STATICA Equilibrio dei solidi

Documenti analoghi
L'effetto di più forze su un corpo rigido. Forze che agiscono sulla stessa retta. Forze concorrenti

Capitolo 4. L equilibrio dei solidi

La Statica. La statica è una parte della meccanica che studia l equilibrio dei corpi. Prof Giovanni Ianne

L Equilibrio dei Corpi Solidi

METODOLOGIE DIDATTICHE PER L INSEGNAMENTO DELLA TECNOLOGIA

Il punto materiale e il corpo rigido

F, viene allungata o compressa di un tratto s rispetto alla sua posizione di equilibrio.

Modulo B Unità 2 L'equilibrio dei sistemi rigidi. Equilibrio di un punto materiale

VERIFICA L equilibrio dei corpi e le macchine semplici

Compito ) Cognome Nome Data Classe

Forze ed Equilibrio. I parte: L Equilibrio nei Solidi

Le grandezze vettoriali e le Forze

L EQUILIBRIO DEL PUNTO MATERIALE

Momento di una forza:

L equilibrio dei corpi solidi

STATICA DEI CORPI RIGIDI

Statica. Equilibrio dei corpi Corpo rigido Momento di una forza Condizione di equilbrio Leve

Equilibrio di un punto materiale su un piano

P = mg; F N = mg cosα; F A = µ d F N = µ d mg cosα.

Momento di una forza:

Il segno del momento è positivo perché il corpo ruota in senso antiorario.

Compito di Fisica I A geometri 18/12/2008

ESERCIZI SVOLTI. Travi. 4 Forze in equilibrio e vincoli 4.2 Vincoli e reazioni vincolari 1

Le condizioni di equilibrio di un punto materiale Giuseppe Frangiamore con la collaborazione di Daniele Alessi

Diciamo che un corpo è in equilibrio quando è fermo e vi rimane nel tempo

GRANDEZZE SCALARI E VETTORIALI

GRANDEZZE SCALARI E VETTORIALI

GRANDEZZE SCALARI E VETTORIALI

Fisica per Farmacia A.A. 2018/2019

Fisica dei Materiali A.A Dinamica III. P.A. Tipler, "Invito alla Fisica", volume 1, Zanichelli 2001, 5.2, 5.3, 6.5

Statica. Equilibrio dei corpi Corpo rigido Momento di una forza Condizioni di equilibrio Leve

Calcolare la tensione T della corda e la reazione vincolare N in C.

PROGRAMMA SVOLTO NELLA CLASSE CLASSE I B

Fisica Applicata, Area Tecnica, M. Ruspa. LAVORO ed ENERGIA

La situazione è rappresentabile così:

PERCORSO DIDATTICO : FORZE, EQUILIBRIO, MACCHINE SEMPLICI

Soluzione degli esercizi dello scritto di Meccanica del 17/06/2019

Esercizi svolti Calcolo reazioni vincolari

Esercizi sul corpo rigido.

DOCENTE:Galizia Rocco MATERIA: Fisica

Dinamica del punto materiale: problemi con gli oscillatori.

FISICA. La Dinamica: le forze e il moto. Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica

1) Fare il diagramma delle forze, cioè rappresentare graficamente tutte le forze agenti sul corpo o sui corpi considerati.

Le forze. Problemi di Fisica

Statica. corso di Fisica per Farmacia - Anno Accademico

Esame di Meccanica Razionale. Allievi Ing. MAT Appello del 6 luglio 2007

L Unità didattica in breve

CORPO RIGIDO MOMENTO DI UNA FORZA EQUILIBRIO DI UN CORPO RIGIDO CENTRO DI MASSA BARICENTRO

Momento delle forze e equilibrio di un corpo rigido

Lezione 8 Centro di massa e baricentro Momento di una forza Momento di inerzia Momento angolare Conservazione del momento angolare Statica e leve

MOMENTO DI UNA DI FORZA. Il momento è responsabile delle rotazioni del corpo intorno all asse di rotazione passante per il vincolo nel punto O.

p i = 0 = m v + m A v A = p f da cui v A = m m A

FISICA. MECCANICA: Principio conservazione momento angolare. Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica

Dinamica del punto ESERCIZI. Dott.ssa Elisabetta Bissaldi

l 1 l 2 Uncorpo viene lanciato su per un piano scabro inclinato di 45 rispetto all orizzontale

Massa, temperatura, volume, densità sono grandezze scalari. La forza è una grandezza vettoriale

Lezione 18: la meccanica dei corpi rigidi

LICEO SCIENTIFICO ELISABETTA RENZI Via Montello 42, Bologna. Compiti di Fisica per le vacanze estive a.s. 2016/2017 Classe II

Nota: per la risoluzione si mostrino chiaramente i diagrammi delle forze per il blocchetto e per la lastra

Esercizio 1 L/3. mg CM Mg. La sommatoria delle forze e dei momenti deve essere uguale a 0 M A. ω è il verso di rotazione con cui studio il sistema

COMPITI PER LE VACANZE ESTIVE E LA PREPARAZIONE PER LA VERIFICA DELLA SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO. CLASSE 1 BL3 Anno scolastico

Esercizi aprile Sommario Conservazione dell energia e urti a due corpi.

SOLUZIONE a.-d. Iniziamo a tracciare il diagramma delle forze che agiscono su ogni corpo, come richiesto al punto d.

Prova scritta del corso di Fisica con soluzioni

Esame di Fisica Data: 18 Febbraio Fisica. 18 Febbraio Problema 1

Meccanica Dinamica del punto materiale

I principio (P. di Inerzia o di Galileo): Un corpo preserva il suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme finchè una forza esterna non

Soluzione = , =60 38,2 =21,8. dove = 1 2 = 1 2 = = = 91 = 91

4. Disegnare le forze che agiscono sull anello e scrivere la legge che determina il moto del suo centro di massa lungo il piano di destra [2 punti];

Introduzione. Michelangelo Laterza Principi di Statica e di Dinamica delle Strutture

(trascurare la massa delle razze della ruota, e schematizzarla come un anello; momento d inerzia dell anello I A = MR 2 )

Sistema di punti materiali sistema esteso.

Poichési conserva l energia meccanica, il lavoro compiuto dal motore è pari alla energia potenziale accumulata all equilibrio:

Gradi di libertà e vincoli. Moti del corpo libero

MOTO DI PURO ROTOLAMENTO

Momento. Si può definire il momento rispetto ad un punto. in è possibile riassumere questa definizione nella formula

Esercizi e problemi supplementari sulla dinamica dei sistemi di punti materiali

FISICA. I Vettori. Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica

VII ESERCITAZIONE. Soluzione

Lezione Analisi Statica di Travi Rigide

A: L = 2.5 m; M = 0.1 kg; v 0 = 15 m/s; n = 2 B: L = 2 m; M = 0.5 kg; v 0 = 9 m/s ; n = 1

Meccanica 15Aprile 2016

VII ESERCITAZIONE - 29 Novembre 2013

MOMENTI DI INERZIA PER CORPI CONTINUI

Problemi di dinamica

Statica del corpo rigido. Condizioni di equilibrio. Calcolo delle Reazioni Vincolari

ESERCIZIO 1 SOLUZIONI

Unità didattica 2. Seconda unità didattica (Fisica) 1. Corso integrato di Matematica e Fisica per il Corso di Farmacia

Fisica per Farmacia A.A. 2018/2019

Esame di Fisica con Laboratorio Corso di Laurea in Scienze dell Architettura Università degli Studi di Udine 29 gennaio 2010 Mario Paolo Giordani

Meccanica. 11. Terzo Principio della Dinamica. Domenico Galli. Dipartimento di Fisica e Astronomia

Problemi aggiuntivi sulla Dinamica dei Sistemi di punti materiali: A) Impulso + conservazione quantità di moto

Terza prova parziale di Fisica Data: 15 Dicembre Fisica. 15 Dicembre Test a risposta singola

Statica del corpo rigido. Condizioni di equilibrio. Calcolo delle Reazioni Vincolari

Dinamica. Studio delle CAUSE del moto Cosa fa muovere un corpo? FORZA = ciò che modifica l atto di moto di un corpo. Atto di moto

x : p x,i = 2 MV 0 = MV 3 cosθ MV 4 cosθ 4 = p x,f y : p y,i = 0 = MV 3 sinθ 3 3 MV 4 sinθ 4 = p x,f

Corso Meccanica Anno Accademico 2016/17 Scritto del 24/07/2017

Transcript:

FISICA STATICA Equilibrio dei solidi Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica

EQUILIBRIO DI UN PUNTO MATERIALE Un corpo è in equilibrio quando è fermo e continua a restare fermo. Ma quali condizioni devono essere soddisfatte affinché un corpo rimanga in equilibrio? CONDIZIONE DI EQUILIBRIO DI UN PUNTO MATERIALE Un punto materiale, fermo in un certo sistema di riferimento, rimane in equilibrio quando, in quel riferimento, è nulla la risultante delle forze che agiscono su di esso: Σ F = 0

In genere gli oggetti non sono liberi di muoversi. Il loro comportamento dipende dalla presenza di vincoli: un vincolo è qualsiasi condizione che limita il moto di un corpo. In meccanica, essendo solo le forze capaci di modificare lo stato di quiete o di moto di un sistema, l'azione dei vincoli si esplica attraverso un insieme di forze dette forze vincolari o reazioni vincolari che agiscono sui punti del sistema, limitandone il moto.

q Equilibrio su un piano orizzontale Il pavimento (il vincolo) esercita sulla ragazza (o sul gatto) una forza vincolare uguale e opposta alla forza peso della ragazza (o del gatto). La ragazza (o il gatto) rimane in equilibrio (ferma) perché: forza vincolare + forza peso = 0

Sul libro agisce la forza peso F, ma il tavolo (vincolo) reagisce con una forza R (reazione vincolare) uguale e contraria che permette al libro di rimanere in equilibrio:! F "! + R = 0 Le forze vincolari vanno contate nella condizione di equilibrio.

q Equilibrio su un piano inclinato Le tre forze che agiscono sul carrello sono: ü la forza-peso del vaso+carrello ü la forza equilibrante dell'uomo ü la forza vincolare perpendicolare al piano Ma F E equilibra quale forza?

Scomponiamo la forza peso F P nelle sue componenti. Scegliamo il seguente sistema di assi cartesiani: l asse delle x lungo il piano inclinato; l asse delle y perpendicolare al piano inclinato:

La condizione di equilibrio per il punto materiale sul piano inclinato è: Σ! F = 0 F E = F // F E = F P senα = mg h L RICORDA F // = F P senα F = F P cos α senα = h L

La condizione di equilibrio per un punto materiale su un piano inclinato può riguardare altre situazioni. Σ! F = 0 F e = F // kx = Psenα Σ! F = 0 F a = F // µ s F = Psenα µ s P cos α = Psenα

ESEMPIO Un libro, che ha peso 4N, viene mantenuto in equilibrio su un piano inclinato alto 0,4 m e lungo 0,8 m. Trascurando l attrito, determina la forza necessaria a mantenere in equilibrio il libro. 1. Dopo aver fissato un sistema di assi cartesiani, disegnare tutte le forze che agiscono sul libro in equilibrio.

2. Un punto materiale è in equilibrio se la somma vettoriale di tutte le forze che agiscono su di esso è nulla: Σ! F = 0 3. Infatti la componente P Y della forza peso P è controbilanciata dalla reazione vincolare R: P y = R 4. Mentre la componente P X è controbilanciata dalla forza F che dobbiamo applicare per mantenere in equilibrio il libro ed il suo valore è dato da: F = P x = P senα = P h L = 0, 4 0,8 4 = 2N

ESEMPIO Un corpo è posto su un piano inclinato di un angolo =30 rispetto all orizzontale. Sapendo che il coefficiente di attrito statico fra corpo e piano vale 0.4, stabilire se il corpo è in equilibrio. P x = P senα 1. Dopo aver fissato un sistema di assi cartesiani, disegnare tutte le forze che agiscono sul corpo in equilibrio. P Y = P cos α

2. Un punto materiale è in equilibrio se la somma vettoriale di tutte le forze che agiscono su di esso è nulla: Σ! F = 0 3. La componente P Y della forza peso P è controbilanciata dalla reazione vincolare R: P y = R

4. Verifichiamo se la componente P X è controbilanciata dalla forza di attrito F a : F a = P x µ s P y = P senα µ s /P cosα = /P senα µ s = senα cosα = tgα = tg30 = 0, 58 5. Il corpo per essere in equilibrio dovrebbe avere un coefficiente di attrito pari o superiore a 0,58. Poiché il coefficiente di attrito statico fra corpo e piano vale 0.4, inferiore a quello calcolato, la conclusione è che il corpo non è in equilibrio per cui scivola lungo il piano.

EQUILIBRIO DI UN CORPO RIGIDO Il corpo rigido è un oggetto esteso che non viene deformato, qualsiasi sia la forza ad esso applicata. Un corpo rigido, a differenza del punto materiale, può ruotare oltre che traslare. Ma quali sono le condizioni di equilibrio per un corpo rigido? Dobbiamo prima introdurre alcuni concetti.

Momento di una forza La rotazione della chiave è tanto più agevole quanto maggiore è la distanza (braccio) della forza applicata rispetto al bullone. Dunque, l effetto di rotazione non dipende soltanto dalla forza ma anche dal braccio.

L effetto di rotazione di una forza è espresso dal suo momento M così definito: MOMENTO DI UNA FORZA Il momento M di una forza rispetto ad un punto rappresenta la capacità della forza di produrre una rotazione intorno a quel punto. E un vettore definito come il prodotto scalare tra F ed r:!" M " = r " F b = r senθ Unità di misura: [Nm]

Dunque, il momento M di una forza ha tutte le caratteristiche di un prodotto scalare: MOMENTO DI UNA FORZA Ø Modulo: M=Fbsenθ Ø direzione perpendicolare al piano contenente F e O Ø verso della regola della mano destra

Nella maggior parte dei casi ci riferiremo alla situazione in cui la forza F è perpendicolare al vettore r: b = r senθ θ=90 ; senθ=1 b = r Ossia, il braccio coincide con r, per cui: M = F b

Momento di una coppia di forze Una coppia di forze è l'insieme di due forze uguali e opposte applicate in due punti di un corpo rigido. L'effetto di rotazione è descritto dal momento della coppia.

Il momento M di una coppia ha intensità data da: Il momento di una coppia non dipende dal particolare punto O rispetto al quale lo si calcola. Quindi, è conveniente scegliere come punto O il punto P di applicazione di una delle due forze. d=braccio=distanza tra le rette d azione delle due forze

Condizione di equilibrio per un corpo rigido Un corpo rigido può spostarsi nello spazio (traslare) e può ruotare. Un corpo rigido, inizialmente fermo, è in equilibrio se: ² Non tende a traslare ² Non tende a ruotare Poiché le forze causano la traslazione e i momenti delle forze la rotazione, le condizioni di equilibrio per un corpo rigido sono due.

CONDIZIONI DI EQUILIBRIO PER UN CORPO RIGIDO Un corpo rigido fermo rimane in equilibrio quando: 1. La somma vettoriale delle forze applicate su di esso è uguale a zero: Σ! F = 0 2. La somma vettoriale dei momenti delle forze applicate a esso, calcolati rispetto a un punto qualsiasi, è uguale a zero: Σ! M = 0

Esempio Una trave lunga 3,20 m ha il fulcro nel punto medio. Da una stessa parte rispetto ad essa sono applicate le forze di 20 N, 70 N, 100 N, a distanza, rispettivamente, di 30 cm, 60 cm, 120 cm dal fulcro. Quale forza occorre applicare alla distanza di 1,40 m dal fulcro, ma dalla parte opposta rispetto alle precedenti, per equilibrare la trave?

1. La condizione di equilibrio di un corpo rigido affinché non ruoti, impone che la somma vettoriale dei momenti, rispetto al punto fisso detto fulcro, deve essere nulla: Σ M = 0 2. Strategia risolutiva: i momenti sono positivi se, agendo da soli, imprimono alla trave una rotazione in senso orario. I momenti sono negativi se, agendo da soli, imprimono alla trave una rotazione in senso antiorario: M 1 + M 2 + M 3 M R = 0

3. Sostituendo ai momenti le loro definizioni, otteniamo la seguente equazione nell incognita R: 20 0,3 + 70 0,6 + 100 1,2 1,4 R = 0 R = 168 1,4 = 120N

Esempio Ad una trave, che ha il fulcro nel punto O, sono applicate le seguenti forze: F 1 =10 N, F 2 =20 N, F 3 =5 N, P=25 N. I bracci delle forze rispetto al punto O sono: b 1 =x; b 2 =60 cm, b 3 =40 cm, b P =20 cm. Calcolare il braccio della forza F 1 affinché la trave sia in equilibrio.

1. La condizione di equilibrio di un corpo rigido affinché non ruoti, impone che la somma vettoriale dei momenti, rispetto al punto fisso detto fulcro, deve essere nulla: Σ M = 0 2. Strategia risolutiva: i momenti sono positivi se, agendo da soli, imprimono alla trave una rotazione in senso orario. I momenti sono negativi se, agendo da soli, imprimono alla trave una rotazione in senso antiorario: M 1 + M 2 M 3 + M P = 0

3. Sostituendo ai momenti le loro definizioni, otteniamo la seguente equazione nell incognita x: 10x + 20 0,6 5 0,4 + 25 0,2 = 0 x = 15 10 = 1,5 m

LE LEVE Le leve sono formate da un'asta rigida che può ruotare intorno ad un punto fisso detto fulcro. Le leve sono dispositivi per amplificare o ridurre le forze. F M = forza motrice F R = forza resistente b M e b R = bracci delle due forze rispetto al fulcro

Applichiamo le condizioni di equilibrio di un corpo rigido alla leva. Σ M = 0 M M M R = 0 M M = M R La leva è in equilibrio quando il momento della forza motrice è uguale al momento della forza resistente. Ovvero: F M b M = F R b R F M = b R b M F R

F M = b R b M F R vantaggiosa: F M < F R se b M > b R svantaggiosa: F M > F R se b M < b R indiferrente :F M = F R se b M = b R

F M = b R b M F R sempre vantaggiosa F M < F R perchè b M > b R Amplificano le forze

F M = b R b M F R sempre svantaggiosa F M > F R perchè b M < b R Riducono le forze

IL BARICENTRO Se immaginiamo un corpo rigido come l insieme di tante piccolissime parti (volumetti), la forza peso totale che si esercita sul corpo rigido sarà la somma vettoriale delle forze peso che agiscono su ciascun volumetto. Tale forza peso totale avrà come punto di applicazione il baricentro. Il baricentro o centro di gravità di un corpo rigido è il punto di applicazione della forza-peso, risultante delle piccole forze parallele applicate ad ogni volumetto del corpo.

Ma dove si trova il baricentro? Se un corpo ha un centro di simmetria (figure regolari), il baricentro è in quel punto.

Per corpi irregolari e disomogenei non è facile individuare a prima vista il baricentro. Spesso, questo punto si trova dove la massa è più concentrata e non nel punto di simmetria. In altri casi il baricentro di un corpo rigido si trova fuori dal corpo stesso, come nel caso di una persona piegata.

Qual è la condizione affinché un corpo appeso sia in equilibrio? Un corpo appeso in un punto P è in equilibrio se il baricentro G si trova sulla verticale passante per P. La forza risultante è controbilanciata dal vincolo ( F=0) e il momento della forza peso risultante, che è applicata in G, è nulla rispetto al punto fisso P ( M=0).

Le stesse considerazioni valgono per le seguenti altre condizioni di equilibrio:

E per un corpo appoggiato su un piano, qual è la condizione di equilibrio? Un corpo appoggiato su un piano è in equilibrio se la retta verticale passante per il baricentro G interseca la base di appoggio. È in equilibrio Non è in equilibrio

Perché la torre di Pisa non cade? La torre di Pisa è in equilibrio perché la verticale, che passa per il suo baricentro, cade all interno della base di appoggio.

RISPOSTA Sfera: equilibrio stabile Cono: equilibrio instabile Semisfera: equilibrio indifferente