Supporto On Line Allegato FAQ FAQ n.ro MAN-7PTCTV28338 Data ultima modifica 06/03/2009 Prodotto Sistema Professionista Modulo Cespiti Oggetto Rivalutazione D.L. 185/2008 Riferimenti normativi - D.L. 185/2008 - L. 342/2000 art. 11, 13, 15 - D.M. 162/2001 Soggetti interessati Società di capitali, enti pubblici e privati, società di persone (anche in contabilità semplificata), che non applicano i Principi contabili internazionali Modalità di applicazione della rivalutazione Il D.L. 185/2008, all art. 15, comma 16 e segg., prevede la possibilità di effettuare la rivalutazione dei beni immobili, escluse le aree edificabili e gli immobili merce. I beni oggetto di rivalutazione devono essere iscritti nel bilancio dell esercizio in corso al 31/12/2007; i maggiori valori da rivalutazione sono iscritti nel bilancio successivo (e quindi, nel caso di esercizio di 12 mesi, nel bilancio relativo all esercizio in corso al 31/12/2008). Le particolarità di questa rivalutazione sono le seguenti: è possibile effettuare la rivalutazione solo ai fini civilistici la rivalutazione ai fini fiscali ha effetto per la deducibilità dei maggiori ammortamenti dal 5 periodo d imposta successivo a quello di effettuazione (quindi 2013 se la rivalutazione è effettuata nel bilancio al 31/12/2008) la rivalutazione ai fini fiscali ha effetto per la determinazione dell eventuale plusvalenza dal 6 periodo d imposta successivo a quello di effettuazione (quindi 2014 se la rivalutazione è effettuata nel bilancio al 31/12/2008) L aggiornamento di valore deve riguardare tutti i beni appartenenti alla stessa categoria omogenea. A tale proposito si intendono compresi in due distinte categorie gli immobili ammortizzabili e quelli non ammortizzabili. La rivalutazione deve essere annotata nel relativo inventario e nella nota integrativa. I soggetti in contabilità semplificata dovranno redigere un apposito prospetto bollato e vidimato che dovrà essere presentato, su richiesta, all amministrazione finanziaria, dal quale dovranno risultare i prezzi di costo e la rivalutazione compiuta. Wolters Kluwer Italia Srl Help Desk Fiscale IPSOA Pagina 1 di 7
I maggiori valori dei beni oggetto di rivalutazione non possono in alcun caso superare gli importi effettivamente attribuibili ai medesimi, avendo riguardo alla loro capacità produttiva, all effettiva possibilità di economica utilizzazione nell impresa, nonché ai valori correnti e alle quotazioni rilevate in mercati regolamentati italiani o esteri. Aspetti contabili Dal punto di vista contabile per effettuare la rivalutazione possono essere utilizzati tre metodi alternativi : 1. Rivalutazione del solo costo: con questa modalità si incrementa l importo della quota di ammortamento annuo. La maggior quota annua di ammortamento può essere indeducibile se la rivalutazione è effettuata solo ai fini civilistici o può essere deducibile se la rivalutazione ha anche rilevanza fiscale; in quest ultimo caso la deducibilità delle maggiori quote di ammortamento viene riconosciuta dal quinto esercizio successivo a quello in cui la rivalutazione è stata effettuata; la differenza tra il maggior ammortamento civilistico effettuato nel quinquennio rispetto a quanto dedotto fiscalmente nello stesso periodo viene recuperata al termine del periodo di ammortamento civilistico, mediante variazione in diminuzione del reddito imponibile da effettuare in dichiarazione. 2. Rivalutazione contestuale del costo storico del bene e del fondo ammortamento: anche in questo caso aumenta il valore della quota di ammortamento annuo; in tal caso non è possibile aumentare il periodo di ammortamento 3. Riduzione in tutto o in parte del fondo ammortamento: in questo caso non varia il valore della quota di ammortamento annuo. In caso di rivalutazione ai soli fini civilistici, risulteranno indeducibili gli ammortamenti annui imputati a bilancio una volta azzerato il valore residuo fiscale. Modalità operative con il Software Con il modulo cespiti è attualmente possibile gestire la Rivalutazione D.L. n. 185/2008 dal punto di vista civilistico. Wizard Rivalutazione cespiti (menu Cespiti Rivalutazioni) Il wizard Rivalutazione cespiti, è stato integrato e aggiornato come segue: 1. introdotto campo D.L. n. 185/2008. Occorre selezionare la casella per indicare che la rivalutazione viene effettuata in base alle disposizioni normative del D.L.n.185/2008. Figura 1 Wolters Kluwer Italia Srl Help Desk Fiscale IPSOA Pagina 2 di 7
I campi Solo costo, Costo e fondo ammortamento e Diminuzione fondo ammortamento, sono selezionabili sono in caso di barratura del campo D.L. n. 185/2008 e sono tra loro alternativi - Solo costo: indica che la rivalutazione verrà effettuata rivalutando solo il costo storico dei beni, in modo da incrementare l importo della quota di ammortamento annuo - Costo e fondo ammortamento: con tale opzione si intende rivalutare contestualmente sia il costo storico che il fondo di ammortamento, incrementando in tal modo la quota di ammortamento annuo Per le due casistiche sopra esposte, al termine della rivalutazione, verrà selezionato il flag fabbricato comprensivo dell area/rivalutazione nell anagrafica dei cespiti rivalutati. Figura 2 Scheda cespite Inoltre, nel movimento di rivalutazione (visibile in scheda cespite), verrà generata una riga di incremento del limite deducibile pari al valore attuale del cespite ante rivalutazione qualora sul cespite non sia già presente un limite deducibile. Figura 3 Wolters Kluwer Italia Srl Help Desk Fiscale IPSOA Pagina 3 di 7
- Diminuzione fondo ammortamento: l esercizio di tale opzione consiste nel diminuire la quota di fondo ammortamento presente e non incrementa la quota di ammortamento annuo. Sezione Dati per la rivalutazione Il funzionamento di tale sezione, non è variato rispetto alle versioni precedenti, quindi in base al metodo prescelto, nella sezione Dati per la rivalutazione, della seconda maschera del wizard, sono abilitati i campi in cui indicare l importo della rivalutazione o, in alternativa, la percentuale da applicare alla stessa. Solo costo: è previsto un campo per l inserimento dell importo della rivalutazione relativo al costo, da sommare al valore storico del bene. La procedura esegue la rivalutazione in base all importo o alla percentuale indicata Figura 4 Costo e fondo ammortamento: nella maschera è previsto un campo per l inserimento dell importo della rivalutazione relativo al costo storico ed al fondo ammortamento. La rivalutazione può essere effettuata anche in percentuale, in tal caso la percentuale indicata deve essere applicata sia al costo che al fondo ammortamento Figura 5 Wolters Kluwer Italia Srl Help Desk Fiscale IPSOA Pagina 4 di 7
Diminuzione del fondo ammortamento: nella seconda maschera è previsto un campo per l inserimento dell importo di riduzione del fondo. Anche in questo caso è possibile alternativamente indicare una percentuale di riduzione. I valori sono sempre indicati come assoluti, non è possibile indicare valori negativi. Figura 6 Sezione Estremi del movimento Figura 7 Wolters Kluwer Italia Srl Help Desk Fiscale IPSOA Pagina 5 di 7
Opzione "Registrazione contabile rivalutazione": selezionando tale opzione, si accede ad un ulteriore maschera in cui è possibile definire gli estremi del movimento da generare a Prima Nota. Eventualmente è possibile indicare un codice provvisorio che consente di non rendere il movimento definitivo ai fini delle stampe ufficiali presenti nel modulo di Contabilità. I dati relativi alla registrazione contabile, ossia il codice causale e i conti da utilizzare vengono letti rispettivamente dalla tabella Parametri e dalla Tabella Sistema Categorie cespiti Il saldo attivo di rivalutazione, pari alla differenza tra valore netto del bene ante e post rivalutazione, dovrà essere imputato ad una apposita riserva del patrimonio netto Nei gruppi Demo, è stata inserito il nuovo conto 210512 D.l. n. 185/2008 Per i gruppi utente, occorre crearlo manualmente (tabella gruppo Piano dei conti ) Figura 8 Wolters Kluwer Italia Srl Help Desk Fiscale IPSOA Pagina 6 di 7
Categorie Cespiti ministeriali Sono state inoltre aggiornate le categorie cespiti ministeriali oggetto della possibile rivalutazione DL 185/2008 (fabbricati ed edifici) con l indicazione del nuovo conto 210512 Figura 9 Simulazione ammortamenti e valori consolidati La simulazione ammortamenti è stata modificata in considerazione della tipologia di rivalutazione effettuata: - Rivalutazione: il maggior valore attuale derivante dalla rivalutazione rileva ai fini del calcolo della quota di ammortamento civilistico a decorrere dall esercizio nel corso del quale è stata effettuata la rivalutazione (ammortamento 2008 per i soggetti solari). AI fini fiscali la maggior quota di ammortamento così determinata risulta indeducibile. Pertanto, il maggior valore residuo determinatosi a seguito della rivalutazione costituisce residuo indeducibile. Tale criterio vale sia nell ipotesi di rivalutazione del solo costo, che nell ipotesi di rivalutazione del costo e del fondo ammortamento. Nell ipotesi di rivalutazione attuata mediante riduzione del fondo ammortamento, la quota di ammortamento conteggiata resta immutata rispetto a quanto sarebbe stato conteggiato senza la rivalutazione, e dunque risulta integralmente deducibile. Occorrerà, tuttavia, considerare che la riduzione del fondo determina un maggior valore del residuo ammortizzabile. Tale maggior valore costituirà residuo indeducibile, da considerare ai fini del calcolo delle future quote di ammortamento indeducibili. Calcolo quota spese di manutenzione Ai fini del calcolo della quota spese di manutenzione 5% l effetto dell incremento di valore ha effetto dal quinto periodo di imposta successivo a quello in cui la rivalutazione viene effettuata Wolters Kluwer Italia Srl Help Desk Fiscale IPSOA Pagina 7 di 7