PROGETTO GRUPPI OMOGENEI
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1 ISTITUTO COMPRENSIVO DI LENO SCUOLA DELL INFANZIA DI LENO PLESSO VERDE PROGETTO GRUPPI OMOGENEI LO SCOIATTOLO FISCHIO ANNO SCOLASTICO 2014/2015
2 Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO DI LENO Via F.lli De Giuli 1, LENO ( Brescia) ; Tel Fax codice ministeriale BSIC89600Q - C.F bsic89600q@istruzione.it bsic89600q@pec.istruzione.it PROGETTARE IL PROGETTO Anno scolastico 2014/15 TITOLO DEL PROGETTO Sezioni: PLESSO VERDE PROGETTO GRUPPI OMOGENEI LO SCOIATTOLO FISCHIO AREA DEL BISOGNO Ragioni della scelta (motivazioni del progetto, esplicitazione dei bisogni dei soggetti) La scelta del personaggio motivatore è stimolo per il bambino e bambina ad affrontare il percorso educativo-didattico con maggior coinvolgimento. L interesse deriva dall immaginazione di un mondo fantastico rappresentato dal personaggio.
3 AREA DELLE FONTI Riferimenti Teorici - Indicazioni Nazionali Curriculo Scuola infanzia - La passeggiata di un distratto di Gianni Rodari - Dorothy g. Singer e Jerome L.Singer Laboratorio del far finta. Giochi a attività per sviluppare l immaginazione., Erickson. - Dal vissuto al Simbolo di Cazzago - Progetto educare al suono e alla musica a cura di Fabiano Redolfi - Psicomotricità e spazio-tempo di Cazzago - Matematica nella scuola di base volume 1 di Beppe Pea Collegamenti con il Pof Capitolo N 01 vision e mission : idea di persona: Le insegnanti del plesso assumono appieno l idea di persona indicata nel POF, che in sintesi, è quella di un bambino che: -possiede una precisa identità -è consapevole dei suoi punti di forza, ma anche delle conquiste che deve ancora raggiungere -è disponibile a sperimentare la relazione con i pari, anche se diversi da sé - evidenzia il desiderio di diventare grande
4 -gradualmente si rende autonomo dall adulto aumentando la gestione in proprio delle attività riferite ai bisogni della sua persona, all organizzazione ed esecuzione delle proprie attività e di compiti -sa fare scelte motivate -capisce che per vivere assieme ci sono delle regole precise da rispettare e cerca di farlo. Capitolo n 10: linee guida per l ampliamento dell offerta formativa: insieme per imparare, crescere, collaborare nella legalità condivisa. AZIONI DI SVILUPPO Fasi di sviluppo del progetto Dalla lettura del primo capitolo del libro Fiabe e creatività di Ghidelli (testo utilizzato per il progetto Accoglienza - Viaggio tra le emozioni ) è stato individuato dai bambini/e il soggetto privilegiato, Lo Scoiattolo Fischio ; realizzazione dello scoiattolo con tecniche grafico-pittoriche. Gli input iniziali delle attività didattiche vengono forniti da un personaggio motivazionale Lo scoiattolo Fischio che comunica attraverso messaggi e oggetti contenuti in pacchi. Lo sviluppo degli input iniziali darà luogo a percorsi differenziati per età, costruiti sulla base dei bisogni, delle risposte e degli interessi che emergeranno dai bambini/e.
5 Fase iniziale: COSTRUZIONE IDENTITÀ DI GRUPPO OMOGENEO I bambini e le bambine di tutte e tre le fasce d età sono impegnati in giochi di conoscenza, di relazione tra di loro e con le nuove figure di riferimento. Raccolta di informazioni e rielaborazione verbale e grafica dell animale simbolo del gruppo di appartenenza. Seconda fase: SVILUPPO DELLE ESPERIENZE SPECIFICHE GRUPPO OMOGENEO 3 ANNI - GRILLI: Il gruppo omogeneo dei tre anni effettua esperienze MANIPOLATIVE. PSICOMOTORIE E GRUPPO OMOGENEO 4 ANNI- PANDA: Il gruppo omogeneo dei 4 anni sviluppa un percorso di stimolazione SENSORIALE (5 SENSI). GRUPPO OMOGENEO 5 ANNI LEONI: Il gruppo leoni sarà impegnato principalmente nello sviluppo del RITMO attraverso il percorso del prof. Redolfi, che anticipa L ATTIVITÀ LINGUISTICA E LOGICO-MATEMATICA. Tutti e tre i gruppi svilupperanno le COMPETENZE TEMPORALI E SPAZIALI specifiche per la fascia d età, attraverso percorsi psicomotori e successiva rielaborazione grafica. Competenze attese IL SE E L ALTRO - costruisce e organizza idee personali, le esprime e si confronta - è consapevole della propria identità - utilizza interessi, conoscenze e abitudini personali che trasferisce in altri contesti - si riconosce parte di un gruppo Il CORPO E IL MOVIMENTO - utilizza il proprio corpo e i 5 sensi per esplorare e padroneggiare l ambiente circostante - utilizza il proprio corpo per comunicare - controlla e coordina schemi motori di base statici e dinamici - possiede IMMAGINI, SUONI, COLORI - possiede tempi di attenzioni adeguati alla rappresentazioni proposte - si interessa a spettacoli di vario tipo - padroneggia mezzi e tecniche espressive - osserva, esplora, manipola, materiali utilizzando i 5 sensi - persevera in un
6 - pensa e agisce con consapevolezza e senso di responsabilità verso se stesso e gli altri - riconosce e rispetta le regole I DISCORSI E LE PAROLE - si esprime verbalmente utilizzando frasi corrette ed articolate - utilizza un linguaggio qualitativamente e quantitativamente ricco di vocaboli - comprende parole e discorsi - fa ipotesi sui significati - utilizza termini specifici adeguati alle diverse esperienze - formula ipotesi per tradurre parole in segni e sperimenta le prime forme di scrittura (convenzionale e non) un adeguata motricità fine - controlla l esecuzione del gesto - conosce e denomina le parti del corpo LA CONOSCENZA DEL MONDO - esegue classificazioni e seriazioni secondo diversi criteri - confronta e valuta quantità - concorda e utilizza simboli e strumenti (convenzionali e non) per registrare quantità ed effettuare misurazioni - colloca eventi del passato nella giusta dimensione temporale - padroneggi lo spazio grafico - esplora, manipola e osserva vari materiali utilizzando i 5 sensi - utilizza un linguaggio specifico come strumento per la descrizione e la riflessione - rappresenta simbolicamente fatti ed eventi - assume un compito da portare a termine - si rivela coerente con un compito scelto - persevera in un compito - argomenta e spiega eventi e sequenze di azioni - utilizza un lessico specifico come strumento per la descrizione e la riflessione - rappresenta simbolicamente fatti ed eventi - esplora e conosce oggetti e strumenti tecnologici più diffusi
7 compito Aspetti dell organizzazione (tempi,spazi,raggruppamenti) Organizzazione dei tempi Il progetto si svilupperà dal mese di novembre 2014 al mese di maggio Sarà attuato tutti i giorni della settimana (tranne il venerdì) dalle ore 11, dopo il grande gruppo, alle 12. Organizzazione degli spazi Le tre sezioni, nello specifico: - sezione azzurra: gruppo omogeneo 3 anni Grilli; - sezione viola: gruppo omogeneo 4 anni Panda; - sezione gialla: gruppo omogeneo 5 anni Leoni; Salone per il piccolo gruppo del gruppo omogeneo 3 anni Grilli. Giardino e porticato nel periodo primaverile. Raggruppamenti Saranno coinvolti nel progetto tutti i bambini di tre, quattro e cinque anni. Si prevedono diverse tipologie di raggruppamento: - grande gruppo eterogeneo per età; - medio gruppo omogeneo per età; - piccolo gruppo omogeneo; Aspetti della relazione (ruolo dell adulto, tutoring..)
8 RUOLO DELL ADULTO L intero team docente è concorde che l adulto debba assumere questi comportamenti: -si pone come regista e facilitatore della comunicazione in un atteggiamento di ascolto attivo, incoraggia il bambino/a, rispetta i suoi ritmi e in ogni azione educativa valorizza le potenzialità di ognuno; -affianca il bambino, gli dà sicurezza, costruisce con lui le regole affinché colga il limite, ma nello stesso tempo lo aiuta a trovare il giusto equilibrio nell agire; -legge i bisogni dei bambini che diventano occasione di crescita conoscere, esplorare ed apprendere; per -predispone l ambiente che diventa luogo di esperienza e di stimolo; -è attento ascoltatore delle storie dei bambini/e per coglierne lo stile narrativo; -crea un clima di convivenza e di accettazione solidale, dove le regole diventano valore che serve per valorizzare le esperienze personali e di gruppo, attraverso comportamenti coerenti che pongono il bambino al centro della situazione educativa; -stimola e sostiene l espressione verbale di vissuti, esperienze, sentimenti, emozioni; -formula domande aperte, aiuta ad organizzare rielaborazione di quanto esperito dai bambini/e; la riflessione e la -costruisce il gruppo che diventa comunità di ricerca dove si dialoga per sostenere prospettive, dove si mettono alla prova le idee e dove si costruisce insieme la conoscenza; -Crea e sostiene un contesto collaborativo; -stimola l autonomia dei singoli dentro al gruppo; -sostiene il bambino/a nel suo processo di formazione attraverso l esercizio critico del pensiero.
9 Aspetti della metodologia - mediatori attivi: esperienze diretta; - mediatori iconici: disegni, fotografie, plastici, video; - mediatori analogici: drammatizzazioni e giochi di ruolo; - mediatori simbolici: discussioni, narrazioni, formulazione di pensieri, simboli, lettere, numeri. DOCUMENTAZIONE Modalità e strumenti utilizzati: Ricostruzioni delle esperienze vissute con diversi linguaggi: Bambini/e - rielaborazioni grafiche, - foto, - cartelloni, Quaderno delle attività per il gruppo omogeneo dei 5 anni. - Mappe di previsione e mappe finali - tabelle di registrazione delle attività, Insegnanti - osservazioni in itinere
10 MONITORAGGIO E VERIFICA Vedere scheda per la valutazione dei progetti L osservazione in itinere assume la funzione di regolazione del percorso sulla base dei bisogni dei bambini e delle bambine. Infine, vengono rilevate le competenze raggiunte attraverso la griglia di valutazione di ogni fascia d età stabilite dall Istituto Comprensivo di Leno. Gli Insegnanti
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