Analisi su campioni clinici
|
|
- Sabina Martini
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Analisi su campioni clinici
2 DIAGNOSI DIRETTA per stabilire la presenza dell agente patogeno mediante: Esame caratteristiche microscopiche (morfologia, organizzazione) a fresco (Spirochete: Treponema, Borrelia, Leptospire in campo oscuro) dopo colorazione (semplice, differenziale) Colorazione di Gram Colorazione di Ziehl-Neelsen Esame caratteristiche macroscopiche (colturali) aspetto colonie emolisi, viraggio terreno, sciamaggio (motilità), etc. crescita su terreni selettivi Caratteristiche biochimiche Caratteristiche antigeniche (ID sierologica) Identificazione molecolare
3 SANGUE Plasma Frazione liquida del sangue non coagulato. importante l anticoagulante Siero Frazione liquida del sangue coagulato LIQUOR CEFALORACHIDIANO Usare tale e quale
4 TAMPONI immersi in liquido di trasporto URINA diluita 1:2 Filtrata, centrifugata a Semina del pellet FECI Diluite 1:5 o 1:10 Centrifuga a bassa velocità Supernatante centrifugato a alta velocità Semina del pellet BRONCOLAVAGGI GARGARIZZATI BIOPSIE diluiti, rimosso muco omogenate e centrifugate
5 Tamponi bocca: ± terreno di trasporto Trasporto a temperatura ambiente con consegna al laboratorio entro ore dal prelievo Strisci su terreni selettivi e differenziali (Columbia CNA agar) Incubazione a 37 C per 24-48h Streptococcus pyogenes Haemophilus influenzae Bordetella pertussis Alternative non colturali: Ricerca Streptococcus pyogenes (gruppo A) con lateral flow Ricerca Bordetella pertussis con immunofluorescenza
6 Da: Microbiologia e Microbiologia Clinica R. Cevenini, V.Sambri Piccin
7
8 Identificazione presuntiva: emolisi + test biochimico
9 Tamponi orecchio: ± terreno di trasporto Trasporto a temperatura ambiente con consegna al laboratorio entro ore dal prelievo Microrganismi aerobi TSA ± sangue 37 C per 24-48h Microrganismi anaerobi Brodo tioglicollato (arricchimento) 37 C per 24-48h Streptococcus pyogenes Streptococcus pneumoniae Staphylococcus aureus Proteus Pseudomonas aeruginosa Haemophilus influenzae Branhamella catarrhalis Agar sangue 37 C per 24-48h McConkey agar 37 C per 24-48h Agar sangue (Chocolate agar) 37 C per 24-48h Anaerobi (Bacteroides, Fusobacterium) Agar sangue (anaerobiosi) 37 C per >48h Lieviti e funghi Agar micologico 25 C per >72h
10 Proteus Bacilli Gram-, molto mobili, flagellati, polimorfi ( x m). Proteus mirabilis e vulgaris più frequentemente isolati da prelievi clinici e da materiali di origine animale causano infezioni urinarie con colonizzazione di uretra, vescica, uretere e reni o infezioni cutanee, otiti, oculari e del tratto respiratorio fimbrie (adesione), flagelli (mobilità), LPS (funzona da endotossina), ureasi In terreni liquidi cellule bacillari ( m) con 6-10 flagelli peritrichi In terreni solidi/semisolidi cellule sciamanti Swimming Swarming
11
12 MR + ferm latt - ferm glu acidi no gas ureasi + TSI: A. Proteus mirabilis B. Salmonella sp. C. Escherichia coli
13 C. albicans e C. parapsilosis infezioni sistemiche in neonati e bambini C. glabrata infezioni sistemiche in adulti C.parapsilosis causa di micosi correlate con uso di cateteri Neutropenici Leucemici Sottoposti a trattamenti chirurgici del tratto gastro-intestinale Nati prematuri Anziani
14 Tamponi occhio: ± terreno di trasporto Trasporto a temperatura ambiente con consegna al laboratorio entro ore dal prelievo Microrganismi aerobi TSA ± sangue 37 C per 24-48h Microrganismi aerobi/facoltativi Brodo tioglicollato (arricchimento) 37 C per 24-48h +CO 2 Streptococcus pyogenes Streptococcus pneumoniae Staphylococcus aureus Proteus Pseudomonas aeruginosa Haemophilus influenzae Neisseria spp. Agar sangue 37 C per 24-48h +CO 2 McConkey agar 37 C per 24-48h Agar sangue (Chocolate agar) Thayer-Martin agar 37 C per 24-48h +CO 2 Anaerobi (Bacteroides, Fusobacterium) Agar sangue (anaerobiosi) 37 C per >48h Mycobacterium Nocardia Agar selettivi 37 C per >72h Lieviti e funghi Agar micologico 25 C per >72h
15 Tamponi rettali: trasporto a temperatura ambiente con consegna al laboratorio entro 18-24h dal prelievo feci: conservazione a 4 C fino a 18-24h biopsie: consegna immediata Enterobacteriaceae (per Salmonella, Shigella, E. coli, Klebsiella) Enterobacteriaceae arricchimento (per Salmonella, Shigella) MacConkey o Hektoen enteric agar Brodo peptone+brodo Rappaport Vassiladis o brodo selenite cisteina 37 C per 18-24h 37 C per o 48h poi striscio in piastra E. Coli O157:H7 MacConkey con sorbitolo 37 C per 18-24h Staphylococcus aureus Baird Parker agar 37 C per 24-48h Clostridium perfringens Bacillus cereus Agar solfito-ferro-citratocicloserina o solfito-kanamicina Agar mannitolo polimixina rosso d uovo 37 C per 24-48h anaerobiosi 37 C per 24h Vibrio cholerae e altri vibrioni Agar selettivo citrato-tiosolfato 37 C per 24h Listeria monocytogenes Campylobacter spp. Brodo di arricchimento o semina diretta in Oxford agar/mezzo cromogenico Brodo di arricchimento o agar sangue con antibiotici 30 C per 24h 42 C per 24-72h +CO 2 Helicobacter pylori Agar sangue (Chocolate agar) 37 C per 72-96h +CO 2
16
17
18 Ceppi patogeni di Escherichia coli enterotossigene (ETEC), enteroinvasive (EIEC), enteroemorragiche (EHEC), enteropatogene (EPEC), enteroaggregative (EAggEC). ETEC importanti per diarrea in neonati e turisti. Trasmissione per ingestione di acque o cibi contaminati. Gravità variabile. Mediata da sintesi di fimbrie (adesione), enterotossine (LT, labile al calore, simile alla tossina colerica, e ST stabile al calore). EIEC penetrano e si moltiplicano nelle cellule epiteliali del colon causando distruzione delle cellule. Sintomi: diarrea e febbre. Non hanno fimbrie ma specifiche adesine. EHEC causata solo dal ceppo O157:H7. Sindrome diarroica con emissione di sangue, assenza di febbre. Spesso associata a cottura non adeguata di hamburger. Produce una tossina simile alla tossina shiga, codificata da un batteriofago. EPEC causa diarree simili a ETEC ma con colonizzazione differente (adesine, intimina proteina di membrana esterna non fimbrie) e priva di tossine LT/ST ma con enterotossine. I sintomi sono causati più dall invasione batterica che dalla produzione di tossine. EAggEC si attaccano al tessuto in modo aggregativo: associati a diarrea persistente in bambini. Adesione mediata da fimbrie. Producono una tossina labile al calore detta EAST (EnteroAggregative ST), codificata da un plasmide, e emolisine.
19
20 . Escherichia coli Bacilli Gram- (1-2 x 3-30 µm), anaerobi facoltativi, lattosio fermentanti. Commensali del tratto intestinale degli animali omeotermi. La sua presenza nelle acque indica contaminazione fecale. Ceppi non patogeni di E. coli possono comunque sviluppare malattia: se infettano le vie urinarie. Infezioni alle vie urinarie (UTI) se dall intestino arrivano nell addome o al sistema nervoso. Meningite neonatale se producono tossine (stabili e labili al calore) --> tossinfezioni alimentari. Gastroenteriti
21 Ricerca Escherichia coli patogeno Preparazione dei campioni Inoculo in mezzo di arricchimento selettivo (modified Tryptone Soya Broth + novobiocina o acriflavina per O157:H7, BPW + ceftazidime per O104:H4) ore a 37 C Inoculo in mezzo selettivo: McConkey s agar contenente sorbitolo 0.1% invece di lattosio o terreno cromogenico per O157:H7, TBX per O104:H4 Test di conferma su colonie sorbitolo (sospette O157:H7 ) e colonie di coli in TBX (sospette O104:H4)
22 colonie sorbitolo -: sospette O157:H7 falsi positivi: ceppi di E. coli e altri generi non fermentanti colonie sorbitolo + (colorazione rosso porpora) falsi negativi: eventuali ceppi di O157:H7 sorbitolo fermentanti
23 Klebsiella coccobacillo Gram- ( μm), non motile, aerobio, capsulato. nell uomo può colonizzare la pelle, la faringe, il tratto gastrointestinale Klebsiella pneumoniae agente eziologico della polmonite lobare con mortalità fino al 50% enterotossina termostabile plasmidi R Lattosio fermentante ma non produce acidi da glucosio
24
25
26 Vibrio bacilli ricurvi Gram -, anaerobi facoltativi asporigeni, mobili per mezzo di un flagello polare. Sono ossidasi +, hanno metabolismo respiratorio e fermentativo. La crescita della maggior parte dei vibrioni è stimolata dalla presenza di NaCl e alcuni di essi sono alofili. I vibrioni sono batteri acquatici autoctoni: vivono sia in acque dolci che marine. Alcune specie vivono in associazione con animali marini e causano bioluminescenza (V. fisheri, V. harveyi) Circa metà delle 55 specie identificate possono causare patologie varie nell uomo o negli animali acquatici. Le infezioni (o tossinfezioni) umane possono avvenire per contatto diretto con l ambiente acquatico o indirettamente tramite l ingestione di alimenti contaminati e dell acqua. Patogeni per l uomo: V. cholerae, V. parahaemolyticus, V. vulnificus
27 Vibrio cholerae sierotipi O1 ed O139 sono responsabili di epidemie.
28
29 V. parahaemolyticus gastroenterite V. vulnificus contaminazione di acque o alimenti e di ferite aperte. Alcuni ceppi hanno capacità invasive e distruttive dei tessuti molli. Produce molti enzimi: citolisine, proteinasi specifiche e collagenasi. V. fischeri forma simbiosi mutualistiche con alcune specie di pesci e calamari. In simbiosi, V. fischeri raggiunge densità cellulari sufficientemente elevate e diventa luminescente. La simbiosi più studiata è quella tra V. fischeri e Euprimna scolopes. riconoscimento: favorisce raggruppamento e accoppiamento predazione: attira la preda difesa: l emissione di luce disorienta il predatore mimetismo: l'animale emerge dalla sabbia di notte e va in cerca di prede, simula il chiarore lunare e confonde il predatore con la luce che proviene dall'alto
30 Vibrio isolati su agar sangue OX + tolleranti NaCl 6% beta-glucosidasi + beta-glucuronidasi - ferm gluc acidi senza gas E su agar selettivo (citrato e tiosolfato)
31 Clostridium perfringens Clostridium tetani Clostridium botulinum Clostridium difficile Gram+ ubiquitari anaerobi stretti sporigeni presenti nel suolo, nell acqua, nel tratto GI dell uomo e degli animali
32 Clostridium perfringens Tipo A infezioni umane Produce 4 tossine letali Alfa: fosfolipasi C ( lecitinasi) che lisa eritrociti, leucociti, endoteliali Beta: lesioni necrotiche Epsilon: aumento della permeabilità vascolare della parete gastroenterica Iota: aumenta la permeabilità vascolare 6 tossine minori una enterotossina (citotossica ed enterotossica) una neuraminidasi cellule gangrena gassosa malattie necrotizzanti Intossicazioni alimentari
33 Clostridium perfringens Preparazione dei campioni Se carica particolarmente bassa fare conta in tubi MPN Inoculo su mezzo selettivo (solfito-ferro-citratocicloserina o solfito-kanamicina) 24 ore a 37 C Colonie sospette (nere) strisciate su agar nitrato e agar sangue 24 ore a 37 C nitrato in anaerobiosi, sangue in aerobiosi Conferma se riducono e sono mobili in nitrato e non crescono su sangue in aerobiosi. Colorazione di Gram per conferma bastoncelli G+
34 Clostridi solfito riduttori
35 Clostridium tetani Ubiquitario: terreno, tratto gastroenterico di animali erbivori e dell uomo TETANOLISINA: emolisina ossigeno-labile TETANOSPASMINA: neurotossina responsabile delle manifestazioni cliniche del tetano 150 Kda scissa da proteasi in due subunità peptidiche B si lega con l estremità -COOH terminale ad un recettore sulla superficie dei neuroni A internalizzata, passa dalle terminazioni nervose al SNC
36 tetanospasmina rilasciata dai dendriti postsinaptici si localizza a livello delle vescicole delle terminazioni nervose presinaptiche blocca il rilascio dei neurotrasmettitori delle sinapsi inibitorie (GABA, acido gamma-aminobutirrico e glicina) determinando PARALISI SPASTICA
37 Clostridium botulinum 4 gruppi (I e IV) sulla base del tipo di tossina prodotta e della sua attività proteolitica. I e II repsonsabili della maggior parte delle patologie nell uomo 7 tossine antigenicamente distinte (A, B, C, alfa, D, E, F, G) A, B, E, F associati alla patologia nell uomo. Dose letale per via orale: 70 µg Botulismo alimentare (forma classica) Botulismo infantile associato al consumo di miele contaminato da spore botuliniche Botulismo da ferita contaminate per presenza di spore nel suolo, acqua, alimenti conservati in casa
38 peso molecolare di 150 KDa formata da 2 o più subunità (A-B) A: neurotossica B: protegge la neurotossina dall inattivazione da parte degli acidi gastrici blocca la neurotrasmissione a livello delle sinapsi colinergiche, prevenendo il rilascio del neurotrasmettitore acetilcolina (paralisi flaccida)
39 Clostridium difficile somministrazione indiscriminata di antibiotici nosocomiali e non Colonizzazione asintomatica Sindromi diarroiche Colite pseudomembranosa Fattori di virulenza: Enterotossina (tossina A): rilascio di citochine, ipersecrezione di fluidi e necrosi emorragica Citotossina (tossina B): depolimerizzazione dell actina Fattori d adesione (adesine) Ialuronidasi: attività citolitica Formazione di spore Rilevazione tossine
40
41 Campylobacter e Helicobacter
42
43 Campylobacter Spirillo Gram-, diffuso a livello intestinale in molte specie animali C.jejuni isolato frequentemente dall intestino dei suini (60%) e da pollame. Microaerofilo, sensibile al congelamento ma le cellule che sopravvivono rimangono vitali per alcuni mesi. viene inattivato dalla cottura. Tossigeno, può causare gastroenterite acuta Arcobacter Spirillo Gram-, associato a diverse specie animali A. butzleri A. cryaerophilus A. skirrowii Gastroenteriti Presente in acque, molluschi, prodotti della pesca, pollame, suini, latte crudo
44 Agar sangue antibiotato per 48 ore a 37 C con 5% di CO 2 Colonie non emolitiche, 1 mm di diametro, incolori identificate biochimicamente C. jejuni e coli negli alimenti con arricchimento selettivo a 43 C per 24 ore prima del mezzo selettivo agarizzato
45 Yersinia Bacillo Gram-, anaerobio facoltativo. Y. pestis (serbatoio roditori, vettori insetti) Y. pseudotubercolosis Y. enterocolitica Y. enterocolitica diarrea. Trasmissione: attraverso l ingestione di acqua o cibo contaminato. serbatoio dell infezione: roditori, conigli, maiali, pecore, bovini, cavalli, cani e gatti. infezioni contratte da animali per contatto diretto o consumo di carne poco cotta, specie di maiale.
46 Yersinia: cresce su Agar sangue o su MacConkey agar in 24 ore a 37 C Test differenziali
47 Tamponi o secrezioni del tratto genitale, trasporto a temperatura ambiente entro 2 ore, a 4 C fino a 18-24h dal prelievo Neisseria spp. Agar sangue (Chocolate agar) 37 C per 24-48h+CO 2 Haemophilus ducreyi Agar sangue (Chocolate agar) 30 C per 7d+CO 2 Gardnerella vaginalis Agar sangue (V agar) 37 C per 48h+CO 2 Trichomonas vaginalis Brodo con cisteina, cloramfenicolo, sieri equino 37 C per 48h Lieviti e funghi Agar micologico 25 C per >72h
48 Neisseria Neisseria diplococchi Gram-, aerobi, ossidasi positivi metabolismo ossidativo, con crescita difficile.
49 Cute e mucose superficiali raschiature, conservazione a 4 C tamponi, conservazione a temperatura ambiente fino a 18-24h Microrganismi aerobi TSA ± sangue 37 C per 24-48h+CO 2 Microrganismi anaerobi/facoltativi Brodo tioglicollato (arricchimento) Agar sangue (semina diretta) 37 C per 24-48h Staphylococcus spp. Agar mannitolo salino 37 C per 24-48h Pseudomonas aeruginosa Agar cetrimide 37 C per 24-48h Enterobacteriaceae MacConkey agar 37 C per 24h Lieviti e funghi Brodo triptone (arricchimento) Agar micologico (semina diretta) 25 C per >72h
50 Feature B. cereus B. thuringiensis B. cereus var. mycoides B. anthracis B. megaterium Gram reaction + a Catalase Motility +/- b +/- - c - +/- Reduction of nitrate + +/ d Tyrosine decomposed + + +/- - d +/- Lysozyme-resistant Egg yolk reduction Anaerobic utilization of glucose VP reaction Acid produced from mannitol Hemolysis (sheep RBC) Known pathogenicity c Produces enterotoxins a +, % of strains are positive b +/-, 50-50% of strains are positive c -, % of strains are negative d -, most strains are negative d - Endotoxin crystals pathogenic to insects Rhizoidal growth Pathogenic to animals and humans
51
52 Fluido cerebrospinale Conservazione a temperatura ambiente fino a 18-24h per ricerche virus e antigeni congelamento immediato Microrganismi aerobi/facoltativi Brodo tioglicollato (arricchimento) 37 C per 24-48h Streptococcus agalactiae Streptococcus pneumoniae Staphylococcus spp. Brucella Haemophilus influenzae Neisseria meningitidis Agar sangue 37 C per 24-72h+CO 2 Agar sangue (Chocolate agar) 37 C per 24-48h+CO 2 Enterobatteri MacConkey agar 37 C per 24-72h Mycobacterium Agar selettivi 37 C per >72h Candida e funghi Agar micologico 25 C per >72h
53 Urine conservazione a temperatura ambiente entro 2h, refrigerate fino a 24h Microrganismi Gram positivi Agar sangue (Columbia) 37 C per 18-24h Microrganismi Gram negativi MacConkey agar 37 C per 18-24h Pseudomonas aeruginosa Proteus Agar selettivo con cistina (CLED) 37 C per 18-24h
54 Sangue trasporto rapido a temperatura ambiente Microrganismi aerobi Microrganismi anaerobi Terreni per microrganismi esigenti (BHI, SPS ecc.) Subcoltura su agar sangue (Columbia) Terreno al tioglicollato Subcoltura su agar sangue (Columbia) 37 C fino a 14d+CO 2 37 C fino a 14d Brucella Agar sangue+sodio polianetolsulfonato 37 C per 24-72h+CO 2 Candida e funghi Agar micologico 25 C per >72h
55 Brucella gram-, aerobio, coccobacillare ( x μm), crescita lenta. Patogeni animali e umani, parassiti intracellulari facoltativi. Privi di flagelli e di capsule, non producono fattori di virulenza. animali infetti - prodotti alimentari - escreti Brucellosi B. melitensis (patogenicità massima), B. suis e B. abortus
56 ID microscopica o colturale di Brucella
57 Espettorato, broncoaspirato conservazione a temperatura ambiente, per Legionella possibile refrigerazione Streptococcus pyogenes Streptococcus pneumoniae Staphylococcus aureus Haemophilus influenzae Gram negativi Anaerobi Terreni specifici Mycobacterium Agar selettivi 37 C per >72h Legionella Agar carbone attivo, cisteina, alfachetoglutarato e antibiotici 37 C lettura ogni 48h fino a 2 mesi Funghi (Aspergillus) Agar micologico 25 C per >72h
58 Legionella pneumophila Famiglia Legionellaceae 48 specie e oltre 60 sierogruppi 20 specie sono state documentate come patogene per l'uomo febbre di Pontiac: incubazione 1-2 giorni; forte febbre, dolori muscolari, mal di testa e disturbi intestinali malattia del Legionario incubazione 2-10 giorni (in media 5 6) febbre elevata, dolori muscolari, diarrea mal di testa, dolori al torace, tosse insufficienza renale disorientamento e letargia T ottimale 37 C (25 42 C) Aerobio Biofilm e sostanza organica Nebulizzazione/aerosol
59 impianti più esposti a rischio: ospedali, cliniche, case di cura apparecchi di erogazione ossigeno alberghi, caserme, campeggi e strutture ricettive impianti per attività sportive e scolastiche edifici con torri di raffreddamento Piscine (cloro attivo libero 1 mg/l (0,7-1,2 mg/l) stabilimenti termali in grado di superare i normali trattamenti di potabilizzazione (0,2 ppm cloro) effetti significativi a 1 ppm contenitori d acqua e tubi con superfici a bassa aderenza velocità elevate/ evitare ristagno
60 Isolamento da acque, tessuto polmonare, biopsia polmonare, secrezioni respiratorie, sangue, midollo osseo e valvole cardiache trattamento a caldo a 50 C per 30 minuti e diluizioni dei campioni respiratori BCYE (Buffered Charcoal Yeast Extract) CYE agar base + ferro, cisteina e α-chetoglutarato aggiunto di glicina, polimixina B e vancomicina Incubazione a 35±1 C per 14 giorni in atmosfera umida esaminati ogni 2-3 giorni
61 National Committee for Clinical Laboratory Standards (NCCLS) nel 1996 regolamenta test rapidi da impiegare nei laboratori clinici: ammessi solo metodi molto accurati che offrono affidabilità pari a quello dei sistemi di identificazione tradizionali o automatizzati isolamenti da emocolture e altri tessuti normalmente sterili (fluido cerebro-spinale, aspirato oculare, liquido sinoviale, ecc.) o da casi epidemici o da prelievi legali vanno esaminati con i metodi standard escluse dai metodi rapidi le neisserie, a causa di possibili mancati riconoscimenti di Neisseria gonhorroeae.
Procedure per analisi indicatori
Procedure per analisi indicatori Conta enterobacteriaceae Conta coliformi totali Conta coliformi fecali e E. coli ricerca Shigella- Salmonella Enterobatteriacee Cristal violetto e sali biliari + indicatore
Dettagli1 a prova TAMPONE FARINGEO. - Faringite in pz di 30 anni - Streptococchi beta emolitici A, C, G. Ricerca di. Esame microscopico diretto
PROVA PRATICA 1 a prova TAMPONE FARINGEO - Faringite in pz di 30 anni - Ricerca di Streptococchi beta emolitici A, C, G Esame microscopico diretto NO Esame colturale Terreni di coltura SI Agar sangue CNA
DettagliLE MALATTIE ALIMENTARI di origine batterica. ERUCON - ERUditio et CONsultum
LE MALATTIE ALIMENTARI di origine batterica INTOSSICAZIONI ALIMENTARI consumo di alimenti contenenti tossine prodotte da microrganismi che si sono moltiplicati nell alimento precedentemente al suo consumo
DettagliSommario. L Autore e i Collaboratori. Presentazione. Introduzione. La microbiologia clinica
v Sommario L Autore e i Collaboratori Presentazione Introduzione. La microbiologia clinica xi xiii xv La batteriologia clinica dalla teoria alla pratica in laboratorio: cenni storici 1 Capitolo I Caratteristiche
DettagliIdentificazione microbica con metodi colturali, non colturali e rapidi
Identificazione microbica con metodi colturali, non colturali e rapidi Metodi microbiologici rapidi valutazioni qualitative reazioni antigene-anticorpo identificazione molecolare Su singolo isolato o su
DettagliMalattie trasmesse da alimenti contaminati. Sicurezza Alimentare
Malattie trasmesse da alimenti contaminati Sicurezza Alimentare Spore batteriche In condizioni ambientali sfavorevoli alcuni batteri (sporigeni) danno origine a speciali forme di resistenza (spore). Quando
DettagliUniversità Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza e Cremona. Studio e caratterizzazione di Clostridium isolati dalla fliera alimentare
Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza e Cremona Facoltà di Scienze Agrarie e Veterinarie Studio e caratterizzazione di Clostridium isolati dalla fliera alimentare di Gianluca Quintini Relatore:
DettagliLe infezioni delle vie gastrointestinali. Dott.ssa Saveria Dodaro
Le infezioni delle vie gastrointestinali Dott.ssa Saveria Dodaro Cosenza 27.05.2013 Sistema Digestivo Tratto Gastro Enterico: Bocca Faringe Esofago Stomaco Piccolo intestino (Tenue) Grande intestino (Crasso)
DettagliGenere Yersinia. dolore addominale oro-fecale gastroenterite. Y.pseudotuberculosis PATOLOGIA TRASMISSIONE
Genere Yersinia i SPECIE PATOLOGIA TRASMISSIONE Y.pestis Peste zoonotica Y.enterocolitica Y.pseudotuberculosis adeno-mesenterite dolore addominale oro-fecale gastroenterite febbre Genere Yersinia Contaminazione
DettagliEscherichia coli verocitotossici: un killer che viene dalla stalla
Escherichia coli verocitotossici: un killer che viene dalla stalla Beniamino T. Cenci Goga Facoltà di Medicina Veterinaria Università degli Studi di Perugia Laboratorio di Batteriologia degli Alimenti
DettagliBACILLI GRAM NEGATIVI
BACILLI GRAM NEGATIVI BACILLI GRAM NEGATIVI Fermentanti il glucosio Enterobacteriaceae NON fermentanti il glucosio (GNNF) Enterobatceriaceae " Bastoncini Gram negativi " Asporigeni " Aerobi-anaerobi facoltativi
Dettagliutilizzazione di composti del carbonio
utilizzazione di composti del carbonio glucosio, lattosio, saccarosio, mannitolo, inositolo, ramnosio, melibiosio amido citrato ossidazione acidi fermentazione acidi gas (CO 2, O 2 ) prodotti neutri Idrolisi
DettagliIl controllo microbiologico sugli alimenti di origine animale in Emilia Romagna. Anno 2003
Il controllo microbiologico sugli alimenti di origine animale in Emilia Romagna. Anno 2003 Nelle tabelle seguenti sono riassunti gli esiti delle analisi effettuate sui campioni di alimenti di origine animale
Dettagligenere Bacillus genere Clostridium
Famiglia: Bacillaceae genere Bacillus genere Clostridium Clostridium perfringens Clostridium tetani Clostridium botulinum Clostridium difficile Gram+ (esistono specie Gram-) ubiquitari anaerobi stretti
DettagliAllegato E GARA REAGENTI PER MICROBIOLOGIA DESCRIZIONE CARATTERISTICHE TECNICHE PRODOTTO. Lotto n 1
Allegato E Cod AREAS Lotto n 1 13827 GARA REAGENTI PER MICROBIOLOGIA DESCRIZIONE CARATTERISTICHE TECNICHE PRODOTTO Sistema con terreno di trasporto per i materiali biologici idoneo alla conservazione dei
DettagliIndice degli argomenti
LE INFEZIONI ALIMENTARI che cosa sono, principali patogeni alimentari e danni che producono Indice degli argomenti -Cosa sono le infezioni alimentari? -Aspetti epidemiologici -Sintomatologia generale -I
Dettagli31/08/2009. Enterobacteriaceae. Shigella. Salmonella. scaricato da 1
Enterobacteriaceae E.coli Shigella Salmonella scaricato da www.sunhope.it 1 scaricato da www.sunhope.it 2 ANTIGENICITÀ E PATOGENICITÀ CAPSULA Nel genere Klebsiella l antigene K, di natura polisaccaridica,
DettagliTERRENI. Sia i terreni solidi che quelli liquidi possono essere: Elettivi + sostanze che favoriscono la crescita di alcuni batteri
Lo sviluppo della batteriologia ha avuto inizio quando si è trovata la possibilità di coltivare i batteri in vitro nei terreni di coltura, contenenti sostanze capaci di mantenere la vitalità e di permettere
DettagliI BACILLI BASTONCINI GRAM POSITIVI MOBILI O IMMOBILI SPORIGENI AEROBI STRETTI. anna grossato- non copiare: immagini protette da copy right
I BACILLI BASTONCINI GRAM POSITIVI MOBILI O IMMOBILI SPORIGENI AEROBI STRETTI Bacillus anthracis GRAM POSITIVO AEROBIO IMMOBILE SPORIGENO CAPSULATO (Capsula peptidica) CRESCE IN NORMALI TERRENI DI COLTURA
DettagliEscherichia coli: da dove viene il killer invisibile. Beniamino T. Cenci Goga Facoltà di Medicina Veterinaria Università degli Studi di Perugia
Escherichia coli: da dove viene il killer invisibile Beniamino T. Cenci Goga Facoltà di Medicina Veterinaria Università degli Studi di Perugia Listeriosi, Colorado Settembre 2011 Norovirus, Francia Luglio
DettagliListeria monocytogenes
Listeria monocytogenes Coccobacilli Gram+ Asporigeno Aerobio, Anaerobio facoltativo Comprende 6 specie, di cui solo 2 sono patogene per l uomo la monocytogenes e la L.ivanovi. Diametro di 0,4-0,5-2 micron
DettagliAlberi filogenetici. NODI unità tassonomiche RAMI distanze tra due unità tassonomiche. TOPOLOGIA struttura generale di un albero.
Alberi filogenetici NODI unità tassonomiche RAMI distanze tra due unità tassonomiche. TOPOLOGIA struttura generale di un albero. Rami senza valenza di distanza evolutiva CLADOGRAMMA Rami con valenza di
DettagliDIARREA D ORIGINE INFETTIVA PERCORSI
DIARREA D ORIGINE INFETTIVA PERCORSI Modalità di attivazione di un percorso Definizione di quale percorso utilizzare Iter diagnostico e microrganismi da considerare Procedure da adottare Valutazione clinicoanamnestica
DettagliFOOD SAFETY : Rischio microbiologico dalla produzione al consumo dell alimento
Corso di Educazione e Comunicazione ambientale per professionisti dell informazione FOOD SAFETY : Rischio microbiologico dalla produzione al consumo dell alimento Patrizia Romano Scuola di Scienze Agrarie,
DettagliPRESTAZIONI EROGATE DAL SETTORE DI MICROBIOLOGIA
C.F. 00303490189 - P. IVA 008090180 Tel. 0382 011 Tel. 0382 0327 Fax 0382 0318 Mail : microbiologia@smatteo.pv.it FECI COPROCOLTURA PER SALMONELLA/SHIGELLA e CAMPYLOBACTER 90.94.3 COPROCOLTURA PER SALMONELLA/SHIGELLA
DettagliMalattie di origine alimentare. Presentazione di Elisa Baricchi
Malattie di origine alimentare Presentazione di Elisa Baricchi Malattie di origine alimentare Con il termine di malattie di origine alimentare si intendono le malattie causate dall ingestione di cibi contaminati
DettagliUNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA
UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Famiglia: Bacillaceae genere Bacillus genere Clostridium CLOSTRIDI Gram + (a volte si decolorano e appaiono Gram -) Sporigeni Anaerobi stretti Ubiquitari: presenti in
DettagliUSO GRATUITO USO GRATUITO USO GRATUITO USO GRATUITO. Tossinfezioni alimentari. Tossinfezioni alimentari
Tossinfezioni alimentari Tossinfezioni alimentari patologie provocate dall'ingestione di cibi contaminati da microrganismi patogeni e dalle loro tossine. Infezione alimentare Ingestione di un alimento
DettagliEd. 01 Marzo Rev. 1.0
1 MICROBIOLOGY TERRENI DI COLTURA CROMOGENICII 2011 Ed. 01 Marzo 2010 Rev. 1.0 LICKSON S.r.l. Uffici Amm.vi e stabilimento: S.S. 189 (PA-AG) - C.da Pettineo, 90020 VICARI (PA) - ITALY Casella Postale 90025
DettagliTABELLE RIASSUNTIVE DI BATTERIOLOGIA
TABELLE RIASSUNTIVE DI BATTERIOLOGIA a cura di Paolo Di Francesco, Ersilia Castaldo e Alessandra Ricciardi Studenti del sesto anno del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, Universita di Roma Tor Vergata
DettagliScuola di Scienze mediche e Farmaceutiche
www.microbiologia.unige.it Scuola di Scienze mediche e Farmaceutiche MALATTIE INFETTIVE E MICROBIOLOGIA CLINICA Prof. Oliviero E. Varnier 2013 Sezione di Microbiologia Dipartimento di Scienze Chirurgiche
DettagliOSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO (presidi ospedalieri Faenza Lugo Ravenna) anno 2006:
OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO (presidi ospedalieri Faenza Lugo Ravenna) anno 2006: L osservatorio epidemiologico locale fornisce una analisi periodica dei dati microbiologici e costituisce uno strumento
Dettagliall 1.2.3 "Prodotti microbiologici da laboratorio, kit, sieri e terreni di cultura disidratati " - CIG [6200145981]
POS. TIPOLOGIA prodotto taglio confezione (N pezzi) unità di misura q.ta finale 1 Kit indicatori sacchi dischetti pronti ONPG (vuoto) nr dischetti 200 2 Kit indicatori sacchi Buste per anaerobiosi per
DettagliEnterobatteri. Bacilli Gram- Oltre 40 specie e 150 specie. Asporigeni, sia mobili che immobili, anaerobi facoltativi.
Enterobatteri Bacilli Gram- Oltre 40 specie e 150 specie. Asporigeni, sia mobili che immobili, anaerobi facoltativi. Batteri ubiquitari (acqua, suolo, vegetazione) fanno parte delle normale flora microbica
DettagliLABORATORIO DI MICROBIOLOGIA
LABORATORIO DI MICROBIOLOGIA Descrizione analisi Tempo di refertazione per campioni NEGATIVI Tempo di refertazione per campioni POSITIVI Ammissibile alla richiesta ambulatoriale Ag ASPERGILLO su Liquido
Dettagliindividuazione della causa di una patologia Diagnostica di laboratorio
DIAGNOSI (διαγνωσισ = distinguere) individuazione della causa di una patologia Diagnosi su base clinica e/o anatomo-patologica sospetto o orientamento diagnostico Diagnosi di laboratorio (diagnosi eziologica)
DettagliIl controllo microbiologico sugli alimenti di origine animale in Emilia Romagna. Anno 2004
Il controllo microbiologico sugli alimenti di origine animale in Emilia Romagna. Anno 2004 La direttiva 2003/99/CE ed il Regolamento CE 2160/2003 richiedono che gli agenti delle malattie trasmissibili
DettagliENTEROBACTER SAKAZAKII (Cronobacter spp)
ENTEROBACTER SAKAZAKII (Cronobacter spp) CRONOBACTER spp (già Enterobacter sakazakii) Nel 2008 Creazione del nuovo genere Cronobacter spp (prima genere Enterobacter) -bacillo Gram negativo appartenente
DettagliLe malattie trasmesse dagli alimenti. Le cose più belle della vita o sono immorali, o sono illegali, ( Shaw oppure fanno ingrassare (George Bernard
Le malattie trasmesse dagli alimenti Le cose più belle della vita o sono immorali, o sono illegali, ( Shaw oppure fanno ingrassare (George Bernard Le malattie trasmesse dagli alimenti Si hanno in seguito
DettagliEd. 01 Febbraio Rev. 1.0
1 MICROBIOLOGY TERRENI DI COLTURA CROMOGENICI 2009 Ed. 01 Febbraio 2009 Rev. 1.0 LICKSON S.r.l. Uffici Amm.vi e stabilimento: S.S. 189 (PA-AG) - C.da Pettineo, 90020 VICARI (PA) - ITALY Casella Postale
DettagliAc anti Neospora spp Esame biochimico su sieri animali
Denominazione della prova Matrice Analita Ricerca di anticorpi anti Herpes virus specifico per la discriminazione delle infezioni da Bovine Herpes Virus 1 e Bubaline Herpes virus 1 Diagnosi sierologica
DettagliIspezione degli alimenti di origine animale
Ispezione degli alimenti di origine animale Leonardo Alberghini DIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA, PATOLOGIA COMPARATA E IGIENE VETERINARIA Facoltà di Medicina Veterinaria, Università degli Studi di Padova
DettagliTerreni di coltura Contenuto qualitativo (1 di 2)
Terreni di coltura Terreni di coltura Terreno di coltura: mezzo nel quale o sul quale può avvenire lo sviluppo e la crescita in vitro di un microrganismo Caratteristiche: concentrazione adatta di sostanze
DettagliSorveglianza di Laboratorio delle Tossinfezioni Alimentari con particolare attenzione a Escherichia coli O157
Università degli Studi di Siena Facoltà di Scienza Matematiche Fisiche e Naturali Corso di Laurea Specialistica in Biologia Sanitaria Sorveglianza di Laboratorio delle Tossinfezioni Alimentari con particolare
DettagliTERRENI DI COLTURA PRONTI IN PIASTRA (Ø 90mm)
TERRENI DI COLTURA PRONTI IN PIASTRA (Ø 90mm) ALOA - AGAR LISTERIA ACC. TO OTTAVIANI & AGOSTI Terreno selettivo per l'isolamento di Listeria spp. e per l'identificazione immediata di L. monocytogenes (ISO
DettagliBATTERI. Un esercito di nemici?!
BATTERI Un esercito di nemici?! BATTERI PATOGENI Nome scientifico: Streptococcus pneumoniae Il batterio responsabile della polmonite BATTERI PATOGENI Nome scientifico: Staphylococcus aureus Il batterio
DettagliEd. 02 Marzo 2009. Rev. 1.0
1 MICROBIOLOGY GUIDA ALLA SECONDO LE NORME UNI EN ISO 2009 Ed. 02 Marzo 2009 Rev. 1.0 LICKSON S.r.l. Uffici Amm.vi e stabilimento: S.S. 189 (PA-AG) - C.da Pettineo, 90020 VICARI (PA) - ITALY Casella Postale
DettagliTutti i casi di malattia invasiva batterica segnalazione rapida da parte dei clinici al Dipartimento di Sanità Pubblica dell Azienda USL
La segnalazione Tutti i casi di malattia invasiva batterica: meningiti, sepsi, altre forme invasive batteriche sono eventi oggetto di segnalazione rapida da parte dei clinici al Dipartimento di Sanità
Dettagli10CA021 - Numerazione del Bacillus cereus conteggio delle colonie(iso 7932:2004) 9 S
Descrizione Breve AFLATOSSINA B1-B2-G1-G2 IN A.U.Z. - 10045-0/1-2007 - Determinazione del contenuto di Aflatossine totali ELISA (NA) in alimenti ad uso zootecnico - metodo ELISA (Tecna) (M.I.) 30 N ALLERGENI
DettagliIl ruolo del Laboratorio di Microbiologia nella diagnostica delle MTA
Il ruolo del Laboratorio di Microbiologia nella diagnostica delle MTA Edoardo Carretto Laboratorio di Microbiologia IRCCS Arcispedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia Malattie trasmesse da alimenti: strategie
DettagliListeria Test Rapido REF ODZ-188
Listeria Test Rapido REF ODZ-188 Contenuto Introduzione Malattia Trasmissione Controllo e Prevenzione Malattie Emergenti a Trasmissione Alimentare Comportamento per alimenti più sicuri Listeria Test: perchè?
DettagliCOMPOSIZIONE MEDIA DEI LATTI DI ALCUNE SPECIE. Grasso %
Specie COMPOSIZIONE MEDIA DEI LATTI DI ALCUNE SPECIE Acqua Residuo secco Grasso Lattosio Sostanze azotate Caseina Vacca 87-89 11-13 3.4-3.6 4.6-4.7 3.4-3.6 2.50 Bufala 78-84 16-22 6-9 4.7-4.9 4.4-4.8 3.90
DettagliIspezione degli alimenti di origine animale
Ispezione degli alimenti di origine animale Leonardo Alberghini DIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA, PATOLOGIA COMPARATA E IGIENE VETERINARIA Facoltà di Medicina Veterinaria, Università degli Studi di Padova
DettagliCampylobacter spp. e Igiene degli Alimenti. Valerio Giaccone Dipartimento di Sanità pubblica, Patologia comparata e Igiene veterinaria di Padova
Campylobacter spp. e Igiene degli Alimenti Valerio Giaccone Dipartimento di Sanità pubblica, Patologia comparata e Igiene veterinaria di Padova Famiglia Campylobacteraceae tre generi: Campylobacter, Arcobacter,
DettagliUniversità di Foggia. Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell Ambiente LABORATORIO DI MICROBIOLOGIA PREDITTIVA
Università di Foggia Dipartimento di Scienze Agrarie, degli e dell Ambiente LABORATORIO DI MICROBIOLOGIA PREDITTIVA TARIFFARIO 2015 NORME GENERALI Il "Laboratorio di Microbiologia Predittiva" (LP) del
DettagliEnterobacteriaceae. Bacilli Gram negativi
Enterobacteriaceae Comprende un vasto numero di specie batteriche il cui habitat naturale è rappresentato dall intestino dell uomo e degli animali, ma anche dal suolo, acque, piante, materiali in decomposizione.
DettagliI rischi in piscina:dalle infezioni all incidente in vasca.
I rischi in piscina:dalle infezioni all incidente in vasca. Seminari regionali per gestori di piscine 2007 Garda 13/04, Jesolo 03/05, Caorle 10/05, Chioggia 22/06 Giacomo Marchese Azienda Ulss 12 - Servizio
DettagliIntossicazione alimentare
Intossicazione alimentare Le prime osservazioni sui disturbi legati all ingestione del cibo sono antiche.già nel corso del II secolo a.c. i medici dell antica Grecia avevano descritto l esistenza di reazioni
DettagliPiastre 90 Ø mm. pag.1. Azide Agar (+ 5% sangue di montone) Brain Heart Infusion Agar. Campylobacter Selective Agar (Blaser-Wang) Candichrom II
Terreni pronti in piastra Piastre 90 Ø mm Azide Agar (+ 5% sangue di montone) Terreno selettivo al sangue per cocchi Gram-positivi Bacillus cereus Selective Agar (MYP) Selettivo per l'isolamento e il conteggio
DettagliLinee guida 882: un traguardo per una nuova partenza
Linee guida 882: un traguardo per una nuova partenza Lucia Decastelli S.C. Controllo Alimenti e Igiene delle Produzioni - IZSTO BOLZANO BOLZANO Linee guida per il controllo ufficiale ai sensi dei Reg (CE)
DettagliMICOSI PROFONDE MICOSI PROFONDE CRITOTOCOCCOSI
MICOSI PROFONDE Le micosi profonde sono infezioni che interessano solitamente il polmone, le quali possono eventualmente disseminare per via ematica con coinvolgimento degli organi interni e della cute
DettagliMicros (piccolo) bios (vita) logos (parola)
Corso di aggiornamento MICROBIOLOGIA Pievesestina 2010 Micros (piccolo) bios (vita) logos (parola) Aspetti generali della microbiologia e delle tecniche analitiche relative Classificazione e regni degli
DettagliEnterobatteri Bacilli non enterici
Enterobatteri Bacilli non enterici Enterobatteri E il gruppo più vasto ed omogeneo di bacilli Gram- importanti dal punto di vista medico, comprendono oltre 40 generi e 150 specie. Caratteristiche comuni:
DettagliTABELLA Contenitori per la raccolta di alcuni campioni biologici e modalità di conservazione. Provettone sterile tappo a vite tipo Falcon
Pag. 1 di 10 Campioni respiratori profondi (broncoaspirato, broncolavaggio, BAL) Coltura miceti filamentosi (Aspergilli) Virus Resp. Sinciziale RNA Adenovirus Provettone sterile tappo a vite tipo Falcon
DettagliAntivirale, antibatterico, antifungo nanotecnologico
descrizione X-Viral è una soluzione nanotecnologica pronta all uso. Viene usata per disinfettare le superfici. X-Viral si basa sulla tecnologia Bacoban, di cui ne rispetta le percentuali di principio attivo
DettagliCORSO PER OPERATORE DEL SETTORE ALIMENTARE OSA. Cell
CORSO PER OPERATORE DEL SETTORE ALIMENTARE OSA AGROTECNICO FABIO NERVO SPECIALIZZATO IN CONSULENZA AGROALIMENTARE TECNICO SUPERIORE DEL SETTORE ALIMENTARE EMAIL: agr.nervo@gmail.com Cell. 392.47.57.402
DettagliTerreni di coltura. Fonti di azoto e fosforo. Classificazione in base alla complessità. Sostanze di base nella composizione dei terreni
Classificazione in base alla complessità Terreni di coltura Substrati semplici o a composizione definita: la composizione è perfettamente nota. Sono adatti a microrganismi con esigenze nutrizionali semplici
DettagliFase analitica: Terreni di coltura ed identificazione
Fase analitica: Terreni di coltura ed identificazione Dott.ssa Saveria Dodaro Cosenza 06.05.2013 Laboratorio di microbiologia clinica Diagnosi eziologica 1. identificare l agente patogeno 2. appropriato
DettagliDIAGNOSI DI E. COLI CORSO ECM PARASSITI, CLOSTRIDI, ALIMENTAZIONE: CORRELAZIONI, PROFILASSI, TERAPIE. Patrizia Nebbia
DIAGNOSI DI E. COLI Patrizia Nebbia CORSO ECM PARASSITI, CLOSTRIDI, ALIMENTAZIONE: CORRELAZIONI, PROFILASSI, TERAPIE 17 GIUGNO 2010 Centro Polifunzionale G. Arpino Largo della Resistenza, 21 BRA (CN) 1893
DettagliMALATTIE INVASIVE BATTERICHE (MIB) Bologna, 16 dicembre 2014
MALATTIE INVASIVE BATTERICHE (MIB) Bologna, 16 dicembre 2014 MALATTIE INVASIVE BATTERICHE (MIB) L aggiornamento del sistema di sorveglianza regionale delle malattie invasive batteriche (MIB) (Circolare
DettagliMODULO DI OFFERTA ECONOMICA Al Direttore Generale A.T.S. dell Insubria VARESE
1 Allegato E - Modulo offerta economica A.T.S. DELL INSUBRIA MODULO DI OFFERTA ECONOMICA Al Direttore Generale A.T.S. dell Insubria 21100 VARESE OGGETTO: PER L AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA IN ABBONAMENTO
DettagliAlimenti vegetali e contaminazione ambientale:
Alimenti vegetali e contaminazione ambientale: il laboratorio di analisi a tutela della collettività Controlli microbiologici su alimenti di origine vegetale Dott.ssa Floriana Scuriatti Dip. Prov.le ARPAM
DettagliEd. 01 Marzo 2010. Rev. 1.0
1 I N D U S T R I A L MICR OBIOLOGY GUIDA AI TERRENI DI COLTURA SECONDO LE NORME UNI EN ISO 2010 Ed. 01 Marzo 2010 Rev. 1.0 LICKSON S.r.l. Uffici Amm.vi e stabilimento: S.S. 189 (PA-AG) - C.da Pettineo,
DettagliModulo di Microbiologia e Microbiologia Clinica
Classe delle Professioni Sanitarie della Riabilitazione (SNT/2) Modulo di Microbiologia e Microbiologia Clinica Dott. Semih ESIN Dipartimento di Patologia Sperimentale, Biotecnologie Mediche, Infettivologia
DettagliProblemi igienici legati alla presenza di Vibrionaceae nei prodotti della pesca
Problemi igienici legati alla presenza di Vibrionaceae nei prodotti della pesca Tor Vergata - 07 aprile 2006 Elisabetta Suffredini C.N.Q.A.R.A. I. S. S. Batteri normalmente presenti nei prodotti della
DettagliHaemophilus spp. Crescono su agar cioccolato e non su agar-sangue perché necessitano di: Fattore X (gruppo eme) e/o Fattore V (NAD)
Crescono su agar cioccolato e non su agar-sangue perché necessitano di: Fattore X (gruppo eme) e/o Fattore V (NAD) Haemophilus spp coccobacilli Gram negativi pleomorfi diametro di 0.2-2.0 micron asporigeni
DettagliMICROBIOLOGIA. BATTERI = organismi procarioti. PROTOZOI = organismi eucarioti. MICETI = organismi eucarioti. VIRUS = parassiti endocellulari obbligati
MICROBIOLOGIA BATTERI = organismi procarioti PROTOZOI = organismi eucarioti MICETI = organismi eucarioti VIRUS = parassiti endocellulari obbligati PATOGENICITA : INFEZIONE E MALATTIA Sterilità è la condizione
DettagliEPIDEMIOLOGIA DELLE INFEZIONI NOSOCOMIALI
EPIDEMIOLOGIA DELLE INFEZIONI NOSOCOMIALI Rosalba Bona Può sembrare strano di dover enunciare come primo requisito di un ospedale quello di non arrecare danno al malato Florence Nightingale (1820-1910)
DettagliEpidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze. III trimestre Azienda Ospedaliera S.
Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze III trimestre 2012 Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA PEDIATRICA Dott. Simone Ambretti U.O.Microbiologia simone.ambretti@aosp.bo.it
DettagliColtivazione dei batteri Identificazione dei microrganismi
Coltivazione dei batteri Identificazione dei microrganismi G I O VA N N I D I B O N AV E N T U R A C I «M I C R O B I O L O G I A E M I C R O B I O L O G I A C L I N I C A» C D S M E D I C I N A E C H
DettagliIDENTIFICAZIONE BIOCHIMICA
Calsystem La determinazione del profilo biochimico di un microrganismo è il metodo più comunemente utilizzato per l identificazione microbiologica. Si tratta di test di facile esecuzione che utilizzano
DettagliCONTENUTI DELLA ISTRUZIONE OPERATIVA
Pagina 1 di 5 CONTENUTI DELLA ISTRUZIONE OPERATIVA 1 TITOLO...2 2 AMBITO DI APPLICAZIONE...2 3 DECRIZIONE DELLE ATTIVITA'...2 3.1 Introduzione... 2 3.2 Materiali che devono pervenire in laboratorio e modalita
DettagliTERRENI DI DI C OLTURA COLTURA
TERRENI DI COLTURA Definizione Si definisce Terreno di coltura il mezzo nel quale o sul quale può avvenire lo sviluppo e la crescita in vitro di un microrganismo Classificazione Definiti o sintetici Indefiniti
DettagliColtivazione dei batteri Fattori influenzanti la crescita Identificazione dei microrganismi. Giovanni Di Bonaventura B.Sc., Ph.D.
Coltivazione dei batteri Fattori influenzanti la crescita Identificazione dei microrganismi Giovanni Di Bonaventura B.Sc., Ph.D. Terreni di coltura Terreno di coltura: mezzo nel quale o sul quale può avvenire
DettagliCORSO MICROBIOLOGIA ALIMENTARE: Escherichia coli
Associazione culturale Scoiattolo Rampante p.zza Pinturicchio, 4, 50053, Empoli (FI) c.f. 91037320487 http://scoiattolorampante.wordpress.com associazione.scoiattolorampante@gmail.com Tel +39 348.81.88.097
DettagliLa prevenzione ed il controllo delle infezioni delle vie urinarie
La prevenzione ed il controllo delle infezioni delle vie urinarie Epidemiologia delle infezioni delle vie urinarie: i dati del laboratorio Dott.ssa Franca Benini Dott.ssa Giovanna Testa U.O.Microbiologia
DettagliEscherichia coli O 157 : H 7
Escherichia coli O 157 : H 7 Antonietta Gattuso Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare Istituto Superiore di Sanità 1 CARATTERISTICHE DI E. coli Famiglia Genere Enterobatteri
DettagliL igiene degli alimenti ha due scopi:
IGIENE deglialimenti L igiene degli alimenti ha due scopi: Conservare le caratteristiche intrinseche di un alimento Assicurarne l innocuità Le alterazioni degli alimenti sono dovute allo sviluppo e alla
DettagliLE INFEZIONI: MODALITA ED ESITI
LE INFEZIONI: MODALITA ED ESITI LE INFEZIONI Lo sviluppo delle infezioni procede con le stesse tappe. 1. Contatto 2. Penetrazione 3. Colonizzazione 4. Effetto patogeno La patogenicità di un MO dipende
DettagliPaolina Cavalcanti Daniela Perugini Saveria Dodaro
Cosenza 18 giugno 2013 Paolina Cavalcanti Daniela Perugini Saveria Dodaro UOC Microbiologia e Virologia Direttore Dott.ssa Cristina Giraldi Esame microscopico a fresco Esame microscopico a fresco Esame
DettagliEpidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze. II trimestre Azienda Ospedaliera S.
Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze II trimestre 2012 Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA PEDIATRICA Dott. Simone Ambretti U.O.Microbiologia simone.ambretti@aosp.bo.it
DettagliEpidemiologia generale delle malattie infettive
Epidemiologia generale delle malattie infettive ecologia microbica rapporti ospite-parassita storia naturale delle malattie infettive sorgenti e serbatoi di infezione vie di penetrazione e modalità di
DettagliTETANO (Clostridium tetani) Marco Martini Dipartimento di Medicina Animale, Produzioni e Salute, Università di Padova
TETANO (Clostridium tetani) Marco Martini Dipartimento di Medicina Animale, Produzioni e Salute, Università di Padova Clostridium spp. - Generalità Batteri anaerobi, sporigeni, Gram +, in genere mobili
DettagliClostridium perfrigens
Clostridi Bacilli G+, mobili, raramente capsulati. producono spore con diametro maggiore di quello batterico Anaerobi obbligati, non hanno citocromi e catalasi, producono ATP fermentando zuccheri o aminoacidi.
DettagliBruna Auricchio Istituto Superiore di Sanità Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare
Bruna Auricchio Istituto Superiore di Sanità Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare Grossi bastoncelli, Gram Positivi Aerobio facoltativo Sporigeno (in condizioni ambientali
DettagliCorinebatteri, Bacilli, Clostridi
Corinebatteri, Bacilli, Clostridi Bacilli gram+ ASPORIGENI SPORIGENI Corinebatteri Bacillus Clostridium AEROBI ANAEROBI CORINEBATTERI Gram+ (ma tendono a colorarsi in modo irregolare) Bastoncelli sottili
DettagliMalattie a trasmissione orofecale
Malattie a trasmissione orofecale Malattie a trasmissione oro-fecale Infezioni la cui principale via di eliminazione è rappresentata dalle feci. Gli agenti etiologici penetrano in prevalenza attraverso
DettagliDati microbiologici I semestre Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA INTERNISTICA
Dati microbiologici I semestre 2015 Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA INTERNISTICA Dott. Simone Ambretti U.O.Microbiologia simone.ambretti@aosp.bo.it Come interpretare i dati TIPI DI TABELLE 1.
Dettagli