DETERMINANTI (SECONDA PARTE). NOTE DI ALGEBRA LINEARE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "DETERMINANTI (SECONDA PARTE). NOTE DI ALGEBRA LINEARE"

Transcript

1 DETERMINANTI (SECONDA PARTE). NOTE DI ALGEBRA LINEARE MARCO MANETTI: 21 DICEMBRE Sviluppi di Laplace Proposizioe 1.1. Sia A M, (K), allora per ogi idice i = 1,..., fissato vale lo sviluppo di Laplace rispetto alla riga i: A = ( 1) i+j a ij A ij. Dimostrazioe. Per i = 1 la formula è vera per defiizioe. Defiiamo per ogi i l applicazioe d i : M, (K) K, d i (A) = ( 1) j+1 a ij A ij ; e dimostriamo per iduzioe su i che d i (A) = ( 1) i 1 A per ogi matrice A. Sia τ i la trasposizioe semplice che scambia gli idici i, i + 1 e sia B la matrice otteuta da A scambiado tra loro le righe i e i + 1. Valgoo allora le formule d i+1 (A) = d i (B), B = I τi A. Per il teorema di Biet e per l ipotesi iduttiva si ha: d i+1 (A) = d i (B) = ( 1) i 1 B = ( 1) i 1 I τi A = ( 1) i A. Esempio 1.2. Calcoliamo il determiate della matrice Dallo sviluppo di Laplace rispetto all ultima riga segue = = 70. Lemma 1.3 (determiate della trasposta). Per ogi matrice A M, (K) vale A T = A. Dimostrazioe. Siccome I T = 1 basta dimostrare che l applicazioe d: M, (K) K, d(a) = A T, è multilieare alterate sulle coloe. Idicati co a ij e coefficieti di A, fissato u idice i, per lo sviluppo di Laplace rispetto alla riga i si ha: d(a) = A T = a ji ( 1) i+j (A T ) ij e da tale formula segue immediatamete che d(a) è lieare rispetto alla coloa i. Ifie se A ha le coloe i, i + 1 uguali allora ogi vettore coloa di A T è coteuto el sottospazio vettoriele di equazioe x i x i+1 = 0; duque le coloe di A T soo liearmete dipedeti e quidi A T = 0. 1

2 2 MARCO MANETTI: 21 DICEMBRE 2010 Corollario 1.4. Sia A = (a ij ) M, (K), allora per ogi idice i = 1,..., fissato vale lo Sviluppo di Laplace rispetto alla coloa i: A = ( 1) i+j a ij A ij. i=1 Dimostrazioe. Prededo lo sviluppo di Laplace rispetto alla riga i della matrice trasposta si ha A T = a ji ( 1) i+j A T ij. Siccome (A T ) ij = (A ji ) T ed il determiate di ua matrice è uguale al determiate della propria trasposta si ha A = A T = a ji ( 1) i+j (A T ) ij = a ji ( 1) i+j A ji. Dal fatto che il detremiate di ua matrice è uguale al determiate della trasposta, segue che il determiate è multilieare alterate sulle righe. I particolare: (1) Scambiado due righe il determiate cambia di sego. (2) Moltiplicado ua riga per uo scalare λ, ache il determiate viee moltiplicato per λ. (3) Aggiugedo ad ua riga ua combiazioe lieare delle altre, il determiate o cambia. (4) Se le righe soo liearmete dipedeti il determiate si aulla. Esempio 1.5. Le precedeti regole permettodo di calcolare il determiate co u misto di elimiazioe di Gauss e sviluppo di Laplace. Suppoiamo ad esempio di voler calcolare il determiate λ = Togliamo alla terza coloa il doppio della prima; il determiate o cambia: λ = = = 3(340 24) = 632. Esempio 1.6. Calcoliamo il determiate della matrice di Vadermode; più precisamete proviamo che = i x j ) 0 1 i>j(x x 0 x 1 x Ragioiamo per iduzioe su, cosiderado il poliomio 1 1 p(t) = (t x j ) = t + a i t i. j=0 i=0

3 DETERMINANTI (SECONDA PARTE). NOTE DI ALGEBRA LINEARE Sommado all ultima riga della matrice di Vadermode la combiazioe lieare a coefficieti a i delle rimaeti righe si ottiee = 0 1 x 0 x 1 x 0 1 p(x 0 ) p(x 1 )... p(x ) Dato che p(x i ) = 0 per ogi i < e p(x ) = >j (x x j ) si ha = = 0 1 x 0 x 1 x 0 1 x p(x ) = p(x ) x 0 x = (x x j ) (x i x j ). >j >i>j Abbiamo quidi ridimostrato che la matrice di Vadermode (1.1) x 0 x 1 x è ivertibile se e soltato se x i x j per ogi i j. Esercizi Provare che il determiate di ua matrice triagolare è uguale al prodotto degli elemeti della diagoale Dati due iteri positivi, p si cosideri la matrice A = (a ij ), dove a ij = (i + j)p + 1, i, j = 1,...,. Per quali valori di, p il determiate di A è uguale a 1250? 1.3. Dimostrare che il determiate di ua matrice atisimmetrica di ordie 351 si aulla Dimostrare, usado l elimiazioe di Gauss, che il determiate della matrice è uguale a 0.

4 4 MARCO MANETTI: 21 DICEMBRE Siao A M, (K), B M m,m (K) e C M,m (K). Utilizzare lo sviluppo di Laplace e le proprietà del determiate per dimostrare che A C 0 B = A B, 0 B A C = ( 1)m A B Sia A ua matrice Calcolare, i fuzioe di A, il determiate della seguete matrice ( 6A ) 5A A 2A 1.7. Idichiamo co d k, k 1, il determiate della matrice k k (d 1 = 6, d 2 = 35 eccetera). Dimostrare che per ogi k 3 vale d k = 6d k 1 d k 2. Siao x, y le radici del poliomio t 2 6t + 1. Dimostrare che per ogi k 3 vale Determiare due umeri reali a, b tali che per ogi k 1. x k = 6x k 1 x k 2, y k = 6y k 1 y k 2. d k = ax k + by k 2. La matrice dei cofattori Defiizioe 2.1. Data ua matrice quadrata A M, (K) la matrice dei cofattori 1 defiita mediate la formula: à = (ã ij ), ã ij = ( 1) i+j A ji. ( ) 1 2 Esempio 2.2. La matrice dei cofattori di è uguale a 3 4 Teorema 2.3. Per ogi matrice quadrata A vale Aà = ÃA = A I. ( ). à è Dimostrazioe. Se A = (a ij ), teedo presete la defiizioe di à e del prodotto di matrici, la formula Aà = A I equivale alle relazioi { (2.1) ( 1) k+j A se i = j a ik A jk = 0 se i j k=1 Per i = j la formula (2.1) coicide co lo sviluppo di Laplace rispetto alla riga i. Se ivece i j idichiamo co B la matrice otteuta da A i cui la riga j è sostituita co la riga i; la matrice B ha duque due righe uguali e vale a ik = b ik = b jk, A jk = B jk per ogi k. Ne segue che 0 = B = ( 1) k+j b jk B jk = ( 1) k+j a ik A jk. k=1 La formula ÃA = A I si dimostra allo stesso modo utilizzado gli sviluppi di Laplace rispetto alle coloe. k=1 1 I alcui testi la matrice dei cofattori viee chiamata matrice aggiuta.

5 DETERMINANTI (SECONDA PARTE). NOTE DI ALGEBRA LINEARE Corollario 2.4. Ua matrice quadrata A è ivertibile se e solo se A 0; i tal caso l iversa è uguale a A 1 = à A ed il suo determiate è uguale a A 1 = A 1. Dimostrazioe. Se A è ivertibile allora AA 1 = I e per il teorema di Biet A A 1 = I = 1 da cui segue A 0. Viceversa se A 0 segue dal Teorema 2.3 che A è ivertibile co iversa à A. Corollario 2.5. Il rago di ua matrice A è uguale al più grade itero r per cui A cotiee ua sottomatrice quadrata di ordie r co determiate diverso da 0. Dimostrazioe. Abbiamo già dimostrato che il rago di ua matrice A è uguale al più grade itero r per cui A cotiee ua sottomatrice quadrata e ivertibile di ordie r. Esercizi Calcolare le iverse delle segueti matrici Vero o falso? Ogi matrice 2 4 ella quale i determiati dei miori 2 2 formati da due coloe adiaceti si aullao ha rago miore di Sia A M, (K). Provare che il rago della matrice dei cofattori à è uguale a: se A è ivertibile, 1 se il rago di A è uguale a 1, 0 se il rago di A è miore di Provare che à = A 1 e (Ã)T = (A T ). 3. Matrici coiugate Defiizioe 3.1. Il gruppo lieare GL (K) è l isieme delle matrici A M, (K) che soo ivertibili. Abbiamo visto che se A, B GL (K) allora ache A 1, A T, AB GL (K). Si oti che GL (K) o è u sottospaio vettoriale. Defiizioe 3.2. Date due matrici A, B M, (K) diremo che A è coiugata a B, e scriveremo A B, se esiste C GL (K) tale che A = CBC 1. La relazioe di coiugio gode delle segueti proprietà: : Proprietà riflessiva A A per ogi A M, (K). : Proprietà simmetrica Se A B allora B A. : Proprietà trasitiva Se A B e B H, allora A H. La verifica di tali proprietà è immediata: ifatti A = IAI 1 ; se A = CBC 1 allora B = C 1 A(C 1 ) 1 ; se A = CBC 1 e B = DHD 1 allora A = (CD)H(CD) 1. Teorema 3.3. Due matrici coiugate hao la stessa traccia e lo stesso determiate. Dimostrazioe. Esercizio. Se A B, allora A h B h per ogi h > 0. Ifatti se A = CBC 1 si ha e per iduzioe su h A 2 = (CBC 1 )(CBC 1 ) = CB 2 C 1 A h+1 = AA h = (CBC 1 )(CB h C 1 ) = CB h+1 C 1. Ne segue che se A B allora la traccia di A h è uguale alla traccia di B h per ogi h > 0.

6 6 MARCO MANETTI: 21 DICEMBRE 2010 Esempio 3.4. Le due matrici diagoali A = a 0 0 b b 0, B = 0 a 0, 0 0 c 0 0 c soo coiugate: ifatti A = CBC 1 dove C = A = Più i geerale due matrici diagoali otteute l ua dall altra mediate ua permutazioe degli elemeti sulla diagoale soo coiugate. Esercizi Mostrare che le matrici A = 0 1 0, B = 0 1 0, o soo coiugate pur avedo lo stesso determiate e pur avedo A h e B h la stessa traccia per ogi h > Calcolare ( ) ( ) ( ) t 0 a b t c d 0 1 e dedurre che per ogi a K, a 0, le matrici ( ) 1 1, 0 1 soo coiugate. ( ) 1 a Mostrare che per ogi a K, a 0, le matrici a a , 0 1 a soo coiugate. 4. Idipedeza del couigio dal campo base Come al solito idichiamo co K u sottocampo di C. Lemma 4.1. Siao A, B M, (K) e C M, (C) tre matrici. Si assuma che esista u umero complesso α C tale che la matrice A + αb + C è ivertibile. Allora esiste β K tale che la matrice è acora ivertibile. A + βb + C Dimostrazioe. Sia t ua idetermiata e si codideri il poliomio p(t) = A + tb + C C[t]. Il poliomio p(t) ha grado e o è ullo poiché p(α) 0. Duque p possiede u umero fiito di radici e basta predere β K ua o radice di p.

7 DETERMINANTI (SECONDA PARTE). NOTE DI ALGEBRA LINEARE Lemma 4.2. Siao α 1,..., α r C liearmete idipedeti su K e siao A 1,..., A r M, (K) tali che α 1 A α r A r = 0. Allora A 1 = = A r = 0. Dimostrazioe. Basta osservare che ogi coefficiete della matrice α 1 A α r A r è ua combiazioe lieare su K dei umeri α 1,..., α r. Teorema 4.3. Siao A, B M, (K). Se esiste ua matrice C M, (C) ivertibile tale che AC = CB, allora esiste ua matrice D M, (K) ivertibile tale che AD = DB. Dimostrazioe. Cosideriamo C come spazio vettoriale su K e sia V C il sottospazio vettoriale geerato dai coefficieti di C; chiaramete V ha dimesioe fiita e miore od uguale a 2. Sia α 1,..., α r ua base di V, allora possiamo scrivere co C i M, (K) per ogi i. Duque C = α 1 C α r C r 0 = AC CB = α 1 (AC 1 C 1 B) + + α r (AC r C r B) e quidi AC i = C i B per ogi i. Se C i è ivertibile per qualche i abbiamo fiito. Altrimeti possiamo usare ripetutamete il Lemma 4.1 per dimostrare iduttivamete che esistoo β 1,..., β r K tali che per ogi i la matrice è ivertibile. Alla fie possiamo predere β 1 C β i C i + α i+1 C i α r C r D = β 1 C β r C r. Corollario 4.4. Due matrici A, B M, (K) soo coiugate i M, (K) se e solo se soo coiugate i M, (C). Dimostrazioe. Ovvia cosegueza del teorema precedete.

Sottospazi associati a matrici e forma implicita. Sottospazi associati a una matrice Dimensione e basi con riduzione Sottospazi e sistemi. Pag.

Sottospazi associati a matrici e forma implicita. Sottospazi associati a una matrice Dimensione e basi con riduzione Sottospazi e sistemi. Pag. Spazi vettoriali Sottospazi associati a ua matrice Dimesioe e basi co riduzioe Sottospazi e sistemi 2 Pag. 1 2006 Politecico di Torio 1 Spazi delle righe e delle coloe Sia A M m, ua matrice m x. Allora

Dettagli

Appendice A. Elementi di Algebra Matriciale

Appendice A. Elementi di Algebra Matriciale ppedice. Elemeti di lgebra Matriciale... 2. Defiizioi... 2.. Matrice quadrata... 2..2 Matrice diagoale... 2..3 Matrice triagolare... 3..4 Matrice riga e matrice coloa... 3..5 Matrice simmetrica e emisimmetrica...

Dettagli

1 Congruenze. Definizione 1.1. a, b, n Z n 2, allora definiamo a b (mod n) se n a b.

1 Congruenze. Definizione 1.1. a, b, n Z n 2, allora definiamo a b (mod n) se n a b. 1 Cogrueze Defiizioe 1.1. a, b, Z 2, allora defiiamo a b (mod ) se a b. Proposizioe 1.2. 2 la cogrueza mod è ua relazioe di equivaleza su Z. a a () perché a a a b () b a () a b () b c () a b b c a c =

Dettagli

Insiemi numerici. Sono noti l insieme dei numeri naturali: N = {1, 2, 3, }, l insieme dei numeri interi relativi:

Insiemi numerici. Sono noti l insieme dei numeri naturali: N = {1, 2, 3, }, l insieme dei numeri interi relativi: Isiemi umerici Soo oti l isieme dei umeri aturali: N {1,, 3,, l isieme dei umeri iteri relativi: Z {0, ±1, ±, ±3, N {0 ( N e, l isieme dei umeri razioali: Q {p/q : p Z, q N. Si ottiee questo ultimo isieme,

Dettagli

1 Congruenze. Definizione 1.1. Siano a, b, n Z con n 2, definiamo a b (mod n) se n a b.

1 Congruenze. Definizione 1.1. Siano a, b, n Z con n 2, definiamo a b (mod n) se n a b. 1 Cogrueze Defiizioe 1.1. Siao a, b, Z co 2, defiiamo a b (mod ) se a b. Proposizioe 1.2. 2 la cogrueza mod è ua relazioe di equivaleza su Z. a a () perché a a a b () b a () a b () b c () a b b c a c =

Dettagli

Consideriamo un insieme di n oggetti di natura qualsiasi. Indicheremo questi oggetti con

Consideriamo un insieme di n oggetti di natura qualsiasi. Indicheremo questi oggetti con Calcolo Combiatorio Adolfo Scimoe pag 1 Calcolo combiatorio Cosideriamo u isieme di oggetti di atura qualsiasi. Idicheremo questi oggetti co a1 a2... a. Co questi oggetti si voglioo formare dei gruppi

Dettagli

Il Teorema di Markov. 1.1 Analisi spettrale della matrice di transizione. Il teorema di Markov afferma che

Il Teorema di Markov. 1.1 Analisi spettrale della matrice di transizione. Il teorema di Markov afferma che 1 Il Teorema di Marov 1.1 Aalisi spettrale della matrice di trasizioe Il teorema di Marov afferma che Teorema 1.1 Ua matrice di trasizioe regolare P su u isieme di stati fiito E ha ua uica distribuzioe

Dettagli

Lezione 4. Gruppi di permutazioni

Lezione 4. Gruppi di permutazioni Lezioe 4 Prerequisiti: Applicazioi tra isiemi Lezioi e Gruppi di permutazioi I questa lezioe itroduciamo ua classe ifiita di gruppi o abeliai Defiizioe 41 ia X u isieme o vuoto i dice permutazioe su X

Dettagli

Campionamento casuale da popolazione finita (caso senza reinserimento )

Campionamento casuale da popolazione finita (caso senza reinserimento ) Campioameto casuale da popolazioe fiita (caso seza reiserimeto ) Suppoiamo di avere ua popolazioe di idividui e di estrarre u campioe di uità (co < ) Suppoiamo di studiare il carattere X che assume i valori

Dettagli

Tracce di soluzioni di alcuni esercizi di matematica 1 - gruppo 42-57

Tracce di soluzioni di alcuni esercizi di matematica 1 - gruppo 42-57 Tracce di soluzioi di alcui esercizi di matematica - gruppo 42-57 4. Limiti di successioi Soluzioe dell Esercizio 42.. Osserviamo che a = a +6 e duque la successioe prede valori i {a,..., a 6 } e ciascu

Dettagli

Principio di induzione: esempi ed esercizi

Principio di induzione: esempi ed esercizi Pricipio di iduzioe: esempi ed esercizi Pricipio di iduzioe: Se ua proprietà P dipedete da ua variabile itera vale per e se, per ogi vale P P + allora P vale su tutto Variate del pricipio di iduzioe: Se

Dettagli

Esercizi sui limiti di successioni

Esercizi sui limiti di successioni AM0 - AA 03/4 ALFONSO SORRENTINO Esercizi sui iti di successioi Esercizio svolto a) Usado la defiizioe di ite, dimostare che: + 3 si π cos e ) e b) 0 Soluzioe Comiciamo da a) Vogliamo dimostrare che: ε

Dettagli

SUCCESSIONI DI FUNZIONI

SUCCESSIONI DI FUNZIONI SUCCESSIONI DI FUNZIONI LUCIA GASTALDI 1. Defiizioi ed esempi Sia I u itervallo coteuto i R, per ogi N si cosideri ua fuzioe f : I R. Il simbolo f } =1 idica ua successioe di fuzioi, cioè l applicazioe

Dettagli

ALGEBRA I MODULO PROF. VERARDI - ESERCIZI. Sezione 1 NUMERI NATURALI E INTERI

ALGEBRA I MODULO PROF. VERARDI - ESERCIZI. Sezione 1 NUMERI NATURALI E INTERI ALGEBRA I MODULO PROF. VERARDI - ESERCIZI Sezioe 1 NUMERI NATURALI E INTERI 2 1.1. Si dimostri per iduzioe la formula: N, k 2 "1( * " 3 ) " 3k +1(. 3 1.2. A) Si dimostri che per ogi a,b N +, N +, se a

Dettagli

Aritmetica 2016/2017 Esercizi svolti in classe Seconda lezione

Aritmetica 2016/2017 Esercizi svolti in classe Seconda lezione Aritmetica 06/07 Esercizi svolti i classe Secoda lezioe Dare ua formula per 3 che o coivolga sommatorie Dato che sappiamo che ( + e ( + ( + 6 vogliamo esprimere 3 mediate, e poliomi i U idea possibile

Dettagli

1. a n = n 1 a 1 = 0, a 2 = 1, a 3 = 2, a 4 = 3,... Questa successione cresce sempre piú al crescere di n e vedremo che {a n } diverge.

1. a n = n 1 a 1 = 0, a 2 = 1, a 3 = 2, a 4 = 3,... Questa successione cresce sempre piú al crescere di n e vedremo che {a n } diverge. Le successioi A parole ua successioe é u isieme ifiito di umeri disposti i u particolare ordie. Piú rigorosamete, ua successioe é ua legge che associa ad ogi umero aturale u altro umero (ache o aturale):

Dettagli

1 Esponenziale e logaritmo.

1 Esponenziale e logaritmo. Espoeziale e logaritmo.. Risultati prelimiari. Lemma a b = a b Lemma Disuguagliaza di Beroulli per ogi α e per ogi ln a k b k. k=0 + α + α Teorema Disuguagliaza delle medie Per ogi ln, per ogi upla {a

Dettagli

SULLE PARTIZIONI DI UN INSIEME

SULLE PARTIZIONI DI UN INSIEME Claudia Motemurro Ricordiamo la SULLE PRTIZIONI DI UN INSIEME Defiizioe: Ua partizioe di u isieme è ua famiglia { sottoisiemi o vuoti di X tali che: - X è l uioe degli isiemi X i (i I ), cioè X = U i X

Dettagli

CALCOLO COMBINATORIO

CALCOLO COMBINATORIO CALCOLO COMBINATORIO Che cosa sigifica cotare Tutti coosciamo la successioe dei umeri iteri Naturali N = {0, 1,,, } si tratta di ua struttura metale fodametale, chiaramete presete alla ostra ituizioe che

Dettagli

MATEMATICA DEL DISCRETO elementi di calcolo combinatorio. anno acc. 2009/2010

MATEMATICA DEL DISCRETO elementi di calcolo combinatorio. anno acc. 2009/2010 elemeti di calcolo combiatorio ao acc. 2009/2010 Cosideriamo u isieme fiito X. Chiamiamo permutazioe su X u applicazioe biuivoca di X i sè. Ad esempio, se X = {a, b, c}, le permutazioi distite soo 6 e

Dettagli

Algoritmi e Strutture Dati (Elementi)

Algoritmi e Strutture Dati (Elementi) Algoritmi e Strutture Dati (Elemeti Esercizi sulle ricorreze Proff. Paola Boizzoi / Giacarlo Mauri / Claudio Zadro Ao Accademico 00/003 Apputi scritti da Alberto Leporati e Rosalba Zizza Esercizio 1 Posti

Dettagli

Preparazione al corso di statistica Prof.ssa Cerbara

Preparazione al corso di statistica Prof.ssa Cerbara Preparazioe al corso di statistica Prof.ssa Cerbara Esistoo molti isiemi umerici, ciascuo co caratteristiche be precise. Alcui importatissimi isiemi umerici soo: N: isieme dei umeri aturali, cioè tutti

Dettagli

Elementi di calcolo combinatorio

Elementi di calcolo combinatorio Appedice A Elemeti di calcolo combiatorio A.1 Disposizioi, combiazioi, permutazioi Il calcolo combiatorio si occupa di alcue questioi iereti allo studio delle modalità secodo cui si possoo raggruppare

Dettagli

x n (1.1) n=0 1 x La serie geometrica è un esempio di serie di potenze. Definizione 1 Chiamiamo serie di potenze ogni serie della forma

x n (1.1) n=0 1 x La serie geometrica è un esempio di serie di potenze. Definizione 1 Chiamiamo serie di potenze ogni serie della forma 1 Serie di poteze È stato dimostrato che la serie geometrica x (1.1) coverge se e solo se la ragioe x soddisfa la disuguagliaza 1 < x < 1. I realtà c è covergeza assoluta i ] 1, 1[. Per x 1 la serie diverge

Dettagli

Qual è il numero delle bandiere tricolori a righe verticali che si possono formare con i 7 colori dell iride?

Qual è il numero delle bandiere tricolori a righe verticali che si possono formare con i 7 colori dell iride? Calcolo combiatorio sempi Qual è il umero delle badiere tricolori a righe verticali che si possoo formare co i 7 colori dell iride? Dobbiamo calcolare il umero delle disposizioi semplici di 7 oggetti di

Dettagli

Matematica I, Limiti di successioni (II).

Matematica I, Limiti di successioni (II). Matematica I, 05102012 Limiti di successioi II) 1 Le successioi elemetari, cioe α, = 0, 1, 2, α R), b, = 0, 1, 2, b R), log b, = 1, 2, b > 0, b 1), si, = 0, 1, 2,, cos, = 0, 1, 2,, per + hao il seguete

Dettagli

ESERCIZI SULLE SERIE

ESERCIZI SULLE SERIE ESERCIZI SULLE SERIE. Dimostrare che la serie seguete è covergete: =0 + + A questa serie applichiamo il criterio del cofroto. Dovedo quidi dimostrare che la serie è covergete si tratterà di maggiorare

Dettagli

a'. a' e b n y se e solo se x, y, divisi per n danno lo stesso resto.

a'. a' e b n y se e solo se x, y, divisi per n danno lo stesso resto. E.5. Cogrueze Nella sezioe D. (esempio (d)) abbiamo itrodotto la relazioe di cogrueza modulo : dati due umeri iteri x, y e u umero itero positivo diciamo che x è cogruo a y modulo (i formula x y se è u

Dettagli

Congruenze in ; l insieme quoziente / n

Congruenze in ; l insieme quoziente / n Cogrueze i ; l isieme quoziete / Per ogi, si cosideri i la relazioe, che per il mometo deoteremo co ( ), così defiita: a ( ) b divide a-b Esempio: 5 (7 ) 19, perché 7 5-19=-14, metre 4 o è ella relazioe

Dettagli

2,3, (allineamenti decimali con segno, quindi chiaramente numeri reali); 4 ( = 1,33)

2,3, (allineamenti decimali con segno, quindi chiaramente numeri reali); 4 ( = 1,33) Defiizioe di umero reale come allieameto decimale co sego. Numeri reali positivi. Numeri razioali: defiizioe e proprietà di desità Numeri reali Defiizioe: U umero reale è u allieameto decimale co sego,

Dettagli

Esercizi di Analisi II

Esercizi di Analisi II Esercizi di Aalisi II Ao Accademico 008-009 Successioi e serie di fuzioi. Serie di poteze. Studiare la covergeza della successioe di fuzioi (f ) N, dove f : [, ] R è defiita poedo f (x) := x +.. Studiare

Dettagli

Problema di Natale 1 Corso di Geometria per la Laurea in Fisica Andrea Sambusetti 19 Dicembre 2008

Problema di Natale 1 Corso di Geometria per la Laurea in Fisica Andrea Sambusetti 19 Dicembre 2008 Problema di Natale 1 Corso di Geometria per la Laurea i Fisica Adrea Sambusetti 19 Dicembre 28 La particella Mxyzptlk. 2 La particella Mxyzptlk vive i u uiverso euclideo -dimesioale. È costituita da u

Dettagli

(1 2 3) (1 2) Lezione 10. I gruppi diedrali.

(1 2 3) (1 2) Lezione 10. I gruppi diedrali. Lezioe 0 Prerequisiti: Simmetrie di poligoi regolari. Gruppi di permutazioi. Cetro di u gruppo. Cetralizzate di u elemeto di u gruppo. Riferimeto al testo: [PC] Sezioe 5.4 I gruppi diedrali. Ogi simmetria

Dettagli

IL CALCOLO COMBINATORIO

IL CALCOLO COMBINATORIO IL CALCOLO COMBINATORIO 0. Itroduzioe Oggetto del calcolo combiatorio è quello di determiare il umero dei modi mediate i quali possoo essere associati, secodo prefissate regole, gli elemeti di uo stesso

Dettagli

Matematica. Corso integrato di. per le scienze naturali ed applicate. Materiale integrativo. Paolo Baiti 1 Lorenzo Freddi 1

Matematica. Corso integrato di. per le scienze naturali ed applicate. Materiale integrativo. Paolo Baiti 1 Lorenzo Freddi 1 Corso itegrato di Matematica per le scieze aturali ed applicate Materiale itegrativo Paolo Baiti Lorezo Freddi Dipartimeto di Matematica e Iformatica, Uiversità di Udie, via delle Scieze 206, 3300 Udie,

Dettagli

RISOLUZIONE MODERNA DI PROBLEMI ANTICHI

RISOLUZIONE MODERNA DI PROBLEMI ANTICHI RISOLUZIONE MODERNA DI PROBLEMI ANTICHI L itelletto, duque, che o è la verità, o comprede mai la verità i modo così preciso da o poterla compredere (poi acora) più precisamete, all ifiito, perché sta alla

Dettagli

Stima della media di una variabile X definita su una popolazione finita

Stima della media di una variabile X definita su una popolazione finita Stima della media di ua variabile X defiita su ua popolazioe fiita otazioi: popolazioe, campioe e strati Popolazioe. umerosità popolazioe; Ω {ω,..., ω } popolazioe X variabile aleatoria defiita sulla popolazioe

Dettagli

Tutorato di Probabilità 1, foglio I a.a. 2007/2008

Tutorato di Probabilità 1, foglio I a.a. 2007/2008 Tutorato di Probabilità, foglio I a.a. 2007/2008 Esercizio. Siao A, B, C, D eveti.. Dimostrare che P(A B c ) = P(A) P(A B). 2. Calcolare P ( A (B c C) ), sapedo che P(A) = /2, P(A B) = /4 e P(A B C) =

Dettagli

2T(n/2) + n se n > 1 T(n) = 1 se n = 1

2T(n/2) + n se n > 1 T(n) = 1 se n = 1 3 Ricorreze Nel caso di algoritmi ricorsivi (ad esempio, merge sort, ricerca biaria, ricerca del massimo e/o del miimo), il tempo di esecuzioe può essere descritto da ua fuzioe ricorsiva, ovvero da u equazioe

Dettagli

****** FUNZIONI MISURABILI E INTEGRAZIONE ******

****** FUNZIONI MISURABILI E INTEGRAZIONE ****** ****** FUNZIONI MISURABILI E INTEGRAZIONE ****** 1 2 1. Fuzioi misurabili. I questo umero estediamo la ozioe di misurabilità alle fuzioi. Defiizioe 1. Siao u isieme o vuoto, Y uo spazio topologico e µ

Dettagli

Spazio vettoriale Euclideo

Spazio vettoriale Euclideo Spazio vettoriale Eclideo Nell isieme R delle ple ordiate, o vettori ad compoeti, di meri reali abbiamo defiito la somma + v di de vettori e il prodotto αv di o scalare per vettore; la strttra cosi otteta

Dettagli

Appunti per Algebra Superiore

Appunti per Algebra Superiore Apputi per Algebra Superiore Moica Idà April 29, 2009 Qui aello sigifica sempre aello commutativo uitario; A deota sempre u aello e K u campo. 1 A- algebre Defiizioe 1.1 Ua A-algebra R è u aello o ecessariamete

Dettagli

In questo capitolo approfondiremo le nostre conoscenze su sequenze e collezioni,

In questo capitolo approfondiremo le nostre conoscenze su sequenze e collezioni, Cotare sequeze e collezioi Coteuto Sequeze e collezioi di elemeti distiti Sequeze e collezioi arbitrarie 3 Esercizi I questo capitolo approfodiremo le ostre coosceze su sequeze e collezioi, acquisedo gli

Dettagli

16 - Serie Numeriche

16 - Serie Numeriche Uiversità degli Studi di Palermo Facoltà di Ecoomia CdS Statistica per l Aalisi dei Dati Apputi del corso di Matematica 6 - Serie Numeriche Ao Accademico 03/04 M. Tummiello, V. Lacagia, A. Cosiglio, S.

Dettagli

Corso di laurea in Matematica Corso di Analisi Matematica 1-2 AA Dott.ssa Sandra Lucente Successioni numeriche

Corso di laurea in Matematica Corso di Analisi Matematica 1-2 AA Dott.ssa Sandra Lucente Successioni numeriche Corso di laurea i Matematica Corso di Aalisi Matematica -2 AA. 0809.. Cooscere. Dott.ssa Sadra Lucete. Successioi umeriche Defiizioe di successioe, isieme degli elemeti della successioe, successioe defiita

Dettagli

1 + 1 ) n ] n. < e nα 1 n

1 + 1 ) n ] n. < e nα 1 n Esercizi preparati e i parte svolti martedì 0.. Calcolare al variare di α > 0 Soluzioe: + ) α Per α il ite è e; se α osserviamo che da + /) < e segue che α + ) α [ + ) ] α < e α Per α > le successioi e

Dettagli

17. Funzioni implicite

17. Funzioni implicite 17. Fuzioi implicite 17.a Fuzioi defiite implicitamete Sia data l equazioe lieare implicita i R 2 ax + by = 0. Se b 0, si puo ricavare la variabile y i fuzioe della x come y = ( a/b)x. Equivaletemete possiamo

Dettagli

Precorso di Matematica, aa , (IV)

Precorso di Matematica, aa , (IV) Precorso di Matematica, aa 01-01, (IV) Poteze, Espoeziali e Logaritmi 1. Nel campo R dei umeri reali, il umero 1 e caratterizzato dalla proprieta che 1a = a, per ogi a R; per ogi umero a 0, l equazioe

Dettagli

PRINCIPIO D INDUZIONE E DIMOSTRAZIONE MATEMATICA. A. Induzione matematica: Introduzione

PRINCIPIO D INDUZIONE E DIMOSTRAZIONE MATEMATICA. A. Induzione matematica: Introduzione PRINCIPIO D INDUZIONE E DIMOSTRAZIONE MATEMATICA CHU WENCHANG A Iduzioe matematica: Itroduzioe La gra parte delle proposizioi della teoria dei umeri dà euciati che coivolgoo i umeri aturali; per esempio

Dettagli

Analisi Funzionale 1 - a.a. 2012/2013

Analisi Funzionale 1 - a.a. 2012/2013 Secodo appello Esercizio Sia H spazio di Hilbert reale separabile. Aalisi Fuzioale - a.a. 202/203. Si euci il teorema di caratterizzazioe di ua base hilbertiaa per H. 2. Si provi che H ha ua base hilbertiaa

Dettagli

Proposizione 1. Due sfere di R m hanno intersezione non vuota se e solo se la somma dei loro raggi e maggiore della distanza fra i loro centri.

Proposizione 1. Due sfere di R m hanno intersezione non vuota se e solo se la somma dei loro raggi e maggiore della distanza fra i loro centri. Laboratorio di Matematica, A.A. 009-010; I modulo; Lezioi II e III - schema. Limiti e isiemi aperti; SB, Cap. 1 Successioi di vettori; SB, Par. 1.1, pp. 3-6 Itori sferici aperti. Nell aalisi i ua variabile

Dettagli

0 a 22 a 2n A n n = 0 0 a nn Se una matrice quadrata è triangolare superiore, la sua trasposta è triangolare inferiore e viceversa a

0 a 22 a 2n A n n = 0 0 a nn Se una matrice quadrata è triangolare superiore, la sua trasposta è triangolare inferiore e viceversa a Defiizioe Defiizioe La matrice è u isieme di N umeri reali o complessi orgaizzata i m righe e coloe, co m = N a 11 a 12 a 1 A = a 21 a 22 a 2 [ ] a i j i = 1,,m j = 1,, a m1 a m2 a m Ua matrice viee sempre

Dettagli

Programma (orientativo) secondo semestre 32 ore - 16 lezioni

Programma (orientativo) secondo semestre 32 ore - 16 lezioni Programma (orietativo) secodo semestre 32 ore - 6 lezioi 3 lezioi: successioi e serie 4 lezioi: itegrali 2-3 lezioi: equazioi differeziali 4 lezioi: sistemi di equazioi e calcolo vettoriale e matriciale

Dettagli

FUNZIONI RADICE. = x dom f Im f grafici. Corso Propedeutico di Matematica. Politecnico di Torino CeTeM. 7 Funzioni Radice RICHIAMI DI TEORIA

FUNZIONI RADICE. = x dom f Im f grafici. Corso Propedeutico di Matematica. Politecnico di Torino CeTeM. 7 Funzioni Radice RICHIAMI DI TEORIA Politecico di Torio 7 Fuzioi Radice FUNZIONI RADICE RICHIAMI DI TEORIA f ( x) = x dom f Im f grafici. = = =7 =9. dispari R R -. - -. - - -. Grafici di fuzioi radici co pari pari [,+ ) [,+ ).. = = =6 =8

Dettagli

Unità Didattica N 32 Grandezze geometriche omogenee e loro misura

Unità Didattica N 32 Grandezze geometriche omogenee e loro misura Uità Didattica N 3 Uità Didattica N 3 01) Classi di gradezze omogeee 0) Multipli e sottomultipli di ua gradezza geometrica 03) Gradezze commesurabili ed icommesurabili 04) Rapporto di due gradezze 05)

Dettagli

NOTE DEL CORSO DI ANALISI MATEMATICA 1, aa 2003/ I NUMERI REALI COME COMPLETAMENTO DEI RAZIONALI DUE DIVERSI PUNTI DI VISTA:

NOTE DEL CORSO DI ANALISI MATEMATICA 1, aa 2003/ I NUMERI REALI COME COMPLETAMENTO DEI RAZIONALI DUE DIVERSI PUNTI DI VISTA: NOTE DEL CORSO DI ANALISI MATEMATICA, aa 003/004. I NUMERI REALI COME COMPLETAMENTO DEI RAZIONALI DUE DIVERSI PUNTI DI VISTA: A) Defiizioe assiomatica dei umeri reali: si assume come assioma (cioè come

Dettagli

Definizione 1. Data una successione (a n ) alla scrittura formale. 1) a 1 + a a n +, si dà il nome di serie.

Definizione 1. Data una successione (a n ) alla scrittura formale. 1) a 1 + a a n +, si dà il nome di serie. SERIE NUMERICHE Defiizioe. Data ua successioe (a ) alla scrittura formale ) a + a 2 + + a +, si dà il ome di serie. I umeri a, a 2,, a, rappresetao i termii della serie, i particolare a è il termie geerale

Dettagli

LIMITI DI SUCCESSIONI

LIMITI DI SUCCESSIONI LIMITI DI SUCCESSIONI Formalmete, ua successioe di elemeti di u dato isieme A è u'applicazioe dall'isieme N dei umeri aturali i A: L'elemeto a della successioe è quidi l'immagie a = f) del umero secodo

Dettagli

Sviluppi di Taylor. Andrea Corli 1 settembre Notazione o 1. 3 Formula di Taylor 3. 4 Esempi ed applicazioni 5

Sviluppi di Taylor. Andrea Corli 1 settembre Notazione o 1. 3 Formula di Taylor 3. 4 Esempi ed applicazioni 5 Sviluppi di Taylor Adrea Corli settembre 009 Idice Notazioe o Liearizzazioe di ua fuzioe 3 Formula di Taylor 3 4 Esempi ed applicazioi 5 I questo capitolo aalizziamo l approssimazioe di ua fuzioe regolare

Dettagli

Le successioni: intro

Le successioni: intro Le successioi: itro Si cosideri la seguete sequeza di umeri:,, 2, 3, 5, 8, 3, 2, 34, 55, 89, 44, 233, detti di Fiboacci. Essa rappreseta il umero di coppie di coigli preseti ei primi 2 mesi i u allevameto!

Dettagli

Lezioni di Matematica 1 - I modulo

Lezioni di Matematica 1 - I modulo Lezioi di Matematica 1 - I modulo Luciao Battaia 4 dicembre 2008 L. Battaia - http://www.batmath.it Mat. 1 - I mod. Lez. del 04/12/2008 1 / 28 -2 Sottosuccessioi Grafici Ricorreza Proprietà defiitive Limiti

Dettagli

Calcolo differenziale e integrale

Calcolo differenziale e integrale Calcolo differeziale e itegrale fuzioi di ua variabile reale Gabriele H. Greco Dipartimeto di Matematica Uiversità di Treto 385 POVO Treto Italia www.sciece.uit.it/ greco a.a. 5-6: Apputi del corso di

Dettagli

a) la funzione costante k. Sia k un numero reale e consideriamo la funzione che ad ogni numero reale x associa k: x R k

a) la funzione costante k. Sia k un numero reale e consideriamo la funzione che ad ogni numero reale x associa k: x R k ALCUNE FUNZIONI ELEMENTARI ( E NON) E LORO GRAFICI (*) a) la fuzioe costate k. Sia k u umero reale e cosideriamo la fuzioe che ad ogi umero reale x associa k: x R k Tale fuzioe è detta fuzioe costate k;

Dettagli

Esercizi sulle successioni

Esercizi sulle successioni Esercizi sulle successioi 1 Verificare, attraverso la defiizioe, che la successioe coverge a 2 3. a := 2 + 3 3 7 2 Verificare, attraverso la defiizioe, che la successioe coverge a 0. a := 4 + 3 3 5 + 7

Dettagli

PROPRIETA DELLE FUNZIONI ARMONICHE

PROPRIETA DELLE FUNZIONI ARMONICHE CAPITOLO PROPRIETA DELLE FUNZIONI ARMONICHE - Defiizioi ed esempi Le fuzioi armoiche vegoo defiite ello spazio euclideo; i questa tesi sarà cosiderato u umero itero positivo maggiore di metre Ω sarà u

Dettagli

NUOVI CRITERI DI DIVISIBILITÀ

NUOVI CRITERI DI DIVISIBILITÀ NUOVI CRITERI DI DIVISIBILITÀ BRUNO BIZZARRI, FRANCO EUGENI, DANIELA TONDINI 1 1. Su tutti i testi scolastici di Scuola Media, oostate siao riportati i criteri di divisibilità per i umeri, 3, 4, 5, 6,

Dettagli

Facoltà di Architettura Corso di Laurea in Architettura UE 1 I NUMERI E LE FUNZIONI REALI. Istituzioni di Matematica 1 (Canale A-L) a.a.

Facoltà di Architettura Corso di Laurea in Architettura UE 1 I NUMERI E LE FUNZIONI REALI. Istituzioni di Matematica 1 (Canale A-L) a.a. Facoltà di Architettura Corso di Laurea i Architettura UE Istituzioi di Matematica (Caale A-L) a.a. 200-20 http://www.dmmm.uiroma.it/persoe/capitaelli I NUMERI E LE FUNZIONI REALI Itroduzioe al corso.

Dettagli

3. Calcolo letterale

3. Calcolo letterale Parte Prima. Algera 1) Moomi Espressioe algerica letterale 42 Isieme di umeri relativi, talui rappresetati da lettere, legati fra loro da segi di operazioi. Moomio Espressioe algerica che o cotiee le operazioi

Dettagli

1. Serie numeriche. Esercizio 1. Studiare il carattere delle seguenti serie: n2 n 3 n ; n n. n n. n n (n!) 2 ; (2n)! ;

1. Serie numeriche. Esercizio 1. Studiare il carattere delle seguenti serie: n2 n 3 n ; n n. n n. n n (n!) 2 ; (2n)! ; . Serie umeriche Esercizio. Studiare il carattere delle segueti serie: ;! ;! ;!. Soluzioe.. Serie a termii positivi; cofrotiamola co la serie +, che è covergete: + + + 0. Pertato, per il criterio del cofroto

Dettagli

LEGGE DEI GRANDI NUMERI

LEGGE DEI GRANDI NUMERI LEGGE DEI GRANDI NUMERI E. DI NARDO 1. Legge empirica del caso e il teorema di Beroulli I diverse occasioi, abbiamo mezioato che la ozioe ituitiva di probabilità si basa sulla seguete assuzioe: se i sperimetazioi

Dettagli

Statistica 1 A.A. 2015/2016

Statistica 1 A.A. 2015/2016 Corso di Laurea i Ecoomia e Fiaza Statistica 1 A.A. 2015/2016 (8 CFU, corrispodeti a 48 ore di lezioe frotale e 24 ore di esercitazioe) Prof. Luigi Augugliaro 1 / 21 Misura della dipedeza di u carattere

Dettagli

Convergenza di variabili aleatorie

Convergenza di variabili aleatorie Covergeza di variabili aleatorie 1 Covergeza quasi certa Ua successioe (X ) 1 di v.a. coverge quasi certamete alla v.a. X se: X X (P-q.c.), cioè P(X X) = 1, ove {X X} = {ω : X (ω) X(ω)} è l issieme di

Dettagli

2 Criteri di convergenza per serie a termini positivi

2 Criteri di convergenza per serie a termini positivi Uiversità Roma Tre L. Chierchia 65 (29//7) 2 Criteri di covergeza per serie a termii positivi I questo paragrafo cosideriamo serie a termii positivi ossia serie a co a > 0. Si ricordi che ua serie a termii

Dettagli

Radici, potenze, logaritmi in campo complesso.

Radici, potenze, logaritmi in campo complesso. SOMMARIO NUMERI COMPLESSI... Formula di Eulero... Coiugato di u umero complesso... 3 Poteza -esima di u umero complesso z (formula di De Moivre... 3 Radice -esima di z... 3 Osservazioi... Logaritmo di

Dettagli

Matematica per Finanza, assicurazioni e impresa; aa ; argomenti svolti:

Matematica per Finanza, assicurazioni e impresa; aa ; argomenti svolti: Matematica per Fiaza, assicurazioi e impresa; aa 2015-2016; argometi svolti: I settimaa; 21.09 Presetazioe del corso. I particolare: -Aalisi (fuzioi reali di ua variabile reale, calcolo differeziale, calcolo

Dettagli

SERIE NUMERICHE Esercizi risolti. (log α) n, α > 0 c)

SERIE NUMERICHE Esercizi risolti. (log α) n, α > 0 c) SERIE NUMERICHE Esercizi risolti. Calcolare la somma delle segueti serie telescopiche: a) b). Verificare utilizzado la codizioe ecessaria per la covergeza) che le segueti serie o covergoo: a) c) ) log

Dettagli

Quarto Compito di Analisi Matematica Corso di laurea in Informatica, corso B 5 Luglio Soluzioni. z 2 = 3 4 i. a 2 b 2 = 3 4

Quarto Compito di Analisi Matematica Corso di laurea in Informatica, corso B 5 Luglio Soluzioni. z 2 = 3 4 i. a 2 b 2 = 3 4 Quarto Compito di Aalisi Matematica Corso di laurea i Iformatica, corso B 5 Luglio 016 Soluzioi Esercizio 1 Determiare tutti i umeri complessi z tali che z = 3 4 i. Soluzioe. Scrivedo z = a + bi, si ottiee

Dettagli

Calcolo Combinatorio

Calcolo Combinatorio Uiversità degli Studi di Palermo Facoltà di Ecoomia Dip. di Scieze Ecoomiche, Aziedali e Statistiche Apputi del corso di Matematica Geerale Calcolo Combiatorio Ao Accademico 2013/201 V. Lacagia - S. Piraio

Dettagli

Limiti di successioni

Limiti di successioni Limiti di successioi Ricordiamo che si chiama successioe (umerica) ua qualsiasi fuzioe a : N a () R. Per evideziare il fatto che i valori assuti dalla fuzioe a si possoo umerare (cioè cotare), si preferisce

Dettagli

Corso di Laurea in Ing. Edile Politecnico di Bari A.A. 2008-2009 Prof. ssa Letizia Brunetti DISPENSE DEL CORSO DI GEOMETRIA

Corso di Laurea in Ing. Edile Politecnico di Bari A.A. 2008-2009 Prof. ssa Letizia Brunetti DISPENSE DEL CORSO DI GEOMETRIA Corso di Laurea i Ig Edile Politecico di Bari AA 2008-2009 Prof ssa Letizia Bruetti DISPENSE DEL CORSO DI GEOMETRIA 2 Idice Spazi vettoriali Cei sulle strutture algebriche 4 2 Defiizioe di spazio vettoriale

Dettagli

Ricerca di un elemento in una matrice

Ricerca di un elemento in una matrice Ricerca di u elemeto i ua matrice Sia data ua matrice xm, i cui gli elemeti di ogi riga e di ogi coloa soo ordiati i ordie crescete. Si vuole u algoritmo che determii se u elemeto x è presete ella matrice

Dettagli

Analisi Matematica I

Analisi Matematica I Aalisi Matematica I Apputi delle lezioi teute dal Prof. A. Foda Uiversità di Trieste, CdL Fisica e Matematica, a.a. 016/017 Lezioe 1 del 03/10/016: I umeri aturali e il pricipio di iduzioe Descriviamo

Dettagli

Serie numeriche. Paola Rubbioni. 1 Denizione, serie notevoli e primi risultati. i=0 a i, e si indica con il simbolo +1X.

Serie numeriche. Paola Rubbioni. 1 Denizione, serie notevoli e primi risultati. i=0 a i, e si indica con il simbolo +1X. Serie umeriche Paola Rubbioi Deizioe, serie otevoli e primi risultati Deizioe.. Data ua successioe di umeri reali (a ) 2N, si dice serie umerica la successioe delle somme parziali (S ) 2N, ove S = a +

Dettagli

Svolgimento degli esercizi del Capitolo 4

Svolgimento degli esercizi del Capitolo 4 4. Michiel Bertsch, Roberta Dal Passo, Lorezo Giacomelli Aalisi Matematica 2 a edizioe Svolgimeto degli esercizi del Capitolo 4 Il limite segue dal teorema del cofroto: e / 0 per. 4.2 0

Dettagli

Geometria analitica: rette e piani

Geometria analitica: rette e piani Geometria aalitica: rette e piai Coordiate polari Cambiameti di riferimeto el piao Cambiameti di riferimeto i geerale Isometrie Simmetrie Isometrie el piao Isometrie ello spazio 2 2006 Politecico di Torio

Dettagli

Per questi argomenti ti consiglio anche di effettuare questo collegamento:

Per questi argomenti ti consiglio anche di effettuare questo collegamento: Prof. Roberto Milizia, presso Liceo Scietifico E. Ferdiado Mesage BR) UNITA 8. IL CALCOLO COMBINATORIO.. Itroduzioe al calcolo combiatorio.. I raggruppameti. 3. Esercizi vari co i raggruppameti. 4. Il

Dettagli

Lezione 10 - Tensioni principali e direzioni principali

Lezione 10 - Tensioni principali e direzioni principali Lezioe 10 - Tesioi pricipali e direzioi pricipali ü [A.a. 2011-2012 : ultima revisioe 23 agosto 2011] I questa lezioe si studiera' cio' che avviee alla compoete ormale di tesioe s, al variare del piao

Dettagli

Appunti per il corso di Metodi Algebrici

Appunti per il corso di Metodi Algebrici Apputi per il corso di Metodi Algebrici Erico Gregorio Ao accademico 2002 2003 gregorio@sci.uivr.it Dipartimeto di Iformatica Settore di Matematica Uiversità di Veroa CAPITOLO 1 Serie di poteze 1.1. Poliomi

Dettagli

Richiami sulle potenze

Richiami sulle potenze Richiami sulle poteze Dopo le rette, le fuzioi più semplici soo le poteze: Distiguiamo tra: - poteze co espoete itero - poteze co espoete frazioario (razioale) - poteze co espoete reale = Domiio delle

Dettagli

n 1 = n b) {( 1) n } = c) {n!} In questo caso la successione è definita per ricorrenza: a 0 = 1, a n = n a n 1 per ogni n 1.

n 1 = n b) {( 1) n } = c) {n!} In questo caso la successione è definita per ricorrenza: a 0 = 1, a n = n a n 1 per ogni n 1. Apputi sul corso di Aalisi Matematica complemeti (a) - prof. B.Bacchelli Apputi 0: Riferimeti: R.Adams, Calcolo Differeziale - Si cosiglia vivamete di fare gli esercizi del testo. Successioi umeriche:

Dettagli

x 2 + px + q =0 x + p 2 p 2 p 2

x 2 + px + q =0 x + p 2 p 2 p 2 Capitolo 3 Numeri complessi L itroduzioe dei umeri complessi avvee storicamete per la ecessità di dare u seso ad alcue operazioi algebriche impossibili ell isieme dei umeri reali, come ad esempio la radice

Dettagli

1.6 Serie di potenze - Esercizi risolti

1.6 Serie di potenze - Esercizi risolti 6 Serie di poteze - Esercizi risolti Esercizio 6 Determiare il raggio di covergeza e l isieme di covergeza della serie Soluzioe calcolado x ( + ) () Per la determiazioe del raggio di covergeza utilizziamo

Dettagli

ORDINAMENTO 2010 SESSIONE STRAORDINARIA - QUESITI QUESITO 1

ORDINAMENTO 2010 SESSIONE STRAORDINARIA - QUESITI QUESITO 1 www.matefilia.it ORDINAMENTO 1 SESSIONE STRAORDINARIA - QUESITI QUESITO 1 Due osservatori si trovao ai lati opposti di u grattacielo, a livello del suolo. La cima dell edificio dista 16 metri dal primo

Dettagli

Esercizi di Probabilità e Statistica della 2 a settimana (Corso di Laurea in Matematica, Università degli Studi di Padova).

Esercizi di Probabilità e Statistica della 2 a settimana (Corso di Laurea in Matematica, Università degli Studi di Padova). Esercizi di Probabilità e Statistica della 2 a settimaa (Corso di Laurea i Matematica, Uiversità degli Studi di Padova). Esercizio. Sia (Ω, A, P) uo spazio probabilizzato e B A o trascurabile. Dimostrare

Dettagli

Esercizi svolti su successioni e serie di funzioni

Esercizi svolti su successioni e serie di funzioni Esercizi svolti su successioi e serie di fuzioi Esercizio. Calcolare il limite putuale di f ) = 2 +, [0, + ). Dimostrare che o si ha covergeza uiforme su 0, + ), metre si ha covergeza uiforme su [a, +

Dettagli

Appunti complementari per il Corso di Statistica

Appunti complementari per il Corso di Statistica Apputi complemetari per il Corso di Statistica Corsi di Laurea i Igegeria Edile e Tessile Ilia Negri 24 settembre 2002 1 Schemi di campioameto Co il termie campioameto si itede l operazioe di estrazioe

Dettagli

Una raccolta di esercizi

Una raccolta di esercizi Corso di Aalisi matematica per Fisici (aa 007-08) (prof Alfoso Villai) Ua raccolta di esercizi (aggiorameto: maggio 008) Risolvere le segueti equazioi ell icogita : a) ( + ) = ( ); b) ( 8) = 9; c) 4 =

Dettagli

POLITECNICO di BARI - I Facoltà di INGEGNERIA Corso di Laurea in INGEGNERIA MECCANICA (Corso B) A.A. 2011/2012. per ogni n N

POLITECNICO di BARI - I Facoltà di INGEGNERIA Corso di Laurea in INGEGNERIA MECCANICA (Corso B) A.A. 2011/2012. per ogni n N POLITECNICO di BARI - I Facoltà di INGEGNERIA Corso di Laurea i INGEGNERIA MECCANICA Corso B) A.A. / ) Dimostrare, utilizzado il pricipio di iduzioe, che a) b) c) d) k= log + ) = log + ) per ogi N k k

Dettagli

CENNI SULLE PROGRESSIONI, LE SERIE, LE RELAZIONI DI RICORRENZA E I NUMERI DECIMALI.

CENNI SULLE PROGRESSIONI, LE SERIE, LE RELAZIONI DI RICORRENZA E I NUMERI DECIMALI. CENNI SULLE PROGRESSIONI, LE SERIE, LE RELAZIONI DI RICORRENZA E I NUMERI DECIMALI. Ua progressioe (o successioe) è u isieme iþito di umeri reali P = {a co =,,...} = {a,a,...}. La somma dei primi termii

Dettagli