LARGO CONSUMO: DINAMICHE E PROSPETTIVE

Documenti analoghi
L evoluzione dei consumi alimentari e le opportunità per la filiera

FEDERALIMENTARE LOMBARDIA. MIlano,

L impatto del digitale su industria e distribuzione alimentare. M i l a n o, 1 6 F e b b r a i o 2017

QUANDO IL LARGO CONSUMO SI FA STRETTO

LE VENDITE AL DETTAGLIO DEI PRODOTTI BIOLOGICI. Area Agroalimentare - Nomisma

Il Retail in Italia. Caratteristiche strutturali, differenze territoriali e percorsi di sviluppo. Title of Presentation

SUPERMERCATO ESSENZIALE O SUPERDISCOUNT? Roberto Della Casa. Il format che sconvolgerà negozi e confezioni

IL MERCATO ITALIANO DEI PRODOTTI BIOLOGICI

CONSUMER CONFIDENCE IN POLONIA

INDICE DI FIDUCIA DEI CONSUMATORI NEL 2013 SI AVVERTONO SEGNALI DI RIPRESA

C È QUOTA PER TUTTI LA MARCA DEL DISTRIBUTORE NEL

BIOLOGICO ITALIANO UN FOCUS SU CONSUMI E PREZZI NEL MERCATO NAZIONALE ISMEA.

UN NUOVO RUOLO PER IL RETAIL NELLA REAL ESTATE COMMUNITY

Presentazione Rapporto Coop 2017

L AGROALIMENTARE ITALIANO BIOLOGICO

Tendenze & mercato delle produzioni biologiche

Il Take Away segmenta il mercato?

IV Gamma: prospettive e opportunità nel mercato che cambia Raffaello Bernardi

Il Mercato dei Formaggi in Italia e in Europa

I NUMERI DEL LATTE BIO

LA FILIERA ITALIANA DELL ORTOFRUTTA FRESCA

I consumi alimentari: evoluzione strutturale, nuove tendenze, risposte alla crisi. Roma, 27 settembre 2011

I PRODOTTI BIOLOGICI NELLA SPESA DEGLI ITALIANI FOCUS SUI CONSUMI NEL MERCATO NAZIONALE AGGIORNAMENTO A GIUGNO 2018

Le nuove tendenze del largo consumo. Volantino: istruzioni per l uso Università di Parma 24 Febbraio 2012

Rapporto sulla Marca del Distributore XII Edizione

$ ()*+, $1 ' (*2+ -.*+/ & % $ % 3 % % $ 4$ % % $

Il rilancio del discount

IL MERCATO DEI BENI DI CONSUMO: STRATEGIE PER LA CRESCITA. Roma, 14 giugno 2016

L andamento del Prosecco Superiore Docg in GDO

Legnaro, 26 ottobre 2016 Denominazioni di origine: dati produttivi e di consumo, tendenze di mercato

I PREZZI E I CONSUMI DI PRODOTTI BIOLOGICI IN ITALIA

Dicembre 2010 n. 1/11 9 marzo Le tendenze degli acquisti domestici agroalimentari

INDAGINE ITALIANI.COOP - NOMISMA interviste su popolazione metodologia Cawi 15/21 dicembre 2017

L AGROALIMENTARE ITALIANO BIOLOGICO

W H I T E P A P E R. Diversificazione dell offerta e presidio dello scaffale. Andamento della Marca del Distributore nel 2018

Il mercato delle produzioni biologiche in Italia

Largo Consumo Confezionato: il ritorno del Discount nel 2018

Vogliadi «rinascita» Presentazione di scenario GfK Panel Services. Bologna, 9 giugno 2014

#volantino

BEAUTY TREND WATCH Luglio 2016 LA NEWSLETTER DEL CENTRO STUDI E CULTURA D IMPRESA

VENDERE ORGANIC : QUALI

La congiuntura in sintesi

Spesa alimentare delle famiglie italiane: nel periodo gennaio-aprile 2013, la flessione su base annua raggiunge il -3,4%

QUANDO IL LARGO CONSUMO SI FA STRETTO

Le vendite al dettaglio del segmento degli ortaggi IV gamma e degli ortaggi freschi a peso fisso: dinamiche recenti e tendenze future.

Andrea Corazzon. Prodotti per la cura della persona e della casa. Le domande del Consumatore e le prospettive dei consumi

Caratteristiche dell indagine

Stili di vita e consumi alimentari

Presentazione delle due nuove linee di prodotto Saper di Sapori e Vivi Bene Selex «senza glutine»

L eccellenza italiana il valore della IV gamma nel mercato italiano ed europeo

Presentazione Rapporto Coop 2016

Bologna, 22 marzo 2016 COMPETITIVITA E SVILUPPO DELL AGROALIMENTARE ITALIANO DENIS PANTINI. Direttore Area Agroalimentare - NOMISMA spa

LA MARCA DEL DISTRIBUTORE: OPPORTUNITA' PER IL CONSUMATORE E MOTORE DI CRESCITA PER L'ECONOMIA

La crescita del biologico nel mercato italiano ed internazionale

Il futuro vien mangiando

FORUM COLDIRETTI Cernobbio ottobre 2006

CIBO E SALUTE DAI SUPERFOOD AI VEGANI, DAL BIOLOGICO ALLO STREET FOOD

"#%' (! ) * ( ) & ' + * & '(, ( "##% -.! 0 ( "##$."1 ((2 ( ( + * ( "/ ! 8 ( 6.16"1 31 6#1 & '6/1 9 ( 661 :

Cosa spiega le differenze nei consumi

MARCO COSTAGUTA. Milano, 6 novembre 2015

IL MERCATO DEI BENI DI CONSUMO: STRATEGIE PER LA CRESCITA. Roma, 14 giugno 2016

LA FILIERA AGROALIMENTARE IN ITALIA: RILEVANZA, COMPETITIVITA E SCENARI EVOLUTIVI

Cosa spiega le differenze nei consumi

CONSUMI E DIMENSIONI DEL

L AGRICOLTURA NAZIONALE

OSSERVATORIO MARCA DEL DISTRIBUTORE. XV Rapporto - Sintesi. In collaborazione con:

NUOVI TREND DEL BIOLOGICO IN ITALIA: IL RUOLO DEI PRODOTTI BIO PER VEGETARIANI E VEGANI. a cura di Silvia Zucconi

Gli acquisti domestici di prodotti biologici confezionati in Italia nella GDO

I consumi alimentari in Italia in periodo di crisi

Cosa spiega le differenze nei consumi

Lo shopper: seguiamo nella spesa il consumatore italiano

Atteggiamento del consumatore e out of stock, tra categorie e canali. Marco Colombo Solutions & Innovation Director IRI 4 Maggio2016

Denis PANTINI Responsabile Area Agroalimentare Nomisma

MERCATO LATTIERO CASEARIO

FAST MOVING IDEAS. Parma, 21 Novembre 2014

L evoluzione del mercato del Largo Consumo in tempo di crisi Industria e distribuzione di confrontano sul valore

Villa Celimontana settembre Albino Russo. Albino Russo Responsabile Commercio e Consumi Nomisma

Volantino promozionale: Sta cambiando qualcosa?

Scenari di mercato e competitività del vino italiano: evoluzione, nuove tendenze e prospettive future

Andamento generale del mercato italiano e focus sul Simonetta Melis Client Solutions Senior Manager Solighetto, 12 Dicembre 2015

Il futuro vien mangiando

rassegna stampa C O M U N I C AT I C O L D I R E T T I COLDIRETTI NEWS: Alimentare, un italiano su due acquista verdura pronto u s o AG R I C O LTURA

Il prezzo di alcuni beni e servizi di largo consumo a Monza. con il coordinamento scientifico di

La congiuntura in sintesi

POINT OF VIEW Prezzi, promozioni ed accise.

PAESI BANDIERA E PAESI FRONTIERA: analisi delle potenzialità dell Agri-food italiano e tendenze evolutive

Roberto Della Casa Università di Bologna e AgroTer. 65 ASSEMBLEA FRUITIMPRESE, 7 Maggio 2014 Imprese e Mercato: Analisi, previsioni, prospettive

Bologna, 7 settembre Francesco Giardina BIO IN CIFRE

Formati Distributivi e Sviluppo Marca Privata : panorama europeo ed opportunità

GLI SCENARI Francesco Daveri Università di Parma e Sda Bocconi. Bologna Fiere, 15 Gennaio 2014 IL CONTRIBUTO DELLA GDO E DELLA MARCA DEL

I DATI SECONDARI per l ANALISI DELLA DOMANDA e del MERCATO: FONTI STATISTICHE NAZIONALI ED INTERNAZIONALI

Il biologico in Italia ed evoluzione dei canali distributivi. Enrico De Ruvo Ismea Milano, 10 maggio 2011

L evoluzione della distribuzione moderna italiana e i suoi riflessi sul packaging

Il mercato del libro in Italia Consumi deboli vs innovazione tecnologica. Alberto dal sasso

I DATI SECONDARI: FONTI STATISTICHE NAZIONALI ED INTERNAZIONALI

Denis Pantini Direttore Area Agroalimentare NOMISMA

Transcript:

LARGO CONSUMO: DINAMICHE E PROSPETTIVE

L ULTIMO TRIMESTRE CONFERMA LA RIPRESA DELLA FIDUCIA CONSUMER CONFIDENCE INDEX 71 71 64 61 59 57 57 57 55 52 53 51 49 45 46 47 44 44 45 47 45 41 41 39 Q1-2011 Q1-2012 Q1-2013 Q1-2014 Q1-2015 Q1-2016 Nielsen Consumer Confidence Q1 2016 2

CON MARGINI DI MIGLIORAMENTO ULTERIORE Gran Bretagna 97 MEDIA EUROPEA 81 Germania 97 Francia 64 Spagna 74 Italia 59 Nielsen Consumer Confidence Q1 2016 3

LA FIDUCIA NEI PRINCIPALI PAESI EUROPEI Consumer Confidence Index IT UK GE FR ES 103 87 87 90 93 94 97 99 101 92 88 87 87 90 88 86 87 90 90 92 95 99 96 97 98 100 97 100 98 97 84 67 72 77 73 75 77 79 79 75 69 71 61 60 61 61 56 55 53 50 52 52 54 53 57 48 55 46 46 48 52 49 45 46 41 39 44 41 1 Q 2011 2 Q 2011 3 Q 2011 4 Q 2011 1 Q 2012 2 Q 2012 3 Q 2012 Nielsen Consumer Confidence Q1 2016 4 Q 2012 1 Q 2013 2 Q 2013 74 66 66 61 59 60 59 57 60 64 56 58 61 62 65 67 72 75 72 74 63 51 57 57 61 59 51 53 47 44 45 47 45 3 Q 2013 4 Q 2013 1 Q 2014 2 Q 2014 3 Q 2014 4 Q 2014 1 Q 2015 2 Q 2015 3 Q 2015 4 Q 2015 1 Q 2016 4

LA PROSPETTIVA LAVORATIVA MIGLIORA MA FINANZIARIAMENTE GLI ITALIANI NON SI SENTONO ANCORA SICURI 19% ha paura di perdere il proprio posto di lavoro (- 9 vs Q1 2015) 73% riiene non buono o pessimo lo stato delle proprie finanze personali (- 2) 79% riiene il momento non adaao per compiere acquisi (- 3) Il 24% (- 1) degli italiani non ha denaro disponibile dopo aver soddisfafo i bisogni essenziali Nielsen Consumer Confidence Q1 2016 5

IL LARGO CONSUMO PUO COGLIERE LE OPPORTUNITA OFFERTE DALLA RIPARTENZA DEI CONSUMI Le principali voci di spesa delle famiglia sulle quali si cerca di risparmiare. E se migliorasse la situazione economica, i primi a riaccelerare sono: 50% ha ridoao le spese per intraaenimento fuori casa (- 8) 4 55% spende meno per nuovi abii (- 1) 5 46% è passato a prodoe più economici nel largo consumo (- 7) 3 43% spende meno per week- end (+3) e il 26% ha tagliato sulle vacanze annuali (- 4) 36% usa l auto meno spesso (- 1) (tra parentesi variazione in punti vs 1 trim. del 2015) Nielsen Consumer Confidence Q1 2016 1 2 6

L ATTEGGIAMENTO DI RINUNCIA SI STEMPERA 20% 15% 7% 10% 12% 17% 16% 14% 18% 20% Q4 2010 Q1 2011 Q1 2012 Q1 2013 Q1 2014 Q1 2015 Q2 2015 Q3 2015 Q4 2015 Q1 2016 RISPARMIO Una volta effeauate le spese essenziali, come uilizzi il denaro disponibile? 35% -2 punti vs Q1-2015 Fonte: Consumer Confidence Survey Italy - : Considering the cost of things today and your own personal finances, would you say at this moment the time to buy the things you want and need 7

MA NEI PRIMI MESI DEL 2016 I FATTURATI SONO FERMI Rallentano le vendite del LCC, in calo peso variabile e non food. Anno 2015 TOTALE +0,1% +1,5% -0,9% -4,3% Gen- Apr 2016 TOTALE - 1,1% -0,2% -3,3% -2,4% LARGO CONSUMO CONFEZIONATO FRESCO PESO VARIABILE NON FOOD Fonte: Nielsen Total Store Totale italia 8

L INFLAZIONE PARI A ZERO NON SOSTIENE I FATTURATI MA SPINGE A CONCENTRARSI SUI REALI BISOGNI Variazione % PREZZI LARGO CONSUMO CONFEZ. Tot. Italia +0,5% nel 2015 1,0% pt gap Fonte: Nielsen Trade*Mis Totale Italia Remaining Retailers - 0,5% Gennaio- Aprile 2016 Da un confronto con l andamento dei prezzi nel 2015, oggi il differenziale sfavorevole al trend (a valore) è di 1 punto 9

NELL ANNO IN CORSO CRESCE SOLO IL FRESCO TOTALE ITALIA - Variazioni % Valori a rete corrente Trend Valore 2015 Trend Valore 2016* Grocery Bevande 1,5 3,3 100,0 12,8 Grocery Bevande - 0,2 0,0 Cura Casa - 0,5 8,1 Cura Casa - 0,4 Cura Persona 0,3 10,2 Cura Persona - 1,5 Food Confezionato 1,1 32,3 Food Confezionato - 0,8 Freddo Fresco Pets Fonte: Nielsen Trade*Mis 1,8 2,5 1,8 4,8 27,6 2,0 Freddo - 0,9 Fresco Pets 0,1 * Gennaio Aprile 2016 1,6 10

PRODOTTI FRESCHI: MENO SFUSO, PIÙ CONFEZIONATO Migliore conservazione del prodoao, riduzione degli sprechi, favoriscono la crescita del confezionato anche nel fresco, offrendo la possibilità di comunicare meglio le caraaerisiche del prodoao PRODOTTI FRESCHI CONFEZIONATI A PESO IMPOSTO Salumi AffeaaI 8,9 Fruaa Fresca Verdura 4,6 Carne 3,3 Formaggi - 1,3 Fonte: Nielsen Trade* Mis Totale italia Primi 4 mesi del 2016 8,6 Trend Valore 11

MA LA STABILITA DEI MERCATI E SOLO APPARENTE ForI differenze geografiche, per età, per fasce di reddito, per numero componeni Variazione Spesa delle famiglie = 0% - 1,9% al Sud +0,7% al Centro Nord - 9,1% basso reddito - 4,5% Resp.AcquisI <45 anni - 1,8% 3 e + n medio componeni +2,2% medio reddito +3,5% alto reddito +2,9% Resp.AcquisI >45 anni + 2,1% 1/2 n medio componeni Fonte: Nielsen Consumer Panel Largo Consumo Confezionato e Freschi AT febbraio 16 Totale Italia (tutte le fonti di acquisto) 12

CALL TO ACTION: SODDISFARE I BISOGNI DEI GIOVANI..i cui consumi ci danno la direzione di come sarà il futuro Spesa per Largo Consumo Confezionato e prodoe Freschi Anno terminante a febbraio 2016: Var% = 0 Peso % su spesa a Tot. Italia RA <35 anni 9% RA 35-44 anni 20% RA 45-54 anni 23% RA 55-64 anni 18% RA >65 anni 30% La variazione della spesa (in milioni di Euro ) nell ulvmo anno 778 396 20-433 - 721 RA <35 anni RA 35-44 RA 45-54 RA 55-64 RA > 65 anni Fonte: Nielsen Consumer Panel 13

I GIOVANI CONSUMANO PANIERI DIVERSI E VOGLIONO ACQUISTARLI IN MANIERA DIVERSA Come potrebbero cambiare i consumi nei prossimi anni Indici (peso del comparto su spesa del cluster vs peso comparto su spesa media Italia Anno Ter. Feb 16) Fonte: Nielsen Consumer Panel Primi Piae PronI Pasta Fresca Pasta Secca RA < 44 anni RA >55 anni 109 87 110 88 105 95 Pesce surg. Pesce fresco RA < 44 anni RA >55 anni 124 81 73 124 Pane e soituivi del pane 92 106 Verdure IV gamma 110 88 Snack SalaI 163 62 Ortaggi e Legumi 81 119 Paste semilavorate/ Pizze. Carni Avicole Carni Bovine Carni Suine Carne surgelata Salumi 133 69 102 97 74 121 86 107 110 88 104 93 Ortaggi surgelai Conserve di pomodoro Fruaa fresca. Caffè, Tè, Infusi Birra Vino 121 83 101 98 75 123 98 101 127 76 72 122 14

CALL TO ACTION: ANCHE SULLE PROMO I CLIENTI CI CHIEDONO DI CAMBIARE In calo le vendite promozionate nonostante l aumento delle referenze in promo Iper+Super+Liberi Servizi Variazione puni Pressione Promozionale N referenze in promo Variazione vendite Promo (Valore) +0,2 da 30,8% a 31,0% +9,0% - 0,8% % % Fonte: Nielsen Trade*Mis Gennaio-Aprile 2016 Variazione vendite No Promo (Valore) - 1,4% 15

LE MARCHE DEL DISTRIBUTORE COLGONO LE OPPORTUNITÀ OFFERTE DAL MERCATO Più prodoe Premium e Green e meno primi prezzi per la marca del distributore Da 22,9 a 24,2% La quota di mercato +5,1 % val. Il trend rispe6o al 2015 IPER SUPER LIBERO SERVIZIO DISCOUNT SPECIALISTI DRUG +0,4 puni quota in I+S+LS (dal 18,2% al 18,6%) In decrescita per la prima volta da 10 anni nel 2015 Ma in ne6a ripesa nei primi mesi del 2016 IPER SUPER LIBERO SERVIZIO +16% Vendite a valore di MDD PREMIUM +10% Vendite a valore di MDD GREEN Fonte: Nielsen Trade*Mis Totale Italia Gennaio-Aprile 2016-21% Vendite a valore di MDD PRIMI PREZZI 16

E IL RUOLO DELLA COMUNICAZIONE PER STIMOLARE I CONSUMI RESTA CENTRALE Nel 2016 maggiori invesimeni in comunicazione Gennaio- Marzo 2016 vs Gennaio- Marzo 2015 TOTALE MERCATO +3,8% +5,1% +7,8% -4,4% +1,7% +13,6% +16,0% -9,4% TV INTERNET STAMPA RADIO OUT OF HOME CINEMA DIRECT MAIL FONTE: NIELSEN Stima ADEX del mercato pubblicitario Gen-Mar 16 vs Gen-Mar 15. Incluse tutte le tipologie+ stima Nielsen del mezzo Digital totale 17

PRODOTTI VINCENTI : L IDENTIKIT GUSTOSO I consumatori non vogliono rinunciare al gusto SERVIZIO I consumatori chiedono prodoe che facciano risparmiare tempo FA BENE Sempre maggiore aaenzione ai grassi, alle calorie dei prodoe consumai. NATURALI Meglio se i prodoe conservano la loro naturalità e freschezza 18

I PRODOTTI CHE GUIDANO LA CRESCITA FA BENE Prodoe per uno sile di vita sano SERVIZIO Prodoe che facilitano la vita NATURALI Gluten free +29,3% Salumi affeaai +8,9% Fruaa fresca +8,6% Alta Digerib./No laaosio +4,9% Cibi soia e laae soja/riso +15,7% Galleae +21,9% Integrali +13,7% Salmone +12,2% Fresco piae proni +31,2% - Secondi - Insalate SpunIni/Tramezzini +35,2% Zuppe pronte +41,7% Prodoe Biologici +20,39% Fonte: Nielsen Trade* Mis Totale italia Primi 4 mesi del 2016 Fruaa secca +12,3% Cereali/legumi secchi +9,0% 19

ANCHE I NEGOZI POSSONO GUIDARE LA CRESCITA Ruolo del punto vendita, % di chi risponde «sempre» + «abbastanza spesso» volanino 41% Mi fornisce informazioni uili e interessani 42% Comunica con me in modo rilevante 45% E in grado di capire le mie preferenze sui prodoe e sul modo di fare la spesa 54% Mi propone delle offerte che apprezzo Fonte: Nielsen Global Survey Growth Strategy Q3-2015 61% Ha un offerta completa di prodoe che desidero/necessito 20

NEGOZI VINCENTI : L IDENTIKIT SHOPPING EXPERIENCE PRODOTTI FRESCHI Frequento l insegna perchè mi offre qualcosa di diverso dalle altre Efficiente nel proporre un offerta che comunichi freschezza +6,9% TREND FATTURATO COMUNICAZIONE OFFERTA INNOVATIVA TECNOLOGICO Comunica in modo «rilevante» con il cliente fornendogli informazioni uili per scegliere nel modo correao Veloce nell offrire prodoe/ servizi che rispondono alle nuove esigenze dei consumatori In grado di sfruaare le nuove teconologie abilitani Fonte: Nielsen Shopper Trends, Like4Like progressivo ad Aprile 2016 DEI NEGOZI CHE HANNO INTRODOTTO ELEMENTI INNOVATIVI (- 1,3% media Iper+Super) 21