STAGE DI VERTICALI INTRODUZIONE. Conoscenza e consapevolezza corporea. Nuove consapevolezze spaziali
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- Severina Di Gregorio
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1 STAGE DI VERTICALI INTRODUZIONE L equilibrio sulle mani, ovvero la più comunemente detta verticale, è una tra le posizioni corporee più importanti per chi lavora col proprio corpo a livello professionale, ma anche per chi pratica sport e discipline fisiche amatoriali. L acquisizione di questa posizione sta alla base di svariate attività sportive (prima tra tutte l acrobatica a terra nella ginnastica), attività artistiche (fondamentale nelle discipline circensi ma molto utile anche per la danza e il teatro), e attività rivolte alla ricerca del benessere personale (si pensi allo yoga e ai suoi sviluppi come l acroyoga). La postura sotto-sopra, infatti, aumenta la consapevolezza fisica e mentale dell individuo in svariati aspetti che riguardano la postura, il movimento, il rapporto con sé stessi e con lo spazio: Conoscenza e consapevolezza corporea Comprensione dei meccanismi corporei, ovvero la possibilità di raggiungere una posizione pensata come impossibile grazie al potenziamento di muscoli che normalmente non vengono utilizzati e all intendimento di micro-movimenti all interno del corpo. Rieducazione posturale: abbandono della dinamica dell arto più forte e sviluppo della simmetria corporea, raggiungimento di piccoli e grandi accorgimenti corporali circa allineamento ed equilibrio di arti e organi interni. Nuove consapevolezze spaziali Potenziamento della percezione delle parti del nostro corpo e della concezione dello spazio attorno al corpo. Sviluppo del senso dell orientamento, della collocazione dei nostri arti anche da angolature diverse d osservazione e dei riflessi a 360 gradi.
2 Ascolto corporeo e concezione olistica dell unione mente/ corpo: Allenamento alla connessione tra quel che la mente indica e come il corpo reagisce. Nella posizione a testa in giù infatti scopriamo che questa connessione mente-corpo non è esattamente così scontata come crediamo. Allenare il potere della visualizzazione, ovvero come creare immagini mentali e saperle riprodurre fisicamente. Potenziamento della percezione Controllo della respirazione: Sviluppo della tecnica respiratoria che faciliti la resistenza in posizione. Il ritmo lento ma profondo rafforza il sistema respiratorio e calma il sistema nervoso, in questo modo la mente si libera e diventa un mezzo adatto per la concentrazione. Gli effetti positivi sopra elencati vengono raggiunti seguendo le tecniche della disciplina dell Equilibrio sulle mani o Verticalismo, un allenamento strutturato che va ad approfondire argomenti come: potenziamento dei muscoli specifici, la postura da assumere, le differenti salite e discese dalla postura, le variazioni della postura. Concentrazione resistenza: e La difficoltà nel mantenere nel tempo la consapevolezza corporea acquisita. Resistenza nella posizione: entrare in contatto prolungato con il nostro corpo e con la nostra volontà, connettersi realmente alla nostra fisicità del momento e saperla mantenere mentre tutto scorre attorno a noi senza farci influenzare da movimenti, suoni e sensazioni esterne. L esercitazione alla verticale è un atto ripetitivo, costante, regolare, un addestramento alla pazienza che, a mio parere, si può avvicinare ad una forma di meditazione.
3 PROGRAMMA DEL CORSO Durata Si propone uno stage di 6 ore da dividere in 2 o 3 giorni. La suddivisione dell orario e delle giornate può essere concordata con i partecipanti. A seconda dell interesse si può pensare ad un appuntamento fisso e ripetuto. Partecipanti Lo stage è aperto a tutti. Per la natura della disciplina e la necessità di un livello di concentrazione piuttosto alto, viene consigliata la partecipazione ad un pubblico adulto e preferibilmente già avviato ad un lavoro di controllo corporeo. Obbiettivi Il corso è di natura breve ed intensiva e si propone di introdurre l alunno alle basi del verticalismo. Obbiettivo principale dello stage è iniziare i partecipanti alla comprensione della posizione da assumere in verticale, primo grande ostacolo per chiunque si inizi a cimentare nella materia. Proposito tecnico parallelo è la delineazione delle modalità di salita e discesa dalla posizione. Scopo finale fondamentale è inoltre l acquisizione di una tecnica d apprendimento e di una modalità di lavoro basata sulla concentrazione, sulla ripetizione e sulla resistenza.
4 CONTENUTI 1. Risveglio corporeo Esercizi di riscaldamento per muscoli e articolazioni per creare l abitudine a sciogliere il corpo da testa a piedi prima di iniziare l attività più intensiva. Esercizi di Propriocezione: percepire e riconoscere il proprio corpo nello spazio anche senza l utilizzo della vista. Utile per il riassestamento scheletrico e posturale. Utilizzo dello stretching dinamico per il miglioramento della flessibilità. 2. Preparazione fisica specifica per la disciplina Potenziamento per spalle, addominali, dorsali e bacino. Introduzione delle tenute a corpo proteso e della spinta di spalle. 3. Propedeutica alla postura Allineamento al suolo, verticale a 3 appoggi e di gomiti. 4. Allenamento alla resistenza al muro e fuori dal muro. Lavoro a coppie. 5. Preparazione alla salita e discesa dalla posizione Modalità di base e delineazione delle tecniche più avanzate. Uso di strumenti e rialzi come i mattoncini. 6. Rilassamento muscolare conclusivo e stretching dei meridiani.
5 BIOGRAFIA linda vellar Si forma a livello acrobatico con studi e competizioni di ginnastica artistica per la Soc. Sportiva La Marmora di Biella. Dopo aver partecipato ai corsi aerei di Flic, Vertigo e Rogelio Rivel frequenta la Scuola professionale di Cirko Vertigo a Torino dove si diploma nel 2013 in Corda Verticale e Verticalismo. In questi anni studia verticali con Fatos Alla, Arian Miluka, Pascal Angelier. Negli ultimi anni Linda unisce il verticalismo alla contorsione e all acrodanza portando le sue performance, risultato delle associazioni di queste discipline in piazze, teatri e chapiteu di tutta Italia.
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