PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016



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! Istituto d Istruzione Superiore G. Veronese Chioggia (Ve) PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 Classe 1 B Indirizzo: Scienze Umane Coordinatrice: Agatea Valeria

SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE La classe è composta da 28 alunni, di cui 2 ripetenti provenienti dalla 1A SU dello scorso anno, 2 ripetenti provenienti dalla 1 D SA dello scorso anno, e gli altri 24 provenienti dalle terze medie delle scuole secondarie di primo grado del territorio comunale. Le prime verifiche scritte e orali hanno messo in evidenza una situazione disomogenea sia dal punto di vista del livello di partenza, sia dal punto di vista dell atteggiamento verso la scuola: un gruppo di alunni segue le lezioni con attenzione, partecipa attivamente alle attività didattiche proposte e svolge con puntualità i compiti assegnati per casa, un altro gruppo invece ha un atteggiamento meno responsabile, appare meno motivato, a volte svolge i compiti assegnati per casa in modo superficiale o parziale. Durante le spiegazioni a volte la classe appare rumorosa e l'atteggiamento di alcuni alunni non è sempre costruttivo, si raccomanda pertanto a tutti gli alunni una riflessione sulle proprie capacità di autocontrollo. Tutti gli alunni della classe partecipano alle attività relative all'ampliamento dell'offerta formativa in scienze motorie. Il comportamento degli alunni è sostanzialmente corretto. RELAZIONI DOCENTI CLASSE Ogni docente, nell ambito della propria autonomia e nel rispetto del regolamento d Istituto, si impegna ad informare gli alunni sulle modalità di attuazione del processo formativo, illustrando le varie fasi delle attività didattiche e gli obiettivi da raggiungere. Li informerà anche sul controllo dei compiti assegnati a casa, sui tempi di riconsegna degli elaborati scritti, e sui criteri di valutazione delle prove. COMPETENZE TRASVERSALI Il Consiglio di Classe ha formulato la seguente programmazione, facendo riferimento a quanto indicato in materia dalla normativa vigente, in particolare seguendo le indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento A. COMPETENZE METODOLOGICHE 1. Imparare a imparare : ascoltare, prendere appunti, riassumere e rielaborare in modo personale; autovalutare il proprio lavoro; sviluppare un atteggiamento motivato. 2. Progettare : utilizzare le conoscenze apprese per l organizzazione del lavoro autonomo; sviluppare lo spirito d iniziativa. 3. Risolvere problemi : applicare le regole e le norme, anche attraverso l induzione e la deduzione 4. Individuare collegamenti e relazioni tra concetti, eventi e fenomeni appartenenti ad ambiti disciplinari differenti. 5. Acquisire e interpretare le informazioni: gestire approfondimenti e ricerche, selezionando le informazioni in modo mirato; sviluppare il metodo analitico e sintetico; riconoscere e approfondire gli interessi personali.

B. COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 1. Comunicare : leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo; formulare messaggi in modo coerente e coeso, tenendo conto della situazione comunicativa e del linguaggio specifico, anche in un contesto multiculturale 2. Collaborare e partecipare : assumere un atteggiamento responsabile e rispettoso verso l ambiente scolastico e le regole dell Istituto; interagire nel gruppo, valorizzando le proprie e le altrui capacità; partecipare costruttivamente alle attività didattiche. C. COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA 1. Agire in modo responsabile e autonomo : sapersi inserire nel gruppo, individuando i bisogni propri i e altrui, nel rispetto delle diversità; rispettare puntualmente le consegne; saper valutare le proprie prestazioni scolastiche. METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Le lezioni si svolgeranno secondo le modalità ritenute più consone alle discipline e agli argomenti trattati e sempre in relazione agli obiettivi prefissati. Oltre alla tradizionale lezione frontale, integrata con il dialogo guidato, si potranno utilizzare lavori di gruppo, lezioni dibattito, ricerche e attività di laboratorio. Accanto ai testi in adozione potranno essere utilizzati testi extrascolastici, riviste, supporti audiovisivi e materiale multimediale in grado di stimolare la curiosità degli allievi e di abituarli ad affrontare e riconoscere gli stessi contenuti disciplinari sotto forme e linguaggi differenti. VERIFICHE E VALUTAZIONE Ogni docente organizzerà verifiche periodiche volte ad accertare l assimilazione delle singole unità di apprendimento e l acquisizione finale delle competenze. Secondo quanto deliberato dal Collegio dei Docenti, le prove scritte e orali saranno effettuate nel numero stabilito dai singoli dipartimenti. Attraverso le verifiche sarà possibile appurare il grado di assimilazione delle varie discipline, le eventuali carenze, generali o individuali, per poter procedere ad un recupero sia collettivo che personale. Gli esiti delle verifiche saranno annotati sul registro personale del docente (anche in formato elettronico), che è lo strumento fondamentale per l osservazione del comportamento e del processo di apprendimento degli alunni. La valutazione formativa (controllo del processo di apprendimento in itinere) e sommativa (controllo delle competenze e abilità acquisite alla fine dell attività programmata o di un suo ciclo) si avvarrà dei seguenti strumenti di verifica: prove strutturate e semistrutturate (domande a risposta aperta, chiusa, quesiti a scelta multipla, vero/falso), temi e problemi, questionari, esercizi, interrogazioni orali, controllo dei quaderni, ricerche e approfondimenti, prove pratiche nelle discipline che lo richiedono. Alla valutazione sommativa, compresa quella di fine anno, concorreranno i seguenti fattori: 1. il livello di partenza e i relativi progressi

2. il raggiungimento degli obiettivi prefissati in termini di competenze e conoscenze 3. l impegno e la partecipazione al lavoro scolastico 4. la capacità di elaborare autonomamente le conoscenze Il consiglio adotterà la scala e i criteri di valutazione indicati dal collegio dei docenti e i singoli giudizi saranno trasparenti, comunicati e condivisi con gli alunni. ATTIVITA DI RECUPERO Il Consiglio fa proprie le indicazioni formulate nel D.M 80 del 3.10.07 relativamente alle attività di sostegno e di recupero. I singoli docenti, per gli alunni che ne dimostrino la necessità, potranno proporre le seguenti modalità di intervento: azione di recupero durante il normale svolgimento dell attività didattica; azione di recupero in orario extracurriculare nelle materie eventualmente indicate dal collegio docenti eventuali pause didattiche ATTIVITÀ COMPLEMENTARI E INTEGRATIVE Nell ambito di un offerta formativa finalizzata alla formazione globale della personalità delle alunne, il consiglio di classe prevede la partecipazione alle seguenti attività: - Attività sportive rientranti nel Pof di educazione fisica per il biennio. - Tutti i progetti riguardanti la salute e il benessere dedicati alle classi prime proposti dal nostro istituto - Tutte le attività relative all'ampliamento dell'offerta formativa in scienze motorie. - Uscita sciistica (4 giorni e 3 notti) in montagna indicativamente alla fine di Gennaio.referente: prof. Cipriani. - Attività sull'inclusione e l'inserimento proposta da una ex alunna del nostro indirizzo ( Ticli R. attività universitaria, durata 1 ora.) - Eventuali uscite giornaliere o altre attività che siano ritenute complementari alla programmazione delle singole discipline Il consiglio della classe 1^B S.U La coordinatrice Prof. Valeria Agatea Chioggia 9 Ottobre 2015