Modelli compartimentali e farmacocinetica.

Documenti analoghi
Modelli compartimentali e farmacocinetica.

Modelli compartimentali e farmacocinetica.

Calcolo delle cinetiche dei substrati: modello monocompartimentale.

Come calcolare i parametri farmacocinetici

ẋ 1 = 2x 1 + (sen 2 (x 1 ) + 1)x 2 + 2u (1) y = x 1

Analisi dei Sistemi. Pre-esame 2 Novembre 2002

Esempio: Modelli compartimentali per la farmacocinetica

Modelli compartimentali e farmacocinetica.

Risposta temporale: esempi

Approcci modellistici nella farmacocinetica

Modelli compartimentali e farmacocinetica.

Modelli I/0 Sistemi LTI a tempo continuo

Equazioni differenziali

FONDAMENTI DI AUTOMATICA 11 novembre 2018 Prima prova in itinere Cognome Nome Matricola

AUTOMATICA I (Ingegneria Biomedica - Allievi da L a Z) Appello del 10 settembre 2008: testo e soluzione. y = x 2. x 1 = 1 x 2 = 1

Farmacocinetica Utilità nella pratica clinica quotidiana

Cenni di Farmacocinetica, Biofarmaceutica, Biodisponibilità

AUTOMATICA I (Ingegneria Biomedica - Allievi da L a Z) Appello dell 8 luglio 2008: testo e soluzione

SOLUZIONE della Prova TIPO A per:

Cenni di Farmacocinetica, Biofarmaceutica, Biodisponibilità

Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche

Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 CFU) SOLUZIONE

Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche

COMPITO DI SEGNALI E SISTEMI 11 gennaio 2007

Controlli Automatici I

Introduzione ai sistemi dinamici

SEGNALI E SISTEMI (a.a ) Prof. M. Pavon Esercizi risolti 10 Attenzione: u(t) = 1l(t)

Sistemi dinamici Introduzione Descrizione Soluzione Funzione di trasferimento Stabilità Regime permanente

Analisi nel dominio del tempo delle rappresentazioni in variabili di stato

Esercizi di teoria dei sistemi

Esame di Analisi Funzionale e Trasformate Seconda prova in itinere. 12 Luglio 2017 A.A. 2016/2017. Prof. M. Bramanti

Applicando le leggi di Kirchhoff e le formule di base dei componenti RLC, si ottiene il seguente modello matematico:

1 1, { x1 2x 2 + x 3 = 0 2x 2 8x 3 = 1 x 1 x 4 = = 0

Esercizi sulla convoluzione e la trasformata di Laplace di distribuzioni raccolti dai temi d esame

CORSO di AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO Facoltà di Ingegneria

Capitolo Trasformata di Laplace

Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (6 CFU) / CONTROLLI AUTOMATICI SOLUZIONE

Analisi della risposta dinamica

s + 6 s 3, b) i valori di K per i quali il sistema a ciclo chiuso risulta asintoticamente stabile;

AUTOMATICA I (Ingegneria Biomedica - Allievi da L a Z) Appello del 4 luglio 2006: testo e soluzione

Il farmaco generico, ormai ridefinito farmaco equivalente, è considerato essenzialmente simile al medicinale già in commercio (farmaco originatore)

SOLUZIONE della Prova TIPO B per:

Cenni di Farmacocinetica, Biofarmaceutica, Biodisponibilità

PROVA SCRITTA DI MECCANICA RAZIONALE (9 gennaio 2015) (C.d.L. Ing. Civile [L-Z] e C.d.L. Ing. Edile/Architettura Prof. A.

CODICE COMPITO: 0001 Modelli di sistemi biologici 1. Appello del

guarisce, gli altri rimangono malati; s(t) rappresenta il numero di sani non vaccinati: di questi una percentuale 1 4

(Figura adattata da Modern Control Systems di R. Dorf R. Bishop, Pearson International Ed.)

FONDAMENTI DI AUTOMATICA (Ingegneria Biomedica) Appello del 16 febbraio 2010: testo e soluzione. y = x 1

D B D U ESCREZIONE URINARIA. kel

PRESSIONE ATMOSFERICA

Traiettorie nello spazio degli stati

Nome: Nr. Mat. Firma:

AUTOMATICA I (Ingegneria Biomedica - Allievi da L a Z) Appello del 20 luglio 2006: testo e soluzione

SOLUZIONE della Prova TIPO F per:

Prova Esame 10 gennaio 08 Risposte agli esercizi d esame. Esercizio 1

Ingegneria Informatica. Prof. Claudio Melchiorri DEIS-Università di Bologna Tel

COMPITO DI SEGNALI E SISTEMI 25 febbraio 2016

APPLICAZIONI di MATEMATICA

Teoria dei segnali terza edizione

PRESSIONE IN UN FLUIDO IN QUIETE

19 Marzo Equazioni differenziali.

calcolare il lavoro di E lungo il segmento da A = ( 1, 1, 1) a B = (1, 1, 1), calcolare rot ( E ), determinare un potenziale U(x, y, z) per E.

Controlli Automatici - Parte A

FONDAMENTI DI AUTOMATICA. Prof. Maria Prandini

Nome: Nr. Mat. Firma: Info. Elet. Telec. Altro.

Fondamenti di Automatica

Lezione 2. Sistemi dinamici a tempo continuo. F. Previdi - Automatica - Lez. 2 1

Per rispondere al primo quesito è necessario avere una stima de volume della stanza, la cui base è la regione rappresentata in figura 1

ESERCITAZIONI CHIMICA-FISICA I a.a. 2012/2013. Metodo differenziale. Problema

Elementi di Analisi dei Sistemi Soluzione esercizi prima prova intermedia

SOLUZIONE della Prova TIPO E per:

Elementi di Teoria dei Sistemi

Compito di Analisi Matematica III. Compito A

Esame di Metodi Matematici per l Ingegneria Appello Luglio 2017 A.A. 2016/2017. Prof. M. Bramanti

2.5 Stabilità dei sistemi dinamici funzioni di trasferimento, nella variabile di Laplace s, razionali fratte del tipo:

SOLUZIONE della Prova TIPO D per:

Sistemi Primo Parziale, 02/05/2019 Versione A, tempo a disposizione: 2h

Chimica Biologica A.A Cinetica Enzimatica. Marco Nardini Dipartimento di Scienze Biomolecolari e Biotecnologie Università di Milano

ISTITUTO SUPERIORE A. VOLTA di CASTEL SAN GIOVANNI E BORGONOVO V.T. CURRICOLO VERTICALE di MATEMATICA ISTITUTO TECNICO ECONOMICO

Flussi Di Rayleigh. 1 Definizione del flusso di Rayleigh

Elementi di Teoria dei Sistemi. Definizione di sistema dinamico. Cosa significa Dinamico? Sistema dinamico a tempo continuo

Risposta a regime (per ingresso costante e per ingresso sinusoidale)

y retta tangente retta secante y = f(x)

3. Determinare la velocità media nell intervallo [0.5 s; 1.0 s] e confrontarla con la velocità istantanea nel punto medio di tale intervallo;

Per rispondere al primo quesito è necessario avere una stima de volume della stanza, la cui base è la regione rappresentata in figura 1

ANALISI 1 1 VENTICINQUESIMA LEZIONE Equazioni differenziali Equazioni lineari del primo ordine

Analisi Matematica 1 Quarantesima lezione [1cm] Equazioni differenziali 5 maggio lineari2010 del primo1 ordine / 10

ẋ 1 = x x 1 + u ẋ 2 = 2x 2 + 2u y = x 2

Equazioni differenziali

11.1. Esercizio. Dato il numero complesso z = 2 + i 2, calcolare z, z, scrivere la rappresentazione trigonometrica di z, calcolare z 8.

Esame scritto di Teoria dei Sistemi - Modena - 22 Giugno Domande

Modellistica dei Sistemi Biologici. Lezione 1 Introduzione alla Cinetica Chimica Fabio Mavelli

Fondamenti di Automatica - Ingegneria Gestionale (H-PO) Prof. Silvia Strada Prima prova in itinere del 25 Novembre 2016 Tempo a disposizione: 1.30 h.

Analisi dei Sistemi Lineari e Tempo Invarianti nel Dominio del Tempo

Transcript:

Modelli compartimentali e farmacocinetica carmelo.demaria@centropiaggio.unipi.it

MODELLI NON- COMPARTIMENTALI

Approccio non compar8mentale Nessuna assunzione circa la distribuzione della sostanza all interno del corpo Conoscenza descri8va Scarsa correlazione rispe;o alle specifiche funzioni di un organo La mancanza di assunzioni a priori consente di minimizzare gli eventuali bias dovute alla modellazione

Esperimento Bolo di sostanza

Approccio non compar8mentale DaB nob: Dose Osservare: C max (concentrazione massima) e T max (istante a cui si verifica la concentrazione massima) Calcolare: AUC e AUMC Clearance (CL) Emivita T 1/2, FracBonal Removal rate (k) Volume di distribuzione

Modelli non compar8mentali Sinonimi: Mean Residence Time approach StaBsBcal Moment Approach Non- compartmental analysis

Ricapitolando MRT = AUMC / AUC Clearance = Dose / AUC V ss = Cl x MRT = Dose x AUMC AUC 2

MODELLI COMPARTIMENTALI

Modelli compar8mentali I modelli comparbmentali traggono il loro nome dalla scomposizione del sistema in varie parb (comparbmenb). Per comparbmento si intende un insieme di materia che per l organismo si comporta in maniera omogenea (sia dal punto di vista della distribuzione che del comportamento cinebco all interno del comparbmento). L approccio prevede l impiego di n variabili funzioni del tempo e legate da equazioni differenziali ordinarie. Tali equazioni vengono scri;e a parbre da un unico conce;o base: il rispe;o della conservazione della massa.

I compar8men8 I comparbmenb sono volumi ideali, non necessariamente volumi reali, nei quali la sostanza (e il tracciante o il farmaco) entra, si distribuisce, esce. Un comparbmento può essere un insieme di tessub differenb che possiedono un affinità per il farmaco e una perfusione sanguigna molto simile. Il numero di comparbmenb si stabilisce in base alla differenza più o meno elevata che c è tra una costante di velocità e l altra. Il modello cinebco che ricorre più spesso e il più semplice e il modello mono- comparbmentale aperto.

Modello mono compar8mentale

Modello mono compar8mentale Assunzioni: Il corpo cosbtuisce un unico processo Miscelamento istantaneo Il tracciante (farmaco) si miscela istantaneamente nel sangue o nel plasma Un comparbmento Il tracciante (farmaco) che si trova nel sangue (plasma) è in equilibrio rapido con il tracciante (farmaco) che si trova nei tessub extravascolari. Modello lineare L eliminazione del farmaco segue una cinebca del primo ordine

Modello monocompar8mentale Calcolare la cinebca di un substrato significa determinare la velocità di comparsa (rate of appearance, Ra) di un substrato e, perlomeno nello stato stazionario, la velocità di scomparsa dello stesso (rate of disappearance, Rd). Possono inoltre essere derivab altri parametri come l emivita, il tempo medio di residenza e la clearance.

Modello monocompar8mentale Andamento del tracciante durante un esperimento di infusione conbnua tempo

Modello monocompar8mentale Andamento del tracciante durante un esperimento di infusione conbnua Vedi dispense per gli esperimenb di infusione conbnua, bolo, e primed constant infusion

Distribuzione dell acqua Input RBC CELL WATER 36 25 L % PLASMA WATER 4.5% 3 L INTERSTITIAL FLUID COMPARTMENT 11.5% 8 L TRANSCELLULAR WATER 1.5% 1 L BONE 3% 2 L ECF 24% 17 L DENSE CONNECTIVE 4.5% 3 L

Modello a due compar8men8 y u k 21 V 1 V 2 k 12 k 01 k 02 q! q! y 1 1 2 = = ( t) = ( k01 k21) ( k k ) q V 1 1 12 02 q 1 q 2 k 12 k 21 q 2 q 1 u 1 k 12, k 21, k 01, k 02, V 1 incognite (V 2 non compare nelle equazioni) For ut () = δ (), t λ t 1 2 yt () = Ae Ae λ t 1 2

Funzione di trasferimento Nel dominio del tempo la relazione ingresso- uscita è data da: y( t) = h( t τ ) u( τ ) dτ Usando le trasformate di Laplace, la relazione ingresso- uscita è data da: t 0 Y ( s) = H( s) U( s)