RISOLUZIONE MODERNA DI PROBLEMI ANTICHI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "RISOLUZIONE MODERNA DI PROBLEMI ANTICHI"

Transcript

1 RISOLUZIONE MODERNA DI PROBLEMI ANTICHI L itelletto, duque, che o è la verità, o comprede mai la verità i modo così preciso da o poterla compredere (poi acora) più precisamete, all ifiito, perché sta alla verità come il poligoo sta al cerchio. Quati più agoli avrà il poligoo iscritto, tato più sarà simile al cerchio; tuttavia o sarà mai uguale ad esso, ache se avremo moltiplicato i suoi agoli all ifiito, a meo che o si risolva co l idetità co il circolo. Nicola Cusao La dotta igoraza, I-IV LA RISOLUZIONE MODERNA DELLA PROPOSIZIONE 1 Ogi cerchio è uguale ad u triagolo se ha il raggio uguale ad u cateto [del triagolo] e la circofereza uguale alla base [uguale all altro cateto]. c N R R C Il metodo di esaustioe, secodo l iterpretazioe modera, cosiste el dimostrare che due gradezze soo uguali perché è assurdo che la loro differeza abbia u valore diverso da zero. Per fare ciò si mettoo a cofroto due classi di gradezze, dette cotigue. Ricordiamo che due classi di gradezze si dicoo cotigue quado: -soo separate, ovvero ogi gradezza della prima classe è miore di ogi gradezza della secoda; -comuque si scelga ua gradezza ε, omogeea alle gradezze date e piccola a piacere, si possoo sempre trovare ua gradezza della prima classe e ua della secoda i modo che la loro differeza sia miore della gradezza ε; -l elemeto separatore delle due classi, che è uico ed è la gradezza cercata. Per determiare l area di u cerchio si cosiderao perciò le due classi cotigue costituite dalle aree dei poligoi iscritti e circoscritti al cerchio stesso; si dimostra che l area del cerchio è l elemeto separatore di tali classi. Ituitivamete ma mao che il umero dei lati dei poligoi cosiderati aumeta, la loro area si avvicia sempre più all area del cerchio. Per dimostrare che u cerchio è equivalete ad u triagolo che ha base cogruete alla circofereza rettificata e altezza cogruete al raggio, si cosiderao u cerchio di area C e u triagolo di area E e due classi cotigue costituite rispettivamete dalle aree dei poligoi iscritti el cerchio dato e dalle aree dei poligoi circoscritti al cerchio dato.

2 Si può dimostrare che ogi poligoo regolare è equivalete ad u triagolo che ha la base cogruete al suo perimetro e l altezza cogruete alla sua apotema; da questo segue che: -poiché ogi poligoo regolare iscritto el cerchio ha u perimetro miore della circofereza rettificata e apotema miore del raggio, allora la sua area è miore di quella del triagolo E; -poiché ogi poligoo regolare circoscritto al cerchio ha u perimetro maggiore della circofereza rettificata e apotema cogruete al raggio, allora la sua area è maggiore di quella del triagolo E; -l area E del triagolo è duque l elemeto separatore delle due classi cotigue cosiderate; poichè ache l area C del cerchio è elemeto separatore delle stesse due classi cotigue ( e sappiamo che l elemeto separatore è uico), allora C=E. RISOLUZIONE MODERNA DELLA PROPOSIZIONE 3 La circofereza di ogi cerchio è tripla del diametro e lo supera acora di meo di u settimo del diametro, e di più di dieci settatuesimi. Archimede per determiare la lughezza della circofereza e l area del cerchio cosidera di fatto la successioe dei perimetri e rispettivamete delle aree dei poligoi iscritti e circoscritti alla circofereza data, utilizzado solo le coosceze geometriche e aritmetiche che si avevao ai tempi di Pitagora ed Euclide. Oggi possiamo aalizzare gli stessi problemi utilizzado le relazioi trigoometriche a oi ote e determiare la lughezza della circofereza come il valore del limite a cui tede sia la successioi dei perimetri dei poligoi regolari di lati iscritti che quella dei perimetri dei poligoi regolari di lati circoscritti alla circofereza data, al crescere del umero dei lati. Possiamo poi visualizzare l approssimazioe di pigreco, calcolata da Archimede, co l utilizzo di moderi programmi iformatici come Excell. Perimetro di u poligoo iscritto Cosideriamo u poligoo regolare di lati iscritto i ua circofereza di raggio r=oa=ob. Sia AB u lato di tale poligoo. Sia l agolo al cetro della circofereza che isiste su AB. L agolo α può essere calcolato come rapporto tra il valore dell agolo di 360 espresso i radiati, ossia, e il umero di lati della figura iscritta ella circofereza: Calcoliamo quidi BH, ovvero la metà del lato della figura regolare iscritta, usado il Primo Teorema sui triagoli rettagoli:

3 Per calcolare il perimetro p del poligoo iscritto ella circofereza, moltiplichiamo il valore otteuto per il umero dei lati del poligoo stesso: Perimetro di u poligoo circoscritto Cosideriamo ora il poligoo regolare di lati circoscritto alla stessa circofereza di raggio r=oa=ob=op. Sia CD u lato di tale poligoo. Sia l agolo al cetro della circofereza idividuato dai lati CO e OD. L agolo α risulta acora dato da: Calcoliamo DP, ovvero la metà del lato di tale poligoo applicado il Secodo Teorema sui Triagoli rettagoli: Calcoliamo ifie il perimetro p del poligoo circoscritto alla circofereza: Osserviamo che p e p approssimao rispettivamete per difetto e per eccesso la lughezza della circofereza. Le due successioi, i cui termii geerali soo dati da p e p, covergoo allo stesso valore, che è proprio la lughezza della circofereza; ifatti se calcoliamo il limite a cui tedoo i valori di tali perimetri all aumetare del umero dei loro lati, si ottiee proprio la lughezza della circofereza C r set tgt (Nel fare i calcoli occorre ricordare il limite lim lim 1 ) t 0 t t0 t lim p se( / ) lim r se lim r / r lim p' tg( / ) lim r tg lim r / r Visualizziamo quato trovato co Excell. I ascissa abbiamo il umero dei lati dei poligoi iscritti e circoscritti ad ua circofereza di raggio r=1 e i ordiata i rispettivi perimetri p e p

4 Numero di lati Agolo α/ i radiati ( ) Lughezza dei lati ( ) Perimetro p 6 0, , , , , , , , , , , ,340 0, , , ,0053 0, , ,004 0, , , ,0068 0,0067 0, ,8755 perimetro Perimetro poligoi iscritti 6,3 6,5 6, 6,15 6,1 6,05 6 5, lati Numero di lati Agolo i radiati ( ) Lughezza dei lati ( ) Perimetro 6 0, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,004 0, , , ,0068 0,0071 0, ,84046 p

5 perimetro 7 Perimetro poligoi circoscritti 6,9 6,8 6,7 6,6 6,5 6,4 6,3 6, lati perimetro 7 Perimetri poligoi iscritti e circoscritti a cofroto 6,8 6,6 6,4 p iscr p circ 6, 6 5, lati Aalogamete possiamo determiare l area di u cerchio come il valore del limite a cui tede sia la successioi delle aree dei poligoi regolari di lati iscritti sia quella delle aree dei poligoi regolari di lati circoscritti alla circofereza data, al crescere del umero dei lati. Possiamo ache i questo caso visualizzare l approssimazioe di pigreco, calcolata da Archimede, co l utilizzo di Excell.

6 Area di u poligoo iscritto Co riferimeto alle figure precedeti, calcoliamo l area del triagolo come: Moltiplicado tale area per il umero dei lati si ottiee l area S del poligoo regolare di lati iscritto ella circofereza data: Area di u poligoo circoscritto Co riferimeto alle figure precedeti, calcoliamo l area del triagolo COD come: Moltiplicado tale area per il umero dei lati si ottiee l area S del poligoo regolare di lati iscritto ella circofereza data: Osserviamo che S e S approssimao rispettivamete per difetto e per eccesso l area del cerchio. Le due successioi, i cui termii geerali soo dati da S e S, covergoo allo stesso valore, che è proprio l area del cerchio; ifatti se calcoliamo il limite a cui tedoo i valori di tali aree all aumetare del umero dei loro lati, si ottiee proprio r lim S 1 lim r se lim r se( / ) / r lim S' lim r tg lim r tg( / ) / r Visualizziamo quato trovato co Excell. I ascissa abbiamo il umero dei lati dei poligoi iscritti e circoscritti ad ua circofereza di raggio r=1 e i ordiata le aree S e S. Numero lati Agolo α i radiati ( ) Lughezza lato Area (AOB) Area totale S =S(AOB) 6 1, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

7 area Area poligoi iscritti 3, 3,1 3,9,8,7,6, lati Numero lati Agolo i radiati ( ) Area (COD) Lughezza lato Area totale (poligoi circoscritti) Area totale S (poligoi iscritti) 6 0, , , , , , , , ,371033, , , , , , , , , ,757311, , , , , , , , , , , , , , , , perimetro 3,5 Area poligoi circoscritti 3,45 3,4 3,35 3,3 3,5 3, 3,15 3, lati

8 Area poligoi iscritti e circoscritti a cofroto area 3,5 3,4 3,3 3, 3,1 3,9,8,7,6, lati area iscr area circ Nel 1767 J.H. Lambert è riuscito a dimostrare che è u umero irrazioale, cioè o può essere scritto come quoziete tra due umeri iteri. Solo el 188, F.Lidema ha dimostrato che è ache u umero trascedete, cioè o è soluzioe di ua equazioe poliomiale a coefficieti iteri (come ivece lo è ad esempio che è comuque u umero irrazioale)

ORDINAMENTO 2010 SESSIONE STRAORDINARIA - QUESITI QUESITO 1

ORDINAMENTO 2010 SESSIONE STRAORDINARIA - QUESITI QUESITO 1 www.matefilia.it ORDINAMENTO 1 SESSIONE STRAORDINARIA - QUESITI QUESITO 1 Due osservatori si trovao ai lati opposti di u grattacielo, a livello del suolo. La cima dell edificio dista 16 metri dal primo

Dettagli

Solidi e volumi Percorso: Il problema della misura

Solidi e volumi Percorso: Il problema della misura Solidi e volumi Percorso: Il problema della misura Abilità Coosceze Nuclei Collegameti esteri Calcolare perimetri e aree Equivaleza el piao ed Spazio e figure Fisica di poligoi. equiscompoibilità tra Disego

Dettagli

Soluzioni. 2 2n+1 3 2n. n=1. 3 2n 9. n=1. Il numero 2 può essere raccolto fuori dal segno di sommatoria: = 2. n=1 = = 8 5.

Soluzioni. 2 2n+1 3 2n. n=1. 3 2n 9. n=1. Il numero 2 può essere raccolto fuori dal segno di sommatoria: = 2. n=1 = = 8 5. 60 Roberto Tauraso - Aalisi Calcolare la somma della serie Soluzioi + 3 R La serie può essere riscritta el modo seguete: + 4 3 9 Il umero può essere raccolto fuori dal sego di sommatoria: + 4 3 9 Si tratta

Dettagli

Precorso di Matematica, aa , (IV)

Precorso di Matematica, aa , (IV) Precorso di Matematica, aa 01-01, (IV) Poteze, Espoeziali e Logaritmi 1. Nel campo R dei umeri reali, il umero 1 e caratterizzato dalla proprieta che 1a = a, per ogi a R; per ogi umero a 0, l equazioe

Dettagli

1.6 Serie di potenze - Esercizi risolti

1.6 Serie di potenze - Esercizi risolti 6 Serie di poteze - Esercizi risolti Esercizio 6 Determiare il raggio di covergeza e l isieme di covergeza della serie Soluzioe calcolado x ( + ) () Per la determiazioe del raggio di covergeza utilizziamo

Dettagli

2,3, (allineamenti decimali con segno, quindi chiaramente numeri reali); 4 ( = 1,33)

2,3, (allineamenti decimali con segno, quindi chiaramente numeri reali); 4 ( = 1,33) Defiizioe di umero reale come allieameto decimale co sego. Numeri reali positivi. Numeri razioali: defiizioe e proprietà di desità Numeri reali Defiizioe: U umero reale è u allieameto decimale co sego,

Dettagli

Proposizione 1. Due sfere di R m hanno intersezione non vuota se e solo se la somma dei loro raggi e maggiore della distanza fra i loro centri.

Proposizione 1. Due sfere di R m hanno intersezione non vuota se e solo se la somma dei loro raggi e maggiore della distanza fra i loro centri. Laboratorio di Matematica, A.A. 009-010; I modulo; Lezioi II e III - schema. Limiti e isiemi aperti; SB, Cap. 1 Successioi di vettori; SB, Par. 1.1, pp. 3-6 Itori sferici aperti. Nell aalisi i ua variabile

Dettagli

SERIE DI POTENZE Esercizi risolti. Esercizio 1 Determinare il raggio di convergenza e l insieme di convergenza della serie di potenze. x n.

SERIE DI POTENZE Esercizi risolti. Esercizio 1 Determinare il raggio di convergenza e l insieme di convergenza della serie di potenze. x n. SERIE DI POTENZE Esercizi risolti Esercizio x 2 + 2)2. Esercizio 2 + x 3 + 2 3. Esercizio 3 dove a è u umero reale positivo. Esercizio 4 x a, 2x ) 3 +. Esercizio 5 x! = x + x 2 + x 6 + x 24 + x 20 +....

Dettagli

RAPPRESENTAZIONE ANALITICA DEI PUNTALI OGIVALI PER PROIETTILI

RAPPRESENTAZIONE ANALITICA DEI PUNTALI OGIVALI PER PROIETTILI M. G. BUSATO RAPPRESENTAZIONE ANALITIA DEI PUNTALI OGIVALI PER PROIETTILI mgbstudio.et SOMMARIO I umerose applicazioi balistiche, ed i particolare per calcolare la resisteza aerodiamica di u proiettile,

Dettagli

(1 2 3) (1 2) Lezione 10. I gruppi diedrali.

(1 2 3) (1 2) Lezione 10. I gruppi diedrali. Lezioe 0 Prerequisiti: Simmetrie di poligoi regolari. Gruppi di permutazioi. Cetro di u gruppo. Cetralizzate di u elemeto di u gruppo. Riferimeto al testo: [PC] Sezioe 5.4 I gruppi diedrali. Ogi simmetria

Dettagli

SERIE NUMERICHE Esercizi risolti. (log α) n, α > 0 c)

SERIE NUMERICHE Esercizi risolti. (log α) n, α > 0 c) SERIE NUMERICHE Esercizi risolti. Calcolare la somma delle segueti serie telescopiche: a) b). Verificare utilizzado la codizioe ecessaria per la covergeza) che le segueti serie o covergoo: a) c) ) log

Dettagli

3.1 Rappresentazione dello stato tensionale nel piano di Mohr: circoli di Mohr.

3.1 Rappresentazione dello stato tensionale nel piano di Mohr: circoli di Mohr. DIDATTICA DI PROGETTAZIONE DELLE COSTRUZIONI PROF. CARMELO MAJORANA MODULO TRE I CONCETTI FONDAMENTALI NELL ANALISI DELLA TENSIONE PARTE B) MODULO PER LO SPECIALIZZANDO Modulo. Rappresetazioe dello stato

Dettagli

1. Tra angoli e rettangoli

1. Tra angoli e rettangoli . Tra agoli e rettagoli Attività : il foglio A4 e le piegature Predi u foglio di carta A4 e piegalo a metà. Cota di volta i volta quati rettagoli si ottegoo piegado a metà più volte il foglio. Immagia

Dettagli

IL CALCOLO COMBINATORIO

IL CALCOLO COMBINATORIO IL CALCOLO COMBINATORIO 0. Itroduzioe Oggetto del calcolo combiatorio è quello di determiare il umero dei modi mediate i quali possoo essere associati, secodo prefissate regole, gli elemeti di uo stesso

Dettagli

Diottro sferico. Capitolo 2

Diottro sferico. Capitolo 2 Capitolo 2 Diottro sferico Si idica co il termie diottro sferico ua calotta sferica che separa due mezzi co idice di rifrazioe diverso. La cogiugete il cetro di curvatura C della calotta co il vertice

Dettagli

Lezioni di Matematica 1 - I modulo

Lezioni di Matematica 1 - I modulo Lezioi di Matematica 1 - I modulo Luciao Battaia 4 dicembre 2008 L. Battaia - http://www.batmath.it Mat. 1 - I mod. Lez. del 04/12/2008 1 / 28 -2 Sottosuccessioi Grafici Ricorreza Proprietà defiitive Limiti

Dettagli

1. Serie numeriche. Esercizio 1. Studiare il carattere delle seguenti serie: n2 n 3 n ; n n. n n. n n (n!) 2 ; (2n)! ;

1. Serie numeriche. Esercizio 1. Studiare il carattere delle seguenti serie: n2 n 3 n ; n n. n n. n n (n!) 2 ; (2n)! ; . Serie umeriche Esercizio. Studiare il carattere delle segueti serie: ;! ;! ;!. Soluzioe.. Serie a termii positivi; cofrotiamola co la serie +, che è covergete: + + + 0. Pertato, per il criterio del cofroto

Dettagli

Esercizi svolti. 1. Calcolare i seguenti limiti: log(1 + 3x) x 2 + 2x. x 2 + 3 sin 2x. l) lim. b) lim. x 0 sin x. 1 e x2 d) lim. c) lim.

Esercizi svolti. 1. Calcolare i seguenti limiti: log(1 + 3x) x 2 + 2x. x 2 + 3 sin 2x. l) lim. b) lim. x 0 sin x. 1 e x2 d) lim. c) lim. Esercizi svolti. Calcolare i segueti iti: a log + + c ± ta 5 + 5 si π e b + si si e d + f + 4 5 g + 6 4 6 h 4 + i + + + l ± + log + log 7 log 5 + 4 log m + + + o cos + si p + e q si s e ta cos e u siπ

Dettagli

CALCOLO COMBINATORIO

CALCOLO COMBINATORIO CALCOLO COMBINATORIO Che cosa sigifica cotare Tutti coosciamo la successioe dei umeri iteri Naturali N = {0, 1,,, } si tratta di ua struttura metale fodametale, chiaramete presete alla ostra ituizioe che

Dettagli

Principio di induzione: esempi ed esercizi

Principio di induzione: esempi ed esercizi Pricipio di iduzioe: esempi ed esercizi Pricipio di iduzioe: Se ua proprietà P dipedete da ua variabile itera vale per e se, per ogi vale P P + allora P vale su tutto Variate del pricipio di iduzioe: Se

Dettagli

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2010

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2010 ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 00 Il cadidato risolva uo dei due problemi e 5 dei 0 quesiti i cui si articola il questioario. PROBLEMA Sia ABCD u quadrato di lato, P u puto di

Dettagli

2. PROBLEMI ISOPERIMETRICI

2. PROBLEMI ISOPERIMETRICI . ROBLEMI IOERIMETRICI (OLUZIONI roblema isoperimetrico classico : Tra le figure piae di perimetro fissato trovare quella di area massima. ROBLEMA IOERIMETRICO ER I RETTANGOLI: (itra tutti i rettagoli

Dettagli

x n (1.1) n=0 1 x La serie geometrica è un esempio di serie di potenze. Definizione 1 Chiamiamo serie di potenze ogni serie della forma

x n (1.1) n=0 1 x La serie geometrica è un esempio di serie di potenze. Definizione 1 Chiamiamo serie di potenze ogni serie della forma 1 Serie di poteze È stato dimostrato che la serie geometrica x (1.1) coverge se e solo se la ragioe x soddisfa la disuguagliaza 1 < x < 1. I realtà c è covergeza assoluta i ] 1, 1[. Per x 1 la serie diverge

Dettagli

Cosa vogliamo imparare?

Cosa vogliamo imparare? Cosa vogliamo imparare? risolvere i modo approssimato equazioi del tipo f()=0 che o solo risolubili i maiera esatta ed elemetare tramite formule risolutive. Esempio: log( ) 1= 0 Iterpretazioe grafica Come

Dettagli

1. DISUGUAGLIANZE GEOMETRICHE

1. DISUGUAGLIANZE GEOMETRICHE . DISUGUAGLIANZE GEOMETRICHE (SOLUZIONI) POTENZE E RADICI Siao m, N, a b 0, allora valgoo: a m b m, b m a m, e si ha l uguagliaza se e solo se a = b oppure m = 0. Esercizio. Dimostra che per ogi coppia

Dettagli

ALGEBRA I MODULO PROF. VERARDI - ESERCIZI. Sezione 1 NUMERI NATURALI E INTERI

ALGEBRA I MODULO PROF. VERARDI - ESERCIZI. Sezione 1 NUMERI NATURALI E INTERI ALGEBRA I MODULO PROF. VERARDI - ESERCIZI Sezioe 1 NUMERI NATURALI E INTERI 2 1.1. Si dimostri per iduzioe la formula: N, k 2 "1( * " 3 ) " 3k +1(. 3 1.2. A) Si dimostri che per ogi a,b N +, N +, se a

Dettagli

SUCCESSIONI DI FUNZIONI

SUCCESSIONI DI FUNZIONI SUCCESSIONI DI FUNZIONI LUCIA GASTALDI 1. Defiizioi ed esempi Sia I u itervallo coteuto i R, per ogi N si cosideri ua fuzioe f : I R. Il simbolo f } =1 idica ua successioe di fuzioi, cioè l applicazioe

Dettagli

Materiale didattico relativo al corso di Matematica generale Prof. G. Rotundo a.a.2009/10

Materiale didattico relativo al corso di Matematica generale Prof. G. Rotundo a.a.2009/10 Materiale didattico relativo al corso di Matematica geerale Prof. G. Rotudo a.a.2009/10 ATTENZIONE: questo materiale cotiee i lucidi utilizzati per le lezioi. NON sostituisce il libro, che deve essere

Dettagli

DETERMINANTI (SECONDA PARTE). NOTE DI ALGEBRA LINEARE

DETERMINANTI (SECONDA PARTE). NOTE DI ALGEBRA LINEARE DETERMINANTI (SECONDA PARTE). NOTE DI ALGEBRA LINEARE 2010-11 MARCO MANETTI: 21 DICEMBRE 2010 1. Sviluppi di Laplace Proposizioe 1.1. Sia A M, (K), allora per ogi idice i = 1,..., fissato vale lo sviluppo

Dettagli

Campionamento casuale da popolazione finita (caso senza reinserimento )

Campionamento casuale da popolazione finita (caso senza reinserimento ) Campioameto casuale da popolazioe fiita (caso seza reiserimeto ) Suppoiamo di avere ua popolazioe di idividui e di estrarre u campioe di uità (co < ) Suppoiamo di studiare il carattere X che assume i valori

Dettagli

C2. Congruenza. C2.1 Figure congruenti. C2.2 Relazione di equivalenza. C2.3 Esempi di relazioni di equivalenza

C2. Congruenza. C2.1 Figure congruenti. C2.2 Relazione di equivalenza. C2.3 Esempi di relazioni di equivalenza 2. ogrueza 2.1 igure cogrueti ue figure geometriche soo cogrueti se soo sovrappoibili perfettamete. Il simbolo di cogrueza è. cco alcui esempi di figure cogrueti: ue quadrati co i lati della stessa lughezza

Dettagli

Esercizi sulle successioni

Esercizi sulle successioni Esercizi sulle successioi 1 Verificare, attraverso la defiizioe, che la successioe coverge a 2 3. a := 2 + 3 3 7 2 Verificare, attraverso la defiizioe, che la successioe coverge a 0. a := 4 + 3 3 5 + 7

Dettagli

Consideriamo un insieme di n oggetti di natura qualsiasi. Indicheremo questi oggetti con

Consideriamo un insieme di n oggetti di natura qualsiasi. Indicheremo questi oggetti con Calcolo Combiatorio Adolfo Scimoe pag 1 Calcolo combiatorio Cosideriamo u isieme di oggetti di atura qualsiasi. Idicheremo questi oggetti co a1 a2... a. Co questi oggetti si voglioo formare dei gruppi

Dettagli

PRINCIPIO D INDUZIONE E DIMOSTRAZIONE MATEMATICA. A. Induzione matematica: Introduzione

PRINCIPIO D INDUZIONE E DIMOSTRAZIONE MATEMATICA. A. Induzione matematica: Introduzione PRINCIPIO D INDUZIONE E DIMOSTRAZIONE MATEMATICA CHU WENCHANG A Iduzioe matematica: Itroduzioe La gra parte delle proposizioi della teoria dei umeri dà euciati che coivolgoo i umeri aturali; per esempio

Dettagli

( 4) ( ) ( ) ( ) ( ) LE DERIVATE ( ) ( ) (3) D ( x ) = 1 derivata di un monomio con a 0 1. GENERALITÀ

( 4) ( ) ( ) ( ) ( ) LE DERIVATE ( ) ( ) (3) D ( x ) = 1 derivata di un monomio con a 0 1. GENERALITÀ LE DERIVATE. GENERALITÀ Defiizioe A) Ituitiva. La derivata, a livello ituitivo, è u operatore tale che: a) ad ua fuzioe f associa u altra fuzioe; b) obbedisce alle segueti regole di derivazioe: () D a

Dettagli

Problema di Natale 1 Corso di Geometria per la Laurea in Fisica Andrea Sambusetti 19 Dicembre 2008

Problema di Natale 1 Corso di Geometria per la Laurea in Fisica Andrea Sambusetti 19 Dicembre 2008 Problema di Natale 1 Corso di Geometria per la Laurea i Fisica Adrea Sambusetti 19 Dicembre 28 La particella Mxyzptlk. 2 La particella Mxyzptlk vive i u uiverso euclideo -dimesioale. È costituita da u

Dettagli

MATEMATICA DEL DISCRETO elementi di calcolo combinatorio. anno acc. 2009/2010

MATEMATICA DEL DISCRETO elementi di calcolo combinatorio. anno acc. 2009/2010 elemeti di calcolo combiatorio ao acc. 2009/2010 Cosideriamo u isieme fiito X. Chiamiamo permutazioe su X u applicazioe biuivoca di X i sè. Ad esempio, se X = {a, b, c}, le permutazioi distite soo 6 e

Dettagli

Algoritmi e Strutture Dati (Elementi)

Algoritmi e Strutture Dati (Elementi) Algoritmi e Strutture Dati (Elemeti Esercizi sulle ricorreze Proff. Paola Boizzoi / Giacarlo Mauri / Claudio Zadro Ao Accademico 00/003 Apputi scritti da Alberto Leporati e Rosalba Zizza Esercizio 1 Posti

Dettagli

FUNZIONI RADICE. = x dom f Im f grafici. Corso Propedeutico di Matematica. Politecnico di Torino CeTeM. 7 Funzioni Radice RICHIAMI DI TEORIA

FUNZIONI RADICE. = x dom f Im f grafici. Corso Propedeutico di Matematica. Politecnico di Torino CeTeM. 7 Funzioni Radice RICHIAMI DI TEORIA Politecico di Torio 7 Fuzioi Radice FUNZIONI RADICE RICHIAMI DI TEORIA f ( x) = x dom f Im f grafici. = = =7 =9. dispari R R -. - -. - - -. Grafici di fuzioi radici co pari pari [,+ ) [,+ ).. = = =6 =8

Dettagli

15 - Successioni Numeriche e di Funzioni

15 - Successioni Numeriche e di Funzioni Uiversità degli Studi di Palermo Facoltà di Ecoomia CdS Statistica per l Aalisi dei Dati Apputi del corso di Matematica 15 - Successioi Numeriche e di Fuzioi Ao Accademico 2013/2014 M Tummiello, V Lacagia,

Dettagli

La base naturale dell esponenziale

La base naturale dell esponenziale La base aturale dell espoeziale Beiamio Bortelli 7 aprile 007 Il problema I matematica, ci è stato detto, la base aturale della fuzioe espoeziale è il umero irrazioale: e =, 7888... Restao, però, da chiarire

Dettagli

Aritmetica 2016/2017 Esercizi svolti in classe Seconda lezione

Aritmetica 2016/2017 Esercizi svolti in classe Seconda lezione Aritmetica 06/07 Esercizi svolti i classe Secoda lezioe Dare ua formula per 3 che o coivolga sommatorie Dato che sappiamo che ( + e ( + ( + 6 vogliamo esprimere 3 mediate, e poliomi i U idea possibile

Dettagli

= Pertanto. Per la formula di Navier ( σ = ), gli sforzi normali σ più elevati nella sezione varranno: di compressione);

= Pertanto. Per la formula di Navier ( σ = ), gli sforzi normali σ più elevati nella sezione varranno: di compressione); La sezioe di trave di figura è soggetta ad u mometo flettete pari a 000 knmm e ed u azioe di taglio pari a 5 kn, etrambe ageti su u piao verticale passate per l asse s-s. Calcolare gli sforzi σ e τ massimi

Dettagli

Stima della media di una variabile X definita su una popolazione finita

Stima della media di una variabile X definita su una popolazione finita Stima della media di ua variabile X defiita su ua popolazioe fiita otazioi: popolazioe, campioe e strati Popolazioe. umerosità popolazioe; Ω {ω,..., ω } popolazioe X variabile aleatoria defiita sulla popolazioe

Dettagli

NUOVI CRITERI DI DIVISIBILITÀ

NUOVI CRITERI DI DIVISIBILITÀ NUOVI CRITERI DI DIVISIBILITÀ BRUNO BIZZARRI, FRANCO EUGENI, DANIELA TONDINI 1 1. Su tutti i testi scolastici di Scuola Media, oostate siao riportati i criteri di divisibilità per i umeri, 3, 4, 5, 6,

Dettagli

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2007

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2007 ESAME DI STAT DI LIE SIENTIFI RS DI RDINAMENT 7 Il cadidato risolva uo dei due problemi e 5 dei quesiti i cui si articola il questioario. PRLEMA Si cosiderio i triagoli la cui base è A e il cui vertice

Dettagli

Programma (orientativo) secondo semestre 32 ore - 16 lezioni

Programma (orientativo) secondo semestre 32 ore - 16 lezioni Programma (orietativo) secodo semestre 32 ore - 6 lezioi 3 lezioi: successioi e serie 4 lezioi: itegrali 2-3 lezioi: equazioi differeziali 4 lezioi: sistemi di equazioi e calcolo vettoriale e matriciale

Dettagli

1 I sistemi di equazioni

1 I sistemi di equazioni 1.1 Le equazioi lieari i due icogite 1 I sistemi di equazioi Ua equazioe lieare i due icogite x, y R, i cui cioè le due icogite compaioo solo al primo grado, può essere scritta ella forma ormale: ax +

Dettagli

Ricerca di un elemento in una matrice

Ricerca di un elemento in una matrice Ricerca di u elemeto i ua matrice Sia data ua matrice xm, i cui gli elemeti di ogi riga e di ogi coloa soo ordiati i ordie crescete. Si vuole u algoritmo che determii se u elemeto x è presete ella matrice

Dettagli

IPSAA U. Patrizi Città di Castello (PG) Classe 5A Tecnico Agrario. Lezione di martedì 10 novembre 2015 (4 e 5 ora) Disciplina: MATEMATICA

IPSAA U. Patrizi Città di Castello (PG) Classe 5A Tecnico Agrario. Lezione di martedì 10 novembre 2015 (4 e 5 ora) Disciplina: MATEMATICA IPSAA U. Patrizi Città di Castello (PG) Classe A Tecico Agrario Lezioe di martedì 0 ovembre 0 (4 e ora) Disciplia: MATEMATICA La derivata della fuzioe composta Fuzioe composta Df(g())f (g())g () Questa

Dettagli

Quarto Compito di Analisi Matematica Corso di laurea in Informatica, corso B 5 Luglio Soluzioni. z 2 = 3 4 i. a 2 b 2 = 3 4

Quarto Compito di Analisi Matematica Corso di laurea in Informatica, corso B 5 Luglio Soluzioni. z 2 = 3 4 i. a 2 b 2 = 3 4 Quarto Compito di Aalisi Matematica Corso di laurea i Iformatica, corso B 5 Luglio 016 Soluzioi Esercizio 1 Determiare tutti i umeri complessi z tali che z = 3 4 i. Soluzioe. Scrivedo z = a + bi, si ottiee

Dettagli

INTEGRAZIONE NUMERICA

INTEGRAZIONE NUMERICA INTEGRAZIONE NUMERICA ANALISI SPERIMENTALE DEGLI ERRORI Prof. Michele Impedovo 1. Itroduzioe Il lavoro seguete è stato svolto i ua quita classe di liceo scietifico tradizioale. Sia data ua fuzioe ƒ cotiua

Dettagli

Studio di funzione. Rappresentazione grafica di una funzione: applicazioni

Studio di funzione. Rappresentazione grafica di una funzione: applicazioni Studio di fuzioe Tipi di fuzioi Le fuzioi si possoo raggruppare i alcue tipologie di base: Razioali: se le operazioi che vi si effettuao soo addizioe, sottrazioe, prodotto, divisioe ed elevameto a poteza

Dettagli

1 Esponenziale e logaritmo.

1 Esponenziale e logaritmo. Espoeziale e logaritmo.. Risultati prelimiari. Lemma a b = a b Lemma Disuguagliaza di Beroulli per ogi α e per ogi ln a k b k. k=0 + α + α Teorema Disuguagliaza delle medie Per ogi ln, per ogi upla {a

Dettagli

L'ALGORITMO DI STURM Michele Impedovo, Simone Pavanelli

L'ALGORITMO DI STURM Michele Impedovo, Simone Pavanelli L'ALGORITMO DI STURM Michele Impedovo, Simoe Pavaelli Lettera P.RI.ST.EM, 10, dicembre 1993 Questo lavoro asce dalla collaborazioe tra u isegate e uo studete; lo studete ha curato iteramete la costruzioe

Dettagli

1. Suddivisione di triangoli

1. Suddivisione di triangoli 1. Suddivisioe di triagoli 1.1 Il problema proposto da Silvao Rossetto La costruzioe descritta dalla figura seguete divide il triagolo C, rettagolo i, i due parti equiestese: r t s C g P g 1 K M 1 1) Precisare

Dettagli

Qual è il numero delle bandiere tricolori a righe verticali che si possono formare con i 7 colori dell iride?

Qual è il numero delle bandiere tricolori a righe verticali che si possono formare con i 7 colori dell iride? Calcolo combiatorio sempi Qual è il umero delle badiere tricolori a righe verticali che si possoo formare co i 7 colori dell iride? Dobbiamo calcolare il umero delle disposizioi semplici di 7 oggetti di

Dettagli

Approfondimento 3.3. Calcolare gli indici di posizione con dati metrici singoli e raggruppati in classi

Approfondimento 3.3. Calcolare gli indici di posizione con dati metrici singoli e raggruppati in classi Chiorri, C. (201). Fodameti di psicometria - Approfodimeto. 1 Approfodimeto. Calcolare gli idici di posizioe co dati metrici sigoli e raggruppati i classi 1. Dati metrici sigoli Quado l iformazioe è a

Dettagli

Diagramma polare e logaritmico

Diagramma polare e logaritmico Diagramma polare e aritmico ariatori discotiui del moto di taglio Dalla relazioe π D c si ota che la velocità di taglio dipede, oltre che dal umero di giri del madrio, ache dal diametro dell elemeto rotate

Dettagli

Esercizi proposti. f(x), f(x), f(x), f(x + 1), f(x) + 1. x 2 x 1 se x 1, 4 x se x > 1 2, 2).

Esercizi proposti. f(x), f(x), f(x), f(x + 1), f(x) + 1. x 2 x 1 se x 1, 4 x se x > 1 2, 2). Esercizi proposti 1. Risolvere la disequazioe + 1.. Disegare i grafici di a) y = 1 + + 3 ; b) y = 1 ; c) y = log 10 + 1). 3. Si cosideri la fuzioe f) = ; disegare i grafici di f), f), f), f + 1), f) +

Dettagli

Facoltà di Architettura Corso di Laurea in Architettura UE 1 I NUMERI E LE FUNZIONI REALI. Istituzioni di Matematica 1 (Canale A-L) a.a.

Facoltà di Architettura Corso di Laurea in Architettura UE 1 I NUMERI E LE FUNZIONI REALI. Istituzioni di Matematica 1 (Canale A-L) a.a. Facoltà di Architettura Corso di Laurea i Architettura UE Istituzioi di Matematica (Caale A-L) a.a. 200-20 http://www.dmmm.uiroma.it/persoe/capitaelli I NUMERI E LE FUNZIONI REALI Itroduzioe al corso.

Dettagli

Progetto Matematica in Rete - Numeri naturali - I numeri naturali

Progetto Matematica in Rete - Numeri naturali - I numeri naturali I umeri aturali Quali soo i umeri aturali? I umeri aturali soo : 0,1,,3,4,5,6,7,8,9,,11 I umeri aturali hao u ordie cioè dati due umeri aturali distiti a e b si può sempre stabilire qual è il loro ordie

Dettagli

STUDIO DEL LANCIO DI 3 DADI

STUDIO DEL LANCIO DI 3 DADI Leoardo Latella STUDIO DEL LANCIO DI 3 DADI Il calcolo delle probabilità studia gli eveti casuali probabili, cioè quegli eveti che possoo o o possoo verificarsi e che dipedoo uicamete dal caso. Tale studio

Dettagli

Alcune applicazioni della diseguaglianza tra la media geometrica e la media aritmetica

Alcune applicazioni della diseguaglianza tra la media geometrica e la media aritmetica Alcue applicazioi della diseguagliaza tra la media geometrica e la media aritmetica Giulio C. Barozzi Uiversità di Bologa barozzi@ciram.uibo.it . Iiziamo co u semplice problema: tra tutti i rettagoli di

Dettagli

Approfondimento 2.1 Scaling degli stimoli mediante il metodo del confronto a coppie

Approfondimento 2.1 Scaling degli stimoli mediante il metodo del confronto a coppie Approfodimeto 2.1 Scalig degli stimoli mediate il metodo del cofroto a coppie Il metodo del cofroto a coppie di Thurstoe (Thurstoe, 1927) si basa sull assuzioe che la valutazioe di u oggetto o di uo stimolo

Dettagli

Lezione 4. Gruppi di permutazioni

Lezione 4. Gruppi di permutazioni Lezioe 4 Prerequisiti: Applicazioi tra isiemi Lezioi e Gruppi di permutazioi I questa lezioe itroduciamo ua classe ifiita di gruppi o abeliai Defiizioe 41 ia X u isieme o vuoto i dice permutazioe su X

Dettagli

CENNI SULLE PROGRESSIONI, LE SERIE, LE RELAZIONI DI RICORRENZA E I NUMERI DECIMALI.

CENNI SULLE PROGRESSIONI, LE SERIE, LE RELAZIONI DI RICORRENZA E I NUMERI DECIMALI. CENNI SULLE PROGRESSIONI, LE SERIE, LE RELAZIONI DI RICORRENZA E I NUMERI DECIMALI. Ua progressioe (o successioe) è u isieme iþito di umeri reali P = {a co =,,...} = {a,a,...}. La somma dei primi termii

Dettagli

Serie numeriche e di funzioni - Esercizi svolti

Serie numeriche e di funzioni - Esercizi svolti Serie umeriche e di fuzioi - Esercizi svolti Serie umeriche Esercizio. Discutere la covergeza delle serie segueti a) 3, b) 5, c) 4! (4), d) ( ) e. Esercizio. Calcolare la somma delle serie segueti a) (

Dettagli

I problemi classici della geometria non risolubili con riga e compasso.

I problemi classici della geometria non risolubili con riga e compasso. I problemi classici della geometria o risolubili co riga e compasso. Pietro Romao Liceo Scietifico Statale Leoardo - Giarre Itroduzioe. Uo degli argometi più iteressati della geometria è quello delle costruzioi

Dettagli

1. I numeri naturali. 2. Confronto degli interi naturali. 3. Il sistema di numerazione decimale

1. I numeri naturali. 2. Confronto degli interi naturali. 3. Il sistema di numerazione decimale umeri aturali Scrivere il precedete e il successivo dei segueti umeri Milleciquecetoovatacique ottomilasettecetoottatuo Diecimilioisettecetoottatuomilaciquecetoveti Zero umiliardosettecetomilioiciquecetomila

Dettagli

Lezione 5. Statistica. Alfonso Iodice D Enza Università degli studi di Cassino. Lezione 5. A. Iodice.

Lezione 5. Statistica. Alfonso Iodice D Enza Università degli studi di Cassino. Lezione 5. A. Iodice. La Statistica Alfoso Iodice D Eza iodicede@uicas.it Uiversità degli studi di Cassio () Statistica 1 / 26 Outlie La 1 2 La 3 4 () Statistica 2 / 26 Trimmed mea - La aritmetica risete della preseza di valori

Dettagli

Popolazione e Campione

Popolazione e Campione Popolazioe e Campioe POPOLAZIONE: Isieme di tutte le iformazioi sul feomeo oggetto di studio Viee descritta mediate ua variabile casuale X: X ~ f ( x; ϑ) θ = costate icogita Qual è il valore di θ? E verosimile

Dettagli

Esercitazione parte 1 Medie e medie per dati raggruppati. Esercitazione parte 2 - Medie per dati raggruppati

Esercitazione parte 1 Medie e medie per dati raggruppati. Esercitazione parte 2 - Medie per dati raggruppati Esercitazioe parte Medie e medie per dati raggruppati el file dati0.xls soo coteute alcue distribuzioi di dati. Calcolare di ogua. Media aritmetica o Mostrare, co u calcolo automatico, che la somma degli

Dettagli

Statistica 1 A.A. 2015/2016

Statistica 1 A.A. 2015/2016 Corso di Laurea i Ecoomia e Fiaza Statistica 1 A.A. 2015/2016 (8 CFU, corrispodeti a 48 ore di lezioe frotale e 24 ore di esercitazioe) Prof. Luigi Augugliaro 1 / 21 Misura della dipedeza di u carattere

Dettagli

Esame di Probabilità e Statistica del 9 luglio 2007 (Corso di Laurea Triennale in Matematica, Università degli Studi di Padova).

Esame di Probabilità e Statistica del 9 luglio 2007 (Corso di Laurea Triennale in Matematica, Università degli Studi di Padova). Esame di Probabilità e Statistica del 9 luglio 27 Corso di Laurea Trieale i Matematica, Uiversità degli Studi di Padova). Cogome Nome Matricola Es. 1 Es. 2 Es. 3 Es. 4 Somma Voto fiale Attezioe: si cosegao

Dettagli

13/10/16. Codice 1: Italiana 00. Macchina 00 Razzo 01 Aereo 10

13/10/16. Codice 1: Italiana 00. Macchina 00 Razzo 01 Aereo 10 Rappresetazioe dell'iformazioe I calcolatori elettroici soo macchie i grado di elaborare iformazioi trasformadole i altre iformazioi. Nel modo dell'iformatica, itediamo i modo più restrittivo per iformazioe

Dettagli

Esercizi di Probabilità e Statistica della 2 a settimana (Corso di Laurea in Matematica, Università degli Studi di Padova).

Esercizi di Probabilità e Statistica della 2 a settimana (Corso di Laurea in Matematica, Università degli Studi di Padova). Esercizi di Probabilità e Statistica della 2 a settimaa (Corso di Laurea i Matematica, Uiversità degli Studi di Padova). Esercizio. Sia (Ω, A, P) uo spazio probabilizzato e B A o trascurabile. Dimostrare

Dettagli

Cenni di topologia di R

Cenni di topologia di R Cei di topologia di R. Sottoisiemi dei umeri reali Studieremo le proprietà dei sottoisiemi dei umeri reali, R, che hao ad esempio la forma: = (, ) (,) 6 8 = [,] { ;6;8} { } = (, ) (,) [, + ) Defiizioe:

Dettagli

Il candidato risolva uno dei due problemi e 4 quesiti del questionario. la sua primitiva tale che ( 1) f ( 1)

Il candidato risolva uno dei due problemi e 4 quesiti del questionario. la sua primitiva tale che ( 1) f ( 1) Sessioe ordiaria all estero caledario australe 005 MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA SCUOLE ITALIANE ALL ESTERO ESAMI DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO Sessioe Ordiaria 005 Caledario

Dettagli

In linguaggio analitico parlare di tre tagli equivale ad individuare le equazioni di tre rette che intersecano il triangolo in questione.

In linguaggio analitico parlare di tre tagli equivale ad individuare le equazioni di tre rette che intersecano il triangolo in questione. Tre tagli... sette parti Dividere u triagolo dato o tre tagli rettiliei i sette parti di ui quattro siao triagoli (e le rimaeti tre, petagoi). Ua delle parti triagolari è limitata dai tre tagli, iasua

Dettagli

Appunti sui numeri complessi e i polinomi.

Appunti sui numeri complessi e i polinomi. INDICE 1 Apputi sui umeri complessi e i poliomi. Roberto Cateacci Versioe del 7 Marzo 011 Idice 1 Equazioi quadratiche. Numeri complessi. Radici - esime dell uità. 9 4 Poliomi. 10 5 Poliomi ciclotomici.

Dettagli

S n. Soluzione. Il numero N dei chicchi di grano è: N Si tratta di una serie geometrica di ragione 2. cioè:

S n. Soluzione. Il numero N dei chicchi di grano è: N Si tratta di una serie geometrica di ragione 2. cioè: ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO Sessioe Ordiaria 6 PIANO NAZIONALE INFORMATICA Questioario Quesito Si arra che l ivetore del gioco degli scacchi chiedesse di essere compesato co chicchi di grao: u

Dettagli

52. Se in una città ci fosse un medico ogni 500 abitanti, quale sarebbe la percentuale di medici? A) 5 % B) 2 % C) 0,2 % D) 0,5% E) 0,02%

52. Se in una città ci fosse un medico ogni 500 abitanti, quale sarebbe la percentuale di medici? A) 5 % B) 2 % C) 0,2 % D) 0,5% E) 0,02% RISPOSTE MOTIVATE QUIZ D AMMISSIONE 2000-2001 MATEMATICA 51. L espressioe log( 2 ) equivale a : A) 2log B) log2 C) 2log D) log E) log 2 Dati 2 umeri positivi a e b (co a 1), si defiisce logaritmo i base

Dettagli

Lezione 10 - Tensioni principali e direzioni principali

Lezione 10 - Tensioni principali e direzioni principali Lezioe 10 - Tesioi pricipali e direzioi pricipali ü [A.a. 2011-2012 : ultima revisioe 23 agosto 2011] I questa lezioe si studiera' cio' che avviee alla compoete ormale di tesioe s, al variare del piao

Dettagli

Università di Milano Bicocca Esercitazione 4 di Matematica per la Finanza 24 Aprile 2015

Università di Milano Bicocca Esercitazione 4 di Matematica per la Finanza 24 Aprile 2015 Uiversità di Milao Bicocca Esercitazioe 4 di Matematica per la Fiaza 24 Aprile 205 Esercizio Completare il seguete piao di ammortameto: 000 2 3 234 3 6 369 Osserviamo iazitutto che, per il vicolo di chiusura

Dettagli

MEDIE ALGEBRICHE E DI POSIZIONE

MEDIE ALGEBRICHE E DI POSIZIONE MEDIE ALGEBRICHE E DI POSIZIONE 0 Itroduzioe Tra le elaborazioi matematiche effettuate sui dati statistici rivestoo particolare importaza quelle che hao il compito di esprimere i diversi valori delle itesità

Dettagli

Prof.ssa Paola Vicard

Prof.ssa Paola Vicard Statistica Computazioale Questa ota cosiste per la maggior parte ella traduzioe (co alcue modifiche e itegrazioi) da Descriptive statistics di J. Shalliker e C. Ricketts, 000, Uiversity of Plymouth Questa

Dettagli

Analisi Matematica I

Analisi Matematica I Uiversità di Pisa - orso di Laurea i Igegeria Edile-rchitettura alisi Matematica I Pisa, febbraio Domada La derivata della fuzioe f) log ) si è ) log )si B) log )cos ) log ) si cos loglog ) + si ) log

Dettagli

La dinamica dei sistemi - intro

La dinamica dei sistemi - intro La diamica dei sistemi - itro Il puto materiale rappreseta ua schematizzazioe utile o solo per descrivere situazioi di iteresse diretto ma è ache il ecessario presupposto alla meccaica dei sistemi materiali

Dettagli

Corso di Informatica

Corso di Informatica Corso di Iformatica Codifica dell Iformazioe Sistemi Numerici Per rappresetare ua certo quatità di oggetti è ecessaria ua covezioe o sistema umerico che faccia corrispodere ad ua sequeza di ua o più cifre,

Dettagli

1 Limiti di successioni

1 Limiti di successioni Esercitazioi di matematica Corso di Istituzioi di Matematica B Facoltà di Architettura Ao Accademico 005/006 Aa Scaramuzza 4 Novembre 005 Limiti di successioi Esercizio.. Servedosi della defiizioe di ite

Dettagli

SUCCESSIONI NUMERICHE

SUCCESSIONI NUMERICHE SUCCESSIONI NUMERICHE Ua fuzioe reale di ua variabile reale f di domiio A è ua legge che ad ogi x A associa u umero reale che deotiamo co f(x). Se A = N, la f è detta successioe di umeri reali. Se co si

Dettagli

Preparazione al corso di statistica Prof.ssa Cerbara

Preparazione al corso di statistica Prof.ssa Cerbara Preparazioe al corso di statistica Prof.ssa Cerbara Esistoo molti isiemi umerici, ciascuo co caratteristiche be precise. Alcui importatissimi isiemi umerici soo: N: isieme dei umeri aturali, cioè tutti

Dettagli

Costo manutenzione (euro)

Costo manutenzione (euro) Esercitazioe 05 maggio 016 ESERCIZIO 1 Ua società di servizi possiede u parco auto di diverse età. I dirigeti ritegoo che il costo degli iterveti di mautezioe per le auto più vecchie sia geeralmete più

Dettagli

PROVE SCRITTE DI MATEMATICA APPLICATA, ANNO 2013

PROVE SCRITTE DI MATEMATICA APPLICATA, ANNO 2013 PROVE SCRITTE DI MATEMATICA APPLICATA, ANNO 3 Prova scritta del 6//3 Esercizio Suppoiamo che ua variabile aleatoria Y abbia la seguete desita : { hx e 3/x, x > f Y (y) =, x, co h opportua costate positiva.

Dettagli

Complementi di Algebra - 4. Numeri complessi. 1 Dai numeri naturali ai numeri complessi. 1.1 Introduzione. 1.2 Richiami sugli insiemi numerici

Complementi di Algebra - 4. Numeri complessi. 1 Dai numeri naturali ai numeri complessi. 1.1 Introduzione. 1.2 Richiami sugli insiemi numerici Matematica C 3 Complemeti di Algebra 4. Numeri complessi 1 Complemeti di Algebra - 4. Numeri complessi 1 Dai umeri aturali ai umeri complessi 1.1 Itroduzioe Fu Girolamo Cardao (Ars Maga, 1545 il primo

Dettagli

Successioni di numeri reali

Successioni di numeri reali CAPITOLO Successioi di umeri reali. Defiizioi ed esempi. Limite di ua successioe. Nell ultimo paragrafo del capitolo precedete abbiamo itrodotto alcue fuzioi elemetari da sottoisiemi di) R a valori i R,

Dettagli

Elementi di Calcolo Combinatorio

Elementi di Calcolo Combinatorio Elemeti di Calcolo Combiatorio Alessadro De Gregorio Sapieza Uiversità di Roma alessadro.degregorio@uiroma1.it Idice 1 Premessa 1 2 Permutazioi 2 3 Disposizioi 3 4 Combiazioi 4 5 Il coefficiete multiomiale

Dettagli

Pompa di calore a celle di Peltier. ( 3 ) Analisi dei dati

Pompa di calore a celle di Peltier. ( 3 ) Analisi dei dati Pompa di calore a celle di Peltier ( 3 ) Aalisi dei dati Scuola estiva di Geova 2 6 settembre 2008 1 Primo esperimeto : riscaldameto per effetto Joule Come descritto ella guida, misuriamo tesioe di alimetazioe

Dettagli

Esercitazioni di Statistica

Esercitazioni di Statistica Esercitazioi di Statistica Itervalli di cofideza Prof. Livia De Giovai statistica@dis.uiroma1.it Esercizio 1 La fabbrica A produce matite colorate. Ua prova su 100 matite scelte a caso ha idicato u peso

Dettagli