INDIRIZZO SCIENZE UMANE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE A.S / Data di presentazione 15/11/2015

Documenti analoghi
INDIRIZZO CLASSICO PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE _SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE_. Classe 4_ Sezione / 20 16

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA. Classe 3 ATI A.S. 2015/2016

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE

PIANO DI LAVORO CLASSE IV IGEA PROF.SA FERRO NADIA ANNO SCOLASTICO: 2012/2013 MATERIE: DIRITTO ECONOMIA POLITICA

PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO I.T.S. '' C. E. GADDA FORNOVO TARO MATERIA DI INSEGNAMENTO: ITALIANO ANDREA CORSINI

PROGRAMMAZIONE DI DIRITTO ECONOMIA LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO SOCIALE CLASSE TERZA LES CONTENUTI. PRIMO TRIMESTRE (33 ore) DIRITTO

ANNO SCOLASTICO 2013-'14 PROF. SSA RAFFAELLA AMICUCCI MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE I B DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013

INDIRIZZO CLASSICO PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE A.S / 2016

INDIRIZZO IPSAR PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE A.S. 2015/2016. Data di presentazione 11/11/2015

Unione Europea * Istruzione Università Ricerca * Regione Sicilia

Il liceo che ti mette al centro

Traguardi di competenza e obiettivi di apprendimento

Istituto Comprensivo n. 15 Bologna SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STATALE G. ZAPPA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROGRAMMAZIONE TRIENNALE DI GEOGRAFIA

IRC PROGETTAZIONE ANNO SCOLASTICO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE EDITH STEIN

I.I.S. "PAOLO FRISI"

PIANO DI LAVORO. Anno scolastico 2014 / 2015

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PIGNOLA Scuola Secondaria di I grado Via C. Colombo n Pignola (PZ)

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI DIPARTIMENTO

SCHEDA PROGETTO. 1.1 Denominazione progetto Indicare denominazione del progetto. 1.2 Responsabile del progetto Indicare il responsabile del progetto.

UDA. Argomento: IL SISTEMA NERVOSO. Classe: II ITIS. con indicazioni per i BES

Progetto Orientamento in itinere e in uscita

PROPOSTA DI FORMAZIONE:

PIANO DI LAVORO a.s. 2015/2016

TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI

MODELLO PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE al termine della scuola primaria e secondaria di 1^ grado. anno scolastico 20 /20

PIANO DI LAVORO. Anno scolastico 2014 / 2015

Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica CTEE01700R CD M.RAPISARDI CATANIA

PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2015/2016. I.I.S.S. ''C. E. GADDA Sede di Langhirano MATERIA DI INSEGNAMENTO: ECONOMIA AZIENDALE

Istituto Comprensivo San Casciano V.P. LA VALUTAZIONE

ALBO AI DOCENTI ALL UFFICIO DI VICEPRESIDENZA ALLA SEGRETERIA DIDATTICA AI DOCENTI DESIGNATI FUNZIONI STRUMENTALI ALLA SEGRETERIA DEL PERSONALE

Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, Alba Adriatica (TE) a.s Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE

ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE Archimede Via Cento, 38/A San Giovanni in Persiceto

Scheda di programmazione. delle attività. educative e didattiche

ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE Archimede. Via Cento, 38/A San Giovanni in Persiceto

Premessa e obiettivi. dell individuo nella loro pienezza e totalità. ORGANIZZAZIONE STRATEGICA. Risorse Umane POTENZIALE

Liceo Scientifico " C. CATTANEO " PIANO DI LAVORO DI INFORMATICA. CLASSE 3 LSA SEZ. B e D

ISTITUTO COMPRENSIVO N 15 BOLOGNA Scuola secondaria di primo grado G.Zappa a.s PROGRAMMAZIONE PER IL BIENNIO DI L2 E L3 (inglese,spagnolo)

Liceo Artistico Statale Giulio Carlo Argan - III Istituto Statale D Arte. A) Strumenti di verifica e di valutazione

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

Scienze e tecniche psicologiche PSICOLOGIA

RELAZIONE E PROGRAMMA FINALE DI ECONOMIA POLITICA, STATISTICA E SCIENZE DELLE FINANZE

Programmazione di Geografia Scuola Secondaria di I grado. Classe prima

PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO MATEMATICA- BIENNIO

DAL RAV AL PIANO DI MIGLIORAMENTO

PIANO DI FORMAZIONE Rev. 02

UNITA DI APPRENDIMENTO 1

FIGURA PROFESSIONALE SBOCCHI OCCUPAZIONALI DURATA E METODO DIDATTICO

Liceo Classico Statale Dante Alighieri

DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE (Inglese Spagnolo Francese)

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 09/09 /2013 Pag. _1_ di _5 PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2013_ / 2014_

CURRICOLO DI GEOGRAFIA. INDICATORI OBIETTIVI di APPRENDIMENTO STANDARD PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DELL ALUNNO

Programmazione Disciplinare: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Classe: Seconda

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA' EDUCATIVE E DIDATTICHE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Livello cognitivo globale di ingresso. problematico accettabile buono X ottimo. alto medio-alto medio x medio-basso basso insufficiente

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI PREMESSA

PIANO DI LAVORO. a.s / 2016

PROGRAMMA PREVENTIVO

Corso di formazione sul COUNSELING AD INDIRIZZO SISTEMICO

LICEO CLASSICO DELLA COMUNICAZIONE

UNITÀ DI APPRENDIMENTO. Comprendente:

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE a.s. 2012/2013

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE ANALISI DI SITUAZIONE - LIVELLO COGNITIVO DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI COMPORTAMENTALI

1. Termini di riferimento per la presentazione di proposte progettuali nell Ambito tematico: Promozione della cittadinanza globale e diritti umani

MANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009 TAVOLO DI BENCHMARKING

Codice Piano AVT/094/14 Avviso 4/2014

PROGETTO ISTRUZIONE DOMICILIARE LA SCUOLA FUORI DALLA SCUOLA

Metodologia per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione della formazione nelle PPAA

Offerta Formativa. La Norma ISO 9001:2000. Principi, contenuti, applicazioni ed evidenze oggettive

CORSO DI AUTOFORMAZIONE E RICERCA. Progettare, insegnare, valutare per competenze

PROGETTO CONTINUITA Scuola primaria secondaria di I grado CONOSCERE I RISCHI DELLA COMUNICAZIONE

La Partita Doppia. Napoli, 24 luglio 2013 Candidato:

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO

Fachschulen für Land-, Hauswirtschaft und Ernährung Dietenheim. Lehrplan aus dem Fach: Italienisch

PROGETO FIABE PER CRESCERE 2. Anno scolastico

RELAZIONE FINALE A. S. / Sostegno e Integrazione scolastica

PROGETTIAMO E REALIZZIAMO. Griglie di valutazione

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON D.S.A. (Disturbi Specifici di Apprendimento) Scuola Secondaria di primo grado Anno Scolastico

CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI

AREA COGNITIVA. Scuola dell Infanzia

PIANO DI LAVORO ANNUALE di COMUNICAZIONE GRAFICA DOCENTE: GLORIA BORNANCIN

INVALSI 2015 Rilevazioni Nazionali degli apprendimenti Analisi, riflessioni, formazione

MIIC86400A - ISTITUTO COMPRENSIVO A. Volta LAZZATE. Via F. Laratta, Lazzate - tel. 02/ fax 02/

ISTITUTO COMPRENSIVO DI FORMICOLA-PONTELATONE PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MODULI RELATIVI ALLE COMPETENZE STCW

PROTOCOLLO PER LA CONTINUITÀ TRA I DIVERSI ORDINI

SECONDO BIENNIO TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI. CLASSI III e IV

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ANNO SCOLASTICO.. Sezione. Coordinatore di classe..

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

sito web istitutocomprensivosantambrogio.gov.it Prot. 3686/A22 Sant Ambrogio di Torino, 30/10/2015 ATTI ALBO

3.1. Caratteristiche Sviluppo delle abilità di coping Resilienza Locus of Control... 13

ISTITUTO COMPRENSIVO MOZZECANE. Dirigenza ed Uffici amministrativi:

Progetto esecutivo MD-STCW/02-7.3_2 Sistema Gestione Qualità per la Formazione Marittima

SCHEDA DI INVIDUAZIONE DEI BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

NUCLEI FONDANTI COMPETENZE CONTENUTI ABILITA METODOLOGIE E STRUMENTI METODO SCIENTIFICO VEDERE

Programmazione educativo-didattica anno scolastico MUSICA CLASSE PRIMA PRIMARIA

ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA 2

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014

Transcript:

Istituto Statale d'istruzione Superiore R.FORESI LICEO CLASSICO LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE FORESI LICEO SCIENZE UMANE FORESI ISTITUTO PROFESSIONALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO BRIGNETTI ISTITUTO ALBERGHIERO E DELLA RISTORAZIONE BRIGNETTI INDIRIZZO SCIENZE UMANE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE Docente Materia Pecchia Irene Psicologia Classe II Sezione B A.S. 2015 / 2016 Data di presentazione 15/11/2015 Via Carlo Bini, 4 57037 PORTOFERRAIO (LI) Segreteria: tel. 0565/ 915036 - fax 0565/ 930374 cf..82002150496

TEST / PROVE UTILIZZATI PER LA RILEVAZIONE DEI LIVELLI DI PARTENZA Livello alto (voti 8-9-10) Livello medio (voti 6-7) Livello basso (debito formativo) 40% 30% 30% Giudizio complessivo sul profilo della classe Sufficiente Buono Distinto Ottimo X Interventi necessari per colmare le carenze rilevate e/o di approfondimento per coloro che non hanno evidenziato lacune Verranno attivati in itinere interventi di recupero e sostegno, nonché di valorizzazione delle eccellenze

Programmazione per competenze 1 MODULO N. 1 TITOLO: Il linguaggio: una facoltà solo umana Tempi di realizzazione :12 ore Competenze di base Saper utilizzare il lessico specifico Saper spiegare e giustificare le proprie affermazioni Saper individuare i nuclei fondamentali dei temi trattati Saper utilizzare le conoscenze apprese per comprendere aspetti della realtà personale e sociale Sviluppare un adeguata consapevolezza culturale rispetto ai contesti di convivenza Contenuti Gli uomini e le parole Il linguaggio verbale Lo sviluppo e i disturbi del linguaggio Metodi didattici Attività laboratoriale Lezione partecipata x Lezione frontale x Autoapprendimento Problem solving x Altro x Obiettivi specifici dell Unità in termini di: Conoscenze Definizione di linguaggio verbale Importanza della laringe e conoscenza delle principali aree funzionali della corteccia celebrale La lingua globale La struttura del linguaggio 1 Regolamento di cui al DPR 89/2010, art.2 c.4 Regolamento sull obbligo scolastico di cui al DPR 139/2007 Regolamento sulle Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento dei licei DM 211/2010 Linee guida istituti professionali Via Carlo Bini, 4 57037 PORTOFERRAIO (LI) Segreteria: tel. 0565/ 915036 - fax 0565/ 930374 cf..82002150496

Il contesto extralinguistico Austin: teoria degli atti linguistici Le principali tappe dello sviluppo linguistico Le principali teorie sullo sviluppo linguistico: Skinner e Chomsky I principali disturbi del linguaggio Abilità/capacità Essere capaci di definire il linguaggio verbale da quello non verbale Saper paragonare le diverse teorie sul linguaggio Saper definire la struttura del linguaggio, le tappe del suo sviluppo e i relativi disturbi

Programmazione per competenze 2 MODULO N. 2 TITOLO: La Comunicazione: una rete di messaggi e relazioni Tempi di realizzazione :12 ore Competenze di base Saper utilizzare il lessico specifico Saper spiegare e giustificare le proprie affermazioni Saper individuare i nuclei fondamentali dei temi trattati Saper utilizzare le conoscenze apprese per comprendere aspetti della realtà personale e sociale Sviluppare un adeguata consapevolezza culturale rispetto ai contesti di convivenza Contenuti La comunicazione come trasmissione La comunicazione come azione La comunicazione come relazione Metodi didattici Attività laboratoriale Lezione partecipata x Lezione frontale x Autoapprendimento Problem solving x Altro x Obiettivi specifici dell Unità in termini di: Conoscenze Tipologie di definizione: il modello Shannon e il modell Jakobson Le funzioni della comunicazione, il feedback. I social network La comunicazione pubblicitaria Paul Watzlawick: la pragmatica della comunicazione Bateson e la psicologia sistemica Rogers: la psicologia umanistica 2 Regolamento di cui al DPR 89/2010, art.2 c.4 Regolamento sull obbligo scolastico di cui al DPR 139/2007 Regolamento sulle Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento dei licei DM 211/2010 Linee guida istituti professionali Via Carlo Bini, 4 57037 PORTOFERRAIO (LI) Segreteria: tel. 0565/ 915036 - fax 0565/ 930374 cf..82002150496

Abilità/capacità Comprendere la differenza e le particolarità tra la comunicazione come semplice trasmissione, come azione e come relazione Saper distinguere i nuovi modelli di comunicazione Saper comparare le diverse teorie sulla comunicazione

Programmazione per competenze 3 MODULO N. 3 TITOLO: La cognizione e l influenza sociale Tempi di realizzazione :14 ore Competenze di base Saper utilizzare il lessico specifico Saper spiegare e giustificare le proprie affermazioni Saper individuare i nuclei fondamentali dei temi trattati Saper utilizzare le conoscenze apprese per comprendere aspetti della realtà personale e sociale Sviluppare un adeguata consapevolezza culturale rispetto ai contesti di convivenza Contenuti La percezione degli altri Il ragionamento sociale Le attribuzioni L influenza sociale Metodi didattici Attività laboratoriale Lezione partecipata x Lezione frontale x Autoapprendimento Problem solving x Altro x Obiettivi specifici dell Unità in termini di: Conoscenze Ash e l effetto primacy Le teorie implicite della personalità e l effetto alone Euristiche e inclinazioni L euristica della disponibilità L euristica della simulazione L euristica della rappresentatività Heider e le attribuzioni Modello Weiner La scuola e le attribuzioni Azioni e reazioni dell influenza sociale 3 Regolamento di cui al DPR 89/2010, art.2 c.4 Regolamento sull obbligo scolastico di cui al DPR 139/2007 Regolamento sulle Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento dei licei DM 211/2010 Linee guida istituti professionali Via Carlo Bini, 4 57037 PORTOFERRAIO (LI) Segreteria: tel. 0565/ 915036 - fax 0565/ 930374 cf..82002150496

Abilità/capacità Saper definire la percezione di se se stessi e degli altri Saper esaminare le diverse teorie sulla personalità e saperle comparare all interno dello status sociale

Programmazione per competenze 4 MODULO N. 4 TITOLO: Stereotipi e pregiudizi Tempi di realizzazione : 12 ore Competenze di base Saper utilizzare il lessico specifico Saper spiegare e giustificare le proprie affermazioni Saper individuare i nuclei fondamentali dei temi trattati Saper utilizzare le conoscenze apprese per comprendere aspetti della realtà personale e sociale Sviluppare un adeguata consapevolezza culturale rispetto ai contesti di convivenza Contenuti Definizione di stereotipo Definizione di pregiudizi Metodi didattici Attività laboratoriale Lezione partecipata x Lezione frontale x Autoapprendimento Problem solving x Altro x Obiettivi specifici dell Unità in termini di: Conoscenze Allport e la categorizzazione L atteggiamento e il pregiudizio Pregiudizi negativi e pregiudizi positivi Sherif e la conflittualità 4 Regolamento di cui al DPR 89/2010, art.2 c.4 Regolamento sull obbligo scolastico di cui al DPR 139/2007 Regolamento sulle Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento dei licei DM 211/2010 Linee guida istituti professionali Via Carlo Bini, 4 57037 PORTOFERRAIO (LI) Segreteria: tel. 0565/ 915036 - fax 0565/ 930374 cf..82002150496

Abilità/capacità Saper definire il concetto di stereotipo, inserendolo nel suo contesto di nascita Saper inquadrare il fenomeno del pregiudizio, oggettivandone le specificità e definendone le soluzioni, tramite la comparazione delle teorie studiate

Programmazione per competenze 5 MODULO N. 5 TITOLO: Il lavoro: una realtà organizzata Tempi di realizzazione :14 ore Competenze di base Saper utilizzare il lessico specifico Saper spiegare e giustificare le proprie affermazioni Saper individuare i nuclei fondamentali dei temi trattati Saper utilizzare le conoscenze apprese per comprendere aspetti della realtà personale e sociale Sviluppare un adeguata consapevolezza culturale rispetto ai contesti di convivenza Contenuti L uomo e il lavoro La pianificazione del lavoro e i suoi ritmi L organizzazione del lavoro in età post fordista Metodi didattici Attività laboratoriale Lezione partecipata x Lezione frontale x Autoapprendimento Problem solving Altro x Obiettivi specifici dell Unità in termini di: Conoscenze Definizione di lavoro Nascita del lavoro industriale Smith e la frantumazione del lavoro Marx e la disintegrazione del lavoro umano Il taylorismo Il fordismo e la catena di montaggio La robotizzazione Il Toyotismo 5 Regolamento di cui al DPR 89/2010, art.2 c.4 Regolamento sull obbligo scolastico di cui al DPR 139/2007 Regolamento sulle Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento dei licei DM 211/2010 Linee guida istituti professionali Via Carlo Bini, 4 57037 PORTOFERRAIO (LI) Segreteria: tel. 0565/ 915036 - fax 0565/ 930374 cf..82002150496

Abilità/capacità Saper definire il concetto di lavoro e la relativa importanza all interno della sfera individuale e sociale Saper analizzare l evoluzione del lavoro dalle origini industriali fino ai recenti fenomeni di robotizzazione e toyotismo, analizzando le diverse teorie sociologiche.

Programmazione per competenze 6 MODULO N. 6 TITOLO: Le relazioni nell ambiente lavorativo: le analisi della psicologia del lavoro Tempi di realizzazione : 12 0re Competenze di base Saper utilizzare il lessico specifico Saper spiegare e giustificare le proprie affermazioni Saper individuare i nuclei fondamentali dei temi trattati Saper utilizzare le conoscenze apprese per comprendere aspetti della realtà personale e sociale Sviluppare un adeguata consapevolezza culturale rispetto ai contesti di convivenza Contenuti La nascita della psicologia del lavoro Gli ambiti di studio della psicologia del lavoro La psicologia del lavoro oggi Metodi didattici Attività laboratoriale Lezione partecipata x Lezione frontale x Autoapprendimento Problem solving Altro x Obiettivi specifici dell Unità in termini di: Conoscenze Mayo e la psicologia del lavoro Effetto hawthorne Il fattore umano Ma slow e la motivazione La leadership Lewin e gli stili di direzione La psicologia del lavoro oggi: l orientamento professionale, la selezione del personale, la formazione, il counseling aziendale 6 Regolamento di cui al DPR 89/2010, art.2 c.4 Regolamento sull obbligo scolastico di cui al DPR 139/2007 Regolamento sulle Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento dei licei DM 211/2010 Linee guida istituti professionali Via Carlo Bini, 4 57037 PORTOFERRAIO (LI) Segreteria: tel. 0565/ 915036 - fax 0565/ 930374 cf..82002150496

Abilità/capacità Saper inquadrare a livello temporale e sociologico la nascita della psicologia del lavoro Saper elaborare l incidenza del lavoro sulla vita personale, relazionale e sociale sull identità del singolo e della collettività Saper definire gli ambito della psicologia del lavoro oggi.

MODULO N. 7 TITOLO: METODOLOGIA DELLA RICERCA La ricerca nelle scienze umane Programmazione per competenze 7 Tempi di realizzazione : 12 ore Competenze di base Saper individuare in maniera consapevole i diversi modelli scientifici di riferimento Essere in grado di affrontare situazioni problematiche con metodologia di analisi appropriata Contenuti La ricerca nelle scienze umane Oggetto finalità metodi delle diverse scienze umane Le fasi della ricerca Lo studio interdisciplinare dei casi Metodi didattici Attività laboratoriale x Lezione partecipata x Lezione frontale x Autoapprendimento Problem solving x Altro x Obiettivi specifici dell Unità in termini di: Conoscenze Il percorso di sviluppo di una ricerca I concetti chiave della metodologia della ricerca Le tecniche di raccolta dati e il loro utilizzo Abilità/capacità Cogliere il carattere intenzionale e progettuale di ogni ricerca Comprendere la complessità delle tecniche di ricerca Progettare autonomamente una piccola attività di ricerca 7 Regolamento di cui al DPR 89/2010, art.2 c.4 Regolamento sull obbligo scolastico di cui al DPR 139/2007 Regolamento sulle Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento dei licei DM 211/2010 Linee guida istituti professionali Via Carlo Bini, 4 57037 PORTOFERRAIO (LI) Segreteria: tel. 0565/ 915036 - fax 0565/ 930374 cf..82002150496

Modalità di Verifica e Valutazione Formativa (Controllo in itinere del processo di apprendimento) Test a risposta chiusa x Test a completamento Test a risposta multipla x Domande x Sommativa (Controllo del profitto ai fini della valutazione) Prove semistrutturate x Riassunti x Prove strutturate Relazioni Prove aperte x Colloqui guidati x Autovalutazione Altro Numero di verifiche previste Primo Quadrimestre 4 Secondo Quadrimestre 4 Test a risposta multipla Altro Strumenti utilizzati Libro di testo x Appunti x Mappe concettuali PC / Internet x Dispense x Altro x Data 15/11/2016 Il Docente Pecchia Irene Via Carlo Bini, 4 57037 PORTOFERRAIO (LI) Segreteria: tel. 0565/ 915036 - fax 0565/ 930374 cf..82002150496