ISTITUTO COMPRENSIVO DI SERGNANO Via al Binengo, 38-26010 SERGNANO CR) Telefono 0373/41168 Fax 0373/419397 1 LO SPORT PER TUTTI L S O P O RT P T E R T UT I Progetto Tecnico per l attività di avviamento alla pratica sportiva e Giochi Studenteschi per la scuola secondaria di primo grado Anno scolastico 2014/2015
2 Il progetto di avviamento alla pratica sportiva e giochi studenteschi viene presentato per il settimo anno consecutivo e riguarderà la totalità degli alunni della Scuola Media di Sergnano e Capralba Il suddetto progetto ha un duplice scopo: da un lato vuol favorire e dare a tutti i ragazzi una base di esperienze motorie, diversificando, però, le proposte e le attività nel corso dei tre anni, dall altro consente agli alunni di riappropriarsi della dimensione ludica e piacevole della pratica motoria e sportiva con una ricaduta importantissima, non solo, sulla salute e sulla sfera psicologica e sociale ma anche sui processi che regolano i diversi tipi di apprendimento degli stessi alunni. L offerta dell attività motoria, quindi, sarà aumentata rispetto alle due ore settimanali per permettere la realizzazione effettiva del progetto. Tutte le classi avranno a disposizione possibilità di un rientro pomeridiano extrascolastico, di due ore, per la pratica sportiva inerenti al GSS. Le attività privilegiate quest anno saranno le seguenti: CALCIO A 5 MASCHILE E FEMMINILE, PALLAVOLO FEMMINILE, ATLETICA LEGGERA MASCHILE E FEMMINILE, CAMPESTRE, BADMINTON, NUOTO, BOCCE, PALLAMANO MASCHILE, KARATE Le classi terze durante le ore curriculari del mattino effettueranno delle uscite presso la palestra del CAI a Crema per partecipare al progetto Arrampicare Le classi seconde si recheranno presso il bowling di Malignano per partecipare al progetto Io e il Bowling
RIVELAMENTO DEI PUNTI DI CRITICITA PER MIGLIORARE LE RISPOSTE 3 - AREE DEI BISOGNI FORMATIVI - G.A.P. tra apprendimenti linguistici/formali e apprendimenti non verbali considerati non prioritari. Disagio di fronte alle novità per naturale tendenza alle valorizzazione di stereotipi o schemi formali chiusi. Difficoltà ad attivare e potenziare gli aspetti non verbali della comunicazione con conseguente limitazione della dinamica di gruppo finalizzata all apprendimento cooperativo. Difficoltà ad organizzare le informazioni che includono e richiedono abilità visuo/spaziali Tendenza alla superficialità ed una banalizzazione per inadeguata capacità di riflessione e pianificazione della propria azione
LE FINALITA DEL PROGETTO 4 Prevenzione alle situazione di disagio. Accoglienza classi prime. Accoglienza agli extracomunitari. I problemi legati allo sport. LO SPORT PER TUTTI Integrazione e valorizzazione degli alunni disabili. Conoscenza e pratica degli sport definiti minori. Destrutturazione di sport per adattarli ai bisogni degli alunni.
OBIETTIVI 5 Sviluppare le capacità psicofisiche dei ragazzi rispettando le tappe dell età evolutiva attraverso esperienze che prevedono attività motorie diversificate. Ridurre e prevenire il disagio scolastico attraverso esperienze di vissuti positivi. Scoprire una realtà motoria non competitiva ma creativa che permetta di esprimersi in un clima di amicizia, rispetto ed impegno. Favorire la relazionalità creando un clima di cooperazione e di autoregolamentazione. Accettare e valorizzare le differenze individuali con particolare riferimento ai ragazzi disabili Favorire l instaurarsi di un corretto rapporto uomoambiente. Favorire lo scambio culturale tra alunni di varie nazionalità Favorire la memoria storica tra generazioni diverse Valorizzare le esperienze e il vissuto personale in relazione anche alla multiculturalità Favorire il consolidamento delle esperienze motorie per aiutare i giovani a confrontarsi con il successo e con gli insuccessi
COLLABORAZIONE CON IL TERRITORIO: 6 Per la realizzazione e per la riuscita del progetto è fondamentale l interazione di soggetti esterni alla scuola. Enti locali Società sportive Docenti scuola media Enti di promozione sportiva Famiglie Oratorio Strutture private
METODOLOGIA 7 Noi crediamo che sia importante e fondamentale investire nell educazione fisica quale veicolo di crescita globale e armonica della personalità. L'esercizio è il mezzo tramite il quale l'insegnante può mettere ogni ragazzo in condizione di costruire, trasformare, affinare il suo bagaglio motorio. Ciò che importa non è tanto l'esecuzione perfetta, quanto il modo in cui il ragazzo vive la situazione e le nozioni che si sprigionano attraverso un'azione. Per l'insegnante l'esercizio è il punto di partenza immediato, uno strumento specifico, con il cui aiuto si sforza di considerare formare ed educare il ragazzo nella sua totalità. L attività ludica caratterizza la conoscenza degli innumerevoli sport che nel corso dell anno scolastico verranno presentati agli alunni. Le regole sono introdotte durante il gioco, in apposite pause e con appropriate spiegazioni (poche parole chiare e precise, alcune dimostrazioni e paragoni con attività conosciute). Il gioco, ma anche l avvio alla pratica sportiva, dovrà essere continuamente e diversamente strutturato per la progressiva introduzioni di regole e limiti all azione dei partecipanti, per far emergere le VALENZE EDUCATIVE che sono alla base della pratica di tutti gli sport (Lealtà, Fair play, rispetto agli altri, rispetto delle regole,le problematiche del doping ecc.). Da non sottovalutare, inoltre, la ricaduta del SUCCESSO e dell INSUCCESSO sulla motivazione e quindi sull impegno e sul rendimento. Ogni proposta che l insegnante fa ai ragazzi deve essere realizzabile e deve dare soddisfazione per la riuscita. Sarebbe un grosso errore porre i ragazzi subito davanti a qualcosa che non possono riuscire a fare almeno in parte. Infatti uno degli scopi del gioco è accrescere la propria autostima che porterà al raggiungimento di obiettivi sempre più difficili e metabolizzare gli insuccessi come momento di conoscenza e di crescita.
Prospetto riassuntivo 8 COERENZA CON INDICAZIONI PER IL CURRICOLO Competenze di riferimento Integrazione Convivenza Civile Interdisciplinarietà RISORSE PROFESSIONALI Docente interno all Istituto: prof. Guarino Marco, in possesso del diploma I.S.E.F. Docente interno all Istituto: prof. Gobbo Alberto in possesso del diploma I.S.E.F. e prof. Passariello in possesso del diploma I.S.E.F. Atleti di società sportive professioniste presenti sul territorio Esperti dei vari ambiti progettuali
PARTECIPAZIONE E COINVOLGIMENTO 9 Tutte le classi e quindi tutti gli alunni della Scuola Media di Sergnano parteciperanno alla realizzazione del progetto, in tempi diversi e con modalità differenti. Numero degli alunni: 249 Numero delle classi: 17 Le classi prime - 2 ore di pratica sportiva in orario extrascolastico Le classi seconde e terze - 2 ore di pratica sportiva in orario extrascolastico e in orario scolastico. Da sottolineare l importanza che rivestirà la presenza a scuola degli atleti di società professioniste (calcio, pallavolo femminile e basket femminile) che daranno, da un lato una carica maggiore al momento didattico, dall altro una spinta motivazionale all alunno per la continuazione di un attività sportiva.
TEMPI DI REALIZZAZIONE 10 Il progetto ha valenza annuale: dal mese di ottobre/novembre in concomitanza dello svolgimento della campestre, al mese di giugno con la festa della giornata dello sport. Elenco delle attività sportive privilegiate durante le ore di laboratorio: atletica leggera (maschile e femminile) campestre (maschile e femminile) pallamano (maschile e femminile) Adesione ai Campionati studenteschi (con delibera del Consiglio di Istituto n 7 del 21/10/2014 ) di: campestre - pallavolo atletica leggera calcio a 5 maschile e femminile badminton nuoto Karate bocce bowling - Adesione ai progetti con finalità ludico/sportive di arrampicata, rugby, bowling Adesione a manifestazioni sportive presso centri privati: atletica leggera - Giornata dedicata alla campestre (mese di ottobre) presso la scuola media - Allenamenti presso la pista di atletica di Caravaggio (mese di febb marzo aprile) - Giornata dedicata allo sport (mese di maggio) presso strutture pubbliche
SPAZI UTILIZZATI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO 11 Palestra della Scuola Media di Sergnano Campo Sportivo Comunale Oratorio Palestra di una società privata Palestra e pista di atletica presso una società di atletica leggera di un paese limitrofo Parete per arrampicata Bowling Piscina
VERIFICA E VALUTAZIONE DEL PROGETTO 12 Sono previsti durante il corso dell anno momenti di verifica e di valutazione del progetto attraverso: - la verifica del gradimento dei destinatari, favorita dalla somministrazione di appositi questionari; - una valutazione e verifica mensile del progetto da parte degli insegnanti coinvolti; - il monitoraggio del progetto sia dal punto di vista quantitativo, che qualitativo. Il Dirigente Scolastico