FENOMENI LUMINOSI 1 ONDE E CORPUSCOLI CAPITOLO 27

Documenti analoghi
c n OTTICA GEOMETRICA RIFLESSIONE E RIFRAZIONE INDICE DI RIFRAZIONE

Diottro sferico. Capitolo 2

Riflessione, trasmissione o assorbimento

Diottri sferici e lenti

1. LEGGE DI SNELL. β<α FIBRE OTTICHE. se n 2 >n 1. sin. quindi 1 se n 1 >n 2 β>α. Pag

Velocità della Luce e sua variazione. Nel passaggio dal vuoto ( cm/sec) ad un altro mezzo la velocità della luce diminuisce.

Laboratorio classi quarte Esperienza 1 LSS J.F. Kennedy. Vogliamo studiare come si comporta la luce entrando e uscendo da una mezzaluna di plexiglas.

Programma lezione XII

Le onde elettromagnetiche. Origine e natura, spettro delle onde e.m., la polarizzazione

RAPPRESENTAZIONE ANALITICA DEI PUNTALI OGIVALI PER PROIETTILI

d dt d dt Le equazioni di Maxwell int Teorema di Gauss (flusso elettrico totale attraverso superficie chiusa = carica netta)

Insiemi numerici. Sono noti l insieme dei numeri naturali: N = {1, 2, 3, }, l insieme dei numeri interi relativi:

Le onde elettromagnetiche. Origine e natura, spettro delle onde e.m., la polarizzazione

Esposizione al campo elettromagnetico

Campionamento casuale da popolazione finita (caso senza reinserimento )

RISOLUZIONE MODERNA DI PROBLEMI ANTICHI

Problema 1 PROBLEMA 1. Sia f la funzione definita da f ( x) = 1 + x e. dove n è un intero positivo e x R

le dimensioni dell aiuola, con le limitazioni 0 x λ λ

ORDINAMENTO 2010 SESSIONE STRAORDINARIA - QUESITI QUESITO 1

La Luce - Elementi di Ottica

TEORIA DELLE MATRICI. dove aij K. = di ordine n, gli elementi aij con i = j (cioè gli elementi a 11

Analisi Matematica Soluzioni prova scritta parziale n. 1

Fisica Generale B. Esercizio 1. Esercizio 1 (II) Esercizio 1 (III) 3. Esercizi di ottica. June 17, 2009

Ottica fisica e Ottica geometrica

C2. Congruenza. C2.1 Figure congruenti. C2.2 Relazione di equivalenza. C2.3 Esempi di relazioni di equivalenza

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO 2005 CORSO DI ORDINAMENTO Sessione ordinaria Tema di MATEMATICA - 23 giugno 2005

Algoritmi e Strutture Dati (Elementi)

OTTICA GEOMETRICA. Il centro dello studio dell ottica geometrica è quindi il comportamento di dispositivi ottici quali specchi, diottri e lenti.

Modelli per l ottica

Esercizi sui numeri complessi per il dodicesimo foglio di esercizi

(1 2 3) (1 2) Lezione 10. I gruppi diedrali.

Y557 - ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO

SERIE DI POTENZE Esercizi risolti. Esercizio 1 Determinare il raggio di convergenza e l insieme di convergenza della serie di potenze. x n.

Sommando le (8-13), (8-14), (8-19), (8-20), (8-21), (8-22) e uguagliando a zero si ottiene: V g

APPROSSIMAZIONE NORMALE. 1. Si tirano 300 dadi non truccati. Sia X la somma dei punteggi. Calcolare approssimativamente le probabilità seguenti.

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TRENTO SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE ALL INSEGNAMENTO SECONDARIO

Statistica Corso Base (Serale) Dott.ssa Cristina Mollica

1.6 Serie di potenze - Esercizi risolti

Esercitazione N. 7 W = KU

Elementi di statistica

Esame di Stato - Liceo Scientifico Prova scritta di Matematica - 21 giugno Problema 1 Soluzione a cura di L. Tomasi

Le onde elettromagnetiche

SERIE NUMERICHE Esercizi risolti. (log α) n, α > 0 c)

QUESITO 1. Indicata con x la distanza della base superiore del cilindro dal vertice del cono si ha:

ESERCIZI SULLE SERIE

2.5 Convergenza assoluta e non

( 4) ( ) ( ) ( ) ( ) LE DERIVATE ( ) ( ) (3) D ( x ) = 1 derivata di un monomio con a 0 1. GENERALITÀ

Solidi e volumi Percorso: Il problema della misura

11 Simulazione di prova d Esame di Stato

Esercitazione n 4. 1 Serie di Taylor. Esercizio 1: Verificare che la funzione. f(x) = 0 se x = 0

Soluzioni. 2 2n+1 3 2n. n=1. 3 2n 9. n=1. Il numero 2 può essere raccolto fuori dal segno di sommatoria: = 2. n=1 = = 8 5.

C a p i t o l o s e t t i m o. Trasmissione del calore per radiazione

Esercitazioni di Geometria II

1 + 1 ) n ] n. < e nα 1 n

Stima di somme: esercizio

Cosa c è nella lezione. In questa sezione si affronteranno le fibre ottiche, in particolare: Reti in fibra ottica. Introduzione alle fibre ottiche

3.1 Rappresentazione dello stato tensionale nel piano di Mohr: circoli di Mohr.

Ottavio Serra La costante C di Eulero-Mascheroni e la funzione Gamma. 1. =

Calcolo I - Corso di Laurea in Fisica - 31 Gennaio 2018 Soluzioni Scritto

Stima della media di una variabile X definita su una popolazione finita

PROVE SCRITTE DI MATEMATICA APPLICATA, ANNO 2013

Metodi numerici PROCESSI ITERATIVI PER VALORI SCALARI. Ivan Zivko. Metodi numerici. Docente: Ivan Zivko 1

Scrivere su ogni foglio NOME e COGNOME. Le risposte devono essere giustificate sui fogli protocollo e riportate nel foglio RISPOSTE.

PROVE SCRITTE DI MATEMATICA APPLICATA, ANNO 2009/10

Tutorato di Probabilità 1, foglio I a.a. 2007/2008

4: Strato fisico: i segnali nel tempo e nella frequenza

Laboratorio di onde II anno CdL in Fisica

a n (x x 0 ) n. (1.1) n=0

Sistemi e Tecnologie della Comunicazione

Corso di Laurea Triennale in Matematica Calcolo delle Probabilità I (docenti G. Nappo, F. Spizzichino)

Cerchi di Mohr - approfondimenti

Esercitazione N.1 Diagramma V-n

CAMBIAMENTO DI BASE IN UNO SPAZIO VETTORIALE

1 Esercizi tutorato 27/5

Daniela Tondini

Esercitazioni di Statistica

Note integrative per il corso di Equazioni Differenziali alle Derivate Parziali

Analisi I - IngBM COMPITO B 17 Gennaio 2015 COGNOME... NOME... MATRICOLA... VALUTAZIONE =...

Esercitazione 10: Travature reticolari

Esercizi di Analisi II

Esame di Stato di Liceo Scientifico- Sessione ordinaria 2003 Corso Sperimentale P.N.I. Tema di MATEMATICA

Esercizi svolti. 1. Calcolare i seguenti limiti: log(1 + 3x) x 2 + 2x. x sin 2x. l) lim. b) lim. x 0 sin x. 1 e x2 d) lim. c) lim.

In linguaggio analitico parlare di tre tagli equivale ad individuare le equazioni di tre rette che intersecano il triangolo in questione.

I Esonero di Elementi di Ottica del 13/06/2011

1. Tra angoli e rettangoli

La legge di Hooke. Alessio Bianchi 5 aprile 2017

Analisi I - IngBM COMPITO A 17 Gennaio 2015 COGNOME... NOME... MATRICOLA... VALUTAZIONE =...

DETERMINANTI (SECONDA PARTE). NOTE DI ALGEBRA LINEARE

I seguenti dati sono stati ottenuti in un reattore batch omogeneo per l esterificazione di butanolo (B) e acido acetico (A):

Probabilità e Statistica (cenni)

U.D. N 05 La fattorizzazione dei polinomi

f la cui derivata è sen x e il cui grafico passa per il punto ( ; 2)

Consideriamo un insieme di n oggetti di natura qualsiasi. Indicheremo questi oggetti con

PROPRIETÀ DELLE POTENZE IN BASE 10

ONDE ELETTROMAGNETICHE

= Pertanto. Per la formula di Navier ( σ = ), gli sforzi normali σ più elevati nella sezione varranno: di compressione);

PNI SESSIONE SUPPLETIVA QUESITO 1

Soluzioni degli esercizi del corso di Analisi Matematica I

Transcript:

CAPITOLO 7 FENOMENI LUMINOSI ONDE E CORPUSCOLI Quello odulatorio, perché l olografia è basata sul feomeo dell iterfereza tra luce emessa da u laser che viee separata i due parti. Ua parte viee fatta icidere sull oggetto da fotografare, metre l altra rimae ialterata. I due raggi vegoo poi fatti icidere sulla stessa lastra fotografica, dado così luogo a delle frage di iterfereza (la luce che ha colpito l oggetto ha subito u cambiameto di fase). Sì, per esempio la riflessioe e le ombre. 3 Perché l idice di rifrazioe di u mezzo è il rapporto fra la velocità della luce el vuoto e quella el mezzo cosiderato, e quest ultima è sempre miore di c. 4 c v,50 v c,3,5 5 v c 3,00 08 m/s,50,00 0 8 m/s t l v,00 0 3 m,00 0 8 m/s,00 0 s 0,0 ps 6 Idichiamo col l lo spessore dello strato d acqua attraversato dalla luce e co t il tempo impiegato per attraversarlo. Possiamo calcolare t come segue: l v t c t t c l Nello stesso tempo t la luce i aria attraversa uo strato di spessore l :

Amaldi, Dalla mela di Newto al Bosoe di Higgs CAPITOLO 7 FENOMENI LUMINOSI l v t c t c c l l,33,00 0,50 m 7 v l,00 0 m t 9,93 0 s 0,0 09 m/s c 3,00 08 m/s v,0 0 8 m/s,49 8 l v t c t ( ) 0,67 m l v t c t t t,33,4 0,550 LE ONDE LUMINOSE E I COLORI 9 Quella gialla, poiché l idice di rifrazioe del materiale è maggiore per il verde che per il rosso. 0 È sera poiché il sole deve essere dietro di te per vedere l arcobaleo. f c 3,00 08 m/s λ 380 0 9 m 7,89 04 Hz f c λ 3,00 08 m/s 5,89 0 7 m 5,09 04 Hz T λ c 5,89 0 7 m 3,00 0 8 m/s,96 0 5 s La velocità di propagazioe della luce el mezzo di idice di rifrazioe,5 è v c,5 3,00 08 m/s,00 0 8 m/s,5 quidi

Amaldi, Dalla mela di Newto al Bosoe di Higgs CAPITOLO 7 FENOMENI LUMINOSI λ v f,00 08 m/s 393 m 5,09 0 4 s 3 f c λ,998 08 m/s,537 0 7 m,8 05 Hz UV ( λ < 380 m) 4 λ vuoto c f,998 08 m/s 4,700 0 4 Hz 0,6379 0 6 m 637,9 m λ vetro v f c f λ vuoto (,507 6,379 0 7 m) 4,33 0 7 m 43, 3 m 5 λ vuoto c f 3,00 08 m/s 7,50 0 4 Hz 0,400 0 6 m 400 m λ vetro v f c f λ vuoto λ vuoto λ vetro 400 m 63 m,5 3 LʼENERGIA DELLA LUCE 6 E R E A t,9 J 3, 0 4 m 7 E R E A t E / A t ( ) 4,5 s 0 kj/m 8 h ( ), 3 03 W/m ( )( 3600 s/h) L ordie di gradezza è 0 W/m. 0, 35 W/m 8 S d S S d d S d d d S S Nel secodo caso si dimezza. 3

Amaldi, Dalla mela di Newto al Bosoe di Higgs CAPITOLO 7 FENOMENI LUMINOSI 9 650 W/m : 000 W/m x : 00 W ( 650 W/m )( 00 W) x 30 W 000 W/m kwh ( 000 W) ( 3600 s) 3,60 0 6 J ( 30 W) ( 8,00 h),04 kwh kwh : 3,60 0 6 J,04 kwh : x E erogata (,04 kwh ) ( 3,60 06 J) 3, 74 0 6 J kwh 0 I R E Ω t E t Ω P S Ω P I S RΩ,0 W/sr E R P S 4πr I R r ( ) ( 4π sr ) 5 W,0 W/sr ( 0 0 m),0 0 W/m A λ ( 63,8 0 9 m) 4,0 0 3 m E R E / t A,0 0 3 W 4,0 0 3 m,5 09 W/m E R effettivo ( 0,40)E R 0,60(, 35 0 3 W/m ) 0,8 0 3 W/m E assorbita 0,50 E R effettivo A t 0,50( 0,8 0 3 W/m )(,00 m )( 3,6 0 3 s),9 MJ 3 E 4πR E R t 4π, 496 0 m I R E Ω t E / t Ω E A R Ω E R 4πR 4π sr ( ) (,35 0 3 W/m ) s ( ) ( ) 3,80 0 6 J ( )(,496 0 m),35 03 W/m sr 3,0 0 5 W/sr 4 E E R A t 3,0 0 3 W/m ( ) 5,0 0 3 m ( ) s ( ) 5 J 4

Amaldi, Dalla mela di Newto al Bosoe di Higgs CAPITOLO 7 FENOMENI LUMINOSI 4 LE GRANDEZZE FOTOMETRICHE 5 0 lm,5 0 3 lm 500 lm 6 E L Φ L A Φ L AE L 4πr E L 4π( 3,3 m) ( 4 lx) 5,6 0 3 lm 7 Φ L AE L 4πr E L 4π 5,0 m ( ) 60 lx ( ),9 0 4 lm 8 E L Φ L A Φ L πd 9 ( 4π sr) 5 cd ( ) ( ) 3,8 0 lx π 4,0 0 m I L Φ L Ω, 03 lm 9 cd π sr Dimiuisce perché l occhio umao è meo sesibile alla radiazioe rossa rispetto a quella giallo-verde. 30 E L Φ L A E L E L A A A A E L E L A 00% 30% 0,77 A L 0, 77 L L L 0,77 ( 60 cm) 0,77 53 cm 3 Superficie laterale π rh π(,0 0 m) ( 0,0 0 m) 0,5 m E L 0 lm 0,5 m, 39 03 lx E L E L + 0, 40 E L,96 0 3 lx A Φ L 0 lm 0,07 E L,96 0 3 m lx 5

Amaldi, Dalla mela di Newto al Bosoe di Higgs CAPITOLO 7 FENOMENI LUMINOSI r A πh 0,07 m π 0 0 m ( ) 8,57 0 m P E erogata t E erogata P t ( 5,0 W) ( 3600 s),80 0 5 J 3 E L Φ L 4π D 4 Φ L πd I L Φ L 405 lm 3 cd 4π 4π sr 405 lm ( ),4 03 lx π 3,0 0 m 33 E L Φ L l 500 lm,5 m ( ),3 03 lx 34 l d Φ L cost E L l E L l E L,30 l E L E L E L 0,4 4% lato del quadrato di proiezioe ( ) E L E L (,30) 0,59 E L A l d area di proiezioe E L Φ L A Φ L d d Φ L E L ( ) 500 lm,540 m 540 cm 00 pollici 6 lm/m 35 d, m d 4,8 m, m 3,6 m E L Φ L 4πd I L I L d d I L d I L d d I L 3,6 m, m ( 30 cd),7 0 cd 6

Amaldi, Dalla mela di Newto al Bosoe di Higgs CAPITOLO 7 FENOMENI LUMINOSI 5 IL PRINCIPIO DI HUYGENS 36 Come spiegò Fresel el 86, l itesità delle ode secodarie regressive dimiuisce fio ad aullarsi. 6 LA RIFLESSIONE E LA DIFFUSIONE DELLA LUCE 37 Verde, come ell esempio di pag. 956.??? 38 Questo feomeo è dovuto alla diffusioe della luce del sole da parte delle molecole dell aria: se la luce icidete è biaca, ella luce diffusa si trovao prevaletemete le radiazioi a frequeza elevata, come l azzurro e il blu. 39 Nello spazio, macado l atmosfera, vegoo meo le particelle di azoto e ossigeo i grado di diffodere la luce del sole; allotaadosi dalla terra, quidi, il cielo assume u colore sempre pi. scuro. 40 Perché più soo lisce e patiate, miore sarà la riflessioe diffusa della luce. 4 Applico le leggi della riflessioe alla doppia riflessioe subita dal fascio laser. Il raggio emergete è parallelo al raggio icidete. Ifatti, i due raggi, tagliati dalla trasversale PQ, formao agoli coiugati iteri supplemetari. Il quadrilatero APQB è pertato u rombo (le diagoali soo perpedicolari e soo bisettrici degli agoli al vertice). Poichè PQ misura,0 m e PO misura 0,50 m, e cosegue che l agolo β è di 60, metre α è di 30, i quato agoli complemetari. La lughezza del percorso totale compiuto dal raggio lumioso, dal puto A al puto B, risulta pari a 3,0 m. 4 Co le idicazioi di figura possiamo scrivere: AO OB AH se60 0,50 3 / 0,58 m BK se 60 3,0 m 3 / 3,5 m Il percorso compiuto dai raggi lumiosi è d AO + OB 4, m 7

Amaldi, Dalla mela di Newto al Bosoe di Higgs CAPITOLO 7 FENOMENI LUMINOSI 0,50 m,5 m H O A 3,0 m 3,5 m K B 43 tg 30 x 4,50 m x ( 4,50 m) tg 30,60 m h,68 m +,60 m 4,8 m 44 Applicado le leggi della riflessioe, si trova per costruzioe che le riflessioi soo 4, come idicato i figura. L 0 m A 45 45 45 45 B D 3 m L AB 3D + ( 3D) L ( 0 m) 4 m t L AB L c 4 m 0 m 3,0 0 8 m/s, 33 0 8 s 45 h 4, 7 m h,7 m 8

Amaldi, Dalla mela di Newto al Bosoe di Higgs CAPITOLO 7 FENOMENI LUMINOSI d 5, m h h h 4,7 m,7 m 3,0 m α tg h d 3,0 m tg 5, m 30 46 L uomo o riesce a specchiarsi per itero, perché la superficie riflettete deve essere almeo pari a metà della sua altezza. 47 η P elettrica P luce solare P elettrica P luce solare η P luce solare diffusa ( 500 W)0,0,00 0 W 60 W 0, 5,00 0 W 7 LA RIFRAZIONE DELLA LUCE 48 Si può dire che il primo mezzo è otticamete più deso del secodo, cioè che >. 49 Perché l idice di rifrazioe dell elio liquido è all icirca uguale a quello dell aria. 50 seî se ˆr se ˆr seî ˆr arcse seî se 45 arcse, 4 7 45 O aria diamate 7 9

Amaldi, Dalla mela di Newto al Bosoe di Higgs CAPITOLO 7 FENOMENI LUMINOSI 5 Raddoppia. No cambia. Si dimezza. 5 vetro,60 aria,00,60 sale,54 aria,00,54 aria,00 sale,54 0,649 aria,00 vetro,60 0,65 Si allotaa dalla perpedicolare quado esce ell aria, metre si avvicia quado dell aria etra el sale o el vetro. 53 L s cos ˆr s se ˆr s seî 7,0 0 3 m 0,8 se 45,4 54 se 8,0 se, 7,54 se 8,0 se,8,5 d,54,5 0,03,54 corrispode al colore violetto,5 corrispode al colore giallo 55 se ˆr seî ˆr arcse seî ˆr violetto arcse se60,607 33 ˆr rosso arcse se60,569 34 0

Amaldi, Dalla mela di Newto al Bosoe di Higgs CAPITOLO 7 FENOMENI LUMINOSI L s tg ˆr s se ˆr se ˆr s seî se î ( ) L s seî se î se î, 0 3 m 60 s L L 56 aria,0 seî se ˆr se 30,0, 36 se,6 Si tratta di alcol etilico. 57 aria,0,5 Alla prima rifrazioe si ha: seα seβ seα seβ Alla secoda rifrazioe si ha: seβ se γ Quidi se γ seβ seα se γ α γ cioè i due raggi soo paralleli. β arcse seα arcse PQ se 45,0,5 s,0 cm 3,6 cm cosβ cos7,9 7,9 d PQ se( γ β) PQ se( α β) ( 3,6 cm) se( 45,0 7,9 ) 4,00 cm

Amaldi, Dalla mela di Newto al Bosoe di Higgs CAPITOLO 7 FENOMENI LUMINOSI 58 Chiamiamo α, β, γ, δ gli agoli che il raggio lumioso forma co la ormale alla superficie di separazioe ei puti di icideza, come idicato i figura. Applicado ripetutamete la legge di Sell si ha seα seβ 3 se γ seδ da cui segue che α δ, cioè il raggio icidete e il raggio emergete soo paralleli. β arcse se 30, 49 9,6 se γ seα se 30 3 3 se6,6,75 quidi si tratta di vetro. 59 seî se ˆr v v c v se ˆr v c seî,90 08 m/s ˆr arcse ( se,0 ) 3,00 0 8 m/s 3,7 60 L agolo δ è estero al triagolo EBC e pertato è uguale alla somma degli agoli iteri o adiaceti. Possiamo quidi scrivere: ( ) + ê rˆ δ î rˆ ( ) Cosiderado il quadrilatero VBKC, si ha B ˆKC + α 80 Essedo ache B ˆKC 80 r ˆ + rˆ risulta α r ˆ + r ˆ e quidi δ î + ê α ( ) 8 ANGOLO LIMITE E RIFLESSIONE TOTALE 6 Perché l agolo limite i u diamate è piccolo circa 4,4 per cui u raggio di luce che etra

Amaldi, Dalla mela di Newto al Bosoe di Higgs CAPITOLO 7 FENOMENI LUMINOSI el diamate può riflettersi più volte al suo itero, seza che la sua itesità dimiuisca. 6 Le fibre ottiche soo costituite da u ucleo di materiale vetroso co idice di rifrazioe maggiore della guaia di rivestimeto e quidi al loro itero avviee il feomeo della riflessioe totale della luce. Ioltre l itero è tato trasparete che pochissima è l eergia assorbita dal vetro. 63 seîl seîl se 4,4,4 64 î L arcse claddig core arcse,3,58 56 65 ˆα diamate 4,4 (agolo limite),00 (aria) ˆα a 4, 4 + 4,4 0,3 3, ˆα b 4,4 + 4,4 0,45 35,4 se ˆα L se 90 a b,00 se 3,,88,00 se 35,4,73 a b,88,73 0,5 Prezzo: 8,5 + 0,5( 8,5 ) 9,49 66 seî se ˆr Dalla figura si evice î 7 e ˆr 43, da cui si ottiee,5. î L arcse 4 Quidi il raggio corretto è quello idicato co B. 3

Amaldi, Dalla mela di Newto al Bosoe di Higgs CAPITOLO 7 FENOMENI LUMINOSI 67 seîl se90 seîl La codizioe su si ottiee sostituedo il valore massimo di seî che si ha per îl 45. I queste codizioi il raggio rifratto è parallelo alla superficie di separazioe prisma-aria. se 45,4 Pertato si dovrà usare >,4. seîl, 33 se90,33,88 >,88 se 45 68 Pedice «d» diamate; pedice «v» vetro. seîl d d, 4 îl d 4,4 seîl v v,65 îl v 37, 3 Poiché la luce icide co u agolo di 90 36 54, che è maggiore degli agoli limite trovati al puto precedete, la prima rifrazioe è ua riflessioe totale sia che si tratti di diamate, sia che si tratti di vetro. Nel secodo passaggio l agolo di icideza vale 90 54 36 e tale valore è maggiore dell agolo limite el caso del diamate, ma o el caso del vetro. Pertato, se il materiale è vetro, avviee ua ormale rifrazioe. 69 seîl acqua vetro îl arcse acqua vetro arcse,55,60 76 î L arcse aria acqua arcse,00,60 39 70 seîl se 90,0,00 (aria),00, 49 se 4, (plexiglas),00 se 33,4,8 (vetro) 4

Amaldi, Dalla mela di Newto al Bosoe di Higgs CAPITOLO 7 FENOMENI LUMINOSI R,49,8 0,8 PROBLEMI GENERALI E R W S t P S E R P s 4π r P s 4π r seî se ˆr se ˆr seî ( ) 0,9 W/m ( ) 0,040 60 W 4π,0 m 4 P s 4πr 4E R 0,76 W/m ( ) ˆr arcse seî se 90 60 arcse, 33 90 68 3 ˆr arcse seî se 45,0 arcse,5 7,9 d s tg ˆr δ d se 45,0 s( tg 7,9 )( se 45,0 ) 7,50 mm 4 seî se ˆr 3 4 î 3 4 ˆr î tgî s h s hî ˆr tg ˆr s h hî h sˆr ˆr hˆr 3 4 ˆr 3 h 90,0 cm 4 5

Amaldi, Dalla mela di Newto al Bosoe di Higgs CAPITOLO 7 FENOMENI LUMINOSI 5 seα seβ vetro seîl,50 se 60,0 seβ se 90,0 β,50 seβ ( ) cosβ cosβ ( se 60,0 ),50,50 tgβ se 60,0 β 40,9,50( cos 40,9 ),3 î L arcse,3,50 48,9 Se fosse più grade, l agolo limite e l agolo β aumeterebbero, ma il complemetare di β, che rappreseta l agolo di icideza iteramete al vetro, dimiuirebbe e risulterebbe iferiore all agolo limite; quidi o potrebbe avveire la riflessioe totale. 6 Alla prima rifrazioe si ha ˆr arcse se 50,0, 48 î L arcse,48 4,5 3, Poiché l agolo di icideza successivo è il complemetare di 3, cioè 58,8 esso supera l agolo limite e quidi siamo elle codizioi i cui si verifica la riflessioe totale. 7 seî se ˆr corea ˆr arcse se 30 aria 4 seî se ˆr corea, 33 ˆr arcse se 30 acqua,4 8 seî se corea acqua, 4 î arcse,33 se 8 E R E A t E cmt T 0, E R A t cm ( ) (,5 0 5 m ) s ( ) ( )( 0,003 kg) W/m 0, 40 J/(kg K) 4 0 5 K 6

Amaldi, Dalla mela di Newto al Bosoe di Higgs CAPITOLO 7 FENOMENI LUMINOSI 9 ˆr 60,0 37,4,6 seî se ˆr se 37,4 0,684,00 se,6 0,373,58,58 (vetro Flit) tg,6 d h d h( tg,6 ) (,80 cm) ( tg,6 ),7 cm 0 80 4,0 ˆα base 69,0 ˆr 90,0 69,0,0 se ˆα se ˆr se ˆα, 49 se,0,00 se ˆα, 49( se,0 ) 0,534 ˆα arcse 0,534 3,3 seî se ˆr se 60,0 se ˆr α,00 0,585, 48 ˆr α arcse 0,585 35,8 se 35,8 se ˆr β,48 0,570,5 ˆr β arcse 0,570 34,7 se 34, 7 se ˆr γ,5 0,548,58 ˆr γ arcse 0,548 33, L l α + l β + l γ 7

Amaldi, Dalla mela di Newto al Bosoe di Higgs CAPITOLO 7 FENOMENI LUMINOSI l α l β l γ,00 cm,47 cm cos 35,8 3,50 cm 4,6 cm cos 34,7 4,00 cm 4,77 cm cos 33, L, 47 cm + 4,6 cm + 4, 77 cm,5 cm D d α + d β + d γ d α (,00 cm) ( tg 35,8 ),44 cm d β ( 3,50 cm) ( tg 34,7 ),4 cm d γ ( 4,00 cm) ( tg 33, ),6 cm D, 44 cm +,4 cm +,6 cm 6, 48 cm Nella rifrazioe che la luce subisce passado dalla gliceria all aria, il raggio di luce viee allotaato dalla ormale alla superficie di separazioe. Esiste pertato u agolo di icideza limite, superato il quale la luce o passa dalla gliceria all aria, ma viee riflessa totalmete. La codizioe richiesta si ottiee se il rapporto tra il raggio del disco e l altezza del liquido è tale da impedire la rifrazioe per agoli di icideza iferiori all agolo limite: allora essu raggio lumioso emesso dalla sorgete ella gliceria riuscirà a uscire. I formule, idicado co ˆθ L l agolo limite e ricordado la legge della rifrazioe, si ha ˆθ L arcse 4,9 d h tg ˆθ tg ˆθ L dalle quali segue h d tg ˆθ L 3,3 cm 3 Il raggio emesso dal laser subisce ua doppia rifrazioe, la prima quado etra el liquido e la secoda quado e esce. La rifrazioe prodotta dal fodo del recipiete ivece è trascurabile, poiché è trascurabile lo spessore dello stesso. Il liquido si comporta quidi come u prisma. Il percorso ottico del raggio laser è rappresetato ella figura. La legge di Sell applicata alla prima rifrazioe forisce seβ seα 8

Amaldi, Dalla mela di Newto al Bosoe di Higgs CAPITOLO 7 FENOMENI LUMINOSI α γ α β φ α δ e applicata alla secoda rifrazioe seφ se γ Come si evice dalla figura, vale la relazioe β + γ + ( π α) π da cui γ α β Elimiado β e γ dalle tre equazioi precedeti, si ottiee seφ se α arcse seα Come si può desumere dalla figura, si ha δ α φ quidi, ricavato l agolo φ, è possibile determiare l agolo δ. Sostituedo i valori umerici: φ 3,3 δ 6, 7 Utilizzado le approssimazioi suggerite el testo, la legge di Sell si può scrivere α β per la prima rifrazioe, φ γ per la secoda rifrazioe. 9

Amaldi, Dalla mela di Newto al Bosoe di Higgs CAPITOLO 7 FENOMENI LUMINOSI Sfruttado le relazioi fra gli agoli già idicate, risulta: δ α φ α γ α α β ( ) α α α ( )α Ne segue che per, δ può essere cosiderato ullo ei limiti dell approssimazioe fatta. 0