Dott.ssa Nadia Lucia Cerioli

Documenti analoghi
VALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO: IL NUOVO MODELLO INFORIK della Regione Piemonte 2 Ed

Chesar Lo strumento informatico sviluppato da ECHA per la Valutazione della Sicurezza Chimica

L allegato alla scheda dati di sicurezza e gli scenari espositivi per le sostanze registrate

Identificazione degli usi e applicazione degli scenari di esposizione in azienda

La nuova valutazione del rischio da agenti chimici pericolosi, cancerogeni, mutageni condizionata dai Regolamenti Europei delle sostanze chimiche.

Relazione sulla Sicurezza Chimica (CSR): panoramica su requisiti e strumenti

Linea guida per i DU Supporto di ECHA alla catena di approvigionamento

I principali cambiamenti introdotti nelle SDS dai Regolamenti REACH e CLP 2 parte

DEFINIZIONE DEGLI SCENARI DI ESPOSIZIONE PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO. Carlo Sala

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI

I NUOVI REGOLAMENTI EUROPEI: GLI IMPATTI SULLA VALUTAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO CHIMICO

REGOLAMENTI REACH E CLP Istruzioni operative per gli Utilizzatori a valle

Aggiornamenti nella valutazione e nella gestione del rischio chimico negli ambienti di lavoro

Considerazioni di carattere ambientale e appalti pubblici nel diritto interno: TUTELA AMBIENTALE A LIVELLO NAZIONALE

Guida riassuntiva La Valutazione della Sicurezza Chimica (Chemical Safety Assessment CSA)

Linee Guida inerenti compiti e azioni consigliate per gli utilizzatori a valle, secondo le disposizioni del Regolamento REACH (Regolamento CE

REACh e SDS Miscele: approcci possibili. Dr. Giorgio Chierico AssICC 18 Marzo 2015


Evoluzione dei Regolamenti REACH e CLP dopo la scadenza del giugno Dott. Pietro Pistolese Ministero della salute. Milano, 29 ottobre

Schede Dati di Sicurezza: criticità e possibili soluzioni

Adempimenti per gli utilizzatori di sostanze (Downstream users) Schede di sicurezza (SDS) Recupero sostanze UTILIZZATORE (DU)

REACH e CLP - L'attività di controllo presso le imprese: aspetti normativi e gestionali

LA SCHEDA DI SICUREZZA Parte 5 Fonti di informazione

GHS-CLP-REACH: confronti, definizioni, cenni su scenari espositivi, tempistiche. Ilaria Malerba Direzione Tecnico Scientifica

La partecipazione italiana alle iniziative del Forum dell ECHA e i Piani Nazionali di controllo

VALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO: IL NUOVO MODELLO INFORIK della Regione Piemonte

SCENARI DI ESPOSIZIONE

Reach: cosa fare dopo la pre-registrazione? Dr. Pier Giorgio Dalzero

I LEGAMI TRA CLP E REACH: LE SDS E GLI SCENARI DI ESPOSIZIONE. Ilaria Malerba

Il Regolamento REACH: la raccolta e la trasmissione delle informazioni sulle sostanze

Le schede dei dati di sicurezza secondo REACH e CLP. Dott.ssa Cristina Bancomina - S.C. Igiene Sanità Pubblica

Il colloquio delle aziende con l ECHA: cosa comunicare, come comunicare

REACH Scambio di informazioni all interno della catena di approvvigionamento Comunicazione degli usi identificati Nuove schede di sicurezza (SDS)

Reach, CLP e D.Lgs. 81/08

LCA e Impronta ambientale dei prodotti. Nuovi strumenti per una competitività sostenibile

Le schede di sicurezza estese: valutazione delle 16 sezioni e degli scenari di esposizione.

Sicurezza Prodotti e Gestione responsabile del prodotto.

Eigenmann & Veronelli S.p.A. Come è cambiata la comunicazione lungo la filiera nell era REACH

Le analisi di scenario nella valutazione del PdS della RTN e nelle scelte delle policy energetiche europee

REACH-CLP CLP e luoghi di lavoro: sicurezza chimica. SafetyDaySymposium Milano 17 Novembre Leonello Attias

Strumenti di comunicazione: la scheda di sicurezza

Rifiuti LA GESTIONE DEI RIFIUTI. Rifiuti LA GESTIONE DEI RIFIUTI

Comune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000

LA FILIERA AGRO-ENERGETICA DA COLTURE DEDICATE: ANALISI TERMO-ECONOMICA DI SISTEMI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA. Mirko Morini, Ph.D.

Scenari di esposizione: la gestione delle criticità



Ruolo delle associazioni di impresa nella informazione corretta sui pericoli da sostanze e miscele

IL REGOLAMENTO REACH e il REGOLAMENTO CLP. Luigia Scimonelli ISS - Ministero della salute Roma, Università la Sapienza 29 aprile 2014

Il CSI Piemonte ed il riuso tra enti della pubblica amministrazione

Costi di conformità alle normative. sul costo totale del latte

I contenuti e i vantaggi della certificazione ISO in relazione agli obblighi del Dlgs 102/2014

Diploma in Management pubblico europeo e politiche economiche

Il REACH in 16 punti. federchimica.it

Corso di aggiornamento per Addetti al Servizio di prevenzione e protezione

Torino, 18/10/2014 Avvio attività operative di SCM Academy

Guida alle prescrizioni in materia d informazione e valutazione della sicurezza chimica

LE AZIONI PER PROMUOVERE L EFFICIENZA ENERGETICA

OFFERTA IN OPZIONE DI AZIONI ORDINARIE GreenergyCapital S.p.A. EX ART C.C.

di LUCIA ROMANELLI e DANIELE E-COMMERCE

La gestione del magazzino per l e-commerce

Regolamento REACH Lo scambio di informazioni: il punto di vista delle imprese del commercio chimico

REGGIO EMILIA 19 MAGGIO 2014

RASSEGNA STAMPA. Risultati "Progetto Promoter" ANCI - CdC RAEE. Giugno a cura di

PROCEDURA OPERATIVA PER L ANALISI E LA GESTIONE DEL RISCHIO

Programma Corsi Ordine dei Chimici di Pavia

Analisi del ciclo di vita per processi industriali

Events: Track your favorite artists

IMPIANTO E.L.G. via Lucerna 12 - Adro COSTI PREVEDIBILI PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI PRESENTI PRESSO L IMPIANTO

Superiore di. Sanità. dell Istituto. dell Istituto Superiore. Il portale di informazioni per l'implementazione del Regolamento REACH (RIPE)

IL RUOLO DEGLI IMPORTATORI E/O FABBRICANTI E DEI FORMULATORI

COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA IV Reparto - Ufficio Commissariato e Armamenti Sezione Armamento e Strutture Addestrative

La ricerca con. A cura del gruppo Portale della Biblioteca Digitale. Novembre Sistema Bibliotecario di Ateneo Università di Padova

SCENARI DI ESPOSIZIONE E CARATTERIZZAZIONE DEL RISCHIO PER L AMBIENTE

Presentazione REACH & CLP

Guida all uso delle bacheche per la pubblicazione di notizie e orari ricevimento docenti sul sito di Ateneo.

Materie prime critiche: Quali problematiche emergono per le industrie italiane?

1. Abilitazione alla vendita dei prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti (art. 8, comma 2, del DLgs n. 150/2012)

Convegno: «Efficienza Energetica in ceramica» Baggiovara MO

La registrazione EMAS del Porto Marina di Aregai

Indicatori - Orientamento: Le tre dimensioni dello sviluppo

Industria. Ambiente. engineering & consulting INDUSTRIA

A7.1a. Dalla valutazione dei rischi alla gestione della sicurezza. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03

L IMPRESA SOSTENIBILE Il valore della sostenibilità per il Made In

ATTIVITA DURANTE LE QUALI IL RISCHIO DI ESPOSIZIONE AUMENTA:

REGIONE CALABRIA -ARPACAL- DIPARTIMENTO DI VIBO VALENTIA. LABORATORIO BIONATURALISTICO - DIRIGENTE: dott.ssa ANGELA MARIA DIANO

Le FAV: tipologie di utilizzo e settori di impiego [Stefano Cera Segretario generale FIVRA]

Gli obblighi degli Utilizzatori a Valle sotto il Regolamento REACH. Asso Service Bari

Orientamenti per gli utilizzatori a valle

Sardegna Ricerche e lo sportello della proprietà intellettuale. Sandra Ennas, Servizio ITT

Guida passo per passo alla creazione di scenari espositivi:

La sicurezza delle macchine utensili

Customer Relationship Management

Diritto dell ambiente. Tutela delle acque dall inquinamento

Materiale didattico. Sommario

PG-SGSL 03 Definizione degli obiettivi e dei programmi

ALISEO CONFIGURAZIONI DISPONIBILI PACKAGE ESTESO PACKAGE BASE MODULI AGGIUNTIVI. Accordi commerciali fornitori. Non conformità fornitori

I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento.

NUCLEI FONDANTI COMPETENZE CONTENUTI ABILITA METODOLOGIE E STRUMENTI METODO SCIENTIFICO VEDERE

PROGETTO SFIDA. Il sistema di supporto alle decisioni PROCESSO DECISIONALE. Librobiancosullagovernance europea (COM 2001/428)

Transcript:

Dott.ssa Nadia Lucia Cerioli Direzione Generale per le Valutazioni e Autorizzazioni Ambientali Divisione IV - Valutazione e riduzione dei rischi ambientali derivanti dai prodotti chimici e OGM Webinar ENEA - Regolamento REACH: il percorso della CSR/Roadmap come strumento di aiuto per le piccole e medie imprese in vista della registrazione del 2018 Roma, 28 Marzo 2017 1

CSR/ES Roadmap Scenari di Esposizione SWEDs e SCEDs SPERCs - dettaglio Mappe d uso e SPERCs Osservazioni REACH e Ambiente Link utili 2

2013-2018: CSR/ES Roadmap, messa a punto da ECHA e stakeholders per migliorare il contenuto e l'utilizzo di scenari di esposizione (ES). I compiti individuati per conseguire gli obiettivi della Roadmap sono raggruppati in cinque aree di azione: Area d'azione 1: Aumentare la comprensione comune tra le parti interessate Area d'azione 2: Input di informazione necessari per la valutazione della sicurezza chimica Area d'azione 3: Strumenti informatici e la standardizzazione Area d'azione 4: Supporto per i formulatori Area d'azione 5: Sostegno per gli utenti finali (end-user) ENES, Exchange Network on Exposure Scenarios: discussione, revisione e test per le azioni individuate nel CSR/ES Roadmap. 3

Sviluppati da produttori e importatori nel contesto della valutazione della sicurezza chimica come parte della registrazione REACH (Relazione sulla sicurezza chimica, CSR). Informazioni utili a controllare l esposizione alle sostanze chimiche di lavoratori, consumatori e ambiente. Fondamentali per la comunicazione lungo la catena di approvvigionamento (Schede di dati sicurezza estese, e - SDS). Possono riferirsi ad un processo o un uso specifico oppure più processi o usi specifici (usi identificati). 4

Fonte: ECHA website 5

Scenari di esposizione in CSR: permettono a fabbricanti e importatori di stabilire le condizioni di uso sicuro delle proprie sostanze chimiche, per tutti gli usi e le fasi del ciclo di vita: non solo stima dell esposizione, ma anche OC (condizioni operative) e RMM (misure di gestione del rischio); consentono alle Autorità di effettuare le necessarie valutazioni, anche relativamente a gestione del rischio e/o necessità di ulteriori norme o atti restrittivi. Scenari di esposizione in e-sds: sono riportati in allegato alla SDS; contengono le stesse OC e RMM, utilizzate nella valutazione sulla sicurezza chimica (CSA) e riportate nel CSR, per tutti gli usi e le fasi del ciclo di vita; usano frasi standard/armonizzate (ESCom Catalogue of standard phrases); servono all efficace comunicazione lungo la catena di approvvigionamento. 6

SWEDs (Sector-Specific Workers Exposure Descriptions): contengono le informazioni necessarie per valutare l esposizione dei lavoratori, specifiche per ogni settore produttivo SCEDs (Specific Consumer Exposure Determinants) : sono determinanti specifici dell esposizione dei consumatori e documentano le condizioni d uso tipiche dei prodotti del consumatore SWEDs e SCEDs sono utilizzati per ottenere ipotesi realistiche di esposizione per l uomo, comprensive di OC e RMM. 7

Per la valutazione dell esposizione ambientale, ai fini delle Registrazione, si applicano le categorie di rilascio nell ambiente (ERC), che però sono di carattere molto generale e potrebbero sovrastimare il rilascio da fonti industriali. Le SPERCs (Specific Environmental Release Category) sono categorie di rilascio ambientale più specifiche, sviluppate al fine di coprire la maggior parte delle situazioni che si possono presentare nel contesto di uno specifico uso. 8

Fonte: SPERC Factsheet - ECHA 9

Stimano le emissioni nell ambito del Chemical Safety Assessment (CSA) nei primi livelli (tier 0/1) di valutazione. Hanno un ruolo intermedio, che si colloca fra le ERC (più generali) e gli step di valutazione più approfonditi sino ad arrivare alla misura delle emissioni. Descrivono le condizioni d uso e i relativi fattori di rilascio per uno specifico uso, di una sostanza o di una miscela. 10

Documenti di background/di riferimento: Illustrano la descrizione delle condizioni emissive riferite ad uno specifico uso di un settore industriale; Forniscono la giustificazione e l ambito di applicazione dei fattori di rilascio ambientali proposti. Factsheet/schede informative: riassumono i punti cardine dei documenti di riferimento; forniscono una panoramica sui principali dati di input delle SPERCs per il CSA. Mappe d'uso 11

Il concetto di mappa d uso è stato sviluppato per migliorare la qualità delle informazioni (sull'uso e sulle condizioni di uso) comunicate lungo la catena di approvvigionamento ed incrementare l'efficienza di tale processo di comunicazione. Le mappe d uso sono presenti nel CHESAR. La mappa d uso fornisce una panoramica degli usi più comuni relativi ad un settore durante l intero ciclo di vita di una sostanza: ogni utilizzo è corredato da informazioni, anche relative all'esposizione (moduli SWEDs, SCEDs o SPERCs). 12

Le mappe d uso sono state create dalle organizzazioni di settore dei DU mediante la raccolta di informazioni sugli usi e le condizioni d uso delle sostanze chimiche nel loro specifico settore, effettuata in modo armonizzato e strutturato. Nell ambito della CSR/ES Roadmap è stato, quindi, sviluppato lo Use map package : i settori degli utilizzatori a valle creano le proprie mappe d uso, prendendo le informazioni necessarie per effettuare la valutazione dell esposizione dai modelli dello Use map package (ad esempio, la descrizione dell'uso e delle condizioni di utilizzo); i registranti utilizzano le mappe d uso a disposizione, sviluppate dai settori DU, per preparare le loro valutazioni della sicurezza chimica secondo quanto previsto dal Regolamento REACH: in tal modo, le CSA riflettono le informazioni pertinenti e realistiche sugli usi e le condizioni d'uso degli utilizzatori a valle di riferimento; lo Use map package contiene 4 modelli necessari a generare le specifiche mappe d uso: uno per una descrizione generale degli usi ed altri tre per le informazioni necessarie ad effettuare la stima dell esposizione. 13

Nelle mappe d uso si trova un modello specifico per le SPERCs (corrispondenti alle attività che contribuiscono ai rilasci ambientali). Il template SPERCs contiene le condizioni operative (OCs) e le misure di gestione del rischio (RMMs) ed i fattori di rilascio relativi ai comparti acqua, aria, suolo e rifiuti, cercando il più possibile di utilizzare le frasi standard. I DU possono utilizzare le SPERCs per completare la propria mappa d uso. I registranti possono trovare quindi: le informazioni sui rilasci ambientali pertinenti agli usi e alle condizioni d uso (per il CSA); avvertenze dei propri clienti su come le sostanze chimiche possono essere utilizzate lungo tutta la catena di approvvigionamento. 14

Nel website di ECHA è possibile trovare una specifica libreria che fornisce le mappe di uso disponibili e gli input per la valutazione dell'esposizione (SWEDs, SPERCs e SCEDs), presentate da alcune organizzazioni di settore di DU. Per supportare i dichiaranti nella scelta dell uso di una specifica mappa, viene fornita l'indicazione del tipo di sostanze e del tipo di prodotti per ogni settore. I settori possono richiedere di aggiornare le informazioni ad essi relative. 15

Lo SPERCs Factsheet Guidance Document illustra tutte le informazioni da fornire per gli SPERCs: 1.TITOLO: 1.1 - Attività contributiva/dominio di applicabilità 1.2 - Specifico codice attività (sez.1.4 della Guida Cefic, 2012) 2.SCOPO: 2.1- Sostanza/dominio del prodotto: 2.2- Dominio del processo 2.3- Lista dei descrittori d uso applicabili (R.12 - Guidance on Information Requirements and Chemical Safety Assessment, ECHA) 3.CONDIZIONI OPERATIVE (OC): 3.1 - Condizioni d uso 3.2 - Gestione e smaltimento rifiuti (R.16 e R.18 - IR&CSA Guidance, ECHA) 16

4. MISURE DI GESTIONE DEL RISCHIO OBBLIGATORIE (ON SITE): Descrizione delle RMMs per limitare le emissioni in aria, acqua e suolo e valutazione dell efficienza delle misure adottate 5. INPUT PER LA VALUTAZIONE DELL ESPOSIZIONE: 5.1 Quantitativo d uso della sostanza 5.2 Giorni di emissione 5.3 Fattori di rilascio (da ripetere per ogni sub-spercs, ove esistenti): 5.3.1 in aria 5.3.2 in acqua 5.3.3 nel suolo 5.3.4 - rifiuti 17

Disponibili nella Use maps library ECHA mappe d uso e relativi SPERCs per i settori: A.I.S.E. - Soaps, Detergents and Maintenance products Cosmetics and personal care products; Construction Chemicals: Adhesive and sealant industry; Imaging and printing products (per ora mancano SPERCs). Per ciascun settore vengono indicate le sostanze e gli usi coperti. Nei Files - Factsheet si trovano tutte le indicazioni per completare i contenuti relativi alle SPERCs per il proprio settore. 18

L applicazione del Regolamento REACH va di pari passo con l applicazione della normativa comunitaria in materia di ambiente. Il CSA include la valutazione del rischio ambientale per tutti i comparti ambientali rilevanti, arrivando a definire valori di PNEC (Predicted No Effect Concentration). Include la valutazione PBT/vPvB e prevede la caratterizzazione delle emissioni, che è parte anche della definizione delle varie SPERCs. Le SPERCs sono utili ad individuare gli impatti ambientali delle attività connesse all uso di una sostanza in tutto il suo ciclo di vita, anche per altri scopi normativi. Le condizioni operative (OCs) prendono in esame durata e frequenza delle emissioni nei differenti comparti ambientali, compreso il trattamento delle acque reflue. Le misure di gestione del rischio (RMMs) hanno lo scopo di evitare, ove possibile, o perlomeno ridurre l'esposizione dei comparti ambientali. 19

Non tutti i settori hanno fornito/completato le Mappe d uso. A volte le SPERCs sono mancanti. Aggiornamento per step successivi. Non sempre vi è corrispondenza con le frasi standard del catalogo ESCom: aspetto da migliorare. Nelle SUMI (Safe Use Information for Mixtures) mancano ad oggi gli SPERCs. Complessità del sistema e delle informazioni da fornire, ma miglioramento e supporto continuo anche grazie a CSR/ES Roadmap. 20

https://echa.europa.eu/it/csr-es-roadmap/use-maps/concept https://echa.europa.eu/it/regulations/reach/registration/informationrequirements/chemical-safety-report/csr-es-roadmap https://echa.europa.eu/it/regulations/reach/downstreamusers/communication-in-the-supply-chain/effective-communication-in-thesupply-chain https://echa.europa.eu/it/support/guidance-on-reach-and-clpimplementation/formats https://chesar.echa.europa.eu/it/ 21

Grazie per l attenzione cerioli.nadialucia@minambiente.it Foto tratta dal web 22