Compito di matematica Classe III ASA 23 aprile 2015

Documenti analoghi
Esercizi riepilogativi sulle coniche verso l esame di stato

Testi verifiche 3 C 3 I a. s. 2008/2009

c) Determina per quali valori di k il segmento BC ha misura 2. 3) Ricava l equazione della spezzata rappresentata in figura

Verifiche anno scolastico 2009/2010 Classi 3 C 3 H

GEOMETRIA ANALITICA: LE CONICHE

determinare le coordinate di P ricordando la relazione che permette di calcolare le coordinate del punto medio di un segmento si

x + x + 1 < Compiti vacanze classi 4D

Verifiche di matematica classe 3 C 2012/2013

il discriminante uguale a zero; sviluppando i calcoli si ottiene che deve essere

Carlo Sintini, Problemi di maturità, 1942 Luglio, matematicamente.it Luglio 1942 Primo problema. AD > BC AB = l AC = kl (con k > 0) EM = 2 LM EM = DC

Problemi sulla circonferenza verso l esame di stato

b) Ricava l equazione della retta che passa per A e che è parallela all asse delle ascisse

Problemi sull iperbole

Soluzione verifica scritta dell 8/10/2013

Nome Cognome. Classe 3D 25 Febbraio Verifica di matematica

y = [Sol. y 2x = 4x Verifica n.1

Esercizi riepilogativi sulle coniche: problemi geometrici con parametri

Compito di matematica Classe III ASA 28 maggio 2015

LAVORO ESTIVO di MATEMATICA Classi Terze Scientifico Moderno N.B. DA CONSEGNARE ALLA PRIMA LEZIONE DI MATEMATICA DI SETTEMBRE

CLASSE 3^ A LICEO SCIENTIFICO 31 Agosto 2015 Recupero MATEMATICA

f(x) = sin cos α = k2 2 k

Compito di matematica Classe III ASA 12 febbraio 2015

Liceo Einstein Milano. Verifica di matematica 10 ottobre 2018

Carlo Sintini, Problemi di maturità, 1949 Settembre, matematicamente.it Settembre 1949, primo problema

2. Determina l equazione della circonferenza passante per i punti A ( 2; 4), B ( 1; 3) ed avente centro sulla retta di equazione 2x 3y + 2 = 0.

PROGRAMMA SVOLTO E INDICAZIONI LAVORO ESTIVO. a. s CLASSE 3Cs. Insegnante: prof.ssa Franca TORCHIA Disciplina: MATEMATICA

Matematica classe 5 C a.s. 2012/2013

Lezione 6 Richiami di Geometria Analitica

CLASSE 3^ C LICEO SCIENTIFICO 7 Aprile 2017 Geometria analitica Statistica

1. conoscere le nozioni fondamentali della geometria analitica del piano e dello spazio

( ) 2. Determina il resto della divisione fra il polinomio P ( x) 2 2x. 3. Per quale valore del parametro m il polinomio P(

Test di Matematica di base

2 di quello dela circonferenza data. Scrivere le

(x B x A, y B y A ) = (4, 2) ha modulo

Note di geometria analitica nel piano

Formulario di Geometria Analitica a.a

Una circonferenza e una parabola sono disegnate nel piano cartesiano. La circonferenza ha centro nel punto

Carlo Sintini, Problemi di maturità, 1948 Luglio, matematicamente.it Luglio 1948, primo problema

x = x. Si ha quindi: Macerata 6 marzo 2015 classe 3M COMPITO DI MATEMATICA SOLUZIONE QUESITO 1 Considera il fascio di parabole di equazione: ( )

Problemi sull ellisse

4^C - Esercitazione recupero n 5

Le coniche retta generatrice

Il sistema di riferimento cartesiano

In un triangolo un lato è maggiore della differenza degli altri due, pertanto dal triangolo si ha > dividendo per =1.

D4. Circonferenza - Esercizi

Macerata 19 dicembre 2014 classe 3M COMPITO DI MATEMATICA RECUPERO ASSENTI ( ) ( ) ( ) C 2; 1.

Appunti di geometria analitica: Parte n.1 Retta,circonferenza,parabola

Geometria analitica del piano

1. Scrivi l equazione dell ellisse avente per fuochi i punti ( 2 7;3) e (2 7;3) e passante per il punto (2 6;4).

Le coniche: circonferenza, parabola, ellisse e iperbole.

x 4 4 e il binomio x 2.

PIANO CARTESIANO E RETTA

Compito di matematica Classe III ASA 20 novembre 2014

VERIFICA DI MATEMATICA. Classe 3P 02/10/2018

CORSO DI RECUPERO DI MATEMATICA PER ALUNNI CLASSI TERZE CON GIUDIZIO SOSPESO

Verifica del 8 febbraio 2018

3^A - MATEMATICA compito n b. le coordinate del vertice V, dei punti A e B in cui la parabola p interseca l'asse x (con x A

COMPITI PER IL RECUPERO DELLA CARENZA FORMATIVA (E RIPASSO) MATEMATICA III - A PT

SISTEMI DI RIFERIMENTO SU UNA RETTA E SU UN PIANO

Applicazioni dei teoremi di Pitagora ed Euclide

COMPITI PER IL RECUPERO DELLA CARENZA FORMATIVA (E RIPASSO) MATEMATICA III - VE

CORSO ZERO DI MATEMATICA

Test su geometria. 1. una circonferenza. 2. un iperbole. 3. una coppia di iperboli. 4. una coppia di rette. 5. una coppia di circonferenze

GEOMETRIA ANALITICA : FORMULARIO. y 2. + y 1

esercizi 107 Problemi sulla retta

Anno Scolastico:

Parabole (per studenti del biennio)

Verifica di Matematica sommativa durata della prova : 2 ore. Punt. attr. Problema

GEOMETRIA. Studio dei luoghi /relazioni tra due variabili. Studio delle figure (nel piano/spazio) Problemi algebrici sulle figure geometriche

Geometria analitica piana

SISTEMI DI RIFERIMENTO SU UNA RETTA E SU UN PIANO

Liceo Classico e Internazionale C. Botta Ivrea LAVORI ESTIVI

CLASSE 3^ A LICEO SCIENTIFICO 25 Febbraio 2015 Geometria analitica: la parabola (recupero per assenti)

Rappresenta nel piano cartesiano l insieme dei punti P(x; y) le cui coordinate soddisfano le seguenti condizioni:

Corso di Geometria BIAR, BSIR Esercizi 8: soluzioni

Compito A

Distanza tra punti e punto medio di un segmento. x1 + x 2

Esame di Stato di Liceo Scientifico Corso di Ordinamento

Silvia Braschi PROGRAMMA SVOLTO 3 i Matematica 2017/2018

D2. Problemi sulla retta - Esercizi

SIMULAZIONE - VERIFICA DI MATEMATICA L IPERBOLE dovendo essere

Classe 3Cmm Esercizi di Matematica 8 Novembre Si dia una definizione di vettore. 2. Cosa si intende per trasformazione geometrica?

Un fascio di coniche è determinato da una qualsiasi coppia di sue coniche distinte.

CONVITTO NAZIONALE MARIA LUIGIA. Programma svolto. Definizione di funzione tra insiemi numerici. Definizione di funzioni reali a variabile reale

Liceo Scientifico G. Galilei Trebisacce Anno Scolastico Prova di Matematica : Piano cartesiano e retta Alunno: Classe: 2 C

Problemi sui teoremi di Euclide e Pitagora

GEOMETRIA PIANA. 1) sia verificata l uguaglianza di segmenti AC = CB (ossia C è punto medio del segmento AB);

1. Le due rette y = 3x + 5 e y + 3x = 1. a) sono incidenti. b) sono parallele. c) sono perpendicolari. d) sono coincidenti.

LE CONICHE. CIRCONFERENZA ELLISSE PARABOLA IPERBOLE Un po di storia. Con materiale liberamente scaricabile da Internet.

trasformazione grafico Cosa si deve fare Esempio goniometrico

Geometria Anali-ca. DOCENTE: Vincenzo Pappalardo MATERIA: Matematica L IPERBOLE

x + x + 1 < Compiti vacanze classi 4C- 4H

H precedente. Procedendo come sopra, si costruisce la matrice del cambiamento di base

4^C - Esercitazione recupero n 4

Quadro riassuntivo di geometria analitica

Coordinate Cartesiane

1) Qual è il parallelogrammo di area massima tra quelli di lati assegnati? Giustificare la risposta.

Carlo Sintini, Problemi di maturità, 1950 Luglio, matematicamente.it Luglio 1950, primo problema

Calcolo letterale. 1. Quale delle seguenti affermazioni è vera?

Transcript:

Compito di matematica Classe III ASA 3 aprile 015 A. Descrivere mediante un opportuno sistema di disequazioni nelle variabili x e y la parte di piano colorata: A1 A A1: y 1 x + x 1 4 x y 0 A: x 4 + y 9 1 x y 1 xy 0 B. Rappresentare le regioni di piano definite dai seguenti sistemi di disequazioni: y x + 4 x + y x y B1: B: y 4 x x y B1 B 1

C1. Il triangolo isoscele ABC ha la base BC uguale all altezza relativa AH. Indicato con M il punto medio del lato AB e con M la sua proiezione sulla base, determinare sul lato AC un punto P in modo che, essendo P la sua proiezione su BC, sia k il rapporto tra l area del trapezio P P M M e l area del triangolo isoscele dato. Ponendo per comodità BC = AH = e P C = x (da cui segue 0 x 1), per la similitudine dei triangoli rettangoli AHB, MM B e P P C si ha: e inoltre MM = AH = 1 P P = P C = x M P = BC BM P C = BC MM P C = 3 x L area del trapezio MM P P risulta quindi ( ) 3 (1 + x) x A MM P P = (MM + P P ) M P = = 1 (1 + x)(3 x) 4 Si ha inoltre BC AH A ABC = = e si dovrà quindi discutere l equazione parametrica = 1 (1 + x)(3 x) 4 che equivale al sistema = k (1 + x)(3 x) = 8k 4x + 4x + 3 = 8k y = 4x + 4x + 3 y = 8k 0 x 1 ; k > 0

La prima equazione rappresenta una parabola con asse verticale e vertice V ( 1 ; 4) che passa per i punti A(0; 3) e B(1; 3). Le situazioni limite sono pertanto: 1) retta r 1 passante per A(0; 3) e per B(1; 3): 8k = 3 k = 3 8 ) retta r tangente alla parabola nel suo vertice: 8k = 4 k = 1 In conclusione il problema ammette: soluzioni coincidenti per k = 1 soluzioni distinte per 3 8 k < 1 0 soluzioni per k < 3 8 k > 1 Le situazioni limite relative al caso 1 corrispondono rispettivamente a: 1a) x = 0 = P P C: il trapezio si riduce al triangolo MM C la cui area è data da 3 A MM C = 1 = 3 4 1b) x = 1 = P A, P H: in questo caso A MM HA = (MM + AH) M H = (1 + ) 1 = 3 4 In entrambi i casi si ha evidentemente k = 3 4 1 = 3 8. La situazione limite relativa al caso corrisponde a x = 1 e in questo caso il trapezio diventa un quadrato di lato MM = 1. La sua area è 1 e pertanto k = 1 precedenza. come già si era trovato in C. Su una semicirconferenza di diametro AB = r determinare un punto C in modo che, indicata con D la sua proiezione sul diametro, sia CD + AD = kr. [Si consiglia di porre AD = x.] 3

Posto AD = x come indicato nel testo (da cui segue 0 x r), risulta DB = r x. Per il secondo teorema di Euclide, nel triangolo ABC (rettangolo in quanto inscritto in una semicirconferenza) risulta: CD = AD DB = x(r x) La relazione richiesta dal problema corrisponde pertanto a CD + AD = kr = x(r x) + x = kr Per la discussione si può porre r = 1 e l interpretazione analitica del problema conduce al sistema y = x( x) y = k x 0 x ; k 0 La prima equazione, riscritta nella forma y = 4x( x) ovvero 4x + y 8x = 0 4(x 1) + y = 4 (x 1) + y 4 = 1 rappresenta un ellisse con centro (1; 0), semiasse orizzontale (minore) 1 e semiasse verticale (maggiore), di cui si dovrà considerare la sola metà appartenente al semipiano delle ordinate positive. 4

La seconda equazione rappresenta un fascio (improprio) di rette parallele alla bisettrice del secondo e del quarto quadrante. Il grafico evidenzia le seguenti 3 situazioni limite: 1) retta r 1 passante per O(0; 0): k = 0 [in questo caso si ha x = 0 da cui C D A e quindi CD = AD = 0] ) retta r passante per B(; 0): k = [in questo caso si ha x = da cui C D B e quindi CD = 0 e AD = ] 3) retta r 3 tangente all ellisse: occorre porre la condizione = 0 nell equazione ricavata dal sistema 4x + y 8x = 0 4x + (k x) 8x = 0 5x (k + 4)x + k = 0 y = k x = 0 = (k + 4) 5k = 0 4(k k 4) = 0 k = 1 ± 5 di cui si dovrà ovviamente considerare la sola soluzione positiva k = 1 + 5. In conclusione il problema ammette: soluzioni coincidenti per k = 1 + 5 soluzioni distinte per k < 1 + 5 1 soluzione per 0 k < 0 soluzioni per k > 1 + 5 D1. Sia A il punto del primo quadrante comune alle due curve di equazione x +y = e y x = 0. Si conducano da A le tangenti a ciascuna delle due curve fino ad incontrare in M ed N l asse delle ascisse. Si inscriva quindi nel triangolo AM N un rettangolo di area k con un lato sull asse delle x. Si discuta il numero delle soluzioni al variare di k e si determinino le coordinate dei vertici del rettangolo di area massima. [Si consiglia di individuare il rettangolo tracciando una retta orizzontale y = t e di determinare l area del rettangolo in funzione di t, che assume quindi il ruolo di incognita del problema.] La prima curva rappresenta una circonferenza di centro O(0; 0) e raggio, mentre la seconda rappresenta una parabola con vertice in O, asse coincidente con l asse x e concavità rivolta verso destra. Il punto A si determina risolvendo il sistema tra le equazioni delle due curve e scegliendo la soluzione appartenente al primo quadrante come richiesto: x + y = x + x = 0 y x = 0 y x = 0 A(1; 1) Le equazioni delle due tangenti si possono agevolmente trovare mediante le formule di sdoppiamento: per la parabola: y x = 0 = y 1 x + 1 = 0 x y + 1 = 0 (r 1 ) per la circonferenza: x + y = = x 1 + y 1 = x + y = (r ) e si ha pertanto M( 1; 0) e N(; 0). 5

La retta orizzontale di equazione y = t interseca le due rette r 1 e r rispettivamente nei punti M (t 1; t) e N ( t; t), e l area del rettangolo inscritto nel triangolo AMN risulta pertanto pari a A = (x N x M ) t = t(3 3t) = 3 t(1 t) Si dovrà dunque discutere l equazione parametrica 3 t(1 t) = k con il vincolo 0 t 1 (oltre ovviamente a k 0); tale equazione si può interpretare analiticamente mediante il sistema y = 3 t(1 t) y = k 0 t 1 ; k 0 in cui la prima equazione rappresenta un arco di parabola di vertice V ( 1 ; 3 ). 8 In definitiva il sistema (ovvero l equazione di partenza) ammette soluzioni per 0 k 3 8 (coincidenti nel caso di k = 3 ). Il valore di t che corrisponde al valore massimo di k (ossia 8 all area massima del rettangolo) è t = 1 ; in questo caso il rettangolo è individuato dai ( punti M 0; 1 ) ( 3, N ; 1 ) e dalle rispettive proiezioni sull asse x. Si può infine osservare che l altra situazione limite (k = 0) corrisponde ai due casi in cui il rettangolo si riduce 6

rispettivamente alla sola base M N del triangolo AM N (per t = 0) o all altezza ad essa relativa (per t = 1). In entrambi i casi, ovviamente, l area del rettangolo è nulla. D. Si consideri il fascio di rette di centro P (1; 1). Sia M il punto medio del segmento avente per estremi i punti d intersezione di una generica retta del fascio con gli assi cartesiani. Si determini l equazione del luogo descritto da M e se ne studino le caratteristiche disegnandone infine il grafico. Il fascio in questione è descritto dall equazione y 1 = m(x 1) ovvero y = mx + 1 m. I punti d intersezione con gli assi si determinano ponendo a sistema l equazione del fascio con le equazioni degli assi e si ha dunque: A : y = mx + 1 m x = 0 A(0; 1 m) B : e il punto medio M ha pertanto coordinate M Eliminando il parametro m dal sistema si ottiene: y = x = m 1 m y = 1 m 1 1 1 x y = mx + 1 m y = 0 ( m 1 m ; 1 m ). m = 1 1 x y = x x 1 B ( ) m 1 m ; 0 Tale equazione rappresenta una funzione omografica (iperbole equilatera riferita ai propri asintoti) di centro C( 1; 1), asintoti x = 1 e y = 1, asse trasverso la bisettrice del primo e terzo quadrante e vertici V 1 O(0; 0) e V (1; 1). 7