2004;110:

32

33 Dati epidemiologici Prevalenza 30% Incidenza x 4-6 rispetto ai controlli Prevalenza cumulativa 75% dopo 10 anni MCI nel 19% dei pazienti con malattia iniziale

34

35

36 Fattori predittivi per lo sviluppo della demenza età avanzata durata di malattia fenotipo motorio (MP non tremorigena; disturbi posturali e della deambulazione) eccessiva sonnolenza diurna RBD precocità dei disturbi psichiatrici indotti dai farmaci allucinazioni visive perdita progressiva di risposta alla L-dopa basso livello scolastico MCI di tipo amnesico/visuospaziale o a domini multipli Aarsland D, J Neurol Sci 2010

37 FATTORI DI RISCHIO DI DEMENZA NELLA MALATTIA DI PARKINSON MCI IPOSMIA ALLUCINZIONI VISIVE PDD RBD DISAUTONOMIA TENDENZA AL DELIRIUM MP IDIOPATICA Modificata da Aarsland D, 2015

38

39

40 Biomarkers which predict rate of cognitive decline and time to dementia are: low CSF value of abeta42 hippocampal and parietal cortical atrophy on MRI. Aarsland, 2015

41 Aarsland, 2015 Fattori genetici Mutazioni o moltiplicazioni di SCNA, aplotipi tau, genotipo APOE associate con maggiore declino cognitivo. Mutazione LRRK2 associata a minore declino cognitivo Profilo genico specifico della DLB

42 Disturbi cognitivi nella MP PROCEDURE DIAGNOSTICHE Dubois B, et al. Mov Disord. 2007;22: Diagnosi clinica bedside : 1. Diagnosi di MP 2. MP conclamata > 1 anno prima della demenza 3. MMSE < Deficit cognitivi abbastanza severi da compromettere la qualità di vita

43 Aarsland, 2015 Disturbi cognitivi nella MP PROCEDURE DIAGNOSTICHE Valutazione neuropsicologica per definizione dei domini cognitivi interessati e del profilo cognitivo Test di comune impiego: Mini-Mental State Examination (MMSE) Montreal Cognitive Assessment battery (MoCA) più sensibile perchè esplora funzioni esecutive e visuospaziali.

44

45

46 Differenze Cliniche PDD DLB > 1 anno tra esordio dei sintomi motori e comparsa di demenza < 1 anno tra esordio dei sintomi motori e comparsa di demenza Allucinazioni visive tardivamente Allucinazioni visive precoci Lieve disautonomia Marcata disautonomia McKeith criteria

47 Differenze Cliniche AD Presentazione Deficit mnesico Sintomi extrapiramidali Sintomi psicotici Tardivi Correlati con farmaci Disturbi mnesici Precoci, globali Difficoltà di accesso ai dati mnesici Disturbo linguaggio Afasia, parafasia Ipofonia, disartria, ridotta fluenza verbale Disturbo visuo-spaziale + ++ Disturbo disesecutivo Tremore a riposo Tardivo 75% Rigidità Tardivo Comune, precoce Disturbo della marcia Tardivo Precoce o tardivo Risposta alla levodopa No Si PDD Weintraub D, et al. Am J Geriatr Psychiatry. 2005;13:

48 Differenze Cliniche PDD AD Parkinson s Disease Dementia (N=34) Alzheimer s Disease (N=92) 100% 100% 80% 82% 71% 74% 60% 40% 20% 28% 8% 4% 21% 16% 7% 0% Major Depression Fluctuation Falls Visual Hallucinations Parkinsonism Ballard C, et al. Am J Psych. 1999;156: Ballard C, et al. J Clin Psych. 2001;62:46-49.

49 Aarsland, 2015 Disturbi cognitivi nella MP GESTIONE TERAPEUTICA Comunicazione a paziente e caregiver Identificazione e correzione di eventuali malattie somatiche o psichiche Valutazione effetti collaterali farmacologici Revisione del trattamento antiparkinsoniano Programma assistenziale Trattamento sintomatico

50 Disturbi cognitivi nella MP GESTIONE TERAPEUTICA FARMACOLOGICA DEMENZA: Rivastigmina Donepezil (Selegilina) PSICOSI: Clozapina Pimavanserina (serotoninergico) Dubbia efficaca degli anticolinesterasici sulle allucinazioni Aarsland, 2015

51 Esercizio fisico Incremento perfusione cerebrale Effetto trofico e antiossidante Negli anziani sani l esercizio aerobico e muscolare riduce il declino cognitivo ed il rischio di demenza e MP Nella MP l esercizio fisico può migliorare i sintomi motori, la forza muscolare, l equilibrio e anche la cognitività Riabilitazione cognitiva Disturbi cognitivi nella MP GESTIONE TERAPEUTICA NON FARMACOLOGICA Stimolazione cerebrale (Magnetica Elettrica) Aarsland, 2015

Evidenze di efficacia nella cura

Evidenze di efficacia nella cura Programmazione sanitaria ed etica: dicotomia o alleanza? Sospiro, 18 settembre 2004 53 Congresso Nazionale SIGG Firenze, venerdì 28 novembre 2008 L importanza di una diagnosi (1) Evidenze di efficacia

Dettagli

APPRENDIMENTO MEMORIA

APPRENDIMENTO MEMORIA APPRENDIMENTO E MEMORIA Dr.ssa Daniela Smirni 1 Memoria Funzione cognitiva che consente di acquisire, conservare ed utilizzare in un momento successivo, informazioni sul mondo intorno a noi e la nostra

Dettagli

Valutazione neuropsicologica delle funzioni cognitive

Valutazione neuropsicologica delle funzioni cognitive Valutazione neuropsicologica delle funzioni cognitive WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ La Neuropsicologia è quella disciplina scientifica che indaga le relazioni esistenti tra: funzioni cognitive struttura e

Dettagli

49 Congresso Nazionale SIGG Firenze, 3-7 Novembre 2004 PARKINSON DEMENZA: SINTOMI PSICHIATRICI. Guido Gori U.O. Geriatria ASL 10, Firenze

49 Congresso Nazionale SIGG Firenze, 3-7 Novembre 2004 PARKINSON DEMENZA: SINTOMI PSICHIATRICI. Guido Gori U.O. Geriatria ASL 10, Firenze 49 Congresso Nazionale SIGG Firenze, 3-7 Novembre 2004 PARKINSON DEMENZA: SINTOMI PSICHIATRICI Guido Gori U.O. Geriatria ASL 10, Firenze Parkinson s disease: non-motor aspects PARKINSON- DEMENZA (PDD)

Dettagli

Neurofisiologia e patologia dei processi cognitivi: il cervelletto e i nuclei della base

Neurofisiologia e patologia dei processi cognitivi: il cervelletto e i nuclei della base Neurofisiologia e patologia dei processi cognitivi: il cervelletto e i nuclei della base Francesco Le Pira Dipartimento GF Ingrassia Università di Catania Sommario Esame neuropsicologico Nuclei della base

Dettagli

La malattia di Alzheimer. Disturbi comportamentali e diagnosi differenziale

La malattia di Alzheimer. Disturbi comportamentali e diagnosi differenziale La malattia di Alzheimer Disturbi comportamentali e diagnosi differenziale Franco Giubilini Parma 24 settembre 2007 Diagnosi di demenza Per Demenza si intende un quadro sindromico condiviso da differenti

Dettagli

PARKINSON CON DEMENZA E DEMENZA A CORPI DI LEWY: ASPETTI CLINICI

PARKINSON CON DEMENZA E DEMENZA A CORPI DI LEWY: ASPETTI CLINICI PARKINSON CON DEMENZA E DEMENZA A CORPI DI LEWY: ASPETTI CLINICI Emilia Martignoni Dipartimento di Scienze Mediche, Università degli Studi del Piemonte Orientale "A. Av o g a d ro", Novara Servizio di

Dettagli

DEMENZE Cenni epidemiologici

DEMENZE Cenni epidemiologici DEMENZE Cenni epidemiologici Le demenze, rappresentano la quarta causa di morte negli ultra65enni. La prevalenza aumenta con l età ed è maggiore nel sesso femminile (5,3% Uomini e 7,2% Donne >65aa), specie

Dettagli

La Malattia di Alzheimer: approccio neuropsicologico

La Malattia di Alzheimer: approccio neuropsicologico La Malattia di Alzheimer: approccio neuropsicologico Dott.ssa Sara Fascendini Centro Alzheimer, Fondazione Europea di Ricerca Biomedica (FERB), Ospedale Briolini, Gazzaniga (BG) CHE COSA È LA DEMENZA?

Dettagli

LE DEMENZE SOTTOCORTICALI: LA DEMENZA CON CORPI DI LEWY E LA DEMENZA IN CORSO DI MORBO DI PARKINSON

LE DEMENZE SOTTOCORTICALI: LA DEMENZA CON CORPI DI LEWY E LA DEMENZA IN CORSO DI MORBO DI PARKINSON LE DEMENZE SOTTOCORTICALI: LA DEMENZA CON CORPI DI LEWY E LA DEMENZA IN CORSO DI MORBO DI PARKINSON INTRODUZIONE Dott. Luca Cipriani Nella letteratura scientifica internazionale gli sforzi per riclassificare

Dettagli

Malattia di Parkinson

Malattia di Parkinson Malattia di Parkinson Eziologia ignota (Parkinson idiopatico 85%) Esordio: 50 anni; Forme precoci (rare) 30 anni Esordio insidioso: lieve tremore delle mani a riposo, involontario tentennio del capo, faccia

Dettagli

Magnani Giuseppe*, Santangelo Roberto*, Coppi Elisabetta*, Ferrari Laura*, Pinto Patrizia, Passerini Gabriella, Comi Giancarlo*

Magnani Giuseppe*, Santangelo Roberto*, Coppi Elisabetta*, Ferrari Laura*, Pinto Patrizia, Passerini Gabriella, Comi Giancarlo* Magnani Giuseppe*, Santangelo Roberto*, Coppi Elisabetta*, Ferrari Laura*, Pinto Patrizia, Passerini Gabriella, Comi Giancarlo* VIII CONVEGNO UVA. 7 NOVEMBRE 2014. ROMA Istituto Superiore di Sanità. *Dipartimento

Dettagli

Malattia di Alzheimer

Malattia di Alzheimer Malattia di Alzheimer 60-70 % dei casi di demenza esordio tipicamente insidioso con disturbi di memoria a lungo termine accompagnati da disturbi delle funzioni strumentali e, piu tardivamente, delle funzioni

Dettagli

Epilessia e sindrome epilettica. Epilessia e disturbi cognitivo comportamentali. Epilessia e disturbi cognitivo comportamentali

Epilessia e sindrome epilettica. Epilessia e disturbi cognitivo comportamentali. Epilessia e disturbi cognitivo comportamentali Gemma Incorpora Ragusa poggio del sole 3-44 aprile 2009 Epilessia e sindrome epilettica Disturbi del comportamento Iperattività Depressione, ansietà Disturbi di memoria Di apprendimento, di lettura e di

Dettagli

Il ruolo potenziale dei biomarcatori. delle afasie primarie progressive

Il ruolo potenziale dei biomarcatori. delle afasie primarie progressive Università Vita-Salute San Raffaele Clinica Neurologica e Servizio di Neurofisiologia Clinica Direttore: Prof. G. Comi Il ruolo potenziale dei biomarcatori liquorali nella diagnosi e nella terapia delle

Dettagli

MALATTIA DI ALZHEIMER

MALATTIA DI ALZHEIMER MALATTIA DI ALZHEIMER FORME FAMILIARI FORME SPORADICHE 5-10% 90-95% Esordio precoce (40-60 aa) (EOFAD) Esordio tardivo (>60 aa) (LOFAD) Esordio precoce (65 aa) (LOAD) (Fattori

Dettagli

Demenza: istruzioni per l uso. Dott.ssa Sara Monica Angelone Psichiatra

Demenza: istruzioni per l uso. Dott.ssa Sara Monica Angelone Psichiatra Demenza: istruzioni per l uso Dott.ssa Sara Monica Angelone Psichiatra ADA Ada è una donna di 84 anni, ex insegnante, vedova. Ada ha due figli che vivono all estero Da qualche anno, quando i figli tornano

Dettagli

Le demenze vascolari riconoscono come momento fisiopatologico comune un danno cerebrale di natura vascolare (ischemico, ipossico, emorragico), che si

Le demenze vascolari riconoscono come momento fisiopatologico comune un danno cerebrale di natura vascolare (ischemico, ipossico, emorragico), che si DEMENZE VASCOLARI Le demenze vascolari riconoscono come momento fisiopatologico comune un danno cerebrale di natura vascolare (ischemico, ipossico, emorragico), che si manifesta clinicamente con un quadro

Dettagli

LE GRANDI SINDROMI NEUROLOGICHE

LE GRANDI SINDROMI NEUROLOGICHE www.fisiokinesiterapia.biz LE GRANDI SINDROMI NEUROLOGICHE 1. Concetto di Sindrome vs. Malattia vs. Disordine/Disturbo 2. SINDROMI NEUROLOGICHE: - Etiologiche (ad es. S. Parkinsoniane o Parkinsonismi)

Dettagli

Cosa cambia con i nuovi criteri diagnostici? Dr.ssa Laura Bracco

Cosa cambia con i nuovi criteri diagnostici? Dr.ssa Laura Bracco Cosa cambia con i nuovi criteri diagnostici? Dr.ssa Laura Bracco DEMENZA Sindrome clinica caratterizzata dal deterioramento della memoria e delle altre funzioni cognitive rispetto al livello di sviluppo

Dettagli

VALUTAZIONE BEDSIDE DEI DISTURBI COGNITIVI

VALUTAZIONE BEDSIDE DEI DISTURBI COGNITIVI VALUTAZIONE BEDSIDE DEI DISTURBI COGNITIVI 90 STRUMENTI DI VALUTAZIONE DEI DISTURBI COGNITIVI: UTILITÀ E LIMITI DI IMPIEGO Marianna Amboni CEMAND, Università di Salerno IDC Hermitage-Capodimonte, Napoli

Dettagli

Decadimento intellettivo dementigeno o demenze

Decadimento intellettivo dementigeno o demenze Decadimento intellettivo dementigeno o demenze sindrome neuropsicologica caratterizzata da incompetenza cognitiva globale progressivita ripercussione ecologica del disturbo Prevalenza della demenza per

Dettagli

Dr.ssa Daniela Gragnaniello U.O. Neurologia-Ferrara LA MALATTIA DI ALZHEIMER

Dr.ssa Daniela Gragnaniello U.O. Neurologia-Ferrara LA MALATTIA DI ALZHEIMER Dr.ssa Daniela Gragnaniello U.O. Neurologia-Ferrara LA MALATTIA DI ALZHEIMER La Malattia di Alzheimer 1906 Tubinga: Congresso della Società degli Psichiatri Tedeschi del sud-ovest Una caratteristica malattia

Dettagli

I SINTOMI DI ESORDIO IL PROBLEMA DELLA DIAGNOSI DIFFERENZIALE

I SINTOMI DI ESORDIO IL PROBLEMA DELLA DIAGNOSI DIFFERENZIALE LE PATOLOGIE DEGENERATIVE NEUROLOGICHE E IL TERRITORIO I SINTOMI DI ESORDIO IL PROBLEMA DELLA DIAGNOSI DIFFERENZIALE Giuseppe Nicodemo Bombardiere DEMENZA DI ALZHEIMER Fase preclinica Fase prodromica Fase

Dettagli

VISUO SPAZIALI MAURIZIO GAMBARI BERIO 03/04/2011

VISUO SPAZIALI MAURIZIO GAMBARI BERIO 03/04/2011 VISUO SPAZIALI MAURIZIO GAMBARI BERIO 03/04/2011 DEFINIZIONE I deficit visusopazaili si possono definire come disordini che determinano un'erronea stima degli aspetti spaziali fra diversi oggetti che riguardano

Dettagli

Invecchiamento Fisiologico. e Patologico. Dott.ssa Cristina Ruaro. Psicologo e Medico un approccio multidisciplinare nell ambito della Neuropsicologia

Invecchiamento Fisiologico. e Patologico. Dott.ssa Cristina Ruaro. Psicologo e Medico un approccio multidisciplinare nell ambito della Neuropsicologia Psicologo e Medico un approccio multidisciplinare nell ambito della Neuropsicologia Padova, 25 maggio 2013 Invecchiamento Fisiologico e Patologico Dott.ssa Cristina Ruaro Psicologa Psicoterapeuta Centro

Dettagli

Le demenze. Manuel Soldato Geriatra RSA S. F. Cabrini - Codogno

Le demenze. Manuel Soldato Geriatra RSA S. F. Cabrini - Codogno Le demenze Manuel Soldato Geriatra RSA S. F. Cabrini - Codogno LE DEMENZE DEFINIZIONE 1. La demenza definisce uno stato di progressivo decadimento delle funzioni cognitive prodotto da una patologia cerebrale

Dettagli

IMPLICAZIONI PSICOLOGICHE NELLA MALATTIA DI PARKINSON

IMPLICAZIONI PSICOLOGICHE NELLA MALATTIA DI PARKINSON IMPLICAZIONI PSICOLOGICHE NELLA MALATTIA DI PARKINSON Disturbi acquisiti della comunicazione 11 aprile Lamezia Terme Dott. Domenico Mauro Psicologo-Psicoterapeuta INTRODUZIONE La malattia di Parkinson,

Dettagli

DIAGNOSI E TERAPIA DELLA DEMENZA NEL PARKINSON Alessandro Padovani, Elisabetta Cottini, Luca Rozzini, Barbara Borroni

DIAGNOSI E TERAPIA DELLA DEMENZA NEL PARKINSON Alessandro Padovani, Elisabetta Cottini, Luca Rozzini, Barbara Borroni DIAGNOSI E TERAPIA DELLA DEMENZA NEL PARKINSON Alessandro Padovani, Elisabetta Cottini, Luca Rozzini, Barbara Borroni Clinica Neurologica, Università degli Studi di Brescia Il paradigma clinico in cui

Dettagli

Disturbi comportamentali Aspetti clinici

Disturbi comportamentali Aspetti clinici Disturbi comportamentali Aspetti clinici Dott. ssa Livia Ludovico La Malattia di Alzheimer: gli aspetti clinici e l alleanza terapeutica Hotel Parma & Congressi Via Emilia Ovest, 281/A - Parma 24 settembre

Dettagli

RIABILITAZIONE NEUROPSICOLOGICA

RIABILITAZIONE NEUROPSICOLOGICA PROGRAMMA MASTER ANNUALE DI II LIVELLO in: RIABILITAZIONE NEUROPSICOLOGICA NELL ADULTO E NELL ANZIANO IV EDIZIONE TORINO 20 FEBBRAIO 2016-18 DICEMBRE 2016 (Scadenza iscrizioni 15 GENNAIO 2016) Organizzato

Dettagli

Perfusione e metabolismo PET e SPECT. U.P. Guerra MEDICINA NUCLEARE OSPEDALI RIUNITI DI BERGAMO

Perfusione e metabolismo PET e SPECT. U.P. Guerra MEDICINA NUCLEARE OSPEDALI RIUNITI DI BERGAMO Perfusione e metabolismo PET e SPECT U.P. Guerra MEDICINA NUCLEARE OSPEDALI RIUNITI DI BERGAMO Gli strumenti PET E SPECT PET utilizzata soprattutto per studi di metabolismo (clinica) e recettoriali (ricerca)

Dettagli

Farmaci e Malat al t at i t a i di d i A lz l he h im i e m r

Farmaci e Malat al t at i t a i di d i A lz l he h im i e m r Farmaci e Malattia di Alzheimer DEMENZE PRIMITIVE Malattia di Alzheimer DEMENZE SECONDARIE A PATOLOGIE INTERNISTICHE 1) DEMENZA VASCOLARE Arteriosclerosi con infarti multipli Malattie infiammatorie dei

Dettagli

IL DIABETE COME FATTORE DI RISCHIO DI DETERIORAMENTO COGNITIVO

IL DIABETE COME FATTORE DI RISCHIO DI DETERIORAMENTO COGNITIVO IL DIABETE COME FATTORE DI RISCHIO DI DETERIORAMENTO COGNITIVO Limongi F, Noale M, Marzari C, Gallina P, Maggi S, Crepaldi G. Istituto Di Neuroscienze CNR Sezione Clinica Invecchiamento Padova SOCIETA

Dettagli

Fisiopatologia della vigilanza, della coscienza e del sonno

Fisiopatologia della vigilanza, della coscienza e del sonno Fisiopatologia della vigilanza, della coscienza e del sonno Prof. Roberto Cotrufo 2010 Definizione di vigilanza, di coscienza e di sonno La vigilanza corrisponde alla veglia, ossia a quello stato di allerta

Dettagli

SCIENZE PSICHIATRICHE E NEUROLOGICHE - canale 1

SCIENZE PSICHIATRICHE E NEUROLOGICHE - canale 1 DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE, CHIRURGICHE E TECNOLOGIE AVANZATE G.F. INGRASSIA Corso di laurea in Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Anno accademico 2016/2017-2 anno

Dettagli

Facoltà di Psicologia. Corso di Medicina Sociale. Le Malattie Cardiovascolari: Terapia e Riabilitazione. Prof. Plinio Fabiani 3 Novembre 2008

Facoltà di Psicologia. Corso di Medicina Sociale. Le Malattie Cardiovascolari: Terapia e Riabilitazione. Prof. Plinio Fabiani 3 Novembre 2008 Facoltà di Psicologia Corso di Medicina Sociale Le Malattie Cardiovascolari: Terapia e Riabilitazione Prof. Plinio Fabiani 3 Novembre 2008 UTIC La Terapia Stroke Unit 1 Evoluzione della placca 2 Unità

Dettagli

Neurofisiologia dei nuclei della base e del cervelletto

Neurofisiologia dei nuclei della base e del cervelletto Neurofisiologia dei nuclei della base e del cervelletto Putamen + N. caudato = Striato Nuclei dei gangli della base Flusso di informazioni nei gangli della base Controllo motorio Neurone scuro: - Neurone

Dettagli

I disturbi dello stato di coscienza

I disturbi dello stato di coscienza I disturbi dello stato di coscienza Coscienza Dimensioni psicologiche della coscienza Stato mentale in cui il soggetto e in grado di riflettere sulle proprie percezioni, sulle proprie azioni e sui propri

Dettagli

I nuovi percorsi diagnostici

I nuovi percorsi diagnostici I nuovi percorsi diagnostici Gianbattista Guerrini Fondazione Brescia Solidale - SIGG Schema dell intevento 1. L importanza della diagnosi precoce 2. Vecchi e nuovi criteri diagnostici 3. Il protocollo

Dettagli

La Malattia di Alzheimer. Manuel Soldato

La Malattia di Alzheimer. Manuel Soldato La Malattia di Alzheimer Manuel Soldato Caratteristiche Più frequente forma di demenza Deterioramento ingravescente delle capacità cognitive Comparsa di disturbi comportamentali e dell affettività Progressiva

Dettagli

Le 4 componenti fondamentali del SNC per il controllo dei muscoli degli arti e del tronco

Le 4 componenti fondamentali del SNC per il controllo dei muscoli degli arti e del tronco NUCLEI DELLA BASE Assone che proietta in diversi segmenti Nel mielomero ( in genere riceve anche afferenze sensitive) Le 4 componenti fondamentali del SNC per il controllo dei muscoli degli arti e del

Dettagli

CORRELAZIONE TRA STATO NUTRIZIONALE E FUNZIONE COGNITIVA IN UNA POPOLAZIONE DI ANZIANI AFFETTI DA DEMENZA

CORRELAZIONE TRA STATO NUTRIZIONALE E FUNZIONE COGNITIVA IN UNA POPOLAZIONE DI ANZIANI AFFETTI DA DEMENZA CORRELAZIONE TRA STATO NUTRIZIONALE E FUNZIONE COGNITIVA IN UNA POPOLAZIONE DI ANZIANI AFFETTI DA DEMENZA V.Guidi, S.Boschi, C.Donati, J.Attene, G.Della Fera, M.A.Bellini, M.Guerrini Dipartimento di Medicina

Dettagli

Il ruolo del logopedista nella valutazione e definizione degli obiettivi riabilitativi nel paziente in età senile. Dott.ssa Alessandra Baretter

Il ruolo del logopedista nella valutazione e definizione degli obiettivi riabilitativi nel paziente in età senile. Dott.ssa Alessandra Baretter Il ruolo del logopedista nella valutazione e definizione degli obiettivi riabilitativi nel paziente in età senile. Dott.ssa Alessandra Baretter La Demenza "La demenza consiste nella compromissione globale

Dettagli

Presentazione inusuale di sindrome dell X fragile con tremore/atassia (FXTAS) : descrizione di un caso clinico

Presentazione inusuale di sindrome dell X fragile con tremore/atassia (FXTAS) : descrizione di un caso clinico Presentazione inusuale di sindrome dell X fragile con tremore/atassia (FXTAS) : descrizione di un caso clinico Gennarina Arabia, MD, MSc Clinica Neurologica Università Magna Græcia di Catanzaro SIN Calabria,

Dettagli

La psicologia come diagnosi e riabilitazione

La psicologia come diagnosi e riabilitazione San Maurizio Canavese, 23/24 Febbraio 2012 Danilo De Gaspari ICP - CTO CENTRO PARKINSON MILANO L INTERVENTO PSICOLOGICO IN 2 FASI 1. LA DIAGNOSI DEI DISTURBI COGNITIVO-COMPORTAMENTALI 2. LA PRESA IN CARICO

Dettagli

www.fisiokinesiterapia.biz LA DEMENZA FRONTO-TEMPORALE

www.fisiokinesiterapia.biz LA DEMENZA FRONTO-TEMPORALE www.fisiokinesiterapia.biz LA DEMENZA FRONTO-TEMPORALE LATERAL SURFACE OF THE CEREBRAL HEMISPHERES A. Zeman - N Engl J Med 2005:352;2 ARCHITETTURA FUNZIONALE DEL LOBO TEMPORALE Cortex temporo-mediale

Dettagli

Malattie degenerative, sporadiche ed ereditarie, prevalentemente dementigene

Malattie degenerative, sporadiche ed ereditarie, prevalentemente dementigene Malattie degenerative, sporadiche ed ereditarie, prevalentemente dementigene Prof. Roberto Cotrufo 2009 Definizione di demenza La demenza è una sindrome caratterizzata da deterioramento di capacità cognitive

Dettagli

La progressione clinica

La progressione clinica La progressione clinica I medici di fronte alla demenza nella donna e nell uomo Milano, 20 settembre 2014 Francesca Clerici Centro per il Trattamento e lo Studio dei Disturbi Cognitivi U.O. Neurologia

Dettagli

Demenza, Alzheimer e Stimolazione Cognitiva: Use it or Lose it Pubblicato da Alice Mannarino il 30 mar 2012

Demenza, Alzheimer e Stimolazione Cognitiva: Use it or Lose it Pubblicato da Alice Mannarino il 30 mar 2012 Demenza, Alzheimer e Stimolazione Cognitiva: Use it or Lose it Pubblicato da Alice Mannarino il 30 mar 2012 Data la natura progressiva e irreversibile delle principali forme di demenza (in particolare

Dettagli

Patologia del linguaggio in età evolutiva

Patologia del linguaggio in età evolutiva Patologia del linguaggio in età evolutiva U.O. e Cattedra di Neuropsichiatria Infantile Dipartimento di Scienze Neurologiche e della Visione Sezione di Neuroscienze dello Sviluppo IRCCS G. Gaslini Disturbi

Dettagli

RIABILITAZIONE NEUROPSICOLOGICA

RIABILITAZIONE NEUROPSICOLOGICA PROGRAMMA MASTER ANNUALE DI II LIVELLO in: RIABILITAZIONE NEUROPSICOLOGICA NELL ADULTO E NELL ANZIANO II EDIZIONE TORINO 18 FEBBRAIO 2017-17 DICEMBRE 2017 (Scadenza iscrizioni 15 GENNAIO 2017) Organizzato

Dettagli

Inquadramento e classificazione della MP e della DLB

Inquadramento e classificazione della MP e della DLB Modulo 1 Inquadramento e classificazione della MP e della DLB Dott.ssa Laura Avanzino Ricercatrice Universitaria, Dipartimento di Medicina Sperimentale, Sezione di Fisiologia Umana, Università degli Studi

Dettagli

DEMENZE CLASSIFICAZIONE EPIDEMIOLOGICA. DEMENZE FREQUENTI - Forme Degenerative (Alzheimer) 45% - Forme Vascolari 20% - Forme Miste 20%

DEMENZE CLASSIFICAZIONE EPIDEMIOLOGICA. DEMENZE FREQUENTI - Forme Degenerative (Alzheimer) 45% - Forme Vascolari 20% - Forme Miste 20% DEMENZE CLASSIFICAZIONE EPIDEMIOLOGICA DEMENZE FREQUENTI - Forme Degenerative (Alzheimer) 45% - Forme Vascolari 20% - Forme Miste 20% DEMENZE MENO FREQUENTI - M. di Creutzfeld - Jacob - M. di Binswanger

Dettagli

NEUROPSICOLOGIA DELLO SVILUPPO

NEUROPSICOLOGIA DELLO SVILUPPO NEUROPSICOLOGIA DELLO SVILUPPO NEUROPSICOLOGIA LO STUDIO DEL CERVELLO E DEL SISTEMA NERVOSO E DEL RUOLO CHE QUESTE STRUTTURE SVOLGONO NEGLI EVENTI MENTALI. RICERCA RELAZIONI TRA VARIABILI NEUROLOGICHE

Dettagli

LA VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA COMPUTERIZZATA

LA VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA COMPUTERIZZATA Riunione Annuale SIN e SNO Sezione Umbra SINDEM AIP Clinica Neurologica Università degli Studi di Perugia Centro Disturbi della Memoria LA VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA COMPUTERIZZATA Dott. Nicola Salvadori

Dettagli

Disturbo da deficit dell attenzione ed iperattività: Aspetti teorici e pratici in ambito metacognitivo Dott.ssa Nicoletta Businaro

Disturbo da deficit dell attenzione ed iperattività: Aspetti teorici e pratici in ambito metacognitivo Dott.ssa Nicoletta Businaro Insegnamento Psicologia delle disabilità e dell integrazione (Prof.ssa Ottavia Albanese) Disturbo da deficit dell attenzione ed iperattività: Aspetti teorici e pratici in ambito metacognitivo Dott.ssa

Dettagli

La valutazione comportamentale. Dr. C. Marra e Dr. D. Quaranta Istituto di Neurologia - UCSC

La valutazione comportamentale. Dr. C. Marra e Dr. D. Quaranta Istituto di Neurologia - UCSC La valutazione comportamentale Dr. C. Marra e Dr. D. Quaranta Istituto di Neurologia - UCSC Ruolo dei disturbi comportamentali nella demenza sono la prima causa di stress nel care-giver (Rabins et al,

Dettagli

Casi clinici esemplari

Casi clinici esemplari Modulo 5 Casi clinici esemplari Dott. Stelvio Sestini Medico Nucleare, Dirigente medico, UO di Medicina Nucleare USL4, Prato Background (1) Il radiofarmaco 123I-N-ω-fluoropropyl-2-β-carbometossi-3-β-(4-iodofenil)-nortropano

Dettagli

UNA MEMORIA, TANTE MEMORIE?

UNA MEMORIA, TANTE MEMORIE? UNA MEMORIA, TANTE MEMORIE? FINO ALLA META DEL XX SECOLO NON SI PENSAVA CHE LA MEMORIA FOSSE UNA FUNZIONE MENTALE DISTINTA ED INDIPENDENTE DA MOVIMENTO PERCEZIONE ATTENZIONE E LINGUAGGIO = IN PRATICA SI

Dettagli

SCELTA DI UNA BATTERIA NEUROPSICOLOGICA CONDIVISA PER L ESAME NEUROCOGNITIVO Dott.ssa Sabrina Curcio Centro Regionale di Neurogenetica Lamezia Terme,

SCELTA DI UNA BATTERIA NEUROPSICOLOGICA CONDIVISA PER L ESAME NEUROCOGNITIVO Dott.ssa Sabrina Curcio Centro Regionale di Neurogenetica Lamezia Terme, SCELTA DI UNA BATTERIA NEUROPSICOLOGICA CONDIVISA PER L ESAME NEUROCOGNITIVO Dott.ssa Sabrina Curcio Centro Regionale di Neurogenetica Lamezia Terme, 01 dicembre 2014 PREMESSA Nell ambito del Progetto

Dettagli

TEST DI APPRENDIMENTO E MEMORIA

TEST DI APPRENDIMENTO E MEMORIA TEST DI APPRENDIMENTO E MEMORIA TIPI DI MEMORIA i processi che sottendono la formazione della memoria possono coincidere in alcuni punti, ma poi divergono sulla base del tipo di memoria che si forma IMPORTANZA

Dettagli

La gestione dei pazienti con Demenza in medicina generale 23 Marzo 2013

La gestione dei pazienti con Demenza in medicina generale 23 Marzo 2013 La gestione dei pazienti con Demenza in medicina generale 23 Marzo 2013 Dott. Filippo Magherini Psicologia dell invecchiamento Invecchiamento come progressione evolutiva : gerontologia / geriatria. Problemi

Dettagli

La consapevolezza visiva

La consapevolezza visiva Deficit visivi dopo una lesione cerebrale La consapevolezza visiva Canale dorsale V1 Canale ventrale Area in cui si determina X la consapevolezza visiva 1 Blindsight (visione cieca) Lesioni di V1 causano

Dettagli

ASPETTI NEURORADIOLOGICI E NEUROFISIOLOGICI NELLA DCD. Implicazioni nosografiche e patogenetiche

ASPETTI NEURORADIOLOGICI E NEUROFISIOLOGICI NELLA DCD. Implicazioni nosografiche e patogenetiche ASPETTI NEURORADIOLOGICI E NEUROFISIOLOGICI NELLA DCD Implicazioni nosografiche e patogenetiche DCD: DEFINIZIONE (Criteri DSM IV, 1994) Ridotta coordinazione motoria nelle attività giornaliere; Interferenza

Dettagli

Cognome Nome Vai Daniela Indirizzo Via Pietra del Gallo, Pino Torinese (To) Cellulare

Cognome Nome Vai Daniela Indirizzo Via Pietra del Gallo, Pino Torinese (To) Cellulare INFORMAZIONI PERSONALI Cognome Nome Vai Daniela Indirizzo Via Pietra del Gallo,14-10025 - Pino Torinese (To) Cellulare 333 498 5037 E-mail danielavai@libero.it Nazionalità Italiana Luogo e Data di nascita

Dettagli

NEUROPSICOLOGIA CLINICA Scienza che riguarda l espressione comportamentale di disfunzioni cerebrali

NEUROPSICOLOGIA CLINICA Scienza che riguarda l espressione comportamentale di disfunzioni cerebrali NEUROPSICOLOGIA CLINICA Scienza che riguarda l espressione comportamentale di disfunzioni cerebrali In risposta a esigenze di Valutazione e Riabilitazione (pz con lesioni cerebrali) NEUROPSICOLOGIA CLINICA

Dettagli

PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO MEDICINA DELLO SVILUPPO E RIABILITAZIONE(6 CFU)

PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO MEDICINA DELLO SVILUPPO E RIABILITAZIONE(6 CFU) Corso di Laurea in PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO MEDICINA DELLO SVILUPPO E RIABILITAZIONE(6 CFU) AREA DI APPRENDIMENTO Al termine del corso, lo studente avrà acquisito conoscenze e capacità di comprensione

Dettagli

Ospedale Ca Foncello di Treviso. Disturbi Cognitivi e della Memoria Guida ai Servizi

Ospedale Ca Foncello di Treviso. Disturbi Cognitivi e della Memoria Guida ai Servizi Ospedale Ca Foncello di Treviso Disturbi Cognitivi e della Memoria Guida ai Servizi CHI SIAMO Questa guida ha la funzione di facilitare l accesso dei pazienti ai servizi offerti dalla Unità Operativa Disturbi

Dettagli

R.O.T e Igiene del sonno Teatro S.Chiara Volterra, 30 Giugno D ott.aglaia Vara

R.O.T e Igiene del sonno Teatro S.Chiara Volterra, 30 Giugno D ott.aglaia Vara R.O.T e Igiene del sonno Teatro S.Chiara Volterra, 30 Giugno 2008 D ott.aglaia Vara PREVALENZA DI DEMENZA 9 7,8% 5,3% % 6 3 0 maschi femmine ILSA Study PREVALENZA DI DEMENZA OLDEST OLD 70 60 50 40 30 20

Dettagli

Disturbi specifici dell apprendimento e sindrome delle apnee ostruttive in sonno in età pediatrica: studio caso-controllo

Disturbi specifici dell apprendimento e sindrome delle apnee ostruttive in sonno in età pediatrica: studio caso-controllo UNIVERSITÀ DEGLIS TUDI DELLA CAMPANIA «LUIGI VANVITELLI» DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE E FISICA E MEDICINA PREVENTIVA Disturbi specifici dell apprendimento e sindrome delle apnee ostruttive in sonno in

Dettagli

INTERVENTI ASSISTITI CON L ANIMALE

INTERVENTI ASSISTITI CON L ANIMALE Corso formativo sugli INTERVENTI ASSISTITI CON L ANIMALE CON QUALI PATOLOGIE? TERAPIA ASSISTITA con gli animali BAMBINI ANZIANO - Disturbi dello spettro autistico - Sindrome di Down - Sindrome da deficit

Dettagli

EvaLab Eye-tracking & Visual Application

EvaLab Eye-tracking & Visual Application Università degli Studi di Siena Dipartimento di Scienze Neurologiche, Neurochirurgiche e del Comportamento Alessandra Rufa MD PhD Neuroscienze della Visione EvaLab Eye-tracking & Visual Application Problematiche

Dettagli

ADI per Alzheimer : un progetto sperimentale di assistenza. O. Casati; C. Negri Chinaglia, S.Chirchiglia; P. Bertolaia

ADI per Alzheimer : un progetto sperimentale di assistenza. O. Casati; C. Negri Chinaglia, S.Chirchiglia; P. Bertolaia ADI per Alzheimer : un progetto sperimentale di assistenza O. Casati; C. Negri Chinaglia, S.Chirchiglia; P. Bertolaia CONTESTO GENERALE In Italia l 80% circa dei pazienti affetti da demenza è assistita

Dettagli

XVII Giornata mondiale Alzheimer

XVII Giornata mondiale Alzheimer XVII Giornata mondiale Alzheimer I DISTURBI DELLA DEAMBULAZIONE -Sintomi cognitivi -Sintomi non cognitivi -Stato funzionale SINTOMI NON COGNITIVI 90% DEI PAZIENTI AFFETTI DA DEMENZA UNA DELLE MAGGIORI

Dettagli

Rassegna Stampa. Martedì 11 Marzo 2014

Rassegna Stampa. Martedì 11 Marzo 2014 Rassegna Stampa Martedì Marzo 204 Sommario Testata Data Pag. Titolo p.. SAN RAFFAELE AG. SR N. 26 06/03/204 ROMA - Riabilitazione Neuropsicologica: al San Raffaele Flaminia programmi computerizzati contro

Dettagli

Progetto Memento. Diagnosi precoce della malattia di Alzheimer e mantenimento della autonomia psicofisica

Progetto Memento. Diagnosi precoce della malattia di Alzheimer e mantenimento della autonomia psicofisica Progetto Memento Diagnosi precoce della malattia di Alzheimer e mantenimento della autonomia psicofisica Progetto Memento Diagnosi precoce della malattia di Alzheimer e mantenimento della autonomia psicofisica

Dettagli

La Malattia di Alzheimer e le altre demenze

La Malattia di Alzheimer e le altre demenze La Malattia di Alzheimer e le altre demenze Milano 11 ottobre 2010 Annachiara Cagnin Dipartimento di Neuroscienze Padova Focus on Demenza : epidemiologia, disabilità, costi Diagnosi precoce di malattia

Dettagli

Oltre le immagini sensoriali: il sistema specchio. Emiliano Ricciardi. I neuroni specchio: matching function

Oltre le immagini sensoriali: il sistema specchio. Emiliano Ricciardi. I neuroni specchio: matching function Oltre le immagini sensoriali: il sistema specchio I neuroni specchio: matching function Emiliano Ricciardi emiliano.ricciardi@bioclinica.unipi.it Laboratorio di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare

Dettagli

Inquadramento diagnostico della malattia di Parkinson nel setting della medicina generale. Dr. Marilena Capriotti

Inquadramento diagnostico della malattia di Parkinson nel setting della medicina generale. Dr. Marilena Capriotti Inquadramento diagnostico della malattia di Parkinson nel setting della medicina generale Dr. Marilena Capriotti Descritta per la 1 volta da James Parkinson in un libro intitolato Trattato sulla paralisi

Dettagli

LE FRAGILITA DELL ANZIANO FRAGILITA

LE FRAGILITA DELL ANZIANO FRAGILITA LE FRAGILITA DELL ANZIANO Motoria FRAGILITA Cerebro-vascolare Cognitiva Ambientale Metabolica STROKE 80 % ISCHEMICO EMORRAGICO 20 % CORTICALE A. cerebrale ant. A. cerebrale media A. cerebrale post. SOTTOCORTICALE

Dettagli

Invecchiamento Cerebrale e Malattia di Alzheimer

Invecchiamento Cerebrale e Malattia di Alzheimer Invecchiamento Cerebrale e Malattia di Alzheimer Rossella Liperoti Centro di Medicina dell Invecchiamento Ce.M.I. Università Cattolica del Sacro Cuore - Roma Invecchiamento Cerebrale L invecchiamento si

Dettagli

MCI CENNI DI ATTIVAZIONE COGNITIVA ABILITÀ COGNITIVE E INVECCHIAMENTO

MCI CENNI DI ATTIVAZIONE COGNITIVA ABILITÀ COGNITIVE E INVECCHIAMENTO MCI CENNI DI ATTIVAZIONE COGNITIVA ABILITÀ COGNITIVE E INVECCHIAMENTO MILD COGNITIVE IMPAIRMENT La patologia dementigena inizia molto prima delle manifestazioni cliniche della malattia. Esiste una fase

Dettagli

Emozioni s.invitto ricercatrice Psicologia Generale Università del Salento. Componente comportamentale, vegetativa e ormonale

Emozioni s.invitto ricercatrice Psicologia Generale Università del Salento. Componente comportamentale, vegetativa e ormonale Emozioni s.invitto ricercatrice Psicologia Generale Università del Salento Componente comportamentale, vegetativa e ormonale Ruolo dell amigdala L amigdala svolge un ruolo fondamentale nelle reazioni fisiologiche

Dettagli

Prevalenza dei fattori associati ad incidenti automobilistici in una popolazione di anziani ricoverati in un setting riabilitativo

Prevalenza dei fattori associati ad incidenti automobilistici in una popolazione di anziani ricoverati in un setting riabilitativo Venerdì 23 Novembre 2012 Prevalenza dei fattori associati ad incidenti automobilistici in una popolazione di anziani ricoverati in un setting riabilitativo Christian Pozzi, A Morandi, S Morghen, E Lucchi,

Dettagli

Indice. 3. La coscienza e i disturbi della coscienza 49 Esperienze consce e inconsce 50 Patologia della coscienza 54 Bibliografia 62

Indice. 3. La coscienza e i disturbi della coscienza 49 Esperienze consce e inconsce 50 Patologia della coscienza 54 Bibliografia 62 NEU-07-IV_ I_XVI 7-08-2009 13:56 Pagina V Indice Prefazione alla quarta edizione Prefazione alla prima edizione XI XIII Parte prima Concetti e metodi 1. I concetti fondamentali della psicopatologia descrittiva

Dettagli

57 Congresso Nazionale SIGG

57 Congresso Nazionale SIGG 57 Congresso Nazionale SIGG Venerdì 23 Novembre 2012 Quali sono i test predittivi per la diagnosi di Amnestic Mild Cognitive Impairment e di Alzheimer Desease? A. Daddario, A. Tessari, P. Albanese, F.

Dettagli

CLINICA DELLA MALATTIA DI HUNTINGTON. Elisa Unti Dipartimento Neuroscienze U.O.C. Neurologia Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana

CLINICA DELLA MALATTIA DI HUNTINGTON. Elisa Unti Dipartimento Neuroscienze U.O.C. Neurologia Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana CLINICA DELLA MALATTIA DI HUNTINGTON Elisa Unti Dipartimento Neuroscienze U.O.C. Neurologia Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana Impersistenza motoria; Movimenti involontari; Ereditarietà; Disturbi

Dettagli

Difficoltà e Disturbo: quale relazione negli apprendimenti scolastici. Marzia L. Bizzaro

Difficoltà e Disturbo: quale relazione negli apprendimenti scolastici. Marzia L. Bizzaro Difficoltà e Disturbo: quale relazione negli apprendimenti scolastici Marzia L. Bizzaro Università Milano-Bicocca, 15 novembre 2010 Disabilità: limitazione o perdita (conseguente a menomazione) delle capacità

Dettagli

STROKE. Complesso di problemi fisici, psicologici e sociali EPIDEMIOLOGIA

STROKE. Complesso di problemi fisici, psicologici e sociali EPIDEMIOLOGIA STROKE Complesso di problemi fisici, psicologici e sociali EPIDEMIOLOGIA Prevalenza: 2 per 1000 Esito: 30% è il decesso nelle prime 3 settimane Recupero pieno: 30% Disabilità residua: 40% Definizione di

Dettagli

1 HAPPENING PEDIATRICO IBLEO Ragusa Poggio del Sole 3-44 aprile 2009

1 HAPPENING PEDIATRICO IBLEO Ragusa Poggio del Sole 3-44 aprile 2009 1 HAPPENING PEDIATRICO IBLEO Ragusa Poggio del Sole 3-44 aprile 2009 del pediatra di libera scelta Dr Rolando Genovese La valutazione neurologica del lattante (2-12 mese ) e del bambino cerca di determinare

Dettagli

Il recupero delle disautonomie e il training fisico

Il recupero delle disautonomie e il training fisico 8 Congresso Nazionale GICR - Palermo 5-7 ottobre 2006 Contenuti e prospettive della Cardiologia Riabilitativa nel paziente ad elevata complessità: Il recupero delle disautonomie e il training fisico Daniele

Dettagli

LA SCLEROSI MULTIPLA: IL BURDEN COGNITIVO-EMOTIVO

LA SCLEROSI MULTIPLA: IL BURDEN COGNITIVO-EMOTIVO LA SCLEROSI MULTIPLA: IL BURDEN COGNITIVO-EMOTIVO Marco Rovaris UO Riabilitazione Neuromotoria - Centro Sclerosi Multipla IRCCS Santa Maria Nascente Fondazione Don Gnocchi - Milano la memoria è diminuita,

Dettagli

Presidio Ospedaliero Villa Rosa

Presidio Ospedaliero Villa Rosa Presidio Ospedaliero Villa Rosa Salsomaggiore Terme 5-6 novembre 2010 Percorsi riabilitativi Valutazione e trattamento delle menomazioni e disabilità cognitivo comportamentali DISTURBI COMPORTAMENTALI

Dettagli

Spesso i danni motori dovuti a lesioni dei centri come i gangli, il cervelletto, e alcune parti della corteccia, possono far luce sul funzionamento e

Spesso i danni motori dovuti a lesioni dei centri come i gangli, il cervelletto, e alcune parti della corteccia, possono far luce sul funzionamento e Spesso i danni motori dovuti a lesioni dei centri come i gangli, il cervelletto, e alcune parti della corteccia, possono far luce sul funzionamento e sull organizzazione del sistema motorio. Il Cervello

Dettagli

Lateralizzazione e linguaggio

Lateralizzazione e linguaggio Lateralizzazione e linguaggio SCIENZE MOTORIE A.A. 2007-2008 Docente: M.Stella Valle SPLIT BRAIN Individuo normale Individuo con cervello diviso LATERALITA MANUALE E LATERALIZZAZIONE CEREBRALE 90% POPOLAZIONE

Dettagli

scaricato da

scaricato da Fisiopatologia dei disordini della cognitività Prof. Roberto Cotrufo 2009 La neuropsicologia Ha per oggetto la cognitività ed i suoi disordini Utilizza il linguaggio della psicologia Della neurologia conserva

Dettagli

Patologie Neuromotorie

Patologie Neuromotorie La disabilità in età evolutiva Patologie Neuromotorie Antonella Pini Malattie Neuromuscolari dell Età Evolutiva U.O.C. di Neuropsichiatria Infantile, Direttore Dr. Giuseppe Gobbi Dipartimento di Neuroscienze

Dettagli

Funzioni distribuite: Funzioni localizzate: Emisfero non Emisfero dominante:

Funzioni distribuite: Funzioni localizzate: Emisfero non Emisfero dominante: FUNZIONI COGNITIVE Funzioni distribuite: Orientamento Attenzione Memoria Funzioni frontali Funzioni localizzate: Emisfero non Emisfero dominante: linguaggio dominante: Capacità visuo-costruttive Capacità

Dettagli