Fisica. Chimica Matematica

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1 Fisica Idrogeologia Idrologia Chimica Geografia Matematica Scienze: Percorsi Regionali Integrati Ottobre 2010 GORIZIA UDINE PORDENONE TRIESTE a cura di Elena Tuzzi elena.tuzzi@tiscali.it

2 Programma 1 incontro Presentazioni - Introduzione Attività Immagini: dalla percezione alla conoscenza scientifica Alcune indicazioni metodologiche per la programmazione didattica Individuazione di contenuti e problematiche relative all idrosfera

3 - di natura socio-econimica - di natura socio-culturale caratterizzati da

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5 CONSEGUENZE Accumulo di conoscenze Cambiamento dei contesti lavorativi in continua evoluzione Caduta dell interesse per l istruzione scolastica

6 Risposte della scuola Incertezza e confusione Ruolo attivo orientato alla valorizzazione individuale Ruolo attivo e propositivo (sistema sociale) orientato all innovazione e alla ricerca Ruolo orientato al mercato, bene di consumo Poca identità e crescita di sistemi virtuali

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10 Earth science gennaio 2010 Fluidi- idrologia come studio di acque sotterranee e superficiali come prevenzione degli eventi e conservazione del territorio Tutela delle risorse: attenzione alle risorse naturali per lo sviluppo sostenibile Previsione dei pericoli e rischi Cambiamenti climatici Impatto antropico sul territorio Influenza degli strati interni sulla superficie della terra

11 Compiti delle Scienze della Terra: -descrizione dello stato del sistema - monitoraggio dei suoi cambiamenti - previsione della sua evoluzione collaborazione con altri soggetti - valutazione di modelli differenti per il suo utilizzo sostenibile da parte dell uomo in collaborazione con altri soggetti. La ricerca dovrà concentrarsi sull interazione tra la tettonica attiva, l evoluzione topografica, nonché sui relativi cambiamenti del livello del mare e lo sviluppo di modelli di drenaggio dei fiumi.

12 - Sviluppo di una strategia integrata per l osservazione e l analisi soprattutto dei cambiamenti che avvengono su vasta scala nelle regioni vulnerabili del globo. -effettuare previsioni geologiche accurate su complesse catene montuose fagliate e ripiegate. - Collaborazione tra ricercatori appartenenti a diversi ed ampi ambiti specialistici. - Integrazione tra le altre discipline scientifiche, geologia, geofisica, geodesia, idrologia e climatologia, nonché i diversi ambiti della geotecnologia. Le scienze della terra dalla crosta terrestre al nucleo - planet earth

13 - Comprendere lo stato attuale del sistema terrestre, - Prevedere il futuro del sistema terrestre - Progettare un utilizzo sostenibile Approfondire la conoscenza di questo insieme di fenomeni

14 - Terra nel sistema solare e i relativi moti con le loro conseguenze - Distribuzione delle acque continentali ed oceaniche - Caratteristiche di atmosfera e clima -Teoria cellulare - Componenti di un ecosistema - Relazioni dei viventi fra loro e con l ambiente ed il ruolo dell intervento umano nell ambiente naturale - Lessico essenziale appropriato per descrivere fenomeni e leggi - Interpretare grafici inerenti i fenomeni naturali Nelle scuole OSSERVARE MISURARE ARGOMENTARE Matematica Fisica Chimica

15 L Idrosfera per la sua estesa diffusione nel nostro pianeta in varie e caratteristiche forme e corpi idrici, assume un ruolo fondamentale nello sviluppo delle condizioni che determinano e consentono il continuo evolversi dell Ambiente fisico, naturale e antropico. Importanti sono le problematiche legate ai fenomeni che costituiscono oggetto di ricerca e monitoraggio per la prevenzione dei rischi ambientali sul territorio in ambito globale e locale e per la conservazione e l utilizzo delle risorse idriche.

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33 Riflettiamo sulle immagini Scegliere un immagine e. descrivere con poche parole (max 3) il contenuto (essenza) dell immagine che ha richiamato la propria attenzione scrivere un aggettivo per esprimere le sensazioni che l immagine ha suscitato

34 SITUAZIONE (Evento) Opinione PERCEZIONE (dati informazioni percettivo sensoriali) ELABORAZIONE (organizzazione delle informazioni percettive) Soggettività CONCETTUALIZZAZIONE (trasformazione delle informazioni percettive in relazione alle conoscenze possedute) MEMORIZZAZIONE (acquisizione delle conoscenze (Apprendimento)

35 SITUAZIONE (Evento) PERCEZIONE () ELABORAZIONE ( CONCETTUALIZZAZIONE ( MEMORIZZAZIONE Verifica MODELLIZAZIO NE ELABORAZIONE SIMULAZIONE NO Funziona? SI CONFRONTO CONCETTO SCIENTIFICO

36 Criteri per il clauster

37 APPRENDIMENTO idee -concetti Modello interpretativo della realtàcostruito da un particolare punto di vista Confronto tra una molteplicitàdi soggetti che ha storicamente raggiunto un certo grado di condivisione.

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39 Apprendimento-Insegnamento Stili di apprendimento Metacognizione Significatività RELAZIONE FORME DI COMUNICAZIONE Modelli di insegnamento - Affermativi - Attivi - Permissivi

40 Alcune proposte di attività in contesto-classe sulla base delle conoscenze e dell esperienza personale libro di testo (presentazione tematiche disciplinari) Interesse personale del docente (scelta di un argomento, di una situazione problematica, di un immagine o una serie di immagini) Interesse degli alunni (scelta di un argomento, di una situazione problematica, di un immagine o una serie di immagini) Progetto specifico (giàsperimentato o che si sta sperimentando)

41 DOMANDA DOCENTE Studente COSA Definizione dell argomento Individuazione dei contenuti, dei concetti strutturanti (scelta) Cosa deve sapere alunno Coerenza con il contesto Conoscenze Interesse, età COME Metodo* Ruolo attivo DOVE Laboratorio ** Aula Altri contesti Conoscenze personali derivanti da altri contesti fonti varie, giornali, web, altri compagni, ecc. QUANDO Periodo dell anno scolastico Periodo dell anno scolastico Momenti di approfondimento personale PERCHE Indicazioni ministeriali Cittadinanza attiva ( la cui finalità è la crescita personale dell alunno in rapporto alle dinamiche relazione al contesto sociale) Evento di attualità Motivazione personale Obbligo dei programmi

42 Alcune indicazioni metodologiche Analisi della situazione Risorse disponibili Strategie operative Verifiche

43 Laboratorio o meglio attivitàlaboratoriale, non solo laboratorio come luogo fisico in cui eseguono esperimenti, ma anche e soprattutto nel senso di laboratorio di idee, momenti operativi in cui lo studente assume un ruolo centrale basato sulla costruzione del proprio sapere in modo dinamico attraverso il confronto con fatti, fenomeni, opinioni, fonti di vario tipo

44 Motivazione Relazioni Esperienze Linguaggio Metodologia Educazione scientifica Relazioni Aspetti cognitivi e relazionali

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46 Esempi di mappe? Analisi Sintesi Riflessione Verifica Conclusione

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48 data Programma 2 incontro Contestualizzazione: previsione di attività con gli studenti Introduzione all analisi disciplinare Alcune criticità degli esperimenti Valutazione cosa, come, quando, perché? Presentazione dei materiali Conclusione

49 Fonti e Risorse Anna Carletti & Renzo Colliva costruire e condividere conoscenze in gruppo Oppi Milano COSTRUTTIVISMO SOCIO-CULTURALE Genesi filosofiche, sviluppi psico-pedagogici, applicazioni didattiche Bianca Maria Varisto - Ipertesto di Mascia Iacobelli Anna Carletti Descrizione Oggetto didattico del percorso Sviluppo di competenze e strategie per l'apprendimento delle discipline con le mappe concettuali Prove nazionali di valutazione degli alunni in Europa: obiettivi, organizzazione e uso dei risultati Carlo Fiorentini Il curricolo scientifico nella scuola secondaria superiore I nuovi modelli pedagogici per una scuola a dimensione europea Progettare e valutare per competenze- prof. Mario Di Mauro Dalla qualità dell istruzione alla qualità dell apprendimento. Come valutare il bilancio sociale di un sistema educativo prof. Mario Di Mauro Fondamenti storico-epistemologici delle scienze ambientali prof. Alessandro Mariani U. Margiotta, Insegnamento, modelli di analisi disciplinare e ricerca didattica Documenti Piano ISS

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