Funzioni e loro invertibilità



Documenti analoghi
Le funzioni reali di variabile reale

2 FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE

LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETÀ

Funzione Composta. Date due funzioni g : A B e f : B C si può definire la funzione composta: notazione funzionale y = f (g(x))

Anno 5 4. Funzioni reali: il dominio

Anno 5 Funzioni inverse e funzioni composte

a n. a 0 x n + a 1 x n 1. b 0 x m + b 1 x m b m 0. Funzioni reali di variabile reale. Definizione classica. Funzioni razionali

I tre concetti si possono descrivere in modo unitario dicendo che f e iniettiva, suriettiva, biiettiva se e solo se per ogni b B l equazione

Corrispondenze e funzioni

Funzioni. Capitolo Concetto di funzione e definizioni preliminari

FUNZIONE. Si scrive: A B f: A B x y=f(x) (si legge: f funzione da A in B) x f y= f(x)

SULLE FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE E LORO GRAFICI

Funzione reale di variabile reale

Teoria in sintesi 10. Attività di sportello 1, 24 - Attività di sportello 2, 24 - Verifica conclusiva, 25. Teoria in sintesi 26

1.2 Funzioni, dominio, codominio, invertibilità elementare, alcune identità trigonometriche

Funzione Una relazione fra due insiemi A e B è una funzione se a ogni elemento di A si associa uno e un solo elemento

CONTINUITÀ E DERIVABILITÀ Esercizi risolti

Osservazione 2 L elemento di arrivo ( output) deve essere unico corrispondenza univoca da A e B. f : A B

Esercitazione del Analisi I

Funzioni inverse Simmetrie rispetto alla bisettrice dei quadranti dispari. Consideriamo la trasformazione descritta dalle equazioni : = y

FUNZIONI / ESERCIZI SVOLTI

Funzioni trascendenti

Corso di Analisi Matematica. Funzioni continue

Per studio di funzione intendiamo un insieme di procedure che hanno lo scopo di analizzare le proprietà di una funzione f ( x) R R

Corso Integrato: Matematica e Statistica. Corso di Matematica (6 CFU)

Funzioni. Parte prima. Daniele Serra

Proprietà delle funzioni. M.Simonetta Bernabei & Horst Thaler

Determinare il dominio e la derivata delle seguenti funzioni e studiarne la monotonia ed eventuali massimi/minimi. ( ) x + 2.

f il sottoinsieme D f di A dei valori che può assumere la variabile indipendente x. Talvolta indicheremo il dominio della funzione f con dom (f).

11. Le funzioni composte

RDefinizione (Funzione) . y. . x CAPITOLO 2

Funzione logaritmo con. funzione inversa della funzione di

Corso di Analisi Matematica. Funzioni reali di variabile reale

Funzioni. Funzioni /2

FUNZIONE ESPONENZIALE E FUNZIONE LOGARITMICA

Coordinate Cartesiane nel Piano

Una ricetta per il calcolo dell asintoto obliquo. Se f(x) è asintotica a mx+q allora abbiamo f(x) mx q = o(1), da cui (dividendo per x) + o(1), m =

a) Osserviamo innanzi tutto che dev essere x > 0. Pertanto il dominio è ]0, + [. b) Poniamo t = log x. Innanzi tutto si ha:

Quesiti di Analisi Matematica A

Dispense di Matematica Analisi Matematica. Riccarda Rossi

TEMATICA 1 - FUNZIONI ED EQUAZIONI

Proprietà delle funzioni. M.Simonetta Bernabei & Horst Thaler

FUNZIONI ELEMENTARI - ESERCIZI SVOLTI

SUCCESSIONI NUMERICHE

Anno 3. Classificazione delle funzioni

Per lo svolgimento del corso risulta particolarmente utile considerare l insieme

Esponenziali elogaritmi

Anno 5 4 Funzioni reali. elementari

APPUNTI DI MATEMATICA ALGEBRA \ INSIEMISTICA \ TEORIA DEGLI INSIEMI (1)

Dispensa sulle funzioni trigonometriche

Cos è una funzione? (x,y) Є f o y=f(x)

Calcolo differenziale Test di autovalutazione

Capitolo 5. Funzioni. Grafici.

.y 6. .y 4. .y 5. .y 2.y 3 B C C B. B f A B f -1

3 GRAFICI DI FUNZIONI

Funzioni e loro grafici

11) convenzioni sulla rappresentazione grafica delle soluzioni

COGNOME e NOME: FIRMA: MATRICOLA:

Funzioni inverse e disequazioni

Le funzioni elementari. Corsi di Laurea in Tecniche di Radiologia... A.A Analisi Matematica - Le funzioni elementari - p.

4. Strutture algebriche. Relazioni

CONTINUITÀ E DERIVABILITÀ Esercizi proposti. 1. Determinare lim M(sinx) (M(t) denota la mantissa di t)

Trigonometria: breve riepilogo.

FUNZIONI ELEMENTARI Esercizi risolti

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

PROVA DI VERIFICA DEL 24/10/2001

Teoria degli insiemi

Materiale originale prodotto dal Centro Didattico della Matematica Tel

APPLICAZIONI LINEARI

Proprietà delle funzioni. M.Simonetta Bernabei, Horst Thaler

FUNZIONE REALE DI UNA VARIABILE

Guida pratica per la prova scritta di matematica della maturità scientifica

x ( 3) + Inoltre (essendo il grado del numeratore maggiore del grado del denominatore, d ancora dallo studio del segno),

Programma di Matematica

Anno 3. Funzioni: dominio, codominio e campo di esistenza

ALCUNE APPLICAZIONI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE

3. Sia g(x) = 4. Si calcoli l area del triangolo mistilineo ROS, ove l arco RS appartiene al grafico di f(x) o, indifferentemente, di g(x).

4 FUNZIONE ESPONENZIALE E FUNZIONE LOGARITMO

SIMULAZIONE TEST ESAME - 1

4. Funzioni elementari

FUNZIONI ESPONENZIALE E LOGARITMICA

Grafico qualitativo di una funzione reale di variabile reale

Generalità sulle funzioni

RELAZIONI E FUNZIONI. Per ricordare. Figura 1. Figura 2. Figura 3. Figura 4

MATEMATICA p = 4/6 = 2/3; q = 1-2/3 = 1/3. La risposta corretta è quindi la E).

Elementi di topologia della retta

1 Limiti e continuità per funzioni di una variabile

0 < a < 1 a > 1. In entrambi i casi la funzione y = log a (x) si può studiare per punti e constatare che essa presenta i seguenti andamenti y

Composizione di funzioni analitiche e loro dominio Es_1) In relazione alle funzioni reali di variabile reale 1 2

1. PRIME PROPRIETÀ 2

FUNZIONI E INSIEMI DI DEFINIZIONE

Esponenziali e logaritmi

Convessità e derivabilità

DOMINIO E LIMITI. Esercizio 3 Studiare gli insiemi di livello della funzione f, nei seguenti casi: 1) f(x,y) = y2 x 2 + y 2.

In base alla definizione di limite, la definizione di continuità può essere data come segue:

IL CONCETTO DI FUNZIONE

risulta (x) = 1 se x < 0.

Registro dell'insegnamento

G. Pareschi ALGEBRE DI BOOLE. 1. Algebre di Boole

Ripasso delle matematiche elementari: esercizi svolti

Transcript:

Funzioni e loro invertibilità Una proposta didattica di Ettore Limoli

Definizione di funzione Sono dati due insiemi non vuoti A (dominio) e B (codominio) Diremo che y=f(x) è una funzione, definita in A ed a valori in B, se è data una legge che consente di associare ad ogni x A un unico y = f(x) B. [ f : A B ]

Definizione di funzione Sia A* un sottoinsieme non vuoto di A. Diremo che f : A* B è una restrizione della f : A B. Così f : A B sarà detta prolungamento della f : A* B

Vari tipi di funzioni Una funzione può avere più corrispondenti associati allo stesso x. In B (codominio) possono esistere y che non sono gli associati di alcun x.

Vari tipi di funzioni Il sottoinsieme I di B è formato dagli y che sono corrispondenti di x tramite la f. L insieme I è detto immagine (di A in B mediante la f).

Funzioni suriettive Una funzione è suriettiva, o è una suriezione, se B = I. In altre parole, non vi sono in B elementi che non sono i corrispondenti di un qualche x di A.

Funzioni iniettive Una funzione è iniettiva, o è una iniezione, se ogni y è l associato di un solo x. In altre parole, non vi sono x distinte in A che associano lo stesso y di B.

Funzioni biiettive Una funzione che è suriettiva ed iniettiva è detta biiettiva o biiezione. Le biiezioni sono anche dette corrispondenze biunivoche.

Funzioni biiettive e inverse Se f : A B è una funzione biiettiva allora è invertibile. La f -1 : B A è la funzione inversa che è pure biiettiva.

Prodotto di funzioni Siano f: A B e g: B C due funzioni tali che il codominio B di f sia dominio di g. Si definisce il prodotto g f : A C, la funzione che si ottiene prima applicando la f (per andare da A in B) e poi la g (per andare da B in C) A f B g C X Y Z f -1 g -1

Prodotto di funzioni Se f: A B e g: B C sono due funzioni biiettive, allora la funzione prodotto g f : A C è biiettiva. La funzione inversa del prodotto (g f) -1 è data da: f -1 g -1 : C A. A f B g C X Y Z f -1 g -1

Funzioni monotone Sia x 1 < x la funzione è detta: Crescente se y 1 < y Non decrescente se y 1 y Decrescente se y 1 > y Non crescente se y 1 y y y y 1 y 1 y 1 y 1 y y x 1 x x 1 x x 1 x x 1 x

Funzioni monotone (in senso stretto) Sono funzioni monotone in senso stretto le funzioni: Crescenti Decrescenti Queste funzioni sono invertibili. y y 1 y y y 1 y x x 1 x x x 1 x

Monotonia ed invertibilità Teorema: Una funzione strettamente monotona è invertibile. Non è vero il viceversa: Esistono funzioni invertibili non strettamente monotone. y y 3 y 1 x 1 x x 3

Monotonia ed invertibilità La stretta monotonia è quindi una condizione sufficiente per avere l invertibilità. Se la funzione è continua, ossia rappresentabile tramite un tratto non spezzato, allora la stretta monotonia è una condizione caratteristica (ossia necessaria e sufficiente) per avere l invertibilità. Se una funzione f è strettamente monotona, ossia è crescente o decrescente, allora la sua inversa f -1 è una funzione che ha la stessa monotonia della f.

Perché invertire una funzione Se y=f (x) è una funzione invertibile, ossia esiste la funzione x=f 1 (y). L equazione elementare f (x) = a ha soluzione data da x = f -1 (a)

Perché invertire una funzione Infatti, se f (x) = a allora, applicando f 1 ad ambo i membri, si ha: f -1 [f (x)] = f -1 (a) da cui, essendo f -1 [f (x)] = x (funzione identica) risulta x = f -1 (a)

Funzioni goniometriche Le funzioni seno, coseno e tangente sono periodiche e quindi non invertibili. Occorre operare su opportune restrizioni, strettamente monotone, che risultano invertibili. Dette restrizioni sono scelte arbitrariamente in modo che il codominio (insieme Immagine) della restrizione coincida con il codominio originale della funzione; ossia: definita su tutto, per il seno ed il coseno; definita in - { / + k } k Z 0, per la tangente.

Funzioni goniometriche (seno) Restrizione invertibile: sen x: [- /, / ] [-1, 1] 1-1

Funzioni goniometriche (coseno) Restrizione invertibile: cos x: [ 0, ] [-1, 1] 1 0-1

Funzioni goniometriche (tangente) Restrizione invertibile: tan x: ]- /, / [

Equazione elementare in seno sen (x) = a Poniamo: = arcsen a Soluzioni: x = + k k Z - a 0 Arco associato: x = - + k k Z

Equazione elementare in coseno cos (x) = a Poniamo: = arccos a Soluzioni: x = + k k Z a 0 Arco associato: x = - + k k Z -

Equazione elementare in tangente tan (x) = a Poniamo: = arctan a a Soluzioni: x = + k k Z 0 +

Disequazione elementare in seno sen (x) > a Poniamo: = arcsen a - a 0 Soluzioni: + k < x < - + k k Z

Disequazione elementare in seno sen (x) < a Poniamo: = arcsen a - a 0 Soluzioni: - ( - ) + k < x < + k k Z

Disequazione elementare in coseno cos (x) > a Poniamo: = arccos a a 0 Soluzioni: - + k < x < + k k Z -

Disequazione elementare in coseno cos (x) < a Poniamo: = arccos a a 0 Soluzioni: + k < x < - + k k Z 0 -

Disequazione elementare in tangente tan (x) > a Poniamo: = arctan a a 0 Soluzioni: + + k < x < / + k k Z

Disequazione elementare in tangente tan (x) < a Poniamo: = arctan a a 0 Soluzioni: + - / + k < x < + k k Z

Funzione esponenziale e logaritmo Le funzioni: a x : + ; log a x : + sono l una l inversa dell altra Se a>1 sono monotone crescenti y = a x : + y = log a x : +

Funzione esponenziale e logaritmo Le funzioni: a x : + ; log a x : + sono l una l inversa dell altra Se 0 < a < 1 sono monotone decrescenti y = a x : + y = log a x : +

Equazione esponenziale elementare Nella pratica si usano solo logaritmi naturali o decimali perché calcolabili. a x = b Passando ai logaritmi: Ln a x = Ln b Per una nota proprietà dei logaritmi x Ln a = Ln b Ossia x = Ln b / Ln a

Disequazione esponenziale elementare Sia a>1, da a x > b Essendo il logaritmo naturale una funzione crescente, si ha: Ln a x > Ln b x Ln a > Ln b Poiché Ln a > 0, si ha: x > Ln b / Ln a Sia 0 < a < 1, da a x > b Essendo il logaritmo naturale una funzione crescente, si ha: Ln a x > Ln b x Ln a > Ln b Poiché Ln a < 0, si ha: x < Ln b / Ln a Analoga è la trattazione del caso: a x < b

Equazione logaritmica elementare Nella pratica si usano solo logaritmi naturali o decimali perché calcolabili. Da Ln x = a Passando agli esponenziali: exp (Ln x) = exp a Da cui, essendo exp (Ln x) = x Si ha: x = exp a (funzione identica)

Disequazione logaritmica elementare log a x > b Sia a > 1, da Essendo l esponenziale, in questo caso, una funzione crescente, si ha: a ^ log a x > a ^ b Essendo: a ^ log a x = x si ha: x > a ^ b Sia 0 < a < 1, da log a x > b Essendo l esponenziale, in questo caso, una funzione decrescente, si ha: a ^ log a x < a ^ b Essendo: a ^ log a x = x si ha: 0 < x < a ^ b Analoga è la trattazione del caso: log a x < b

Fine