I.C. ALCMEONE - CROTONE A.S. 2012/2013 RELAZIONE FINALE. Funzione strumentale Area 2: VALUTAZIONE e AUTOANALISI D ISTITUTO



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I.C. ALCMEONE - CROTONE A.S. 2012/2013 RELAZIONE FINALE Funzione strumentale Area 2: VALUTAZIONE e AUTOANALISI D ISTITUTO Insegnanti incaricate: Muraca Rita Silvana, Raffaela Messina e Giuseppina Elicrisio L autovalutazione è un processo e insieme uno strumento mediante i quali si vogliono perseguire due differenti finalità: da un lato, recepire messaggi, valutare giudizi, accogliere proposte da parte dell utenza, soprattutto di quella degli adulti che sono, direttamente o indirettamente, coinvolti nel processo formativo, dall altro si intende proiettare l immagine della scuola all esterno del suo ambiente fisico. In seguito all avvenuto accorpamento del IV Circolo Didattico, l Istituto Comprensivo Alcmeone si è arricchito di una diversa realtà scolastica, che ha reso maggiormente necessaria l attività di autovalutazione. Pertanto, la nostra scuola si è posto l obiettivo di raccogliere dati utili ed indicazioni per valutare l organizzazione di questa nuova realtà. Nel corso dell anno scolastico 2012\2013, l azione autovalutativa del nostro Istituto ha sviluppato le seguenti attività: Rilevazione degli apprendimenti iniziali, per la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di 1 grado Analisi dei risultati delle Prove INVALSI Rilevazione degli apprendimenti del primo, secondo e terzo trimestre, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1 grado Predisposizione, stesura e monitoraggio di un questionario per l autovalutazione d Istituto, per rilevare il grado di soddisfazione dei docenti delle classi prime dei due ordini e del primo anno della Scuola dell Infanzia.

LIVELLI DI APPRENDIMENTO INIZIALI DEGLI ALUNNI La valutazione è partita dall analisi dei livelli con i quali gli alunni iniziano il nuovo percorso didattico, i cui dati risultano dalle griglie di rilevazione degli apprendimenti in ingresso, elaborate per tutte le classi della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di 1 grado. I dati, relativamente alle valutazioni in italiano e in matematica, raccolti e visualizzati attraverso degli istogrammi, consultabili nei documenti allegati alla presente relazione, hanno permesso la conoscenza del livello di partenza delle classi. Considerando gli esiti ottenuti, dalla Scuola Primaria, nella sua interezza, da questa prima rilevazione degli apprendimenti, possiamo così sintetizzare i risultati percentuali ottenuti: TOTALE PERCENTUALE VOTI IN DECIMI SCUOLA PRIMARIA PLESSO S. Francesco (In ingresso) ITALIANO 3% 16% 20% 31% 19% 9% 2% MATEMATICA 4% 16% 21% 30% 21% 7% 1% La sufficienza è stata conseguita dal 20% degli alunni, in italiano e dal 21% in matematica. Si registra il 19% di insufficienze in italiano e il 20% di insufficienze in matematica, con maggiore riguardo al 5. Il 7 è il voto che raggiunge la percentuale maggiore, sia in italiano con il 31%, sia in matematica con il 30%. Il 19% circa degli alunni consegue valutazione 8, in italiano e il 21% valutazione 9. Il 9, fa registrare una percentuale del 9%, in italiano e del 7% in matematica. Gli alunni con valutazione 10 risultano il 2% in italiano e l 1% in matematica. TOTALE PERCENTUALE VOTI IN DECIMI SCUOLA PRIMARIA PLESSO Farina (In ingresso) ITALIANO 1% 6% 21% 33% 30% 8% 1% MATEMATICA 1% 6% 20% 33% 30% 8% 2%

La sufficienza è stata conseguita dal 21% degli alunni, in italiano e dal 20% in matematica. Si registra il 7% di insufficienze in italiano e in matematica, con maggiore riguardo al 5. Il 7 è il voto che raggiunge la percentuale maggiore, sia in italiano che in matematica con il 33%. Il 30% degli alunni consegue valutazione 8, sia in italiano che in matematica. Il 9, fa registrare una percentuale dell 8%, in italiano e in matematica. Gli alunni con valutazione 10 risultano l 1% in italiano e il 2% in matematica. Per quanto riguarda le rilevazioni degli apprendimenti iniziali degli alunni della Scuola Secondaria di 1 grado, le percentuali numeriche registrate sono le seguenti: TOTALE PERCENTUALE VOTI IN DECIMI SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO (In ingresso) ITALIANO 5% 19% 45% 24% 7% 0% 0% MATEMATICA 12% 19% 42% 25% 2% 0% 0% La sufficienza è il voto che ha fatto registrare le percentuali più alte con il 45% in italiano e il 42% in matematica. Si registra il 24% di insufficienze in italiano (con maggiore incidenza del 5) e il 31% di insufficienze in matematica (sempre in riferimento, soprattutto al 5). Il 7 raggiunge la percentuale del 24%, in italiano e del 25% in matematica. Il 7% degli alunni consegue valutazione 8, in italiano e il 2% 8 in matematica. Non si sono registrate percentuali di alunni con valutazione 9 e valutazione 10. Operando un confronto tra i risultati delle prove in ingresso e quelli relativi al terzo trimestre, nella Scuola Primaria, Plesso S. Francesco, emerge che, per la quasi totalità degli alunni, c è stato un progressivo miglioramento. TOTALE PERCENTUALE VOTI IN DECIMI SCUOLA PRIMARIA (3 Trimestre) ITALIANO 0% 0% 25% 20% 18% 22% 14% MATEMATICA 0% 0% 25% 20% 22% 19% 14%

Le insufficienze, in italiano, dal 19% in ingresso, scendono all 1%, e in matematica, le insufficienze passano dal 20% iniziali allo 0%, a vantaggio di voti quali l 8, il 9 e il 10 che sono visibilmente aumentate. Anche nel Plesso Farina, operando lo stesso confronto emergono le seguenti considerazioni. TOTALE PERCENTUALE VOTI IN DECIMI SCUOLA PRIMARIA PLESSO Farina (3 Trimestre) ITALIANO 0% 0% 12% 14% 22% 25% 27% MATEMATICA 0% 0% 9% 17% 21% 25% 28% Le insufficienze, in italiano e in matematica, dal 7% in ingresso, scendono allo 0%, Emerge un notevole aumento di percentuale del 9 in italiano e in matematica, che dall 8% iniziale passa al 25% e del 10 che, in italiano, dall 1% passa al 27% e in matematica dal 2% al 28%. TOTALE PERCENTUALE VOTI IN DECIMI SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO (3 Trimestre) ITALIANO 3% 7% 36% 24% 18% 10% 2% MATEMATICA 4% 5% 46% 21% 14% 9% 1% Le valutazioni, nella Scuola Secondaria di 1 grado, relative al terzo trimestre, in italiano fanno registrare una significativa diminuzione dell insufficienza, che si aggira ora intorno al 10%; la sufficienza, scende lievemente dal 45% al 36%, aumentano le percentuali di voti più alti, quali il 7, l 8 e il 9, rispetto al punto di partenza. Compare anche il 10, nella misura del 2%. Anche in matematica diminuiscono sensibilmente le insufficienze che passano dal 31% al 9%. La sufficienza dal 42% passa al 46%, e aumentano anche le percentuali di voti quali l 8 e il 9. Anche qui compare il 10, ma nella misura dell 1%. Il confronto tra gli apprendimenti in ingresso e quelli relativi al terzo trimestre, in tutti e due gli ordini di scuola, ci induce ad operare la riflessione che, nonostante la proposta di somministrare le prove d ingresso, dopo un breve periodo di esercitazione, si è, comunque, verificata una discrepanza tra risultati iniziali e quelli finali.

Rilevazione degli apprendimenti - Sistema Nazionale di Valutazione Analisi e considerazioni Anche quest anno, ci sono stati restituiti gli esiti delle Prove INVALSI, riguardanti la rilevazione degli apprendimenti di italiano e matematica, sostenute nell anno scolastico 2011/2012, nelle classi II e V della Scuola Primaria, Plesso S.Francesco e Plesso Farina e I e III della Scuola Secondaria. Gli esiti sono stati oggetto di lettura e analisi ed è emerso, un risultato confortante: il nostro Istituto ha superato la media, in diverse prove, non solo delle scuole italiane, ma anche della Calabria e del Sud e Isole. CLASSI SECONDE Nella Prova di Italiano, le classi seconde della scuola primaria, Plesso S.Francesco, evidenziano una percentuale nel complesso soddisfacente se rapportata alla media nazionale e ai risultati regionali e della zona geografica. Il plesso, nel complesso, raggiunge il 71% di risposte corrette, dato superiore di circa 3 punti percentuali rispetto ai risultati nazionali ( 68%) e superiore di circa 7 punti rispetto alla regione (64%), e di 6 punti percentuali superiore al risultato raggiunto dal sud e isole (65%). Anche per la matematica, gli alunni delle classi seconde hanno conseguito, in media, risultati considerevolmente superiori. Le classi evidenziano una percentuale del 68% di risposte corrette, dato superiore alla media nazionale e ai risultati dell area geografica di circa 10 punti percentuali e superiore ai risultati regionali di 13 punti percentuali, come evidenziato dal grafico inserito nella relazione INVALSI, allegata. Nella Prova di Italiano, le classi seconde della scuola primaria, Plesso Farina, evidenziano una percentuale nel complesso soddisfacente se rapportata alla media nazionale e ai risultati regionali e della zona geografica. Il plesso, nel complesso, raggiunge il 65% di risposte corrette, dato inferiore di circa 3 punti percentuali rispetto ai risultati nazionali ( 68%) e di pari percentuale rispetto alla regione (64%) e al sud e isole (65%). In matematica, gli alunni delle classi seconde hanno conseguito, in media, risultati considerevolmente superiori. Le classi evidenziano una percentuale del 69% di risposte corrette, dato superiore alla media nazionale di 11 punti percentuali, all area geografica di circa 12 punti percentuali e superiore ai risultati regionali di 14 punti percentuali, come evidenziato dal grafico inserito nella relazione INVALSI, allegata. CLASSI QUINTE Nella Prova di Italiano, le classi quinte, Plesso S.Francesco, raggiungono una percentuale di risposte corrette, superiore di un solo punto percentuale rispetto a quella della media nazionale, di 5 punti rispetto ai risultati regionali e superiore di 3 punti percentuali rispetto ai risultati della zona geografica. Il plesso, infatti, raggiunge il 78% di risposte corrette, l Italia il 77%, la regione il 73% e il sud e le isole, il 75%. Anche nella Prova di matematica, i risultati sono stati abbastanza soddisfacenti se rapportati a quelli della media nazionale, ma anche a quelli della regione e della zona geografica. Le classi, nel complesso, evidenziano una percentuale del 58% di risposte corrette, dato superiore a quello della media nazionale di circa 6 punti percentuali (52%) dei risultati regionali di 10 e dell area geografica di 8 punti percentuali della scala dei valori. Nella Prova di Italiano, le classi quinte, Plesso Farina, raggiungono una percentuale di risposte corrette, inferiore di 4 punti percentuali rispetto alla media nazionale, di pari percentuale rispetto ai risultati regionali e inferiore di 2 punti percentuali rispetto ai risultati della zona geografica, Il

plesso, infatti, raggiunge il 73% di risposte corrette, l Italia il 77%, la regione il 73% e il sud e le isole, il 75%. Nella Prova di matematica, i risultati sono stati soddisfacenti se rapportati a quelli della media nazionale, ma anche a quelli della regione e della zona geografica. Le classi, nel complesso, evidenziano una percentuale del 58% di risposte corrette, dato superiore a quello della media nazionale di circa 6 punti percentuali (52%) dei risultati regionali di 10 e dell area geografica di 8 punti percentuali della scala dei valori. CLASSI PRIME SCUOLA SECONDARIA 1 GRADO Nella prova di italiano, le classi prime della Scuola Secondaria di 1 Grado evidenziano, invece, una percentuale di risposte corrette inferiore a quella della media nazionale e, anche se più lieve, di quella dei risultati regionali e della zona geografica. Le classi, nel complesso, rispondono correttamente circa al 56% dei quesiti, la media nazionale raggiunge il 64%, e i risultati della regione e del sud raggiungono entrambi il 59%. Nella prova di matematica, i risultati, sono ancor più negativi; infatti le classi evidenziano una percentuale del 27% di risposte corrette, la media nazionale raggiunge il 45%, i risultati regionali il 40%, l area geografica il 39%. CLASSI TERZE SCUOLA SECONDARIA 1 GRADO Nella prova di italiano, le classi terze della Scuola Secondaria, evidenziano una percentuale nel complesso inferiore sia alla media nazionale che ai risultati regionali e della zona geografica. Le classi raggiungono il 56% di risposte corrette, l Italia il 67%, la regione il 58% e il sud e le isole il 62%. Nella prova di matematica, i risultati sono stati più incoraggianti: le classi, nel complesso, evidenziano una percentuale del 51% di risposte corrette, dato superiore alla media nazionale che raggiunge il 49% di risposte corrette, e superiore anche ai risultati della regione e del sud e le isole che, parimenti raggiungono il 45% di risposte corrette.

AUTOANALISI DOCENTI La nuova realtà in cui ci siamo trovati ad operare ha rappresentato un ulteriore argomento da monitorare per l anno scolastico in corso. Abbiamo, pertanto, pensato di avviare un indagine, proponendo un questionario ai docenti, per raccogliere opinioni e valutazioni, allo scopo di identificare aspetti della vita scolastica per i quali è avvertita maggiore o minore soddisfazione. Il campione scelto per la somministrazione ha riguardato i docenti dei tre ordini che hanno operato nelle prime classi. I dati recuperati ci hanno consentito, in una situazione attualmente diversa da quella di un anno fa, di rilevare eventuali cambiamenti circa il clima organizzativo e relazionale intorno alla scuola e individuare eventuali problemi, bisogni, insoddisfazioni. Il questionario, strutturato su 19 domande, aveva come aree i seguenti indicatori: Organizzazione scolastica Relazioni interne Relazioni esterne Valorizzazione delle risorse umane e professionali La ricognizione dei dati raccolti dai questionari restituiti è stata effettuata analiticamente e sinteticamente, in termini numerici e in percentuale. I dati sono stati elaborati anche attraverso grafici a colonne, per consentire una lettura immediata e chiara dei risultati. LETTURA E INTERPRETAZIONE DEI DATI DEI QUESTIONARI, SOMMINISTRATI ALLE DOCENTI DELLA SCUOLA DELL INFANZIA, CHE OPERANO CON I BAMBINI DEL PRIMO ANNO. Sono pervenuti 5 questionari dalle cui risposte abbiamo rilevato aspetti positivi, quindi punti forti, e aspetti di criticità, ossia punti deboli. Aspetti positivi vengono considerati: La rispondenza del POF alle esigenze e ai bisogni dell utenza L organizzazione didattica dell orario settimanale La soddisfazione per l attività svolta dai Collaboratori del Dirigente Scolastico I metodi di assunzione delle decisioni La chiarezza, nel Collegio docenti, sulle decisioni e iniziative da attivare La funzionalità e l efficacia della scansione dell anno scolastico in trimestri La chiarezza, completezza e tempestività nella comunicazione (progetti, iniziative da attivare, ) L efficienza degli Uffici di segreteria L utilità della collaborazione del personale ATA La soddisfazione, in generale, del livello di collaborazione dei genitori L efficacia dei momenti d incontro tra docenti, rispetto alla didattica (Collegio, Consiglio di classe ) L efficacia della comunicazione tra Dirigente e insegnanti La soddisfazione, nel complesso, della scuola in cui si opera.

Aspetti che presentano fattori di criticità: Il clima di fiducia e di incoraggiamento che si respira L adeguatezza delle condizioni igieniche degli ambienti scolastici La disponibilità allo scambio di esperienze e l essere supportati in caso di difficoltà. La discussione dei docenti, con regolare frequenza, delle modalità per migliorare l apprendimento degli alunni. La qualità del servizio mensa (in un questionario è stato specificato che le dosi sono molte ridotte) Gli spazi e le attrezzature. LETTURA E INTERPRETAZIONE DEI DATI DEI QUESTIONARI SOMMINISTRATI AI DOCENTI CHE OPERANO NELLA SCUOLA PRIMARIA, PLESSO S. FRANCESCO Sono stati monitorati N.9 questionari. Aspetti positivi vengono considerati: La rispondenza del POF alle esigenze e ai bisogni dell utenza Il clima di fiducia e di incoraggiamento che si respira L organizzazione didattica dell orario settimanale La soddisfazione per l attività svolta dai Collaboratori del Dirigente Scolastico I metodi di assunzione delle decisioni La chiarezza, nel Collegio docenti, sulle decisioni e iniziative da attivare La funzionalità e l efficacia della scansione dell anno scolastico in trimestri La chiarezza, completezza e tempestività nella comunicazione (progetti, iniziative da attivare, ) Il dialogo professionale fra insegnanti L efficienza degli Uffici di segreteria La qualità del servizio mensa L utilità della collaborazione del personale ATA La soddisfazione, in generale, del livello di collaborazione dei genitori L efficacia dei momenti d incontro tra docenti, rispetto alla didattica (Collegio, Consiglio di classe ) L efficacia della comunicazione tra Dirigente e insegnanti La soddisfazione, nel complesso, della scuola in cui si opera. Aspetti che presentano fattori di criticità: La disponibilità allo scambio di esperienze e l essere supportati in caso di difficoltà. Gli spazi e le attrezzature. Le condizioni igieniche degli ambienti scolastici (in un questionario è stato specificato che il punto debole è dovuto alla mancanza adeguata di personale).

LETTURA E INTERPRETAZIONE DEI DATI DEI QUESTIONARI SOMMINISTRATI AI DOCENTI CHE OPERANO NELLA SCUOLA PRIMARIA, PLESSO Farina Sono stati monitorati N. 8 questionari. Aspetti positivi vengono considerati: La rispondenza del POF alle esigenze e ai bisogni dell utenza Il clima di fiducia e di incoraggiamento che si respira L organizzazione didattica dell orario settimanale La soddisfazione per l attività svolta dai Collaboratori del Dirigente Scolastico La disponibilità allo scambio di esperienze e l essere supportati in caso di difficoltà. I metodi di assunzione delle decisioni La chiarezza, nel Collegio docenti, sulle decisioni e iniziative da attivare La chiarezza, completezza e tempestività nella comunicazione (progetti, iniziative da attivare, ) Il dialogo professionale fra insegnanti L efficienza degli Uffici di segreteria L utilità della collaborazione del personale ATA La soddisfazione, in generale, del livello di collaborazione dei genitori L efficacia dei momenti d incontro tra docenti, rispetto alla didattica (Collegio, Consiglio di classe ) L efficacia della comunicazione tra Dirigente e insegnanti La soddisfazione, nel complesso, della scuola in cui si opera. Gli spazi e le attrezzature. Aspetti che presentano fattori di criticità: La funzionalità e l efficacia della scansione dell anno scolastico in trimestri (7 risposte negative su 8) Le condizioni igieniche degli ambienti scolastici. LETTURA E INTERPRETAZIONE DEI DATI DEI QUESTIONARI SOMMINISTRATI AI DOCENTI CHE OPERANO NELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Sono stati monitorati N. 7 questionari pervenuti. L esito dell indagine è risultato positivo perché le risposte si sono attestate sulle voci molto e abbastanza. In un questionario, 5 risposte a 5 items sono state annullate perché il docente ha utilizzato entrambe le voci Abbastanza e Poco, specificando che la doppia risposta è relativa alla situazione vissuta. Gli items annullati riguardano: -l efficacia dei momenti d incontro tra docenti, rispetto alla didattica: -la chiarezza e completezza delle comunicazioni (progetti, iniziative da attivare )

-il livello di collaborazione dei genitori -il servizio mensa -le condizioni igieniche degli ambienti scolastici. Dal bilancio della funzione strumentale espletata, emerge che l esperienza, come sempre, è risultata gravosa: la sua realizzazione ha richiesto molte ore di lavoro e un grosso dispendio di energia. Tuttavia, abbiamo svolto tale incarico, fiduciose che i risultati ottenuti siano utili per far convergere gli sforzi di ciascuno verso l obiettivo principale che è il miglioramento dell offerta formativa della scuola. Nell ambito dell incarico espletato, le Funzioni Strumentali ringraziano il Capo d Istituto per la fiducia riposta, i colleghi e il personale tutto per la disponibilità. Crotone, lì 24/06/2013 Le Insegnanti F.S. Area 2