IL BAMBINO CON DISTURBO DELLO SPETTRO AUTISTICO: UNA NUOVA EMERGENZA Caso clinico L autismo in età scolare g
Perché alcuni bambini ricevono una diagnosi di Disturbo dello Spettro dell Autismo solo in età scolare? Genitori poco presenti? Maestre troppo occupate? Pediatri distratti?
Funziona mento adattivo Funziona mento cognitivo Comorbid ità Manifestazione clinica Età di riconoscimento
CARLO: I visita NPI a 6,9 aa (metà I elementare) Motivo della I visita: iperattività, impulsività, disattenzione, atipie del comportamento Gravidanza e parto decorsi senza problemi Allattamento materno per 12 mesi; svezzamento senza difficoltà; alimentazione varia e regolare Ritmo S-V: risvegli frequenti fino ai 12 mesi, gradualmente regolarizzato Controllo sfinteri: 24 mesi diurno e notturno Sviluppo motorio prassico adeguato Sviluppo linguistico precoce Non disturbi di interesse pediatrico
Il racconto dei genitori Regressione al momento della nascita della sorella (30 mesi) Difficoltà nel passaggio dal nido alla scuola dell infanzia Scarsa tolleranza alle frustrazioni, rabbia alternata a tristezza Bambino difficile da gestire Paura del buio, dei fuochi d artificio Avversione per i bottoni Momenti di isolamento Tendenza a passare da un attività ad un altra
Il racconto delle insegnanti Comportamento impulsivo Scarsa tolleranza alle frustrazioni Difficoltà a rispettare le regole Tendenza ad isolarsi dal gruppo dei pari Difficoltà nella gestione delle emozioni Preferenza per i compagni più grandi Discrepanza tra intelligenza/apprendimento e capacità di gestire le relazioni Inserito in I elementare a 5,6
Quale disturbo possiamo ipotizzare?
L osservazione diretta Contatto di sguardo incostante Risponde guardandosi nello specchio Oscillazione non sempre congrua del tono della voce Scarsa consapevolezza di stati d animo; Risposte fantasiose o poco congrue Gioco frammentato e ripetitivo Commenta tutte le azioni Frasi bizzarre Alternanza di frustrabilità ed eccitazione Impulsività nelle risposte
ADOS Area del Linguaggio e della comunicazione: Fuori spettro Area dell interazione sociale reciproca Autismo Totale: Spettro Autistico Adeguato uso del linguaggio nella comunicazione; parole e frasi inusuali e con associazioni poco comprensibili; prosodia non sempre congrua Uso non modulato dello sguardo; interazioni comunicative frequenti, ma atipiche; adeguata la comprensione dei rapporti sociali, ma difficoltà nell agirle; marcata difficoltà in compiti di creazione di storie
ADI Area del linguaggio e comunicazione: Spettro Autistico Area dell interazione sociale: Fuori Spettro Area comportamenti: Spettro Autistico Segni ai 36 mesi: Spettro Autistico Gioco simbolico o sociale ripetitivo e in relazione 1:1 Conversazione su argomenti di suo interesse; uso di espressioni ripetitive o non adeguate al contesto Manierismi del corpo, ipersensibilità a rumori ed odori Sviluppo linguaggio adeguato; aree isolate di competenze speciali (lettura, memoria)
Profilo di sviluppo QIV 115 QIP 128 QIT 124 Omogenei gli indici Disomogeneità all interno delle scale Competenze motorie adeguate Linguaggio adeguato (anche pragmatica) in prove molto strutturate Lettura e comprensione adeguate Disgrafia Lievi difficoltà nel calcolo scritto
DIAGNOSI Disturbo dello Spettro Autistico Comorbidità con ADHD?
Carlo 10,8 aa Il racconto dei genitori Meno iperattivo Ogni tensione o cambiamento riattiva comportamenti stereotipati Si agita quando deve interagire con i coetanei Senso di negatività Comprensione metaforica fragile Buono il rendimento a Scuola Meglio nei compiti strutturati che in quelli liberi Pratica arti marziali Frequenta gli scout Terapia di supporto AEC a Scuola
WISC IV Funzioni Esecutive QIT 115 ICV 126 IRVP 122 IML 109 IVE 79 Più omogeneo all interno delle scale Attenzione visiva ed uditiva adeguate Pianificazione e flessibilità cognitiva adeguate Modifica strategia di risposta ai limiti bassi della norma
ADOS Area affetto sociale 8 Area comportamento ripetitivo 3 Totale: Autismo Punteggio di comparazione: Spettro Autistico Fasi bizzarre o stereotipate riferibili al contesto; può descrivere i suoi sentimenti, ma non indaga sull altro; Scambio comunicativo sui suoi interessi; difficoltà nella comprensione dei rapporti e dei ruoli sociali; Privilegia le attività strutturate; descrive l apparenza e i materiali degli oggetti e non la loro funzione
CBCL Punteggi clinici nelle Scale Internalizzante, Esternalizzante e Totale Punteggi clinici per ansia /depressione, ritiro/depressione, lamentele somatiche, problemi di pensiero, problemi attentivi, comportamento dirompente TRF Punteggi clinici nelle Scale Internalizzante, Esternalizzante e Totale Punteggi clinici per ansia/depressione
Funzionamento Adattivo (ABAS II) 120 100 80 60 40 63 55 67 59 20 0 Concettuale Sociale Pratico Totale
«Take home message» per il riconoscimento degli ASD ad esordio tardivo Screening e diagnosi precoce: non abbassare troppo la guardia Attenzione alle atipie più che oltre che alle tappe di sviluppo Attenzione all uso delle competenze più che alla performance in prove strutturate Interessi alti o bizzarri? Attenzione alla fissità e rigidità dei comportamenti
«Take home message» per la prognosi degli ASD «ad esordio tardivo» Buona prognosi scolastica (se non sono presenti comorbidità con altri DNS) Rischio psicopatologico marcato: Ad una adeguata percezione delle emozioni non corrisponde una sufficiente capacità di interpretarle Alta percezione della differenza dai coetanei Necessità di condividere la diagnosi con il bambino/ragazzo e di lavorare sulla comprensione delle sue implicazioni cognitive, emotive e sociali