SOMMARIO Introduzione seconda edizione... pag. XIII Introduzione prima edizione...» XV Capitolo I ANTIQUAM EXQUIRITE MATREM. ROMANESIMO E GERMANESIMO NEL PROCESSO CIVILE 1. Le ragioni del dibattito... pag. 1 2. Romanesimo e germanesimo nella storiografia...» 4 3. Le nuove prospettive...» 9 4. Germania e Romània...» 10 5. La Völkerwanderung e il pluralismo degli ordinamenti...» 12 6. Le connessioni...» 17 7. Magistra barbaritas...» 19 8. I modelli processuali...» 21 9. Transitio...» 24 Capitolo II ALLE FONTI DEL PROCESSO CIVILE NEL BICENTENARIO WAGNERIANO 1. Posizione del tema... pag. 27 2. Il frastuono del conflitto...» 31 3. Il significato di un colto dibattito...» 33 4. Kultur gegen Zivilisation? Ai fondamenti dell apocalisse...» 39
Capitolo III ORALITÀ E DIMENSIONE RETORICA NELLA GENESI DEL PROCESSO CIVILE 1. La funzione del giudice nel processo comune: introduzione... pag. 47 2. La retorica nel tessuto dell ordo iudiciarius...» 51 3. La statualizzazione della procedura nel quadro della formazione dello stato moderno...» 56 4. Attuali modelli e ritrovati spazi per la retorica?...» 62 Capitolo IV UN CODICE DI REGOLE PER UN PROCESSO LIBERALE? 1. Napoleone stratega e la lezione di von Clausewitz... pag. 67 2. Il Code napoleon e le codificazioni...» 69 3. Tout ce qui n est pas permis est défendu...» 74 4. Regole varie per un accentuata assimmetria...» 77 5. Il mito del codice liberale...» 81 Capitolo V IL CODICE DI PROCESSURA CIVILE PER GLI STATI DI PARMA PIACENZA E GUASTALLA 1. Parma tra Parigi e Vienna... pag. 85 2. La legislazione precedente...» 88 3. Il regolamento giudiziario del 1804...» 92 4. La restaurazione nel Ducato e i lavori preparatori...» 98 5. Un codice modellato su quello francese con notevoli differenze...» 106 6. Un codice mite per la procedura del piccolo Ducato e la permanente lezione del diritto naturale...» 111 VIII
Capitolo VI FRANZ KLEIN, LA CODIFICAZIONE SOCIALE E LA PROCEDURA CIVILE IN ITALIA 1. Il processo come Krieg ohne rotes Kreuz?... pag. 117 2. Nova et vetera...» 123 3. Le riforme kleiniane, la dottrina italiana e l influenza sulle riforme italiane...» 126 4. Il pensiero di Klein nel mito...» 131 5. (segue): e nella realtà (drammatica e misconosciuta)...» 134 Capitolo VII CORRENTI DEL PENSIERO MODERNO E POTERI DEL GIUDICE CIVILE NEL PENSIERO DI PIERO CALAMANDREI: TRE VARIAZIONI SUL TEMA 1. Introduzione... pag. 141 2. Prima variazione: dalla formazione dell'ordo iudiciarius alle codificazioni moderne...» 144 3. La natura pubblica del processo, con particolare riferimento alla Ordinanza di Klein...» 147 4. Seconda variazione: non si vede la tempesta imminente (la critica di Calamandrei al pensiero di James Goldschmidt, con retrospettiva)...» 150 5. Terza variazione: il codice di rito, la storiografia sul fascismo e i temi del presente...» 155 Capitolo VIII CONTRADDITTORIO, PRINCIPIO DISPOSITIVO E POTERI DEL GIUDICE NELLE TRASFORMAZIONI DEL DIRITTO PROCESSUALE CIVILE 1. Introduzione al tema... pag. 161 2. Lite e ordinamento...» 164 3. Le Maximen nella dottrina moderna...» 166 IX
4. La formazione del processo contemporaneo... pag. 170 5. La codificazione napoleonica...» 173 6. Il processo sociale di Klein...» 176 7. Il contraddittorio come elemento di equilibrio tra poteri del giudice e principio dispositivo alla luce dell art. 24 Cost....» 178 8. Verso un assetto neo-isonomico della giurisdizione...» 183 Capitolo IX PROLEGOMENA A OGNI FUTURA METAFISICA DEL GIUSTO PROCESSO CHE VOGLIA PRESENTARSI COME RISPETTOSA DELLA TUTELA COSTITUZIONALE DEI DIRITTI 1. Il giudicato come garanzia nello stato di diritto... pag. 187 2. La Costituzione e il giudicato nel pensiero di A. Cerino Canova...» 192 3. La destrutturazione del sistema e l evanescenza del diritto soggettivo...» 195 4. Le ragioni della crisi...» 197 5. Il giudicato civile nel quadro delle garanzie costituzionali.» 200 6. (Segue): e la stabilità della tutela che esprime per i diritti (anche in chiave comunitaria)...» 206 7. Abbiamo bruciato i vascelli...» 209 Capitolo X RIFLESSIONI (PER NULLA INNOVATIVE, MA NON MENO NECESSARIE) IN TEMA DI LIMITI SOGGETTIVI DEL GIUDICATO. UNA QUESTIONE SEMPRE APERTA 1. Il significato del tema e sua attualità... pag. 213 2. Alcune notazioni preliminari di inquadramento...» 216 3. La disciplina positiva dei limiti soggettivi della cosa giudicata...» 220 X
4. I più recenti indirizzi estensivi: le posizioni selettive a partire da Liebman... pag. 230 5. (Segue): per venire alla teoria della dipendenza civilistica: confutazione dei presupposti...» 234 6. (Segue): e analisi del rilievo della dipendenza...» 243 7. Il valore normativo dell art. 2909 c.c....» 249 8. Un giudicato secundum eventum litis, quale figura generale?...» 255 9. Note integrative: much adoo about nothing...» 259 Capitolo XI LEGITIMATION DURCH VERFAHREN. IL NUOVO 2 COMMA DELL ART. 101 C.P.C. 1. La recente novella... pag. 263 2. Le ragioni della riforma...» 267 3. Giurisdizione debole e principio del contraddittorio...» 272 4. Alcuni profili di comparazione con il processo penale: analogie, differenze, conferme...» 275 5. Questioni rilevate d ufficio e contraddittorio...» 278 6. Applicazioni del principio...» 282 7. Implicazioni in sede di gravame...» 286 Capitolo XII IN DUBIO PRO LIBERTATE NOTE SUL PENSIERO GIURIDICO DI EDOARDO GARBAGNATI 1. La volpe e il riccio: in dubio pro libertate... pag. 291 2. Il problema del diritto al momento della formazione: au delà du chiovendisme...» 295 3. Primo movimento. Pubblico e privato nel processo civile...» 300 4. La malerba nella vigna dell azione...» 311 XI
5. Secondo movimento. Oltre il normativismo, verso l individuo. pag. 321 6. Terzo movimento. Drittwirkung delle norme costituzionali e garanzia giurisdizionale...» 326 7. Quarto movimento. Alla maniera del Callot nelle gore delle procedure...» 331 8. Il riccio è coraggioso...» 337 XII