Luciana BIANCALANI & Mario MARESCA

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Transcript:

Luciana BIANCALANI & Mario MARESCA

Agenda Relazione tra Medico e Paziente Percezione della realtà Basi della Comunicazione efficace L Ascolto Calibrazione, Ricalco & Guida Dialogo Strategico

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Ciò che i pazienti cercano nei propri medici Saper ascoltare Mostrare empatia Sicurezza personale Mostrare leadership Denominatore comune: SAPER COMUNICARE

Ciò che i pazienti cercano nei propri medici

Come funziona il nostro cervello I filtri della conoscenza FASE DI RICEZIONE (distrazione) 7 ± 2 Time-lag

Come funziona il nostro cervello I filtri della conoscenza FASE DI ELABORAZIONE (filtri cognitivi) STATUS VALORI ATTEGGIAMENTI EMOZIONE IPOTESI CONVINZIONI ASPETTATIVE ESPERIENZA INTERESSI RICORDI PREGIUDIZI

Come funziona il nostro cervello Processi mentali (secondo filtro) Informazioni I 5 sensi (primo filtro) Ambiente Esterno

Impatto sulla Comunicazione trasmette riceve riceve trasmette

Il sequestro della comunicazione ricordo = 10% voglio dire = 100% filtri vari capisco = 20% filtri vari dico = 70% filtri vari sento = 40%

Quante Realtà esistono? Realtà Esterna Rappresentazione Interna Rappresentazione Linguistica

La Rappresentazione del mondo La nostra realtà è fatta di: Cancellazioni informazioni mancanti, carenti o inventate Generalizzazioni confini del comportamento (limiti o stimoli) Distorsioni scorretta formulazione logico-linguistica linguistica

Relazione e Comunicazione La comunicazione è un processo integrato, formato da tre componenti Verbale Para Verbale Non Verbale Quello che dico Come lo dico Cosa faccio

Specifichiamo Para Verbale Non Verbale Tono Ritmo Volume Velocità Pause Dizione Cadenza Sottolineature analogiche Segnali fisiologici Micro-Segnali Gestualità Postura Simboli Look Prossemica Ambiente

Che importanza hanno le tre componenti della Comunicazione? % di Impatto 100 80 60 40 20 93 7 65 35 53 47 Verbale PV + NV 0 Mehrabian et al. 1967 Birdwhistell 1970 TEMPO DI FREQUENTAZIONE Burgoom et al. 1995

Può essere importante sapere da dove scaturiscono le tre componenti V PV NV Ragione Emozione La Parte Emotiva (PV + NV) è la più immediata!!! La Parte Razionale (Verbale) serve a consolidare la Comunicazione!!!

Congruenza? sono dispiaciuto per quello che è successo... mi sono molto divertito...

Ascolto Dio ci ha dato due orecchie e una sola bocca. Alcuni dicono che è perché voleva che il tempo che passiamo ad ascoltare fosse doppio del tempo che passiamo a parlare. Altri sostengono che è perché sapeva che ascoltare è il doppio più difficile che parlare Anonimo

Ascolto attivo Concentrarsi sul messaggio dell altro e le implicazioni che ne derivano. In particolare concentrati su: con quale linguaggio del corpo comunica quali fatti, eventi, situazioni, informazioni vengono descritti quali emozioni vengono espresse nel parlare quali parti del discorso sono enfatizzati dove mostra energia differente (maggiore o minore) quali metafore o immagini vengono espresse

Capacità di Relazione Calibrazione la capacità di cogliere lo standard comunicativo del nostro interlocutore, notare le deviazioni dallo standard ed adeguarsi.

Capacità di Relazione Quando le persone sono in sintonia, inconsapevolmente, entrano in Ricalco Ricalco Il Ricalco Ricalco può essere utilizzato consapevolmente per creare sintonia quando non c è

Capacità di Relazione e Comunicazione Diversi tipi di Ricalco Non verbale Para verbale Verbale (hot words)

Capacità di Relazione e Comunicazione La Guida Dopo essersi sintonizzati sull interlocutore, accompagnarlo in un territorio comune, modificando leggermente e gradualmente il nostro modo di comunicare

Il Dialogo Strategico Se una persona si persuade da sola si persuade prima e meglio Blaise Pascal

Il Dialogo Strategico La struttura

Il Dialogo Strategico Le domande APERTE Obiettivo : far parlare acquisire informazioni determinare i bisogni capire i problemi Quando soprattutto all inizio di un argomento/periodo CHIUSE Obiettivo : risposta digitale (o..., o...) stabilire un accordo verificare la comprensione finire un argomento Quando soprattutto alla fine di un argomento/periodo

DI PRECISIONE Il Dialogo Strategico Le domande Obiettivo : ILLUSIONE D ALTERNATIVA Obiettivo : specificare ridefinire un ambito andare in profondità avere spiegazioni Quando ogni volta che si vuole capire di più e meglio una porzione del discorso segmentare la realtà influenzare gentilmente guidare con logica preparare un accordo Quando ogni volta che si vuole influenzare e persuadere senza essere direttivi

Il Dialogo Strategico Le Parafrasi Se ho capito bene... Le Parafrasi servono a: mostrare interesse per l interlocutore controllare se si è capito ristrutturare introdurre elementi per persuadere

Il Dialogo Strategico Evocare sensazioni È un po come la storia... Uso del linguaggio analogico per far sentire la situazione all interlocutore: metafore aforismi aneddoti storie per generare Avversione correttiva Stimolo incentivante

Il Dialogo Strategico Riassumere per ridefinire Proviamo a ricapitolare In questa fase: ripercorriamo tutti i punti concordati consolidiamo l apprendimento prepariamo l accordo finale prepariamo all azione

Il Dialogo Strategico Conclusioni e passaggio all azione Bene! Da ora in poi In questa fase: concordiamo i passi da fare per cambiare diamo istruzioni e compiti